COMUNE DI NUORO SERVIZI EDUCATIVI ALLA PRIMA INFANZIA COORDINAMENTO PEDAGOGICO E ORGANIZZATIVO
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- Teresa Leonardi
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1 COMUNE DI NUORO SERVIZI EDUCATIVI ALLA PRIMA INFANZIA COORDINAMENTO PEDAGOGICO E ORGANIZZATIVO 1 ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E DIRITTI DI CITTADINANZA
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3 N I D I D I N F A N Z I A ARCOBALENO Numero Bambini /e 36 Nido a tempo normale Via Tempio Tel FILASTROCCA Numero Bambini /e 56 Nido a tempo normale Via Trieste Tel IL GOMITOLO Nido a tempo pieno Numero Bambini /e 56 Via delle Frasche, 21 TEL PRIMI PASSI Numero Bambini /e 56 Nido a tempo pieno Via Piemonte, TEL DIRIGENTE SETTORE DELLE POLITICHE EDUCATIVE: D.ssa Maria Lucia Malandrino E.mail: marialucia.malandrino@comune.nuoro.it RESPONSABILI COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO E PEDAGOGICO Responsabile amministrativa: D.ssa Marilena Denti Tel E.mail: marilena.denti@comune.nuoro.it Coordinatore pedagogico: Dott. Paolo Becciu Tel E.mail: paolo.becciu@comune.nuoro.it
4 IDENTITÀ DEL SERVIZIO EDUCATIVO ALLA PRIMA INFANZIA Il nido d infanzia si propone come luogo educativo in grado di rispondere alle e- sigenze familiari e alla pluralità dei bambini e delle bambine che accoglie e che lo frequentano. In questo senso il nido sostiene in ogni modo rapporti di reciproca fiducia e di collaborazione con le famiglie perché al bambino o alla bambina sia assicurata continuità di affetti e di relazioni, e non separatezza e diversità, tra i due ambienti di vita. L attività del nido è di carattere pedagogico-educativo poiché integra le attività di accudimento, cura ed educazione specifiche della famiglia, interagendo con essa e stabilendo legami di continuità e reciprocità. Le finalità istituzionali che perseguono i nidi d infanzia, valorizzano e promuovono le fasi di crescita dei bambini e delle bambine, nel rispetto della personalità e dei tempi di ciascuno. L ambiente di vita dei nidi offre ai piccoli un luogo accogliente e sereno, ricco di opportunità e di relazioni affettive e di interazioni plurime (tra pari e con adulti significativi). Grande attenzione è rivolta all integrazione dei bambini diversamente a- bili, dei bambini con svantaggio socioculturali e di quelli provenienti da culture diverse. I tempi e gli spazi sono organizzati in modo da favorire un clima di interazione sociale, la graduale conquista dell autonomia e dell identità dei bambini e delle bambine, l acquisizione di competenze proprie. Al nido, i genitori e bambini trovano le educatrici, i cuochi e le collaboratrici, che formano il Collettivo o l Equipe di lavoro. Le educatrici stanno con i bambini e si occupano della regia educativa della giornata. Predispongono spazi e materiali, curano le relazioni, in modo da favorire lo sviluppo individuale, l apprendimento delle primarie regole sociali, suggeriscono esperienze e stimoli che ogni bambino può liberamente interpretare. In questo contesto assume un ruolo fondamentale il gioco inteso come libera e- spressione delle capacità e dei limiti di ognuno. Le educatrici dopo un attenta osservazione, programmano e svolgono le attività educative in pieno rispetto dello sviluppo e dei bisogni di ogni bambino: è il Progetto Educativo che va condiviso con le famiglie attraverso momenti e modalità mirate di partecipazione dei genitori alla vita del nido. La cuoca, insieme alle collaboratrici, sono direttamente coinvolte e compartecipi alla gestione del servizio nel rispetto delle complementarietà e della interdipendenza dei ruoli riguardo a quello educativo. Infatti, le loro figure rivestono grande significatività e importanza non solo per il gruppo di lavoro (il Collettivo) ma anche per la ricchezza e la varietà delle relazioni che i bambini e le bambine sono già capaci di tessere con ogni adulto significativo che vive quotidianamente con loro. Il ruolo del Coordinatore pedagogico è quello di accompagnare e sostenere la riflessione ed il lavoro del Collettivo nella elaborazione e realizzazione del Progetto Educativo durante l anno e nel programmare gli obiettivi educativi, favorendo la col- 4
5 laborazione e la partecipazione al servizio delle famiglie. Coordina l attività formativa rivolta al personale e ha il compito di indirizzare i piani di lavoro del personale, la definizione degli spazi e la scelta del materiale ludico e didattico. CALENDARIO GENERALE DELL ANNO EDUCATIVO Il servizio ha inizio il primo settembre e si conclude il trenta giugno di ogni anno. Solo il nido Primi Passi (Via Piemonte), affidato in gestione alla Cooperativa omonima, svolge le attività fino a luglio compreso, per cui i genitori che usufruiscono del nido sono tenuti a versare la quota per tutti i mesi di funzionamento. In tutti i nidi, i bambini e le bambine frequenteranno la prima settimana in orario ridotto al mattino. L attenzione che il servizio presta all accoglienza e all inserimento al nido, infatti, tiene conto dell inizio di una nuova esperienza di grande rilevanza affettiva e sociale nella vita dei bambini fuori dalla famiglia: sono momenti di grande impegno per tutti durante i quali si accompagna l ingresso in un nuovo ambiente di vita e la conoscenza di nuove relazioni. Come ogni cambiamento anche le giornate di inserimento al nido portano con sé alcuni momenti di difficoltà tanto per il bambino che per il genitore. E importante accogliere questi momenti con fiducia e serenità pensando che si tratta di un percorso di crescita. Periodi di chiusura sono previsti nelle vacanze natalizie e in quelle pasquali, nei giorni festivi e in occasione di alcune giornate di ponte tra giorni di festa ravvicinati. Ad inizio di ogni anno educativo verrà comunicato il calendario di funzionamento del Servizio. Il Regolamento di gestione dei Nidi d infanzia ( art. 5, cfr. pg. 9) prevede che la pubblicazione della graduatoria definitiva per l accesso al servizio avvenga entro il 10 giugno di ogni anno. Sarà dunque cura dei genitori, eventualmente nel frattempo decidano di non usufruire più del servizio per il proprio figlio per il quale è stato assegnato il posto, di provvedere con sollecitudine a dare comunicazione della rinuncia all Ufficio di coordinamento. 5 COME È ORGANIZZATO IL SERVIZIO EDUCATIVO Ogni nido è organizzato in gruppi-sezione; le sezioni sono così indicate: Sezione piccoli: l età dei bambini e delle bambine è compresa tra i 3 i 12 mesi. Il rapporto con le educatrici è di quattro piccoli ogni educatrice. Sezione medi- grandi: l età è compresa tra i 12 e i 36 mesi. Il rapporto con le educatrici è di otto bambini ogni educatrice. In caso si frequenza di un bambino o di una bambina diversamente abile, il gruppo-sezione sarà supportata da una educatrice oppure sarà ridotto il numero dei bambini. I nidi comunali prevedono due tipologie di funzionamento le cui giornate sono scandite, indicativamente, dai seguenti orari:
6 ORARIO DI FUNZIONAMENTO TEMPO NORMALE dalle ore 7,30 alle ore 14,30 Ingresso: dalle ore 7,30 9,00 alle ore Uscita: dalle ore 14,00 alle ore 14,30 ORARIO GIORNALIERO 7,30-9,00 Entrata ed accoglienza 9,00-9,30 Rito di inizio della giornata 9,30-10,00 Colazione 10,00-11,30 Attività didattica 11,30-12,00 Igiene e preparazione al pranzo 12,00-12,45 Pranzo 12,45-14,00 Riposo pomeridiano attività rilassanti. 14,00-14,30 Uscita ORARIO DI FUNZIONAMENTO ORARIO GIORNALIERO TEMPO PIENO dalle ore 7,30 alle ore 18,30 Ingresso: dalle ore 7,30 alle ore 9,00 Uscita: dalle ore 13,00 alle ore 14,30 dalle ore 17,00 alle ore 18,30 7,30-9,00 Entrata ed accoglienza 9,00-9,30 Rito di inizio della giornata 9,30-10,00 Colazione 10,00-11,30 Attività didattica Igiene e preparazione al pranzo 12,00-13,00 Pranzo 13,00-13,30 Attività rilassanti 13,30-15,30 Riposo pomeridiano - attività rilassanti 15,30 16,00 Igiene - Merenda 16,00 18,00 Attività 18,00-18,30 Uscita 6 Con l applicazione delle nuove disposizioni regionali in materia di funzionamento dei Servizi per la prima infanzia (approvate con delibera di Giunta regionale n 50/12 del 16 sett. 2008), l orario di permanenza dei bambini e delle bambine presso gli asili nido non potrà superare le 10 ore complessive di frequenza giornaliera. Inoltre, per i genitori che usufruiscono del nido Gomitolo, via delle Frasche, l ultimo mercoledì di ogni mese le attività si svolgeranno fino alle ore 14,30, per consentire l incontro periodico di valutazione e programmazione del lavoro educativo da parte di tutto il Collettivo.
7 I PRIMI GIORNI AL NIDO Tutti i bambini ammessi iniziano in modo differenziato e graduale la frequenza dei nidi. I genitori collaborano insieme alle educatrici e condividono con esse i tempi e le modalità necessarie per accompagnare il proprio bambino alla conoscenza ed accettazione del nuovo ambiente di vita e delle nuove persone con le quali trascorrerà in seguito le giornate. Pertanto, nella prima settimana le accoglienze si svolgeranno per piccoli gruppi, con tempi differiti, graduali e progressivi prevedendo, sopratutto nei primi giorni, la presenza del genitore. Ecco perché, soprattutto per i genitori che per la prima volta usufruiscono del nido, si chiede di considerare determinante la propria disponibilità alla partecipazione ed il proprio coinvolgimento durante le giornate di accoglienza e di inserimento. Sono momenti forti, certamente di grande rilevanza emotiva, da vivere con fiducia insieme al proprio bambino ma anche nello scambio con gli altri genitori insieme alle educatrici. La disponibilità della mensa, per tutti i bambini, è rimandata alla seconda settimana, invitando i genitori, soprattutto nei primi pasti per i bambini e le bambine più piccole, a concordare la loro presenza con le educatrici in modo da favorire un positivo adattamento alle nuove esperienze. I bambini sentono e fanno proprio lo stato d animo con il quale, soprattutto la madre, vive questo momento. LA GIORNATA NELL ASILO NIDO La giornata all asilo nido è scandita dalle routine. L accoglienza al mattino, la merenda di inizio giornata, il pranzo, il sonno, il cambio e poi le attività che si svolgono secondo tempi e spazi organizzati dalle educatrici con la preziosa e partecipe collaborazione della cuoca e delle collaboratrici, hanno tutte lo scopo di accogliere il bisogno di intimità e sicurezza che hanno i bambini così piccoli come bisogno primario Questo ambiente di vita è possibile costruirlo attraverso quel senso di appartenenza alla piccola/grande comunità del nido che si costruisce giorno dopo giorno tutti insieme con la cura, la ricchezza, la qualità delle relazioni educative e l intenzionalità nella predisposizione degli ambienti. In questo contesto così disposto ed finalizzato, i bambini e le bambine hanno modo di sperimentare e di mettersi alla prova verso l acquisizione di quelle competenze di orientamento e di autonomia che restituiscono, a ciascuno di loro e in modo reciproco tra loro, il senso della propria crescita e delle loro capacità di interagire con gli altri e con la realtà Ecco perché i genitori sono vivamente invitati a rispettare gli orari di ingresso e di uscita giornaliera (fanno esse stesse parte delle routine). Questo aspetto è veramente importante e invitiamo i genitori a non sottovalutarlo. Non solo perché i tempi del servizio hanno una loro cadenza ma, ancor più, perché le cadenze del servizio si trasformano in ritualità di tempi e di gesti che si ripetono ogni giorno, grazie alle quali ciascun bambino, nella partecipazione quotidiana ad ogni fase della giornata, fa esperienza e costruisce il proprio senso di appartenenza e di familiarità alla vita della sua piccola comunità. E noi tutti sappiamo quanto essi, in questa 7
8 età piccolissima, abbiano bisogno di tempo e di continuità per costruire le proprie e- sperienze e dare senso alle nuove scoperte. Questi aspetti di grande rilevanza psicologica e sociale per l acquisizione di senso della esperienza del nido da parte del bambino, costituiscono, tra gli altri, importanti indicatori su cui poggiare la qualità e la positività dell esperienza stessa. PARTECIPAZIONE DEI GENITORI ALLA VITA DEL NIDO I genitori affidano il proprio figlio o la propria figlia alle educatrici. E necessario, per il benessere dei piccoli, che le richieste che i due ambienti rivolgono al bambino debbano essere compatibili tra loro. Il nido, nel sostenere forti legami con la famiglia, si fa carico di queste attenzioni in modo progettuale. L assemblea, gli incontri in sezione, un rapporto ed uno scambio costante di conoscenze tra nido e famiglia sono tutti aspetti che incoraggiano lo sviluppo di una fiducia reciproca e favoriscono l orientamento di cura educativa verso comuni obiettivi. Prima assemblea dei genitori Di norma nei mesi di ottobre/novembre le educatrici convocano i genitori di tutti i bambini e le bambine frequentanti il nido per illustrare l organizzazione e la programmazione collegiale che si è preparata ed eleggere il Comitato del Nido (cfr. art.14 dell estratto dal regolamento di gestione). Incontri di Sezione Per un resoconto delle attività della sezione e della progettualità educativa messa in atto, si prevedono almeno tre incontri all anno insieme ai genitori dei bambini che frequentano la stessa sezione. Piccoli laboratori o attività a tema La vita del nido è ricca di grandi possibilità e offre svariate opportunità nel considerare il luogo dove bambine, bambini piccolissimi ed adulti insieme formano una piccola comunità di vita. Ma non solo: la preparazione di una festa, con addobbi particolari, la preparazione di qualche dolce per una occasione di incontro, la costruzione di giochi tradizionali o di uno scaffale da destinare in uno spazio preciso ogni circostanza, programmata per tempo, consente di vivere il nido come luogo dove i genitori possono incontrarsi, condividere la comune esperienza di vita e fare insieme per i bambini, pensando ai bambini. 8 DAL REGOLAMENTO DI GESTIONE DEGLI ASILI NIDO ART. 5 MODALITÀ DI AMMISSIONE E GRADUATORIA Sono ammessi al nido i bambini che hanno compiuto il 3 mese di età, residenti nel territorio comunale con particolare riguardo ai bambini portatori di disagio psicofisico che usufruiscono dei benefici della L. 104/92. Solo in seconda istanza potranno essere accolti i bambini domiciliati e non residenti. I posti vacanti resisi disponibili in corso d anno saranno assegnati prioritariamente ai bambini segnalati dall assistente sociale. Le domande di ammissione redatte su apposito modulo e corredate dalla documentazione richiesta devono pervenire entro e non oltre il giorno 10 maggio.
9 Il Servizio, previa istruttoria delle domande sulla base dei criteri definiti nel presente regolamento, procede a formulare la graduatoria. I Presidenti dei Comitati dei Nidi, successivamente alla redazione della graduatoria nel rispetto dei criteri stabiliti dal regolamento e dalla tabella dei punteggi allegata, prendono atto della medesima graduatoria. La graduatoria provvisoria così formulata sarà affissa nella bacheca del Servizio Asili nido entro il 25 maggio e diventerà definitiva entro il 10 giugno, salvo modifiche apportate a seguito di accoglimento di eventuali ricorsi, che devono pervenire entro e non oltre il 10 giorno dalla pubblicazione. Le domande presentate nel periodo successivo al 10 maggio ma entro il 31 dicembre dell anno solare, saranno inserite in una ulteriore graduatoria che sarà redatta con l osservanza dei criteri descritti nel presente regolamento. Tale graduatoria sarà predisposta unicamente in presenza di posti resisi disponibili negli asili nido. Il termine ultimo per la copertura dei posti eventualmente vacanti sarà il mese di marzo. ART. 7 ACCOGLIENZA L accoglienza dei bambini e delle bambine avviene nel corso del mese di settembre e dovrà essere completata entro il trenta di ottobre secondo una gradualità di tempi personalizzata e concordata con i genitori, dal gruppo educativo e dal pedagogista. Alla riapertura dell anno educativo, al fine di stabilire un corretto passaggio tra casa e Nido, vengono attivati dei momenti di suddivisione e scaglionamento dei minori in piccoli gruppi. I genitori che, nel primo periodo, accompagnano i piccoli frequentanti, collaborano col personale per stabilire un clima familiare che faciliti l accoglienza. I figli dei dipendenti non possono essere inseriti nella Sezione condotta da uno dei genitori. Tutti i bambini hanno diritto alla frequenza fino al compimento del terzo anno di età. Qualora il bambino o la bambina compia il terzo anno entro il 31 gennaio dell anno scolastico in corso, l iscrizione dovrà essere comunque presentata alla Scuola dell infanzia. 9 ART. 9 RETTE DI FREQUENZA * Le rette di contribuzione annuali saranno calcolate e verranno adeguate in base all ISEE. La retta mensile dovrà essere corrisposta entro il decimo giorno di ogni mese su c.c.p. (n ) o tramite bonifico bancario (Banco di Sardegna - Nuoro, IBAN IT83C ) intestati a Comune di Nuoro Servizio Tesoreria, specificando il nome del bambino o bambina e il nido di frequenza. Il periodo d inserimento non comporta riduzioni di retta assumendo vera valenza e- ducativa per il bambino e di sostegno affettivo all esperienza di separazione, da condividere con i genitori, riferito a criteri di gradualità e continuità.
10 In caso di frequenza di due componenti dello stesso nucleo familiare, è ammessa la riduzione della retta pari al 50% per il secondo frequentante. Eventuali richieste tendenti ad ottenere la riduzione della retta assegnata, in presenza di difficoltà economiche, dovranno essere inoltrate su apposita domanda all Ufficio di Assistenza sociale. L assenza del bambino per la durata di un mese deve essere giustificata da apposito certificato medico; in tal caso la quota da versare risulterà pari al 60% della retta. Per la chiusura dell Asilo nido nei periodi delle festività natalizie e pasquali, verrà applicata una riduzione della retta nella seguente misura: - 30% in concomitanza con le festività natalizie; - 15% in concomitanza con le festività pasquali. In caso di rinuncia al servizio, la retta dovrà essere comunque corrisposta per intero. In caso di mancato versamento per due mesi consecutivi della retta assegnata, si darà luogo d ufficio alla dimissione del minore dall Asilo Nido L amministrazione si riserva di effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazione rese in sede di autocertificazione all atto dell iscrizione al servizio. * per la determinazione della retta, per l anno 2011/2012, si continuerà a prendere in considerazione il reddito imponibile in quanto l Amministrazione non ha provveduto a determinare le fasce di contribuzione ISEE. ART. 14 COMITATO DEI NIDI Presso ciascun Asilo Nido è istituito un Comitato di nido. Il Comitato del nido è composto dai rappresentanti dei genitori delle bambine e dei bambini ammessi e dai rappresentanti del personale dipendente. I rappresentanti dei genitori sono eletti annualmente da tutti i genitori in assemblea, in numero di due per ogni sezione; i rappresentanti del personale dipendente sono ogni anno indicati dal collettivo in misura pari alla metà dei genitori eletti e devono essere rappresentanti di ogni sezione. Ogni Comitato eleggerà il Presidente. L Assessore competente e il Presidente della Commissione consiliare promuoveranno periodicamente incontri finalizzati con i Presidenti dei Comitati Nidi. Il Comitato ha le seguenti funzioni: - Esprimere pareri e valutazioni sul miglioramento del funzionamento del servizio educativo sugli indirizzi organizzativi e psicopedagogici del servizio, sulla programmazione educativo-didattica e di vigilanza, sulla loro attuazione nonché su progetti di intervento; - Proporre ed organizzare iniziative finalizzate alla partecipazione dei genitori alla vita del nido e alla sensibilizzazione delle famiglie ai problemi educativi emergenti; - Svolgere un ruolo di collegamento con l utenza, di espressione e trasmissione all Amministrazione Comunale delle sue esigenze. Il Comitato del nido si riunisce periodicamente e, indicativamente, almeno tre volte all anno. 10
11 Il Comune coordina le attività dei Comitati dei nidi, espressione della partecipazione delle famiglie nei servizi, mediante l organizzazione periodica di una riunione congiunta dei loro presidenti. Inoltre, per dare visibilità al lavoro svolto dai Comitati dei nidi e rappresentare in contesti più ampi temi relativi all Infanzia, il Comune promuove occasioni di incontro coinvolgendo le famiglie e favorendo lo scambio ed il confronto. NOTIZIE UTILI DAL REGOLAMENTO SANITARIO 1) Per l inserimento al nido ai genitori sono richiesti i seguenti documenti: a) dal Pediatra di famiglia: certificato sullo stato di salute del bambino o della bambina e la dieta b) Fotocopia del certificato delle vaccinazioni 2) Le educatrici chiederanno l intervento dei genitori per l allontanamento del bambino o della bambina quando si presenti: a) Febbre (temperatura rettale sup. a 38,5 ) b) Tosse persistente con difficoltà respiratoria c) Diarrea (2 o più scariche con feci liquide, nella stessa giornata d) Vomito ( 2 o più episodi ) nella stessa giornata e) Esantemi di sospetta origine infettiva f) Congiuntivite purulenta (definita da congiuntiva rosea o rossa con secrezione bianca o gialla dell occhio, spesso con palpebre appiccicose al risveglio e dolore all occhio o arrossamento della cute circostante g) Pediculosi 3) Occorre certificato medico in caso di: a) allontanamento del bambino o della bambina per le ragioni sopra indicate b) assenza per un periodo superiore ai 5 gg. 4) Diete speciali: Per il bambino o la bambina che ha bisogno di una alimentazione particolare per motivi di salute e necessita di una dieta particolare si dovrà presentare specifica richiesta corredata da certificato medico che specifichi gli alimenti da escludere e il periodo di tempo per cui è necessaria 11
12 CALENDARIO ANNO EDUCATIVO 2011/2012 GIOVEDI 01 SETTEMBRE 2011 LUNEDI 31 OTTOBRE 2011 MARTEDI 01 NOVEMBRE 2011 GIOVEDI 08 DICEMBRE 2011 VENERDI 23 DICEMBRE 2011 VENERDI 06 GENNAIO 2012 SABATO 07 GENNAIO 2012 MARTEDI 21 FEBBRAIO 2012 GIOVEDI 05 APRILE 2012 MARTEDI 10 APRILE 2012 MERCOLEDI 25 APRILE 2012 LUNEDI 30 APRILE 2012 MARTEDI 01 MAGGIO 2012 SABATO 02 GIUGNO INIZIO ANNO EDUCATIVO - PONTE - FESTIVITA DI TUTTI I SANTI - FESTIVITA DELL IMMACOLATA - FESTIVITA DEL NATALE E DI INIZIO D ANNO - PONTE - FESTA NEI NIDI MARTEDI GRASSO - FESTIVITA PASQUALI - FESTA DELLA LIBERAZIONE - PONTE - FESTA DEL LAVORO - FESTA DELLA REPUBBLICA 12 SABATO 30 GIUGNO CONCLUSIONE DELL ANNO EDUCATIVO
13 Quando i bambini e le bambine crescono, ci chiedono in tutti i modi di guardare il mondo con i loro occhi. E lo sappiamo: sono occhi osservatori, attenti e curiosi. Sono sguardi che invitano a prendere seriamente in considerazione le loro esigenze e le loro aspettative; a dover rispondere ad una varietà indiscutibile di necessità che li fanno crescere nel loro rapporto col mondo. I DIRITTI NATURALI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE Il diritto all ozio: a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti Il diritto a sporcarsi: a giocare con la sabbia, la terra, l erba, le foglie, l acqua, i sassi, i rametti Il diritto agli odori: a percepire il gusto degli odori, a riconoscere i profumi offerti dalla natura Il diritto al dialogo: ad ascoltare e poter prendere la parola, interloquire e dialogare Il diritto all uso delle mani: a piantare chiodi, segare, e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoc Il diritto al buon inizio: a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura Il diritto alla strada: a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade Il diritto al selvaggio: a costruire un rifugio nei boschetti, ad avere una tana in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi Il diritto al silenzio: ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell acqua Il diritto alle sfumature: a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle. di Gianfranco Zavalloni insegnante burattinaio direttore didattico 13
14 ANNOTAZIONI 14
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