In apertura di seduta il Presidente da un caloroso benvenuto ai nuovi membri del Direttivo, augurando a tutti buon lavoro.
|
|
- Fulvio Volpi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Collegio dei Biologi delle Universitα Italiane Presidenza Universitα degli Studi di Milano Dipartimento di Biologia Tel Fax û Verbale della riunione del COMITATO DIRETTIVO 25 gennaio 2008 Il Comitato Direttivo del Collegio dei Biologi delle Universitα Italiane si Φ riunito il giorno 25 gennaio 2008, alle ore presso læauletta 2 A ( II piano, Torre A) dei Dipartimenti Biologici dellæuniversitα degli Studi di Milano, via Celoria 26 con il seguente Odg: Comunicazioni Attuazione del DM 270: aggiornamenti e problemi di attualitα Gestione del Collegio CBUI : proposte operative, revisione e nomina Commissioni interne, attribuzione compiti ai membri del Direttivo ONB: aggiornamenti sullæavanzamento dei Decreti di riforma sugli Ordini, eventuali novitα sugli esami di Stato e sugli accessi allæalbo, ecc. Accesso ai Corsi di Studio: dati preliminari sui risultati dellæintroduzione Test di ingresso nelle diverse sedi Varie ed eventuali Presenti: Daniela Candia, Giovanni Antonini, Alberto Castelli, Silvio Dipierro, Bianca Maria Lombardo, Silvia, Isabelle Perroteau, Paolo Pupillo, Gennaro Raimo Assenti : nessuno Partecipante su invito: Rappresentante dellæordine dei Biologi: Dr Fiorenzo Pastoni Elenco documentazione distribuita: All.01: verbale della riunione del CD del giorno 13 ottobre 2008 All.02: verbale della seduta plenaria del Collegio del giorno 23 novembre All.03: copia del prot. N. 58 spedito il del Consiglio Universitario Nazionale del Ministero dellæuniversitα e della Ricerca sulla formazione iniziale degli insegnanti e requisiti di accesso alle SISS All.04: copia del Regolamento del CBUI All. 05: copia del bollettino telematico InFormaCUN n.12 del dicembre 2007 All.06: copia del bollettino telematico InFormaCUN n.13 dellæ 8,9 e 10 gennaio 2008 La riunione si apre alle ore 11:10 In apertura di seduta il Presidente da un caloroso benvenuto ai nuovi membri del Direttivo, augurando a tutti buon lavoro. Approvazione Verbali - Viene messo in approvazione il Verbale della riunione del CD del 13 ottobre Non essendo pervenute osservazioni scritte e in assenza di richieste di modifiche da parte dei presenti, il Verbale Φ approvato. - Viene presentato preliminarmente anche il verbale della seduta plenaria del Collegio del 23 novembre 2007 (Bertinoro) che dovrα essere approvato formalmente nella prossima riunione del Collegio. Non ci sono osservazioni da parte del Direttivo.
2 Comunicazioni Aggiornamento Componenti CBUI: si decide di inviare una mail informativa a tutte le sedi per il riordino e aggiornamento della rubrica dei componenti del CBUI, e anche allo scopo di definire i nominativi dei Coordinatori di tutte le lauree magistrali e triennali e il rappresentante di sede con diritto di voto Resoconti CUN: il Presidente ricorda come i resoconti del CUN non vengano pi mandati direttamente alle mailing list dei componenti delle aree, ma pubblicati direttamente sul sito del CUN. Il sito del CBUI Φ stato aggiornato di conseguenza. Regolamento del Collegio e nuova composizione Comitato Direttivo: Viene esaminato il Regolamento e vengono discusse le proposte delle nuove cariche di Segretario e VicePresidente. Il Presidente propone che læincarico di Segretario venga affidato alla Prof. Perroteau. Il Consiglio approva la proposta, che comunque verraæ riportata in Consiglio. Si apre una breve discussione sulle procedure formali. Dipierro esprime qualche perplessitα circa læopportunitα di avere nel Comitato Direttivo due rappresentanti della stessa sede (Torino). Candia fa presente come læattuale Direttivo sia stato regolarmente eletto (e con un numero congruo e soddisfacente di voti per ciascun candidato eletto). DÆaltra parte il risultato elettorale riflette la situazione delle candidature presentate: infatti. nonostante i reiterati solleciti alle Sedi, pre- e post-bertinoro, non sono state segnalate altre disponibilitaæ di possibili candidati oltre a quelli giaæ individuati a Bertinoro. Per quanto riguarda læincarico di Segretario, che deve essere proposto dal Presidente, viene fatto notare come, al momento, non sia sostituibile la Prof. Perroteau, cui si deve il grosso lavoro di organizzazione e gestione del sito web. Dipierro fa notare come, sulla base puramente formale del Regolamento, sarebbe stato previsto che il VicePresidente e il Segretario fossero nominati dal Presidente prima delle elezioni degli altri membri, e al di fuori della rosa degli eletti. Candia ritiene che il consenso elettorale dia invece piuæ forza alle nomine stesse da parte del Presidente. Si parla quindi della carica di VicePresidente: Antonini ha dichiarato con un messaggio scritto la sua disponibilitα a ricoprire tale incarico. Pupillo sottolinea come, per læimpegno dimostrato nel precedente triennio e per la sua felice collocazione a Roma, Antonini sia persona piuæ che adeguata a ricoprire il ruolo di VicePresidente. Avanza inoltre la proposta dellæeventuale nomina di un secondo VicePresidente, che funga da rappresentante per le Sedi dellæarea meridionale, proponendo Dipierro come possibile candidato VicePresidente insieme ad Antonini. Il Presidente si dichiara disponibile a prendere in considerazione la proposta che viene brevemente discussa. Dipierro pur dichiarandosi disponibilissimo a sostituire il Presidente, qualora si rendesse opportuno, esorta ad applicare strettamente quanto previsto dal Regolamento, nominando un solo VicePresidente. Il Direttivo approva la nomina del prof. Antonini a VicePresidente CBUI, da ratificare prossimamente in Consiglio. Rilevando læattenta lettura del Regolamento CBUI operata da Dipierro, Lombardo propone che lo stesso Dipierro si incarichi di una rilettura del testo e delle norme ancora piuæ attenta, per pensare ad eventuali modifiche da introdurre sulle procedure previste, anche alla luce di quanto evidenziato sopra. Il Comitato approva. Attuazione del DM 270: aggiornamenti e problemi di attualitα Attuazione DM 270 nelle sedi. Occorre mandare a tutte le sedi la richiesta di inviare al pi presto dati aggiornati sulla situazione locale in modo da poter aggiornare la tabella generale delle attuazioni per il e LM e CFU differenziativi. Per quanto riguarda il problema dei CFU per il differenziamento delle lauree magistrali, sembra assodato, anche sulla base di quanto riscontrato con læinserimento dati sul RAD, che i CFU differenziativi siano in effetti 30 (e non 40).
3 Gruppi di numerositaæ. Per quanto riguarda la richiesta di cambio di gruppo di numerositα avanzata dal CBUI al CUN, sono stati avanzati pareri negativi da parte dei Rettori. Si pensa di parlare col prof. Pelizzetti di Torino (rappresentante del CRUI al CUN). Test di ammissione alle LT e numero programmato. Dipierro richiama læattenzione sulla confusione che viene fatta continuamente tra numero chiuso e numero programmato. I presenti concordano sul bisogno di lavorare con le scuole superiori per læelaborazione dei test di accertamento dei requisiti minimi: TARM. Non si dipsone ancora di dati aggiornati sullæesito dei test nelle varie sedi. Ammissioni alle LM. Candia sottolinea come sarebbe bene accordarsi sui requisiti di ammissione alle lauree magistrali per operare in modo pi o meno omogeneo dappertutto. Revisione DPR 328. Sarebbe necessario procedere con la revisione del DPR328 per aggiornare læaccesso alla professione alla luce dei cambiamenti introdotti dal DM270 (cambio numerazione delle classi e accesso alle LM di laureati di altre classi). Per quanto riguarda læaccesso agli esami di stato per læiscrizione allæalbo A, si auspica che venga ribadita il requisito del possesso di una laurea triennale di una delle classi che danno accesso allæesame di stato per læiscrizione allæalbo B, come previsto inizialmente nella bozza del DM di revisione. RIUNIONE DELLA CONFERENZA DEI PRESIDI La Prof.ssa Candia riferisce in merito alla riunione della conferenza dei Presidi (12 Dicembre 2007). - Ricognizione Sedi in cui si sta dando attuazione alla 270 ( ). Si eæ costatato che l'attuazione sta avvenendo in modo allargato sul territorio nazionale sia in termini di Facolta' di Scienze (piu' del 70 % delle sedi) sia in termini di Corsi di Studio della Facolta' (piu' del 60% ). Molte sedi si accingono a partire sia con LT che con LM. PLS. EÆ stato fatto un bilancio complessivo dei risultati positivi del progetto dopo il triennio. Il progetto Lauree Scientifiche verra' finanziato nell'assetto attuale per un altro anno. Si prospetta ancora una volta che la riproposta per un ulteriore triennio veda finalmente inserite anche le Aree per ora non considerate (Biologia e altre). EÆ stato suggerito di cercare un'integrazione e un'opportuna sinergia fra il progetto PLS finanziato dal MiUR e altri 2 progetti finanziati dal Ministero della Pubblica Istruzione: ISS (Insegnare Scienze Sperimentali) e Mat@abel (insegnare scienze e matematica alle scuole medie e primi 2 anni delle superiori). - Formazione Insegnanti. Il Prof Luzzatto ha riferito sulla situazione. Resta ancora aperta la questione fra il MiUR e il MPI su formazione e reclutamento, ovvero su abilitazione SSIS e concorsi. Il percorso che si profila per gli insegnanti non e' ancora definito: 1) triennio LT + SSIS + concorso (percorso breve aupicabile ma non realistico) ; 2) triennio LT + biennio LM + biennio SSIS + concorso (percorso allungato, non auspicabile ma realistico); 3) triennio LT + biennio LM + 1 anno SSIS compensativo + concorso (percorso intermedio di compromesso, abbastanza realistico). Viene ribadito che un percorso di 7 anni e' troppo lungo. I concorsi sono stati garantiti con cadenza biennale. Ai concorsi potranno partecipare gli abilitati SSIS. Appare discutibile che la figura del dottore di ricerca possa riciclarsi nell'insegnamento. Si apre una breve discussione. Il Direttivo CBUI ritiene rilevante il problema dellæaccesso alle SISS. In particolare si ritiene importante assicurare ai laureati di biologia la stessa possibilitα di accesso ai corsi che hanno i laureati in scienze naturali.
4 - Test di accesso e di valutazione. Si eæ convenuto che sia opportuno pensare ad un test di accesso comune per le Facolta' di Scienze su tutto il territorio. EÆ stata nominata una commissione ( Proff. Anzellotti, Candia, Ferrara + un esperto metodologo: E. Vitale del CISIA) per studiare una proposta comune. - Relazione Prof. Biggieri (CNVSU). EÆ stata spiegata la genesi della recente ôrafficaö di DM (Requisiti minimi, indicatori, ecc.). Si eæ sottolineata l'importanza di disegnare il processo formativo in rapporto alla richiesta del mercato del lavoro e del fabbisogno degli utenti. Cio' che conta e' la progettazione corretta e non tanto i parametri numerici, che vanno presi in modo flessibile, e possono essere eventualmente aggiustati nel corso di un triennio, e che, se non adeguati, possono essere accompagnati da una opportuna spiegazione/motivazione. Importante il ruolo del NdVA che dovra' dare un giudizio sul merito del progetto e delle sue caratteristiche e non solo sui numeri, fornendo critica costruttiva e suggerimenti. EÆ stato inoltre rimarcato che occorrera' valutare il livello di conoscenze in uscita degli studenti. Le proposte portate avanti dal CBUI appaiono nel complesso in linea con quanto richiesto e dovrebbero agevolare le approvazioni da parte dei nuclei di valutazione e del CUN. Viene fatto un giro di tavolo su quanto sta avvenendo nelle diverse sedi a proposito della Valutazione dei NdVA. - Antonimi precisa che il nucleo di valutazione di Roma III sembra non aver valutato i requisiti di struttura e docenti e non ha fatto unæanalisi critica delle proposte. -Candia riferisce come a Firenze il NdVA sembra aver espresso qualche critica sui Descrittori di Dublino considerandoli troppo generici. - Perroteau, che fa parte del NdVA di Torino, relaziona brevemente sul lavoro svolto finora a Torino: sono stati valutati i 25 RAD delle classi di laurea e LM delle 3 facoltα (non scientifiche) di Torino che hanno concluso læiter per læattivazione nel La procedura seguita dal NdVA Φ stata la seguente: i) istruttoria per esaminare il RAD da parte di due componenti del Nucleo; ii) giudizio collegiale in cui Φ stato anche esaminato il corso nellæambito dellæofferta globale della Facoltα, compresa valutazione delle strutture e dei requisiti quantitativi di docenza; iii) invio alle FacoltaÆ delle relazioni (provvisorie) sui Corsi di studio; iv) nuovo riesame collegiale di tutti RAD riformulati e stesura dei pareri definitivi. - Dipierro riferisce sul lavoro del NdVA di Bari che sembra essere entrato nel merito: ad esempio una delle LM non Φ stata approvata perchθ non sufficientemente caratterizzata. EÆ stato creato un comitato di raccordo fra læateneo e le Facoltα. COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO Si procede allæaggiornamento della composizione delle commissioni (gruppi di lavoro) del Direttivo. Si apre la discussione in merito a numero ed obiettivi delle commissioni e si decide di mantenere piuæ o meno inalterata læorganizzazione delle commissioni. Il Presidente sottolinea che in ogni caso si sia sempre tenuto conto della trasversalitα delle commissioni in termini di competenze ed interessi, e di come sempre il grosso del lavoro sia stato portato avanti a livello allargato di Direttivo. Si decide la composizione delle commissioni: 1. la commissione 1 [attuazione DM 270] sarα composta da Candia (che si occuperα del coordinamento) Castelli Dipierro Pupillo la commissione 2 [valutazione] sarα composta da
5 Antonini (che si occuperα del coordinamento) la commissione 3 [comunicazione] sarα composta da Perroteau (che si occuperα del coordinamento) Lombardo la commissione 4 [ammissione] sarα composta da Perroteau (che si occuperα del coordinamento) Lombardo Raimo 5/6.la commissione 5/6 [collaborazione ONB e ambito sanitario biomedico] sarα composta da Pupillo (che si occuperα del coordinamento) Antonini Candia Dipierro Raimo Esperti ONB: Pastoni e Span la commissione 7 [formazione degli insegnanti/siss] sarα composta da Lombardo (che si occuperα del coordinamento) Castelli Varie ed eventuali Il dott. Pastoni dellæonb comunica che a Pavia si sta pensando a proporre una Specializzazione in Biologia ambientale presso le Facoltα di Scienze. LÆassemblea ritiene la proposta interessante ma esprime dubbi in merito alla fattibilitα di tale iniziativa. Occorre in primo luogo esaminare la normativa. Dipierro ripropone il problema delle borse per specializzandi non-medici. Antonini sostiene che il CBUI dovrebbe diventare un gruppo di pressione per arrivare a una sorta di equiparazione giuridica dei Dottorati con le Scuole di specializzazione in materie affini. Perroteau esorta il dott. Pastoni perchφ læonb riesamini la bozza di revisione del DPR328 (vedi sopra). La seduta Φ tolta alle ore Daniela Candia, Presidente Isabelle Perroteau Segretario Verbalizzante
Presidenza Università degli Studi di Milano Dipartimento di Biologia Tel. 0250314788-0250314870 Fax 0250314781 0250314871
Collegio dei Biologi delle Università Italiane Presidenza Università degli Studi di Milano Dipartimento di Biologia Tel. 0250314788-0250314870 Fax 0250314781 0250314871 VERBALE DELLA RIUNIONE DEL COMITATO
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Verbale della riunione del Nucleo di Valutazione di Ateneo del 29 maggio 2007
Oggi in Pavia, alle ore 15.00, presso la Sala del Consiglio di Amministrazione, Palazzo Centrale, Università di Pavia, C.so Strada Nuova n 65, si riunisce il Nucleo di Valutazione dell'ateneo. Il Nucleo
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa
DettagliVERBALE RIUNIONE COMITATO DI COORDINAMENTO MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN
VERBALE RIUNIONE COMITATO DI COORDINAMENTO MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN DIDATTICA DELLE SCIENZE PER INSEGNANTI DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO: UNA FORMAZIONE QUALIFICATA PER
DettagliCOMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO
COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO Titolo I Denominazione, Funzionamento, Sede, Scopo, Durata Art. 1 - Denominazione Nell ambito dell Associazione Italiana Cultura Qualità
DettagliStandard e linee guida per l assicurazione della qualità nello spazio europeo dell istruzione superiore
Incontro del Presidio della qualità con il Dipartimento Progettazione e Pianificazione in Ambienti Complessi Standard e linee guida per l assicurazione della qualità nello spazio europeo dell istruzione
DettagliVerbale della seduta del Comitato Direttivo CBUI del 06 Giugno 2014
Verbale della seduta del Comitato Direttivo CBUI del 06 Giugno 2014 Risultano presenti: prof. R. Angelini, prof. G. Antonini, prof. A. Castelli, prof.ssa C. Cioni, prof.ssa M. Crispino, prof.ssa M. I.
DettagliAggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS
Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Università degli Studi di Roma Foro Italico Presidio di Qualità 13 febbraio 2013 Le novità delle ultime settimane
DettagliVERBALE DELLA RIUNIONE PRELIMINARE
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER UN POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO PRESSO LA CLASSE ACCADEMICA DI SCIENZE SPERIMENTALI - SETTORE DI MEDICINA DELLA SCUOLA SUPERIORE DI STUDI UNIVERSITARI E DI PERFEZIONAMENTO
DettagliC.C.V. BS REGOLAMENTO
ALLEGATO PROVINCIA DI BRESCIA COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE C.C.V. BS REGOLAMENTO Art. 1 Costituzione Le Organizzazioni presenti sul territorio
DettagliIL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo
DettagliVERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013. Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino
VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013 Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino (CH), Largo Wojtyla, 19 si è riunita l assemblea della società FB
DettagliPos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE
Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliVERBALE n.5. Funge da segretario verbalizzante la prof.ssa Eugenia Viola.
VERBALE n.5 Il giorno 31 del mese di Gennaio dell anno 2012, alle ore 16.00 si riunisce nell aula magna del Liceo scientifico S. Cannizzaro di Palermo il Collegio dei docenti per discutere il seguente
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliStatuto Associazione Borsisti Marco Fanno
Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura
DettagliCONFERENZA PERMANENTE DELLE CLASSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE PRESIDENTE PROF. LUIGI FRATI SEGRETARIO GENERALE PROF.
CONFERENZA PERMANENTE DELLE CLASSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE PRESIDENTE PROF. LUIGI FRATI SEGRETARIO GENERALE PROF. Alvisa Palese MOZIONE del 13 settembre 2013 Oggetto: Direttore delle attività
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliUniversità degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria
REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
U.R.S.T. - DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE, IL COORDINAMENTO E GLI AFFARI ECONOMICI SERVIZIO PER L AUTONOMIA UNIVERSITARIA E GLI STUDENTI Prot.: 1216 Roma, 8/8/2003 Ai Rettori delle Università LORO
DettagliP03 - GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI DEGLI AUDIT INTERNI DATA DI APPROVAZIONE REVISIONE. 00 Emissione del documento
Pagina 1 di 6 PROCEDURA DI GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI (APPROVATA DAL PQA) REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE INDICE DI CAPITOLO/PARAGRAFO DATA DI APPROVAZIONE MOTIVO DELLA REVISIONE REVISIONE MODIFICATO
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario Criteri per l accreditamento delle Università telematiche e dei corsi di studio
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO. VERBALE n. 60 del 28 maggio 2013
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO VERBALE n. 60 del 28 maggio 2013 Il giorno 28 maggio 2013, alle ore 10,30 si è riunito a Bari, presso la Saletta Riunioni del Nucleo
DettagliVERBALE N. 2. VALUTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE, DEL CURRICULUM, DELL ATTIVITA DIDATTICA E CLINICA (se prevista)
PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER LA COPERTURA DI N 1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO AI SENSI DELL ART. 24, COMMA 6 DELLA LEGGE N.240/2010 - PER IL SETTORE CONCORSUALE M11/E4 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE
DettagliSunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI
Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina il funzionamento del Comitato per gli Investimenti di Sunshine Capital Investments
DettagliPROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI
PROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI I Dipartimenti e i Centri possono attivare, anche in collaborazione con soggetti pubblici e privati: Corsi di perfezionamento
DettagliSTRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS. Anno Accademico 2014/2015
STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS Anno Accademico 2014/2015 PERCHE LA SCHEDA SUA CDS? L Obiettivo della scheda SUA-CdS non è puramente compilativo; tale strumento vuole essere una guida ad
DettagliOggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.
DECRETO N. 1099 /Prot. N. 22837/I-3 Div. Affari Istituzionali Sez. Pers. Doc. Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.
DettagliRilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI Presidio della Qualità di Ateneo Polo Centrale Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida 13 novembre 2014 Sommario 1. Premessa...
DettagliREGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)
REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) Art. 1 Oggetto, denominazione e sede Il presente regolamento
DettagliAl dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio
Parere n. 14 del 18/10/2011 Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio e, p.c. Al Dirigente dell Ufficio V Direzione Generale per l Università, lo Studente
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
COMUNE DI GARGNANO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE - appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi - (Approvato
DettagliSentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi
Documento contenente le linee guida per l attivazione dei Corsi di studio delle professioni sanitarie (DM 8 gennaio 2009 e DI 19 febbraio 2009) a partire dall offerta formativa dell a.a. 2011-2012 In attesa
DettagliTIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto
DettagliDIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI
DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)
DettagliCapo I - PARTE GENERALE
Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,
DettagliREGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
COMUNE DI GHISALBA (Provincia di Bergamo) Approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 111 del 13/10/2014 REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE 1 Sommario Art. 1 -
DettagliPERSONALE OBBLIGATO ALLA PRESENTAZIONE DELLA SCHEDA Sono obbligati alla presentazione della scheda: i dirigenti scolastici in servizio preposti ad
PERSONALE OBBLIGATO ALLA PRESENTAZIONE DELLA SCHEDA Sono obbligati alla presentazione della scheda: i dirigenti scolastici in servizio preposti ad istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado,
Dettagli3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Audit P11 Rev 00 del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE Direzione RSPP 2. SCOPO
DettagliPRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi
PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi
DettagliDIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA. Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni
DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni Circolare n.4/2005 8 novembre 2005 Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri A tutti i Ministeri - Gabinetto
DettagliTFA RICONOSCIMENTO CREDITI. Il tirocinio formativo attivo comprende quattro gruppi di attività:
TFA RICONOSCIMENTO CREDITI DM 249/10 - Art. 10. Istituzione e svolgimento del tirocinio per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria di primo e di secondo grado - Comma 3. Il tirocinio formativo
DettagliCommissione Giovani Dell Ordine degli Ingegneri di Pistoia Verbale riunione
Presenti: 1. Agostini Evelina coordinatrice 2. Beneforti Veronica VERBALE RIUNIONE COMMISSIONE GIOVANI Seduta del 04/12/2013 (presso sede dell Ordine di Pistoia) 3. Bianconi Mirko referente in consiglio
DettagliCAPO I DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO IN MATERIA DI: CHIAMATE DI PROFESSORI DI PRIMA E DI SECONDA FASCIA; DI CHIAMATA DIRETTA DI STUDIOSI STABILMENTE IMPEGNATI ALL ESTERO O DI CHIARA FAMA; DI TRASFERIMENTO DEI RICERCATORI A TEMPO
Dettagli1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA
RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione
DettagliLiceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.
Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.it Prato, 17 dicembre 2007 Circolare n. Ai Docenti Agli Studenti
DettagliREGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI
REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI Art. 1 FUNZIONI E SEDE 1. Il Settore Giovanile Minibasket e Scuola (SGMS) costituisce un organismo tecnico di settore
DettagliRegolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014
Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III
DettagliAssociazione Italiana di Fisica in Medicina Gruppo Interregionale Triveneto
Triveneto Verbale della riunione del Consiglio Direttivo AIFM Triveneto tenutosi in data 28 gennaio 2008. In data 28 gennaio 2008, alle ore 14, si è riunito a Padova il Consiglio Direttivo AIFM, per discutere
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00
ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 CENTRO CONGRESSI PALAZZO DELLE STELLINE CORSO MAGENTA 61 - MILANO
DettagliIl Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011
Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 udita la relazione del Segretario Generale; esaminato l art.3 del d.l. 138/2011, convertito
DettagliREGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO
REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master
DettagliCORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004
CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente
DettagliREGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES
REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES (proposta deliberata dal Senato Accademico nella seduta del 23 maggio 2013 e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 maggio
DettagliREGOLAMENTO DEL COLLEGIO DEI DOCENTI UNIVERSITARI DI DISCIPLINE IGIENISTICHE
REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DEI DOCENTI UNIVERSITARI DI DISCIPLINE IGIENISTICHE REGOLAMENTO APPROVATO DALL ASSEMBLEA GENERALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI A CAGLIARI IL 4 OTTOBRE 2012 E RATIFICATO DAL CONSIGLIO
DettagliRegolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University
Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.
DettagliCORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera
CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera Università di Bolzano Approvato con delibera n. 56/2010 del
DettagliI giudizi sull esperienza universitaria
. I giudizi sull esperienza universitaria Tra i laureati si rileva una generale soddisfazione per l esperienza universitaria nei suoi diversi aspetti. Sono molto apprezzati il corso di studio inteso come
DettagliB3 Regolamento per l effettuazione delle selezioni per l assunzione dei docenti a tempo determinato e indeterminato
B3 Regolamento per l effettuazione delle selezioni per l assunzione dei docenti a tempo determinato e indeterminato Art. 1 Modalità assunzione personale docente 1. L assunzione del personale docente a
DettagliDECRETA. ART. 1 (Posti a concorso) ART. 2 (Compiti e funzione dei distaccati)
c) BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI N. 6 DOCENTI IN POSIZIONE DI SEMIESONERO, DI CUI DUE UNITA IN SERVIZIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA E QUATTRO UNITA IN SERVIZIO PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE, DA UTILIZZARE
DettagliREGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE
Pagina 1 di 5 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione Pagina 2 di 5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Costituzione e funzionamento del Comitato di Certificazione
DettagliVERBALE n. SCRUTINIO FINALE
VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per
DettagliLINEE GUIDA TFA FISICA
LINEE GUIDA TFA FISICA PREMESSA La macchina dei TFA si è ormai messa in moto in molte Università italiane e la Commissione Didattica della SIF ha ritenuto opportuno individuare delle linee guida da proporre
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa
DettagliREGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA
REGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA Il Preside, richiamato l art. 35 del regolamento didattico di Ateneo, nonchè l importanza degli esami di laurea e la necessità di addivenire
DettagliCOMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1 Premessa La riforma dell'istruzione superiore, in via di attuazione, si articola su due aspetti strategici per gli Istituti Tecnici: l'aggiornamento delle metodologie didattiche
Dettaglia) Per "Ministero" si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.
REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI [TRASFERIMENTO]* E DI MOBILITA' INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI
DettagliArticolo 1 Composizione
Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio
DettagliMODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI
Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico
Dettaglivisto il Protocollo d Intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Napoli
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA BANDO DI SELEZIONE PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DIDATTICI NEI CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE PER L ANNO ACCADEMICO
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE Articolo 1 Costituzione
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO Alcuni rapidi suggerimenti per affrontare le elezioni e gli adempimenti burocratici. - Il presidente del C.d.I. (o i genitori uscenti) o il Comitato Genitori
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliLauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,
Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per
DettagliVERBALE N. 2 VALUTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE, DEL CURRICULUM, DELL ATTIVITA DIDATTICA
PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER LA COPERTURA DI N 1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO AI SENSI DELL ART. 24, COMMA 6 DELLA LEGGE N.240/2010 - PER IL SETTORE CONCORSUALE 06/E1 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit
Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente
DettagliSI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
CONVENZIONE FRA L ORDINE DEI MEDICI DI FIRENZE E L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE - FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA PER L'ATTUAZIONE DI A)..ATTIVITA' DI TIROCINIO CLINICO PRELAUREA NELL'AMBITO DEL
DettagliASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO
ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI
DettagliAO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino
Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino CONFERIMENTO DELLA POSIZIONE DI COORDINATORE SANITARIO E DI ASSISTENTE SOCIALE CRITERI GENERALI (art. 10 c.8
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 22/2011 1 Art. 1 Nucleo di Valutazione - Definizione 1) Il nucleo di valutazione
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82 - Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 7 ottobre 2014, n. 647 Istituzione dell'osservatorio regionale per l'attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni
DettagliCAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto
1 REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI
DettagliProt. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137
Prot. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137 A tutti i docenti Ai coordinatori di classe Oggetto: Procedure per lo svolgimento degli scrutini del Primo Periodo. Al fine del corretto andamento degli
DettagliIl Rettore. Decreto n. 105954 (912) Anno 2015
Pubblicato sull'albo Ufficiale (n. 5100) dal 7 agosto 2015 al 2 ottobre 2015 Il Rettore Decreto n. 105954 (912) Anno 2015 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento
DettagliPROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
VERBALE DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE N. 4 DEL 09 GIUGNO 2011 Concorso pubblico per titoli ed esami per l assunzione, a tempo determinato part - time al 50% (18 ore settimanali) per la durata di tre anni,
DettagliProgrammazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli del Dottorato di Ricerca in Economics della LUISS Guido Carli Ciclo XXXI
Programmazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli del Dottorato di Ricerca in Economics della LUISS Guido Carli Ciclo XXXI La programmazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli del
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XIV Lecco Ufficio Autonomia
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XIV Lecco Ufficio Autonomia SCHEDA MONITORAGGIO FORMAZIONE personale scolastico in materia
DettagliPresidio Qualità di Ateneo
Premessa Le Commissioni Paritetiche di Scuola (CP) previste dal D.Lgs. 19/2012 e dal DM 47/2013 devono redigere annualmente una Relazione che, attingendo dalle SUA-CdS, dai risultati delle rilevazioni
DettagliL evoluzione della formazione delle professioni sanitarie in Italia
Corso di Alta Formazione per tutor clinici Università degli Studi di Bologna 28 maggio 2009 Docente: R. Pesci LA FORMAZIONE DI BASE E POST-BASE NELLE PROFESSIONI SANITARIE CARATTERISTICHE E RUOLI NEI PERCORSI
DettagliPeer Review. e Visita in Loco
Peer Review e Visita in Loco Prima di effettuare la visita presso la Facoltà, il gruppo di esperti viene informato sui principali documenti che sono alla base del progetto pilota e delle sue procedure:
Dettagli