CLASSE 5 a A Liceo Scientifico Documento del 15 maggio A.S. 2014/15. Istituto Statale di Istruzione Superiore «Pio Paschini» Tolmezzo

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1 Istituto Statale di Istruzione Superiore «Pio Paschini» Tolmezzo A.S. 2014/15 CLASSE 5 a A Liceo Scientifico Documento del 15 maggio Elaborato dal Consiglio di classe

2 Composizione del Consiglio di classe Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Naturali Disegno e storia dell arte Scienze Motorie e Sportive Religione Edvige Miloro Edvige Miloro Giuliano Benegiamo Riccardo Urbani Riccardo Urbani Ivano Triolo Marco Clocchiatti Solari Margherita Claudia Sicorti Gabriella Zanier Maria Gabriella Monai Liceo Scientifico Piano di studi Discipline 1 Biennio 2 Biennio 5 anno I II III IV V Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia Storia e Geografia 3 3 Filosofia Matematica * Fisica Scienze Naturali ** Disegno e storia dell arte Scienze Motorie e Sportive Religione Cattolica o attività 1 1 alternative Totale delle ore settimanali * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra Presentazione della classe La classe 5^A è composta da quindici allievi (quattro maschi, undici femmine), che risiedono in parte a Tolmezzo, in parte in paesi ubicati lungo le valli della Carnia. Quasi tutti provengono dalla 4^ A di questo Istituto, tranne un alunno ripetente.

3 Elenco degli studenti: n. Cognome Nome 1 Campetti Alessandra 2 Ceconi Martina 3 Cella Arianna 4 Dassi Sofia 5 De Prato Simone 6 Del Fabbro Margherita 7 Gottardis Lisa 8 Gressani Elena 9 Ippolito Anna 10 Maliuta Alina 11 Rosa Giovanni 12 Silverio Ester 13 Vidoni Filippo 14 Vodopivec Sara 15 Zanier Massimo Considerando la storia del triennio, al 4 anno nella classe è stata inserita una nuova alunna ripetente, proveniente da un altra classe di questo Istituto, che tuttavia ha smesso di frequentare dopo le prime settimane di scuola non è stata ammessa alla classe quinta; quest anno si registra l inserimento di un alunno ripetente proveniente dalla classe V C dell Istituto. Continuità dei docenti La classe ha potuto fruire della continuità didattica in molte discipline, nei periodi sotto indicati: Nel corso di tutto il quinquennio Lingua e letteratura latina (prof.ssa Edvige Miloro); Matematica (prof. Ivano Triolo); Arte (prof.ssa Claudia Sicorti); Religione Cattolica (prof.ssa Monai Maria Gabriella); Inglese (prof. Giuliano Benegiamo); Scienze (prof.ssa Margherita Solari); Scienze motorie e sportive (prof.ssa Gabriella Zanier) Nel corso del secondo biennio e quinto anno Fisica (prof. Marco Clocchiatti); Filosofia (prof. Riccardo Urbani) Storia (prof. Riccardo Urbani a partire dalla classe quarta); Italiano (prof.ssa Edvige Miloro a partire dalla classe quarta). L assidua presenza di tutti i docenti e la continuità dell attività didattica hanno garantito condizioni favorevoli per lo svolgimento dei programmi. Profitto, impegno e partecipazione

4 La classe ha esibito diversificati livelli di interesse e di partecipazione alle attività didattiche. Due alunne si sono lasciate coinvolgere, con responsabilità e impegno dalle proposte dei docenti e hanno acquisito un buon metodo di studio che ha consentito il raggiungimento di competenze buone e di un consolidato profitto in tutte le discipline. Circa metà della classe è formata da allievi attenti all attività in classe, ma caratterizzati da uno studio domestico più meccanico e non particolarmente rielaborativo. Negli ultimi due anni di corso hanno comunque dato prova di una sempre maggiore tenacia nella volontà di superare le difficoltà ed i risultati ottenuti sono discreti nella maggior parte delle discipline. Infine, cinque allievi hanno avuto un impegno non sempre costante e a volte settoriale nel corso degli ultimi due anni, ed hanno sempre palesato maggiori difficoltà e minore autonomia nello studio domestico. I livelli di apprendimento rimangono complessivamente sufficienti. Il dialogo educativo è stato attivo ed è migliorato nel corso del quinquennio, anche se nel corso dell ultimo anno si sono notati alcuni atteggiamenti e comportamenti non sempre costruttivi; la programmazione delle attività è stata regolare. La frequenza alle lezioni e alle attività è stata generalmente regolare, anche se alcuni allievi hanno accumulato, anche nel corso del quinto anno, un elevato numero di assenze. Rispetto agli obiettivi relazionali e alle finalità educative cui si fa riferimento nella Programmazione del Consiglio di Classe, si osserva che: - gli allievi, in generale, hanno mantenuto un atteggiamento rispettoso e disponibile all ascolto, un comportamento disciplinato, discreta motivazione verso lo studio delle varie discipline, mostrando diversificate capacità e competenze; - il livello di socializzazione è buono; - in generale, il lavoro si è svolto in un clima disteso, che ha facilitato le funzioni educative e professionali dei docenti. C è da sottolineare, tuttavia, che negli ultimi mesi di scuola molti allievi della classe hanno manifestato segnali di difficoltà e fragilità che hanno portato ad un impegno discontinuo, superficiale e finalizzato alle verifiche. Relativamente al profitto e alle abilità raggiunte nelle diverse discipline, si rimanda alle relazioni dei singoli docenti e ai loro programmi consuntivi per un analisi più dettagliata. Obiettivi trasversali comuni Il Consiglio di Classe ha individuato, nell anno conclusivo del ciclo di studi, alcuni obiettivi educativi e didattici comuni, in linea con i criteri e le finalità stabilite nel P.O.F.: evidenziare il ruolo attivo degli studenti nell apprendimento, potenziando il senso di responsabilità personale e l autonomia nel proprio modo di lavorare e di conoscere; favorire la conoscenza degli argomenti trattati e dei principi fondamentali delle discipline, consolidando, al contempo, le capacità di comprensione, organizzazione, analisi, sintesi e di rielaborazione personale e critica; potenziare l'impiego dei linguaggi specifici; consolidare le capacità espressive, attraverso l educazione all uso di strumenti lessicali, logici e operativi. I docenti hanno attivato ogni possibile strategia didattico-educativa con l'obiettivo di favorire al meglio il processo di apprendimento di ogni singolo allievo, rispettandone personalità e stili cognitivi. Competenze raggiunte A conclusione del percorso liceale, gli studenti, attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione

5 dello loro creatività e autonomia, hanno acquisito competenze nelle diverse aree all interno del PECUP. AREA METODOLOGICA AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Non tutti hanno acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile. Buona parte è in grado di sostenere una propria tesi e di ascoltare quelle altrui. Non tutti hanno acquisito l abitudine a ragionare in modo logico e non tutti riescono ad identificare possibili soluzioni ad un problema. La maggior parte è in grado di dominare la scrittura in lingua italiana in tutti i suoi aspetti ed articolare un discorso organico ed efficace. La maggior parte sa leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato. Non tutti hanno acquisito e sanno usare un linguaggio specialistico adeguato e corretto in riferimento alle varie materie. La maggior parte sa curare l esposizione orale e adeguarla ai diversi contesti. Tutti hanno acquisito in lingua inglese strutture e competenze corrispondenti al livello B1 e solo alcuni al livello B2. AREA STORICO-UMANISTICA Tutti sanno utilizzare le tecnologie dell informazione e della comunicazione per studiare e fare ricerca. Alcuni comprendono i diritti e i doveri che caratterizzano l essere cittadini. La maggior parte ha acquisito gli strumenti necessari per confrontare culture e tradizioni letterarie, filosofiche ed artistiche diverse. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA La maggior parte ha acquisito consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano. La maggior parte comprende il linguaggio formale specifico della matematica e delle scienze. La maggior parte sa utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico e scientifico Tutti sono in grado di utilizzare strumenti informatici nelle attività di studio e di approfondimento.

6 Attività di recupero e di potenziamento Al fine di favorire il superamento delle lacune e delle difficoltà, l Istituto ha attivato come forma di recupero disciplinare i cosiddetti sportelli didattici, un offerta di sostegno e di potenziamento rivolta a tutti gli allievi che hanno richiesto l assistenza di un docente. Gli sportelli sono stati attivati per le seguenti discipline: matematica, inglese, latino, scienze. Per gli studenti che presentavano debito scolastico e più serie difficoltà, l Istituto ha invece attivato specifici corsi di recupero, in particolare per quanto riguarda Matematica. I docenti hanno inoltre curato il superamento delle carenze disciplinari con interventi flessibili nell ambito delle ore curricolari. Nelle discipline in cui gli allievi hanno mostrato fragilità o insicurezze, il recupero è stato effettuato anche in itinere dall insegnante della classe. Metodi Lezione frontale Discussione guidata Lezione con supporto di mappe concettuali Approfondimenti a partire dalle domande degli studenti Lettura / Analisi di testi Svolgimento / Correzione esercizi Prove scritte (I, II, III) secondo le tipologie previste dall Esame di Stato Simulazioni della terza prova Lavori / Attività di gruppo Discussioni / Correzione prove scritte e orali Relazioni / Ricerche / Approfondimenti Visione documentari / film Attività laboratoriali Recupero / Potenziamento Esercitazioni pratiche in palestra Attività curricolari ed extracurricolari La classe è stata coinvolta in molteplici attività curricolari ed extracurricolari coerenti con il Piano dell Offerta Formativa adottato dall Istituto: a. Iniziative rivolte a tutta la classe, realizzate in orario curricolare: - visione del film Il Giovane Favoloso ; - giochi di Archimede; - donazione del sangue; - trofeo di atletica per classi; - attività di nordic-walking; - spettacolo teatrale U parrinu ; - conferenza sull arte contemporanea del prof. Denis Viva. b. Iniziative facoltative, realizzate in orario extracurricolare: - torneo interno di calcio a cinque; - nuoto libero in piscina; - giochi sportivi studenteschi; - trofeo Ironman / Wonderwoman; - torneo interno di pallavolo; - triathlon;

7 - corso di cinema e storia. c. Uscite, visite guidate Esse hanno rappresentato momenti di attività perfettamente integrati nei piani di lavoro didatticoeducativi e hanno perseguito le seguenti FINALITA : - stimolare l interesse e la curiosità degli allievi per tutti gli aspetti della realtà territoriale; - far conoscere il patrimonio artistico e culturale del presente e del passato; - far acquisire consapevolezza sull importanza della tutela e del rispetto di tutto il nostro patrimonio storico, urbanistico, naturalistico; - favorire la socializzazione. Sono state svolte le seguenti uscite, visite, viaggi di istruzione: - viaggio di istruzione a Dublino dal 21 al 25 ottobre 2014; - visita della mostra Man Ray a Villa Manin; - visita al Sincrotrone di Trieste (anche ai fini dell attività di orientamento formativo) e al laboratorio dell Immaginario Scientifico; - visita alla mostra d arte Per fili e per segni (Vincenzo Fiorito). Criteri e modalità di valutazione La verifica relativa agli obiettivi formativi delle singole discipline è parte integrante della valutazione degli allievi. Per la valutazione degli apprendimenti sono state utilizzate verifiche parziali, relative agli obiettivi specifici delle singole discipline, sia di tipo analitico-oggettivo (compiti scritti in classe sia di tipo formativo che sommativo, questionari a risposte chiuse, questionari a risposte aperte, interrogazioni scritte, elaborati scritti, problemi a soluzione rapida, analisi e traduzione di testi, prove scritto-grafiche e pratiche, prove pratiche strutturate per Scienze Motorie e Sportive), sia di tipo sintetico (interventi dal posto, interrogazioni orali, esercizi alla lavagna, redazione/stesura degli appunti, attività di laboratorio). I risultati delle prove sono stati comunicati e motivati agli allievi con tempestività. Nelle valutazioni si è tenuto conto: del livello delle conoscenze acquisite, della loro comprensione, memorizzazione, approfondimento, rielaborazione personale; della precisione concettuale e terminologica; della capacità di esposizione in forma corretta e logica; della capacità di collegamento con informazioni esterne alla materia; della capacità di interpretazione critica di un testo o di un fenomeno; della capacità di rielaborazione e di sintesi delle informazioni derivanti da più fonti; dell originalità dell esposizione. La valutazione di fine anno terrà conto anche della progressione dimostrata rispetto ai livelli di partenza, dell impegno, della partecipazione alla vita della scuola, della crescita culturale e umana. Attività C.L.I.L. Non è stata svolta alcuna attività CLIL. Attività di orientamento in uscita Attività svolte in orario curriculare Partecipazione Università aperta dell Università di Udine Promozione informale dei servizi per l orientamento presenti sul territorio (in particolare consulenze individuali offerte dal Centro di Orientamento Regionale e dall ufficio Astu -Uniud). Attività in orario extra-curricolare (in rete)

8 Il programma dettagliato delle attività proposte è stato definito d intesa con la Consulta Giovani, l Assessorato alla cultura e alle politiche giovanili e l Assessorato all istruzione del Comune di Tolmezzo e ai referenti per l orientamento in uscita degli ISIS Linussio e Solari. Le attività svolte sono state: Due incontri pomeridiani con studenti universitari e giovani laureati inseriti nel mondo del lavoro. Simulazioni di alcune lezioni universitarie (svolte presso l istituto di pomeriggio da docenti universitari). Corso in preparazione ai test di ammissione alle facoltà universitarie (logica e biologia) Attività di preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONI DI TERZA PROVA: tipologia B (10 quesiti a risposta aperta in 4 materie con l estensione massima di 10 righe) 1 esercitazione: 14 gennaio 2015 (materie coinvolte: Inglese, Filosofia, Fisica, Arte) 2 esercitazione: 14 aprile 2015 (materie coinvolte: Storia, Inglese, Latino, Scienze) Per quanto riguarda i criteri della scelta delle materie da inserire nelle esercitazioni, queste non dovevano includere le materie oggetto della prima e seconda prova dell Esame di Stato, una di queste era una materia scientifica ed inglese era sempre incluso.

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