OUTLINE RINFORZO E CONSOLIDAMENTO
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- Caterina Longhi
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1 CONSOLIDAMENTO, RINFORZO STRUTTURALE E ADEGUAMENTO SISMICO CON NUOVE TECNOLOGIE GREEN MEDIANTE SISTEMI FRP E FRCM: MATERIALI, RICERCA UNIVERSITARIA E CASI DI STUDIO.
2 OUTLINE RINFORZO E CONSOLIDAMENTO 1. TRADIZIONE E INNOVAZIONE NEL CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE 2. INQUADRAMENTO NORMATIVO DEI SISTEMI DI RINFORZO 3. IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN C.A. E C.A.P. 4. IL RINFORZO DELLE TAMPONATURE E DEI RIVESTIMENTI 5. IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN MURATURA 6. STRUMENTI PER LA PROGETTAZIONE
3 ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO SISMICO IN ITALIA Ogni anno si verificano da 1700 a 2500 eventi di magnitudo superiore a 2.5 In media ogni cento anni si verificano più di 100 terremoti di magnitudo tra 5.0 e 6.0 e dai 5 ai 10 terremoti di magnitudo superiore a 6.0 Fonte: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
4 PERCHÉ RINFORZIAMO LE STRUTTURE? IL RINFORZO STRUTTURALE NON È SOLO PER DIFENDERSI DAL SISMA Degrado dei materiali Variazione destinazione d uso Eventi eccezionali
5 QUALI SOLUZIONI INNOVATIVE FINO AD OGGI? SISTEMI COMPOSITI A MATRICE EPOSSIDICA (FRP) Resistenze elevate, ma basso spessore. Si risolvono i problemi dell invasività dei precedenti sistemi Confinamento pilastri Rinforzo di travi e solai
6 L EVOLUZIONE DEL RINFORZO STRUTTURALE: FRP FRP = Fiber Reinforced Polymer tessuti di fibra di carbonio, vetro, aramide impregnati di resina epossidica bicomponente con tecnologia multistrato STRATO Primer epossidico 2 STRATO ev. Stucco epossidico 3 STRATO 1 strato resina epossidica 4 STRATO Fibra di carbonio/vetro 5 STRATO 2 strato resina epossidica + quarzatura 6 STRATO ev. Rasatura con malta cementizia 7 STRATO Pittura protettiva elastomerica
7 L EVOLUZIONE DEL RINFORZO STRUTTURALE: FRP IL RUOLO DELL IMPREGNAZIONE E LE PROPRIETÀ MECCANICHE DEL SISTEMA FINITO
8 L EVOLUZIONE DEL RINFORZO STRUTTURALE: FRP CNR-DT 200R1/2013 : INSTALLAZIONE E PARTICOLARI COSTRUTTIVI Rimozione e ricostruzione del substrato Livellamento asperità > 10 mm Per colmare spessori > 20 mm utilizzare idoneo materiale di apporto. Sigillare fessure > 0,5 mm
9 L EVOLUZIONE DEL RINFORZO STRUTTURALE: FRP CNR-DT 200R1/2013 : INSTALLAZIONE E PARTICOLARI COSTRUTTIVI Preparazione del substrato (1) Assicurare ruvidezza del supporto dopo sabbiatura pari almeno a 0,3 mm. (4) In tutti i casi in cui il sistema di rinforzo interessi gli spigoli, quest ultimi devono essere opportunamente arrotondati, con raggio di curvatura minimo 20 mm.
10 L EVOLUZIONE DEL RINFORZO STRUTTURALE: FRP CNR-DT 200R1/2013 : INSTALLAZIONE E PARTICOLARI COSTRUTTIVI Raccomandazioni per l esecuzione a regola d arte CONDIZIONI DI UMIDITÀ E TEMPERATURA DELL AMBIENTE E DEL SUBSTRATO (1) Si sconsiglia di installare rinforzi di composito se l ambiente è molto umido in quanto un elevato grado di umidità può ritardare la stagionatura delle resine nonché inficiare la perfetta realizzazione del composito nel caso di sistemi con polimerizzazione in situ.
11 L EVOLUZIONE DEL RINFORZO STRUTTURALE: FRP CNR-DT 200R1/2013 : INSTALLAZIONE E PARTICOLARI COSTRUTTIVI Raccomandazioni per l esecuzione a regola d arte CONDIZIONI DI UMIDITÀ E TEMPERATURA DELL AMBIENTE E DEL SUBSTRATO (3) In condizioni di pioggia, eccessivo soleggiamento, forti gradienti termici, elevata umidità o polveri può essere opportuno avvalersi di teli protettivi o di altri provvedimenti succedanei.
12 L EVOLUZIONE DEL RINFORZO STRUTTURALE: FRP CNR-DT 200R1/2013 : INSTALLAZIONE E PARTICOLARI COSTRUTTIVI Rimozione e ricostruzione del substrato (1) Il substrato della muratura può risultare danneggiato a causa di un deterioramento fisico-chimico, fisico-meccanico o biologico. (2) Se è in corso un processo di esfoliazione, di polverizzazione, di fessurazione o un attacco chimico-fisico, è necessario rimuovere lo strato deteriorato mediante spazzolatura o sabbiatura e poi trattare la superficie con idonei inibitori del processo in atto.
13 L EVOLUZIONE DEL RINFORZO STRUTTURALE: FRP CNR-DT 200R1/2013 : INSTALLAZIONE E PARTICOLARI COSTRUTTIVI Rimozione e ricostruzione del substrato (3) Una volta che il substrato deteriorato sia stato rimosso e siano stati adottati gli opportuni provvedimenti per bloccare i processi di degrado dei materiali, nonché tutti gli altri fenomeni che siano causa di esso (ad esempio infiltrazioni d acqua o presenza di microvegetazione), si può procedere alla ricostruzione delle parti rimosse mediante l utilizzo di prodotti compatibili con la muratura stessa.
14 L EVOLUZIONE DEL RINFORZO STRUTTURALE: FRP PROBLEMATICHE LEGATE ALL IMPIEGO DI FRP Protezione del Sistema di Rinforzo: Proteggere i sistemi di rinforzo dal fuoco!! Verificare temperatura di transizione Vetrosa Tg della matrice e classe di resistenza al fuoco. Proteggere il sistema di rinforzo da irraggiamento diretto per possibile alterazione chimico-fisica della matrice e degrado Carbonio causa UV.
15 L EVOLUZIONE DEL RINFORZO STRUTTURALE: FRP
16 I PRODOTTI E I SISTEMI DI RINFORZO INNOVATIVI Dalla ricerca sui materiali nascono sistemi alternativi di rinforzo eco-compatibili: Più efficaci Più compatibili con i diversi supporti Reversibili Facili e rapidi da applicare Economicamente vantaggiosi Duraturi nel tempo Certificati Rispettosi della salute e dell ambiente
17 MATRICI MODULABILI E COMPATIBILI Matrici a base di calce naturale NHL 3,5 per elementi strutturali in Muratura Matrici minerale cementizia per elementi strutturali in C.A. Adesivo epossidico innovativo per elementi strutturali in C.A.,C.A.P. e Legno
18 OUTLINE RINFORZO E CONSOLIDAMENTO 1. TRADIZIONE E INNOVAZIONE NEL CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE 2. INQUADRAMENTO NORMATIVO DEI SISTEMI DI RINFORZO 3. IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN C.A. E C.A.P. 4. IL RINFORZO DELLE TAMPONATURE E DEI RIVESTIMENTI 5. IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN MURATURA 6. STRUMENTI PER LA PROGETTAZIONE
19 INQUADRAMENTO NORMATIVO NTC 2008 Norme tecniche per le Costruzioni 2008 CNR DT 200 R1/ 2013 Circolare C.S.LL.PP del
20 INQUADRAMENTO NORMATIVO NTC 2008 Norme tecniche per le Costruzioni 2008 Definiscono i principi per il progetto, l esecuzione e il collaudo delle costruzioni. Gli interventi sulle strutture esistenti devono essere effettuati con materiali previsti dalle presenti norme. Nel Cap. 12 : possono altresì essere utilizzati materiali non tradizionali, purchè nel rispetto di normative e documenti di comprovata validità: CNR DT 200 R1/ 2013 «Linee guida per la Progettazione, l Esecuzione ed il Collaudo di Interventi di Rinforzo di strutture di c.a., c.a.p. e murarie mediante FRP» Approvate dall Assemblea Generale Consiglio Superiore LL.PP.
21 INQUADRAMENTO NORMATIVO: CNR-DT 200 R1/2013 Par. 2.1 Esistono sul mercato anche altri tipi di materiali compositi, differenti per la natura della matrice (matrice inorganica) o delle fibre (fibre discontinue o continue ma costituite da materiali differenti, come ad esempio l acciaio, il basalto, [ ] e con matrici di natura non esclusivamente organica bensì minerale ) Al paragrafo Altri tipi di resine specifica infatti quanto segue: Par Vanno infine ricordate le matrici di natura inorganica (cementizie, metalliche, ceramiche, ecc., il cui utilizzo per la realizzazione di compositi fibrorinforzati in campo civile - soprattutto quelle cementizie - sta progressivamente diffondendosi. Pur non essendo esaminate nel presente documento, il loro impiego è tuttavia ritenuto possibile a condizione che risulti suffragato da una documentazione tecnica e da una campagna sperimentale adeguate, comprovanti un efficacia almeno pari a quella delle matrici organiche qui trattate. )
22 CONTROLLO SUI MATERIALI: NTC 2008 LA SITUAZIONE NORMATIVA ITALIANA: DM CONTROLLO DEI MATERIALI I materiali compositi utilizzati per le applicazioni di rinforzo strutturale descritte nel presente documento, devono essere: identificabili per poter risalire univocamente al produttore; qualificati e controllati secondo procedure di controllo definite ed applicabili al processo di produzione in fabbrica e verificate da un ente terzo di ispezione abilitato; accettati dal Direttore dei Lavori dopo verifica della documentazione e prove di accettazione. Per l identificazione e la qualificazione dei compositi per il rinforzo strutturale non esiste ad oggi una normativa Europea armonizzata, che preveda anche la marcatura CE, ma è possibile fare riferimento a documenti tecnici di comprovata validità quali le Istruzioni CNR-DT200.
23 SVILUPPO NORMATIVO: LINEE GUIDA FRP
24 SVILUPPO NORMATIVO: LINEE GUIDA FRP
25 SVILUPPO NORMATIVO: LINEE GUIDA FRP
26 SVILUPPO NORMATIVO: LINEE GUIDA FRCM
27 CONTROLLO RETI DI RINFORZO E MATRICI Identificabilità delle reti di rinforzo Qualificati e Controllati al GreenLab Accettati dalla Direzione Lavori Certificato di Conformità
28 CONTROLLO MATERIALI E MATRICI Identificabilità delle malte DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE N Codice identificativo del prodotto-tipo: GEOLITE - Classe I - EN Qualificati e Controllati al GreenLab Accettati dalla Direzione Lavori Certificato di Conformità 2. Tipo, partita o numero di serie o qualunque altro elemento che consenta lʼidentificazione del prodotto da costruzione come richiesto dallʼarticolo 11(4) del CPR: Il numero di lotto è stampato sullʼimballo 3. Uso previsto o usi del prodotto da costruzione, in accordo con le specifiche tecniche armonizzate applicabili, come previsto dal produttore: Prodotti di riparazione per il calcestruzzo impiegati in edifici e opere di ingegneria civile 4. Nome, marchio depositato e indirizzo del produttore come richiesto dallʼarticolo 11(5): Kerakoll S.p.A Via dellʼartigianato, Sassuolo (MO) Italia 5. Dove applicabile, nome ed indirizzo del rappresentante autorizzato il cui mandato copre gli incarichi specificati nellʼarticolo 12(2): Non applicabile 6. Sistema o sistemi di valutazione e verifica della costanza di prestazione del prodotto da costruzione come esposto nellʼallegato V: Sistema 2+ e Sistema 4 per reazione al fuoco 7. In caso in cui la dichiarazione di prestazione riguardante un prodotto da costruzione sia coperta da uno standard armonizzato: EN :2004 L'organismo notificato S.G.S. UK No.0120 ha effettuato ispezione iniziale dello stabilimento di produzione e del controllo della produzione in fabbrica, ha eseguito sorveglianza, valutazione e verifica continue del controllo della produzione in fabbrica secondo il sistema 2+ e ha rilasciato il certificato N CPD-GB13/ Reazione al fuoco: in conformità con la Table ZA.2 della EN il prodotto non richiede di essere esaminato per la reazione al fuoco, poichè in accordo con la Decisione della Commissione 96/603/EC, poi modificata dalla Decisione 2000/605/EC. In accordo col punto 5 della EN il prodotto viene classificato Class A1 without the need to test. 8. Nel caso in cui la dichiarazione di prestazione riguardi un prodotto da costruzione per il quale sia stato rilasciata una Valutazione Tecnica Europea: Non applicabile 9. Prestazione dichiarata: Caratteristiche essenziali Reazione al fuoco Prestazione Classe A1 Specifica tecnica armonizzata Permeabilità al vapore acqueo Classe I, Sd < 5 m Assorbimento capillare e permeabilità allʼacqua w < 0,1 kg m -2 h -0,5 Prova di aderenza per trazione diretta 2,0 N/mm 2 Ritiro lineare 0,3% EN :2004 Coefficiente di espansione termica αt K -1 Resistenza allʼabrasione perdita di peso < 3000 mg forza Resistenza a shock termico di adesione 2,0 N/mm 2 Resistenza allʼurto Class III Rilascio di sostanze pericolose Vedere SDS 10. La prestazione del prodotto identificato ai punti 1 e 2 è in conformità con la prestazione dichiarata al punto 9. Questa dichiarazione di prestazione è rilasciata sotto la sola responsabilità del produttore identificato al punto 4. Firmato per conto del produttore da: Romano Sghedoni (Legale rappresentante) Sassuolo, 01/07/2013 IT.IT
29 SVILUPPO NORMATIVO: REVISIONE ISTRUZIONI CNR 2013 Viene introdotto il concetto di SISTEMA. Il FORNITORE della fibra di rinforzo o della matrice deve essere UNICO e garantire con certificati il pacchetto fornito. Devono essere GARANTITE LE CARATTERISTICHE dei singoli componenti e del PACCHETTO FINITO. Matrici epossidiche e malte cementizie: UNI EN 1504 (NTC 2008) Malte per murature: UNI EN (NTC 2008) Rinforzi dotati di certificazione (NTC 2008).
30 SVILUPPO NORMATIVO: REVISIONE ISTRUZIONI CNR 2013 Rinforzo Il comportamento a trazione del sistema di rinforzo è descritto da un legame elasto-fragile del tipo:
31 SVILUPPO NORMATIVO: REVISIONE ISTRUZIONI CNR 2013 Interazione calcestruzzo-sistema composito di rinforzo La perdita di aderenza causa la rottura per distacco del rinforzo. Il collasso per distacco avviene secondo: Modo 1 (Distacco d estremità) Modo 2 (Distacco intermedio)
32 SVILUPPO NORMATIVO: REVISIONE ISTRUZIONI CNR 2013
33 SVILUPPO NORMATIVO: REVISIONE ISTRUZIONI CNR 2013
34 SVILUPPO NORMATIVO: REVISIONE ISTRUZIONI CNR 2013
35 SVILUPPO NORMATIVO: REVISIONE ISTRUZIONI CNR 2013
36 SVILUPPO NORMATIVO: REVISIONE ISTRUZIONI CNR 2013
37 SVILUPPO NORMATIVO: LINEE GUIDA MIBAC : Linee Guida MIBAC: PREFERENZA A TECNICHE DI INTERVENTO: POCO INVASIVE MAGGIORMENTE COMPATIBILI REVERSIBILI DURATURE
38 LINEE GUIDA PER EDIFICI STORICI Linee Guida MIBAC - Alcuni Esempi Interventi volti a ridurre le carenze dei collegamenti NO CORDOLI IN CEMENTO ARMATO SI CORDOLI IN MURATURA ARMATA
39 LINEE GUIDA PER EDIFICI STORICI LINEE GUIDA MIBAC - ALCUNI ESEMPI INTERVENTI VOLTI A RIDURRE LE SPINTE DI ARCHI E VOLTE ED AL LORO CONSOLIDAMENTO NO CONTROVOLTE IN CLS aumento masse sismiche NO AL PLACCAGGIO CON FIBRE IN CARBONIO E MATRICI ORGANICHE (RESINE) nessuna traspirabilità e amovibilità SÌ AL PLACCAGGIO CON FIBRE E MATRICI INORGANICHE (CALCE) traspirabilità e reversibilità
40 LINEE GUIDA PER EDIFICI STORICI LINEE GUIDA MIBAC - ALCUNI ESEMPI INTERVENTI VOLTI A INCREMENTARE LA RESISTENZA DEGLI ELEMENTI MURARI NO INIEZIONI CON MALTE CEMENTIZIE elevata rigidezza, scarsa compatibilià, efflorescenze saline SÌ INIEZIONE CON MALTE A CALCE compatibilità chimico-fisico-meccanica della miscela con tipologia muraria
41 LINEE GUIDA PER EDIFICI STORICI LINEE GUIDA MIBAC - ALCUNI ESEMPI INTERVENTI VOLTI A INCREMENTARE LA RESISTENZA DEGLI ELEMENTI MURARI NO INTONACO ARMATO Invasivo e non coerente principi della conservazione; Efficace solo se realizzato su entrambe le facce e se con barre di connessione; Elevata rigidezza che altera comportamento originario della costruzione (masse/baricentri)
42 OUTLINE RINFORZO E CONSOLIDAMENTO 1. TRADIZIONE E INNOVAZIONE NEL CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE 2. INQUADRAMENTO NORMATIVO DEI SISTEMI DI RINFORZO 3. IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN C.A. E C.A.P. 4. IL RINFORZO DELLE TAMPONATURE E DEI RIVESTIMENTI 5. IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN MURATURA 6. STRUMENTI PER LA PROGETTAZIONE
43 RINFORZO A MATRICE MINERALE DEL C.A. 5 Protezione sistema ai Microsilicati Secondo strato ( 2-3 mm) malta minerale cementizia Tessuto di rinforzo in fibra di acciaio galvanizzato Primo strato ( 3-5 mm) malta minerale cementizia Per ricostruire la sezione malta minerale cementizia
44 ACCIAIO UHTSS IN BASSO SPESSORE PER FRCM I tessuti unidirezionali in fibra di acciaio galvanizzato a tecnologia Hardwire 600 gr/mq 2000 gr/mq
45 ACCIAIO UHTSS IN BASSO SPESSORE PER FRP E FRCM TESSUTI IN ACCIAIO PERLITICO AD ALTISSIMA RESISTENZA
46 I TESSUTI IN ACCIAIO HARDWIRE SPECIALE ACCIAIO PERLITICO Tecnologia Hardwire: acciaio perlitico ad altissima resistenza Mutazione della microstruttura dell acciaio per ricavare un materiale isotropo altamente prestazionale. Prestazioni di trazione, resistenza a taglio e tenacità mai raggiunte prima. A norma ISO ,2,3, Fili di acciaio Resistenza a trazione > 2900 MPa Modulo elastico > 205 GPa Deformazione a rottura > 1,4% Area filo 0,1076 mm 2
47 I TESSUTI IN ACCIAIO HARDWIRE TREFOLO 3x2 Costituito da 3 filamenti rettilinei e 2 in avvolgimento, con elevato angolo di torsione, conformi a ISO Modulo elastico e resistenza invariate rispetto a quello dei singoli fili. Il trefolo 3x2 permette che il tessuto sia piegato e sagomato senza in alcun modo compromettere le resistenze del materiale. Trefolo Resistenza a trazione > 2800 MPa Carico di rottura a trazione > 1500 N Modulo elastico > 190 GPa Area 3x2 0,538 mm 2
48 I TESSUTI IN ACCIAIO HARDWIRE GALVANIZZAZIONE PROTETTIVA Protezione dei fili mediante galvanizzazione a caldo a spessore controllato (spessore costante di circa 5 μm) Perfetta stabilità del materiale anche in ambienti particolarmente corrosivi: - acqua di mare (Sali) - acqua di calce (ph basico)
49 I TESSUTI IN ACCIAIO HARDWIRE LE SPECIFICHE TECNICHE DEI 3 TESSUTI G3300 G2000 G600 Numero trefoli / cm 7,09 4,72 1,57 Grammatura del nastro (g/m 2 ) Spessore equivalente del nastro (mm) 0,381 0,254 0,084 Resistenza a trazione per unità di larghezza (kn/cm) 10,67 7,11 2,35 Resistenza a trazione del nastro, valore caratteristico (MPa) > 3000 Modulo di elasticità del nastro (GPa) > 190 Deformazione a rottura del nastro, valore caratteristico (%) > 2
50 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA KERAKOLL: I TESSUTI IN ACCIAIO HARDWIRE
51 UNA MATRICE MINERALE CEMENTIZIA PER STRUTTURE IN CA La malta si sposa all acciaio restituendo il risultato ideale L unica malta strutturale R4 a granulometria EXTRA FINE - TIXOTROPICA Avvolge perfettamente i trefoli Eccezionale adesione al cls permette di dare VERA MONOLITICITÀ all intervento. Lavorabile in condizioni estreme. La decorazione ideale ai microsilicati garantisce protezione e traspirabilità con evacuazione dell umidità del supporto. RINFORZO MONOLITICO: PERFETTA ADERENZA E TRASFERIMENTO DEGLI SFORZI TRASPIRABILITÀ, PROTEZIONE E DURABILITÀ MAGGIORE RESISTENZA NEI PUNTI CRITICI (SPIGOLI) PERFETTO INGRANAMENTO
52 COMPORTAMENTO DEI COMPOSITO SRG PER SOLLECITAZIONI DI TRAZIONE Fessure a passo fitto e costante indicano una ottima capacità di trasferimento degli sforzi tra la malta e i trefoli di acciaio
53 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA KERAKOLL: I TESSUTI IN ACCIAIO HARDWIRE
54 PREPARAZIONE SUPPORTI PER RINFORZO A MATRICE Prima di applicare il sistema di rinforzo con malta minerale cementizia sono necessarie due operazioni: 1. È necessario irruvidire il supporto, in modo tale da creare asperità di almeno 5 mm (EN ). 2. Bagnare in maniera adeguata le superfici. 3. Se il sistema avvolge l elemento, è necessario smussare gli spigoli dello stesso, con un raggio curvatura minimo di 20 mm.
55 RINFORZO A FLESSIONE TRAVE IN C.A. (CNR DT 200 R1 2013)
56 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO
57 RINFORZO C.A.: TRAVE ANCORAGGIO IN CONTINUITÀ SOLUZIONE 1 La tecnologia di GeoSteel Hardwire, permette un ancoraggio in continuità mediante la semplice sfioccatura, tagliando la rete di supporto del tessuto. Lo sfiocco così creato, sarà inghisato e opportunamente ancorato all interno del pilastro con GeoLite Gel.
58 RINFORZO C.A.: TRAVE ANCORAGGIO IN CONTINUITÀ SOLUZIONE 2 Se non è possibile forare il pilastro, si può risvoltare il tessuto GeoSteel disposto come rinforzo a flessione al di sotto del tessuto posizionato come rinforzo a confinamento del pilastro.
59 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO SCELTA DEL MATERIALE: CLS
60 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO SCELTA DEL MATERIALE: ACCIAIO
61 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO SCELTA DEL MATERIALE: SISTEMA DI RINFORZO
62 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO CREAZIONE DELLA SEZIONE
63 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO CREAZIONE DEL SISTEMA DI RINFORZO
64 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO INPUT DATI DI CARICO
65 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO Qualora si tratti di una sezione all appoggio l utente sceglie il tipo di ancoraggio presente. ancoraggio meccanico, un sistema che garantisca il raggiungimento di ffdd2 (in Continuità) nel caso l ancoraggio del sistema sia affidato alla sola aderenza tessuto-matricesupporto, il progettista deve indicare la lunghezza di ancoraggio del sistema di rinforzo inserendo il valore di l_anc o spuntando la voce l_ed se la lunghezza di ancoraggio è maggiore uguale a quella ideale secondo quanto definito dalle CNR.
66 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO
67 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO STUDIO DALLA SEZIONE ALL ELEMENTO
68 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO GRAFICO INCREMENTO DI CARICO VS SPOSTAMENTO
69 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO STATO RINFORZO λ = 1
70 DIMENSIONAMENTO DEL RINFORZO CON SOFTWARE DI CALCOLO STATO RINFORZO λ = COLLASSO
71 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA Università di Salerno PROVE DI FLESSIONE SU TRAVI IN CEMENTO ARMATO
72 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA Università di Salerno CARATTERIZZAZIONE MECCANICA E PROVE DI DELAMINAZIONE SUL CEMENTO ARMATO Studio della flessione di travi in C.A. rinforzate con tessuti in fibra d acciaio galvanizzato installati sia mediante resina epossidica di nuova generazione che matrice minerale cementizia Le travi rinforzate con fibra d acciaio galvanizzato e matrice minerale cementizia hanno mostrato comportamenti similari sia per modalità e carico di rottura che di deformazione a quelle con equivalente quantità di rinforzo ma impiego di resina epossidica di nuova generazione
73 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA Università di Salerno ANALISI DEI RISULTATI
74 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA Università di Salerno
75 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA Università di Salerno PROVE DI FLESSIONE SU TRAVI IN CEMENTO ARMATO
76 RINFORZO A TAGLIO TRAVE IN C.A. (CNR DT 200 R1 2013)
77 RINFORZO A TAGLIO TRAVE IN C.A. (CNR DT 200 R1 2013)
78 RINFORZO A TAGLIO TRAVE IN C.A. (CNR DT 200 R1 2013) Nel caso di rinforzo a taglio disposto ad U, è necessario verificare che il rinforzo, lungo il suo sviluppo sui dai lati verticali, ricada al di sopra dell asse neutro, facendo così ricadere l ancoraggio della fascia in zona compressa. Risulta molto efficace, ai fini dell ancoraggio del rinforzo a U, lo sfioccamento della fascia a livello dell estradosso del solaio. Con i tessuti in fibra di acciaio è possibile sviluppare questo ancoraggio in continuità.
79 RINFORZO A MATRICE EPOSSIDICA DEL C.A. E DEL C.A.P Protezione sistema idropittura organica minerale Secondo strato ( 1-2 mm) adesivo epossidico innovativo Tessuto di rinforzo in fibra di acciaio galvanizzato Hardwire Primo strato ( 2-3 mm) adesivo epossidico innovativo Per ricostruire la sezione malta minerale cementizia
80 ACCIAIO UHTSS IN BASSO SPESSORE PER FRP I tessuti unidirezionali in fibra di acciaio galvanizzato a tecnologia Hardwire 600 gr/mq 2000 gr/mq 3300 gr/mq
81 ADESIVO MINERALE EPOSSIDICO DI NUOVA GENERAZIONE LA MATRICE ORGANICA SPECIFICA PER TUTTE LE APPLICAZIONI SU SUPPORTI ALTAMENTE PRESTAZIONALI PLUS TECNICI Marcatura CE - EN EC1 PLUS - GEV EMICODE Reazione al Fuoco Euroclasse C-s2,d0 Elevata Tg (60 C), ma stabile fino a 100 C Lunga lavorabilità in cantiere: 90 min a 20 C 40 min a 30 C Eccellente impregnazione dei tessuti di nuova generazione Ottima bagnabilità del supporto: non richiede l uso di Primer
82 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA KERAKOLL: I TESSUTI IN ACCIAIO HARDWIRE
83 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA KERAKOLL: I TESSUTI IN ACCIAIO HARDWIRE
84 RINFORZO A CONFINAMENTO PILASTRO IN C.A. (CNR DT 200 R1 2013)
85 OUTLINE RINFORZO E CONSOLIDAMENTO 1. TRADIZIONE E INNOVAZIONE NEL CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE 2. INQUADRAMENTO NORMATIVO DEI SISTEMI DI RINFORZO 3. IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN C.A. E C.A.P. 4. IL RINFORZO DELLE TAMPONATURE E DEI RIVESTIMENTI 5. IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN MURATURA 6. STRUMENTI PER LA PROGETTAZIONE
86 IL RINFORZO DELLE TAMPONATURE Il ruolo principale delle tamponature e pareti divisorie, è quello di confinare gli ambienti riempiendo i vuoti presenti nei telai in cemento armato, tra pilastri e travi.
87 IL RINFORZO DELLE TAMPONATURE Le forze che agiscono sulla tamponatura sono generate dai sismi e causano il loro ribaltamento.
88 IL RINFORZO DELLE TAMPONATURE Le forze che portano al danneggiamento e al ribaltamento delle tamponature agiscono: - nel piano - fuori dal piano FORZA NEL PIANO FORZA FUORI DAL PIANO
89 RINFORZO DIFFUSO DELLE TAMPONATURE Decorazione Tinteggio naturale a base di grassello di pura calce CL 90-S Rasatura Rasante naturale di pura calce naturale NHL 3,5 Secondo strato ( 5 mm) Intonaco naturale di pura calce naturale NHL 3,5 Rete di Rinforzo in fibra di basalto e acciaio Inox Primo strato ( 5 mm) Intonaco naturale di pura calce naturale NHL 3,5
90 RETI IN FIBRA DI BASALTO E ACCIAIO INOX Reti biassiali e bilanciate, in fibra di basalto e microfili di acciaio inox AISI 304 Speciale impregnazione protettiva alcali-resistente con resina all acqua priva di solventi. Elevata resistenza al taglio, all impatto e all abrasione in entrambe le direzioni.
91 RETI IN FIBRA DI BASALTO E ACCIAIO INOX SPECIALE ABBINAMENTO BASALTO E ACCIAIO INOX Basalto Tensione media a trazione Modulo elastico > 3000 MPa 87 GPa Acciaio Inox Tensione caratteristica a trazione Modulo elastico 750 MPa 200 GPa
92 RETI IN FIBRA DI BASALTO E ACCIAIO INOX LA TENACITÀ DEL BASALTO Ottenute dalla fusione di roccia vulcanica Eccellenti proprietà meccaniche e chimico-fisiche in condizioni ambientali aggressive Resistente alle alte temperature (1600 C) Speciale tenacità con eccellente resistenza a trazione e a taglio. Conformi a UNI 8746 e UNI 9409
93 RETI IN FIBRA DI BASALTO E ACCIAIO INOX I MICROFILI IN ACCIAIO INOX AISI 304 AISI 304= basso tenore di carbonio ovvero lunga durabilità Aumentano le caratteristiche meccaniche della rete Conferiscono alla rete maggiore duttilità e resistenza alle sollecitazioni taglianti Dissipano maggiori quantità di energia Stabilizzano il tessuto
94 RETI IN FIBRA DI BASALTO E ACCIAIO INOX IMPREGNAZIONE E TRATTAMENTO PROTETTIVO Speciale impregnazione del basalto con resina all acqua priva di solventi Conferisce maggiore resistenza alla rete trasformandola in una rete FRP Migliora l aderenza alle diverse matrici minerali Aumenta la resistenza agli alcali del basalto
95 INTONACI PER INTERNI Intonaco a calce garantisce di costruire con Materiali Naturali e Traspiranti Intonaco gesso-calce mangiavoc con il suo esclusivo «attivatore» riduce del 70-75% il principale inquinante indoor
96 GLI INTONACI A CALCE CONTRO I BATTERI E I FUNGHI Certificazione CSTB - Test previsti dal metodo per classificare le caratteristiche batteriostatiche e fungistatiche ATTESTATO DI IDONEITÀ RESISTENZA ALLA CONTAMINAZIONE BATTERICA ATTESTATO DI IDONEITÀ RESISTENZA ALLA CONTAMINAZIONE FUNGINA Noi sottoscritti Produttore: Kerakoll S.p.A Via dell Artigianato, Sassuolo (MO) Italia Noi sottoscritti Produttore: Kerakoll S.p.A Via dell Artigianato, Sassuolo (MO) Italia Per quanto attiene alla ricerca condotta in collaborazione con la Division Santé del Dipartimento Energia-Salute-Ambiente dell Istituto francese C.S.T.B. (Centre Scientifique et Technique du Bâtiment) con la finalità di testare e garantire l azione antibatterica naturale dei prodotti contenenti pura calce naturale NHL Kerakoll, dichiariamo che le seguenti linee di prodotti sono state sottoposte a verifica secondo i criteri definiti dal protocollo previsto dalla normativa EN ISO 846 e classificate: Per quanto attiene alla ricerca condotta in collaborazione con la Division Santé del Dipartimento Energia-Salute-Ambiente dell Istituto francese C.S.T.B. (Centre Scientifique et Technique du Bâtiment) con la finalità di testare e garantire l azione antimuffa naturale dei prodotti contenenti pura calce naturale NHL Kerakoll, dichiariamo che le seguenti linee di prodotti sono state sottoposte a verifica secondo i criteri definiti dal protocollo previsto dalla normativa EN ISO 846 e classificate: B+ batteriostatiche F+ fungistatiche con emissione dei relativi Rapporti di Prova: con emissione dei relativi Rapporti di Prova: Linea prodotto Rapporto di prova Linea prodotto Rapporto di prova Malte Naturali Traspiranti BIOCALCE da intonacatura e risanamento Malte Naturali Traspiranti BIOCALCE di finitura Finiture Naturali Traspiranti colorate BIOCALCE Linea Calce Finiture Naturali Traspiranti colorate BIOCALCE Linea Silicati Puri N ESE Santé N ESE Santé N ESE Santé N ESE Santé N ESE Santé N ESE Santé Malte Naturali Traspiranti BIOCALCE da N ESE Santé intonacatura e risanamento N ESE Santé N ESE Santé Malte Naturali Traspiranti BIOCALCE di finitura N ESE Santé Finiture Naturali Traspiranti BIOCALCE N ESE Santé colorate Linea Calce Finiture Naturali Traspiranti BIOCALCE N ESE Santé colorate Linea Silicati Puri
97 GLI INTONACI A CALCE CON LA LORO UNICITÀ Il flusso e velocità sono rapportati all intonaco cementizio comune standard di pari categoria. QUALITÀ DELL ARIA INTERNA (IAQ) ACTIVE - DILUIZIONE INQUINANTI INDOOR Flusso Diluizione Toluene 253 µg m 2 /h +69% metodo JRC Pinene 347 µg m 2 /h +144% metodo JRC Formaldeide 6437 µg m 2 /h +106% metodo JRC Biossido di Carbonio (CO 2 ) 398 mg m 2 /h +467% metodo JRC Umidità (Aria Umida) 43 mg m 2 /h +100% metodo JRC Aria Umida CO 2 Toluene Pinene Fornaldeide Intonaco cementizio (1,5 cm) 21 mg/m 2 h 70 mg/m 2 h 149 µg/m 2 h 142 µg/m 2 h 3122 µg/m 2 h Superiamo tutti i 5 test JRC
98 INTONACO GESSO-CALCE CERTIFINATO EUROFINS
99 BARRE ELICOIDALI IN ACCIAIO INOX AISI 316 Sistema brevettato e provvisto di marcatura CE Si installa a secco senza uso di resine o malte Con geometria elicoidale per facilitare l ancoraggio meccanico con il supporto Facili e rapide da installare Bassa invasività e impatto estetico nullo
100 BARRE ELICOIDALI IN ACCIAIO INOX AISI 316 GLI ACCESSORI Mandrino Kit Prolunghe Estrattore in grado di effettuare, su richiesta, un rapido test in cantiere sulla resistenza a sfilamento della barra installata
101 RINFORZO DIFFUSO DELLE TAMPONATURE Applicando in maniera diffusa la rete in fibra di basalto e acciaio Inox, si previene il ribaltamento della parete causato dalla formazione di una estesa lesione ad X.
102 RINFORZO DIFFUSO DELLE TAMPONATURE
103 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA PROVE NEL PIANO E FUORI DAL PIANO SU TAMPONATURE RINFORZATE
104 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA PROVE NEL PIANO E FUORI DAL PIANO SU TAMPONATURE RINFORZATE Le tamponature rinforzate con gli intonaci a base di calce naturale NHL 3,5 e Gesso e la rete in basalto e acciaio Inox hanno mostrato un comportamento duttile con modalità di collasso controllata I provini rinforzati con intonaco e rete in fibra di basalto e acciaio Inox variano da un minimo di 2,5 a 3,5 volte, il valore di accelerazione per lo stesso tipo di tamponatura intonacata con intonaco civile ordinario
105 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA ANALISI DEI RISULTATI TEST FUORI DAL PIANO Out of Plane load (kn) Out of Plane Displacement (mm) 1- GP- UR 2- GC- UR 3- GC- NR 4- GC- FN Fmax 5- BG- UR 6- BG- NR 7- BC- UR 8- BC- NR 80%Fmax
106 CUCITURA TAMPONATURE A DOPPIO PARAMENTO
107 CUCITURA TAMPONATURE A DOPPIO PARAMENTO
108 CUCITURA RIVESTIMENTI
109 CUCITURA RIVESTIMENTI LAVORO RAPIDO! Operaio 1 esegue il foro pilota Operaio 2 installa la barra elicoidale in acciaio inox AISI 316
110 CUCITURA RIVESTIMENTI Realizzazione dei fori vicino agli spigoli Stuccatura dei fori
111 OUTLINE RINFORZO E CONSOLIDAMENTO 1. TRADIZIONE E INNOVAZIONE NEL CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE 2. INQUADRAMENTO NORMATIVO DEI SISTEMI DI RINFORZO 3. IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN C.A. E C.A.P. 4. IL RINFORZO DELLE TAMPONATURE E DEI RIVESTIMENTI 5. IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN MURATURA 6. STRUMENTI PER LA PROGETTAZIONE
112 RINFORZO DELLE STRUTTURE IN MURATURA AZIONI ATMOSFERICHE AGGRESSIVE PORTANO AL DEGRADO DEGLI ELEMENTI DELLA MURATURA. Muratura di buona qualità Muratura di qualità scadente
113 RINFORZO DELLE STRUTTURE IN MURATURA 4 INTERVENTI PER RIPRISTINARE LE CARATTERISTICHE MECCANICHE DELLA MURATURA: SCUCI CUCI RISTILATURA DEI GIUNTI INIEZIONI DI MALTA IPERFLUIDA INSTALLAZIONE DIATONI
114 RINFORZO DELLE STRUTTURE IN MURATURA 4) INSTALLAZIONE DIATONI I sistemi di connessione a fiocco: collegano i paramenti della muratura contrastano lo spanciamento della parete ESEMPI DI CONNETTORI GEOSTEEL Fascia da 10 cm di grammatura 600 gr/mq Carico di rottura a trazione > 24 kn Fascia da 15 cm di grammatura 600 gr/mq Carico di rottura a trazione > 35 kn Fascia da 10 cm di grammatura 2000 gr/mq Carico di rottura a trazione > 70 kn Fascia da 15 cm di grammatura 2000 gr/mq Carico di rottura a trazione > 106 kn
115 RINFORZO DELLE STRUTTURE IN MURATURA 4) INSTALLAZIONE DIATONI
116 RINFORZO DELLE STRUTTURE IN MURATURA 4) INSTALLAZIONE DIATONI Utilizzando l apposito tassello, non è necessario piegare la parte terminale del tessuto in fibra di acciaio galvanizzato Hardwire
117 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA CARATTERIZZAZIONE MECCANICA ANCORAGGI
118 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA CARATTERIZZAZIONE MECCANICA ANCORAGGI L inghisaggio dei connettori in fibra di acciaio galvanizzato Hardwire mediante malta a base di calce naturale NHL 3,5 iperfluida, ha dimostrato di essere efficace e con performance assolutamente paragonabili, se non superiori, a quelle della malta colabile cementizia e della resina epossidica Si è potuto inoltre individuare per quasi tutti i provini, una legge di trasferimento del carico Fmax/L.A. efficace = 100 N/mm=100kg/cm
119 RINFORZO A FASCE DELLE STRUTTURE IN MURATURA Decorazione Rivestimento a base di resine acrilsilossaniche all acqua Rasatura Rasante di pura calce naturale NHL 3,5 Intonacatura Intonaco di pura calce naturale NHL 3,5 Secondo strato ( 3-5 mm) malta a base di pura calce naturale NHL 3,5 Inghissaggio Connettori malta iperfluida a base di pura calce naturale NHL 3,5 Connessione a Fiocco Fasce di Tessuto in fibra di acciaio galvanizzato Primo strato ( 3-5 mm) malta a base di pura calce naturale NHL 3,5
120 RINFORZO MASCHI MURARI COLLASSO NEL PIANO FESSURE DIAGONALI COLLASSO FUORI PIANO
121 RINFORZO MASCHI MURARI
122 APPLICAZIONE IN CANTIERE DEL RINFORZO DIMENSIONATO MASCHIO MURARIO: DISPOSIZIONE FASCE SUI DUE LATI DELLA PARETE PARETE INTERNA PARETE ESTERNA
123 ACCIAIO UHTSS IN BASSO SPESSORE PER FRCM I tessuti unidirezionali in fibra di acciaio galvanizzato a tecnologia Hardwire 600 gr/mq 2000 gr/mq
124 MATRICI A BASE DI CALCE NATURALE NHL 3,5 PER STRUTTURE IN MURATURA Il rinforzo strutturale Naturale e Traspirante PERFETTA COMPENETRAZIONE ALTA RESISTENZA, BASSO MODULO ELASTICO Il sistema di rinforzo con matrice a base di calce naturale NHL 3,5 si contraddistingue per la resistenza e il basso modulo elastico, garantendo un perfetto equilibrio tra deformazione elastica e resistenza meccanica del sistema di rinforzo. La ricercata curva granulometrica della matrice a base di calce naturale NHL 3,5, permette una totale compenetrazione tra la matrice naturale e i tessuti/reti. PERFETTA ADERENZA E TRASFERIMENTO DEGLI SFORZI TRASPIRANTE. IDONEO PER MURATURE UMIDE
125 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA COMPORTAMENTO DEI COMPOSITI SRG, MALTA A BASE CALCE
126 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA Fessure a passo fisso e costante, ottimo trasferimento degli sforzi da parte della malta. COMPORTAMENTO DEI COMPOSITI SRG, MALTA A BASE CALCE
127 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA PROVE DI DELAMINAZIONE COMPOSITI SRG, MALTA A BASE CALCE - SET UP DI PROVA
128 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA PROVE DI DELAMINAZIONE COMPOSITI SRG, MALTA A BASE CALCE
129 RINFORZO MASCHI MURARI (CNR DT 200 R1 2013)
130 RINFORZO MASCHI MURARI (CNR DT 200 R1 2013)
131 RINFORZO DIFFUSO DELLE STRUTTURE IN MURATURA Decorazione Intonachino a base di puro silicato di potassio Rasatura Rasante di pura calce naturale NHL 3,5 Secondo strato ( 3-5 mm) malta iperfluida a base di pura calce naturale NHL 3,5 Inghissaggio Connettori Malta iperfluida a base di calce naturale NHL 3,5 Connessione a Fiocco 2 Rete di Rinforzoi n fibra di basalto e acciaio Inox o in fibra di vetro AR e aramide 1 Primo strato ( 3-5 mm) malta a base di pura calce naturale NHL 3,5
132 LE RETI A DOPPIO MODULO ELASTICO 200 gr/mq 400 gr/mq
133 RETI IN FIBRA DI BASALTO E ACCIAIO INOX LE SPECIFICHE TECNICHE DELLE 2 RETI GRID 200 GRID 400 Dimensioni della maglia (mm) 17 x 17 8 x 8 Massa totale, comprensiva di termosaldatura e rivestimento protettivo (g/m 2 ) Spessore equivalente della rete (mm) 0,032 0,064 Carico a trazione per unità di larghezza (kn/m) Resistenza caratteristica a trazione della rete (MPa) > 1700 Modulo di elasticità della rete (GPa) > 70 Deformazione a rottura della rete (%) > 1,9
134 RINFORZO MASCHI MURARI Un sistema con reti installate su entrambe le facce della parete, opportunamente collegate con sistemi di connessione a fiocco, rinforza il maschio murario rispetto al collasso nel piano e fuori dal piano.
135 RINFORZO INVOLUCRO MURARIO PARETI SCOLLEGATE RIBALTAMENTO FACCIATA PARETI SCOLLEGATE MARTELLAMENTO DEL SOLAIO
136 RINFORZO INVOLUCRO MURARIO Installando le fasce in fibra di acciaio galvanizzato, si riesce a realizzare un sistema efficace di incatenamento e cerchiatura in basso spessore, indispensabile per collegare e «inscatolare» le strutture in muratura.
137 RINFORZO INVOLUCRO MURARIO
138 RINFORZO INVOLUCRO MURARIO DETTAGLI E ANCORAGGI INCATENAMENTI A B A B A A A INCATENAMENTO B B B CERCHIATURA
139 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA SIMULAZIONE DI ANTIRIBALTAMENTO SU TAVOLA VIBRANTE
140 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA Per l acquisizione dei dati si sono utilizzati diversi accelerometri e strain gages sulle tre pareti del provino.
141 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA SIMULAZIONE DI ANTIRIBALTAMENTO SU TAVOLA VIBRANTE Provino composto da tre pareti, senza una efficace connessione tra esse, situazione ricorrente in molte strutture murarie, rinforzata con fasce di tessuto in fibra di acciaio galvanizzato installate con malta a base di pura calce naturale NHL 3,5 Il provino e stato sottoposto a più di 50 prove dinamiche simulando i terremoti dell Irpinia (1980), Umbria-Marche (1997), L Aquila (2009) e Mirandola (2012) Ogni sisma è stato amplificato fino a 2.5 volte; il collasso si è verificato, senza crolli, con la registrazione di Nocera Umbra (Umbria-Marche) aumentata di 2.5 volte
142 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA SIMULAZIONE DI ANTIRIBALTAMENTO SU TAVOLA VIBRANTE
143 RINFORZO PER CORDOLATURA Il ruolo del cordolo di sommità è quello di collegare le pareti murarie.
144 RINFORZO PER CORDOLATURA
145 RINFORZO PER CORDOLATURA
146 RINFORZO PER CORDOLATURA Cantiere: Chiesa di San Pietro, Onna (L Aquila)
147 RINFORZO PER CORDOLATURA Cantiere: Chiesa di San Pietro, Onna (L Aquila)
148 RINFORZO DI ARCHI
149 RINFORZO DI ARCHI ASSONOMETRIA RINFORZO INTRADOSSALE DELL'ARCO ASSONOMETRIA Con le fasce in fibra di acciaio galvanizzato è possibile realizzare RINFORZO ESTRADOSSALE DELL'ARCO ancoraggi a fiocco in continuità. I disegni rappresentano a titolo esemplificativo un apparecchio murario in pietra con arco in laterizio, lo schema rimane invariato I disegni rappresentano a titolo esemplificativo un apparecchio murario in pietra con arco in laterizio, lo schema rimane invariato se ci si trova in presenza di muratura di pietra, laterizio o tufo. In presenza di muratura caotica è sempre consigliabile effettuare un preconsolidamento mediante iniezioni di malta (TAV 24). Nel caso l'arco in questione poggi su piedritti e risulti necessario 5
150 RINFORZO DI VOLTE BOTTE CROCIERA PADIGLIONE ESTRADOSSO INTRADOSSO
151 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA CASTEL SAN PIETRO, VERONA All interno del castello asburgico di Verona si sono eseguite prove distruttive su volte storiche in muratura di 5.6 m di luce e fino a 35 cm di spessore.
152 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA FASI DI APPLICAZIONE
153 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA RINFORZI UTILIZZATI Volta non rinforzata (NR) Fibra di carbonio con matrice organica (CFRP) Fibra di acciaio con matrice inorganica (SRG)
154 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA FASI DI APPLICAZIONE CARBONIO
155 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA FASI DI APPLICAZIONE FIBRA D ACCIAIO
156 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA ESECUZIONE PROVA
157 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA ESECUZIONE PROVA Volte caricate in forza con due attuatori idraulici ai quarti. Misurazione degli spostamenti in chiave e ai quarti, apertura delle lesioni e deformazione del rinforzo
158 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA PROVE DI DELAMINAZIONE IN SITU, 2000 G/MQ CON MALTA A BASE CALCE
159 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA PROVE DI DELAMINAZIONE IN SITU, 2000 G/MQ CON MALTA A BASE CALCE
160 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA PROVE DI DELAMINAZIONE IN SITU, 2000 G/MQ CON MALTA A BASE CALCE
161 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA PROVE DI DELAMINAZIONE IN SITU, 2000 G/MQ CON MALTA A BASE CALCE
162 RINFORZO DI VOLTE BOTTE CROCIERA PADIGLIONE ESTRADOSSO INTRADOSSO
163 RINFORZO DI VOLTE CON FASCE Cantiere: Aggregato quattro cantoni (L Aquila)
164 RINFORZO DI VOLTE CON FASCE Cantiere: Aggregato quattro cantoni (L Aquila)
165 RINFORZO DI VOLTE CON FASCE Cantiere: Palazzo Ardinghelli (L Aquila)
166 RINFORZO DI VOLTE CON FASCE Cantiere: Palazzo Ardinghelli (L Aquila)
167 RINFORZO DI VOLTE CON FASCE A malta ancora fresca, esecuzione della graduale pretensione delle fasce, mediante controllo della forzo di tiro con chiave dinamomentrica. Cantiere: Palazzo Ardinghelli (L Aquila)
168 RINFORZO DI VOLTE CON FASCE Cantiere: Chiesa San Giovanni Battista, Plataci (Cosenza)
169 RINFORZO DI VOLTE CON FASCE Cantiere: Chiesa San Giovanni Battista, Plataci (Cosenza)
170 RINFORZO DI MURATURE FACCIA A VISTA Secondo strato malta a base di calce naturale NHL 3,5 Barra Elicoidale in acciaio Inox AISI 304 Primo strato malta a base di calce naturale NHL 3,5 Rimozione meccanica giunto
171 BARRE ELICOIDALI IN ACCIAIO INOX AISI 304 Sistema brevettato e provvisto di marcatura CE Specifica per il rinforzo nei giunti delle murature faccia a vista Facile e rapida da installare Flessibile e adattabile al supporto Bassa invasività e impatto estetico nullo
172 RINFORZO DI MURATURE FACCIA A VISTA BARRE ELICOIDALE IN ACCIAIO INOX FLESSIBILE PERFETTO INGRANAMENTO IMPATTO ESTETICO NULLO Scarnificazione del giunto e inghisaggio della barra
173 SEZIONE A-A' CON STEEL HELIBAR RINFORZO DI MURATURE FACCIA A VISTA 6 SEZIONE A-A' INTERVENTO DI RISTILATURA ARMATA DEI GIUNTI CON STEEL HELIBAR 6 INTERVENTO DI RISTILATURA ARMATA DEI GIUNTI PROSPETTO INTERVENTO DI RISTILATURA A CON STEEL HELIB DETTAGLIO 1: ANCORAGGIO SU COLLEGAMENTO A MARTELLO DETTAGLIO 1: ANCORAGGIO SU COLLEGAMENTO A MARTELLO 1 a DETTAGLIO 2: ANCORAGGIO SUI CANTONALI 1 ASSONOMETRIA RISTILATURA ARMATA DEI GIUNTI CON STEEL HELIBAR 6 I disegni rappresentano a titolo esemplificativo un apparecchio murario in laterizio, ma lo schema rimane invariato se ci si trova in presenza di muratura di pietrame o tufo. Tale intervento consente l'incremento a flessione e taglio, nonchè la cucitura delle murature. Nel caso se ne riscontri la necessità, è possibile ricostruire preventivamente in profondità il giunto secondo le modalità indicate nella TAV 22. Nel caso di lacune nella tessitura dell apparecchio murario, l intervento illustrato è propedeutico al consolidamento mediante iniezioni di malta (TAV 24). DETTAGLIO 3: LUNGHEZZA DI SOVRAPPOSIZIONE DETTAGLIO 2: ANCORAGGIO SUI CANTONALI 1 a 1 SCARNIFICARE IL GIUNT RICORSI PER CIRCA 2 cm FLESSIBILE CIRCOLARE RIMUOVERE MANUALME DI ALLETTAMENTO PER LUNGHEZZA DELLA BAR CUCITURA CHE SI DOVR L'intervento di ristilatura dei giunti, murature di spessore non elevato intervento 1 può non essere sufficien dovrà essere rivolta alla scelta del trazione, può ulteriormente miglior (CIRCOLARE 619/2009 C8A.5.6 ASSONOMETRIA RISTILATURA ARMATA DEI GIUNTI CON STEEL HELIBAR 6
174 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA PROVE SU MURETTI RINFORZATI NEI GIUNTI CON BARRE ELICOIDALI Tutti i campioni sono stati testati a compressione non uniforme (splitting test) affinchè la propagazione della fessura avvenga nella mezzeria del campione.
175 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA PROVE SU MURETTI RINFORZATI NEI GIUNTI CON BARRE ELICOIDALI LC SC (Large Crack) (Small Crack)
176 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA CAMPIONI NO CRACK: CARICO VS SPOSTAMENTO VERTICALE
177 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA CAMPIONI LARGE CRACK: CARICO VS SPOSTAMENTO VERTICALE
178 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA CAMPIONI SMALL CRACK: CARICO VS SPOSTAMENTO VERTICALE
179 LA VALIDAZIONE UNIVERSITARIA CONCLUSIONI La presenza delle barre modifica il meccanismo di collasso che passa da fragile (senza barre) a duttile (con le barre). Osservando il provino con crack grande (LC4), 4 barre sono sufficienti per ripristinare il comportamento strutturale del provino non fessurato (NC). Passando da SC a SC4 si ha un incremento del 25% in termini di carico ultimo. Passando da LC a LC8 si ha un incremento del 58% in termini di carico ultimo.
180 RINFORZO MURATURE FACCIA A VISTA CON BARRE ELICOIDALI Cantiere: Rocca di Minerbio, Bologna
181 RINFORZO MURATURE FACCIA A VISTA CON BARRE ELICOIDALI Cantiere: Rocca di Minerbio, Bologna
182 RINFORZO DI MURATURE FACCIA A VISTA Stuccatura foro Cucitura a secco barre elicoidale in acciaio Inox AISI 316 Foro pilota da realizzare con trapano, diametro 8 mm 1
183 RINFORZO DI MURATURE FACCIA A VISTA Per rinforzare murature storiche, spesso non è possibile adottare sistemi di rinforzo invasivi, poiché in presenza di affreschi. In pochi passi è possibile ricucire le fessure presenti nell arco, con un intervento invisibile
184 RINFORZO DI MURATURE FACCIA A VISTA BASILICA SAN BENEDETTO PO, MANTOVA
185 RINFORZO DI MURATURE FACCIA A VISTA BASILICA SAN BENEDETTO PO, MANTOVA
186 RINFORZO DI MURATURE FACCIA A VISTA BASILICA SAN BENEDETTO PO, MANTOVA
187 OUTLINE RINFORZO E CONSOLIDAMENTO 1. TRADIZIONE E INNOVAZIONE NEL CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE 2. INQUADRAMENTO NORMATIVO DEI SISTEMI DI RINFORZO 3. IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN C.A. E C.A.P. 4. IL RINFORZO DELLE TAMPONATURE E DEI RIVESTIMENTI 5. IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN MURATURA 6. STRUMENTI PER LA PROGETTAZIONE
188 I PRODOTTI E GLI STRUMENTI PER LA PROGETTAZIONE KERAKOLL: DAL CALCOLO ALL ESECUTIVO DI CANTIERE
189 I PRODOTTI KERAKOLL PER IL RINFORZO STRUTTURALE
190 LA GUIDA TECNICA PER IL CANTIERE GUIDA SISTEMI TECNICA STRUTTURALI PER IL CANTIERE ECO-COMPATIBILI PROGETTARE IL CONSOLIDAMENTO, IL RINFORZO STRUTTURALE E LA SICUREZZA SISMICA CON NUOVE TECNOLOGIE GREEN. CEMENTO ARMATO, TAMPONATURE, MURATURE. SISTEMI S STRUTTURALI È insieme alla natura che si costruisce il futuro.
191 LA GUIDA TECNICA PER IL CANTIERE
192 IL MANUALE TECNICO
193 IL MANUALE TECNICO
194 IL SOFTWARE DI CALCOLO PROGETTARE IL CONSOLIDAMENTO, IL RINFORZO STRUTTURALE E LA SICUREZZA SISMICA CON NUOVE TECNOLOGIE GREEN MODELLAZIONE, CALCOLO E VERIFICA
195 PERCHÉ GEOFORCE ONE È UNICO? MODELLO A FIBRE GeoForce One è in grado di dividere una sezione in tanti elementi e associare ad ognuno di essi le caratteristiche specifiche del materiale, così da conoscere in ogni instante il comportamento complessivo dell elemento
196 IL PORTALE WEB SUL RINFORZO STRUTTURALE
197 AREA RISERVATA SITO WEB
198 AREA RISERVATA SITO WEB
199 FORMAZIONE E CORSI
200 FORMAZIONE E CORSI
201 FORMAZIONE E CORSI
202 FORMAZIONE E CORSI
203 FORMAZIONE E CORSI
204 È insieme alla natura che si costruisce il futuro Tutti i diritti sono riservati. Kerakoll. Ogni diritto sui contenuti di questa pubblicazione è riservato ai sensi della normativa vigente. La riproduzione, la pubblicazione e la distribuzione, totale o parziale, di tutto il materiale originale ivi contenuto, sono espressamente vietate in assenza di autorizzazione scritta. Le presenti informazioni possono essere soggette ad integrazioni e/o variazioni nel tempo da parte di KERAKOLL Spa; per tali eventuali aggiornamenti, si potrà consultare il sito KERAKOLL Spa risponde, pertanto, della validità, attualità ed aggiornamento delle proprie informazioni solo se estrapolate direttamente dal proprio sito. Per informazioni sui dati di sicurezza dei prodotti, fare riferimento alle relative schede previste e consegnate ai sensi di legge unitamente all etichettatura sanitaria presente sull imballo. Si consigliano, infine, prove preventive dei singoli prodotti al fine di verificarne l idoneità al concreto impiego previsto.
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