GUIDA AI PROGRAMMI D ESAME

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GUIDA AI PROGRAMMI D ESAME"

Transcript

1 FACOLTÀ DI ECONOMIA Anno Accademico 2009/2010 GUIDA AI PROGRAMMI D ESAME Indice * Materiale non disponibile Alfabetizzazione Informatica (Corso tradizionale e Part-time) 4 Calcolo delle Probabilità 5 Contabilità dei Costi 6 Controllo di Gestione 8 Diritto Amministrativo 10 Diritto del Mercato Unico Europeo (ex Diritto degli Scambi Internazionali) 11 Diritto del Lavoro * 13 Diritto dell Economia 14 Diritto dell Unione Europea (Corso Part-time) 14 Diritto dell Unione Europea 15 Diritto delle Imprese e delle Società (Corso Part-time) 16 Diritto delle Imprese e delle Società 17 Diritto Fallimentare 18 Diritto Processuale Tributario 19 Diritto Pubblico Progredito (Corso Part-time) 20 Diritto Pubblico Progredito 21 Econometria 21 Econometria dei Mercati Finanziari A 23 Econometria delle durate 23 Economia Aziendale (Corso Part-time) 25 Economia Aziendale 26 Economia Bancaria 28 Economia degli Intermediari Finanziari (Corso Part-time) 30 Economia degli Intermediari Finanziari 32 Economia dei Mercati Monetari e Finanziari A 33 Economia dei Mercati Monetari e Finanziari B 35 Economia del Mercato Mobiliare A 36 Economia del Mercato Mobiliare B 37 Economia dell Innovazione 39 Economia della Tassazione 40 Economia e Gestione delle Imprese A (Corso Part time) 41 Economia e Gestione delle Imprese 43 Economia e Gestione delle Imprese A 45 Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 47

2 Economia e Psicologia Etica 49 Economia Industriale 50 Economia Internazionale 52 Economia Monetaria corso progredito 54 Economia Monetaria 56 Family Business 58 Finanza Assicurativa 59 Finanza Aziendale A 60 Finanza Aziendale B 62 Finanza dell Innovazione 63 Finanziamenti di Aziende (Corso Part-time) 64 Finanziamenti di Aziende 66 Fiscalità d Impresa 68 Gestione dei Rischi 69 Idoneità Informatica (Corso tradizionale e Part-time) 70 Istituzioni di Diritto Privato (Corso Part-time) 71 Istituzioni di Diritto Privato 72 Istituzioni di Diritto Pubblico (Corso Part-time) 74 Istituzioni di Diritto Pubblico 76 Istituzioni di Diritto Tributario 78 Istituzioni di Diritto Tributario (Corso Part-time) 79 Istituzioni di Macroeconomia (Corso Part-time) 80 Istituzioni di Macroeconomia 81 Istituzioni di Ragioneria (Corso Part-time ) 82 Istituzioni di Ragioneria 84 Lineamenti di Diritto Commerciale 86 LINGUE STRANIERE 87 Lingua Francese (Livello B1) Corso tradizionale e Part-time 89 Lingua Inglese - I parte (Livello B2) Corso tradizionale e Part-time 91 Lingua Inglese - II parte (Livello B2) Corso tradizionale e Part-time 93 Lingua Tedesca (Livello B1) Corso tradizionale e Part-time 96 Lingua Spagnola (Livello B1) 98 Macroeconomia Internazionale 100 Macroeconomia Progredita (Corso Part-time ) 102 Macroeconomia Progredita 103 Management dell Innovazione 105 Marketing 107 Marketing Internazionale 109 Matematica 111 Matematica A (Corso Part-time) 112 Matematica B (Corso Part-time) 113 Matematica Finanziaria A (Corso Part-time) 114 Matematica Finanziaria A 115 Matematica Finanziaria 116 Matematica per l Economia * 117 Microeconomia 118 Microeconomia A (Corso Part-time) 118 Microeconomia B (Corso Part-time) 119 Modelli Finanziari a Tempo Continuo 120 Obbligazioni e Contratti 121 Organizzazione Aziendale (Corso Part-time) 123 Organizzazione Aziendale 124 Organizzazione del Lavoro 125 Politica Economica Regionale 127 Politica Economica 129 Politica Economica (Corso Part-time) 132 Principi di Programmazione Informatica 134

3 Ragioneria (Corso Part-time) 135 Ragioneria 137 Revisione Contabile 139 Ricerca Operativa 141 Scienza delle Finanze 142 Scienza delle Finanze A (Corso Part-time) 143 Sistemi Finanziari Comparati 145 Sistemi Informativi Aziendali 148 Sociologia 150 Statistica di Base 152 Statistica di Base (Corso Part-time) 153 Statistica Inferenziale (Corso Part-time) 154 Statistica Inferenziale 156 Statistica per l Impresa 158 Storia Economica (Corso Part-time) 159 Storia Economica 160 Strategia e Politica Aziendale 161 Teoria delle Decisioni 162

4 Alfabetizzazione Informatica (Corso tradizionale e Part-time) DOCENTE: Ing. Raffaella Folgieri PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze di base per l utilizzo di un elaboratore elettronico. Verranno trattati: Sistemi Operativi (con particolare focus su MS Windows), Reti (in particolare Internet), strumenti di lavoro cooperativo (in particolare la gestione della posta elettronica), strumenti per comporre presentazioni elettroniche (basi). PROGRAMMA DEL CORSO: Informatica di base Modello di un elaboratore Hw e Sw Sistemi Operativi. Definizione Gestione dei file Un esempio: Ms Windows Reti Modelli e funzionamento Internet Browser Strumenti di lavoro cooperativo strumenti di gestione posta elettronica Presentazioni elettroniche un esempio: Ms Power Point (basi) MODALITA DIDATTICHE Lezioni frontali ed esercitazioni in aula. MATERIALE DIDATTICO Dispense a cura del docente. Saranno predisposti moduli di autoverifica e autoapprendimento. MODALITA D ESAME: Scritto (prova a risposta multipla), prova pratica da svolgere sugli elaboratori. INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO Su appuntamento. RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA: folgieri@mtcube.com 4

5 Calcolo delle Probabilità DOCENTE: Dott. Ivan Ginchev IVANOV PROGRAMMA DEL CORSO Saranno considerati i seguenti argomenti: Eventi aleatori. Probabilità- diversi approcci e interpretazioni. Probabilità condizionata. Eventi indipendenti. La formula di Bayes. Prove Bernoulliane. Variabili aleatoriedefinizione, funzione di ripartizione, classifica, funzione di probabilità e di densità di probabilità. Caratteristiche numeriche: momenti iniziali e centrali, il valore atteso (media), la varianza e deviazione standard. Notevoli variabili aleatorie discrete e continue. Variabili aleatorie multiple- definizione, funzione di ripartizione, classifica, funzione di probabilità e di densità di probabilità, ripartizioni marginali. Caratteristiche numeriche: momenti iniziali e centrali, la covarianza il coefficiente di correlazione. Distribuzione condizionata. Variabili aleatorie indipendenti. Regressia. Convergenza stocastica. Legge dei grandi numeri. Teorema di Bernoulli. Teorema del limite centrale. Teorema di Moivre Laplace. Catene di Markov. Teorema ergodico. Applicazione nella finanza. MODALITA D ESAME Durante il corso è prevista una prova di esercizi e nel giorno dell appello una prova sulla teoria. Il voto finale è la somma delle due prove. Chi non ha seguito il corso (gli studenti degli anni precedenti) nel giorno dell appello farà tutte e due. Lo stesso vale per chi vuole migliorare il risultato della prova di esercizi. TESTI CONSIGLIATI [1] Giuseppe Cicchitelli: Probabilità e statistica. Maggioli, Dogana [2] Kai Lai Chung, Farid AitSahlia: Elementary probability theory. With stochastic processes and an introduction to mathematical finance. Undergraduate Texts in Mathematics. Springer-Verlag, New York, [3] Seán Dineen: Probability theory in finance. A mathematical guide to the Black-Scholes formula. Graduate Studies in Mathematics, 70. American Mathematical Society, Providence, RI, [4] Charles M. Grinstead, J. Laurie Snell: Introduction to probability, internet (free): Ulteriori informazioni e ricevimento: Vedi la pagina web del docente 5

6 Contabilità dei Costi DOCENTE: Prof. Anna Arcari PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il corso di Contabilità dei costi è proposto agli studenti con la finalità di approfondire e ampliare le conoscenze della strumentazione contabile ed extra-contabile inerente i processi di misurazione economica introdotti con il corso base di Ragioneria e di introdurre alle logiche del controllo di gestione. L'obiettivo didattico prioritario è favorire, attraverso lezioni di inquadramento teorico, discussioni di casi ed esercitazioni pratiche, l'apprendimento delle metodologie e delle logiche di progettazione e di funzionamento dei sistemi di controllo direzionale nelle imprese manifatturiere e di servizi. PROGRAMMA DEL CORSO: PARTE A -I sistemi di misurazione dei costi di produzione a consuntivi, normalizzati e standard I metodi contabili ed extra-contabili per il calcolo dei costi di produzione I criteri di classificazione dei costi e le diverse configurazioni di costo di prodotto I metodi tradizionali di calcolo del costo pieno di prodotto Il calcolo dei costi di prodotto nelle diverse tipologie di processi produttivi: per commessa e per lotti, per processo, a flusso continuo, e processi congiunti Il sistema dei costi a valori normalizzati e a valori standard La determinazione del costo standard di reparto e di prodotto L analisi degli scostamenti per via contabile ed extra-contabile PARTE B - L impiego delle informazioni economiche a supporto dei processi di controllo direzionale La contabilità a costi variabili e la configurazione del margine di contribuzione La segment analysis Gli algoritmi decisionali di breve periodo La valutazione delle condizioni di rischio operativo Le decisioni di investimento Il processo di budgeting: aspetti metodologici, procedurali e organizzativi Il processo di reporting economico finanziario MATERIALE DIDATTICO: Il testo adottato ai fini dell esame è il seguenti: Programmazione e controllo di Anna Arcari, McGraw Hill, Milano, settembre 2009 (comprende anche l accesso ai materiali on line appositamente predisposti dagli autori, tra cui lucidi, esercizi con soluzioni, test di autovalutazione e glossario di termini tecnici). MODALITA' D'ESAME L esame è costituito da una prova scritta che include esercizi e domande di teoria. Costituisce materia d esame l intero materiale didattico che verrà indicato analiticamente nel programma del corso disponibile in prossimità dell inizio dello stesso. Non è possibile sostenere orali integrativi. ORARIO DI RICEVIMENTO Visibile sul sito RECAPITI a.arcari@eco.uninsubria.it Generoso, 71 Varese Ufficio dipartimento economia Via Monte Il CALENDARIO ANALITICO DELLE LEZIONI Verrà reso noto in prossimità dell inizio del corso POSSIBILI ARGOMENTI PER LAVORO FINALE Lo studente deve dimostrare di aver compreso le logiche portanti della progettazione e funzionamento di specifici 6

7 sistemi di rilevazione dei costi analitici di produzione e di saperle applicare in differenti contesti produttivi. Il candidato per svolgere il suo lavoro finale dovrà necessariamente disporre di un correlato empirico, vale a dire analizzare una o più aziende per: - cogliere le specificità progettuali e implementative di un sistema di rilevazione di costi dettate da peculiarità gestionali interne e di settore (aziende manifatturiere con produzioni di serie, per lotti o su commessa, aziende della grande distribuzione, aziende di servizi, aziende di credito e servizi finanziari, ecc) di una singola azienda, oppure - lavorare in termini comparativi su più aziende dello stesso settore per cogliere elementi di consonanza e dissonanza e connesse motivazioni, oppure - lavorare in termini comparativi su più aziende di settori diversi per cogliere elementi di consonanza e dissonanza e connesse motivazioni, oppure -lavorare su un campione di aziende predeterminato fare elaborazioni statistiche su data base precostituiti. 7

8 Controllo di Gestione DOCENTE: Prof. Anna Arcari 1. PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il corso di Controllo di gestione è proposto agli studenti con la finalità di approfondire, ampliare e integrare le conoscenze della strumentazione utilizzabile dalle imprese per un efficace governo economico delle performance introdotte nel corso di Contabilità dei Costi. L'obiettivo didattico prioritario è favorire, attraverso lezioni di inquadramento teorico, discussioni di incident e di casi aziendali, assignement e svolgimento di progetti sul campo, l'apprendimento delle metodologie e delle logiche di progettazione e di funzionamento dei sistemi di controllo di gestione nelle imprese appartenenti a differenti settori. 2. PROGRAMMA DEL CORSO: PARTE A -I sistemi di controllo manageriale - Significato, forme ed obiettivi del controllo manageriale - I sistemi di pianificazione e di budgeting - La dimensione razionale del processo di budgeting - La dimensione organizzativa del processo di budgeting - La determinazione degli obiettivi di performance economico-finanziari - I prezzi di trasferimento - Il controllo dei risultati, le distorsioni comportamentali e il sistema degli incentivi PARTE B I sistemi di controllo strategico - Gli strumenti per la pianificazione della redditività aziendale: oltre il budget - I limiti del reporting economico finanziario - Il tableau de bord - La piramide degli obiettivi - La Balanced Scorecard PARTE C I sistemi di controllo in settori specifici - Presentazione di progetti sul campo condotti dagli studenti in tre aziende appartenenti a settori differenti 3. MATERIALE DIDATTICO: Il testo adottato ai fini dell esame è il seguenti: Il controllo di gestione, di K. A. Merchant e A. Riccaboni, 2001, McGraw Hill (il testo è prenotabile entro la prima settimana del corso -2 maggio - presso la libreria CUEM di Varese o acquistabile on line) Esso comprende anche l accesso ai test di autovalutazione predisposti dagli autori stessi del testo e resi disponibili sul server di McGraw Hill. Sulla piattaforma Moodle di ateneo, invece, saranno pubblicati a cura del docente letture, casi ed altri materiali integrativi utili per la preparazione dell esame per gli studenti frequentanti e non frequentanti 4. MODALITA' D'ESAME 4.a. Per gli studenti frequentanti Coloro che frequentano il corso e svolgono gli assignement e i progetti sul campo con profitto, riceveranno una valutazione che inciderà per il 60% sul voto finale dell esame. Il sostenimento di una prova orale, su materiali che verranno indicati dal docente alla fine corso, completerà la valutazione dell esame. 4.a. Per gli studenti non frequentanti Coloro che non frequentano dovranno sostenere un esame orale per il quale costituisce programma d esame l intero materiale didattico indicato al punto precedente, compresi i casi aziendali (3). 5. ORARIO DI RICEVIMENTO Visibile sul sito 6. RECAPITI a.arcari@eco.uninsubria.it Ufficio dipartimento economia Via Monte Generoso, 71 Varese 8

9 7. Il CALENDARIO ANALITICO DELLE LEZIONI verrà reso noto in prossimità dell inizio del corso 8. POSSIBILI TESI DI LAUREA MAGISTRALE Lo studente deve dimostrare di aver compreso le logiche portanti della progettazione e funzionamento dei sistemi di controllo di gestione e di saperle applicare in differenti contesti produttivi. Il candidato, per svolgere il suo lavoro di tesi, dovrà necessariamente disporre di un correlato empirico, vale a dire di una o più aziende, e potrà ricorrere all uso di metodologie differenti: a. analisi dettagliate all interno di una singola realtà; b. analisi comparate tra differenti realtà; c. analisi quantitative su campioni di aziende statisticamente significativi. I temi che potranno essere oggetto della tesi sono quelli trattati durante il corso base di contabilità dei costi e il corso controllo di gestione e approfondimenti degli stessi. In particolare si segnalano i seguenti argomenti : I sistemi di misurazione economica a. L approccio tradizionale b. L approccio ABC I sistemi tradizionali di pianificazione e controllo (budget di previsione, budget di responsabilità, reporting economico finanziario) Gli strumenti per il governo dei costi a. Target Costing b. Life Cycle Costing c. Functional Analysis d. Quality Function Deployment e. Value Engineering e Value analysis f. Tavole dei costi g. Activity Based Management (ABM) Gli strumenti per il contenimento dei costi a. Value Analysis b.total Company Quality Control c. Kaizen Costing d.just in Time e. Redesign to Cost Lo Strategic Cost Management System Lo Strategic Cost Management System Le relazioni tra gli strumenti dello Strategic Cost Management System e i meccanismi tradizionali di pianificazione e controllo 9

10 Diritto Amministrativo DOCENTE: Dott.ssa Francesca Mattassoglio PRESENTAZIONE DEL CORSO L obiettivo del Corso è di approfondire lo studio del diritto amministrativo, inteso come quella branca del diritto pubblico che regola (in modo rilevante per i terzi) l organizzazione della pubblica amministrazione e inoltre l attività amministrativa da questa esplicata (Sandulli), cioè come quella disciplina che ha per oggetto lo studio dell amministrazione nel duplice significato di amministrazione in senso funzionale ed amministrazione in senso organizzativo. Durante il Corso, le lezioni frontali saranno condotte tramite l utilizzo di slides, che saranno poi inserite in rete sulla pagina web del docente. PROGRAMMA DEL CORSO Gli argomenti che verranno principalmente trattati nel Corso riguardano: la definizione dei principi generali del diritto amministrativo e le fonti del diritto amministrativo; l amministrazione come organizzazione amministrativa e in particolare l organizzazione amministrativa italiana; l amministrazione come attività amministrativa e il procedimento amministrativo; gli interventi pubblici nell'economia e i servizi pubblici locali; l attività di diritto comune della pubblica amministrazione e in particolare l attività contrattuale; il sistema di giustizia amministrativa e lineamenti del processo giurisdizionale amministrativo. MATERIALE DIDATTICO Il testo obbligatorio consigliato è E. Casetta, Compendio di diritto amministrativo, ultima edizione, Milano, Giuffrè. All inizio del Corso saranno indicate le parti del testo che si potranno omettere nella preparazione dell esame. MODALITA D ESAME: L esame nell appello di fine Corso consiste in una prova scritta. Negli appelli successivi l esame potrà svolgersi sia in forma orale, sia in forma scritta a seconda del numero degli iscritti. INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO La dott.ssa Francesca Mattassoglio riceve previo appuntamento via . RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI: francesca.mattassoglio@unimib.it 10

11 Diritto del Mercato Unico Europeo (ex Diritto degli Scambi Internazionali) DOCENTE: Prof. Davide Diverio PRESENTAZIONE DEL CORSO Il corso mira a fornire le linee essenziali della disciplina del mercato unico europeo soffermandosi, in particolare, sulle libertà di circolazione previste dal Trattato CE e sulla disciplina comunitaria della concorrenza. PROGRAMMA DEL CORSO Il corso, che si avvarrà di ampi riferimenti alla giurisprudenza comunitaria, è strutturato in due moduli. Nel primo verranno esaminati i principi comunitari in materia di libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali. Con riferimento al diritto di stabilimento e alla libera circolazione dei servizi verranno inoltre approfonditi alcuni temi legati alla disciplina comunitaria degli appalti pubblici quali, ad esempio, il suo ambito di applicazione oggettivo e soggettivo, la nozione di organismo di diritto pubblico, l applicazione del diritto comunitario al fenomeno delle concessioni. Il secondo modulo sarà dedicato allo studio delle linee essenziali della disciplina comunitaria della concorrenza. In particolare, costituiranno oggetto di trattazione i temi delle intese fra imprese, dell abuso di posizione dominante, dei servizi di interesse economico generale, degli aiuti di Stato alle imprese e dei rapporti fra diritto antitrust comunitario e diritto antitrust nazionale. MATERIALE DIDATTICO Per la preparazione dell esame è indispensabile una buona conoscenza delle disposizioni del Trattato CE relative alle libertà fondamentali di circolazione, delle disposizioni del Trattato CE e della normativa di diritto derivato relative alla disciplina delle concorrenza, delle direttive e delle altre fonti di diritto derivato relative alle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici. Tali testi sono reperibili sul sito internet dell UE: La giurisprudenza comunitaria esaminata a lezione verrà messa a disposizione nel corso delle lezioni alla pagina web Quali manuali di riferimento, si consigliano: L. DANIELE, Diritto del mercato unico europeo, Milano, Giuffré, ultima edizione o, in alternativa, G. STROZZI (a cura di), Diritto dell Unione europea Parte Speciale, Torino, Giappichelli, ultima edizione o, in alternativa, G. TESAURO, Diritto comunitario, Padova, Cedam, ultima edizione Per tutti e tre i testi suggeriti : nelle parti relative alle libertà di circolazione e al diritto comunitario della concorrenza V. SALVATORE, Diritto comunitario degli appalti pubblici, Milano, Giuffré, 2003 (limitatamente ai capitoli I, II (per intero) e al paragrafo 1 del capitolo III). MODALITA D ESAME L esame è orale ad eccezione del primo appello dopo la conclusione del corso che si svolgerà in forma scritta. RICEVIMENTO Si rinvia alla pagina web POSTA ELETTRONICA davide.diverio@uninsubria.it 11

12 12

13 Diritto del Lavoro * 13

14 Diritto dell Economia DOCENTE: Prof.ssa Lucia Lopez PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il corso si divide in due parti: nella prima ci si pone lo scopo di offrire un analisi dei rapporti economici disciplinati dalla Costituzione. Nella seconda si esamineranno i diversi aspetti giuridici connessi al mercato finanziario e ai soggetti che vi operano. PROGRAMMA: Parte prima: Parte storico-introduttiva sull'intervento pubblico nell economia. I principi fondamentali in tema di rapporti economici nella Costituzione italiana: artt. 41, 42, 43, e 47 Cost,: la c.d. Costituzione economica. L'incidenza del diritto comunitario e internazionale sui concetti fondamentali e tradizionali del diritto pubblico dell'economia nell'ordinamento italiano. Le discipline nazionali del mercato e della concorrenza. I servizi pubblici. Le liberalizzazioni e le privatizzazioni. Dallo Stato imprenditore allo Stato regolatore. Parte seconda: La disciplina speciale del mercato mobiliare. La nozione di valore mobiliare, strumento finanziario e prodotto finanziario. Le funzioni e poteri delle Autorità di Vigilanza. I servizi e le imprese di investimento. La disciplina degli investitori istituzionali e degli organismi di investimento collettivo del risparmio. L appello al pubblico risparmio, le sollecitazioni all investimento, le offerte pubbliche di acquisto, le offerte fuori sede, il collocamento a distanza, la responsabilità da prospetto e il controllo della Banca d Italia sull emissione dei valori mobiliari. Le informazioni al mercato, insider trading e manipolazione. La disciplina dei mercati regolamentati. La disciplina delle società con azioni quotate. BIBLIOGRAFIA: Per i non frequentanti, i testi di riferimento sono: R. COSTI, Il mercato mobiliare, 5 ed, G. Giappichelli Editore, 2008, integralmente. S. CASSESE, La nuova costituzione economica, Laterza, ultima edizione. Per i frequentanti verrà messo a disposizione del materiale integrativo distribuito in aula, sarà inoltre necessario lo studio di R. Costi, Il mercato mobiliare, 5 ed, G. Giappichelli Editore, MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELL ESAME: Discussione orale RICEVIMENTO STUDENTI: Lunedì ore RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA: llopez@eco.uninsubria.it Diritto dell Unione Europea (Corso Part-time) Si veda il programma del Corso di Diritto dell Unione Europea del diurno 14

15 Diritto dell Unione Europea DOCENTE: Prof. Davide Diverio PRESENTAZIONE DEL CORSO Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti essenziali per comprendere il processo di integrazione europea dalle origini ad oggi. PROGRAMMA DEL CORSO L evoluzione storica del processo di integrazione europea: dalla Comunità Europea del Carbone e dell Acciaio ai Trattati di Roma, l Atto Unico Europeo, il Trattato sull Unione europea, i Trattati di Amsterdam e di Nizza, il Trattato che adotta una Costituzione per l Europa, il Trattato di Lisbona. Il quadro istituzionale dell Unione europea e delle Comunità europee: Consiglio europeo, Consiglio dell Unione europea, Commissione, Parlamento europeo, Corte dei conti, le istituzioni monetarie e gli organi consultivi. La Corte di giustizia e il Tribunale di Primo grado delle Comunità europee: competenze contenziose e non contenziose. Gli atti delle istituzioni comunitarie. I rapporti fra il diritto comunitario e il diritto degli Stati membri. MATERIALE DIDATTICO Per la preparazione dell esame è indispensabile una buona conoscenza del Trattato CE e del Trattato sull Unione europea, nelle loro versioni più aggiornate. Tali testi sono reperibili sul sito internet dell UE La giurisprudenza comunitaria esaminata a lezione verrà messa a disposizione nel corso delle lezioni alla pagina web Per l a.a. 2009/2010 e fino a diverso avviso, le indicazioni bibliografiche per la preparazione all esame di Diritto dell Unione europea sono così sostituite: fra i manuali attualmente in commercio, si suggerisce U. Draetta, Elementi di diritto dell Unione europea, Giuffré, 2009 o, in alternativa, L. Daniele, Diritto dell Unione europea, Giuffré, 2008 Resta in ogni caso di utile consultazione il manuale, indicato negli avvisi precedenti, di F. Pocar, Diritto dell Unione e delle Comunità europee, Giuffrè, 2006, opportunamente integrato con un testo fra i due sopra consigliati e con i testi dei trattati ora in vigore. MODALITA D ESAME L esame è orale ad eccezione del primo appello dopo la conclusione del corso che si svolgerà in forma scritta. RICEVIMENTO Si rinvia alla pagina web POSTA ELETTRONICA davide.diverio@uninsubria.it 15

16 Diritto delle Imprese e delle Società (Corso Part-time) DOCENTE: Dott. Andrea Bortoluzzi. Il corso si articola in due moduli didattici. Il primo si articola nell'excursus delle fonti del Diritto di Impresa e delle Società. Il secondo su approfondimenti in materia di impresa,società di persone,società di capitali. Nel corso del semestre si terranno tre lezioni/seminario tenute da relatori esterni su temi di interesse del Corso.La loro frequentazione è obbligatoria. MATERIALE DIDATTICO: BORTOLUZZI,Lezioni di Diritto di Impresa,Insubria University Press,2008. BORTOLUZZI, L'impresa l'azienda e il suo trasferimento, Seconda edizione,giappicchelli,2001 vol 1,pp e pp Per quanto riguarda il secondo modulo:su materiali proposti in sede di lezione.in sede di corso potranno essere suggerire ulteriori letture per approfondimenti anche relativi alle letture programmate.la indicazione delle stesse potrà essere reperibile sulla piattaforma del corso. MODALITA' D'ESAME.L'esame può essere alternativamente sostenuto, a scelta dello studente, nella forma orale o in forma scritta(saranno proposti quattro argomenti, tre dei quali saranno sviluppati dallo studente nella forma di una breve dissertazione). I non frequentanti sosterranno l'esame nelle stessa forma. Gli stessi sono invitati a preparare l'esame sui testi come sopra segnalati nonchè su : G.F. Campobasso,Diritto Commerciale,Vol.2 Diritto delle Società,UTET Torino,VI Edizione,2008 ovvero su altro testo istituzionale aggiornato dedicato al diritto societario Per i frequentanti potranno essere programmate particolari condizioni d'esame. INDICAZIONI DI RICEVIMENTO :La indicazione dell'orario di ricevimento è disponibile sulla piattaforma del corso. RECAPITI:mail: andrea.bortoluzzi@uninsubria.it Piattaforma del corso all'indirizzo:http//elearning.uninsubria.it 16

17 Diritto delle Imprese e delle Società DOCENTE: Prof. Sergio Patriarca PRESENTAZIONE DEL CORSO Dopo una breve introduzione, il corso si occuperà della disciplina dell imprenditore e dell impresa, analizzando le fattispecie dell imprenditore in generale, dell imprenditore commerciale e dell imprenditore agricolo. Una specifica lezione sarà poi dedicata alla disciplina dell azienda e della sua circolazione. Esaurita la descrizione della disciplina generale dell impresa, verrà introdotta la nozione di società e ci si soffermerà sul concetto di tipo o modello. Le lezioni successive saranno dedicate alla descrizione della società semplice, quale modello-base delle società personali, nonché allo studio delle società personali commerciali. In quest ambito, sarà particolarmente enfatizzato l elemento dei diversi gradi di autonomia patrimoniale propri dei vari modelli societari. Una descrizione dei lineamenti fondamentali della riforma societaria del 2003 farà da introduzione allo studio della disciplina delle società di capitali. Il corso di svilupperà quindi nella descrizione della disciplina propria della s.p.a., iniziando dalla nozione e dal procedimento di costituzione. Particolare attenzione sarà dedicata alla struttura finanziaria della s.p.a., su cui molto ha puntato il legislatore della riforma. Si passerà quindi alla descrizione della struttura organizzativa, con particolare riferimento ai modelli alternativi di amministrazione introdotti dalla riforma e, più in generale, alla struttura della governance. Alcune lezioni saranno dedicate allo studio della s.r.l., società destinata, almeno nelle intenzioni del legislatore a divenire il modello societario di riferimento per la piccola e media impresa. Qualche cenno sarà dedicato alla s.a.p.a. e ad una rapida descrizione delle società cooperative. La parte finale del corso sarà dedicata alla normativa comune ai vari modelli. In particolare, si descriveranno le norme dedicate ai gruppi di società, per poi passare alle operazioni straordinarie (trasformazione, fusione e scissione). Si tratterà, infine, la disciplina dello scioglimento e della liquidazione delle società di capitali. TESTI CONSIGLIATI: i testi saranno indicati nel corso della lezione introduttiva, in quanto il docente si riserva di attendere l uscita di qualche manuale del L esame potrà essere alternativamente sostenuto, a scelta dello studente, nella forma orale o in forma scritta (saranno proposti quattro argomenti, tre dei quali saranno sviluppati dallo studente nella forma di una breve dissertazione) Il Prof. Patriarca riceverà, con riferimento al primo trimestre, nel giorno di mercoledi alle ore 11; nel corso del secondo trimestre, il giovedi alle ore 11. Posta elettronica: spatriarca@eco.uninsubria.it 17

18 Diritto Fallimentare DOCENTE: Prof. Umberto Ferrari 1. breve storia delle procedure fallimentari 2. i presupposti soggettivi ed oggetti del fallimento 3. la procedura prefallimentare 4. la dichiarazione di fallimento ; le impugnazioni 5. gli organi del fallimento : il Tribunale fallimentare, il giudice delegato, il curatore, il comitato dei creditori 6. gli effetti del fallimento per il debitore e per i terzi 7. la revocatoria fallimentare 8. i contrati pendenti 9. la verifica del passivo : la fase necessaria e la fase eventuale 10. l esercizio provvisorio dell impresa 11. il piano di liquidazione 12. la distribuzione dell attivo 13. il concordato fallimentare 14. la chiusura del fallimento 15. la esdebitazione 16. il concordato preventivo 17. il piano attestato e l accordo di ristrutturazione del debito il testo adottato è: Aldo Fiale, Diritto Fallimentare, XVIII ed. Simone,2010 con esclusione dei capp 10 sezione 6 ; cap. 15; parte II^ sezione seconda capp.2,3,4, Si consiglia la consultazione, per approfondimento, dei seguenti testi : Bonfatti Censoni, Manuale di Diritto Fallimentare, III ed. CEDAM, 2009 Alberto Maffei Alberti, Commentario breve alla legge fallimentare, V ed. CEDAM 2009 E necessario l uso di un Codice Civile, avente in appendice la, legge Fallimentare aggiornato almeno del 2009 essendo stata la legge riformata più volte. Si sconsiglia fortemente l acquisto di testi fotocopiati. L esame si svolgerà con la modalità della interrogazione orale. Durante il corso verrà tenuto almeno un seminario a cura di un professionista che opera nel settore delle procedure concorsuali. 18

19 Diritto Processuale Tributario DOCENTE: Prof.ssa Stefania Gianoncelli PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il corso ha ad oggetto la disciplina del processo tributario. Particolare attenzione è dedicata alla giurisdizione delle commissioni tributarie, agli atti impugnabili, nonché allo svolgimento del giudizio. Si terranno seminari volti all'approfondimento di alcuni aspetti della disciplina processualtributaria, nonché alcune lezioni di taglio pratico, dirette all'acquisizione degli strumenti necessari alla redazione di atti processuali (quali ricorsi, controdeduzioni, memorie illustrative). PROGRAMMA: Introduzione al processo La struttura del potere giudiziario Le situazioni giuridiche soggettive Le commissioni tributarie o giurisdizione o competenza Le parti o contribuente o resistente o litisconsorzio o assistenza in giudizio Gli atti impugnabili Il giudizio di primo grado o ricorso o costituzione in giudizio o trattazione o provvedimenti cautelari o sentenza Le prove Le vicende anomale del processo: interruzione, sospensione ed estinzione Le impugnazioni Il giudizio di ottemperanza MODALITÀ DIDATTICHE: Lezioni frontali e seminari su questioni specifiche, condotti attraverso l analisi di giurisprudenza, prassi amministrativa e contributi dottrinali. BIBLIOGRAFIA: Il testo di riferimento è: TESAURO, Manuale del processo tributario, Torino, La normativa di riferimento può essere consultata in qualsiasi raccolta di leggi tributarie purché aggiornata. MODALITÀ D ESAME: L esame consiste in un colloquio orale. Lo studio della materia deve essere necessariamente condotto con l ausilio dei testi di legge contenuti nelle raccolte di leggi tributarie e delle dispense che saranno fornite durante il corso. RICEVIMENTO STUDENTI: Il docente riceve ogni lunedì dalle alle (salvo impegni istituzionali). Ogni modifica di orario sarà tempestivamente comunicata sulla pagina web della docente e tramite avviso in bacheca. ASSEGNAZIONE DI TESI: Vi è disponibilità ad assegnare tesi di laurea su argomenti che saranno concordati con il docente, in numero non superiore a 10. I criteri di selezione saranno indicati dal docente. stefania.gianoncelli@uninsubria.it 19

20 Diritto Pubblico Progredito (Corso Part-time) DOCENTE Prof. Giorgio Grasso COLLABORATORI: Prof. Paolo Zuddas; dott. Moris Foglia PRESENTAZIONE DEL CORSO L obiettivo del Corso è di offrire agli studenti una trattazione progredita di alcuni degli argomenti studiati nel Corso di Istituzioni di diritto pubblico. In particolare, nell anno accademico , verranno approfonditi i macrotemi rappresentati dal diritto pubblico regionale, dalla disciplina del procedimento amministrativo e dallo studio di alcuni istituti fondamentali del diritto amministrativo. Metà del Corso si baserà su lezioni frontali; l altra metà sfrutterà la piattaforma di e-learning di Ateneo (Moodle). Gli studenti sono invitati già da ora ad iscriversi a tale piattaforma in modalità full. In questa parte on-line gli studenti svolgeranno obbligatoriamente attività di esercitazione, che andrà a confluire nella valutazione finale dell esame. PROGRAMMA DEL CORSO La Parte del Corso dedicata al diritto pubblico regionale riguarderà in particolare: le origini dell ordinamento regionale italiano; i rapporti tra regionalismo e federalismo; l organizzazione della Regione; la potestà statutaria; la forma di governo regionale; le funzioni regionali (le funzioni legislative e regolamenatari; le funzioni amministrative; l autonomia finanziaria); i rapporti Stato Regioni (in particolare il potere sostitutivo statale e i meccanismi di collaborazione); il diritto regionale e la Corte costituzionale. La Parte del Corso dedicata alla disciplina del procedimento amministrativo e ad alcuni istituti fondamentali del diritto amministrativo riguarderà in particolare: l introduzione metodologica al diritto amministrativo; l amministrazione come organizzazione e l amministrazione come attività; le situazioni giuridiche soggettive del diritto amministrativo; gli atti e il procedimento amministrativo alla luce della l. n. 241/1990; l attività contrattuale della pubblica amministrazione (cenni); lineamenti di giustizia amministrativa. MATERIALE DIDATTICO. TESTI CONSIGLIATI: S. Bartole, R. Bin, G. Falcon, R. Tosi, Diritto regionale. Dopo le riforme, Bologna, Il Mulino, ultima edizione. Dispense di diritto amministrativo fornite dal docente. Gli studenti dovranno inoltre dimostrare la conoscenza di una sentenza della Corte costituzionale sulla riforma del Titolo V, secondo le modalità che saranno indicate all inizio del Corso e pubblicate sulla piattaforma di Moodle. MODALITA D ESAME: L esame consiste in una prova scritta, seguita da un eventuale prova orale. Negli appelli successivi al primo l esame di regola sarà orale. INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO Il prof. Giorgio Grasso riceve di regola, salvo diversa comunicazione, il lunedì mattina dalle ore alle ore Per gli studente part-time saranno indicati altri orari di ricevimento in corrispondenza dell inizio e della fine dell orario di lezione. RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI: ggrasso@eco.uninsubria.it; tel ; Pagina web: 20

21 Diritto Pubblico Progredito DOCENTE: Prof. Giorgio Grasso COLLABORATORI: Prof. Paolo Zuddas; Dott. Moris Foglia PRESENTAZIONE DEL CORSO L obiettivo del Corso è di offrire agli studenti una trattazione progredita di alcuni degli argomenti studiati nel Corso di Istituzioni di diritto pubblico, utile agli studenti dei tre indirizzi nei quali il Corso risulta obbligatorio (Economia e diritto d impresa; Economia e amministrazione di impresa; Economia, Banca e Finanza). In particolare, nell anno accademico , verranno approfonditi i due macrotemi rappresentati dal diritto pubblico regionale e dalla disciplina delle Autorità amministrative indipendenti con funzione di regolazione del mercato. E prevista la possibilità di utilizzare la piattaforma di e-learning di Ateneo (Moodle), per lo svolgimento di un eventuale esercitazione, che andrà a confluire nella valutazione finale dell esame. Gli studenti sono invitati già da ora ad iscriversi a tale piattaforma. PROGRAMMA DEL CORSO La Parte del Corso dedicata al diritto pubblico regionale riguarderà in particolare: le origini dell ordinamento regionale italiano; i rapporti tra regionalismo e federalismo; l organizzazione della Regione; la potestà statutaria; la forma di governo regionale; le funzioni regionali (le funzioni legislative e regolamenatari; le funzioni amministrative; l autonomia finanziaria); i rapporti Stato Regioni (in particolare il potere sostitutivo statale e i meccanismi di collaborazione); il diritto regionale e la Corte costituzionale. La Parte del Corso dedicata alle Autorità amministrative indipendenti riguarderà in particolare: i modelli di Autorità amministrative indipendenti in Italia e nel diritto comparato; la disciplina costituzionale e amministrativa delle Autorità amministrative indipendenti; l analisi della struttura organizzativa e delle funzioni delle Autorità indipendenti che operano nel mercato (specie nei mercati finanziari) e di altre Autorità (privacy in particolare). MATERIALE DIDATTICO. TESTI CONSIGLIATI: S. Bartole, R. Bin, G. Falcon, R. Tosi, Diritto regionale. Dopo le riforme, Bologna, Il Mulino, ultima edizione. M. Clarich, Autorità indipendenti. Bilancio e prospettive di un modello, Il Mulino, Bologna, Appunti delle Lezioni ed ulteriore materiale che sarà indicato all inizio del Corso. Gli studenti dovranno inoltre dimostrare la conoscenza di una sentenza della Corte costituzionale sulla riforma del Titolo V, secondo le modalità che saranno indicate all inizio del Corso e pubblicate sulla piattaforma Moodle, della pagina E-learning di Ateneo. MODALITA D ESAME: L esame, nell appello che segue immediatamente la fine del corso, consiste in una prova scritta, seguita da un eventuale prova orale. Negli appelli successivi l esame consiste in una prova orale. INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO Il prof. Giorgio Grasso riceve di regola, salvo diversa comunicazione, il lunedì mattina dalle ore alle ore RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI: ggrasso@eco.uninsubria.it; tel ; Pagina web: Econometria DOCENTE: Prof. Raffaello Seri PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il corso introduce allo studio statistico delle relazioni tra fenomeni economici. Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di stimare, condurre test e prevedere con il modello di regressione con un numero arbitrario di regressori. PROGRAMMA DEL CORSO: Lo studio delle relazioni economiche. Il modello di regressione lineare. La specificazione lineare. 21

22 Gli stimatori dei minimi quadrati e loro proprietà; aspetti previsivi. Effetti del venir meno (in tutto o in parte) degli assunti di specificazione. Eteroschedasticità e autocorrelazione. Variabili qualitative (dummy). Test di cambiamento strutturale. La stima di equazioni di costo e di domanda. Uso delle stime a scopi decisionali e previsivi. Esercitazioni su dati reali BIBLIOGRAFIA, TESTO OBBLIGATORIO: Dispense disponibili online. BIBLIOGRAFIA, TESTI CONSIGLIATI: Gardini A. et Al. (2000) Econometria, vol. I, II, Franco Angeli editore Paruolo P. (1999) Elementi di statistica, Carocci editore MODALITÀ DELL ESAME: Prova scritta. Possibile prova intermedia durante le lezioni per i frequentanti. INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO: giorno e ora da stabilire secondo la convenienza degli studenti. RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA: raffaello.seri@uninsubria.it 22

23 Econometria dei Mercati Finanziari A DOCENTE:Dott.ssa Alessia Paccagnini PRESENTAZIONE DEL CORSO Il Corso si propone di introdurre gli studenti ad alcuni strumenti fondamentali dell'econometria utilizzati per analizzare dati finanziari, sia nel contesto univariato che nel contesto multivariato. Alcuni di questi strumenti trovano ampio uso anche in macroeconomia e nella business statistics. I metodi verranno illustrati da esempi basati su dati reali, utilizzando un software econometrico. PROGRAMMA DEL CORSO Stylized facts delle serie storiche finanziarie MODELLI UNIVARIATI Modelli ARMA per serie stazionarie Modelli ARIMA per serie non stazionarie Cointegrazione e modelli ECM Modelli per la volatilità condizionata: ARCH e GARCH MODELLI MULTIVARIATI Modelli VAR, VARMA, SVAR Modelli VECM Cenno ai filtri BIBLIOGRAFIA, TESTO OBBLIGATORIO: Dispense ed ulteriori riferimenti bibliografici saranno distribuiti durante il corso BIBLIOGRAFIA, TESTI CONSIGLIATI: Marno Veerbek, A Guide to Modern Econometrics, Walter Enders, Applied Econometric Time Series. MODALITÀ DELL ESAME: Prova scritta. Lavoro individuale con un software econometrico. INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO: giorno e ora da stabilire secondo la convenienza degli studenti. RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA: Econometria delle durate DOCENTE: Prof. Raffaello Seri PRESENTAZIONE DEL CORSO Il Corso si propone di spiegare agli studenti come si stima nella realtà un modello econometrico. Il Corso si articola in due parti: nella prima vengono presentati gli strumenti statistici necessari alla comprensione e alla realizzazione di un'analisi statistica avanzata, nella seconda vengono introdotte brevemente alcune classi di modelli ognuna delle quali chiarisce un diverso aspetto della stima econometrica. PROGRAMMA Generalità sulla stima: parametri, stimatori e stime; proprietà della stima di massima verosimiglianza; trinità dei test; intervalli di confidenza Modelli econometrici: Modello di regressione lineare: La procedura di stima e inferenza nella realtà Modelli di scelta discreta: Relazione tra modelli strutturali e modelli in forma ridotta Teoria dei valori estremi: Relazione tra basi matematiche e approcci empirici Analisi di sopravvivenza: Modelli e metodi di stima MODALITA DIDATTICHE eventuali seminari/esercitazioni, utilizzo della piattaforma di e-learning, : Il Corso prevede 40 ore di didattica frontale, eventualmente con l'ausilio di computer; il materiale del Corso verrà fornito agli studenti sotto forma di un CD-ROM. BIBLIOGRAFIA 23

24 testi obbligatori e consigliati: Tutto il materiale del Corso sarà scritto dal docente e verrà fornito direttamente agli studenti. MODALITA D ESAME L'esame potrà essere svolto in forma diversa per frequentanti e non frequentanti: per i frequentanti l'esame consiste in una tesina nella quale vengano usati gli strumenti statistici e i modelli econometrici spiegati nel Corso; per i non frequentanti la modalità verrà stabilita dal docente in accordo con gli studenti in questione. RICEVIMENTO STUDENTI Il docente è sempre disponibile, meglio se su appuntamento. Recapito di posta elettronica: ectr0809@hotmail.com 24

25 Economia Aziendale (Corso Part-time) DOCENTI: Prof. Gianluca Colombo COLLABORATORI: Dott. Fabio Fre e Dott.ssa Elena Querci PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il corso di Economia Aziendale introduce i vari insegnamenti di contenuto aziendalistico offerti dalla Facoltà, illustrando i concetti base della disciplina e fornendo una visione unitaria della struttura e del funzionamento delle aziende in una prospettiva sia analitico-descrittiva che decisionale. Il corso si articola in 80 ore di lavoro in aula, suddivise tra lezioni, discussioni di casi aziendali ed esercitazioni. Per il corso PT alcune sessioni saranno online con assignment ad hoc obbligatori e forum a partecipazione libera. IL PROGRAMMA DEL CORSO Presentazione del corso. L'attività economica Le persone e l Economia aziendale Gli istituti, le aziende, la specializzazione economica Gli assetti istituzionali Le combinazioni economiche di istituto Le economie di scala e di saturazione della capacità produttiva Le economie di apprendimento Le scelte di struttura dei costi Le scelte di estensione: concetti generali, le scelte di diversificazione e le economie di raggio di azione Le scelte di internalizzazione ed esternalizzazione e le economie di transazione Le scelte di formazione e sviluppo del patrimonio Il principio di economicità Il bilancio di esercizio come modello per la valutazione dell economicità: il reddito di esercizio e il capitale di funzionamento Il processo di redazione del bilancio di esercizio: dagli accadimenti al bilancio L analisi degli equilibri delle aziende di produzione: la riclassificazione del reddito di esercizio L analisi degli equilibri delle aziende di produzione: la riclassificazione del capitale di funzionamento I quozienti di bilancio per le analisi di redditività, solidità e liquidità Le relazioni fra quozienti di bilancio e la leva finanziaria La struttura dell azienda e l ambiente economico Il sistema competitivo Il sistema di prodotto e la formula competitiva Le scelte di organizzazione TESTI D ESAME: G. Airoldi G. Brunetti V. Coda, Corso di Economia Aziendale, Il Mulino, MODALITÀ D ESAME Per il corso diurno l esame è articolato in due prove scritte parziali (con possibilità di orale integrativo) o in una prova orale. Ciascuna prova scritta si compone di domande aperte, domande chiuse ed esercizi. Anche per il corso PT l esame può essere scritto (con voto finale attribuito con le seguenti proporzioni: 35% sulla base dell esito della prova scritta intermedia; 35% sulla base dell esito della prova scritta di fine corso; 30% sulla base degli assignment) o orale. RICEVIMENTO STUDENTI Il ricevimento studenti è settimanale e sarà comunicato all inizio del corso. RECAPITI DI POSTA ELETTRONICA Prof. Gianluca Colombo: gianluca.colombo@ uninsubria.it Dott.ssa Elena Querci: equerci@ eco.uninsubria.it Dott. Fabio Fre: ffre@ eco.uninsubria.it 25

26 Economia Aziendale DOCENTI: Prof. ssa Daniela Montemerlo e Prof.. Francesco Sacco COLLABORATORI: Dott. Fabio Fre e Dott.ssa Elena Querci PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il corso di Economia Aziendale introduce i vari insegnamenti di contenuto aziendalistico offerti dalla Facoltà, illustrando i concetti base della disciplina e fornendo una visione unitaria della struttura e del funzionamento delle aziende in una prospettiva sia analitico-descrittiva che decisionale. Il corso si articola in 80 ore di lavoro in aula, suddivise tra lezioni, discussioni di casi aziendali ed esercitazioni. Per il corso PT alcune sessioni saranno online con assignment ad hoc obbligatori e forum a partecipazione libera. IL PROGRAMMA DEL CORSO Presentazione del corso. L'attività economica Le persone e l Economia aziendale Gli istituti, le aziende, la specializzazione economica Gli assetti istituzionali Le combinazioni economiche di istituto Le economie di scala e di saturazione della capacità produttiva Le economie di apprendimento Le scelte di struttura dei costi Le scelte di estensione: concetti generali, le scelte di diversificazione e le economie di raggio di azione Le scelte di internalizzazione ed esternalizzazione e le economie di transazione Le scelte di formazione e sviluppo del patrimonio Il principio di economicità Il bilancio di esercizio come modello per la valutazione dell economicità: il reddito di esercizio e il capitale di funzionamento Il processo di redazione del bilancio di esercizio: dagli accadimenti al bilancio L analisi degli equilibri delle aziende di produzione: la riclassificazione del reddito di esercizio L analisi degli equilibri delle aziende di produzione: la riclassificazione del capitale di funzionamento I quozienti di bilancio per le analisi di redditività, solidità e liquidità Le relazioni fra quozienti di bilancio e la leva finanziaria La struttura dell azienda e l ambiente economico Il sistema competitivo Il sistema di prodotto e la formula competitiva Le scelte di organizzazione TESTI D ESAME: G. Airoldi G. Brunetti V. Coda, Corso di Economia Aziendale, Il Mulino, MODALITÀ D ESAME Per il corso diurno l esame è articolato in due prove scritte parziali (con possibilità di orale integrativo) o in una prova orale. Ciascuna prova scritta si compone di domande aperte, domande chiuse ed esercizi. Anche per il corso PT l esame può essere scritto (con voto finale attribuito con le seguenti proporzioni: 35% sulla base dell esito della prova scritta intermedia; 35% sulla base dell esito della prova scritta di fine corso; 30% sulla base degli assignment) o orale. RICEVIMENTO STUDENTI Il ricevimento studenti è settimanale e sarà comunicato all inizio del corso. RECAPITI DI POSTA ELETTRONICA Prof.ssa Daniela Montemerlo: daniela.montemerlo@ uninsubria.it Prof. Francesco Sacco: francesco.sacco@ uninsubria.it 26

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza

Dettagli

Statistica Aziendale Avanzata

Statistica Aziendale Avanzata PROGRAMMA del corso, informazioni e fonti bibliografiche Statistica Aziendale Avanzata Modulo A / Modulo B Organizzazione del corso Anno Accademico 2014/15 Codice 91019 Docente responsabile prof.ssa Silvia

Dettagli

CFU: 9 ANNO ACCADEMICO: 2013-2014 SEMESTRE: Primo semestre OBIETTIVI FORMATIVI

CFU: 9 ANNO ACCADEMICO: 2013-2014 SEMESTRE: Primo semestre OBIETTIVI FORMATIVI DOCENTE: Franco Tutino TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Economia e Gestione della Banca Modelli operativi e gestionali SSD: SECS- P/11 CORSO DI LAUREA: Scienze aziendali (a partire dall A.A. 2012-2013) Banca,

Dettagli

PROGRAMMA. Borse di studio riservate a elementi con orientamento nelle discipline economico-aziendali lett. A dell art.

PROGRAMMA. Borse di studio riservate a elementi con orientamento nelle discipline economico-aziendali lett. A dell art. PROGRAMMA Borse di studio riservate a elementi con orientamento nelle discipline economico-aziendali lett. A dell art. 1 del bando EVENTUALE TEST PRESELETTIVO su tutte le materie previste per la prova

Dettagli

Università degli Studi di Messina

Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Messina F a c o l t à d i E c o n o m i a Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economico-Aziendali (LM-77) Settore scientifico disciplinare (SSD) IUS/05 Curriculum in Banca e

Dettagli

Presentazione e programma del Corso

Presentazione e programma del Corso Strategie e Politiche Aziendali Presentazione e programma del Corso A.A. 2015/2016 Contenuti generali del Corso Il corso di Strategie e Politiche Aziendali si compone di due parti distinte, ma strettamente

Dettagli

Il corso si propone di delineare le caratteristiche dell attività bancaria ed i principi di gestione delle banche.

Il corso si propone di delineare le caratteristiche dell attività bancaria ed i principi di gestione delle banche. DOCENTE: Fabiomassimo Mango TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Economia e Gestione della Banca - Modelli operativi e gestionali SSD: SECS-P/11 CORSO DI LAUREA: Economia e commercio - (corso serale) CFU: 9 ANNO

Dettagli

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PIANO DI LAVORO PIANIFICAZIONE, FINANZA E CONTROLLO 5 AL PROF.SSA MARILINA SABA a.s 2010/2011 Moduli UNITA ORARIE 1. Il controllo della gestione

Dettagli

Rendimento del capitale investito e costo delle risorse finanziarie. Cenni funzionali sui principi legislativi e ragionieristici del bilancio

Rendimento del capitale investito e costo delle risorse finanziarie. Cenni funzionali sui principi legislativi e ragionieristici del bilancio Le Novità del Credito: corso di aggiornamento Obiettivi Fornire una visione sistematica e completa dell'operatività creditizia, aggiornata alle piu recenti novita (I.A.S., riforma societaria, riforma diritto

Dettagli

ECONOMIA GIORGIO FUÀ

ECONOMIA GIORGIO FUÀ f a c o l t à d i E CO N O M I A GIORGIO FUÀ UNIVERSITÀ politecnica delle marche facoltà di Piazzale Martelli, 8 60100 Ancona Tel. 071 2207003 presidenza.economia@univpm.it ECONOMIA GIORGIO FUÀ Corsi di

Dettagli

Corso di Fondamenti di Economia

Corso di Fondamenti di Economia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di Prof. Gianmaria Martini Introduzione al corso A.A. 2013-2014 Obiettivi del corso è il primo insegnamento di natura economica nel Corso di Laurea Triennale in

Dettagli

PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI

PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI (Riconoscimento di crediti conseguiti nel Corso di laurea in Scienze giuridiche (classe 31) dell Università di Messina) 1. Gli studenti che hanno conseguito la

Dettagli

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

DOCENTE: Sara Fiorucci TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Diritto dell informazione CFU: 6 SSD: IUS/05 ANNO ACCADEMICO: 2014/2015

DOCENTE: Sara Fiorucci TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Diritto dell informazione CFU: 6 SSD: IUS/05 ANNO ACCADEMICO: 2014/2015 DOCENTE: Sara Fiorucci TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Diritto dell informazione CFU: 6 SSD: IUS/05 ANNO ACCADEMICO: 2014/2015 CORSO DI LAUREA: Tecnologie e gestione dell informazione SEMESTRE: Secondo semestre

Dettagli

CREAZIONE E CONDUZIONE NE DI IMPRESA

CREAZIONE E CONDUZIONE NE DI IMPRESA CREAZIONE E CONDUZIONE NE DI IMPRESA Nome insegnamento: CREAZIONE E CONDUZIONE DI IMPRESA Anno di corso: I e II anno della Laurea Magistrale Semestre: I e II semestre Crediti Formativi Universitari: 6

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

INSEGNAMENTO: DIRITTO DEL LAVORO I. Docente: Valeria Filì

INSEGNAMENTO: DIRITTO DEL LAVORO I. Docente: Valeria Filì E- mail: valeria.fili@uniud.it SSD: IUS/07 CLASSE: LMG/01 CFU: 8 Conoscenze e abilità da conseguire CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA INSEGNAMENTO: DIRITTO DEL LAVORO I Docente:

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 B SI

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 B SI Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-MAIL: MAIL@ITCGFERMI.IT PIANO DI LAVORO ECONOMIA

Dettagli

Economia E Management

Economia E Management CORSO DI LAUREA TRIENNALE Economia E Management A.A. 2012 / 2013 DIPARTIMENTO Impresa e Management Economia e Management COSA STAI CERCANDO? Gennaro Olivieri DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Il corso di laurea

Dettagli

7 Ciclo Biennale 2009-2010

7 Ciclo Biennale 2009-2010 7 Ciclo Biennale 2009-2010 Modulo di ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA E CONTROLLO DIREZIONALE NELLA GESTIONE D IMPRESA Scuola Istituita dall Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di

Dettagli

ECONOMIA AZIENDALE I CANALE (A-C)

ECONOMIA AZIENDALE I CANALE (A-C) ECONOMIA AZIENDALE I CANALE (A-C) LAUREA TRIENNALE A. A. 2 012/2013 I SEMESTRE Prof.ssa Lidia D Alessio l.daless@uniroma3.it Ricevimento: lunedì ore 13-15 Stanza: 4.23 Collaboratori Assistente alla cattedra:

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze

Dettagli

GUIDA AI PROGRAMMI D ESAME

GUIDA AI PROGRAMMI D ESAME FACOLTÀ DI ECONOMIA Anno Accademico 2008/2009 GUIDA AI PROGRAMMI D ESAME Indice * Materiale non disponibile Alfabetizzazione Informatica (Corso tradizionale e Part-time) 4 Calcolo delle Probabilità 4 Contabilità

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche Art. 1 Le seguenti disposizioni disciplinano l organizzazione didattica del Corso di Laurea in Scienze giuridiche, in conformità alle

Dettagli

OPPORTUNITA IN ROSA PARTECIPAZIONE GRATUITA

OPPORTUNITA IN ROSA PARTECIPAZIONE GRATUITA OPPORTUNITA IN ROSA CHECK UP ECONOMICO FINANZIARIO DELLE IMPRESE FEMMINILI PARTECIPAZIONE GRATUITA La Camera di Commercio Industria e Artigianato di Verona, in collaborazione con il Comitato per la Promozione

Dettagli

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 Alla Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative afferiscono i seguenti corsi di laurea di specialistica: a) corso

Dettagli

Dipartimento di Economia

Dipartimento di Economia Dipartimento di Economia RETTORE: PROF.SSA GALVANI ADRIANA PRESIDENTE DIPARTIMENTALE: DOTT. LAVALLE NICOLA Corso di Laurea in Economia e Finanza Internazionale DIPARTIMENTO DI ECONOMIA Corso di Laurea

Dettagli

Facoltà di Giurisprudenza

Facoltà di Giurisprudenza Facoltà di Giurisprudenza CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA A CICLO UNICO (classe LMG/01) Anno accademico 2011-2012 1. Caratteri, finalità e sbocchi Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza

Dettagli

SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE

SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE UNIVERSITÀ CATTOLICA SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE R Anno Accademico 2009-2010 Sede di Milano www.unicatt.it/scienzebancarie Laurea Triennale INDICE La Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie

Dettagli

MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE

MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE OFFERTA FORMATIVA Titolo: MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Padova, Roma e Bologna. Destinatari: Il Master si rivolge a laureati, preferibilmente in discipline economiche,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica

Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica Corsi di laurea triennale sede di Venezia Guida della Facoltà di Economia a.a. 004-0 Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica Classe di appartenenza: Classe delle lauree in Scienze

Dettagli

Regolamento Didattico

Regolamento Didattico Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia Aziendale Classe n. 17 - Scienze dell economia e della gestione aziendale Anno Accademico 2007-2008 1. OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo formativo generale

Dettagli

CORSO DI PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI DI

CORSO DI PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI DI CORSO DI PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI DI DOTTORE COMMERCIALISTA E ESPERTO CONTABILE 1 Indice CONTESTO NORMATIVO... 3 REQUISITI PER L'AMMISSIONE ALLA

Dettagli

Corso di INFORMATICA (2 CFU - 20 ore)

Corso di INFORMATICA (2 CFU - 20 ore) Corso di INFORMATICA (2 CFU - 20 ore) Dipartimenti di Area Medica - Università di Foggia Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica I anno - I semestre a.a. 2014/2015 Prof. Crescenzio Gallo

Dettagli

Modulo A : ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI

Modulo A : ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI Anno scolastico 2013/2014 Programma di Economia Aziendale Classe: 5^ F Mercurio Insegnante: Lino Bartolini Modulo A : ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI Le caratteristiche

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO: IL SISTEMA MONTAGNA UNIVERSITÀ TELEMATICA TEL.M.A. E UNCEM (UNIONE NAZIONALE COMUNI COMUNITA ENTI MONTANI)

MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO: IL SISTEMA MONTAGNA UNIVERSITÀ TELEMATICA TEL.M.A. E UNCEM (UNIONE NAZIONALE COMUNI COMUNITA ENTI MONTANI) MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO: IL SISTEMA MONTAGNA UNIVERSITÀ TELEMATICA TEL.M.A. E UNCEM (UNIONE NAZIONALE COMUNI COMUNITA ENTI MONTANI) L università telematica TEL.MA (www.unitelma.it) L università

Dettagli

Master in International Law Diritto Internazionale

Master in International Law Diritto Internazionale Master in International Law Diritto Internazionale DESTINATARI Il Corso si rivolge a professionisti o laureati di tutte le Università italiane o straniere che desiderano avere conoscenze più approfondite

Dettagli

L ANALISI DEI COSTI Z6054.1 2 OTTOBRE 9 OTTOBRE 2015. IV Edizione / Formula weekend. Amministrazione finanza e controllo

L ANALISI DEI COSTI Z6054.1 2 OTTOBRE 9 OTTOBRE 2015. IV Edizione / Formula weekend. Amministrazione finanza e controllo L ANALISI DEI COSTI 2015 Amministrazione finanza e controllo Z6054.1 IV Edizione / Formula weekend 2 OTTOBRE 9 OTTOBRE 2015 REFERENTE SCIENTIFICO DELL'INIZIATIVA Giovanni Fiori, Professore Ordinario di

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

AFM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

AFM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING AFM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING CLASSE TERZA AFM Correlazioni, calcolo e analisi del fabbisogno Fonti di finanziamento nelle diverse forme giuridiche d impresa Teoria e principi di organizzazione

Dettagli

ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016

ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 Presentazione Master ELEO è un percorso di formazione che combina trasversalmente competenze linguistiche, economiche e giuridiche.

Dettagli

Programmazione e controllo

Programmazione e controllo Programmazione e controllo Capitolo 1 L attività di direzione e il sistema di misurazione dei costi Un quadro di riferimento 1.a. I tratti caratteristici dell attività di direzione nelle imprese moderne

Dettagli

Contabilità e fiscalità pubblica

Contabilità e fiscalità pubblica Contabilità e fiscalità pubblica Corso 60 ore Negli ultimi anni è in corso un consistente sforzo - che partendo dal piano normativo si ripercuote sull ordinamento e sulla gestione contabile di tutte le

Dettagli

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience. LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è

Dettagli

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE Modulo n.1 - LE IMPRESE INDUSTRIALI Collocazione temporale: settembre Strategie didattiche

Dettagli

Il Controllo di Gestione Corso base e avanzato

Il Controllo di Gestione Corso base e avanzato Il Il Controllo di Gestione Corso base e avanzato Verona Il controllo di gestione CORSO BASE E AVANZATO Obiettivi Il controllo di gestione ricopre la funzione di insostituibile strumento gestionale e strategico

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata biennale appartenente

Dettagli

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali)

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Regolamento Corso di Laurea Magistrale in AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Art. 1 Attivazione La Facoltà di Economia attiva il Corso di Laurea Magistrale in

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

corso di laurea in consulente del lavoro e delle relazioni industriali laurea per sindacalisti

corso di laurea in consulente del lavoro e delle relazioni industriali laurea per sindacalisti corso di laurea in consulente del lavoro e delle relazioni industriali laurea per sindacalisti L O M B A R D I A Anno Accademico 2007-2008 università progetto Il Congresso per meglio adeguare l organizzazione

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

Attività a scelta dello studente per l anno accademico 2014/2015

Attività a scelta dello studente per l anno accademico 2014/2015 1 Attività a scelta dello studente per l anno accademico 2014/2015 Attività a scelta programmate a favore degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea magistrale delle Classi LM-52, LM-59, LM-59, LM-87/LM-88

Dettagli

I.T.C.S. PRIMO LEVI BOLLATE PROGRAMMA CONSUNTIVO. a.s. 2014/2015

I.T.C.S. PRIMO LEVI BOLLATE PROGRAMMA CONSUNTIVO. a.s. 2014/2015 I.T.C.S. PRIMO LEVI BOLLATE PROGRAMMA CONSUNTIVO a.s. 2014/2015 MATERIA Economia Aziendale CLASSE 5 SEZIONE: A Amm.Finanz.Mark. DOCENTE Antonio Barone ORE DI LEZIONE 8 Ore Settimanali STRUMENTI Con noi

Dettagli

Economia delle imprese di assicurazione e della previdenza (D.M. 270) dott.ssa Ornella Ricci A.A. 2014-15

Economia delle imprese di assicurazione e della previdenza (D.M. 270) dott.ssa Ornella Ricci A.A. 2014-15 Economia delle imprese di assicurazione e della previdenza (D.M. 270) dott.ssa Ornella Ricci A.A. 2014- INDICE Obiettivi del corso 3 Descrizione del corso 3 Prerequisiti 4 Modalità di svolgimento del corso

Dettagli

FACOLTA DI ECONOMIA PIANO DI STUDI

FACOLTA DI ECONOMIA PIANO DI STUDI FACOLTA DI ECONOMIA PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA ECONOMIA E COMMERCIO (Quarto anno) Bollo ANNO ACCADEMICO 2002/2003 10.33 MATR. N. AL CONSIGLIO DELLA FACOLTA DI ECONOMIA sottoscritt nat a il residente_a

Dettagli

Indice. Prefazione alla seconda edizione. Ringraziamenti dell Editore

Indice. Prefazione alla seconda edizione. Ringraziamenti dell Editore Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore XIII XXI XXII Capitolo 1 Elementi di economia e organizzazione aziendale 1 1.1 La natura e il fine economici dell impresa 1 1.1.1

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379 www.abba-ballini.it email: info@abba-ballini.it DIPARTIMENTO DI INFORMATICA Attività

Dettagli

lauree specialistiche: recepimento delle lauree triennali

lauree specialistiche: recepimento delle lauree triennali lauree specialistiche: recepimento delle lauree triennali Corso di laurea specialistica in Management internazionale, curriculum Marketing e distribuzione internazionale Informazioni generali Nelle sezioni

Dettagli

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma

Dettagli

GUIDA DELLA FACOLTA DI ECONOMIA ANNO ACCADEMICO 2006/07 PROGRAMMI D ESAME

GUIDA DELLA FACOLTA DI ECONOMIA ANNO ACCADEMICO 2006/07 PROGRAMMI D ESAME GUIDA DELLA FACOLTA DI ECONOMIA ANNO ACCADEMICO 2006/07 PROGRAMMI D ESAME * materiale non disponibile http://www.eco.uninsubria.it/ http://www.eco.uninsubria.it/docenti.htm Indice Alfabetizzazione Informatica

Dettagli

L ANALISI DI BILANCIO E LA STRUTTURA FINANZIARIA OTTIMALE

L ANALISI DI BILANCIO E LA STRUTTURA FINANZIARIA OTTIMALE L ANALISI DI BILANCIO E LA STRUTTURA FINANZIARIA OTTIMALE 2015 Amministrazione finanza e controllo Z6050.1 III Edizione / Formula weekend 11 APRILE 9 MAGGIO 2015 REFERENTE SCIENTIFICO DELL'INIZIATIVA Raffaele

Dettagli

Percorsi formativi di alta specializzazione finanziati dalla Regione Lazio

Percorsi formativi di alta specializzazione finanziati dalla Regione Lazio Percorsi formativi di alta specializzazione finanziati dalla Regione Lazio Ente gestore: Formare S.r.l. (Centro di ricerca e formazione della Federlazio) Codice corso 1165 Strategie e strumenti di gestione

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE. La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità. 1ª EDIZIONE 1000 ore 40 CFU FORM086

CORSO DI FORMAZIONE. La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità. 1ª EDIZIONE 1000 ore 40 CFU FORM086 CORSO DI FORMAZIONE 1ª EDIZIONE 1000 ore 40 CFU FORM086 Pagina 1/5 Titolo Edizione 1ª EDIZIONE Area GIURIDICA ECONOMICA Categoria FORMAZIONE Anno accademico 2014/2015 Durata Durata annuale, per un complessivo

Dettagli

Struttura e funzionamento dei mercati di borsa

Struttura e funzionamento dei mercati di borsa Università degli Studi di Ancona Facoltà di Economia Giorgio Fuà Corso di laurea specialistico: FINANZA, BANCHE E ASSICURAZIONI (Classe 19/S) Percorso: Borsa e Struttura e funzionamento dei di borsa Prof..

Dettagli

L ANALISI DEI COSTI Z1152.2. V Edizione / Formula weekend 1 APRILE 2016 8 APRILE 2016. Accounting, Finance & Control

L ANALISI DEI COSTI Z1152.2. V Edizione / Formula weekend 1 APRILE 2016 8 APRILE 2016. Accounting, Finance & Control L ANALISI DEI COSTI 2016 Accounting, Finance & Control Z1152.2 V Edizione / Formula weekend 1 APRILE 2016 8 APRILE 2016 REFERENTE SCIENTIFICO DELL'INIZIATIVA Cristiano Busco, Ordinario di Controllo di

Dettagli

CORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA

CORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA CORSO MANAGEMENT E GESTIONE D IMPRESA AGRICOLA E VITIVINICOLA 5 NOVEMBRE 2015 12 NOVEMBRE 2015 ORE 9.00-13.00 / 14.00-18.00 Sede: Iannas srl, via Principessa Iolanda 10, Quartu Sant Elena IANNAS srl Via

Dettagli

# $ % $ & # '() * + #./ * #

# $ % $ & # '() * + #./ * # ! " # $ % $ & #! '() * + '( ) (,--./--0 /1020-- #./ * # MODALITA DI FREQUENZA Il Master in Finanza e Controllo di Gestione verrà attivato ANCONA 22 febbraio 2013 31 maggio 2013 07 giugno 2013 BOLOGNA 25

Dettagli

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con

Dettagli

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA465 Pagina 1/5 Titolo LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO

Dettagli

Corso di preparazione all'esame di Stato per Dottori Commercialisti

Corso di preparazione all'esame di Stato per Dottori Commercialisti Corso di preparazione all'esame di Stato per Dottori Commercialisti Preparare l Esame di Stato per Dottori Commercialisti non è cosa semplice; il corso intensivo di preparazione all'esame di abilitazione

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale

FACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale FACOLTÀ DI ECONOMIA SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale Segreteria Studenti Tel. 0831.416123-6133 Segreteria didattica Tel. 0831.416142-6124 Segreteria di Presidenza

Dettagli

ECONOMIA BANCA E FINANZA

ECONOMIA BANCA E FINANZA FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E COMMERCIO PIANO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2009/2010 (immatricolati a.a. 2008/2009) PERCORSO FORMATIVO Matricola Nr....... ECONOMIA BANCA E

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

lauree specialistiche: recepimento delle lauree triennali

lauree specialistiche: recepimento delle lauree triennali lauree specialistiche: recepimento delle lauree triennali Corso di laurea specialistica in Analisi, consulenza e gestione finanziaria, curriculum Analisi finanziaria Informazioni generali Nelle sezioni

Dettagli

ssctsp OFFERTA FORMATIVA PER LE IMPRESE DEL TERZIARIO Le applicazioni amministrative e finanziarie

ssctsp OFFERTA FORMATIVA PER LE IMPRESE DEL TERZIARIO Le applicazioni amministrative e finanziarie Le applicazioni amministrative e finanziarie 1 LA CONTABILITA AZIENDALE L esatta esposizione degli indici e degli altri elementi che compongono la contabilità è fondamentale per formulare correttamente

Dettagli

Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING. Classe: 5. Disciplina: Economia Aziendale. Ultimo anno

Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING. Classe: 5. Disciplina: Economia Aziendale. Ultimo anno Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Classe: 5 Disciplina: Economia Aziendale prof. Competenze disciplinari: Ultimo anno COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA / PRESTAZIONI 7. Inquadrare l attività

Dettagli

La Pianificazione Operativa o Master Budget

La Pianificazione Operativa o Master Budget La Pianificazione Operativa o Master Budget Questo corso è destinato ai vari imprenditori e manager delle piccole e medie imprese, che desiderano conoscere un sistema pratico e semplice per fare il piano

Dettagli

sviluppare la capacità di comprensione della composizione del capitale delle mprese.

sviluppare la capacità di comprensione della composizione del capitale delle mprese. Modulo N: 01 TECNICA TURISTICA classe V L serale Prof. Franco Denominazione: Il Capitale Argomento: Teoria e pratica inerenti al capitale di un impresa in generale. sviluppare la capacità di comprensione

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

CONSULENZA E FORMAZIONE

CONSULENZA E FORMAZIONE Cos è l EBC*L La European Business Competence Licence (EBC*L), nata dalla collaborazione di alcuni docenti universitari di Austria e Germania, è una certificazione, riconosciuta in ambito europeo, relativa

Dettagli

Contenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo.

Contenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo. Titolo dell'area di formazione: METODI E TECNICHE DI MARKETING PER LO STUDIO PROFESSIONALE (3 Moduli formativi della durata di 8 Ore cadauno. Percorso formativo completo pari a 24 Ore volto a trasferire

Dettagli

Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio

Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio DIPARTIMENTO DI ECONOMIA - SCUOLA DELLE SCIENZE ECONOMICHE, AZIENDALI, GIURIDICHE E SOCIOLOGICHE- Universitá "G. d Annunzio" di Chieti-Pescara

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

FORM086 - La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità

FORM086 - La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità CORSO DI FORMAZIONE FORM086 - La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità I EDIZIONE 1000 ore - 40 CFU Anno Accademico 2014/2015 FORM086 www.unipegaso.it Titolo FORM086 - La gestione condominiale

Dettagli

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica

Dettagli

CURRICULUM VITAE. Anna Maria Taccone: nata ad Avezzano (AQ) il 12-09-1969 email: studiotaccone@virgilio.it

CURRICULUM VITAE. Anna Maria Taccone: nata ad Avezzano (AQ) il 12-09-1969 email: studiotaccone@virgilio.it CURRICULUM VITAE Anna Maria Taccone: nata ad Avezzano (AQ) il 12-09-1969 email: studiotaccone@virgilio.it STUDI: Laurea in Economia e Commercio, indirizzo Economico Aziendale, conseguita con votazione

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici. secondo l European Qualification Framework - EQF

Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici. secondo l European Qualification Framework - EQF Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici secondo l European Qualification Framework - EQF matrice EQF del Percorso in Risorse energetiche, valutazione

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025,  l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008 CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali

Dettagli