Baropodometria Cos è la distribuzione pressoria? Esempi di applicazioni cliniche di misurazioni di distribuzione pressoria.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Baropodometria Cos è la distribuzione pressoria? Esempi di applicazioni cliniche di misurazioni di distribuzione pressoria."

Transcript

1 Baropodometria ovvero Cos è la distribuzione pressoria? Breve presentazione tecnica dei sistemi di misurazione di distribuzione pressoria delle forze di carico e della loro reazione a terra. Roberto Mariani Auricoloterapeuta specializzato in test posturali mediante strumentazione non invasiva Importatore ufficiale dei sistemi Zebris Medical GmbH. Quando si parla di baropodometria si intende la valutazione del carico. Con questo termine è comunemente definita la somma di tutte le forze attive in uno specifico sistema di interesse. Il carico di un corpo umano o di una struttura di esso in particolare, ha un significato clinico diretto: se una determinata parte è in sovraccarico (caricata cioè oltre certi limiti per esempio dopo un trauma o per un sovraccarico cronicizzato), questa struttura sarà prima o poi danneggiata. In clinica, il carico delle estremità inferiori è abitualmente verificato dall osservazione (esame obiettivo), del paziente in posizione statica o in deambulazione. Le anormalità, come per esempio una chiara asimmetria nella deambulazione, possono essere descritte solo qualitativamente. Tuttavia, un rapporto quantitativo inerente gli schemi motori e/o di carico basati sull osservazione del paziente è dubbio e potrebbe portare a conclusioni approssimative. Il controllo di parametri oggettivi, definiti e comparabili porta con sé parecchi vantaggi per l uso clinico: la comparazione di più dati dello stesso paziente, investigazioni sullo stesso paziente a lungo termine, creazione di database oggettivi e riduzione dei dati cartacei. Per ottenere parametri quantitativi, devono essere utilizzati metodi quantitativi per l analisi del passo e del movimento. Con la stesura di questo capitolo cercherò, per quanto concessomi, di dare una visione d insieme dei metodi esistenti per la misurazione della distribuzione pressoria durante la deambulazione e nello stesso tempo tenterò di dare esempi per il loro utilizzo clinico. Esempi di applicazioni cliniche di misurazioni di distribuzione pressoria. La variabile di base, che comunemente viene misurata dalle pedane baropodometriche, è la pressione per singolo sensore in un integrale definita forza/tempo. Da questa variabile, la forza verticale, l area coinvolta nella pressione e la gait line (la linea che demarca la fase di rotolamento del piede), possono essere calcolate ed elaborate nello specifico. Pressione, forza e area sono chiamate le tre variabili di base delle misurazioni della distribuzione pressoria. Queste tre variabili di base vengono calcolate per l intero piede, ma possono anche essere calcolate per aree specifiche (o suddivisioni di area), della superficie del piede e possono essere attribuite alla corrispondente struttura anatomica. Ci sono differenti maniere per suddividere il piede in aree differenti. Una suddivisione tipica è la divisione del piede sul tallone, mesopiede, avampiede e area delle dita. Queste aree

2 sono spesso suddivise in porzioni mediali e laterali (nell esempio dei metatarsi in anatomia è mediale il primo e il secondo e laterale la parte dal terzo al quinto). I pazienti con determinate ferite o patologie mostrano differenti modelli pressori (sia del piede nella sua interezza che in aree specifiche), in comparazione con soggetti sani. Per esempio i soggetti con fratture di calcagno e fissaggio chirurgico mostrano segni di asimmetria in tutte e tre le variabili basiche, anche se nessuna asimmetria può essere osservata è il paziente non ha nessun dolore e senza osservazione clinica di limitazioni del ROM (range of motion). Il carico di un area specifica del piede è spesso quantificata con l integrale forza/tempo. Per esempio, l asimmetria dell integrale forza/tempo di determinate aree di un piede non fratturato e un piede fratturato dello stesso paziente con esiti di frattura calcaneare, è chiaramente comparabile con un paziente sano e ci può dare dati diversi dipendenti dalla terapia che si è scelto di seguire. Le articolazioni podaliche sono divisibili in articolazioni ad ampio e a basso grado di mobilità: le prime vengono utilizzate prevalentemente per il movimento, le seconde per l'adeguamento al suolo. Qui entrano in gioco le forze tensegrative e forse sarebbe il caso di spendere due parole sul concetto di tensegrità (Integrità Tensionale) che il PhD Donald Ingber ha per primo messo a fuoco insieme alla meccanoregolazione nel campo della biologia cellulare. La parola inglese Tensigrity è stata inventata dall archittetto Fuller nel 1955; risulta dalla contrazione delle parole tensile ed integrity e caratterizza la facoltà di un sistema a stabilizzarsi meccanicamente col gioco di forze di tensione e di decompressione che si ripartiscono e si equilibrano. Il piede è l organo che forse più rappresenta le forze tensegrative, forze che si autosorreggono, che esprimono solidità e stabilità, o, come dice il Prof. Giuseppe Massara - Ergonomo Biofunzionale, il piede calcaneare solleva e il piede astragalico crea equilibrio. La pedana baropodometrica è lo strumento che più di ogni altro può evincere, estrapolare queste forze nella maniera più vicina al reale. Proverò a descrivere i metodi per misurazione dinamica della distribuzione pressoria e le conseguenti reazioni locali delle forze da terra. Braune e Fisher (1) nei primi anni del secolo scorso provavano a calcolare la reazione delle forze da terra basandosi sulla cinematica di un certo movimento e sul relativo calcolo della distribuzione della massa del corpo umano, dal momento che non erano ancora stati inventati i sensori per le misurazioni dirette da terra. Oggi però sono disponibili diversi procedimenti per effettuare questo tipo di misurazione e i cinque metodi maggiormente utilizzati sono i seguenti: piezo-elettrico, strain gauges, metodo ottico,

3 metodo resistivo e metodo capacitivo. Le misurazioni sono comunemente ottenute mediante pedane attraverso le quali il paziente cammina. Più recentemente si utilizzano anche delle solette a sensori che possono entrare nelle scarpe del paziente. Le pedane di forza (ad esempio Kistler o AMTI), misurano la risultante tridimensionale della reazione della forza da terra e il punto di applicazione di questa forza con un accuratezza molto alta (errore < 2) e frequenza di campionamento fino a 1 Hz (cioè 1 messaggi al secondo), ma non vengono utilizzate nel campo della baropodometria. Le pedane che misurano la reazione delle forze da terra con una risoluzione locale molto alta valutano unicamente la componente verticale di questa reazione. Esse sono chiamate pedane baropodometriche (o solette) e hanno una risoluzione locale fino a 4 sensori per Cm2 con una frequenza di campionamento fino a 3 Hz. La qualità delle pedane baropodometriche dipende principalmente dalla qualità stessa dei sensori. La qualità dei sensori è determinata da fattori quali range di misurazione, sensibilità, frequenza naturale, deformazione, accumulo di segnale, soglia limite, linearità, cross talk (scambio di informazioni), isteresi, dipendenza da temperatura e infine la possibilità di calibrazione. Descriverò ora i cinque metodi maggiormente utilizzati dai produttori internazionali: il metodo piezoelettrico che utilizza quarzo consiste nel più accurato modo di misurare forze dinamiche e frequentemente è usato per pedane di forza (per esempio Kistler). L isteresi e la deformazione di questa tecnologia è molto bassa e il range di misurazione, la linearità e la sensibilità sono molto alte. Tuttavia, il segnale del quarzo è time dependent (drift - accumulo di segnale), il quale causa problemi quando la misurazione è effettuata attraverso periodi lunghi di tempo (semi-statica, dinamiche molto lente). I sistemi di misurazione che utilizzano sensori strain gauges sono molto utilizzati nelle pedane di forza (per esempio AMTI). Il vantaggio di questa tecnologia è l indipendenza dal tempo. Gli svantaggi sono l alto numero di deformazioni richiesto, alte forze inerti, il limitato range di misurazione e velocità. Ci sono poi i sistemi che utilizzano metodiche ottiche di misurazione pressoria dalla visualizzazione delle immagini mediante video camera posta sotto di un vetro illuminato dove il paziente cammina (per esempio i podoscopi). La parte superiore del vetro è coperta da un foglio sottile di plastica opaca e riflettente. La quantità di luce che emerge dal vetro, captata dalla videocamera, varia in accordo con la pressione esercitata in ogni punto. Queste immagini in scala di grigio sono poi convertite in valori pressori. C è una varietà di differenti fogli di plastica sul mercato. La qualità del sistema dipende dalla qualità della video camera, dalla conversione in scala di grigio e dalle caratteristiche del foglio di plastica utilizzato. Questi sistemi non permettono la calibrazione localmente in quanto essi non hanno accesso alle parti elettriche ad ogni singolo sensore. Di conseguenza è difficile

4 rapportare i valori della scala di grigio a valori assoluti di pressione. I sensori basati sulla tecnologia resistiva possono trovarsi su diverse pedane presenti sul mercato e tappetini flessibili (ad esempio i sistemi TecScan). Questi sensori usano sia schiume resistive o possono essere basati sul principio microfonico al carbonio. La schiuma resistiva mostra un alta isteresi. I nuovi sensori utilizzano un sistema proprietario al carbonio in forma di vernice semi conduttiva, applicata tra due strati di plastica (per esempio il Mylar) e coperta da una vernice conduttiva a base di argento. I due strati sono stesi uno sopra l altro ma non possono essere incollati uno all altro. Quando un pressione viene applicata, l area di contatto tra il carbonio semi conduttivo e l argento conduttivo viene incrementata e, di conseguenza, la resistenza decresce. La resistenza a peso zero è infinita, il che rende la calibrazione veramente difficile. Inoltre il carbonio semi conduttore può cambiare la sua micro forma grazie alla forza trasversale, la quale cambia l assegnazione della pressione in una determinata resistenza oltre il tempo. I sistemi basati sul metodo capacitivo (ad esempio i sistemi tedeschi Novel-Emed o Zebris), utilizzano il fenomeno per il quale la capacità di un sensore capacitivo cambia quando la distanza tra due sensori cambia. La qualità dei sensori capacitivi (sensibilità, isteresi e range), dipende dal materiale e dalla forma dei dielettrici (sistemi non conduttori), utilizzati. Questi materiali hanno un isteresi inferiore al 3 e permettono un assoluta accuratezza di circa il 5. Il grande vantaggio dei sensori capacitivi è la loro semplice calibrazione. Anche in presenza di un alto numero di sensori, ogni sensore può essere calibrato individualmente. I sensori capacitivi stanno sostituendosi agli altri metodi in quanto risultano essere i più affidabili in termini di accuratezza ed errore. Dal recente studio proveniente dall Istituto Superiore di Sanità Giacomozzi C. Appropriateness of plantar pressure measurement devices: A comparative technical assessment Gait Posture (21), doi: 1.116/j.gaitpost , risulta proprio la tecnologia capacitiva tedesca essere la più affidabile tra le 5 più importanti aziende internazionali leader in questo campo. Evoluzione nel campo della baropodometria. Alcuni asseriscono che il settore delle pedane baropodometriche è fermo da anni, non è assolutamente vero. L azienda che per prima ha utilizzato la tecnologia a sensori capacitivi (la tedesca Zebris Medical GmbH), ha brevettato nel 26 il primo treadmill baropodometro che permette l acquisizione di centinaia di passi consecutivi. Il dinamogramma raffigurato di seguito rappresenta un dato eccezionale nel campo della baropodometria in quanto è stato realizzato per la prima volta nel 26 con un brevetto internazionale. Il grafico denominato Butterfly rappresenta la cosiddetta simmetria laterale, cioè la ricapitolazione

5 grafica di decine di passi consecutivi al fine di evincere eventuali dominanze tra arto destro e sinistro. Sinistra Destra Butterfly Lo stesso sistema è in grado di effettuare un report con il ciclo completo del passo (Gait Cicle), visualizzato in arto sinistro e arto destro. Risposta di carico, ampiezza, attacco del tallone, stacco dell alluce, fase statica, supporto singolo, doppio supporto, ecc. Rotazione piede, deg Parametri 5.3+/ /-1. Ampiezza passo, cm 1+/-1 Lunghezza passo (Step length), cm Tempo passo (Step time), sec Fase statica (Stance phase), Risposta di carico in Supporto singolo (Single support), Pre-fase aerea (Pre-sw ing), Fase aerea (Sw ing phase), 47+/-2 52+/-1.59+/ / / / / / / / / / / /-1. Total Double support, 18.2+/-1.3 Lunghezza progressione (Stride length), cm Tempo progressione (Stride time), sec Cadenza (Cadence), pass/min 1+/ / /-1 Gradi Gradi cm cm cm sec sec cm sec pass/min Dati normativ i: 2-5 km/h

6 Oggi l azienda tedesca sta lavorando a progetti di realtà virtuale in cui il paziente che cammina sulle pedane ha la possibilità di interagire con software dedicati alla riabilitazione, come nel caso di pazienti parkinsoniani che vengono riabilitati su Treadmill con stimoli visivi (impronte ottimizzate che il paziente deve seguire). Oppure, come nello schema di seguito illustrato, la possibilità di avere l acquisizione simultanea di più segnali: baropodometrico in peak di N/cm2 e segnale EMG di superficie attraverso la sincronizzazione a raggi infrarossi. Nello schema raffigurato in alto si vede come una centralina a trasmissione bluetooth raccolga i segnali di sincronizzazione a raggi infrarossi, in maniera tale da raffigurare graficamente

7 sul PC la schermata con le integrali forza/tempo, quelle con i peak di Newton cm/2 e i segnali EMG di superficie. Nella foto raffigurata qui sotto possiamo vedere i sensori EMG applicati su una paziente posizionata sopra a un treadmill baropodometrico. Di seguito posiamo vedere i grafici baropodometrici dinamici e i relativi dinamogrammi del segnale mioelettrico tramite EMG di superficie s

8 mv Lato sinistro EMG left thigh mv Lato destro right thigh mv left shank mv right shank Qui sopra è raffigurata una macchina per la calibrazione ad aria compressa. In questo caso si sta calibrando una pedana portatile. La calibrazione dei sensori capacitivi deve avvenire in una sola volta per la superficie intera della pedana.

9 Esempi pratici: Vediamo qui raffigurata, per esempio, un acquisizione statica di due momenti dello stesso paziente: si tratta di un esame effettuato con pedana tedesca Zebris Medical GmbH, il paziente M.G. di anni 38 è affetto da distrofia facio scapolo omerale e presenta al primo esame una dislocazione delle forze tendenti al lato destro con un insufficienza retro podalica del piede SX. Media Distribuzione Forze N/cm^2 Sinistra Destra Anteriore Anteriore Posteriore Posteriore Totale Totale Dopo aver effettuato uno sblocco neuromotorio mediante campi elettromagnetici pulsati meridiani (CEMP-M), lo stesso paziente a distanza di 5 minuti dal primo esame presentava la seguente statica: Media Distribuzione Forze N/cm^2 Sinistra Destra Anteriore Anteriore Posteriore Posteriore Totale Totale Come si evince dalla grafica, il paziente presenta ora un assetto più normale con forze tendenti a valori di normalità (5 su ambo i lati, il 67 circa del carico sul retro piede e il 33 circa sull avampiede).

10 Esempio in campo sportivo: Vediamo qui raffigurata un acquisizione statica di due momenti dello stesso paziente: si tratta di un esame effettuato ad un atleta nazionale olimpico di tiro a segno con pistola (in questa specifica acquisizione con bersaglio a 2 mt). Nella prima schermata possiamo vederlo con le calzature da tiro, le quali conferiscono indubbiamente una maggiore stabilità (l area ellisse è addirittura di 5,6 mm). Di base però lo stesso paziente a piedi nudi mostra un area ellisse molto buona, il valore relativo, come si può vedere dalla grafica qui sotto, si attesta a 8 mm.

11 statica tiro a segno Media Distribuzione Forze statica N/cm^2 Parametri statica tiro a segno statica 1 Certezza ellisse 95 Larghezza ellisse Altezza ellisse, mm Angolo di ellisse, gradi Area ellisse, mm Misure COP Lunghezza totale traccia COP, mm Deviazione Orizzontale Centro di Forza (COP), mm Deviazione Verticale COP, mm 13.5 top 1.5 top Ma vediamo che cosa significa il termine ellisse oppure gomitolo in Stabilometria. Studio delle oscillazioni antero-posteriori e latero-laterali, ovvero la Stabilometria. Le pedane a sensori capacitivi permettono un accurata analisi statica grazie al fatto che, come abbiamo avuto modo di vedere precedentemente, mantengono un isteresi e un accuratezza ottimale. Negli anni ha preso sempre maggior importanza lo studio delle oscillazioni latero-laterali e anteroposteriori del paziente, in realtà questo studio si chiama Stabilometria, la stabilità del paziente è raccolta numericamente e graficamente in un ellisse che contiene un gomitolo. Vediamo più nello specifico cosa sono questi due simpatici nomi gergali: il gomitolo (detto anche COP center of pressure), è il tracciato grafico della proiezione a terra del baricentro corporeo, immaginiamo noi stessi su una pedana baropodometrica con una corda che pende dal centro del nostro bacino, all estremità della corda c è una matita che va a segnare le nostre oscillazioni su un foglio di carta sensibilissimo. Ebbene la risultanza di questo disegno che risulterà viene denominato gomitolo, dalla forma non precisata e aggrovigliata, e l area circolare che contiene il gomitolo è denominata ellisse. In chiusura si potrebbe senz altro asserire che la misurazione attraverso pedane baropodometriche è essenziale nella valutazione/comparazione di due momenti della terapia e nel percorso riabilitativo che va dal neurologico all ortopedico. (1) Braune W und Fisher O ( ) Der Gang des Menschen. B G Teschner, Leipzig.

SOFTWARE per ANALISI del MOVIMENTO e della POSTURA in 2D e 3D TEMPLO

SOFTWARE per ANALISI del MOVIMENTO e della POSTURA in 2D e 3D TEMPLO SOFTWARE per ANALISI del MOVIMENTO e della POSTURA in 2D e 3D TEMPLO Misurazione di dati biomeccanici da differenti prospettive Il software è forte dell esperienza delle persone che lavorano per l azienda

Dettagli

GAIT TRAINER GT2 COD. 950-386

GAIT TRAINER GT2 COD. 950-386 GAIT TRAINER GT2 COD. 950-386 Addestramento e valutazione quantitativa del passo Velocità di scorrimento adattata ai parametri funzionali del passo Inserendo l età, il sesso e l altezza, il software propone

Dettagli

Sistema opto-elettronico per Analisi Posturale e Gait Analysis senza utilizzo di markers. Contemplas TEMPLO

Sistema opto-elettronico per Analisi Posturale e Gait Analysis senza utilizzo di markers. Contemplas TEMPLO Sistema opto-elettronico per Analisi Posturale e Gait Analysis senza utilizzo di markers Contemplas TEMPLO Contemplas TEMPLO Sistema Contemplas per acquisizioni statiche e dinamiche mediante utilizzo di

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

3 Tecniche di misura della postura e del movimento

3 Tecniche di misura della postura e del movimento 3 Tecniche di misura della postura e del movimento Esistono diverse tecniche di analisi della postura e del movimento che possono essere classificate in base alla strumentazione utilizzata. Di seguito

Dettagli

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali. Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it

Dettagli

Cenni di geografia astronomica. Giorno solare e giorno siderale.

Cenni di geografia astronomica. Giorno solare e giorno siderale. Cenni di geografia astronomica. Tutte le figure e le immagini (tranne le ultime due) sono state prese dal sito Web: http://www.analemma.com/ Giorno solare e giorno siderale. La durata del giorno solare

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004 ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. 004 Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si articola il questionario. PRBLEMA Sia la curva d equazione: ke ove k e

Dettagli

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.

Dettagli

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE PREREQUISITI RICHIESTI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ DI LABORATORIO L alunno deve conoscere la definizione di forza, la definizione di momento.

Dettagli

3D Motion Gait Analys

3D Motion Gait Analys 3D Motion Gait Analys La Gait Analysis (Gait=passo) è una tecnica che permette tramite analisi computerizzata di monitorare i movimenti del corpo umano con particolare attenzione alle fasi durante il cammino.

Dettagli

Progetto SINTESI - Dominio Provinciale

Progetto SINTESI - Dominio Provinciale - Dominio Provinciale Tecnologia dei Processi R.T.I. per Pag. 2 di 19 Indice 1 INTRODUZIONE... 3 2 LETTURA DEL FILE... 4 3 IMPORT DEI FILE... 9 4 VERIFICA DELLE BOZZE E LORO INVIO... 12 5 COMUNICAZIONI

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

9. Urti e conservazione della quantità di moto. 9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due

Dettagli

Basi di matematica per il corso di micro

Basi di matematica per il corso di micro Basi di matematica per il corso di micro Microeconomia (anno accademico 2006-2007) Lezione del 21 Marzo 2007 Marianna Belloc 1 Le funzioni 1.1 Definizione Una funzione è una regola che descrive una relazione

Dettagli

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center A differenza degli altri test pubblicati da Garmin, il test di Yasso necessita di un approfondimento. Il test di Yasso è un test molto

Dettagli

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con. CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH Rapporto Attività di Ricerca Prove ad impatto su laminati compositi con Ball Drop Tester Prof. L. Torre Fase 1: Terni 18/6/214 METODI Sono stati effettuati test

Dettagli

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

Lunghezza ocale. Donato Di Bello

Lunghezza ocale. Donato Di Bello F Lunghezza ocale Donato Di Bello Cinepresa, telecamera, macchina fotografica: tre strumenti tecnologici che utilizziamo per registrare la realtà intorno a noi o per trasformare in immagini la nostra fantasia.

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

MANUALE DI RIFERIMENTO

MANUALE DI RIFERIMENTO - Dominio Provinciale Tecnologia dei Processi UALE DI RIFERIMENTO Procedura COB Import tracciato Ministeriale Preparato da: Paolo.Meyer Firma Data Verificato da: Carlo di Fede Firma Data Approvato da:

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

Suono: aspetti fisici. Tutorial a cura di Aldo Torrebruno

Suono: aspetti fisici. Tutorial a cura di Aldo Torrebruno Suono: aspetti fisici Tutorial a cura di Aldo Torrebruno 1. Cos è il suono Il suono è generalmente prodotto dalla vibrazione di corpi elastici sottoposti ad urti o sollecitazioni (corde vocali, corde di

Dettagli

Termodinamica: legge zero e temperatura

Termodinamica: legge zero e temperatura Termodinamica: legge zero e temperatura Affrontiamo ora lo studio della termodinamica che prende in esame l analisi dell energia termica dei sistemi e di come tale energia possa essere scambiata, assorbita

Dettagli

PROGETTO ORTHOPEDIA SPORT

PROGETTO ORTHOPEDIA SPORT PROGETTO ORTHOPEDIA SPORT Il benessere poggia sui tuoi piedi DANINVEST S.r.l. Via Eleonora d Arborea 26-09125 Cagliari P.Iva 02305420925 Partita IVA: 02305420925 Iscritta al Registro Imprese di CAGLIARI

Dettagli

PRINCIPI DI TRASDUZIONE

PRINCIPI DI TRASDUZIONE PRINCIPI DI TRASDUZIONE Passiva Trasduzione resistiva Trasduzione capacitiva Trasduzione induttiva Attiva Trasduzione fotovoltaica Trasduzione piezoelettrica Trasduzione elettromagnetica Trasduzione fotoconduttiva

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

Esempi applicativi di analisi

Esempi applicativi di analisi 21 Nel capitolo precedente abbiamo chiarito come la Simulazione Virtuale, disponibile con il modulo di Simulation di Inventor, aiuti a calcolare le sollecitazioni per poi confrontarle con i limiti ammissibili

Dettagli

I PARAMETRI TEMPORALI DEL CICLO DEL PASSO (GAIT CYCLE)

I PARAMETRI TEMPORALI DEL CICLO DEL PASSO (GAIT CYCLE) I PARAMETRI TEMPORALI DEL CICLO DEL PASSO (GAIT CYCLE) Stride time: durata del ciclo del passo Stance time: durata della fase di stance (dall appoggio del tallone di un piede al successivo sollevamento

Dettagli

v = 4 m/s v m = 5,3 m/s barca

v = 4 m/s v m = 5,3 m/s barca SOLUZIONI ESERCIZI CAPITOLO 2 Esercizio n.1 v = 4 m/s Esercizio n.2 v m = 5,3 m/s = 7 minuti e 4 secondi Esercizio n.3 Usiamo la seguente costruzione grafica: fiume 1 km/h barca 7 km/h La velocità della

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

I.C.S. GIRGENTI IV ASPRA

I.C.S. GIRGENTI IV ASPRA I.C.S. GIRGENTI IV ASPRA Via Grotte 90011 BAGHERIA (PA) «LE MACCHINE SEMPLICI» prof. Antonino Lupo 05/06/2014 1 INTRODUZIONE ALLE MACCHINE Generalmente si pensa ad una macchina come a qualcosa di molto

Dettagli

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una

Dettagli

SAFETY & MOVING. Miglioramento delle pratiche di efficienza produttiva. 6 maggio 2014. ing. Marco Lanciai

SAFETY & MOVING. Miglioramento delle pratiche di efficienza produttiva. 6 maggio 2014. ing. Marco Lanciai SAFETY & MOVING Miglioramento delle pratiche di efficienza produttiva 6 maggio 2014 ing. Marco Lanciai Indice Assemblaggio Gestione dei magazzini Movimentazione di merci e materiali 2 Contesto storico

Dettagli

Modellazione in ambiente 3D di una cerniera per ante mobili. Professore Giuseppe Di Gironimo M58/30 M58/1

Modellazione in ambiente 3D di una cerniera per ante mobili. Professore Giuseppe Di Gironimo M58/30 M58/1 Modellazione in ambiente 3D di una cerniera per ante mobili Professore Giuseppe Di Gironimo Giovanni Pugliese Carratelli Angelo Salvati M58/30 M58/1 A.A 2011/2012 Introduzione Il presente lavoro di modellazione

Dettagli

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecnica a tratto o di solo contorno textures e trattamenti di campo chiaroscuro acquerello Alcuni suggerimenti utili.. Una corretta postura

Dettagli

Le cadute nell anziano: fattori di rischio, prevenzione e trattamento LA BIOINGEGNERIA DELLE CADUTE. Ing. Armanda Caporizzo

Le cadute nell anziano: fattori di rischio, prevenzione e trattamento LA BIOINGEGNERIA DELLE CADUTE. Ing. Armanda Caporizzo Le cadute nell anziano: fattori di rischio, prevenzione e trattamento LA BIOINGEGNERIA DELLE CADUTE Ing. Armanda Caporizzo Il movimento E un complesso processo di elaborazione di segnali, eseguito sotto

Dettagli

Distanziometro Laser ad alta velocità IDP-RFD100K CARATTERISTICHE: DESCRIZIONE:

Distanziometro Laser ad alta velocità IDP-RFD100K CARATTERISTICHE: DESCRIZIONE: Distanziometro Laser ad alta velocità CARATTERISTICHE: Elevata velocità di acquisizione pari a 100Ksps (T acq =10us) Elevata accuratezza fino a ±5mm Elevata ripetibilità fino a ±0.2mm Distanza di misura

Dettagli

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da

Dettagli

Tecniche per l analisi della postura e del movimento

Tecniche per l analisi della postura e del movimento Tecniche per l analisi della postura e del movimento 1/14 Tecniche di analisi La rilevazione, attraverso l utilizzo di sistemi automatici basati su tecnologie avanzate di grandezze cinematiche e dinamiche

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Indici di dispersione

Indici di dispersione Indici di dispersione 1 Supponiamo di disporre di un insieme di misure e di cercare un solo valore che, meglio di ciascun altro, sia in grado di catturare le caratteristiche della distribuzione nel suo

Dettagli

Forze, leggi della dinamica, diagramma del. 28 febbraio 2009 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Motorie

Forze, leggi della dinamica, diagramma del. 28 febbraio 2009 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Motorie Forze, leggi della dinamica, diagramma del corpo libero 1 FORZE Grandezza fisica definibile come l' agente in grado di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ci troviamo di fronte ad una

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti

Dettagli

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag.

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag. Gentile Cliente, benvenuto nel Portale on-line dell Elettrica. Attraverso il nostro Portale potrà: consultare la disponibilità dei prodotti nei nostri magazzini, fare ordini, consultare i suoi prezzi personalizzati,

Dettagli

F S V F? Soluzione. Durante la spinta, F S =ma (I legge di Newton) con m=40 Kg.

F S V F? Soluzione. Durante la spinta, F S =ma (I legge di Newton) con m=40 Kg. Spingete per 4 secondi una slitta dove si trova seduta la vostra sorellina. Il peso di slitta+sorella è di 40 kg. La spinta che applicate F S è in modulo pari a 60 Newton. La slitta inizialmente è ferma,

Dettagli

Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B. Evento prodotto: Evento in cui si verifica sia A che B ; p(a&b) = p(a) x p(b/a)

Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B. Evento prodotto: Evento in cui si verifica sia A che B ; p(a&b) = p(a) x p(b/a) Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B Eventi indipendenti: un evento non influenza l altro Eventi disgiunti: il verificarsi di un evento esclude l altro Evento prodotto:

Dettagli

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

GEOMETRIA DELLE MASSE

GEOMETRIA DELLE MASSE 1 DISPENSA N 2 GEOMETRIA DELLE MASSE Si prende in considerazione un sistema piano, ossia giacente nel pian x-y. Un insieme di masse posizionato nel piano X-Y, rappresentato da punti individuati dalle loro

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

PROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN INDUSTRIALE OUTSOURCING RICERCA E SVILUPPO GRAFICA DOCUMENTAZIONE TECNICA STUDIO TECNICO

PROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN INDUSTRIALE OUTSOURCING RICERCA E SVILUPPO GRAFICA DOCUMENTAZIONE TECNICA STUDIO TECNICO PROTEK é una nuova realtà nel settore della meccanica e del design industriale, che prende corpo dopo una esperienza maturata nel corso di dieci anni. Lo studio tecnico PROTEK si propone come interlocutore

Dettagli

LA MISURAZIONE DEL CARATTERE

LA MISURAZIONE DEL CARATTERE TPO PROGETTAZIONE UD 03 GESTIONE DEL CARATTERE IL TIPOMETRO LA MISURAZIONE DEL CARATTERE A.F. 2011/2012 MASSIMO FRANCESCHINI - SILVIA CAVARZERE 1 IL TIPOMETRO: PARTI FONDAMENTALI Il tipometro è uno strumento

Dettagli

Testo alla base del Pitgame redatto dal prof. Yvan Lengwiler, Università di Basilea

Testo alla base del Pitgame redatto dal prof. Yvan Lengwiler, Università di Basilea Testo alla base del Pitgame redatto dal prof. Yvan Lengwiler, Università di Basilea Funzionamento di un mercato ben organizzato Nel Pitgame i giocatori che hanno poche informazioni private interagiscono

Dettagli

Animazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D

Animazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D Informatica Grafica I Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Animazioni 3D L'animazione 3D si basa sugli stessi principi dell'animazione tradizionale. Il filmato viene realizzato attraverso una sequenza di

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

Guida di SpyderLENSCAL

Guida di SpyderLENSCAL Guida di SpyderLENSCAL L effetto Spyder Complimenti! Lo strumento acquistato fornisce prestazioni superiori per la misurazione e la regolazione della messa a fuoco della macchina fotografica e delle varie

Dettagli

Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA

Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA turbine eoliche ad asse verticale VAWT A.A. 2008/09 Energie Alternative Prof.B.Fortunato

Dettagli

La prove dinamiche sugli edifici II parte strumentazione e analisi dei segnali

La prove dinamiche sugli edifici II parte strumentazione e analisi dei segnali La prove dinamiche sugli edifici II parte strumentazione e analisi dei segnali Luca Facchini e-mail: luca.facchini@unifi.it Introduzione Quali strumenti vengono utilizzati? Le grandezze di interesse nelle

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre

Dettagli

Corso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione in virgola mobile

Corso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione in virgola mobile Problemi connessi all utilizzo di un numero di bit limitato Abbiamo visto quali sono i vantaggi dell utilizzo della rappresentazione in complemento alla base: corrispondenza biunivoca fra rappresentazione

Dettagli

G iochi con le carte 1

G iochi con le carte 1 Giochi con le carte 1 PREPARAZIONE E DESCRIZIONE DELLE CARTE L insegnante prepara su fogli A3 e distribuisce agli allievi le fotocopie dei tre diversi tipi di carte. Invita poi ciascun allievo a piegare

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,

Dettagli

RUNNING. il re degli allenamenti

RUNNING. il re degli allenamenti Naturale, dimagrante, ottima per tonificare il cuore e il sistema circolatorio. E soprattutto a costo zero. La corsa è un training senza eguali e le giornate di questo periodo, tiepide e gradevoli, invitano

Dettagli

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

Il concetto di stop in fotografia

Il concetto di stop in fotografia Il concetto di stop in fotografia Stop. Non vi è conversazione tra fotografi in cui questa parola non sia pronunciata diverse volte. Coloro che non conoscono il gergo fotografico restano piuttosto perplessi

Dettagli

PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI BMW/MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA.

PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI BMW/MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA. PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI /MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA. Switzerland PNEUMATICI SU MISURA. Lo sviluppo di uno pneumatico originale /MINI ha inizio già

Dettagli

Procedura Import tracciato ministeriale

Procedura Import tracciato ministeriale Progetto SINTESI Dominio Provinciale Modulo Applicativo:COB Procedura Import tracciato ministeriale 1 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 2 LETTURA DEL FILE... 4 3 IMPORT DEI FILE... 10 4 VERIFICA DELLE BOZZE E

Dettagli

Come creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center Nella seguente nota tecnica, è spiegato passo passo come creare un allenamento avanzato, nello specifico, il Test di Conconi. Un test

Dettagli

Digital Signal Processing: Introduzione

Digital Signal Processing: Introduzione Corso di Elettronica dei sistemi programmabili Digital Signal Processing: Introduzione Stefano Salvatori Definizioni DSP: Digital Signal Processing Signal: tutti sappiamo cosa sia un segnale; Signal Processing:

Dettagli

LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI MULTIVARIANTE

LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI MULTIVARIANTE LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI MULTIVARIANTE Che cosa sono e a cosa servono le caratteristiche? Oltre a descrivere le qualità di un prodotto con un testo generico (descrizione) è possibile dettagliare

Dettagli

Introduzione. Materiali e metodi.

Introduzione. Materiali e metodi. Analisi biomeccanica della forza espressa in curva. C. Cotelli 1, A.Canclini 1, P.Lupotto 1 1 Lab. Alta Prestazione S.Caterina Valfurva (Fed. Italiana Sport Invernali - C.O.N.I.) Introduzione. Nello sci

Dettagli

Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale

Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale Corso di Matematica, I modulo, Università di Udine, Osservazioni sulla continuità Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale Come è noto una funzione è continua in un punto

Dettagli

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale Problema 1 Un corpo puntiforme di massa m = 1.0 kg viene lanciato lungo la superficie di un cuneo avente un inclinazione θ = 40 rispetto all orizzontale e altezza h = 80 cm. Il corpo viene lanciato dal

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

Approccio intermedio fra i precedenti

Approccio intermedio fra i precedenti Modelli usati per simulare il sistema respiratorio Ingegneria Biomedica Anno Accademico 2008-0909 Tommaso Sbrana Un modello è una rappresentazione di un oggetto o di un fenomeno che ne riproduce alcune

Dettagli

Introduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6

Introduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6 Appunti di Calcolatori Elettronici Esecuzione di istruzioni in parallelo Introduzione... 1 Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD...

Dettagli

Nuova funzione di ricerca del sito WIKA.

Nuova funzione di ricerca del sito WIKA. Nuova funzione di ricerca del sito WIKA. Il sito WIKA dispone ora di una funzione di ricerca completamente riprogettata. Essa è uno strumento particolarmente importante in quanto deve fornire al navigatore

Dettagli

In anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti

In anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica genesi e definizioni Termografia: definizioni e principio di misura Dal greco: Scrittura del calore

Dettagli

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI VERO FALSO CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI 1. V F Un ipotesi statistica è un assunzione sulle caratteristiche di una o più variabili in una o più popolazioni 2. V F L ipotesi nulla unita

Dettagli

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier Ricerca di outlier Prof. Matteo Golfarelli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Ricerca di Anomalie/Outlier Cosa sono gli outlier? L insieme di dati che sono considerevolmente differenti dalla

Dettagli

2.4.2013 Ente turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio. Autore: Lorenzo Fanetti/Stagista/Laureato Master International Tourism, USI, Lugano

2.4.2013 Ente turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio. Autore: Lorenzo Fanetti/Stagista/Laureato Master International Tourism, USI, Lugano 1 2 Introduzione L analisi del sito mendrisiottoturismo.ch è stata fatta prendendo in considerazione l intervallo di tempo tra l 1.1.2011 e il 31.12.2012, estrapolando i dati di maggiore interesse e successivamente

Dettagli

CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE

CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE Appunti a cura dell Ing. Stefano Usai Tutore del corso di ELETTROTECNICA per meccanici e chimici A. A. 2001/ 2002 e 2002/2003 Calcolo elettrico delle linee elettriche

Dettagli

Circuiti amplificatori

Circuiti amplificatori Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore

Dettagli