Societa di Scienze Farmacologiche Applicate
|
|
- Bartolommeo Cirillo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Societa di Scienze Farmacologiche Applicate Principali Processi Applicativi per lo Sviluppo e Commercializzazione di Dispositivi Medici - Seminario Gruppo di Lavoro Dispositivi Medici Auditorium Bayer 28 Settembre 2012 G.Nangano Quality Management & Services Via G.Fabroni, Firenze tel mail: g.nangano@qm-s.it 1 Tipologie di Fabbricanti (dati 2008) Nel mercato dei Dispositivi Medici (DM) operano circa 1700/1800 società di capitali - Multinazionali - Grandi Aziende - PMI Panoramica su FABBRICANTI e DM Commercializzati Circa il 73% opera nella distribuzione e il restante nella produzione. Il settore dei DM rappresenta complessivamente il 3,6% del Prodotto Interno Lordo italiano 2 1
2 Panoramica su FABBRICANTI e DM Commercializzati Tipologie di Fabbricanti Commercializzazione SSN Utenti Finali (Pubblico) 3 Panoramica su FABBRICANTI e DM Commercializzati Tipologie di DM Maggiormente Commercializzati DISPOSITIVI DA SOMMINISTRAZIONE, PRELIEVO E RACCOLTA 5% STRUMENTARIO CHIRURGICO PLURIUSO O RIUSABILE 21% DISPOSITIVI PROTESICI IMPIANTABILI E PRODOTTI PER OSTEOSINTESI 19% DISPOSITIVI PER ODONTOIATRIA, OFTALMOLOGIA E OTORINOLARINGOIATRIA 11% SUPPORTI O AUSILI TECNICI PER PERSONE DISABILI 6,5% APPARECCHIATURE SANITARIE E RELATIVI COMPONENTI ACCESSORI E MATERIALI 10% 2
3 Considerazioni Panoramica su FABBRICANTI e DM Commercializzati Le PMI rappresentano una realtà importante nel panorama dei Fabbricanti; Le PMI sono spesso caratterizzate da strutture flessibili con contenute disponibilità di risorse (Umane/Infrastrutture); I processi Gestionali e Autorizzativi per tipologia di dispositivi sono i medesimi per tutti i Fabbricanti; Per alcune tipologie di DM si presentano aspetti particolari di gestione (es. DM con SW, Prodotti Sterili, ecc.). Considerazioni Potenziali Problematiche Panoramica su FABBRICANTI e DM Commercializzati La necessità di proporre prodotti nuovi sul mercato può spingere a posticipare alcune analisi non direttamente connesse con l esigenze dell utenza finale. Il fabbricante può concentrarsi sulla realizzazione del prodotto negli aspetti direttamente correlati all applicazione e alla industrializzazione. L analisi e la definizione dei requisiti rischia di essere limitata e conseguentemente aumenta la probabilità di criticità. Rischio di una impostazione culturale che assimila il prodotto Dispositivo Medico a prodotti con impatto minore sulla sicurezza e sugli aspetti regolatori. 6 3
4 Processi di Gestione e Regolatori Processi attuati dai fabbricanti di DM Processo di Sviluppo Prodotto Processo di Fabbricazione Processo di Immissione sul Mercato e Post market Il Processo di Sviluppo Prodotto caratterizza le attività che partono dalla ideazione di un nuovo DM o modifica di uno esistente alla emissione delle caratteristiche di produzione. Le Norme valide ai fini regolatori sono: Mercato Europeo Direttiva 93/42 (d.lgs.46/97) - Req. 7.3 Progettazione e Sviluppo della norma armonizzata ISO 13485:2004 Mercato USA 21 CFR PART 820 Quality System Regulation - Req Design Control 8 4
5 Entrambe le norme prevedono i seguenti requisiti/fasi: Pianificazione della Progettazione (Design and development planning Elementi in Ingresso della Progettazione (Design input) Elementi in Uscita della Progettazione (Design output) Riesame della Progettazione (Design Review) Verifica della Progettazione (Design Verification) Convalida della Progettazione (Design Validation) 9 Definizione dei requisiti del DM e le implicazioni normative Richieste/Ricerche del Mercato Know-How Richieste/Ricerche Aziendale del Produzione Mercato Storica dell Azienda Migrazione da altri settori a quello Medicale (es. Estetico) Ideazione del Prodotto: Prima Identificazione del Dispositivo in termini di FINALITA e relativo PROCESSO ATTUATIVO 10 5
6 Definizione dei requisiti del DM e le implicazioni normative Aspetti Importanti nella Definizione dei Requisiti Definire i requisiti del dispositivo nelle loro varie caratteristiche (utilizzo, sicurezza, interfaccia.) e la classificazione ai sensi della normativa Definire chiaramente il processo tecnologico attraverso il quale è realizzato lo scopo del DM Identificazione e raccolta della Normativa applicabile (rendersi conto delle caratteristiche imposte dalla legge e di tutti gli adempimenti previsti) Eseguire un Analisi di Fattibilità completa valutando tutti gli ambiti di valutazione (Problematiche commerciali, di prodotto, di produzione ) 11 Classificazione dei DM Regole allegato IX D.Lgs. 93/42 Classe I: Dispositivi meno critici quali la gran parte di quelli non attivi e non invasivi. Classe Is: Dispositivi di classe I forniti allo stato sterile Classe Im: Dispositivi di classe I che svolgono una funzione di misura. Classe IIa: Dispositivi a rischio medio: alcuni dispositivi non attivi (invasivi e non) e i dispositivi attivi che interagiscono con il corpo in maniera non pericolosa. Classe IIb: Dispositivi a rischio medio/alto: alcuni dispositivi non attivi (invasivi e non) e la maggior parte dei dispositivi che interagiscono con il corpo. Classe III: Dispositivi ad alto rischio: quali gran parte dei dispositivi impiantabili, quelli contenenti farmaci o derivati animali, ed alcuni dispositivi che interagiscono sulle funzioni di organi vitali. 12 6
7 Classificazione dei DM Marcatura CE PREDISPOSIZIONE FASCICOLO TECNICO I - IIa IIb - III IIa - IIb III All. VII Dichiarazione di Conformità I All. III Certificazione CE (Certificazione di Tipo) IIa-IIb-III IIa-IIb-III IIa-IIb All. IV Verifica CE -100% -Campione All. V Sistema Qualità Produzione ISO All. VI Sistema Qualità Ver. Fin.Pr. ISO All. II Sistema Qualità Completo ISO All. II Sistema Qualità Completo ISO Marchio CE Marchio CE con n identificativo dell ente certificatore 13 Il Ruolo delle Norme Armonizzate nella Progettazione Le norme armonizzate sono norme tecniche adottate, su mandato della Commissione, dai Comitati Europei di Normalizzazione CEN o CENELEC. In molti casi riprendono Norme internazionali (ISO o IEC). L applicazione da parte del fabbricante di tali norme conferisce la presunzione di conformità ai requisiti essenziali previsti dalle direttive comunitarie
8 Il Ruolo delle Norme Armonizzate nella Progettazione Le norme Armonizzate coprono vari aspetti legati ai DM: Gestione Sicurezza Prodotto: es. EN Medical electrical equipment -- Part 1: General requirements for safety es. EN 980:2008 Symbols for use in the labelling of medical devices Gestione Processi : es. Metodi di Sterilizzazione (EN 556) es. EN Software life-cycle processes Sistemi di Gestione Aziendale: es. EN ISO 13485:2003 Medical devices - Quality management systems - Requirements for regulatory purposes; Es. EN ISO 14971:2009 Medical devices - Application of risk management to medical devices 15 Il Ruolo delle Norme Armonizzate nella Progettazione Potenziali Criticità La ricerca di soluzioni economiche e rapide di ingegnerizzazione del prodotto può spingere a sottovalutare se non addirittura a non considerare le caratteristiche imposte alla norma. Conseguentemente in fase di attestazione/certificazione da parte di enti terzi può rendersi necessario rimettere in discussione la progettazione operativa già eseguita. Buone Pratiche I requisiti delle norme devono essere presi in carico fin dalle prime definizioni tecniche del prodotto, in modo da costituire la base di partenza delle successive scelte di sviluppo del prodotto. 16 8
9 Il Ruolo delle Norme Armonizzate nella Progettazione Nelle attività progettuali è importante considerare i seguenti passi: Identificare le norme applicabili Mappare i requisiti richiesti per tipologia Correlare i requisiti normativi con le caratteristiche del DM 17 Verifica della Progettazione Verifiche e Validazione della progettazione Consiste nella verifica di rispondenza tra i risultati delle attività di progettazione (Design Output) e le caratteristiche tecniche derivanti dai requisiti utente (design Input) Le verifiche hanno lo scopo di eliminare possibili errori progettuali o di ottimizzare la resa del processo di progettazione. Le varie verifiche possono comprendere attività quali: esecuzione di calcoli; simulazioni su computer; confronto del nuovo progetto con simili già sperimentati; effettuazione di prove e dimostrazioni su prototipi; esame dei documenti della fase della progettazione considerata, prima del loro rilascio. 18 9
10 Verifiche e Validazione della progettazione Validazione della Progettazione La fase di validazione del progetto consiste in tutte quelle procedure che permettono di stabilire se le caratteristiche del dispositivo sono conformi alle necessità dell utente ed alla funzionalità definita (destinazione d uso). L attività di Validazione del progetto è intesa come dimostrazione operativa di conformità del dispositivo nelle effettive condizioni di utilizzo rispetto a quanto riportato nei Requisiti Utente e comprende inoltre le attività di valutazione del rischio residuo complessivo. Ove il dispositivo medico prevede un sistema di gestione e controllo SW questo dovrà essere sottoposto ad attività di convalida. Le attività di Validazione dovranno essere condotte in accordo a procedure definite e documentate. 19 Processi di Gestione e Regolatori Processo di Produzione Processo Produzione Il Fabbricante di dispositivi medici deve garantire, in relazione alla classificazione del prodotto, che il processo produttivo sia svolto in forma controllata Normativa di Riferimento Art. 11 D.Lgs. 46/97 e Direttiva 93/42/CE Indica le procedure da seguire per la Dichiarazione della Conformità e il Sistema Qualità da applicare: - Sistema Completo di Assicurazione Qualità - Garanzia di Qualità della Produzione - Garanzia di Qualità del Prodotto 10
11 Processi di Gestione e Regolatori Processo di Produzione Processo Produzione Norma Armonizzata di Riferimento ISO Dispositivi Medici Sistemi di Gestione della Qualità Requisiti per Scopi Regolamentari Req. 4 Sistemi di Gestione per la Qualità Requisiti generali e relativi alla documentazione Req. 5 Responsabilità della Direzione Politica Qualità, definizione dell organizzazione in base a responsabilità e competenze Req. 6 Gestione Risorse Risorse Umane, Infrastrutture Processi di Gestione e Regolatori Processo di Produzione Processo Produzione Norma Armonizzata di Riferimento ISO Dispositivi Medici Sistemi di Gestione della Qualità Requisiti per Scopi Regolamentari Req. 7 Realizzazione Prodotto Gestione cliente, Controllo Fornitori/Forniture, Progettazione, Produzione Req. 8 Misurazioni Analisi e Miglioramento Controllo dei prodotti non conformi, Analisi dei Dati 11
12 Processi di Gestione e Regolatori Processo di Produzione Processo Produzione Considerazioni Quando il Processo Produttivo non può essere verificato mediante controlli significativi deve essere Validato (req ISO 13485) Prodotti Sterili Sistemi Automatizzati (Software) di gestione produzione o che gestiscono dati inerenti i requisiti della norma (es. Tracciabilità) Processi di Gestione e Regolatori Processo di Immissione sul Mercato e Post market ART. 3 D.Lgs. 46/97 Immissione in commercio e messa in servizio I dispositivi possono essere immessi in commercio o messi in servizio unicamente se rispondono ai requisiti prescritti dal presente decreto, sono correttamente forniti e installati, sono oggetto di un adeguata manutenzione e sono utilizzati in conformità della loro destinazione. In particolare: devono soddisfare i Requisiti Essenziali di Sicurezza (Allegato I) Devono seguire la specifica procedura di dichiarazione conformità per l apposizione della marcatura CE 12
13 Processi di Gestione e Regolatori Processo di Immissione sul Mercato e Post market L introduzione di un DM nel mercato richiede l ottenimento presso soggetti terzi di evidenze legate alla tipologia di DM: Certificazioni: Certificazione del dispositivo da parte di un Ente Notificato Certificazione dei componenti critici presenti nel DM secondo le norme di competenza da parte dei fornitori Certificazione dei materiali usati (es. biocompatibilità) da parte dei fornitori. Report di Laboratorio Report Compatibilità Elettromagnetica Report Sicurezza Elettrica Report Biocompatibilità. 25 Processi di Gestione e Regolatori Processo di Immissione sul Mercato e Post market L introduzione di un DM nel mercato richiede l ottenimento presso soggetti terzi di evidenze legate alla tipologia di DM: Validazioni Convalida Processi di Sterilizzazione Specifiche SW (Dettaglio, Funzionali, HW) Valutazioni Cliniche (allegato X direttiva 93/42/CE) Raccolta Letteratura Scientifica Pertinente (Ricerca Bibliografica) Indagini cliniche 26 13
14 Processi di Gestione e Regolatori Processo di Immissione sul Mercato e Post market Registrazione Fabbricanti Il fabbricante o il responsabile dell'immissione in commercio di dispositivi deve registrarsi presso il Ministero della Salute e registrare i dispositivi commercializzati. 27 Processi di Gestione e Regolatori Processo di Immissione sul Mercato e Post market Informazioni di Ritorno Attività Post Market Mantenimento Sistema Gestione Qualità Gestione Sistematica Procedura di Valutazione Esperienze acquisita su dispositivi (classe I) Sistema per l applicazione di misure correttive e gestione eventi avversi 28 14
15 SSFA Società di Scienze Farmacologiche Applicate Gruppo di Lavoro Dispositivi Medici GRAZIE Gruppo di Studio Sviluppo Prodotto G.Nangano A.Terracina 29 15
Il Punto di vista dell Organismo notificato
Il Punto di vista dell Organismo notificato II Conferenza Nazionale dei Dispositivi Medici 17/19 Marzo 2008 - Villa Erba - Cernobbio Relatore: Gabriele Lualdi - Istituto di Ricerche e Collaudi M. Masini
DettagliGESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
1 GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE Ing. Enrico Perfler Eudax s.r.l. Milano, 23 Gennaio 2014 Indice 2 Il concetto di rischio nei dispositivi medici
DettagliMARCATURA CE E ISO 13485 NEL SETTORE DEI MEDICAL DEVICES. Sara Pelizzoli. Modena, 29/10/2014. - Copyright Bureau Veritas
MARCATURA CE E ISO 13485 NEL SETTORE DEI MEDICAL DEVICES Sara Pelizzoli Modena, 29/10/2014 - Copyright Bureau Veritas RIFERIMENTI NORMATIVI Direttiva 93/42/CEE del Consiglio del 14 Giugno 1993 concernente
DettagliDirettiva Macchine 2006/42/CE. Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione.
Direttiva Macchine 2006/42/CE Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione. Fonte: Guida Ufficiale Commissione europea Direttiva macchine 2006/42/CE Ed. 2010 Dati fabbricante La ragione sociale
DettagliIl processo di certificazione del software MD
Il processo di certificazione del software MD Ing. Maurizio Bianchi Responsabile Tecnico Dispositivi Medici - IMQ S.p.A. maurizio.bianchi@imq.it Vicenza, 5 ottobre 2007 Introduzione Moduli certificativi
DettagliIl processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali
Il processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali Soggetti coinvolti nel processo di Marcatura CE Fabbricante: la persona fisica o giuridica responsabile della progettazione, della fabbricazione,
DettagliQualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005)
La Qualità secondo ISO Qualità è l insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite (UNI
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliSistema europeo di regolamentazione per i dispositivi medici
Sistema europeo di regolamentazione per i dispositivi medici Il campo di gioco Nuovo Approccio all'armonizzazione tecnica e Approccio Globale alla valutazione della conformità L'articolo 95 paragrafo 3
DettagliSGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA
SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliLe direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE
Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto
DettagliLa gestione della qualità nelle aziende aerospaziali
M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione
DettagliCiclo di 8 corsi su: Direttive di prodotto europee
Ordine degli Ingegneri della provincia di Brescia Commissione Industriale Organizza un: Ciclo di 8 corsi su: Direttive di prodotto europee presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliIl processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali
Il processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali P.I. Alessandro Melzi Funzione Valutazione Conformità Prodotto Laboratorio Dispositivi Medici IMQ S.p.A. - Milano POLITECNICO DI MILANO,
DettagliSistemi Qualità e normativa
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi B2_1 V2.1 Sistemi Qualità e normativa Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio
DettagliMarcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia
ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la
DettagliISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008
ISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008 (Tabella di correlazione) In molti sono comprensibilmente curiosi di conoscere le differenze tra la nuova ISO 9001:2015 e l attuale ISO 9001:2008. La Perry Johnson Registrars
Dettagli4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
DettagliVediamo di seguito a grandi linee il procedimento per giungere alla marcatura CE.
Marcatura CE: sei passi per i fabbricanti di macchine La Commissione Europea ha lanciato una campagna informativa per spiegare il ruolo ed il significato della marcatura CE per consumatori e professionisti.
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ DI
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 13 MANUALE DELLA QUALITÀ DI Copia master Copia in emissione controllata (il destinatario di questo documento ha l obbligo di conservarlo e di restituirlo, su richiesta della
DettagliSistemi Qualità e normativa
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi B2_1 V3.0 Sistemi Qualità e normativa Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T
Proc. 23 Pag. 1 di 8 PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme e leggi di riferimento... 2 3.2.
DettagliSistemi di certificazione e accreditamento
Sistemi di certificazione e accreditamento Beniamino Cenci Goga L accreditamento riduce i rischi delle imprese e dei clienti poiché garantisce che gli organismi accreditati sono in grado di portare a termine
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE
Proc. 19 Pag. 1 di 7 PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI DELLA DIRETTIVA 93/42/CEE CONCERNENTE I DISPOSITIVI MEDICI 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO...
DettagliINTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.
Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliLA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona
LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI
DettagliSistemi di gestione per la qualità Requisiti
Titolo ISO/FDIS 9001:2000 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Quality management systems Requirements DOCUMENTO ISO ALLO STADIO DI PROGETTO FINALE DI NORMA INTERNAZIONALE (FINAL DRAFT INTERNATIONAL
DettagliGestione delle Risorse
SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Gestione delle Risorse Mauro Toniolo Quality, Health & Safety Manager Messa a disposizione delle risorse Norma UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità
DettagliIndicazioni per un aggiornamento della documentazione ai sensi della Direttiva 2007/47
Indicazioni per un aggiornamento della documentazione ai sensi della Direttiva 2007/47 Modifiche alla fascicolazione tecnica: Come noto la fascicolazione tecnica di un dispositivo medico su misura, che
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliAutore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2
Convegno: SEMINARIO AICQ SICEV SICEP 20 maggio 2011 Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto Autore: Flavio Banfi Direttore Tecnico ITALCERT S.r.l. ITALCERT : Certificazione sistemi
DettagliManuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI
Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliNorme per l organizzazione - ISO serie 9000
Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al
DettagliOrdinanza sulla sicurezza degli ascensori
Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori (Ordinanza sugli ascensori) Modifica del 17 agosto 2005 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 23 giugno 1999 1 sugli ascensori è modificata
DettagliCorso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000
Corso formazione su Sistema di gestione della qualità Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Concetto di qualità La parola Qualità sta a significare l'insieme delle caratteristiche di un prodotto/servizio
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO
SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO (Norme di Riferimento: UNI EN ISO 9001:00 ) Viale C. Castracani, 55 55100 Lucca tel.: 0583.464482 464536 Web: www.cartesiostudio.it e-mail: info@cartesiostudio.it Marcatura
DettagliISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova
ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova Perugia, 30 giugno 2005 D.ssa Daniela Vita ISO/IEC 17025:2005 1 Differenza tra UNI EN ISO 9001:2000 e ISO/IEC 17025:2005 La norma UNI EN ISO 9001:2000 definisce
Dettagli-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI
-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI Norma ISO 9001 e sue applicazioni Iter di certificazione e sistema di accreditamento Sistemi
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliIl Modello di Gestione su Salute e Sicurezza sul Lavoro. 26 Marzo 2015
Il Modello di Gestione su Salute e Sicurezza sul Lavoro 26 Marzo 2015 Introduzione Cos é la specifica BS OHSAS 18001:2007 Definisce in maniera dettagliata (specification) le linee guida per l implementazione
DettagliLa sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma
La sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma Università Carlo Cattaneo - LIUC 7 Giugno 2010 Ing. E. Moroni Organismo Notificato n.0066 I.C.E.P.I S.p.A. Via P. Belizzi
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA
Pagina 1/ 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA 4.0 GENERALITÀ E RIFERIMENTI 4.1 REQUISITI GENERALI 4.2 REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE 4.0 GENERALITÀ E RIFERIMENTI La presente sezione del manuale definisce
DettagliGMP e norme ISO nella produzione dei dispositivi medici. Antonella Mamoli Roma, 19 Maggio 2009
GMP e norme ISO nella produzione dei dispositivi medici Antonella Mamoli Roma, 19 Maggio 2009 GMP: riferimento normativo per i produttori farmaceutici L attuale normativa italiana del farmaco Il Decreto
DettagliPASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION
PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ
DettagliSviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione
Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia
DettagliENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI
ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli
DettagliDirettiva Macchine2006/42/CE
PAG. 1 DI 5 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 Direttiva Macchine2006/42/CE Definizione di immissione sul mercato Indicazioni tratte da Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE
DettagliGovernare il processo della sicurezza
Governare il processo della sicurezza Michele Marchini PIACENZA 20 febbraio 2014 SOMMARIO Argomenti trattati Governo del processo gestione della sicurezza I processi aziendali Il processo della sicurezza
DettagliALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI
Allegato 4 ALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI Il presente Allegato tecnico, rivolto a tutti gli Enti di formazione già certificati secondo la norma internazionale
DettagliEN9100:2003 * I requisiti aggiuntivi rispetto alla ISO 9001. Torino, 6 Luglio 2005 Caserta, 12 luglio 205
EN9100:2003 * I requisiti aggiuntivi rispetto alla ISO 9001 Torino, 6 Luglio 2005 Caserta, 12 luglio 205 Sommario Come è nata la EN 9100 Gli Standard Aerospaziali Emessi In studio La Norma EN 9100 - I
DettagliREGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO
PROCEDURA OPERATIVA REGOLE PARTICOLARI PER PRODOTTI PLASTICI IN 0 15/03/2012 RQ LTM 1 di 7 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2. TERMINOLOGIA...3 2.1 RICICLO DI MATERIALI PLASTICI...3 2.2 MATERIALE PLASTICO
DettagliAzione su un prodotto-servizio NC, per renderlo conforme ai requisiti
Partipilo dr. Valerio ODONTOIATRIA E SISTEMA QUALITA Data: 14-07-09 Pag. 4 di 5 Prodotto (Uni en iso Prodotto di proprietà dei cliente (documentazione della) (uni 10722-3:1999) (modifica della) (uni en
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei
DettagliLe regole del parlamento europeo per garantire qualità e sicurezza nel trattamento di cellule e tessuti umani (Direttiva 2004/23/CE) E stata recentemente recepita anche dall Italia, la direttiva europea
DettagliSistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente
Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività
DettagliLE NORME DELLA SERIE EN 45000
LE NORME DELLA SERIE EN 45000 Le EN 45000 riguardano il processo di accreditamento di: laboratori di prova; organismi di accreditamento dei laboratori di prova; organismi di certificazione di prodotto;
DettagliSistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive
Comitato SGQ Comitato Ambiente Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive Mercoledì, 23 febbraio 2005 - Palazzo FAST (Aula Morandi) Piazzale Morandi, 2 - Milano E' una
DettagliSistema di Gestione per la Qualità
Pagina 1 di 8 Manuale Qualità Sistema di Gestione per la Qualità INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragraf i variati Pagine variate 1.0 14.03.2003 Prima emissione Tutti Tutte ELABORAZIONE
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliCERTIFICAZIONE DI QUALITA
CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo
DettagliSicurezza nei lavori in presenza di rischi elettrici
Con la pubblicazione della IV edizione della Norma CEI 11-27: Lavori su impianti elettrici sono state introdotte alcune sostanziali modifiche rispetto alla precedente edizione che non è più applicabile
DettagliSTANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008
DECRETO LEGISLATIVO n. 81 del 9 aprile 2008 UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori STANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO
DettagliSicurezza Funzionale Macchinari
Sicurezza Funzionale Macchinari Uno degli aspetti fondamentali della sicurezza dei macchinari è l affidabilità delle parti di comando legate alla sicurezza, ovvero la Sicurezza Funzionale, definita come
DettagliSCHEMA. Mandato CEN M/120 - Prodotti metallici per impiego strutturale e loro accessori
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di componenti per strutture di acciaio e d alluminio cui alla norma UNI EN 1090-1:2012 0 STORIA Edizione
DettagliLa valutazione delle immobilizzazioni immateriali
CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione
DettagliSistema europeo di regolamentazione per i dispositivi medici
Sistema europeo di regolamentazione per i dispositivi medici Il campo di gioco Nuovo Approccio all'armonizzazione tecnica e Approccio Globale alla valutazione della conformità L'articolo 95 paragrafo 3
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliCAPIAMO IL "LINGUAGGIO" DELLA norma UNI EN ISO serie 9000
CAPIAMO IL "LINGUAGGIO" DELLA norma UNI EN ISO serie 9000 Cosa significa UNI EN ISO serie 9000? Significa che si tratta di norme internazionali, in quanto le norme italiane (UNI) non sono altro che la
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliOHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro Pagina 1 di 6 INTRODUZIONE L attenzione alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro (SSL)
DettagliITA GEFRAN SOLUZIONI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI APPARECCHIATURE DI AUTOMAZIONE E QUADRI ELETTRICI
ITA GEFRAN SOLUZIONI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI APPARECCHIATURE DI AUTOMAZIONE E QUADRI ELETTRICI 04/2015 GEFRAN SOLUZIONI Gefran Soluzioni progetta e realizza apparecchiature di automazione e quadri
DettagliNOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG
Pagina 1 di 5 NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione
DettagliPubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie
Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità Europea)
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliSogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili
Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT
srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT
DettagliDomanda di Certificazione CE Insiemi/Attrezzature Direttiva PED
Sezione 1: Dati del Richiedente Spett.le: ECO Certificazioni S.p.A. European Certifying Organization Via Mengolina, 33 Int. 5 48018 Faenza (RA) ITALY Organismo notificato n. 0714 Tel 0546-624911; Fax 0546-624922
DettagliSISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4
1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit
Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente
DettagliSCELTA DEL PERCORSO PER LA CERTIFICAZIONE DI UN DISPOSITIVO MEDICO
51 SIMPOSIO AFI Dispositivi Medici: evoluzione dell ampia gamma dei borderline Rimini, 8 giugno 2011 SCELTA DEL PERCORSO PER LA CERTIFICAZIONE DI UN DISPOSITIVO MEDICO Antonella Mamoli - Fabio Geremia
DettagliI Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo
DettagliQualità e certificazioni
13 Qualità e certificazioni 13.1 La certificazione di qualità La qualità è intesa come l insieme delle caratteristiche di un entità materiale (prodotto) o immateriale (servizio) che le conferiscono la
DettagliIl Sistema di Gestione
12 Convegno AIIA I Sistemi di Gestione della Sicurezza Antincendio nella Fire Safety Engineering Milano - 29 Ottobre 2009 Sui temi dell approccio prestazionale alla sicurezza contro l incendio e sull importanza
DettagliCAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)
COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
DettagliIl panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8
Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Tecnologie di Sicurezza SEMINARIO Macchine e attrezzature di lavoro: i controlli del datore di lavoro sugli apparecchi di sollevamento materiali
Dettagli(Pubblicazione di titoli e riferimenti di norme armonizzate ai sensi della normativa dell Unione sull armonizzazione)
C 173/92 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 13.5.2016 Comunicazione della Commissione nell ambito dell applicazione della direttiva 90/385/CEE del Consiglio per il ravvicinamento delle legislazioni
DettagliLe principali novità della norma UNI EN ISO 9001:2008 - Milano, 30 gennaio 2009
Incontro di aggiornamento SINCERT - UNI riservato agli Organismi accreditati e agli Ispettori SINCERT LA NUOVA UNI EN ISO 9001:2008. SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA REQUISITI Le principali novità della
Dettagli