AGENTI BIOLOGICI PROCARIOTA
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- Ida Rubino
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1 PROCARIOTA AGENTI BIOLOGICI organismo unicellulare dotato di un singolo cromosoma, privo di membrana nucleare e abitualmente fornito di una parete rigida di peptidoglicani EUCARIOTA organismo formato da cellule con un nucleo ben definito racchiuso da un involucro nucleare, dotato di cromosomi multipli e soggetto a ciclo mitotico
2 PROTISTI SUPERIORI struttura cellulare simile a quella dei vegetali e degli animali alghe protozoi funghi o miceti muffe mucose
3 PROTISTI INFERIORI struttura unicellulare batteri alghe verde-azzurre
4 Batteri Virus Funghi Parassiti (protozoi)
5 BATTERI Ciascun membro della classe dei procarioti dotato di singolo cromosoma, senza membrana nucleare e la parete cellulare rigida formata da peptidoglicani. Sono gli organismi più piccoli e il loro medio è di circa 1 µ.
6 cocchi bacilli stafilococchi streptococchi BATTERI diplococchi
7 RICKETTSIE Nel gruppo dei batteri sono state inclusi questi microrganismi che differiscono per: minori dimensioni ( tra 0,2 e 0,5 µ) parassitismo intracellulare obbligato
8 BATTERI COCCHI Streptococchi (G+) Stafilococchi (G+) Neisserie (G-) meningite gonorrea
9 BATTERI BACILLI G+ aerobi sporigeni carbonchio anaerobi sporigeni (clostridi) tetano botulismo
10 BACILLUS ANTHRACIS
11 BATTERI CORINEBATTERI (G+) difterite MICOBATTERI (alcol-acido resistenti) tubercolosi
12 BATTERI MICRORGANISMI G- coliformi proteus pseudomonas salmonelle (tifo) shigelle (dissenteria) vibrioni (colera) yersinie (peste)
13 BATTERI PICCOLI BATTERI G- brucelle (brucellosi) pasteurelle (morsi di animali) clamidie (psittacosi)
14 BATTERI EMOFILI Hemophilus influenzae Bordetella pertussis
15 BATTERI SPIROCHETE treponemi (lue) borrelie (m. di Lyme) leptospire (leptospirosi)
16 BATTERI ALTRI micoplasmi mancano di parete rigida polmonite streptobacilli G- non mobili febbre da morso di ratto listerie G- aerobico asporigeno meningite
17 RICKETTSIE AGENTI BIOLOGICI 1. Gruppo del tifo epidemico (pidocchi) endemico (pulci dei topi) 2. Gruppo febbre maculosa febbre maculosa delle Montagne Rocciose 3. Febbre fluviale del Giappone 4. Febbre Q 5. Febbre da trincea febbre mediterranea (bottonosi)
18 BATTERIOFAGI Ciascun virus che infetta un batterio. Possono presentarsi sotto 4 forme: b. maturo si presenta nella forma di completo virione infettivo e risulta dall assemblaggio delle varie componenti b. mite si presenta in una forma capace di moltiplicarsi stabilmente in un batterio senza ucciderlo
19 BATTERIOFAGI b. vegetativo si presenta in uno stato di moltiplicazione cellulare. Nella forma mite la moltiplicazione porta ad una persistenza indefinita del DNA fagico nella cellula ospite, nella forma virulenta porta alla morte della cellula ospite alla fine del ciclo vegetativo b. virulento è in una forma inabile ad originare un profago, ma si moltiplica rapidamente e uccide la cellula ospite alla fine del ciclo di crescita
20 PROFAGO Un batteriofago incorporato nel genoma di una cellula batterica e replicantesi col genoma batterico. Il genoma fagico è nella fase mite e non produce lisi della cellula infettata
21 BATTERIOFAGO
22 VIRUS AGENTI BIOLOGICI Ciascun parassita di piccole dimensioni (nm), obbligatoriamente intracellulare, con un singolo tipo di acido nucleico (DNA o RNA), senza parete cellulare. L acido nucleico è incluso in una struttura chiamata CAPSIDE composta da subunità proteiche che si ripetono chiamate CAPSOMERI, con o senza un involucro lipidico. La particella virale completa e infettante, chiamata VIRIONE, perde ribosomi o ogni mezzo di generazione di ATP e deve quindi fare assegnamento sul metabolismo della cellula infettata.
23 VIRUS 1. Sono morfologicamente eterogenei, potendosi presentare in forma sferica, filamentosa, poliedrica o polimorfica (possono presentarsi sotto forme differenti durante le fasi del ciclo vitale) 2. Sono classificati in base all ospite infettato, animale, pianta o organismo monocellulare, all acido nucleico, alla simmetria del capside e alla presenza o assenza di un involucro
24 VIRUS
25 VIRUS 1. ARBOVIRUS (arthropod-born virus) RNA Bunyavirus febbre della Rift Valley febbre emorragica Crimea-Congo Togavirus febbre gialla dengue rosolia Reovirus verruche mononucleosi febbre del graffio di gatto Rhabdovirus rabbia
26 VIRUS AGENTI BIOLOGICI 2. PICORNAVIRUS RNA enterovirus poliovirus (poliomielite) coxackievirus A meningite coxackievirus B miopericardite echovirus rhinovirus (raffreddore comune)
27 VIRUS AGENTI BIOLOGICI 3. MYXOVIRUS RNA Orthomyxovirus influenza Paramyxovirus parainfluenza morbillo parotite rosolia
28 VIRUS AGENTI BIOLOGICI 6. POXVIRUS DNA vaiolo 7. ADENOVIRUS DNA malattie respiratorie acute 8. HERPESVIRUS DNA h. simplex h. varicella-zooster Epstein-Barr virus (mononucleosi) cytomegalovirus (mononucleosi-simile)
29 VIRUS AGENTI BIOLOGICI 9. FILOVIRUS RNA Ebola virus Marburg virus 10. ARENAVIRUS RNA Lassa virus coriomeningite linfocitaria Tacaribe, Junin, Mapucho virus 10. HEPATITIS VIRUS DNA (B), RNA (A, C, D, E, G) Epatite virale 11. RETROVIRUS RNA HTLV
30 VIRUS EPATITE A grandezza acido nucleico classificazione antigeni 27 nm RNA hepatovirus (picornavirus) HAV il virione contiene 4 polipeptidi capsidici
31 SCHEMA ANTIGENI ANTICORPI EPATITE A anti IgM anti IgG + - incubazione/fase acuta + + epatite acuta/guarigione iniziale - + stato immune da pregressa infezione
32 VIRUS EPATITE B grandezza acido nucleico classificazione antigeni 42 nm DNA hepadnavirus HBVs, c, e
33 SCHEMA ANTIGENI ANTICORPI EPATITE B HBs anti HBs HBe anti HBe anti HBc IgM anti HBc IgG incubazione incubazione /- epatite acuta epatite acuta /- + convalescenza iniziale guarigione iniziale guarigione guarigione guarigione con perdita HBs portatore cronico alta infettività portatore cronico bassa infettività stato immune
34 VIRUS EPATITE C grandezza acido nucleico classificazione antigeni nm RNA flavivirus HCV, C100-3, C22c, C22-3, NS5
35 VIRUS EPATITE D grandezza acido nucleico classificazione antigeni nm RNA simil-viroidi e simil-virus satelliti piante HBs, HDV
36 VIRUS EPATITE E grandezza nm acido nucleico RNA classificazione alphavirus (Caliciviridae) antigeni HEV VIRUS EPATITE G grandezza? acido nucleico RNA classificazione flavivirus antigeni?
37 CLASSIFICAZIONE DELLE INFEZIONI PROFESSIONALI virus rickettsie batteri miceti protozoi rabbia, encefaliti, ornitosi, afta epizootica, infezioni da arbovirus, infezioni da poxvirus tifo esantematico, tifo murino, febbre Q, febbre maculosa delle Montagne Rocciose, febbre fluviale del Giappone brucellosi, coriomeningite linfocitaria, tularemia, salmonellosi, shigellosi, erisipeloide (mal rossino), leptospirosi, listeriosi, tetano, tubercolosi, carbonchio, pasteurellosi, psittacosi istoplasmosi, sporotricosi, actinomicosi, criptococcosi, candidosi, coccidioidomicosi, aspergillosi amebiasi, paludismo, leishmaniosi, tripanosomiasi, toxoplasmosi
38 FEBBRI EMORRAGICHE nome virus mortalità Lassa arenavirus 15% Rift Valley bunyavirus 50% Crimea-Congo bunyavirus 15-30% Marburg-Ebola filovirus 25-90% Hanta bunyavirus 40-50%
39 POXVIRUS
40 virus EBOLA
41 virus LASSA
42 virus MARBURG
43 virus RIFT VALLEY
44 FUNGHI Qualsiasi organismo appartenente all ampio gruppo degli aclorofillici, eucarioti sporiformi con tallo sia fornito di parete con nutrizione per assorbimento, sia privo di parete con nutrizione saprofitica PARASSITI (PROTOZOI) Animale, pianta o microrganismo che vive dentro o su un altro organismo, l ospite, e dipende da esso per l energia o il sostentamento
45 FUNGHI Candida albicans si trova sulla cute e nella flora alimentare. Può causare candidiasi quando la flora batterica saprofitica viene meno (e.g. terapia antibiotica). Candida tropicalis implicata sia nella endocardite che nella setticemia.
46 FUNGHI Cryptococcus neoformans causa la criptococcosi in forma acuta, subacuta e cronica. Coinvolge il cervello, le meningi, il polmone, la cute ed altri organi. Il bersaglio è il SNC ove causa meningite grave e spesso fatale. Blastomyces dermatitidis causa una granulomotasi lenta, suppurativa, sia sistemica che cutanea. Inizia generalmente nel tratto respiratorio.
47 FUNGHI Histoplasma capsulatum la forma clinica può essere silente o clinicamente manifesta da una sindrome simil-influenzale fino ad una malattia disseminata spesso fatale (endocardite, iposurrenalismo). Coccidioides immitis causa la coccidioidomicosi con sintomi respiratori (polmonite) o cutanei (eritema nodoso). Frequentemente benigna.
48 FUNGHI Aspergillus fumigatus causa malattie croniche granulomatose o acute (aspergillosi) associate, quest ultime, con grave necrosi infiammatoria. Sporothrix schenckii viene trasmesso per inoculazione da insetti. Causa ulcere e noduli cutanei (sporotricosi); raramente vengono interessati gli organi interni.
49 PARASSITI Giardia lamblia parassita flagellato, presente nell intestino dei mammiferi, compreso l uomo. Causa diarrea con sintomi di malassorbimento per assunzione di acqua contaminata. Trichomonas parassita flagellato, causa della tricomoniasi. T. tenax, T. vaginalis, T. intestinalis.
50 PARASSITI Leishmania protozoo flagellato che causa la leishmaniosi, malattia trasmessa dai flebotomi. La malattia ha una forma viscerale (kala-azar), diverse forme cutanee e una forma mucosocutanea. Tripanosoma protozoo flagellato che causa febbre cronica ad andamento irregolare. Trypanosoma cruzi m. di Chagas Trypanosoma gambiense e rhodesiense m. del sonno
51 PARASSITI Entamoeba histolytica genere di ameba parassita dell intestino di uccelli e mammiferi. Causa dissenteria (amebiasi). Plasmodio parassita dei globuli rossi, sporigeno, causa la malaria. Plasmodium falciparum malaria terzana Plasmodium malariae malaria quartana
52 PARASSITI Toxoplasma genere coccidia, presente nella flora intestinale del gatto e altri felini. T. gondii causa la toxoplasmosi, malattia benigna se acquisita in età postnatale, grave se acquisita per via transplacentare potendo causare problemi al SNC e retinocorioidite bilaterale. Pneumocystis carinii tassonomicamente incerto tra un protozoo sporigeno e un fungo, causa grave polmonite interstiziale, specialmente in pazienti immunodepressi.
53 maschio ZECCHE femmina
54 ciclo della zecca
55 rostro di zecca
56 ZECCHE Le zecche, a seconda della presenza o meno di scudo dorsale chitinoso si suddividono in dure e molli.
57 ZECCHE DURE In Italia sono presenti 6 generi: Ixodes Boophilus Hyalomma Rhipicephalus Dermacentor Haemaphysalis Le zecche dure infestano prevalentemente i mammiferi
58 ZECCHE MOLLI In Italia sono presenti 2 generi: Argas Omithodoros Le zecche molli infestano prevalentemente i volatili
59 MALATTIE DA ZECCHE 1. Febbre bottonosa del Mediterraneo microrganismo patogeno: Rickettsia conorii vettore: Rhipicephalus sanguinens 2. Borreliosi di Lyme microrganismo patogeno: Borrelia burdogferi (spirocheta) vettore: Ixodes
60 MALATTIE DA ZECCHE 3. Febbre ricorrente da zecche microrganismo patogeno: Borrelia vettore: Omithodoros 4. Tularemia microrganismo patogeno: Psteurella tularensis vettore: Dermacentor, Amblyomma 5. Meningoencefalite da zecche (TBE: tick-born encephalitis) microrganismo patogeno: Arbovirus (genere flavivirus) vettore: Ixodes ricinus, Ixodes persulcatus
61 Ixodes ricinus
62 che cosa fare in caso di morso di zecca
63 PRIONI isolati nel 1983 dal tessuto cerebrale di pecore affette da SCRAPIE. Le proteine prioniche sono normalmente codificate da una copia singola di gene ospite (PRNP) presente sul braccio corto del cromosoma 20. La funzione dell isoforma cellulare normale (PrP c ) non è nota, ma è contenuta nei neuroni in elevata concentrazione.
64 PRIONI Nella malattia prionica, è identificabile una forma modificata (PrP sc ) con struttura a ß-elica (normalmente è strutturata come α-elica) che la rende resistente alle proteasi e ne permette l accumulo.
65 PRIONI La malattia prionica può manifestarsi in forma: 1. Sporadica (m. di CREUTZFELDT-JAKOB) 2. Infettiva (Kuru, raramente m. CJ) 3. Genetica (s. di GERSTMANN-SRAUSSLER- SCHEINKER, s. di ALPER, insonnia fatale familiare, raramente m. CJ)
66 PRIONI Le malattie note da prioni sono: 1. m. di CREUTZFELDT-JAKOB 2. s. di GERSTMANN-SRAUSSER-SCHEINKER 3. s. di ALPER 4. KURU 5. INSONNIA FATALE FAMILIARE 6. SCRAPIE
67 PRIONI 1. m. di CREUTZFELDT-JAKOB ha una incidenza di 1/ /anno e non sono sino ad ora dimostrati rapporti con l esposizione professionale. Nell encefalo non si riscontrano lesioni infiammatorie né reazioni immunitarie specifiche, ma vacuoli nella sostanza grigia e depositi di proteine amiloidee con astrogliosi. E stato descritto il coinvolgimento della sostanza bianca.
68 PRIONI 2. s. di GERSTMANN-SRAUSSER-SCHEINKER Si manifesta con disturbi dell equilibrio e della coordinazione. La demenza si evidenzia in prossimità dell exitus. 3. s. di ALPER Si manifesta nell infanzia ed è causata da un difetto del DNA mitocondriale. L exitus avviene per insufficienza epatica. Colpisce il cervello con un quadro simile alla m. CJ ed il muscolo striato con una miopatia simile allo SCRAPIE.
69 PRIONI 4. KURU Individuato in Papua-Nuova Guinea, si trasmette tramite riti funebri di cannibalismo (assunzione del cervello del defunto). E stata anche diagnosticata in soggetti trattati con ormoni della crescita estratti da ipofisi umana. 5. INSONNIA FATALE FAMILIARE E caratterizzata da un pattern anomalo del sonno e il riscontro autoptico mostra una atrofia talamica.
70 PRIONI 6. SCRAPIE Encefalopatia spongiforme degli ovini, descritta per la prima volta compiutamente nel 1732, ma nota da almeno 1000 anni. Causa una incoercibile necessità di grattarsi, tremori e una miosite necrotizzante. La BSE è stata riconosciuta per la prima volta nel 1986.
71 PROTEZIONE DA AGENTI BIOLOGICI (art /94) agente biologico gruppo 1: un agente che presenta poche probabilità di causare malattie in soggetti umani NESSUN BATTERIO, VIRUS, PARASSITA O FUNGO E CONTEMPLATO DAL DECRETO IN TALE CLASSE
72 PROTEZIONE DA AGENTI BIOLOGICI (art /94) agente biologico gruppo 2: un agente che può causare malattie in soggetti umani e costituisce un rischio per i lavoratori; sono di norma disponibili efficaci misure profilattiche o terapeutiche ESEMPI: segue
73 PROTEZIONE DA AGENTI BIOLOGICI (art /94) BATTERI: Actinomyces, Bordetella pertussis, Borrelia burdogferi, Clamidie, Clostridium botulini e tetani, Enterococchi, Escherichia coli, Helicobacter pylori, Legionella pneumophila, Neisseria meningitidis, Pseudomonas aeruginosa, Rickettsie, Staphylococcus aureus, Streptococchi, Treponema pallidum e Treponemi, Vibrio cholerae segue
74 PROTEZIONE DA AGENTI BIOLOGICI (art /94) VIRUS: Epstein-Barr virus, Herpes simplex, Herpesvirus varicella-zooster, Virus Morbillo, Virus Parotite, Poliovirus PARASSITI: Ancylostoma, Schistosomi, Taenia FUNGHI: Aspergillo, Candida
75 PROTEZIONE DA AGENTI BIOLOGICI (art /94) agente biologico gruppo 3: un agente che può causare malattie gravi in soggetti umani e costituisce un serio rischio per i lavoratori, l agente biologico può propagarsi nella comunità, ma di norma sono disponibili efficaci misure profilattiche o terapeutiche ESEMPI: segue
76 PROTEZIONE DA AGENTI BIOLOGICI (art /94) BATTERI: Bacillus anthracis, Brucella abortus, Brucella melitensis, Mycobacterium tubercolosis, Salmonella tiphi, Yersinia pestis VIRUS: Hantavirus (Hantaan), Virus della febbre della Rift Valley, Virus epatite B e D, Virus AIDS, Virus rabiei PARASSITI: Echinococchi, Leishmania donovani, Trypanosoma FUNGHI: Blastomyces dermatitidis
77 PROTEZIONE DA AGENTI BIOLOGICI (art /94) agente biologico gruppo 4: un agente biologico che può provocare malattie gravi in soggetti umani e costituisce un serio rischio per i lavoratori e può propagarsi nella comunità; non sono disponibili, di norma, efficaci misure profilattiche o terapeutiche ESEMPI: segue
78 PROTEZIONE DA AGENTI BIOLOGICI (art /94) BATTERI: NESSUNO VIRUS: Virus Lassa, Virus febbre emorragica Crimea-Congo, Virus Ebola, Virus Marburg, Variola (major & minor) virus PARASSITI: NESSUNO FUNGHI: NESSUNO
da protozoi criptosporidiosi, leishmaniosi, sarcosporidiosi, toxoplasmosi, tripanosomosi.
in base all agente eziologico Batteriche: borreliosi di Lyme, brucellosi, carbonchio, clamidiosi, febbre bottonosa, febbre Q, leptospirosi, listeriosi, salmonellosi, tbc, tularemia... Virali: coriomeningite
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