Creare client statici

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1 Client statico

2 Creare client statici Un client statico crea, a partire dal WSDL di un servizio, un insieme di classi di supporto client-side (stub) Sono necessari solo 2 passi: 1. parsing del WSDL pubblicato per la creazione di stub mediante il tool wsimport 2. scrittura del codice cliente

3 Parsing del WSDL <target name="generate-client-support" depends="setup"> </target> <wsimport debug="true" verbose="${verbose}" keep="true" extension="true" sourcedestdir="${basedir}/src" destdir="${build.classes.home}" package="client_support" wsdl=" </wsimport> In più rispetto a prima? Ci interessa la classe AddNumbersService. permette a client di ottenere un oggetto di tipo Port per invocare il servizio remoto Vediamo cosa crea...

4 Scrittura del codice cliente AddNumbersPortType pt = new AddNumbersService().getAddNumbersPort(); Usando AddNumbersService possiamo chiedere al sistema di fornirci un oggetto che implementa il Port del servizio. Nasconde tutta il know-how necessario a creare i messaggi in maniera corretta e a spedirli mediante il protocollo utilizzato int n1 = 10; int n2 = 20; String persona = "Sam"; int result = -1; try { result = pt.addnumbers(n1,n2, persona); System.out.println( + result);} catch (AddNumbersFault_Exception e) { e.printstacktrace();} n1 = -10; try { result = pt.addnumbers(n1, n2, "Sam"); System.out.println( + result);} catch (AddNumbersFault_Exception e) { System.out.println();}

5 Vediamolo...

6 Client asincrono

7 La comunicazione asincrona Permette al client di procedere nella sua logica di business senza dover attendere la terminazione del servizio invocato serve ri-sincronizzare in un secondo momento In JAX-WS la comunicazione asincrona è gestita client-side sono possibili due modalità comunicazione asincrona con polling comunicazione asincrona con callback

8 Comunicazione asincrona statica Ci sono piccole modifiche nella creazione degli artefatti client-side wsimport deve sapere che si è interessati alla comunicazione asincrona In pratica bisogna estendere le informazioni che sono già presenti nel nostro WSDL di partenza Questo primo passo è comune a entrambi le modalità di comunicazione asincrona

9 Specificare il binding <porttype name="addnumbersimpl"> <operation name="addnumbers"> <input message="tns:addnumbers"/> <output message="tns:addnumbersresponse"/> </operation> </porttype> <binding name="addnumbersimplbinding" type="tns:addnumbersimpl"> <soap:binding transport=" style="document"/> <operation name="addnumbers"> <soap:operation soapaction=""/> <input> <soap:body use="literal"/></input> <output> <soap:body use="literal"/> </output> </operation> </binding> Ipotizziamo di avere il servizio di somma di due interi e di volere produrre artefatti client-side sia per la comunicazione sincrona sia per le due modalità asincrone

10 Specificare il binding <wsimport debug="${debug}" verbose="${verbose}" keep="${keep}" extension="${extension}" sourcedestdir="${basedir}/src" destdir="${build.classes.home}" wsdl=" <binding dir="${basedir}/etc" includes="${client.binding.async}"/> </wsimport> <bindings xmlns:xsd=" xmlns:wsdl=" wsdllocation=" xmlns=" <bindings node="wsdl:definitions"> <package name="async.client"/> <enableasyncmapping>true</enableasyncmapping> </bindings> </bindings>

11 Artefatti client-side All interno della classe che rappresenta il port sono presenti tre metodi: metodo per la chiamata sincrona public int addnumbers(int number1, int number2); metodo per la chiamata asincrona con polling public Response<AddNumbersResponse> addnumbers(int number1, int number2); metodo per la chiamata asincrona con callback public Future<?> addnumbers(int number1, int number2, AsyncHandler<AddNumbersResponse> a);

12 Modalità asincrona con polling public Response<AddNumbersResponse> addnumbers(int number1, int number2); javax.xml.ws.response<t>: contiene il payload (di tipo T) di un messaggio che è stato ricevuto in seguito a una chiamata di operazione estende java.util.concurrent.future<t> aggiunge la gestione del service context - da approfondire Utile nella comunicazione asincrona perché fornisce metodi per capire se l operazione remota è terminata T get(): aspetta la fine dell operazione e restituisce il risultato di tipo T CancellationException - se la computazione è stata annullata ExecutionException - se la computazione ha lanciato un eccezione InterruptedException - se il thread corrente è stato interrotto mentre attendeva un risultato T get(long timeout, TimeUnit unit): aspetta ma con un timeout lancia le stesse eccezioni di cui sopra

13 Modalità asincrona con callback public Future<?> addnumbers(int number1, int number2, AsyncHandler<AddNumbersResponse> a); Il metodo prende in ingresso anche AsyncHandler<AddNumbersResponse> La soluzione permette maggiore flessibilità e maggiore controllo Grazie a Future<?> possiamo sapere quando termina l operazione e risincronizzarci Con AsyncHandler<AddNumbersResponse> implementiamo il callback void handleresponse(response<getquoteresponse> response): è il punto di arrivo della risposta del servizio il risultato è ottenuto mediante il callback int result = h.getresponse().getreturn();

14 Vediamolo...

15 Client dinamico

16 Binding dinamico È facile se fatto verso servizi che espongono lo stesso WSDL basta creare gli artefatti come nel caso precedente e cambiare endpoint A volte però non basta! A volte ci serve poter invocare un servizio che ha un WSDL non proprio uguale... In queso caso non è possibile creare staticamente (wsimport) gli artefatti che ci servono! Dobbiamo creare a manina i messaggi SOAP Dobbiamo spedire il messaggio (e ricevere la risposta) usando API di più basso livello

17 Dispatching Permette ai clienti di lavorare a livello di messaggio XML grazie alle API Dispatch<T> Esistono 4 MEP (Message Exchange Pattern) request-response / one-way / asynchronous polling / callback Programming model creare un Service definire un binding verso un port creare un Dispatch<T> preparare un messaggio eseguire il dispatch

18 Programming model Usare javax.xml.ws.service come factory per la creazione di un servizio dinamico Può avere informazioni di binding oppure no (per semplificare ci porremo nel primo caso) Service service = Service.create(QName serviceqname); Service service = Service.create(URL wsdllocation, QName serviceqname); Specifica del port da usare: è necessario solo quando non si specifica la location del WSDL nel passo precedente addport(qname portname, URI bindingid, String endpointaddress)

19 Dispatch<T> A questo punto si può creare il dispatcher ovviamente dipende dalla port specificata al passo precedente... Dispatch dispatch = service.createdispatch(qname portname, Class clazz, Service.Mode mode);

20 Creare un messaggio SOAP String msgstring = <soapenv:envelope... ; SoapMessage = null; MessageFactory factory = MessageFactory.newInstance(); message = factory.createmessage(); message.getsoappart().setcontent((source) new StreamSource( message.savechanges(); new StringReader(msgString))); javax.xml.soap.messagefactory javax.xml.soap.soapmessage: A SOAPPart object -> posso avere in più anche AttachmentPart A SOAPEnvelope object A SOAPBody object A SOAPHeader object

21 Spedizione del messaggio Preparato il messaggio si può procedere all invocazione in base al MEP scelto Two-way One-way Aync Polling Async Callback Object response = dispatch.invoke(t); dispatch.invokeoneway(t); Response<T> response = dispatch.invokeasync(t); Future<?> response = dispatch.invokeasync(t, AsyncHandler);

22 Vediamolo...

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