con Monografia Nutrition

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "con Monografia Nutrition"

Transcript

1 con B M H istema s l parte de Monografia Nutrition

2

3 INDICE Parte 1 Q Massa magra... 4 Q Sarcopenia... 6 Q Diagnosi differenziale... 8 Q Bibliografia... 8 Parte 2 Q HMB... 9 Profilo chimico... 9 Farmacodinamica... 9 Farmacocinetica Sicurezza clinica Q Bibliografia Parte 3 Q Descrizione del prodotto e uso Q Nutrivigor Q HMB Q Proteine Q Vitamina D Q Indicazioni Q Assunzione giornaliera consigliata Q Informazioni nutrizionali Q Distribuzione energetica Q Profilo glucidico Q Profilo lipidico Q Profilo proteico Q Vitamine e minerali Q Fibra alimentare Q Dati nutrizionali tecnici Q Profilo nutrizionale Q Bibliografia... 30

4 Parte 1 La Massa Magra Corporea Il corpo umano è costituito da Massa Grassa e Massa Magra Corporea (MMC). La MMC è formata da muscoli, organi vitali, pelle e ossa.la MMC viene preservata da un rapporto appropriato di equilibrio tra sintesi e degradazione proteica (1,2). La Massa Magra Corporea è essenziale per: (1,2) Qil metabolismo proteico dell intero organismo Qla cicatrizzazione delle ferite Qla forza fisica Qla funzionalità degli organi vitali Qla funzione immunitaria Qlo svolgimento delle attività quotidiane L apparato muscolare è il componente fondamentale della MMC e svolge una funzione essenziale nel metabolismo proteico.in caso di assunzione ridotta o carente di nutrienti appropriati, i muscoli costituiscono per l organismo la fonte principale di aminoacidi che vengono utilizzati nella sintesi delle proteine. è quindi importante preservare le proteine muscolari per garantire una disponibilità adeguata di aminoacidi in caso di malattia o lesioni (3,4). Riduzione della Massa Magra Corporea Con il passare degli anni si può verificare una perdita progressiva di MMC. % di massa muscolare 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% MEDIA DELLA PERDITA DI MASSA MAGRA CORPOREA IN FUNZIONE DELL ETÀ Per decennio dopo i 40 anni Perdita dell 8% Per decennio dopo i 70 anni Perdita del 15% Età 25 anni 40 anni 70 anni 80 anni Zona con rischio elevato di decesso Perdita del 10% Perdita del 20% Perdita del 30% Perdita del 40% 50 anni 60 anni 70 anni 80 anni Alterazioni del sistema immunitario, aumento delle infezioni e della mortalità del 10% Debilitazione, aumento delle infezioni, assottigliamento della cute, alterazioni dei processi di cicatrizzazione e aumento della mortalità del 30% Debolezza accentuata, difficoltà ad alzarsi in piedi, ulcere da decubito, mancata cicatrizzazione delle ferite, rischio di polmonite e aumento della mortalità del 50% Decesso, generalmente a causa di polmonite (2,3, 5-7) 4

5 Alla perdita di MMC correlata all invecchiamento, anche le malattie, gli interventi chirurgici e le ferite possono accelerare significativamente questo processo (8-11). MEDIA DELLA PERDITA DI MASSA MAGRA CORPOREA IN FUNZIONE DELL ETÀ MEDIA DELLA PERDITA DI MASSA MAGRA CORPOREA IN FUNZIONE DELL ETÀ Perdita di massa magra degli arti inferiori (kg) 0,25 0-0,25-0,50-0,75-1,0-1,5-2,0 Giovani sani dopo 28 giorni di inattività 0,5 kg 2% totale di massa magra nelle estremità inferiori Pazienti anziani ospedalizzati dopo 3 giorni di inattività per ricovero 1 kg > 10% totale di massa magra nelle estremità inferiori In soli 3 giorni gli anziani possono perdere 1 kg o > 10% della massa magra Conseguenze della perdita di Massa Muscolare Corporea La perdita di MMC riduce la qualità di vita e rallenta la convalescenza e il recupero da una lesione (3,12-14). ETÀ AVANZATA PATOLOGIE ACUTE PATOLOGIE ACUTE PATOLOGIE CRITICHE FERITE debilitazione sarcopenia interventi chirurgici allettamento per influenza o infezioni polmonite tumori infezioni da HIV e/o AIDS bronco- pneumopatia cronica ostruttiva traumatismi o immobilizzazione rischio di piaghe da decubito insufficienza cardiaca congestizia Perdita Perdita sul Perdita totale sul totale sul totale Complicazioni della della massa massa della magra massa magra magra 10% 10% 20% 30% 40% 10% 20% 30% 40% Immunità Immunità Rischio di infezione Rischio Rischio di infezione di infezione Guarigione di lesioni cutanee Guarigione Guarigione Debolezza di lesioni di muscolare lesioni cutanee cutanee Debolezza Debolezza Infezioni muscolare muscolare Infezioni Infezioni Debolezza, ulcere pressorie, polmonite, assenza di guarigione Debolezza, ulcere ulcere pressorie, pressorie, polmonite, polmonite, Morte, assenza generalmente assenza di guarigione di guarigione per polmonite Morte, Morte, generalmente per per polmonite polmonite 5

6 La Sarcopenia La sarcopenia rappresenta un fattore di rischio per il 30% degli adulti sopra i 60 anni e il 50% sopra gli 80 anni. Un gruppo Europeo di esperti in Nutrizione e Medicina Geriatrica ha concordato una definizione clinica pratica di sarcopenia e un consensus su i criteri diagnostici per identificare le persone con sarcopenia correlata all età (15). Questi esperti rappresentano le seguenti società mediche: QSocietà Europea di Medicina Geriatrica (EUGMS) QSocietà Europea di Nutrizione Clinica e Metabolismo (ESPEN) QAssociazione Internazionale di Gerontologia e Geriatria Sez. Europea (AGG-ER) QAccademia Internazionale di Nutrizione e Invecchiamento (ANA) Per accedere alla versione completa ufficiale del documento del Gruppo di Lavoro Europeo sulla Sarcopenia negli Individui Anziani (EWGSOP), visitare il sito: Sarcopenia: definizione La sarcopenia è una sindrome caratterizzata da una perdita di massa e forza muscolare progressiva e generalizzata, accompagnata dal rischio di eventi avversi come disabilità fisica e scarsa qualità di vita. Sarcopenia: criteri diagnostici La diagnosi di sarcopenia richiede la presenza contemporanea di: Qscarsa massa muscolare Qbassa funzionalità muscolare (forza o performance). Richiede la documentazione del criterio 1 più un altro tra i criteri 2 o 3 come mostrato dalla seguente tabella 1: 1. Scarsa massa muscolare 2. Bassa forza muscolare 3. Scarsa performance L importanza dell utilizzo di due criteri risiede nel fatto che la forza muscolare non è dipendente solo dalla massa muscolare e non ha una correlazione lineare con questa. L inclusione di altri criteri funzionali per la diagnosi di sarcopenia è di importanza capitale per la sua valutazione clinica e il suo impiego. 6

7 Il Consensus Europeo su Definizione e Diagnosi della Sarcopenia suggerisce l impiego dei metodi elencati nella tabella 2 per documentare la massa muscolare, la forza muscolare e la performance fisica sia nella pratica clinica che nella ricerca clinica. Misurazione di massa, forza e funzionalità muscolare nella ricerca e nella pratica clinica. Massa muscolare Forza muscolare Funzionalità muscolare Ricerca clinica Tomografia computerizzata Risonanza magnetica Densitometria ossea (DXA) Analisi bioimpedenziometrica (BIA) Potassio corporeo totale o parziale/tessuti molli fat-free Forza di contrazione della mano Forza flessoria/estensoria del ginocchio Picco di flusso espiratorio Scala SPPB (Short Physical Performance Battery) Usual Gait Speed (velocità di camminamento) Test Get up and go Test SCPT (Stair Climb Power Test) DXA BIA Pratica clinica Antropometria Forza di contrazione della mano SPPB Usual Gait Speed Test Get up and go La classificazione della sarcopenia in base ai vari stadi può agevolare i Medici e gli Operatori Sanitari Professionali a individuare meglio il trattamento e a stabilire gli obiettivi più appropriati per il recupero. Gli stadi della sarcopenia vengono indicati come: Stadio Pre-sarcopenia Sarcopenia Sarcopenia grave Massa muscolare Forza muscolare Funzionalità muscolare oppure e 7

8 Diagnosi differenziale La sarcopenia viene riscontrata anche in altre sindromi associate a un importante perdita di massa muscolare (16). Sarcopenia e cachessia Molti pazienti con cachessia, una condizione di grave deperimento largamente presente in varie patologie croniche come il cancro o la malattia cardiaca congestizia, sono contemporaneamente sarcopenici. D altra parte, individui sarcopenici non sono sempre considerati cachettici. Persone che non presentano perdita di peso, anoressia o reazioni infiammatorie evidenti potrebbero comunque essere sarcopenici. Sebbene la sarcopenia possa essere accelerata dopo uno stress infiammatorio acuto e anche evolvere verso una reazione infiammatoria di grado lieve, nessuna di queste condizioni risponde alla definizione di cachessia, in cui l infiammazione è un elemento chiave. Sarcopenia e debolezza C è una significativa sovrapposizione tra debolezza e sarcopenia. Molti individui anziani che presentano debolezza sono sarcopenici. Alcuni individui anziani sarcopenici sono anche deboli. Il concetto di debolezza, comunque, va oltre gli aspetti fisici per includere dimensioni psicologiche e sociali come lo stato cognitivo, il supporto sociale e altri fattori ambientali. Sarcopenia e malnutrizione Individui con malnutrizione energetico-proteica possono mostrare sarcopenia. Tuttavia, gli individui sarcopenici non necessariamente sono malnutriti. Il concetto di malnutrizione va oltre la sarcopenia per includere deficit di micronutrienti e sbilanciamento di macronutrienti che possono essere indicati come denutrizione o sovrappeso. Bibliografia 1. Goodpaster B.H. et al. J. Gerontol. 2006; 61: Grimby G. et al. Acta Physiol. Scand. 1982; 115: Demling R.H. Eplasty. 2009; 9: Wolfe R.R. Am. J. Clin. Nutr. 2006; 84: Grimby G. et al. Clin. Physiol. 1983; 3: Larsson L. et al. J. Appl. Physiol. 1979; 46: Janssen I. et al. J. Appl. Physiol. 2000; 89: Kortebein P. et al. JAMA 2007; 297: Paddon-Jones D. et al. J. Clin. Endocrin. Metab. 2004; 89: Paddon-Jones D. et al. J. Clin. Endocrin. Metab. 2006; 91: Paddon-Jones D. et al. Report of the 110th Abbott Nutrition Research Conference ; Columbus, Ohio 2009; Baumgarten R.N. et al. Am. J. Epidemiol. 1998; 147: Evans W.J. et al. Clin. Nutr. 2008; 27: Vetta F. et al. Clin. Nutr. 1999; 18: Sarcopenia: European consensus on definition and diagnosis; Report of the European Working Group on Sarcopenia in Older People Cruz-Jentoft A.J. et al. Age & Ageing 2010; Consensus definition of sarcopenia, cachexia and pre-cachexia: Joint document elaborated by special Interest Groups (SIG) cachexia-anorexia in chronic wasting diseases and nutrition in geriatrics. Muscaritoli M. et al. Clinical Nutrition 29 (2010) Opinion Paper 8

9 Parte 2 Ensure Plus Advance - monografia Profilo chimico dell'hmb La formula chimica dell HMB è C5H10O3; il suo peso molecolare è L HMB viene prodotto commercialmente per sintesi chimica organica ed è fornito come sale di Calcio: CaHMB monoidrato (Ca (C5H9O3)2-H2O). Figura 1 - Struttura chimica del β-idrossi-β-metilbutirrato Farmacodinamica dell'hmb Metabolismo La figura 2 mostra uno schema generale del metabolismo leucina-hmb nei mammiferi. Il pri- mo passaggio del metabolismo della leucina è la transaminazione a α-ketoisocaproato (KIC) nelle cellule del tessuto muscolare. Il KIC è escreto dal muscolo e trasportato nel fegato. Qui (1): Q La maggior parte del KIC viene ossidato nei mitocondri a isovaleril-coenzima A (isovaleril- CoA) e infine metabolizzato in aceto acetato e acetil-coa Q Circa il 5% del KIC viene metabolizzato in HMB dalla KIC-diossigenasi, un enzima citolitico Q L HMB viene rilasciato nel sistema circolatorio Un individuo di 70 Kg di peso produce da 0.2 g a 0.4 g al giorno di HMB; questa quantità potrebbe non essere sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche nei periodi di stress e di convalescenza (1,2). 9

10 Urine (10% 40%) Mevalonate Cholesterol ß-hydroxyß-methylbutyrate (HMB) HMB-CoA CO2 HMG-CoA LEUCINE α-ketoisocaproate (KIC) (muscle) (5%) (95%) KIC (liver) MC-CoA CO 2 MG-CoA Acetoacetyl-CoA Acetyl-CoA Isovaleryl-CoA ß-methyl-crotonyl-CoA (MC-CoA) CO2 ß-methyl-gluconyl-CoA (MG-CoA) H 2O ß-hydroxy-ß-methylglutaryl-CoA (HMG-CoA) Acetoacetate +Acetyl-CoA Figura 2 - L HMB è un metabolita della leucina e un precursore della sintesi del colesterolo nei muscoli scheletrici (1) Attraverso passaggi successivi, l HMB viene convertito, all interno della matrice citoplasmatica delle cellule muscolari, in β-idrossi-β-metilglutaril-coenzima A (HMG-CoA). (1) L HMG-CoA viene convertito in colesterolo. Il muscolo produce autonomamente il proprio colesterolo, tipicamente dall HMG-CoA, per preservare l integrità delle membrane cellulari, dato che non è in grado di sopperire alle proprie necessità attraverso l assorbimento dalla circolazione (1). Farmacocinetica dell HMB Il profilo farmacocinetico dell HMB esogeno è stato esaminato in 2 studi randomizzati e controllati su 8 volontari sani di sesso maschile. Il primo studio ha confrontato il profilo farmacocinetico di 1 g di CaHMB vs. placebo; il secondo ha confrontato 3 g di CaHMB con 3 g di CaHMB somministrato con glucosio. L HMB mostra una cinetica dose-dipendente che viene alterata dalla somministrazione contemporanea di glucosio (Tab.1) (3). Q Il picco di concentrazione plasmatica viene raggiunto più rapidamente dopo dosi maggiori di HMB, ma le differenze nell emivita plasmatica sono minimali Q L assunzione di HMB insieme al glucosio riduce il picco di concentrazione plasmatica e il tempo di raggiungimento del picco stesso, e aumenta l emivita plasmatica L assunzione di HMB aumenta i livelli plasmatici di HMB e determina un picco di concentrazione plasmatica di HMB entro 1-2 ore. L emivita è di circa 2.3 ore. Studi precedenti avevano dimostrato che circa il 10%-40% dell HMB viene escreto con le urine (1); in questo studio si è verificato che in seguito a dosi di 3 g o 1 g di HMB, rispettivamente il 71% e l 86% circa permaneva nell organismo (3). 10

11 Farmacocinetica dose-dipendente Parametro farmacocinetico HMB 1 g HMB 3 g HMB 3 g + glucosio 75 g Picco di concentrazione plasmatica Tempo di raggiungimento del picco di concentrazione plasmatica (ore) ~ 20 nmol/l ~ 480 nmol/l ~ 350 nmol/l Emivita plasmatica (ore) % di accumulo nelle urine ~ 14 ~ 29 ~ 27 Tabella 1 - Profilo farmacocinetico dell HMB esogeno L HMB serve anche da precursore per il colesterolo cellulare nel muscolo e contribuisce alla stabilizzazione delle membrane cellulari. Questa neo-sintesi è limitata in tal caso a un uso localizzato, in funzione della mancanza di aumento del colesterolo circolante dopo suplementazione con HMB (4). Meccanismo d azione L HMB esercita i suoi effetti attraverso meccanismi protettivi, anticatabolici ed è stato dimostrata la sua diretta influenza sulla sintesi proteica (5). Questo determina: 1) Stabilizzazione della membrana cellulare del tessuto muscolare Il colesterolo occupa un ruolo primario nella struttura della membrana cellulare, riducendo la suscettibilità alla rottura durante l estensione. Agendo come substrato della sintesi del colesterolo nella cellula muscolare, l HMB contribuisce al rafforzamento della membrana stessa. In questo modo l HMB aiuta a stabilizzare la membrana della cellula muscolare e a preservarne l integrità (1). 2) Modulazione della degradazione proteica L HMB interrompe 2 meccanismi metabolici che promuovono la degradazione proteica nelle cellule del tessuto muscolare scheletrico (Figura 3). Sebbene innescati da due differenti fattori, entrambi i meccanismi metabolici determinano l attivazione di un regolatore che promuove la degradazione proteica, il fattore nucleare kappa B (NFκB). L NFκB si accumula nei nuclei e fa aumentare la produzione di enzimi proteolitici, chiamati proteasomi. In tal modo, la degradazione proteica aumenta (6-8). 11

12 Ensure Plus Advance - monografia Figura 3 - Attenuazione dei meccanismi di degradazione proteica TNF-α, IFN-γ, Ang-II e LPS attivano la caspasi-8, una proteina che si trova all interno delle membrane cellulari, che a sua volta attiva un altra proteina intracellulare, la caspasi-3. L interazione tra la caspasi-3 e una proteina intracellulare provoca la riduzione della sintesi proteica nel nucleo. L HMB inibisce l attivazione della caspasi-8 (6,7,9). Quindi, inibendo l attivazione della caspasi-8 nelle membrane cellulari l HMB protegge la sintesi proteica e previene l aumento della degradazione proteica. 3) Upregulation diretta della sintesi proteica L HMB determina direttamente l aumento della sintesi proteica tramite l attivazione del mtor (il recettore per la rapamicina nei mammiferi), la proteina intracellulare che controlla la sintesi proteica. L HMB è il metabolita attivo della leucina che attiva in modo continuativo il meccanismo metabolico del mtor (Figura 4) (10,11). 12

13 Ensure Plus Advance - monografia Figura 4- L HMB aumenta la sintesi proteica nella cellula muscolare Il percorso metabolico del mtor è regolato da fattori di crescita, ormoni, aminoacidi, glucosio, livelli energetici cellulari e situazioni di stress. L mtor viene attivato quando sono disponibili livelli adeguati di alcuni nutrienti (glucosio, aminoacidi, lipoproteine, sali minerali). L mtor innesca i meccanismi cellulari della sintesi proteica, inclusi alcuni enzimi che assemblano proteine dette ribosomi (12). Il fattore-1 di crescita insulino-simile (IGF-1) è uno dei fattori di crescita che attivano il mtor nelle cellule muscolari. Anche l HMB attiva il mtor, e i suoi effetti vengono potenziati dal IGF-1(10, 11). In tal modo, l HMB può aiutare a superare la riduzione della risposta tissutale correlata all età agli ormoni di crescita endogeni come l IGF-1, che contribuisce all insorgere della sarcopenia (13,14). 13

14 Sicurezza clinica dell HMB La sicurezza dell HMB (β-idrossi-β-metilbutirrato) è stato studiato in diversi trial. Studi sulla tossicità negli animali non ha evidenziato reazioni avverse all esposizione all HMB (15). Q Test in vitro sulla genotossicità sono risultati negativi Q Trial nei ratti sull esposizione in-utero all HMB non hanno evidenziato eventi avversi significativi nel feto La sicurezza clinica e la tollerabilità dell HMB sono state ben documentate in adulti sani, inclusi gli anziani, così come in pazienti con perdita di massa magra corporea associata a AIDS o cancro (trial controllati della durata fino a 24 settimane) (4,16). Alla dose stabilita di 3 g/ die, l HMB (da solo o in combinazione con arginina e glutamina) risulta essere sicuro e ben tollerato senza effetti negativi sugli indicatori dello stato di salute. Anzi, la supplementazione con HMB ha determinato un miglioramento di alcuni parametri ematologici (4,16). Tollerabilità e sicurezza dimostrate in volontari sani Dati sulla sicurezza sono stati raccolti da 9 studi controllati in doppio cieco vs. placebo in cui ad alcuni individui è stato somministrato HMB a 3 g/die (Tabella 2). Gli studi hanno avuto una durata da 3 a 8 settimane e hanno incluso individui giovani e anziani, maschi e femmine. Tutti gli studi tranne uno prevedevano una qualche forma di esercizio fisico. I partecipanti agli studi compilavano un questionario ogni settimana per verificare se segnalavano un qualunque problema correlato ai principali apparati o sistemi dell organismo nei 3 giorni precedenti (4). Numeri Studi Sesso Maschi Maschi Femmine Maschi Maschi e Femmine Femmine Maschi e Femmine Maschi e Femmine Maschi Esercizio Sollevamento pesi Sollevamento pesi Nessuno Sollevamento pesi Corsa Sollevamento pesi Sollevamento pesi Sollevamento pesi Sollevamento pesi Età (anni) Placebo (n) HMB (n) Durata (settimane) Tabella 2 - Descrizione degli studi sull uso di HMB in volontari sani adulti Adattata da (4) 14

15 Le riposte ai questionari sugli eventi avversi non hanno evidenziato alcun problema correlato all HMB. Alcune variazioni nei lipidi ematici hanno suggerito un effetto benefico del trattamento con HMB, in particolare in pazienti ad alto rischio (colesterolo totale > 200 mg/ dl). In confronto al placebo, la supplementazione con HMB ha determinato: Q 5.8% di decremento netto del colesterolo totale (p<0.03) Q 7.3% di decremento netto del colesterolo LDL (p<0.01) Q Nessuna variazione significativa del colesterolo HDL La misurazione della pressione sanguigna a riposo, in 7 studi, ha indicato un effetto positivo nel gruppo con HMB. Variazioni della pressione sistolica sono state (p<0.05) (4): Q 4.4 mmhg nel gruppo HMB Q 0.8 mmhg nel gruppo placebo Gli indicatori ematici della funzionalità epatica non hanno rivelato differenze significative tra gli effetti dell HMB e del placebo per: bilirubina, fosfatasi alcalina, lattato deidrogenasi (LDH), aspartato-aminotransferasi (SGOT), alanino-aminotransferasi (SGPT), γ-glutamil- transpeptidasi (GGT) e Ferro. Nessuna differenza significativa è stata verificata tra i gruppi HMB e placebo relativamente a creatina-fosfochinasi, glucosio, acido urico, BUN, creatinina, BUN/creatinina, sodio, cloro, fosforo, proteine, albumina, globulina. Piccole ma significative variazioni nel gruppo HMB rispetto al placebo sono state evidenziate relativamente al potassio (-1.9%, p<0.003) e al rapporto albumina/globulina (+5%, p<0.03). Nessun effetto correlato al trattamento è stato rilevato nei parametri ematologici misurati (leucociti, eritrociti, emoglobina, ematocrito, piastrine) (4). 15

16 Bibliografia 1. Nissen S.L. et al. J. Nutr. Biochem. 1997; 8: Nissen S.L. et al. J. Appl. Physiol. 1996; 81: Vukovich M.D. et al. J. Nutr. Biochem. 2001; 12: Nissen S.L. et al. J. Nutr. 2000; 130: Clark P.H. et al. J. Parenter. Enteral Nutr ; 24 : Eley H.L. et al. Am. J. Physiol. Endocrinol. Metab. 2008; 295: E1409-E Eley H.L. et al. Am. J. Physiol. Endocrinol. Metab. 2008; 295: E1417-E Yeh S.S. et al. J. Am. Med. Dir. Assoc. 2008; 9: Eley H.L. et al. Am. J. Physiol. Endocrinol. Metab. 2007; 293: E923-E Manzano M. et al. Eur. Soc. Cl. Nutr. 31st Congress, Vienna 2009; abstract P Kornasio R. et al. Biochim. Biophys. Acta 2009; 1793: Bjornsti M.A. et al. Nat. Rev. Cancer 2004; 4: Bales C.W. et al. Annual Rev. Nutr ; 22 : Paddon-Jones D. et al. Am. J. Cl. Nutr ; 87 (suppl.) : 1562S-1566S 15. Data on file, Abbott Nutrition 16. Rathmacher J.A. et al. J. Parenteral Enteral Nutr ; 28 :

17 Parte 3 Ensure Plus Advance - monografia Descrizione del prodotto e uso Ensure Plus Advance con HMB è un supplemento nutrizionale orale completo e bilanciato per la gestione del regime dietetico di individui adulti/anziani con perdita di massa, forza e funzionalità muscolare. Ensure Plus Advance con HMB è formulato specificatamente per soddisfare le particolari esigenze nutrizionali degli individui anziani. Ensure Plus Advance è l unico supplemento nutrizionale fortificato con Nutrivigor, una miscela esclusiva e brevettata con CaHMB (β-idrossi-β-metilbutirrato di Calcio), Vitamina D e proteine nobili. è stato clinicamente dimostrato che questi nutrienti contribuiscono al mantenimento della salute dell apparato scheletrico e della normale funzionalità muscolare. Ensure Plus Advance contiene inoltre i FOS (frutto-oligosaccaridi), sostanze prebiotiche che favoriscono l assorbimento del Calcio, ed è un eccellente fonte di Calcio e Vitamina D, per rafforzare l apparato scheletrico. Ensure Plus Advance è altresì un ottima fonte di Vitamina C, E, B12, Acido Folico, Ferro, Zinco e Rame. Caratteristiche Nutrivigor, una miscela unica con CaHMB, Vitamina D e proteine nobili CaHMB, fonte di HMB, un metabolita aminoacidico della leucina Vitamina D Benefici Contribuisce al mantenimento della salute dell apparato scheletrico e della normale funzionalità muscolare Contribuisce alla formazione della massa magra per supportare la forza fisica, riducendo la degradazione delle proteine stimolando la sintesi proteica Aiuta a mantenere la salute dell apparato scheletrico e la normale funzionalità muscolare Proteine nobili Elevato potere energetico Vitamina C, E, B12, Acido Folico, Calcio, Ferro, Zinco e Rame FOS Soddisfano il maggior fabbisogno proteico degli individui anziani per compensare un'assunzione inadeguata a preservare la massa magra Fornisce una quota adeguata a compensare i deficit dietetici di molti individui anziani Compensano l insufficiente assunzione quotidiana di micronutrienti da parte degli individui anziani Contribuiscono all integrità del sistema immunitario, aumentano l assorbimento del Calcio, favoriscono la regolare funzionalità dell'apparato gastrointestinale 17

18 Nutrivigor Ensure Plus Advance è l unico supplemento nutrizionale orale fortificato con Nutrivigor, una miscela esclusiva e brevettata con CaHMB (β-idrossi-β-metilbutirrato di Calcio), Vitamina D e proteine nobili, nutrienti che contribuiscono al mantenimento della normale funzionalità dell apparato muscolo-scheletrico. Inoltre, questi nutrienti sono stati messi in relazione con la forza muscolare e la capacità di eseguire varie attività quotidiane da parte di individui più anziani, come dimostrato da test funzionali. HMB Il β-idrossi-β-metilbutirato (HMB) è un metabolita dell aminoacido leucina, che si ritrova naturalmente nelle cellule muscolari umane. Quotidianamente i muscoli convertono circa il 5% della leucina disponibile in HMB, producendone, ad es. in un maschio di 70 kg, da 0.2 g a 0.4 g al giorno. L HMB lo si ritrova anche in alcuni cibi come l avocado, gli agrumi, il cavolfiore, la carne di maiale e diversi tipi di pesce, ed è disponibile come supplemento nutrizionale sotto forma di Calcio-HMB monoidrato (CaHMB) (5). L HMB esercita i suoi effetti attraverso meccanismi protettivi anticatabolici e mostra un influenza diretta sulla sintesi proteica (5). È stato dimostrato che l HMB stabilizza la membrana della cellula muscolare (5) e: Q Modula la degradazione proteica (7-9) Q Stimola la sintesi proteica (5,7,10) Tradizionalmente l HMB è stato utilizzato dagli atleti per migliorare le performance e aumentare la massa muscolare (5). Una ricerca recente si è focalizzata sull impiego dell HMB nel preservare o ricostituire la massa muscolare in categorie di individui nei quali la perdita di massa magra corporea poteva aumentare il rischio di lesioni, disabilità o mortalità. Questa ricerca ha dimostrato i benefici della supplementazione con HMB in associazione con altri aminoacidi nella ricostituzione della massa magra in individui anziani così come in persone con patologie croniche tipo AIDS o cancro (11-14). Ricerche effettuate hanno dimostrato che l HMB aumenta la sintesi proteica e rallenta la degradazione delle proteine. In studi nei quali diversi tipi di stress venivano indotti negli animali, la supplementazione con HMB ha incrementato la massa muscolare. Studi clinici su individui sottoposti a esercizio fisico, hanno evidenziato che l HMB aumentava la massa muscolare. In individui anziani, alcune ricerche sulla supplementazione con HMB, con o senza esercizio fisico, hanno dimostrato il suo effetto positivo sulla forza e sulla funzionalità muscolare (11,12). 18

19 Un altro studio randomizzato e controllato (Flackoll et al.) su un gruppo di donne adulte/ anziane (65-90 anni) ha dimostrato che dopo 12 settimane la somministrazione giornaliera di CaHMB (3 g), arginina (5 g) e lisina (1.5 g) determinava un miglioramento del 17% del test di funzionalità Get up and go, mentre il gruppo trattato con placebo non evidenziava variazioni (12). Questo studio ha anche dimostrato un miglioramento generale della funzionalità, rilevato da un aumento della circonferenza degli arti, forza della gamba e forza di contrazione della mano (p<0.05) (12). La sintesi proteica corporea totale era aumentata del 20% circa nel gruppo trattato con HMB rispetto al gruppo trattato con placebo (p=0.03) (12). Un altro studio randomizzato e controllato (Vukovich et al.) ha dimostrato che l HMB può avere un effetto positivo sulla forza e la massa magra in individui anziani (11). I soggetti che avevano assunto 3 g/die di CaHMB per 8 settimane hanno mostrato un aumento significativo della massa magra rispetto al gruppo placebo (p=0.08) (11). Inoltre la supplementazione con HMB ha aumentato la riduzione di grasso corporeo (p=0.05), maggiore che nel gruppo trattato con placebo (p<0.05) (11). Tutti questi studi hanno dimostrato l efficacia del dosaggio di 3 g/die di CaHMB in varie tipologie di pazienti. In generale il contenuto di leucina nell alimentazione è basso, il che indica che le persone non riescono a utilizzare adeguati livelli di leucina e di conseguenza del suo metabolita che è HMB. Per essere in grado di utilizzare 3 g al giorno di CaHMB, la quota considerata clinicamente efficace dalla letteratura scientifica, sarebbe necessario assumere quotidianamente con il cibo 60 g di leucina, cosa che è virtualmente impossibile da ottenere anche da persone giovani con notevole appetito. Di conseguenza, la supplementazione con HMB può apportare sensibili benefici specialmente in individui a rischio di perdita di massa magra come gli anziani, specie se inappetenti. 19

20 Proteine Alcune ricerche sulla popolazione anziana negli USA dimostrano che questi individui generalmente non assumono una sufficiente quantità di proteine. Le persone anziane frequentemente assumono meno proteine della dose giornaliera raccomandata (RDA) di 0.8 g/kg. In aggiunta, gli individui anziani hanno una quota più elevata di catabolismo proteico e probabilmente una maggiore necessità di proteine alimentari (15). Uno studio su soggetti sani di età compresa tra 56 e 80 anni ha dimostrato che una dieta da 0.8 g/kg/die produceva un bilancio azotato netto negativo, mentre una dieta da 1.6 g/kg/die produceva un bilancio azotato netto positivo (16). Negli USA un indagine sull alimentazione domestica ha rivelato che circa il 25% delle donne sopra i 65 anni non raggiunge la quota giornaliera raccomandata (RDA) di proteine pari a 0.8 g/kg di peso corporeo, e che il 6% delle donne assume meno di un terzo della stessa quota. Perciò, anche la malnutrizione proteica ha un ruolo nell insorgere di sarcopenia, dovuta principalmente ad una alimentazione globalmente inadeguata e a una non ottimale variazione dei cibi. Castaneda et al. hanno dimostrato che in donne anziane sane che hanno assunto per 9 settimane 0.4 g/kg/die di proteine (metà della RDA) rispetto alla quantità indicata si determina una marcata riduzione della massa cellulare, della massa muscolare e del bilancio azotato (17). L attuale EU-PRI (Population Reference Intake) pari a 0.75 g/kg/die di proteine potrebbe essere troppo basso per gli individui anziani. Evans suggerisce che gli individui anziani avrebbero necessità di un assunzione quotidiana di g di proteine a elevata qualità per kg di peso corporeo (18). Nel 2008 Wolfe suggerì per gli individui anziani un assunzione quotidiana ancora più elevata di proteine pari a g/kg e pari a g/kg/die per prevenire la sarcopenia (19). L assunzione inadeguata di proteine con l alimentazione può essere una causa importante di sarcopenia. La risposta compensatoria a una riduzione prolungata della assunzione alimentare di proteine è una perdita della massa magra. Uno studio condotto in Canada su individui anziani ha dimostrato che la quota totale di proteine assunte con l alimentazione era significativamente più elevata in soggetti nonsarcopenici (p<0.01) rispetto a quelli sarcopenici (4). La preservazione della muscolatura scheletrica e il trattamento della sarcopenia richiedono che gli individui anziani assumano una quota adeguata di proteine con l alimentazione (20). In aggiunta, la ricerca Health ABC ha scoperto che tra gli individui anziani quelli con il più elevato intake di proteine (70-90 g/die) perdevano approssimativamente il 40% di massa magra in meno rispetto a quelli con un intake inferiore (56-60 g/die) (21). Se la quantità totale delle proteine è importante, anche la distribuzione dell assunzione delle stesse nell arco della giornata è altrettanto importante per la massa magra. Recentemente Paddon-Jones ha dimostrato che c è un livello massimale di sintesi proteica osservata con un intake di proteine per pasto approssimativamente di g (22). 20

21 Comunque, dato che la maggior parte delle persone attuano una distribuzione disomogenea delle proteine durante la giornata, con una minore quantità durante la colazione e la cena (10-15 g) e maggiore durante il pranzo (65 g), questo impedisce di ottimizzare il potenziale di crescita muscolare (22). Perciò, se le persone potessero attuare una distribuzione più uniforme dell assunzione di proteine, ad es. 30 g di proteine per pasto, questo potrebbe generare una stimolazione massimale ripetuta della sintesi proteica e portare un mantenimento o un incremento della massa muscolare (22). Vitamina D La Vitamina D è una vitamina liposolubile che si ritrova naturalmente in alcuni cibi (latte, tuorlo d'uovo, funghi, olio di fegato di merluzzo, pesce), e disponibile come integratore dietetico. In diversi Paesi il latte e i cereali vengono fortificati con Vitamina D. L esposizione alla luce solare è il fattore determinante per lo status della vitamina nell organismo: una riduzione dell esposizione al sole e un aumento dell uso di schermi solari ne limitano la produzione e possono aver contribuito ad una prevalenza di carenza di Vitamina D a livello globale (23,24). Alle latitudini settentrionali si riscontra da Novembre a Marzo un insufficiente irraggiamento di UV-B per la produzione di Vitamina D (23). Le funzioni primarie della Vitamina D sono quelle di promuovere l assorbimento del calcio e mantenere una concentrazione serica adeguata di fosforo e di magnesio per assicurare una normale mineralizzazione ossea. Un deficit di Vitamina D determina una mineralizzazione ossea inadeguata o una demineralizzazione dell apparato scheletrico. La Vitamina D previene il rachitismo nei bambini e l osteomalacia negli adulti. Insieme al calcio, la Vitamina D contribuisce a proteggere gli anziani dall osteoporosi. Negli ultimi 20 anni, è stato messo sempre più in evidenza il ruolo importante della Vitamina D in molti altri tessuti, ad esempio il muscolo. Diversi studi epidemiologici stimano che nella popolazione mondiale la prevalenza di insufficienza o deficit di Vitamina D sia intorno al miliardo di persone. Tra il 40% e il 100% degli individui anziani negli USA e in Europa sono a rischio di deficit di Vitamina D (25-30). In particolare, sia la popolazione anziana che la popolazione adulta in genere non raggiungono i livelli raccomandati di 25(OH)D (25-idrossicalciferolo). Tra gli adulti con più di 65 anni di età si riscontra una riduzione 4 volte maggiore che negli individui più giovani nella capacità di sintetizzare Vitamina D3, esponendoli a un rischio più elevato di insufficienza vitaminica (31). Col progredire dell età la pelle riduce la capacità di sintetizzare efficacemente la Vitamina D e i reni diminuiscono la loro capacità di trasformarla nella forma attiva. Di conseguenza, nella popolazione anziana è richiesta una concentrazione più elevata di 25(OH)D per evitare il rischio di insufficienza. Uno studio realizzato nella regione settentrionale del Canada ha riscontrato che più di 1/3 della popolazione aveva livelli serici insufficienti di Vitamina D (25(OH)D<50nmol/L), tranne che nei mesi estivi (32). 21

22 Ensure Plus Advance - monografia Un altro studio in Europa ha dimostrato che la media dei livelli serici di 25(OH)D in un campione di popolazione anziana variava da 20 a 60nmo/L tra il Nord e il Sud Europa. I livelli più alti erano riscontrati nell Europa settentrionale in virtù della fortificazione dei cibi con Vitamina D e dell uso di integratori alimentari, mentre il deficit di Vitamina D era piuttosto comune nella popolazione anziana nell Europa meridionale (33). Una trial sulla supplementazione di Vitamina D ha dimostrato gli incrementi nelle concentrazioni di 25(OH)D in vari gruppi di età, compresi donne in età pre-menopausale e individui giovani tanto quanto donne in età post-menopausale e individui più anziani (34). Una meta-analisi su 16 studi ha rilevato un incremento della concentrazione di 25(OH)D di circa 1-2nmol/L ogni 2.5 mcg (100 UI)/die di supplementazione con Vitamina D (34). Questo dimostra come alimenti fortificati con Vitamina D e la supplementazione sono in grado di aumentare le concentrazioni di 25(OH)D (34). La Vitamina D ha effetti diretti sulla forza muscolare modulati da specifici recettori presenti nel tessuto muscolare umano. I muscoli scheletrici richiedono Vitamina D per massimizzare la funzionalità, e la sua carenza può determinare debolezza muscolare (35,36). Alcuni studi hanno rilevato una correlazione tra bassi livelli di Vitamina D e debolezza muscolare, aumentato rischio di cadute e fratture derivanti da cadute (37-40). Inoltre, è stato ipotizzato che il deficit di Vitamina D sia uno dei vari fattori che contribuiscono allo sviluppo di sarcopenia, e potrebbe essere un fattore indipendente di rischio di instabilità posturale e cadute (41-43). In individui che assumevano un trattamento con Vitamina D, rispetto ad altri in trattamento con placebo o calcio da solo, si è riscontrata una riduzione del rischio di cadute del 22%, in particolare nelle donne (41). La supplementazione con Vitamina D migliora direttamente la funzionalità neuromuscolare, determinando una diminuzione del numero di cadute e quindi di fratture. Una recente meta-analisi su Vitamina D e cadute ha dimostrato che una supplementazione ad alte dosi di Vitamina D ( UI/die) riduce il rischio di cadute del 19%, mentre il raggiungimento di concentrazioni seriche di 25(OH)D di 60nmol/L o più determina una riduzione del 23% delle cadute (44). Forme attive di Vitamina D riducono il rischio di cadute del 22%. Una supplementazione di Vitamina D in dosi di UI/die riduce del 19% il rischio di caduta tra gli individui anziani e a un livello simile (22%) con forme attive di Vitamina D (44). Dosaggi di Vitamina D come supplementazione a concentrazioni inferiori a 60nmol/L potrebbero non ridurre il rischio di cadute nella popolazione anziana (44). Pertanto, negli adulti sopra i 65 anni di età si rende necessaria un integrazione giornaliera di Vitamina D di almeno 700 UI (44). Il pesce, un alimento che contiene molta vitamina D La vitamina D migliora direttamente la funzionalità neuromuscolare 22

23 Ensure Plus Advance - monografia Ensure Plus Advance Indicazioni Q Sarcopenia (perdita di massa muscolare, forza e/o funzionalità) Q Per prevenire e/o ridurre la perdita di massa e forza muscolare durante un periodo di ospedalizzazione Q Per recuperare massa, forza e funzionalità muscolare dopo un periodo di ospedalizzazione Q Per mantenere la salute dell apparato muscolo-scheletrico, ridurre il rischio di cadute, fratture e disabilità Q Astenia, disordini alimentari, perdita di peso Q Per mantenere un adeguato apporto di elementi nutritivi in individui anziani con scarso appetito e alimentazione insufficiente Assunzione giornaliera consigliata L assunzione giornaliera consigliata di Ensure Plus Advance è di 2 bottiglie al giorno. Questo livello di assunzione è consigliato per essere certi che gli individui anziani introitino 3 g di CaHMB al giorno (1.5 g per bottiglia) per poter osservare i benefici sulla costituzione di massa magra, sulla forza muscolare e sul miglioramento della funzionalità muscolare. Due bottiglie al giorno di Ensure Plus Advance forniscono: Q 660 calorie Q 36 g di proteine Q 3 g di CaHMB Q 1000 UI di Vitamina D 23

24 Informazioni nutrizionali Informazioni base Forma Gusti Formato Assunzione raccomandata 1.5 calorie/ml 18 g proteine per bottiglia 1.5 g CaHMB per bottiglia 500 UI Vitamina D per bottiglia 1.7 g fibra (FOS) Liquida, pronta per l uso Banana, vaniglia, cioccolato Bottiglie da 220 ml richiudibili 2 bottiglie/die, in aggiunta a un alimentazione regolare, forniscono 3 g di CaHMB, 36 g di proteine e 1000 UI di Vitamina D Distribuzione energetica Ensure Plus Advance 330 kcal/bottiglia g/220 ml % energia totale Carboidrati Fibra alimentare (FOS) Lipidi Proteine CaHMB Profilo glucidico I carboidrati sono una fonte importante di energia per gli individui anziani. Ensure Plus Advance ha un elevata densità calorica, in cui la maggior parte delle calorie viene fornita dai carboidrati. Profilo glucidico Ensure Plus Advance 330 kcal/bottiglia Contenuto di carboidrati 39 g/220 ml Fonte di carboidrati (% del totale) Saccarosio 32% Sciroppo di mais 63% FOS 4.5% Cellulosa 0.5% Contenuto di fibre FOS 98% Cellulosa 2% 24

25 Profilo lipidico Ensure Plus Advance è una fonte di acidi grassi essenziali come l acido alfa-linolenico (ALA, acido grasso Omega-3 di origine vegetale). Ensure Plus Advance ha un contenuto totale moderato di lipidi, per fornire calorie addizionali. Le fonti di lipidi di Ensure Plus Advance comprendono olio di mais, olio di canola e lecitina di soia. Gli oli di mais e di canola sono considerati fonti di lipidi cardioprotettivi, con un elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi. Ensure Plus Advance risponde ai requisiti dell American Heart Association (AHA) e del National Cholesterol Education Program (NCEP). Il suo profilo lipidico mostra che ha un basso contenuto di grassi saturi ed è virtualmente privo di colesterolo e lipidi transgenici. Ensure Plus Advance contiene una miscela bilanciata nel rapporto Omega-6/ Omega-3, che è compresa nel rapporto 4:1-10:1. ALA=Acido α-linolenico (acido grasso Omega-3) La quantità di ALA contenuta in Ensure Plus Advance risponde alle raccomandazioni internazionali per gli adulti. ALA è essenziale in quanto l organismo non è in grado di produrlo e quindi deve essere introdotto con l alimentazione. Un insufficiente introito di ALA può provocare carenza che si esprime con sintomi quali la dermatite squamosa. Alcune ricerche hanno dimostrato che gli acidi grassi Omega-3 svolgono un ruolo importante nella struttura delle membrane lipidiche, in particolare nel tessuto nervoso e nella retina, e sono dei precursori degli ecosanoidi (sostanze che possono influenzare l infiammazione, l aggregazione piastrinica e il flusso sanguigno vascolare). L US Food and Nutrition Board dell Istituto di Medicina ha stabilito quale debba essere l adeguato intake (AI) di ALA basandosi sull assunzione media negli USA dove il deficit di Omega-3 non è riscontrato nella popolazione sana. L AI è 1.6 e 1.1 g/die rispettivamente per uomini e donne (1). Anche l Unione Europea ha stabilito un PRI (Population Reference Intake) degli Omega-3 pari a 1.5 g/die per gli uomini e 1 g/die per le donne, corrispondente al 5% del contenuto energetico alimentare (2). Questa raccomandazione include ALA, acido eicosapentanoico (EPA) e acido docoesanoico (DHA), altri Omega-3 essenziali. L AHA raccomanda l assunzione di g/die di ALA di origine vegetale (3). Profilo lipidico Ensure Plus Advance 330 kcal/bottiglia Contenuto di lipidi 11 g/220 ml Fonti lipidiche (% lipidi totali) Olio di mais 34.7% Olio di canola 61.6% Lecitina di soia 3.7% Profilo ac. grassi Monoinsaturi (MUFA) Polinsaturi (PUFA) Saturi (SFA) 5.0 g/220 ml 4.0 g/220 ml 1.0 g/220 ml Colesterolo g/220 ml Rapporto n-6:n-3 5.5:1 25

26 Profilo proteico Ensure Plus Advance ha un elevato contenuto proteico. È un'eccellente fonte di proteine nobili (proteine isolate del latte, caseinato di sodio, proteine isolate di soia). Ensure Plus Advance assicura un elevato livello di proteine per ogni bottiglia consumata, in virtù del fatto che gli individui anziani non assumono quotidianamente la quota raccomandata di proteine necessaria alle loro necessità. Per di più, il loro fabbisogno proteico potrebbe essere più elevato di quanto correntemente raccomandato. Alcuni studi hanno dimostrato che un intake addizionale di proteine può avere effetti positivi su individui affetti da sarcopenia o per prevenirne l'insorgere. Profilo proteico Ensure Plus Advance 330 kcal/bottiglia Contenuto proteico 18.0 g/220 ml Fonti proteiche (% su totale proteine) Proteine isolate del latte 20% Caseinato di sodio 70% Proteine isolate di soia 10% Rapporto calorie totali/g: azoto 113:1 Rapporto calorie non-proteiche/g: azoto 88:1 Vitamine e minerali Ensure Plus Advance contiene 24 vitamine e minerali essenziali. Ensure Plus Advance è una fonte eccellente di elementi nutrizionali essenziali che sono di solito poco presenti nell alimentazione degli individui anziani e/o i cui livelli di assunzione raccomandati sono aumentati. Questi elementi nutrizionali comprendono le Vitamine C, D, E, B12, acido folico, ferro, zinco e rame. Ensure Plus Advance è anche fortificato con calcio, fosforo, Vitamina D e altri nutrienti specifici per contribuire al rafforzamento dell apparato scheletrico. Inoltre Ensure Plus Advance è addizionato con sostanze antiossidanti come le Vitamine C ed E, beta-carotene e selenio, per contribuire a rafforzare il sistema immunitario. Diverse ricerche dimostrano che un alimentazione ben bilanciata con un adeguata assunzione di vitamine e minerali con proprietà antiossidanti può prevenire il danno ossidativo e contribuire a preservare la massa muscolare negli individui anziani (4). Uno studio canadese su una popolazione anziana ha dimostrato che il numero di nutrienti antiossidanti in linea con le RDA era significativamente più elevato nei soggetti non-sarcopenici che in quelli sarcopenici (p<0.01) (4). 26

27 Fibra alimentare Le abitudini alimentari degli individui anziani inducono frequentemente a un consumo di cibi relativamente scarsi come contenuto in fibre. Ensure Plus Advance è una fonte di fibre prebiotiche frutto-oligosaccaridi (FOS). I FOS sono fibre prebiotiche che contribuiscono a sostenere la corretta funzionalità del sistema immunitario e dell apparato digerente, favorendone la regolarità, e migliorano l assorbimento del calcio. Le fibre contenute in Ensure Plus Advance sono considerate a basso residuo. Dati nutrizionali tecnici Ensure Plus Advance 330 kcal/bottiglia Privo di glutine Basso residuo Sì Sì Osmolarità (mosm/l) 559 Osmolalità (mosm/kg H2O) 730 Carico di soluti renali (mosm/l) 610 Densità (g/ml)

28 Profilo nutrizionale di Ensure Plus Advance Nutriente Unità di misura Per 100 ml Per 220 ml Energia kcal/kj 150/ /1388 Proteine g Carboidrati FOS g g CaHMB g Acqua g Vitamina A (palmitato) mcg RE Vitamina A (palmitato) UI Vitamina A (beta-carotene) mcg RE Vitamina A (beta-carotene) UI Vitamina D3 mcg Vitamina D3 UI Vitamina E mg α TE Vitamina E UI Vitamina K1 mcg Vitamina C mg Acido folico mcg Vitamina B1 mg Vitamina B2 mg Vitamina B6 mg Vitamina B12 mcg Niacina mg Acido pantotenico mg Biotina mcg Colina mg segue > 28

29 Profilo nutrizionale di Ensure Plus Advance Nutriente Unità di misura Per 100 ml Per 220 ml Sodio mg Potassio mg Cloro mg Calcio mg Fosforo mg Magnesio mg Ferro mg Zinco mg Manganese mg Rame mcg Iodio mcg Selenio mcg Cromo mcg Molibdeno mcg

30 Bibliografia 1. Food and Nutrition Board, Institute of Medicine of the National Academies. Dietary Reference Intakes for Energy, Carbohydrate, Fiber, Fat, Fatty Acids, Cholesterol, Protein, and Amino Acids Washington DC, The National Academies Press. 2. Commission of the European Communities. Reports of the Scientific Committee for Food; Nutrient and Energy Intakes for the European Community Luxembourg, Office of Official Publications of the European Communities. 3. Kris-Etherton PM, Harris WS, and Appel LJ. Fish consumption, fish oil, omega-3 fatty acids, and cardiovascular disease. Circulation 106, Chaput JP, Lord C, Cloutier M, Aubertin Leheudre M, Goulet ED, Rousseau S, Khalil A, and Dionne IJ. Relationship between antioxidant intakes and class I sarcopenia in elderly men and women. J Nutr Health Aging 11(4), Wilson GJ, Wilson JM, and Manninen AH. Effects of beta-hydroxy- beta-methylbutyrate (HMB) on exercise performance and body composition across varying levels of age, sex, and training experience: a review. Nutr Metab 5, Nissen SL and Abumrad NN. Nutritoinal role of the leucine metabolite B-hydroxy B-methylbutyrate (HMB). J Nutr Biochem 1997, eley HL, Russell ST, and Tisdale MJ. Attenuation of depression of muscle protein synthesis induced by lipopolysaccharide, tumor necrosis factor, and angiotensis II by B-hydroxy-B-methylbutyrate. Am J Physiol Endocrinol Metab 295, E1409-E eley HL, Russell ST, and Tisdale MJ. Mechanism of attenuation of 8. muscle protein degradation induced by tumor necrosis factor-a and angiotensin II by B-hydroxy-B-methylbutyrate. Am J Physiol Endocrinol Metab 295, E1417-E Yeh SS, Blackwood K, and Schuster MW. The cytokine basis of cachexia and its treatment: are they ready for prime time? J Am Med Dir Assoc 9, Kornasio R, Riederer I, Butler-Browne G, Mouly V, Uni Z, and Halevy O. B-hydroxy-B-methylbutyrate (HMB) stimulates myogenic cell proliferation, differentiation and survival via the MAPK/ERK and PI3K/Akt pathways. Biochem Biophys Acta 1793, Vukovich MD, Stubbs NB, and Bohlken RM. Body composition in 70-year-old adults responds to dietary B-hydroxy-B-methylbutyrate similarly to that of young adults. J Nutr 131, Flakoll P, Sharp R, Baier S, Levenhagen D, Carr C, and Nissen S. Effect of B-hydroxy-B-methylbutyrate, arginine, and lysine supplementation on strength, functionality, body composition, and protein metabolism in elderly women. Nutrition 20, Clark RH, Feleke G, Din M, and et al. Nutritional treatment for acquired immunodeficiency virus-associated wasting using B-hydroxy B-methylbutyrate, glutamine, and arginine: a randomised, double-blind, placebo controlled study. JPEN 24, May PE, Barber A, D Olimpio JT, Hourihane A, and Abumrad NN. Reversal of cancer-related wasting using oral supplementation with a combination of B-hydroxy-B-methylbutyrate, arginine, and glutamine. Am J Surg 183, Borst SE. Interventions for sarcopenia and muscle weakness in older people. Age and Ageing 33, Campbell WW and Evans WJ. Protein requirements of elderly people. Eur J Clin Nutr 50(Suppl 1), S180-S Castaneda C, Charnley JM, Evans WJ, and Crim MC. Elderly women accommodate to a low-protein diet with losses of body cell mass, muscle function, and immune response. Am J Clin Nutr 62, evans WJ. Exercise and nutritional needs of elderly people: effects on muscle and bone. Gerodontology 15(1), Wolfe RR, Miller SL, and Miller KB. Optimal protein intake in the elderly. Clinical Nutrition 27, Campbell WW. Synergistic use of higher-protein diets or nutritional supplements with resistance training to counter sarcopenia. Nutr Rev 65(9),

Più forza nella vita

Più forza nella vita parte del sistema Più forza nella vita Ostacola la perdita di massa magra e favorisce il recupero della funzionalità muscolare Nutrition La Sarcopenia è la perdita progressiva della massa magra MEDIA DELLA

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze. I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale

Dettagli

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Laboratorio di Analisi Chimica degli Alimenti - Food Toxicology Unit I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L atleta moderno ha bisogno di un maggior numero di adattamenti metabolici all esercizio fisico.

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K

Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione umana Biochimica della nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2009-2010 Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K VITAMINA D FONTI dieta: necessita

Dettagli

La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione

La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione Dr. Paolo Bodoni Medico di Medicina Generale ASL TO4 PREVENZIONE LdD 1) Individuare i soggetti a rischio (IPOMOBILITA ) valutare

Dettagli

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine

Dettagli

L alimentazione nell anziano non autosufficiente: strategie nutrizionali. Claudio Pedone Università Campus Biomedico Roma

L alimentazione nell anziano non autosufficiente: strategie nutrizionali. Claudio Pedone Università Campus Biomedico Roma L alimentazione nell anziano non autosufficiente: strategie nutrizionali Claudio Pedone Università Campus Biomedico Roma Disabilità e malnutrizione Limitazioni funzionali frequenti nell anziano sono associate

Dettagli

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO!

PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO! PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO! UNA LINEA DI INTEGRATORI A BASE PROTEICA PER NUTRIRSI MEGLIO E DIMAGRIRE BENE Solo i prodotti LineaMed, per la loro composizione dietetico-nutrizionale, sono compatibili con

Dettagli

Alimenti. Gruppi Alimentari

Alimenti. Gruppi Alimentari Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La

Dettagli

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono

Dettagli

NUTRIZIONE IN TERAPIA INTENSIVA. Dott. Adolfo Affuso

NUTRIZIONE IN TERAPIA INTENSIVA. Dott. Adolfo Affuso NUTRIZIONE IN TERAPIA INTENSIVA Dott. Adolfo Affuso La nutrizione artificiale è parte integrante della terapia del paziente Un adeguato apporto nutrizionale migliora l outcome del malato INDICAZIONI ALLA

Dettagli

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute

Dettagli

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,

Dettagli

ETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche.

ETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche. L etanolo, nonostante l elevato valore energetico, non può essere considerato un nutriente poiché: non svolge una funzione plastica non è essenziale. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente

Dettagli

ENERGIA CONCENTRATA NEI TUOI MUSCOLI.

ENERGIA CONCENTRATA NEI TUOI MUSCOLI. CARBOIDRATI. I carboidrati rappresentano la principale fonte di energia delle cellule. Essi fungono da combustibile di pronto e facile impiego e di maggior rendimento. I CARBOIDRATI possono essere divisi

Dettagli

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro. Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche

Dettagli

STATO NUTRIZIONALE 1

STATO NUTRIZIONALE 1 STATO NUTRIZIONALE 1 STATO NUTRIZIONALE circa il 20-40% dei pazienti ospedalizzati presenta segni di malnutrizione. La malnutrizione è causa di severe complicanze, prolunga la degenza, ed aumenta la mortalità

Dettagli

Alimentazione e sport

Alimentazione e sport Momenti di Gloria La medicina incontra lo sport: i muscoli Genova 18 aprile 2013 Alimentazione e sport Luca Spigno La dieta dello sportivo è diversa da quella del soggetto sedentario? Come dobbiamo nutrirci

Dettagli

LOTTO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS

LOTTO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS LOTTO A ALLEGATO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS Lotto 1/A Dieta Polimerica Standard Dieta enterale pronta all'uso, per sonda, polimerica standard, liquida, completa,

Dettagli

CORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana

CORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana CORSA E ALIMENTAZIONE Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana Un alimentazione corretta in chi pratica attività sportiva permette di: - ottimizzare il rendimento

Dettagli

ACQUA E SALUTE. Spoleto giugno 2004. Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia

ACQUA E SALUTE. Spoleto giugno 2004. Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia ACQUA E SALUTE Spoleto giugno 2004 Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia TUTTE LE FORME DI VITA, noi compresi, ESISTONO IN UNA SOLUZIONE ACQUOSA SOGGETTO: a 30 ANNI 70 Kg 49 litri di H

Dettagli

L integrazione in gravidanza

L integrazione in gravidanza L integrazione in gravidanza Dr. Italo Guido Ricagni Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita OBIETTIVI GENERALI Fornire competenze al MMG: a) Fabbisogni alimentari in gravidanza

Dettagli

Dieta nel bambino con enterocolite allergica e carenze nutrizionali

Dieta nel bambino con enterocolite allergica e carenze nutrizionali Dieta nel bambino con enterocolite allergica e carenze nutrizionali Commissione Allergie Alimentari della SIAIP Dott. Alberto Martelli (Responsabile Scientifico) Dott.ssa Loredana Chini Dott.ssa Iride

Dettagli

SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri

SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri SPORT ACQUATICI (nuoto,tuffi,pallanuoto,immersione,, surf, windsurf,sci d acqua o VELA) Necessitano una DIETA EQUILIBRATA Ogni SPORT ha CARATTERISTICHE

Dettagli

Cosa intendiamo per fragilità

Cosa intendiamo per fragilità Fragilità in Toscana: linee guida e esperienze Pisa, 10 novembre 2012 Cosa intendiamo per fragilità Enrico Mossello Unità Funzionale di Gerontologia e Geriatria Università degli Studi di Firenze Aspettativa

Dettagli

Impiego clinico della vitamina D e dei suoi metaboliti ABSTRACT. 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza

Impiego clinico della vitamina D e dei suoi metaboliti ABSTRACT. 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Impiego clinico della vitamina D ABSTRACT 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Roma 26/01/2013 Confronto tra 25(OH) -calcifediolo

Dettagli

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano Cibo e salute tra innovazione e tradizione Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano il cibo è salute sostentamento della vita prevenzione delle malattie da carenza ottimizzazione delle funzioni

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di

Dettagli

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina ALIMENTAZIONE Matilde Pastina I macronutrienti COSA SONO I MACRONUTRIENTI I macronutrienti sono princìpi alimentari che devono essere introdotti in grandi quantità, poiché rappresentano la più importante

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica

Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Questo modulo è proposto in versione ridotta a scopi dimostrativi! e non rappresenta l effettiva durata del prodotto finale Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Stefania Agrigento

Dettagli

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata

Dettagli

LINEA SUPPLEMENTI NUTRIZIONALI

LINEA SUPPLEMENTI NUTRIZIONALI LINEA SUPPLEMENTI NUTRIZIONALI NOVITÀ PRONEFRA Supporto della funzionalità renale in caso di Insufficienza Renale Cronica 60 ml per gatti 180 ml per cani e gatti Carbonato di calcio, Carbonato di magnesio,

Dettagli

L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento

L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento L o l i o d i c a n a p a n e l l a l i m e n t a z i o n e L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento

Dettagli

LIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale

LIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale LIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale LIPOSAN FORTE SALUGEA Integratore alimentare 100% Naturale, a base di estratti vegetali. LIPOSAN FORTE attua una innovativa

Dettagli

SC GERIATRIA Direttore Dott. Paolo Bonino LA GESTIONE DELLA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO

SC GERIATRIA Direttore Dott. Paolo Bonino LA GESTIONE DELLA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO SC GERIATRIA Direttore Dott. Paolo Bonino LA GESTIONE DELLA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO LA MALNUTRIZIONE LE CAUSE LE CONSEGUENZE COS È COME CONTRASTARLA COS È LA MALNUTRIZIONE? La malnutrizione è un alterazione

Dettagli

Scritto da Administrator Martedì 10 Ottobre 2006 23:15 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Dicembre 2009 17:51

Scritto da Administrator Martedì 10 Ottobre 2006 23:15 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Dicembre 2009 17:51 La colite ulcerosa e il morbo di Crohn sono malattie che colpiscono l apparato intestinale e vengono definite generalmente col nome di malattie infiammatorie dell apparato intestinale. La colite ulcerosa

Dettagli

HEPATIC PATOLOGIE EPATICHE

HEPATIC PATOLOGIE EPATICHE HEPATIC PATOLOGIE EPATICHE È il cibo studiato appositamente per il tuo cane se ha un fegato molto sensibile ed è di conseguenza soggetto al rischio di epatiti. Con Hepatic puoi evitare problemi a questo

Dettagli

L alimentazione del cane e del gatto anziano

L alimentazione del cane e del gatto anziano L alimentazione del cane e del gatto anziano Età alla quale cani e gatti sono da ritenersi anziani Cani di taglia piccola Cani di taglia media Cani di taglia grande Cani di taglia gigante Gatti Peso (kg)

Dettagli

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)

Dettagli

ALIMENTAZIONE NELL UOMO

ALIMENTAZIONE NELL UOMO ALIMENTAZIONE NELL UOMO Alimentazione e Nutrizione Corpo umano come macchina chimica che utilizza l energia chimica degli alimenti (quando si spezzano i legami chimici tra gli atomi che formano le macromolecole

Dettagli

OBESITA. 11 Aprile 2013

OBESITA. 11 Aprile 2013 OBESITA 11 Aprile 2013 L obesità è una patologia cronica caratterizzata dall eccessivo accumulo di tessuto adiposo nell organismo ed è causata da fattori ereditari e non ereditari che determinano un introito

Dettagli

SCHEDA TECNICA RINFORZA-PediaSure

SCHEDA TECNICA RINFORZA-PediaSure SCHEDA TECNICA RINFORZA-PediaSure (gusto cioccolato n lista M990) (gusto vaniglia n lista M 713) Integratore nutrizionale completo, in polvere, per bambini da 1 a 10 anni. INDICAZIONI PRINCIPALI Pediasure

Dettagli

Sostituisci 1 o 2 dei tre pasti principali giornalieri con altrattanti shake FORMULA 1 PRO

Sostituisci 1 o 2 dei tre pasti principali giornalieri con altrattanti shake FORMULA 1 PRO SOSTITUTO DEL PASTO PER SPORTIVI Prima dell allenamento, scegli una nutrizione che ti dà sicurezza. Nutrizione bilanciata ricca di carboidrati, proteine, vitamine e minerali, Formula 1 Pro è un sostituto

Dettagli

3 prodotti in sinergia per un esclusivo Programma Nutrizionale e di Controllo Peso. dal risultato straordinario!

3 prodotti in sinergia per un esclusivo Programma Nutrizionale e di Controllo Peso. dal risultato straordinario! 3 prodotti in sinergia per un esclusivo Programma Nutrizionale e di Controllo Peso dal risultato straordinario! Pasto Sostitutivo Pasto Sostitutivo al delizioso sapore di cioccolato o vaniglia francese.

Dettagli

IN CASO DI SPORT SCOPRI PERCHÉ. con i consigli della nutrizionista Elisabetta Orsi, consulente della Nazionale di Calcio Italiana

IN CASO DI SPORT SCOPRI PERCHÉ. con i consigli della nutrizionista Elisabetta Orsi, consulente della Nazionale di Calcio Italiana IN CASO DI SPORT SCOPRI PERCHÉ con i consigli della nutrizionista Elisabetta Orsi, consulente della Nazionale di Calcio Italiana ATTIVITÀ SPORTIVA ENDURANCE ALIMENTAZIONE 2 1 ADEGUATO APPORTO DI TUTTI

Dettagli

Domande e risposte sui Super Omega 3

Domande e risposte sui Super Omega 3 Domande e risposte sui Super Omega 3 Cos è il colesterolo? Il colesterolo è una sostanza prodotta dal nostro organismo e fondamentale per lo stesso. Il fegato umano produce giornalmente da 1 a 2 g di colesterolo

Dettagli

CHE COSA E JUICE PLUS+ COMPLETE?

CHE COSA E JUICE PLUS+ COMPLETE? Buongiorno e complimenti per avere scelto Juice Plus+ COMPLETE. Con la tua decisione, hai scelto di essere una persona che può fare la differenza, nella tua vita e in quella dei tuoi cari, dando il tuo

Dettagli

NUTRIZIONE ENTERALE DIETE POLIMERICHE RIF. DESCRIZIONE PRODOTTO CONFEZ.TO POZZUOLI ISCHIA GIUGLIANO FRATTA.RE TERRITORIO TOTALE

NUTRIZIONE ENTERALE DIETE POLIMERICHE RIF. DESCRIZIONE PRODOTTO CONFEZ.TO POZZUOLI ISCHIA GIUGLIANO FRATTA.RE TERRITORIO TOTALE NUTRIZIONE ENTERALE DIETE POLIMERICHE DIETA LIQUIDA COMPLETA, AD ELEVATA PALATABILITA, NORMOCALORICA, PRIVA DI FIBRE, GUSTI VARI 250 ML CA 1 381 200 100 681 DIETA LIQUIDA COMPLETA, AD ELEVATA PALATABILITA,

Dettagli

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale

Dettagli

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica Quando l insufficienza renale ti fa perdere l equilibrio, Fosforo Calcio cosa puoi fare per controllare il fosforo Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi

Dettagli

I macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it

I macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it I macronutrienti 1 Ogni alimento può essere composto da: Carboidrati Proteine Grassi Questi sono conosciuti come macronutrienti 2 Il cibo va forse valutato solo in funzione del suo apporto calorico? ASSOLUTAMENTE

Dettagli

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano

Dettagli

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)

Dettagli

forme diabetiche Diabete di tipo I o magro o giovanile (IDDM): carenza primaria di insulina, più frequente nei giovani e nei bambini. Il deficit insulinico consegue (per predisposizione ereditaria o per

Dettagli

L educazione alimentare

L educazione alimentare L educazione alimentare Educazione alimentare: alimenti e nutrienti Sono ALIMENTI tutte le sostanze che l organismo può utilizzare per l accrescimento, il mantenimento e il funzionamento delle strutture

Dettagli

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione

Dettagli

VALENTINA VEZZALI: l atleta,, la la mamma, le le vittorie L alimentazione. nell atleta

VALENTINA VEZZALI: l atleta,, la la mamma, le le vittorie L alimentazione. nell atleta VALENTINA VEZZALI: l atleta,, la la mamma, le le vittorie L alimentazione nell atleta Gravidanza fisiologica Modificazioni: il peso corporeo il sistema circolatorio il sistema emocoagulativo l'apparato

Dettagli

Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa

Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa L uomo ha sempre cercato di addomesticare i cavalli a seconda delle esigenze che più gli convenivano, sia per il lavoro che per il divertimento,

Dettagli

FABBISOGNO ENERGETICO DEI CANI E DEI GATTI NEI DIVERSI STATI FISIOLOGICI

FABBISOGNO ENERGETICO DEI CANI E DEI GATTI NEI DIVERSI STATI FISIOLOGICI FABBISOGNO ENERGETICO DEI CANI E DEI GATTI NEI DIVERSI STATI FISIOLOGICI Fabbisogno energetico dei cani a diversi stati fisiologici (kcal/em). PESO CORPOREO (kg) MANTENIMENTO (kcal/em) TARDA GRAVIDANZA

Dettagli

GLI OMEGA 3: UN CIBO PER LA MENTE

GLI OMEGA 3: UN CIBO PER LA MENTE GLI OMEGA 3: UN CIBO PER LA MENTE Gli acidi grassi omega 3 rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra salute, in grado di svolgere numerose funzioni preventive e terapeutiche. Rappresentano un

Dettagli

Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica

Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica G GERONTOL 2006;LIV:110-114 Società Italiana di Gerontologia e Geriatria ARTICOLO DI AGGIORNAMENTO REVIEW Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica Oral health epidemiology

Dettagli

ALIMENTAZIONE E PERFORMANCE SPORTIVA AMATORIALE E PROFESSIONISTICA Prof. IVO PULCINI Prof. ANGELO PULCINI PREMESSA Una dieta sana ed equilibrata spesso non basta a soddisfare le richieste nutrizionali

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta

4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta 4 novembre 2004 a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta E' stato stimato che in Italia il 2% circa della popolazione è affetta da anoressia e bulimia. A questa percentuale, comunque, va aggiunto

Dettagli

FAME, APPETITO E SAZIETA

FAME, APPETITO E SAZIETA FAME, APPETITO E SAZIETA 1 FAME Necessità di un organismo ad assumere cibo Nel sistema nervoso centrale, a livello ipotalamico, si distinguono due zone il centro della fame il centro della sazietà La prima

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

Sostanza nutritiva, sostanza, alimento o categoria di alimenti

Sostanza nutritiva, sostanza, alimento o categoria di alimenti Art. 14(1) a e b - Indicazioni sulle salute fornite sui prodotti alimentari riguardanti la riduzione del rischio di malattia e lo sviluppo e la salute dei bambini AUTORIZZATE Sostanza nutritiva, sostanza,

Dettagli

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole: I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,

Dettagli

GR 2 Control Fiber Supplement. 84 tavolette

GR 2 Control Fiber Supplement. 84 tavolette GR 2 Control Fiber Supplement 84 tavolette Contiene glucomannano (dalla farina di Konjak) che, in acqua, è in grado di aumentare di 50 volte il proprio peso, più altre 5 fonti di fibra alimentare. La sua

Dettagli

Elena Casiraghi: LA FORZA DELLE PROTEINE

Elena Casiraghi: LA FORZA DELLE PROTEINE Elena Casiraghi: LA FORZA DELLE PROTEINE Cosa mangiare e quando farlo se si vuole ottenere il massimo dell'efficacia da un corretto allenamento di forza. Necessità proteica per gli atleti E' ben noto quale

Dettagli

Il pediatra e il nutrizionista

Il pediatra e il nutrizionista Milano, 17 Ottobre 2015 Il pediatra e il nutrizionista Dott. ssa Sophie Guez UOSD Pediatria ad Alta Intensità di Cura Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Bisogni energetici

Dettagli

SISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).

SISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato). SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione

Dettagli

ALIMENTAZIONE E FORZA

ALIMENTAZIONE E FORZA Savigliano, 16 aprile 2011 ALIMENTAZIONE E FORZA Enrico Arcelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano Alimentazione e forza Si pensa che più proteine assunte portino a più forza.

Dettagli

PASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3

PASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3 PASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3 Trafilata al bronzo Negli ultimi anni il mercato della pasta e cambiato, il consumatore sempre piu attento, vuole un prodotto migliore e piu salubre. Pasta Toscana Integrale

Dettagli

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini

Dettagli

Cos è il farro? farro

Cos è il farro? farro La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo

Dettagli

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati. DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più

Dettagli

GLUTATIONE e CARNOSINA elementi anti-età

GLUTATIONE e CARNOSINA elementi anti-età GLUTATIONE e CARNOSINA elementi anti-età 1/9 Il Glutatione è una sostanza che si trova naturalmente nel corpo umano. È composto dagli aminoacidi glicina, acido glutammico e cisteina. Mano a mano che si

Dettagli

Acqua: nutriente essenziale

Acqua: nutriente essenziale Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette

Dettagli

www.mondialrelax.it - info@mondialrelax.it - Numero Verde : 800-911914

www.mondialrelax.it - info@mondialrelax.it - Numero Verde : 800-911914 La magnetoterapia è una forma di fisioterapia che utilizza il magnetismo terrestre, risorsa presente in natura necessario per tutte le forme di vita. La magnetoterapia può essere di bassa e alta frequenza

Dettagli

Etichettatura degli alimenti

Etichettatura degli alimenti Ministero della Salute Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Etichettatura degli alimenti Cosa dobbiamo sapere La scelta di alimenti e bevande condiziona la nostra

Dettagli

MODULO 2 NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 2 CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO GIORNALIERO

MODULO 2 NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 2 CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO GIORNALIERO MODULO 2 NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 2 CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO GIORNALIERO FABBISOGNO ENERGETICO Apporto di energia, di origine alimentare, necessario a compensare il dispendio energetico di individui

Dettagli

I FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELL ANZIANO. Chivasso, Ciriè, Ivrea 2011

I FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELL ANZIANO. Chivasso, Ciriè, Ivrea 2011 I FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELL ANZIANO Chivasso, Ciriè, Ivrea 2011 FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELL ANZIANO Proteine: 1-1,2 g/kg/die; Calorie: 20-30/kg/die Es.: anziano di 60 kg 60-72 g di proteine; 1200-1800

Dettagli

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più

Dettagli

L importanza importanza mportanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una g uida guida per per ilil p aziente paziente

L importanza importanza mportanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una g uida guida per per ilil p aziente paziente L importanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una guida per il paziente 1 Che cos è la Sclerosi Laterale Amiotrofica? La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa

Dettagli

Vitamine, Acqua e Sali Minerali. di Dea Bordin, Matzedda Davide & Pitrone Gianluca

Vitamine, Acqua e Sali Minerali. di Dea Bordin, Matzedda Davide & Pitrone Gianluca Vitamine, Acqua e Sali Minerali di Dea Bordin, Matzedda Davide & Pitrone Gianluca Sali Minerali di Gianluca Pitrone Generalità: I Sali Minerali hanno un ruolo fondamentale nel funzionamento di tutti gli

Dettagli

Viaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone

Viaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone Viaggi di gusto IRASE UIL Il latte vegetale di Daniela Leone Questo articolo prende in rassegna le caratteristiche dei diversi tipi di latte vegetale: da quelli più utilizzati, come quello di soia o di

Dettagli

Linee di mangimi per vacca da latte. Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo

Linee di mangimi per vacca da latte. Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo Linee di mangimi per vacca da latte Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo Indice Perfecta. Perfetto equilibrio tra fonti proteiche naturali per la migliore efficienza produttiva

Dettagli

Agribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART. Cod. 121 D NOTA TECNICA. Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A

Agribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART. Cod. 121 D NOTA TECNICA. Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A Agribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART Cod. 121 D NOTA TECNICA Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A MANZART: L ARTE DI ALLEVARE MANZE FORTI E ROBUSTE AL MINORE COSTO Il Programma Purina

Dettagli

PERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO

PERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO PROGETTO ALIMENTAZIONE E CULTURA Impariamo a nutrirci per crescere meglio CIRCOLO DIDATTICO DI ARICCIA Centro Studi Regionale per l Analisi e la Valutazione del Rischio Alimentare (CSRA) - IZS Lazio e

Dettagli

DA MADRE. Èla madre che -

DA MADRE. Èla madre che - DA MADRE a figlio 2 Èla madre che - durante la gravidanza e l allattamento - dona al figlio tutto il calcio necessario a formare lo scheletro. Durante la gravidanza, soprattutto nel terzo trimestre, il

Dettagli