L immigrazione straniera nella provincia di Monza-Brianza. Anno 2009

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1 L immigrazione straniera nella provincia di Monza-Brianza. Anno 2009 Nel quadro delle attività dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità

2 Gruppo di lavoro istituito presso la Fondazione ISMU Il Rapporto è stato redatto da Alessio Menonna (Sezioni 1-4 ed Appendici statistiche) e Marta Blangiardo (Sezioni 5-8, Schede di approfondimento ed Allegato metodologico). L editing è a cura di Alessio Menonna. 2

3 Indice Premessa pag. 5 Sezione 1: Gli aspetti quantitativi e la tipologia della presenza» 9 Sezione 2: Le aree ed i Paesi di provenienza» 15 Sezione 3: Il fenomeno dell irregolarità» 29 Sezione 4: L immigrazione straniera nei distretti socio-sanitari» 37 Sezione 5: Le caratteristiche strutturali (genere, età, religione, istruzione)» 45 Sezione 6: L anzianità della presenza (in Italia e in provincia)» 55 Sezione 7: La condizione lavorativa» 61 Sezione 8: La condizione abitativa e familiare» 73 Scheda di approfondimento I. Partecipazione al voto e orientamenti elettorali» 85 Scheda di approfondimento II. Aspetti dell integrazione» 93 Allegato metodologico. Valutazione del livello di integrazione della popolazione straniera immigrata» 101 Appendice statistica 1. Distribuzione provinciale delle principali variabili: un confronto con la realtà regionale 2009» 103 Appendice statistica 2. Distribuzione provinciale delle principali variabili: un confronto con la realtà regionale 2008» 117 3

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5 Premessa Nel presente volume si espongono in modo dettagliato per la provincia di Monza-Brianza i risultati delle elaborazioni ricavate dalle indagini del 2008 e del 2009 dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità, oltre alle serie storiche più generali a partire dagli anni precedenti 1. Nel quadro delle iniziative di tale Osservatorio, il Rapporto sull immigrazione straniera delinea l intensità e le caratteristiche del fenomeno migratorio in ambito provinciale, con gli appropriati aggiornamenti ed approfondimenti, evidenziando le maggiori tendenze temporali e collocando il contesto monzese all interno di un panorama di confronti anche con la realtà milanese e con le altre province lombarde. Il materiale statistico che fa da supporto alle analisi si riferisce alla popolazione straniera presente, indipendentemente dalla residenza e dalla regolarità riguardo al soggiorno, nella città di Monza ed in un insieme di altri 13 (per il 2008) o 14 comuni (per il 2009) scelti nel resto del territorio provinciale con criteri di rappresentatività rispetto ad alcune caratteristiche particolarmente significative. Nell ambito del complesso dei comuni campionati, il subcampione di stranieri oggetto di attenzione è stato selezionato come di consueto unicamente entro la popolazione con almeno 15 anni di età originaria dei cosiddetti Paesi a forte pressione migratoria, ossia Paesi in via di sviluppo (Pvs) o dell Europa dell Est neocomunitari rumeni e bulgari compresi ed è stato fissato per il 2008 in 500 unità e per il 2009 in 590 unità. 1 A partire dall anno 2001 è stato avviato in Lombardia l Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Entro tale ambito sono state svolte annualmente rilevazioni campionarie su base regionale con caratteristiche di rappresentatività anche rispetto ad ognuna delle circoscrizioni provinciali lombarde. Il presente lavoro impiega i dati raccolti in occasione delle suddette indagini, con particolare riferimento al sub-campione relativo alla provincia di Monza-Brianza. Per ulteriori approfondimenti si vedano: G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporti , Regione Lombardia - Fondazione Ismu - Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità, Milano,

6 L identificazione delle unità da includere nel sub-campione è avvenuta con i criteri probabilistici conformi alle regole del campionamento per centri o ambienti di aggregazione 2. In particolare, ad ogni soggetto selezionato è stato somministrato un questionario riguardante le sue principali caratteristiche strutturali, individuali e familiari sesso, età, stato civile, cittadinanza, istruzione, appartenenza religiosa, regolarità rispetto al soggiorno, eventuale residenza anagrafica, condizione familiare, economica, abitativa, ecc. mentre nel contempo a partire dalle risultanze anagrafiche presso i comuni della provincia di Monza-Brianza si è proceduto alla valutazione della popolazione straniera residente al 1 luglio 2008 ed al 1 luglio 2009 distintamente per genere e cittadinanza. Riproponendo la metodologia messa a punto in occasione delle precedenti esperienze di analisi si è giunti alla quantificazione della presenza straniera e alla sua specificazione rispetto alla provenienza e alla condizione di stabilità/regolarità. In particolare si è provveduto all elaborazione congiunta delle risultanze anagrafiche per cittadinanza con le corrispondenti stime campionarie relative sia alla proporzione di immigrati residenti nei comuni della provincia, sia alla percentuale di regolari rispetto al soggiorno. Il complesso dei risultati forniti dalle indagini campionarie ha anche offerto l opportunità di caratterizzare l immagine del fenomeno migratorio nella provincia di Monza-Brianza rispetto ai tratti più significativi sotto il profilo bio-demografico, culturale, sociale, economico-occupazionale e abitativofamiliare, fornendo tutti gli elementi per valutare la dinamica dell integrazione e le problematiche nuove o ancora aperte in un analisi storica. Come negli ultimi anni, è stato inoltre possibile disaggregare i dati riguardanti la tipologia della presenza al micro-dettaglio dei singoli distretti sociosanitari, con sub-campioni rappresentativi secondo la ripartizione valida alla data di rilevazione. In definitiva nelle pagine che seguono si rende disponibile la documentazione statistica riguardante gli aspetti quantitativi e qualitativi e le principali caratteristiche strutturali degli immigrati stranieri provenienti da Paesi a forte pressione migratoria presenti nella provincia di Monza-Brianza con riferimento agli anni 2008 e 2009, preceduta da brevi note introduttive e di commento. 2 Riguardo alla metodologia in tema di campionamento per la scelta delle singole unità da intervistare si vedano: G. C. Blangiardo, Campionamento per centri nelle indagini sulla presenza straniera in Lombardia, in Studi in ricordo di Marco Martini, Giuffrè, Milano, 2004, e G. Baio, G. C. Blangiardo, M. Blangiardo, Centre sampling thecnique in foreign migration surveys: a methodological note, in Quaderni del Dipartimento di Statistica dell Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2008; per quella relativa alle stime sul numero di presenti in corrispondenza delle diverse tipologie si veda G. C. Blangiardo e L. Terzera, L immigrazione straniera nell area milanese, Quaderni I.S.MU., 4, Angeli, 1997: 67. 6

7 Tali dati sono opportunamente collocati nel contesto evolutivo del fenomeno così come risulta dal complesso dei risultati acquisiti attraverso le indagini svolte negli anni dal medesimo Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Inoltre, come approfondimento per il biennio , sono sintetizzati i risultati ottenuti mettendo a punto specifici indici di integrazione che evidenziano quali variabili risultano più o meno correlate con le relative condizioni di vita sul territorio monzese e, più in generale, lombardo. 7

8 Prospetto 1 - Sintesi della copertura territoriale della rilevazione dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità della Regione Lombardia. Anni Anno Unità campionarie di 1 stadio Numero comuni selezionati per provincia Numero di intervistatori coinvolti nella rilevazione Numero di interviste realizzate (casi validi) Unità campionarie di 2 stadio Numerosità casi ponderati (e relativo apporto ai fini delle elaborazioni) Con Con significatività significatività provinciale regionale Provincia di Monza-Brianza (a) Provincia di Milano (a) Totale Lombardia Nota: (a) La Provincia di Milano è considerata esclusa dell area di Monza-Brianza solamente a partire dal Fonti: G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporti , Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità - Regione Lombardia - Fondazione ISMU, Milano,

9 Sezione 1: Gli aspetti quantitativi e la tipologia della presenza Incrociando i dati sulla regolarità del soggiorno con quelli sull eventuale i- scrizione in anagrafe è possibile operare una classificazione dei presenti in tre sottogruppi per status giuridico-amministrativo della presenza: a) i residenti, con valido titolo alla regolare presenza sul territorio italiano ed iscritti in anagrafe; b) gli irregolari, privi di un valido titolo di soggiorno e dunque ovviamente non iscritti in anagrafe; c) infine, come categoria intermedia, i semistabili, ossia i regolari non residenti che hanno un valido titolo di permanenza in Italia ma non sono iscritti in anagrafe 3. Con tali informazioni, in questa prima sezione è possibile fornire i principali dati di stock e di trend sull evoluzione e la composizione quantitativa del contingente straniero a vario titolo presente nella provincia di Monza-Brianza, a partire quantomeno dal 2006 e addirittura dal 1998 se si considera la precedente dinamica della provincia milanese prima dell attivazione dell autonoma provincia monzese. Considerando il fenomeno migratorio nella sua globalità di provenienze da Paesi a forte pressione migratoria, per l intero territorio milanese-brianzolo e la serie storica dal 1998, in undici anni e mezzo il numero di stranieri provenienti da Paesi a forte pressione migratoria è aumentato di 361mila unità; ovvero si è quasi quadruplicato quantitativamente. Da questo punto di vista esso si è accresciuto per la precisione del 287%, passando nel complesso da un valore di 126mila unità indistinte fra le due attuali aree di Milano e di Monza- Brianza al 1 gennaio 1998 a 487mila presenze di cui sei su sette, ovvero 418mila, in ambito milanese e 68mila localizzate nella nuova provincia di Monza-Brianza al 1 luglio Ponendo l attenzione solamente sugli ultimi 3 Mentre i residenti evidenziano una condizione formale di stabilità sul territorio, gli irregolari, al contrario, formano il gruppo contraddistinto dalla più elevata precarietà. I regolari non residenti si collocano invece in una situazione intermedia di semi-stabilità : hanno sì un possesso di un permesso di soggiorno, ma non sono (ancora) iscritti alle anagrafi comunali della provincia. 9

10 dodici mesi precedenti, tuttavia, la crescita di presenze nel territorio monzese si è ridotta comunque a 4,4 mila unità, contro le 9,8 mila in più tra il 1 luglio del 2007 e la stessa data di calendario del Distintamente per la sola componente irregolare, poi, il numero di persone prive di titolo al soggiorno nel complesso delle province di Milano e di Monza-Brianza era pari a meno di 20mila unità ad inizio del 1998; è oscillato attorno alle 35mila nelle tre rilevazioni fra 1999 e 2000; sfiorando infine le 50mila ad inizio del 2001 e le 85mila un anno dopo. Dalla fine del 2002, poi, le procedure di sanatoria Bossi-Fini hanno più che dimezzato l entità del fenomeno irregolare, passato però poi di nuovo da 40mila a 60mila unità nell anno successivo, al 1 luglio Inoltre, dopo altri dodici mesi di sostanziale assestamento con 68mila unità senza valido titolo alla presenza a metà 2005 si è giunti al record di 88mila irregolari al 1 luglio Infine, la diminuzione quantitativa del fenomeno a 71-78mila unità irregolari tra 2007 e 2009 si spiega parzialmente grazie all allargamento dell Unione Europea a romeni e bulgari, divenuti di fatto regolari, ed in parte con la decisione governativa di ampliare di molto le quote previste dal decreto-flussi 2006, solo formalmente rivolte all ingresso di nuovi lavoratori dall estero. Per quanto concerne l area precisamente monzese-brianzola, in particolare, si è passati da 8,2 mila irregolari al 1 luglio 2007 a 9,3 mila al 1 luglio 2009, dopo aver toccato le 11,2 mila unità prive di permesso di soggiorno a metà 2006 e ancora le 10,1 mila a metà In definitiva, a grandi linee nella nuova provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2009 si stimano 52mila stranieri regolarmente residenti, a fronte di 47mila a metà 2008 e 39mila a metà 2007; ulteriori 7mila persone regolarmente presenti ma non iscritte in anagrafe, dato stabile nell ultimo triennio ma in forte crescita rispetto alle 3mila del 2006; e, infine, 9mila immigrati irregolari dal punto di vista del soggiorno, e dunque anche non residenti. 10

11 Tabella Stima degli stranieri provenienti dai Paesi in via di sviluppo (Pvs) o dall Est Europa presenti in provincia di Milano. Anni , valori in migliaia di unità secondo la variante media (a) Tipologia della presenza Residenti 90,0 110,6 119,4 133,3 145,0 140,2 173,8 198,1 267,7 245,6 268,5 290,6 318,8 Regolari non residenti 16,0 12,9 23,4 32,5 25,2 11,1 79,5 52,9 25,2 18,3 36,6 28,7 30,5 Irregolari 19,8 37,9 34,9 35,4 48,2 84,2 40,1 60,7 67,7 76,4 62,8 64,6 69,0 Totale 125,8 161,4 177,7 201,2 218,4 235,5 293,4 311,8 360,6 340,3 367,9 383,9 418,3 Nota: (a) La Provincia di Milano è considerata esclusa dell area di Monza-Brianza a partire dal Tabella Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in provincia di Monza-Brianza. Anni , valori in migliaia di unità secondo la variante media Tipologia della presenza Residenti 34,2 39,0 46,8 52,1 Regolari non residenti 3,3 7,0 7,2 7,1 Irregolari 11,2 8,2 10,1 9,3 Totale 48,7 54,3 64,0 68,5

12 Tabella Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in provincia di Monza-Brianza. Valori in migliaia di unità al 1 luglio 2009 secondo le varianti di minimo, media, massimo Minimo Medio Massimo Residenti 52,1 52,1 52,1 Regolari non residenti 7,1 7,1 7,1 Irregolari 6,7 9,3 11,8 Totale 65,9 68,5 71,0 12

13 Figura Composizione percentuale degli stranieri presenti secondo la tipologia di presenza in provincia di Monza-Brianza. Stima al 1 luglio 2009, variante di minimo Regolari non residenti 10,7% Irregolari (minimo) 10,2% Residenti 79,1% Figura Composizione percentuale degli stranieri presenti secondo la tipologia di presenza in provincia di Monza-Brianza. Stima al 1 luglio 2009, variante di massimo Irregolari (massimo) 16,7% Regolari non residenti 10,0% Residenti 73,4%

14 Figura Composizione percentuale degli stranieri presenti secondo la tipologia di presenza in provincia di Monza-Brianza. Stima al 1 luglio 2008, variante di minimo Regolari non residenti 11,7% Irregolari (minimo) 12,2% Residenti 76,1% Figura Composizione percentuale degli stranieri presenti secondo la tipologia di presenza in provincia di Monza-Brianza. Stima al 1 luglio 2008, variante di massimo Irregolari (massimo) 19,0% Regolari non residenti 10,8% Residenti 70,2% 14

15 Sezione 2: Le aree ed i Paesi di provenienza I dati e le elaborazioni fornite in questa sezione si propongono di evidenziare la provenienza degli immigrati presenti nelle province di Milano, prima, e di Monza-Brianza, dopo, sia secondo il livello della singola cittadinanza, sia secondo quello delle usuali cinque macroaree di provenienza degli immigrati da Paesi a forte pressione migratoria: Est Europa, Asia, America Latina, Africa del Nord e Africa del Centro-sud 4. In particolare, dal 1 gennaio 1998 al 1 luglio 2009 tutte e cinque le macroaree hanno indubbiamente incrementato il numero delle proprie presenze, seppur con intensità differenti: agli estremi, di massima velocità per gli esteuropei passati da 18mila ad inizio 1998 a 138mila nel 2009, di cui 29mila nell area monzese-brianzola; con un ritmo molto più contenuto per gli africani del Centro-sud, da 13mila a complessivamente 27mila al 1 luglio 2009, di cui meno di 4mila nella nuova provincia di Monza- Brianza. Tra 1 gennaio 1998 e 1 luglio 2009 gli africani del Nord sono poi passati nel complesso milanese-brianzolo da 34mila a 96mila presenze, di cui 13mila nella nuova provincia di Monza-Brianza; i latinoamericani da 22mila a 99mila, di cui 11mila nella nuova provincia di Monza-Brianza; gli asiatici da 39mila a 128mila, di cui 12mila nella nuova provincia di Monza-Brianza. In virtù di tali forti crescite di presenze, al 1 luglio 2009 il principale collettivo di macroarea immigrato in provincia di Monza-Brianza è dunque decisamente quello est-europeo, con un incidenza sul totale complessivamente immigrato superiore al 42%. A livello delle singole cittadinanze presenti sui territori primeggiano i rumeni con 14mila presenze, più che raddoppiate quantitativamente tra 1 luglio 2006 e 1 luglio 2007, dopo l ingresso della Romania nell area comunitaria rumena, e poi assestatisi sul medesimo livello 4 Con altri africani, africani del Centro-sud o cittadini dell Africa subsahariana s intende quel collettivo di persone provenienti da stati africani, ad esclusione di algerini, egiziani, libici, marocchini e tunisini i quali sono definiti nordafricani. 15

16 nei dodici mesi seguenti davanti ai marocchini (8mila, seppure in aumento molto moderato ed inferiore al 3% negli ultimi dodici mesi) e agli albanesi (7mila, in crescita dell 8% tra 1 luglio 2008 e 1 luglio 2009 e solamente dell 1% nei dodici mesi precedenti). Dietro a queste prime tre nazionalità, si segnala poi in provincia di Monza- Brianza la presenza al 1 luglio 2009 soprattutto di quasi 5mila ecuadoriani (in aumento dell 11% nell ultimo anno e del 15% nei dodici mesi precedenti) e all incirca di 3mila e 500 ucraini e di altrettanti pakistani, con il collettivo ex sovietico in particolare spesso composto da donne che segna decisamente il maggior aumento assoluto di presenze rispetto al 1 luglio 2008 fra tutti i gruppi nazionali, con 890 unità in più. Dalla settima posizione in poi meritano citazione le presenze peruviana, con più di 3mila unità; egiziana, con meno di 3mila; e bangladesha, con più di 2mila ma soprattutto il secondo maggiore aumento in termini assoluti in provincia di Monza-Brianza tra le diverse nazionalità nei dodici mesi precedenti al 1 luglio Infine, con meno di 2mila ma più di mille unità si segnalano ancora nell ordine srilankesi, cinesi, senegalesi, tunisini, moldovi e bulgari. Sulla falsariga di quanto accaduto per i rumeni seppur in tono decisamente minore quest ultimo gruppo neocomunitario ha visto accrescere di un terzo le proprie presenze tra 2007 e 2008, dopo l ingresso nell area dell Unione Europea; per poi invece stabilizzarsi in numerosità al 1 luglio

17 Tabella 2.1a - Stima del numero di stranieri presenti in provincia di Milano secondo la provenienza. Variante media, valori in migliaia di unità, anni (a) Est Europa Nord Africa Altri Africa America Latina Asia Totale Residenti 11,9 25,3 9,3 15,0 28,5 90,0 Totale 18,1 34,3 13,0 21,6 39,0 125, Residenti 14,1 28,5 10,9 17,4 39,6 110,6 Totale 24,5 40,9 15,9 26,5 53,8 161, Residenti 16,5 30,5 11,5 18,7 42,2 119,4 Totale 29,1 44,5 16,9 28,3 59,1 177, Residenti 18,4 33,6 12,3 21,8 47,1 133,3 Totale 31,2 49,4 18,8 34,7 67,4 201, Residenti 21,7 35,4 13,1 24,2 50,7 145,0 Totale 35,7 51,8 20,6 39,5 70,9 218, Residenti 22,5 33,4 12,3 23,0 49,1 140,2 Totale 43,1 55,3 21,3 42,7 73,1 235, Residenti 33,6 37,8 13,7 32,6 56,2 173,8 Totale 63,6 65,2 22,3 60,4 81,9 293, Residenti 39,8 46,4 12,6 38,7 60,6 198,1 Totale 72,8 65,4 23,9 68,7 80,9 311, Residenti 60,7 54,4 15,7 60,3 76,6 267,7 Totale 89,5 69,6 21,6 81,5 98,4 360,6 Nota: (a) Inclusa l area dell attuale provincia di Monza-Brianza. 17

18 Tabella 2.1b - Stima del numero di stranieri presenti in provincia di Milano secondo la provenienza. Variante media, valori in migliaia di unità, anni (a) Est Europa Nord Africa Altri Africa America Latina Asia Totale Residenti 52,7 48,5 13,9 56,4 74,1 245,6 Totale 79,1 65,8 19,1 79,6 96,7 340, Residenti 57,9 53,6 15,0 61,7 80,3 268,5 Totale 86,0 72,9 21,0 85,8 102,3 367, Residenti 77,1 54,5 15,0 62,4 81,6 290,6 Totale 101,7 75,8 21,0 81,8 103,6 383, Residenti 85,2 59,2 16,0 67,9 90,5 318,8 Totale 108,7 83,2 22,8 87,3 116,4 418,3 Nota: (a) Esclusa l area dell attuale provincia di Monza-Brianza. 18

19 Tabella Stima del numero di stranieri presenti in provincia di Monza- Brianza, secondo la provenienza. Variante media, valori in migliaia di unità, anni Est Europa Nord Africa Altri Africa America Latina Asia Totale Residenti 11,5 7,7 2,3 6,5 6,2 34,2 Totale 17,0 10,3 3,4 9,4 8,5 48, Residenti 13,3 8,3 2,6 7,5 7,3 39,0 Totale 19,6 11,0 3,7 10,2 9,6 54, Residenti 19,8 8,6 2,7 8,0 7,7 46,8 Totale 27,0 12,1 3,9 10,8 10,2 64, Residenti 21,9 9,3 2,8 9,1 8,9 52,1 Totale 29,1 12,6 3,9 11,4 11,6 68,5 19

20 Figura Stranieri presenti per grandi aree di provenienza al 1 luglio 2009 in provincia di Monza-Brianza. Variante media America Latina 11,4 mila (16,6%) Altri Africa 3,9 mila (5,7%) Est Europa 29,0 mila (42,4%) Nord Africa 12,6 mila (18,4%) Asia 11,6 mila (16,9%) Figura Stranieri presenti per grandi aree di provenienza al 1 luglio 2008 in provincia di Monza-Brianza. Variante media America Latina 10,8 mila (16,8%) Altri Africa 3,9 mila (6,1%) Est Europa 27,0 mila (42,3%) Nord Africa 12,1 mila (18,9%) Asia 10,2 mila (15,9%) 20

21 Tabella Stima del numero di stranieri presenti in provincia di Monza- Brianza al 1 luglio 2009 secondo il Paese di provenienza, per tipologia della presenza. Variante media, arrotondamento a 10 unità Principali Paesi di provenienza Residenti Non residenti Totale (a) Romania Marocco Albania Ecuador Ucraina Pakistan Perù Egitto Bangladesh Sri Lanka Cina Senegal Tunisia Moldova Bulgaria Filippine Brasile Polonia Repubblica Dominicana Ghana Totale primi 20 Paesi % sul totale Pvs e Est Europa (a) 89,2 89,5 89,2 Nota: (a) Il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. 21

22 Tabella Stima del numero di stranieri presenti in provincia di Monza- Brianza al 1 luglio 2008 secondo il Paese di provenienza, per tipologia della presenza. Variante media, arrotondamento a 10 unità Principali Paesi di provenienza Residenti Non residenti Totale (a) Romania Marocco Albania Ecuador Perù Pakistan Ucraina Egitto Bangladesh Sri Lanka Cina Senegal Tunisia Bulgaria Filippine Moldova Brasile Polonia Rep. Dominicana Ghana Totale primi 20 Paesi % sul totale Pvs e Est Europa (a) 88,8 88,8 88,8 Nota: (a) Il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. 22

23 Figura Incidenza delle principali cittadinanze presenti secondo la variante media al 1 luglio 2009 in provincia di Monza-Brianza altri Paesi 40,6% Romania 20,1% Pakistan 5,1% Ucraina 5,2% Ecuador 6,9% Marocco 11,9% Albania 10,2% Figura Incidenza delle principali cittadinanze presenti secondo la variante media al 1 luglio 2008 in provincia di Monza-Brianza altri Paesi 39,5% Romania 21,3% Pakistan 4,9% Perù 5,1% Ecuador 6,7% Marocco 12,4% Albania 10,2% 23

24 Tabella Principali variazioni assoluti positive (con corrispondente variazione percentuale) del numero di presenze dal 1 luglio 2008 al 1 luglio 2009 in provincia di Monza-Brianza. Variante media, arrotondamento a 10 unità Variazione Paese di provenienza Assoluta Percentuale Ucraina ,5 Bangladesh ,0 Albania 490 7,6 Ecuador ,8 Pakistan ,1 Moldova ,3 Sri Lanka ,8 Egitto ,7 Marocco 210 2,6 Romania 80 0,6 Thailandia 80 88,6 Brasile 80 10,0 Bulgaria 70 7,3 Slovacchia 70 86,2 India 70 23,4 Filippine 40 5,1 Russia 40 11,7 Colombia 30 8,9 El Salvador 30 16,4 Cina 30 2,1 Nota: in corsivo i Paesi comunitari. 24

25 Tabella Principali variazioni assoluti positive (con corrispondente variazione percentuale) del numero di presenze dal 1 luglio 2007 al 1 luglio 2008 in provincia di Monza-Brianza. Variante media, arrotondamento a 10 unità Variazione Paese di provenienza Assoluta Percentuale Romania ,2 Marocco ,9 Ecuador ,1 Bulgaria ,7 Bangladesh ,4 Ucraina 150 5,8 Cina ,2 Perù 140 4,4 Moldova ,8 Polonia ,9 Turchia ,5 Egitto 110 4,8 Albania 80 1,2 Sri Lanka 70 4,9 Tunisia 60 5,2 Bolivia 60 47,9 Senegal 50 3,5 Costa d Avorio 40 16,0 Algeria 30 7,8 India 30 10,7 Nota: in corsivo i Paesi comunitari. 25

26 Tabella Principali variazioni assoluti positive (con corrispondenti variazioni percentuali) del numero di presenze dal 1 luglio 2007 al 1 luglio 2009 in provincia di Monza-Brianza. Variante media, arrotondamento a 10 unità Variazione Paese di provenienza Percentuale media Assoluta Percentuale annua (composta) Romania ,4 44,7 Marocco ,8 7,1 Ucraina ,2 18,8 Ecuador ,5 12,9 Bangladesh ,9 22,0 Albania 570 8,9 4,4 Moldova ,6 29,1 Egitto ,1 8,2 Sri Lanka ,6 12,1 Pakistan ,4 5,5 Bulgaria ,3 18,9 Cina ,6 6,1 Polonia ,7 9,9 Perù 110 3,5 1,7 Tunisia 100 7,9 3,9 India ,6 16,9 Thailandia ,1 44,6 Slovacchia ,6 43,0 Bolivia 70 55,0 24,5 Turchia 60 20,8 9,9 Nota: in corsivo i Paesi comunitari. 26

27 Figura Evoluzione temporale delle presenze al 1 luglio degli anni 2007, 2008 e 2009 per le principali cittadinanze. Provincia di Monza-Brianza, variante media Romania Marocco Albania Ecuador Ucraina Pakistan Perù Egitto Bangladesh Sri Lanka Cina Senegal Tunisia Moldova Bulgaria Anno 2007 Anno 2008 Anno

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29 Sezione 3: Il fenomeno dell irregolarità Questa sezione del testo è dedicata alla presentazione dei dati sul fenomeno dell irregolarità nel soggiorno da parte degli stranieri provenienti da Paesi a forte pressione migratoria. Nella nuova provincia di Monza-Brianza è possibile stimare un aumento del numero di immigrati irregolari di circa 2mila unità tra il 1 luglio del 2007 e la stessa data di calendario dell anno seguente; e successivamente una riduzione di quasi mille fino al 1 luglio del Tali dinamiche recenti collocano il totale di persone presenti in provincia di Monza-Brianza non in regola con la normativa sul soggiorno poco al di sopra delle 9mila unità. In particolare, poi, a livello relativo tutte le macroaree di provenienza segnano aumenti dei rispettivi tassi di irregolarità tra 2008 e 2009; mentre, quasi esattamente al contrario, tutte le medesime macroaree ad eccezione di quella est-europea hanno subito aumenti fra il 2007 e il Così, mentre gli esteuropei, vedono scendere la frequenza di irregolarità della presenza al proprio interno dall 11 per 100 del 2007 e addirittura dal 27 per 100 del 2006, prima dell ingresso di Romania e Bulgaria nell area europea comunitaria al 9 per 100 nel 2008 e all 8 per 100 nel 2009, gli asiatici passano dal 15 per 100 del 2007 al 19 per 100 del 2008 ma nuovamente al 16 per 100 nel 2009; i nordafricani dal 17 per 100 del 2007 al 21 per 100 nel 2008 e, un po meno, al 20 per 100 nel 2009; gli africani del Centro-sud dal 20 per 100 nel 2007 al 25 per cento nel 2008, ma addirittura solamente al 16 per 100 nel 2009; e, infine, i latinoamericani dal 19 per 100 del 2007 al 21 per 100 nel 2008 ed anche in questo caso molto meno, al 16 per 100, nel Passando all analisi per singole cittadinanze, sono gli egiziani a segnalarsi decisamente per la maggior frequenza d assenza di permesso di soggiorno al proprio interno, in quasi un caso su quattro; mentre tutti gli altri gruppi nazionali segnano quote d irregolarità inferiori ad uno ogni cinque, verso la cui soglia, tuttavia, si avvicinano più di tutti marocchini, ucraini, peruviani, tunisini 29

30 e moldovi. Ad eccezione del gruppo ucraino, gli altri quattro di tali ultimi cinque gruppi nazionali hanno comunque visto ridurre il proprio indicatore relativo all irregolarità della presenza fra il 2008 e il 2009; mentre, da questo punto di vista, ancora maggiore è il progresso associabile al collettivo senegalese, che era particolarmente irregolare, in 27 casi ogni 100, nel 2008 ed invece nel 2009 ha visto ridurre la frazione di situazioni d assenza di regolarità nel soggiorno all interno del proprio gruppo nazionale solamente al 15 per 100 delle presenze complessive. 30

31 Tabella Stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Milano (a) secondo l area di provenienza. Tassi per cento presenti secondo la variante media e valori assoluti in migliaia di unità. Anni Provenienza Est Europa 28,6 32,1 27,6 21,1 27,0 45,1 17,9 27,0 24,4 27,5 11,1 9,2 8,7 Asia 8,5 17,9 14,7 12,8 14,8 25,9 9,9 8,7 13,6 18,3 15,5 15,8 16,2 Nord Africa 14,2 23,3 20,0 15,0 20,8 35,8 12,9 12,4 16,6 21,4 19,7 24,5 23,7 Altri Africa 12,9 21,3 19,5 17,7 25,2 37,3 14,6 20,0 18,9 20,6 20,9 22,6 22,2 America Latina 22,5 26,6 21,4 26,9 30,0 42,5 14,9 30,6 20,7 23,5 21,7 18,7 18,3 Totale 17,3 23,2 19,5 17,5 22,0 35,8 13,7 19,5 18,8 22,4 17,0 16,7 16,5 V.A. (migliaia) 19,8 37,9 34,9 35,4 48,1 84,2 40,1 60,7 67,7 76,4 62,8 64,6 69,0 Nota: (a) La Provincia di Milano è considerata esclusa dell area di Monza-Brianza a partire dal

32 Tabella Stranieri irregolarmente presenti in provincia di Monza-Brianza secondo l area di provenienza. Tassi per cento presenti secondo la variante media e valori assoluti in migliaia di unità. Anni Provenienza Est Europa 26,6 11,3 8,5 8,0 Asia 16,1 15,1 19,1 16,0 Nord Africa 19,3 16,5 21,1 20,1 Altri Africa 26,7 20,0 24,6 16,1 America Latina 24,4 18,7 20,7 16,2 Totale 22,8 15,1 15,6 13,4 V.A. (migliaia) 11,2 8,2 10,1 9,3 32

33 Tabella Stranieri irregolarmente presenti in provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2009 per area di provenienza. Arrotondamento a 10 unità Variante di stima Variazione (a) Provenienza Minima Media Massima Assoluta Percentuale Est Europa ,9 Asia ,7 Nord Africa ,5 Altri Africa ,6 America Latina ,8 Totale (b) ,1 Note: (a) Su variante media; (b) il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. Tabella Stranieri irregolarmente presenti in provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2008 per area di provenienza. Arrotondamento a 10 unità Variante di stima Variazione (a) Provenienza Minima Media Massima Assoluta Percentuale Est Europa ,3 Asia ,9 Nord Africa ,7 Altri Africa ,8 America Latina ,3 Totale (b) ,8 Note: (a) Su variante media; (b) il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. 33

34 Figura Composizione percentuale degli stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2009 per area di provenienza secondo la variante media America Latina 20,1% (1,9 mila) Altri Africa 6,9% (640 circa) Nord Africa 27,6% (2,6 mila) Est Europa 25,3% (2,3 mila) Asia 20,1% (1,9 mila) Figura Composizione percentuale degli stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2008 per area di provenienza secondo la variante media America Latina 22,2% (2,2 mila) Est Europa 23,0% (2,3 mila) Altri Africa 9,8% (990 circa) Nord Africa 25,5% (2,6 mila) Asia 19,5% (2,0 mila) 34

35 Tabella Stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2009 secondo il Paese di provenienza. Tassi per 100 presenti Stime di minimo e di massimo Stime secondo la variante media Principali Paesi di provenienza Al Variazione Anno 2008 Anno 2009 % Minimo Massimo Marocco ,7 Albania ,8 Ecuador ,7 Ucraina ,1 Pakistan ,3 Perù ,4 Egitto ,8 Bangladesh ,8 Sri Lanka ,8 Cina ,3 Senegal ,1 Tunisia ,5 Moldova ,9 Filippine ,0 Brasile ,2 35

36 Tabella Stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2008 secondo il Paese di provenienza. Tassi per 100 presenti Stime di minimo e di massimo Stime secondo la variante media Principali Paesi Al di provenienza Anno 2007 Anno 2008 Variazione % Minimo Massimo Marocco ,3 Albania ,9 Ecuador ,0 Perù ,9 Pakistan ,9 Ucraina ,8 Egitto ,9 Bangladesh ,1 Sri Lanka ,0 Cina ,3 Senegal ,8 Tunisia ,8 Filippine ,9 Moldova ,9 Brasile ,7 36

37 Sezione 4: L immigrazione straniera nei distretti socio-sanitari In questa sezione è possibile elaborare alcune valutazioni rispetto alla presenza straniera per ogni singolo dettaglio infra-provinciale al 1 luglio 2008 e al 1 luglio 2009, distintamente per status giuridico-amministrativo e con approfondimenti di genere. Eventuali confronti tra le due date risultano però in parte alterati dal passaggio dei comuni di Ceriano Laghetto e Limbiate dal distretto di Garbagnate Milanese al distretto di Desio, e da quelli di Cogliate, Lazzate e Misinto dal medesimo distretto di Garbagnate che a metà 2009 insiste più solamente nell area milanese a quello di Seregno. I distretti di Desio e Seregno al 1 luglio 2009 ottengono particolare rilevanza anche in virtù di tali acquisizioni; e, sempre anche grazie a ciò, al 1 luglio 2009 il distretto di Desio supera le 20mila unità straniere sul territorio (+65% in dodici mesi) e si colloca in prima posizione in graduatoria nonostante la minima incidenza dell irregolarità nella presenza al proprio interno che ivi coinvolge soltanto una persona ogni otto. Al contrario, addirittura in lieve contrazione, al 1 luglio 2009 gli immigrati provenienti da Paesi a forte pressione migratoria nel distretto di Monza non superano le 16mila unità. Dietro ai primi due ambiti territoriali si collocano poi le aree di Vimercate, anch essa negli ultimi dodici mesi con un lieve calo di presenze, per un totale di poco superiore alle 12mila unità a metà 2009, e di Seregno, che cresce da meno di 8mila a più di 10mila unità e che segna nettamente il più elevato tasso di irregolarità nella presenza, con tale fenomeno che ivi coinvolge una persona ogni sei. Infine, chiude la graduatoria per presenze da Paesi a forte pressione migratoria l area di Carate, stabilmente nel 2008 e nel 2009 attorno alle 10mila unità. Quest ultima area territoriale è anche l unica a maggioranza d immigrazione femminile, anche se con un differenziale di genere in valore 37

38 assoluto di poco superiore al centinaio di unità; mentre, al contrario, le altre zone segnano complessivamente un surplus maschile superiore alle 3,5 mila unità e incidenze di uomini e bambini variabili tra il 54,7% nell ambito provinciale di Desio, il 54,2% in quello di Seregno, il 52,0% nella zona di Monza e il 50,7% infine in quella di Vimercate. 38

39 Tabella Totale delle presenze, numero di irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri provenienti da Pfpm presenti nella provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2009, per distretto socio-sanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale di cui Tasso di presenze irregolari irregolarità Desio ,5 Monza ,2 Vimercate ,0 Seregno ,2 Carate ,0 Totale province di Milano e Monza-Brianza ,4 Nota: Rispetto al 1 luglio 2009, al 1 luglio 2008 esisteva ancora una parte del distretto di Garbagnate Milanese interna alla provincia di Monza-Brianza e che ha poi modificato l afferenza dei propri comuni di Ceriano Laghetto e Limbiate al distretto di Desio; e dei propri comuni di Cogliate, Lazzate e Misinto a quello di Seregno. Nello stesso periodo di tempo la parte monzese del distretto di Trezzo ha modificato il proprio nome in distretto di Vimercate. Infine, al 1 luglio 2009 non esiste più una parte milanese del distretto di Seregno. Tabella Totale delle presenze, numero di irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri provenienti da Pfpm presenti nella provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2008, per distretto socio-sanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale di cui Tasso di presenze irregolari irregolarità Monza ,8 Trezzo (parte monzese) ,4 Desio ,3 Carate ,3 Seregno (parte monzese) ,1 Garbagnate Milanese (parte monzese) ,6 Totale provincia di Monza-Brianza ,6 Nota: Rispetto al 1 luglio 2009, al 1 luglio 2008 esisteva ancora una parte del distretto di Garbagnate Milanese interna alla provincia di Monza-Brianza e che ha poi modificato l afferenza dei propri comuni di Ceriano Laghetto e Limbiate al distretto di Desio; e dei propri comuni di Cogliate, Lazzate e Misinto a quello di Seregno. Nello stesso periodo di tempo la parte monzese del distretto di Trezzo ha modificato il proprio nome in distretto di Vimercate. Infine, al 1 luglio 2009 non esiste più una parte milanese del distretto di Seregno. 39

40 Tabella Incidenza delle presenze, incidenza delle unità irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri provenienti da Pfpm presenti nei distretti capoluogo ed extracapoluogo della provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2009, secondo la variante media Distretto socio-sanitario V. % V. % Tasso di presenze irregolari irregolarità Distretto di Monza 23,0 22,5 13,2 Altri distretti extracapoluogo 77,0 77,5 13,6 Totale provincia di Monza-Brianza 100,0 100,0 13,4 Tabella Incidenza delle presenze, incidenza delle unità irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri provenienti da Pfpm presenti nei distretti capoluogo ed extracapoluogo della provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2008, secondo la variante media Distretto socio-sanitario V. % V. % Tasso di presenze irregolari irregolarità Distretto di Monza 25,1 26,7 16,8 Altri distretti extracapoluogo 74,9 73,3 15,4 Totale provincia di Monza-Brianza 100,0 100,0 15,6 Tabella Totale delle presenze, numero di irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri maschi provenienti da Pfpm presenti nella provincia di Monza- Brianza al 1 luglio 2009, per distretto socio-sanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale di cui Tasso di presenze irregolari irregolarità Desio ,1 Monza ,3 Vimercate ,4 Seregno ,5 Carate ,1 Totale provincia di Monza-Brianza ,2 Nota: Rispetto al 1 luglio 2009, al 1 luglio 2008 esisteva ancora una parte del distretto di Garbagnate Milanese interna alla provincia di Monza-Brianza e che ha poi modificato l afferenza dei propri comuni di Ceriano Laghetto e Limbiate al distretto di Desio; e dei propri comuni di Cogliate, Lazzate e Misinto a quello di Seregno. Nello stesso periodo di tempo la parte monzese del distretto di Trezzo ha modificato il proprio nome in distretto di Vimercate. Infine, al 1 luglio 2009 non esiste più una parte milanese del distretto di Seregno. 40

41 Tabella Totale delle presenze, numero di irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri maschi provenienti da Pfpm presenti nella provincia di Monza- Brianza al 1 luglio 2008, per distretto socio-sanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale di cui Tasso di presenze irregolari irregolarità Monza ,4 Desio ,4 Trezzo (parte monzese) ,6 Carate ,9 Seregno (parte monzese) ,5 Garbagnate Milanese (parte monzese) ,0 Totale provincia di Monza-Brianza ,8 Nota: Rispetto al 1 luglio 2009, al 1 luglio 2008 esisteva ancora una parte del distretto di Garbagnate Milanese interna alla provincia di Monza-Brianza e che ha poi modificato l afferenza dei propri comuni di Ceriano Laghetto e Limbiate al distretto di Desio; e dei propri comuni di Cogliate, Lazzate e Misinto a quello di Seregno. Nello stesso periodo di tempo la parte monzese del distretto di Trezzo ha modificato il proprio nome in distretto di Vimercate. Infine, al 1 luglio 2009 non esiste più una parte milanese del distretto di Seregno. Tabella Incidenza delle presenze, incidenza delle unità irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri maschi provenienti da Pfpm presenti nei distretti capoluogo ed extracapoluogo della provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2009, secondo la variante media Distretto socio-sanitario V. % V. % Tasso di presenze irregolari irregolarità Distretto di Monza 22,8 22,9 13,1 Altri distretti extracapoluogo 77,2 77,1 15,3 Totale provincia di Monza-Brianza 100,0 100,0 15,2 41

42 Tabella Incidenza delle presenze, incidenza delle unità irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri maschi provenienti da Pfpm presenti nei distretti capoluogo ed extracapoluogo della provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2008, secondo la variante media Distretto socio-sanitario V. % V. % Tasso di presenze irregolari irregolarità Distretto di Monza 24,1 26,1 19,4 Altri distretti extracapoluogo 75,9 73,9 17,5 Totale provincia di Monza-Brianza 100,0 100,0 17,8 Tabella Totale delle presenze, numero di irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri femmine provenienti da Pfpm presenti nella provincia di Monza- Brianza al 1 luglio 2009, per distretto socio-sanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale di cui Tasso di presenze irregolari irregolarità Desio ,7 Monza ,0 Vimercate ,5 Carate ,9 Seregno ,3 Totale provincia di Monza-Brianza ,5 Nota: Rispetto al 1 luglio 2009, al 1 luglio 2008 esisteva ancora una parte del distretto di Garbagnate Milanese interna alla provincia di Monza-Brianza e che ha poi modificato l afferenza dei propri comuni di Ceriano Laghetto e Limbiate al distretto di Desio; e dei propri comuni di Cogliate, Lazzate e Misinto a quello di Seregno. Nello stesso periodo di tempo la parte monzese del distretto di Trezzo ha modificato il proprio nome in distretto di Vimercate. Infine, al 1 luglio 2009 non esiste più una parte milanese del distretto di Seregno. 42

43 Tabella Totale delle presenze, numero di irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri femmine provenienti da Pfpm presenti nella provincia di Monza- Brianza al 1 luglio 2008, per distretto socio-sanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale di cui Tasso di presenze irregolari irregolarità Monza ,1 Trezzo (parte monzese) ,2 Desio ,6 Carate ,3 Seregno (parte monzese) ,3 Garbagnate Milanese (parte monzese) ,1 Totale provincia di Monza-Brianza ,2 Nota: Rispetto al 1 luglio 2009, al 1 luglio 2008 esisteva ancora una parte del distretto di Garbagnate Milanese interna alla provincia di Monza-Brianza e che ha poi modificato l afferenza dei propri comuni di Ceriano Laghetto e Limbiate al distretto di Desio; e dei propri comuni di Cogliate, Lazzate e Misinto a quello di Seregno. Nello stesso periodo di tempo la parte monzese del distretto di Trezzo ha modificato il proprio nome in distretto di Vimercate. Infine, al 1 luglio 2009 non esiste più una parte milanese del distretto di Seregno. Tabella Incidenza delle presenze, incidenza delle unità irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri femmine provenienti da Pfpm presenti nei distretti capoluogo ed extracapoluogo della provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2009, secondo la variante media Distretto socio-sanitario V. % V. % Tasso di presenze irregolari irregolarità Distretto di Monza 23,3 22,0 11,0 Altri distretti extracapoluogo 76,7 78,0 11,9 Totale provincia di Monza-Brianza 100,0 100,0 11,5 43

44 Tabella Incidenza delle presenze, incidenza delle unità irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri femmine provenienti da Pfpm presenti nei distretti capoluogo ed extracapoluogo della provincia di Monza-Brianza al 1 luglio 2008, secondo la variante media Distretto socio-sanitario V. % V. % Tasso di presenze irregolari Irregolarità Distretto di Monza 26,1 27,6 14,1 Altri distretti extracapoluogo 73,9 72,4 13,1 Totale provincia di Monza-Brianza 100,0 100,0 13,2 44

45 Sezione 5: Le caratteristiche strutturali (genere, età, religione, istruzione) La composizione di genere evidenzia una leggera prevalenza maschile, che diminuisce nel corso degli anni, con percentuali che passano dal 67 al 51 per cento tra il 2006 e il Nel panorama lombardo la provincia di Monza- Brianza si colloca sostanzialmente in linea con il dato regionale e in posizione centrale nella graduatoria per il 2008, mentre nel 2009 è leggermente sotto la media lombarda. L età mediana degli stranieri ultraquattordicenni rimane pressoché costante nel tempo, oscillando fra i 32 e 34 anni nel corso della serie storica, con il genere femminile che mostra una maggiore anzianità. Nel 2008 l età degli uomini è in accordo con il dato regionale; mentre le donne sono leggermente più giovani rispetto a quanto registrato in Lombardia. Per il 2009 si registra l opposto, con le donne un anno più anziane rispetto alla media lombarda. La maggioranza degli immigrati ultraquattordicenni è in possesso di un diploma di scuola superiore (più di due su cinque), e la quota di senza titolo passa dall 8 al 6 per cento tra il 2006 e il 2009 mentre quella di laureati raggiunge il 17 per cento nel Nel confronto con le altre province lombarde nel 2008 Monza-Brianza si colloca al terzo posto dopo la provincia di Milano e dopo Varese per la percentuale di almeno diplomati (circa il 60 per cento), mentre per i laureati la provincia di Monza-Brianza si colloca al terzo posto dopo quelle di Sondrio e Milano città. Nel 2009 la provincia si porta più centralmente per la quota di almeno diplomati e di laureati, leggermente al di sotto del dato regionale. La religione maggiormente seguita nella provincia di Monza-Brianza è quella musulmana, professata da circa uno straniero su tre nel 2006 e dal 44 per cento degli immigrati nel Nello stesso biennio poco più di uno straniero su quattro è invece cattolico, mentre le altre religioni non cristiane incrementano tra il 2006 e il Nella graduatoria delle province 45

46 lombarde Monza-Brianza si porta leggermente sopra la media, ma in posizione centrale, per la quota di cattolici e di musulmani. 46

47 Tabella Stranieri presenti nella provincia di Monza-Brianza classificati secondo il genere (valori percentuali). Anni Genere Uomini 66,7 52,3 52,7 50,8 Donne 33,3 47,7 47,3 49,2 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 Tabella Collocazione del genere nella provincia di Monza-Brianza rispetto alle altre province lombarde.valori percentuali. Anno 2009 Province Uomini Donne Totale Varese 50,9 49,1 100,0 Como 49,8 50,2 100,0 Sondrio 42,7 57,3 100,0 Milano città 52,3 47,7 100,0 Altri comuni in provincia di Milano (a) 53,1 46,9 100,0 Monza-Brianza 50,8 49,2 100,0 Bergamo 55,6 44,4 100,0 Brescia 57,5 42,5 100,0 Pavia 48,4 51,6 100,0 Cremona 57,1 42,9 100,0 Mantova 53,0 47,0 100,0 Lecco 44,8 55,2 100,0 Lodi 53,1 46,9 100,0 Totale 53,1 46,9 100,0 Nota: (a) Escluso il territorio di Monza e Brianza. 47

48 Tabella Collocazione del genere nella provincia di Monza-Brianza rispetto alle altre province lombarde.valori percentuali. Anno 2008 Province Uomini Donne Totale Varese 50,5 49,5 100,0 Como 50,1 49,9 100,0 Sondrio 45,9 54,1 100,0 Milano città 53,5 46,5 100,0 Altri comuni in provincia di Milano (a) 53,3 46,7 100,0 Monza-Brianza 52,7 47,3 100,0 Bergamo 56,0 44,0 100,0 Brescia 55,2 44,8 100,0 Pavia 51,3 48,7 100,0 Cremona 55,9 44,1 100,0 Mantova 55,5 44,5 100,0 Lecco 54,2 45,8 100,0 Lodi 54,2 45,8 100,0 Totale 53,7 46,3 100,0 Nota: (a) Escluso il territorio di Monza e Brianza. Tabella Età mediana degli stranieri ultraquattordicenni presenti in provincia di Monza-Brianza per genere. Anni Genere Uomini Donne Totale

49 Tabella Collocazione dell età mediana (in anni) degli stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Monza-Brianza rispetto alle altre province lombarde. Anno 2009 Province Uomini Donne Totale Varese Como Sondrio Milano città Altri comuni in provincia di Milano (a) Monza-Brianza Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lecco Lodi Totale Nota: (a) Escluso il territorio di Monza e Brianza. 49