Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra

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1 Le Dipendenze Patologiche Dott. Vincenzo Balestra

2 C è dipendenza e dipendenza L essere umano, per sua natura, è dipendente Esiste, pertanto, una dipendenza che è naturale, fisiologica Quando la dipendenza diventa patologica?

3 SVILUPPO della PERSONALITA IO Area infantile -narcisistica AREA della MATURITA Area della dipendenza affettiva ALTRO

4 FASI del CICLO VITALE della Famiglia 1 -Situazione alla nascita P M 2 - Superamento fase edipica Rafforzamento legame coniugale /genitoriale P M F Progressiva strutturazione del legame padre-figlio/a F Progressivo allentamento del legame madre-figlio/a 4- Assetto familiare P M 3 - Costruzione della linea generazionale P M F F Note : P = padre M = madre F = figlio/a

5 APPARTENENZA e SEPARAZIONE Nascita-prima esperienza di separazione O anni Concepimento-vita intrauterina-appartenenza totale Tutta la nostra vita sarà caratterizzata dal ripetersi di fasi di appartenenza e di separazione

6 SINTESI Qualsiasi tipo di dipendenza : sia essa da droga, internet, gioco d azzardo, pornografia, media, relazioni affettive o da qualsiasi cosa che assorba quasi interamente la nostra vita e ci impedisca di : spostarci al centro nel diagramma della personalità progredire nelle nostre fasi del ciclo vitale sperimentare l alternanza di appartenenza e separazione è una dipendenza patologica.

7 Principi base nelle dipendenze patologiche PROVARE PIACERE RIDURRE o EVITARE il DOLORE ( sia somatico che psichico ) ALTERARE LE PROPRIE PERCEZIONI DOSE FREQUENZA MOTIVAZIONE CONSUMO ABUSO DIPENDENZA DIPENDENZA ( Addiction ) 1. Tolleranza 2. Astinenza 3. Desiderio compulsivo e craving

8 Considerazioni generali Non esiste solo il problema della possibile dipendenza ma anche quello del danno prodotto dall uso / abuso. Si diventa dipendenti prima dell incontro con le droghe, l alcol, internet, il gioco e così via. Non diventare dipendenti non significa essere esenti dai danni conseguenti all uso / abuso ( soprattutto nelle fasi più attive dello sviluppo e in modo particolare di quello cerebrale )

9 La dipendenza patologica è il risultato dell incontro tra tre fattori Caratteristiche dell INDIVIDUO ( fattori ereditari o congeniti, struttura di personalità storia familiare ) Tipo di sostanza o fattore che può generare dipendenza Ambiente ( mercato, clima culturale e sociale, frequentazioni..)

10 Alcune domande importanti Perché solo un 5/10% dei soggetti diventa dipendente? Quali sono i fattori protettivi e quali quelli di vulnerabilità? Per chi non diventerà dipendente esiste comunque il danno prodotto che è correlato alla dose e alla frequenza di consumo.

11 PRINCIPALI FATTORI PROTETTIVI Coinvolgimento dei genitori nella vita dei figli ( esercizio autorevole delle funzioni genitoriali, attaccamento sicuro e organizzato ) Senso di appartenenza alla famiglia e al tessuto sociale Percezione delle proprie competenze scolastiche Interiorizzazione della norma ( regole, limiti, responsabilità ) Proposta di orizzonti valoriali a contenuto significativo Abilità sociali ed esperienze di volontariato

12 NIDA (National Institute on Drug Abuse ) Fattori Protettivi Legami familiari forti e positivi Monitoraggio da parte dei genitori dei comportamenti dei figli e delle attività che conducono con i pari Regole di condotta chiare che la famiglia fa rispettare Coinvolgimento dei genitori nella vita dei loro figli Successo scolastico; Forte legame con le istituzioni, come ad esempio la scuola e le organizzazioni religiose Ricorso a norme convenzionali sull uso di sostanze

13 PRINCIPALI FATTORI di VULNERABILITA Disturbo della condotta (difficoltà di adattamento) Disturbo dell attenzione con iperattività ( ADHD ) Assetto temperamentale orientato per la ricerca di novità e sensazioni forti Timidezza eccessiva, isolamento, maladattamento allo stress Aggressività nei maschi Ds dell umore nelle femmine Incapacità a rimandare la fruizione delle gratificazioni ( ridotto controllo degli impulsi e mancata costruzione del desiderio ) Genitorialità problematica : Modelli di attaccamento insicuro o disorganizzato Clima educativo familiare - autoritario - eccessivamente protettivo e/o permissivo ( indulgente ) - negligente

14 NIDA Fattori di rischio/vulnerabilità Ambiente familiare disordinato, in particolare quando i familiari abusano di farmaci e/o sostanze o soffrono di disturbi mentali Genitorialità inefficace, in particolare nei confronti di bambini con difficoltà caratteriali e problemi comportamentali Mancanza del legame di attaccamento tra genitore e figlio Comportamento in classe inappropriato in quanto timido o aggressivo Fallimento scolastico Scarse abilità sociali Affiliazione con pari caratterizzati da comportamenti devianti Percezione che in ambito familiare, scolastico, dei pari e della comunità vi sia approvazione nei confronti del consumo di sostanze

15 Principali abilità richieste agli adulti significativi con gli adolescenti mantenimento del ruolo ( che ha funzioni contenitive e di riferimento ) valorizzazione delle diversità come risorse e non come problemi flessibilità e adattamento ( promuovere più che dirigere o proteggere ) capacità di ascolto capacità di riconoscere le difficoltà e di chiedere aiuto pazienza e lungimiranza ( soprattutto nella accettazione e valutazione delle trasgressioni fisiologiche )

16 Porta aperta Ruminazione Vaccinazione Sale nella minestra

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