Dispositivi elettrici automatici di comando per uso domestico e similare Parte 1: Norme generali

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1 N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana CEI EN Data Pubblicazione Classificazione Edizione Seconda Titolo Fascicolo Dispositivi elettrici automatici di comando per uso domestico e similare Parte 1: Norme generali Title Automatic electrical controls for household and similar use Part 1: General requirements APPARECCHI UTILIZZATORI A BASSA TENSIONE COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE AEI ASSOCIAZIONE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA

2 SOMMARIO Si applica ai dispositivi elettrici automatici di comando destinati ad essere utilizzati all interno, sulle o con le apparecchiature per uso domestico e similare, compresi i dispositivi di comando per riscaldamento, condizionamento e similari. Le apparecchiature possono utilizzare altre fonti di energia oltre quella elettrica o anche una combinazione di queste. Si applica ai dispositivi di comando elettrici automatici che utilizzano termistori NTC o PCT. Si applica inoltre ai dispositivi di comando degli apparecchi che rientrano nel campo di applicazione della Pubblicazione IEC Non si applica ai dispositivi di comando elettrici previsti esclusivamente per applicazioni industriali. Rientrano anche nel campo di applicazione della presente Norma i dispositivi di comando automatici per apparecchi non previsti per usi domestici usuali, ma che possono essere utilizzati dal pubblico inesperto, ad esempio gli apparecchi previsti per essere utilizzati da persone inesperte nei magazzini, nelle industrie leggere e nelle fattorie. DESCRITTORI DESCRIPTORS Dispositivo di comando Control; Definizione Definition; Prescrizione Requirement; Classificazione Classification; Costruzione Construction; Prova Test; COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI Nazionali (VIP) CEI EN :1991:11; Europei (IDT) EN : ; EN /A11: ; EN /A12: ; Internazionali (PEQ) IEC 730-1: ; Legislativi INFORMAZIONI EDITORIALI Norma Italiana CEI EN Pubblicazione Norma Tecnica Carattere Doc. Stato Edizione In vigore Data validità Ambito validità Europeo Varianti Nessuna Ed. Prec. Fasc. 1671: (CEI ) Comitato Tecnico 59/61-Apparecchi utilizzatori elettrici per uso domestico e similare (ex CT 107) Approvata dal Presidente del CEI in Data CENELEC in Data Sottoposta a inchiesta pubblica come Documento originale Chiusa in data Gruppo Abb. 5A Sezioni Abb. H Prezzo Norma IEC 249 SFr ICS ; CDU :697.1/.7:628.8: LEGENDA (VIP) La Norma in oggetto è valida in parallelo con le Norme indicate dopo il riferimento (VIP) (IDT) La Norma in oggetto è identica alle Norme indicate dopo il riferimento (IDT) (PEQ) La Norma in oggetto recepisce con modifiche le Norme indicate dopo il riferimento (PEQ) CEI - Milano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente Documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi senza il consenso scritto del CEI. Le Norme CEI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione sia di nuove edizioni sia di varianti. È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dell ultima edizione o variante.

3 Europäische Norm Norme Européenne European Standard Norma Europea EN Febbraio 1995 Sostituisce la EN (1991) e sue modifiche Dispositivi elettrici automatici di comando per uso domestico e similare Parte 1: Norme generali Automatic electrical controls for household and similar use Part 1: General requirements Dispositifs de commande électrique automatiques à usage domestique et analogue Partie 1: Règles générales Automatische elektrische Regel- und Steuergeräte für den Hausgebrauch und ähnliche Anwendungen Teil 1: Allgemeine Anforderungen CENELEC members are bound to comply with the CEN/CENELEC Internal Regulations which stipulate the conditions for giving this European Standard the status of a National Standard without any alteration. Up-to-date lists and bibliographical references concerning such National Standards may be obtained on application to the Central Secretariat or to any CENELEC member. This European Standard exists in three official versions (English, French, German). A version in any other language and notified to the CENELEC Central Secretariat has the same status as the official versions. CENELEC members are the national electrotechnical committees of: Austria, Belgium, Denmark, Finland, France, Germany, Greece, Iceland, Ireland, Italy, Luxembourg, Netherlands, Norway, Portugal, Spain, Sweden, Switzerland and United Kingdom. I Comitati Nazionali membri del CENELEC sono tenuti, in accordo col regolamento interno del CEN/CENE- LEC, ad adottare questa Norma Europea, senza alcuna modifica, come Norma Nazionale. Gli elenchi aggiornati e i relativi riferimenti di tali Norme Nazionali possono essere ottenuti rivolgendosi al Segretario Centrale del CENELEC o agli uffici di qualsiasi Comitato Nazionale membro. La presente Norma Europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese, tedesco). Una traduzione effettuata da un altro Paese membro, sotto la sua responsabilità, nella sua lingua nazionale e notificata al CENELEC, ha la medesima validità. I membri del CENELEC sono i Comitati Elettrotecnici Nazionali dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera. CENELEC 1995 Copyright reserved to all CENELEC members. I diritti di riproduzione di questa Norma Europea sono riservati esclusivamente ai membri nazionali del CENELEC. Comitato Europeo di Normalizzazione Elettrotecnica European Committee for Electrotechnical Standardization C E N E L E C Secrétariat Central: rue de Stassart 35, B Bruxelles Comité Européen de Normalisation Electrotechnique Europäisches Komitee für Elektrotechnische Normung

4 CONTENTS INDICE Rif. Topic Argomento Pag. 1 SCOPE AND NORMATIVE REFERENCES 1.5 Normative references... CAMPO DI APPLICAZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI 1 Riferimenti normativi DEFINITIONS 2.1 Definitions relating to ratings, voltages, currents and wattages Definitions of types of control according to purpose Definitions relating to the function of controls Definitions relating to disconnection and interruption Definitions of types of control according to construction Definitions of type of automatic action of a control according to test procedure Definitions relating to protection against electric shock Definitions relating to component parts of controls Definitions of types of terminals and terminations of controls Definitions relating to the connections to controls Definitions relating to the performance of Type 2 actions Definitions relating to the requirements for creepage distances and clearances Miscellaneous definitions Definitions relating to manufacturer and user Definitions pertaining to thermistors Definitions relating to the structure of controls using software Definitions relating to error avoidance in controls using software Definitions relating to fault/error control techniques for controls using software Definitions relating to memory tests for controls using software Definitions of software terminology General... DEFINIZIONI 3 Definizioni riguardanti le caratteristiche nominali: tensione, corrente, frequenza e potenza... 3 Definizioni dei diversi tipi di dispositivi di comando, in funzione della loro applicazione... 4 Definizioni relative alle funzioni dei dispositivi di comando... 6 Definizioni relative alla disconnessione e all interruzione di circuito... 9 Definizioni dei tipi di dispositivi di comando in base alla loro costruzione Definizione del tipo di azione automatica di un dispositivo di comando secondo le procedure di prova Definizioni relative alla protezione contro le scosse elettriche Definizioni relative a parti componenti il dispositivo di comando Definizioni riguardanti i diversi tipi di morsetti e connettori utilizzati nei dispositivi di comando Definizioni relative ai modi di connessione ai dispositivo di comando Definizioni relative al funzionamento dei dispositivi ad azione di tipo Definizioni relative alle prescrizioni per le distanze superficiali e in aria Definizioni diverse Definizioni relative al costruttore e all utilizzatore Definizioni relative ai termistori Definizioni relative alla struttura dei dispositivi di comando che utilizzano il software Definizioni relative all assenza di errore per i dispositivi di comando che utilizzano il software Definizioni relative alle tecniche di controllo difetto/errore per i dispositivi di comando che utilizzano il software. 21 Definizioni relative alle prove di memoria dei dispositivi di comando che utilizzano il software Definizioni della terminologia software Generalità GENERAL REQUIREMENTS PRESCRIZIONI GENERALI 22 4 GENERAL NOTES ON TESTS 4.1 Conditions of test Samples required Instructions for test... GENERALITÀ SULLE PROVE 22 Condizioni di prova Esemplari richiesti Istruzioni per le prove RATING 5.1 Maximum rated voltage Maximum rated current Compliance... CARATTERISTICHE NOMINALI 26 Tensione massima nominale Corrente massima nominale Conformità Pagina iv

5 6 CLASSIFICATION 6.1 According to nature of supply According to type of load to be controlled by each circuit of the control According to their purpose According to features of automatic action According to the degree of protection and control pollution situation According to method of connection According to ambient temperature limits of the switch head According to protection against electric shock According to circuit disconnection or interruption: According to number of cycles of actuation (M) of each manual action According to number of automatic cycles (A) of each automatic action According to temperature limits of the mounting surface of the control According to value of proof tracking index (PTI) for the insulation material used According to period of electrical stress across insulating parts supporting live parts and between live parts and earthed metal According to construction: According to ageing requirements (Y) of the equipment in which, or with which, the control is intended to be used According to use of the thermistor According to software class... CLASSIFICAZIONE 27 Secondo la natura dell alimentazione In base al tipo di carico da controllare da parte di ogni circuito del dispositivo di comando Secondo le loro funzioni Secondo le caratteristiche del funzionamento automatico Secondo il grado di protezione e la situazione di polluzione dell ambiente in cui il dispositivo è collocato Secondo il metodo di connessione Secondo i limiti della temperatura ambiente imposti dalla testa di comando Secondo la protezione contro le scosse elettriche Secondo il tipo di apertura o di interruzione del circuito Secondo il numero dei cicli di manovra (M) di ciascuna azione manuale Secondo il numero di cicli automatici (A) per ciascuna azione automatica Secondo i limiti di temperatura della superficie di montaggio del dispositivo di comando Secondo il valore dell indice comparativo di resistenza alle correnti superficiali (PTI) per il materiale isolante usato: Secondo la durata delle sollecitazioni elettriche attraverso parti isolanti che sostengono parti in tensione e tra parti in tensione ed elementi metallici messi a terra Secondo la costruzione In relazione alle caratteristiche di invecchiamento (Y) dell apparecchiatura nella quale o con la quale il dispositivo di comando deve funzionare Secondo l uso del termistore Secondo la classe di software INFORMATION 7.1 General requirements Methods of providing information... Tab Class II symbol Additional requirements for marking... INFORMAZIONI 35 Prescrizioni generali Metodi per fornire delle informazioni Simbolo della Classe II Prescrizioni supplementari per la marcatura PROTECTION AGAINST ELECTRIC SHOCK 8.1 General requirements Actuating members and actuating means Capacitors Covers and uninsulated live or hazardous parts... PROTEZIONE CONTRO LE SCOSSE ELETTRICHE 43 Prescrizioni generali Organi di manovra e mezzi di manovra Condensatori Coperchi e parti in tensione non isolate o pericolose PROVISION FOR PROTECTIVE EARTHING 9.1 General requirements Adequacy of earth connections... Tab Corrosion resistance Other requirements... DISPOSIZIONI PER LA MESSA A TERRA PROTETTIVA 47 Prescrizioni generali Adeguatezza delle connessioni di terra Resistenza alla corrosione Altre prescrizioni Pagina v

6 10 TERMINALS AND TERMINATIONS 10.1 Terminals and terminations for external copper conductors... Tab Tab Tab Terminals and terminations for internal conductors... Tab Tab Tab Terminals and terminations for integrated conductors.. MORSETTI E TERMINAZIONI 50 Morsetti e terminazioni per cavi esterni di rame Morsetti e terminazioni per conduttori interni Morsetti e terminazioni per conduttori integrati CONSTRUCTIONAL REQUIREMENTS 11.1 Materials Protection against electric shock Actuation and operation Actions Openings in enclosures Mounting of controls Attachment of cords... Tab Size of cords-non-detachable... Tab Inlet openings Equipment inlets and socket-outlets Requirements during mounting, maintenance and servicing Controls using software MOISTURE AND DUST RESISTANCE 12.1 Protection against ingress of water and dust Protection against humid conditions Void ELECTRIC STRENGTH AND INSULATION RESISTANCE 13.1 Insulation resistance... Tab Electric strength... Tab Tab (concluded)... PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE 58 Materiali Protezione contro le scosse elettriche Attuazione e funzionamento Azioni Aperture negli involucri Montaggio dei dispositivi di comando Fissaggio di cavi Dimensioni dei cavi flessibili non separabili Aperture d ingresso Spine di connettori e prese Prescrizioni durante il montaggio, le operazioni di manutenzione e di riparazione Dispositivi di comando utilizzanti il software RESISTENZA ALL UMIDITÀ E PROTEZIONE CONTRO LA POLVERE 75 Protezione contro la penetrazione di acqua e della polvere Protezione contro le condizioni di umidità Vuoto RESISTENZA D ISOLAMENTO E PROVA ALLA TENSIONE APPLICATA 77 Resistenza d isolamento Tenuta alla tensione applicata (Fine Tab.) HEATING Tab RISCALDAMENTO MANUFACTURING DEVIATION AND DRIFT TOLLERANZA DI FABBRICAZIONE E DERIVA ENVIRONMENTAL STRESS 16.2 Environmental stress of temperature... SOLLECITAZIONI AMBIENTALI 88 Sollecitazione ambientale di temperatura Pagina vi

7 17 ENDURANCE 17.1 General requirements Electrical conditions for the tests... Tab Electrical conditions for the tests Thermal conditions for the tests Manual and mechanical conditions for the tests Dielectric strength requirements Ageing test Over-voltage test of automatic action at accelerated rate Test of automatic action at accelerated rate Test of automatic action at slow rate Over-voltage test of manual action at accelerated speed Test of manual action at slow speed Test of manual action at high speed Test of manual action at accelerated speed Evaluation of compliance Void Test for particular purpose controls... DURATA 89 Prescrizioni generali Condizioni elettriche per le prove Condizioni elettriche per le prove Condizioni termiche per le prove Condizioni manuali e meccaniche per le prove Prescrizioni riguardanti la tenuta alla tensione applicata Prova di invecchiamento Prova di sovratensione per azione automatica accelerata Prova di azione automatica accelerata Prova di azione automatica lenta Prova di sovratensione per un azione manuale accelerata Prova di azione manuale a bassa velocità Prova di azione manuale a velocità elevata Prova di azione manuale a velocità accelerata Valutazione della conformità Vuoto Prova per dispositivi di comando per scopi particolari MECHANICAL STRENGTH 18.1 General requirements Impact resistance Void Void Free-standing controls In-line cord controls Pull-cord actuated controls... Tab Foot actuated controls Actuating member and actuating means... RESISTENZA MECCANICA 98 Prescrizioni generali Resistenza agli urti Vuoto Vuoto Dispositivi di comando separati Dispositivi di comando su cavi flessibili Dispositivi di comando a tirante Dispositivi di comando azionati a pedale Organi di manovra e mezzi di manovra THREADED PARTS AND CONNECTIONS 19.1 Threaded parts moved during mounting or servicing... Tab Current-carrying connections CREEPAGE DISTANCES, CLEARANCES AND DISTANCES THROUGH INSULATION Tab Creepage and clearance distances RESISTANCE TO HEAT, FIRE AND TRACKING 21.1 General requirements Integrated, incorporated and in-line cord controls Independently mounted controls... PARTI FILETTATE E CONNESSIONI 103 Parti filettate spostate durante il montaggio ed operazioni di manutenzione Connessioni che conducono corrente DISTANZE SUPERFICIALI, DISTANZE IN ARIA E DISTANZE ATTRAVERSO L ISOLAMENTO 107 Distanze superficiali e distanze in aria RESISTENZA AL CALORE, AL FUOCO E ALLE CORRENTI SUPERFICIALI 111 Prescrizioni generali Dispositivi di comando inseriti in un cavo flessibile, integrati ed incorporati Dispositivi di comando a montaggio indipendente RESISTANCE TO CORROSION 22.1 Resistance to rusting... RESISTENZA ALLA CORROSIONE 115 Protezione contro la ruggine RADIO INTERFERENCE SUPPRESSION RIDUZIONE DEI DISTURBI DA RADIODIFFUSIONE 116 Pagina vii

8 24 COMPONENTS COMPONENTI NORMAL OPERATION FUNZIONAMENTO NORMALE OPERATION WITH MAINS BORNE PERTURBATIONS, MAGNETIC, AND ELECTROMAGNETIC DISTURBANCES FUNZIONAMENTO CON PERTURBAZIONI CONDOTTE DALLA RETE, DISTURBI MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI ABNORMAL OPERATION 27.2 Locked mechanism test Over-voltage and under-voltage test... FUNZIONAMENTO ANORMALE 117 Prova del bloccaggio meccanico Prova di sovratensione e di mancanza di tensione GUIDANCE ON THE USE OF ELECTRONIC DISCONNECTION Fig. 1 Test pin... Fig. 2 Standard test finger... Fig. 3 Impact-test apparatus (deleted)... Fig. 4 Impact test for free-standing controls... Fig. 5 Tumbling barrel... Fig. 6 Ball-pressure apparatus... Fig. 7 Horizontal burning test... Fig. 8 Apparatus for testing durability of markings on rating labels (under consideration)... Fig. 9 Apparatus for flexing test... Screw terminals and stud terminals... Fig. 10 Fig. 11 Pillar terminals... Fig. 12 Mantle terminals... Fig. 13a Saddle terminals... Fig. 13b Lug terminals... Fig. 14 Tabs... Fig. 15 Tabs for non-reversible connectors... Fig. 16 Receptacles... Fig. 17 Measurement of creepage and clearance... Fig. 18 Test heater and circuit diagram for test... Fig. 25 Diagram for leakage current measurement at operating temperature for single-phase connection of class II controls... Fig. 26 Diagram for leakage current measurement at operating temperature for single-phase connection of control other than class II Fig. 27 Diagram for leakage current measurement at operating temperature for three-phase connection of class II controls... Fig. 28 Diagram for leakage current measurement at operating temperature for three-phase connection of controls other than those of class II... Fig. 29 Diagram for leakage current measurement at operating temperature for single-phase connection of control other than class II... Fig. 30 Diagram for leakage current measurement at operating temperature for two-phase connection of control to three-wire, ground neutral supply other than class II... GUIDA SULL UTILIZZO DELLE DISCONNESSIONI ELETTRONICHE 118 Spina di prova Dito di prova Apparecchio a molla per la prova ad urto (soppressa) 121 Prova di caduta per dispositivi di comando separati 121 Tamburo rotante Apparecchio per la prova di durezza con la sfera Prova di combustibile orizzontale Apparecchio per verificare l indelebilità dei dati di targa (allo studio) Apparecchio per la prova di flessione Morsetti a serraggio sotto testa e morsetti a perno filettato Morsetti a bussola Morsetti a mantello Terminali a sella Terminali per capicorda e barrette Linguette Linguette per raccordi non reversibili Innesti femmina (prese) Misura delle distanze superficiali e delle distanze in aria Dispositivo riscaldante e schema elettrico della sua alimentazione Schema per la misura della corrente dispersa alla temperatura di esercizio per connessione monofase dei dispositivi di comando di classe II Schema per la misura della corrente dispersa alla temperatura di esercizio per connessione monofase dei dispositivi di comando diversi da quelli di classe II Schema per la misura della corrente dispersa a temperatura di esercizio per connessioni trifase dei dispositivi comando di classe II Schema per la misura della corrente dispersa a temperatura di esercizio per connessione trifase dei dispositivi di comando diversi da quelli di classe II Schema per la misura della corrente dispersa per connessione monofase dei dispositivi di comando diversi da quelli di classe II Schema per a misura della corrente dispersa a temperatura di esercizio per connessione bifase dei dispositivi di comando su una rete a tre conduttori con neutro messo a terra, diversi da quelli di classe II Pagina viii

9 ANNEX/ALLEGATO A INDELIBILITY OF MARKINGS ANNEX/ALLEGATO B MEASUREMENT OF CREEPAGE DISTANCES AND CLEARANCES IN AIR Fig. B1... Fig. B2... Fig. B3... Fig. B4... Fig. B5... Fig. B6... Fig. B7... Fig. B8... Fig. B9... Fig. B10... ANNEX/ALLEGATO E CIRCUIT FOR MEASURING LEAKAGE CURRENT Fig. E1 Circuit for measuring leakage currents... ANNEX/ALLEGATO F HEAT AND FIRE RESISTANCE CATEGORIES ANNEX/ALLEGATO G HEAT AND FIRE RESISTANCE TESTS G.1 Burning test... G.2 Glow-wire test... G.3 Needle-flame test... G.4 Proof tracking test... ANNEX/ALLEGATO H REQUIREMENTS FOR ELECTRONIC CONTROLS H.2 Definitions... H.4 General notes on tests... H.6 Classification... H.7 Information... H.8 Protection against electric shock... H.11 Constructional requirements... Tab. H Combinations of analytical measures during hardware development Tab. H Tab. H Example of measures to control faults/errors in a single chip microcomputer (8 bit) (Software Class C, single channel with self-test and monitoring) H.13 Electric strength and insulation resistance... H.17 Endurance... H.18 Mechanical strength... H.20 Creepage distances, clearances and distances through insulation... H.21 Resistance to heat, fire and tracking... H.25 Normal operation... H.26 Operation with mains borne perturbations, magnetic and electromagnetic disturbances Fig. H INDELEBILITÀ DEI DATI DI TARGA ED ALTRE INDICAZIONI 139 MISURA DELLE DISTANZE SUPERFICIALI E DELLE DISTANZE IN ARIA CIRCUITO DI MISURA DELLE CORRENTI DI DISPERSIONE 146 Circuito di misura delle correnti di dispersione CATEGORIE DI RESISTENZA AL CALORE ED AL FUOCO 148 PROVA DI RESISTENZA AL CALORE ED AL FUOCO 149 Prova di combustione Prova al filo incandescente Prova al bruciatore ad ago Prova di resistenza alle correnti superficiali PRESCRIZIONI PER I DISPOSITIVI DI COMANDO ELETTRONICI 151 Definizioni Generalità sulle prove Classificazione Informazioni Protezione contro le scosse elettriche Prescrizioni costruttive Combinazione di misure analitiche durante lo sviluppo del software Esempio di misure per controllare i difetti/errori in un micro-processore (8 bit) (Software classe C, canale singolo con autoprova e controllo) Resistenza d isolamento e prova alla tensione applicata Durata Resistenza meccanica Distanze superficiali, distanze in aria e distanze attraverso l isolamento Resistenza al calore, al fuoco ed alle correnti superficiali Funzionamento normale Funzionamento con perturbazioni condotte dalla rete, disturbi magnetici ed elettromagnetici Pagina ix

10 Fig. H Open-circuit waveform... Fig. H Discharge current waveform... Fig. H Schematic of a hybrid generator... Tab. H Peak voltage... H.27 Abnormal operation... Fig. H Example of an electronic circuit with low power points... H.28 Guidance on the use of electronic disconnection... ANNEX/ALLEGATO J REQUIREMENTS FOR CONTROLS USING THERMISTORS J.1 Scope... J.2 Definitions... J.4 General notes on tests... J.6 Classification... J.7 Information... Tab J.12 Moisture and dust resistance... J.13 Electric strength and insulation resistance... J.15 Manufacturing deviation and drift... J.17 Endurance... J.20 Creepage distances, clearances and distances through insulation... J.24 Components... Forma d onda a circuito aperto Forma d onda della corrente di scarico Schema di un generatore ibrido Tensione di picco Funzionamento anormale Esempio di un circuito elettronico con punti a bassa potenza Guida sull uso delle disconnessioni elettroniche PRESCRIZIONI PER DISPOSITIVI DI COMANDO CHE UTILIZZANO TERMISTORI 197 Campo di applicazione Definizioni Generalità sulle prove Classificazione Informazioni Resistenza all umidità e alla polvere Resistenza di isolamento e rigidità dielettrica Tolleranza di costruzione e deriva Durata Distanze superficiali, distanze in aria e distanze attraverso l isolamento Componenti ANNEX/ALLEGATO ZA Other International Publications quoted in this Standard with the references of the relevant European Publications Altre Pubblicazioni Internazionali menzionate nella presente Norma con riferimento alle corrispondenti Pubblicazioni Europee 203 ANNEX/ALLEGATO ZB Special national conditions (snc) Condizioni speciali nazionali (csn) 205 ANNEX/ALLEGATO ZC A-Deviations Deviazioni di tipo A 206 Pagina x

11 FOREWORD This European Standard has been prepared by the CENELEC Technical Committee TC 72: Automatic controls for household use. It is the endorsement of IEC (1993) with the necessary common modifications and is the editorial result of the combined texts of EN (1991) and its amendments A1 (1991), A11 (1991), A12 (1993) and A2, ratified at 75 BT, together with the corrigendum which was published in November It also includes the texts of pra3 and pra4 to EN which were proposed for ratification at 80 BT. The text of the draft was approved by CENELEC as EN on 1994/07/05. The following dates were fixed: latest date of publication of an identical national standard (dop) 1995/07/15 This European Standard replaces EN (1991) and its amendments. However, EN (1991) remains valid until all the part 2 s which are used in conjunction with it have been withdrawn. No date of withdrawal of conflicting national standards (dow) has therefore been fixed. This Part 1 is to be used in conjunction with the appropriate Part 2 for a particular type of control, or for controls for particular applications. This Part 1 may also be applied, so far as reasonable, to controls not mentioned in a Part 2, and to controls designed on new principles, in which case additional requirements may be necessary. Sub-clauses which are in addition to those in the IEC are numbered 101, 102 etc. New annexes are numbered ZA, ZB etc. Special national conditions (snc) causing a deviation from this European Standard are listed in annex ZB (normative) which forms part of this standard. Where reference is made to other international or harmonized standards, the edition of that standard quoted in Annex ZA is applicable. In this document the following print types are used: requirements proper: in roman type; test specifications: in italic type; explanatory matter: in smaller roman type; CENELEC common modifications ENDORSEMENT NOTICE The text of IEC (1993) was approved by CENELEC as a European Standard with agreed common modifications as given below. PREFAZIONE La presente Norma Europea è stata preparata dal Comitato Tecnico CENELEC TC 72: Dispositivi automatici di comando per uso domestico. Essa è l adozione della Pubblicazione IEC (1993) con le necessarie modifiche comuni, ed è il risultato editoriale dei testi combinati della EN (1991) e delle sue modifiche A1 (1991), A11 (1991), A12 (1993) e A2, ratificati durante il 75 BT, assieme con il corrigendum pubblicato nel novembre Essa comprende anche i testi dei progetti pra3 e pra4 alla EN che sono stati proposti per essere ratificati durante l 80 BT. Il testo del progetto è stato approvato dal CENELEC come EN il 1994/07/05. Sono state fissate le date seguenti: data ultima di pubblicazione di una Norma nazionale identica (dop) 1995/07/15 La presente Norma Europea sostituisce la EN (1991) e le sue modifiche. Tuttavia, la EN (1991) rimane valida finché tutte le Parti 2 che sono usate congiuntamente ad essa non saranno state sostituite. Di conseguenza, non è stata fissata alcuna data ultima di sostituzione delle Norme nazionali contrastanti (dow). La presente Parte 1 deve essere usata congiuntamente all appropriata Parte 2 per un particolare tipo di dispositivo di comando, o per dispositivi di comando utilizzati per particolari applicazioni. La presente Parte 1 può essere anche applicata, nei limiti del ragionevole, ai dispositivi di comando non menzionati in una particolare Parte 2, e ai dispositivi di comando progettati sulla base di nuovi principi, nel qual caso possono essere necessarie prescrizioni aggiuntive. I paragrafi in aggiunta a quelli della IEC sono numerati partendo da 101, 102 etc. I nuovi allegati sono numerati partendo da ZA, ZB ecc. Le condizioni speciali nazionali (csn) che causano una deviazione dalla presente Norma Europea sono elencate nell Allegato ZB (normativo) che è parte della presente Norma. Dove si faccia riferimento ad altre Pubblicazioni o Norme armonizzate, si applica l edizione indicata nell Allegato ZA. Nella presente Norma si sono utilizzati caratteri di stampa tra loro diversi per distinguere: le prescrizioni: in tondo le modalità di prova: in corsivo le note esplicative: in tondo, corpo più piccolo Modifiche comuni CENELEC AVVISO DI ADOZIONE Il testo della Pubblicazione IEC (1993) è stato approvato dal CENELEC come Norma Europea con le modifiche comuni concordate riportate nel testo. Pagina xi

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13 1 SCOPE AND NORMATIVE REFERENCES CAMPO DI APPLICAZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI 1.1 In general, this Standard applies to automatic electrical controls for use in, on, or in association with equipment for household and similar use, including controls for heating, air-conditioning and similar applications. The equipment may use electricity, gas, oil, solid fuel, solar thermal energy, etc., or a combination thereof. This Standard applies to automatic electric controls using NTC or PTC thermistors, additional requirements for which are contained in Annex J This Standard applies to the inherent safety; to the operating values, operating times, and operating sequences where such are associated with equipment safety; and to the testing of automatic electrical control devices used in, or in association with, household or similar equipment. This Standard is also applicable to controls for appliances within the scope of IEC Throughout this standard the word equipment means appliance and equipment. This Standard does not apply to automatic electrical controls designed exclusively for industrial applications. This Standard is also applicable to individual controls utilized as part of a control system or controls which are mechanically integral with multifunctional controls having non-electrical outputs. Automatic electrical controls for equipment not intended for normal household use, but which nevertheless may be used by the public, such as equipment intended to be used by laymen in shops, in light industry and on farms, are within the scope of this standard. In genere la presente Norma si applica ai dispositivi elettrici automatici di comando destinati ad essere utilizzati nelle, sulle, o con le apparecchiature per uso domestico e similare, compresi i dispositivi elettrici di comando per riscaldamento, condizionamento ed applicazioni analoghe. Le apparecchiature possono utilizzare elettricità, gas, petrolio, combustibili solidi, energia termica solare, ecc., od una combinazione di queste fonti di energia. La presente Norma si applica ai dispositivi di comando elettrici automatici utilizzano termistori NTC o PTC, le cui prescrizioni addizionali sono contenute nell Allegato J. La presente Norma si applica alla sicurezza intrinseca, ai valori di funzionamento, ai tempi di funzionamento ed alle sequenze operative, nella misura in cui questi intervengono per quanto riguarda la sicurezza delle apparecchiature ed alle prove dei dispositivi di comando utilizzati nelle o con apparecchiature domestiche o analoghe. La presente Norma si applica anche ai dispositivi di comando degli apparecchi che rientrano nel campo di applicazione della IEC Nella presente Norma, la parola apparecchiatura significa attrezzatura ed apparecchiatura. La presente Norma non si applica ai dispositivi di comando elettrici previsti esclusivamente per applicazioni industriali. La presente Norma si applica anche ai dispositivi di comando individuali utilizzati come parte di un sistema di comando o di dispositivi di comando meccanicamente solidali con dispositivi multifunzione con uscite non elettriche. I dispositivi di comando elettrici automatici per apparecchi non previsti per usi domestici usuali, ma che ciò nonostante possono essere utilizzati dal pubblico, come gli apparecchi previsti per essere utilizzati da persone inesperte nei magazzini, nell industria leggera e nelle fattorie, rientrano nel campo di applicazione della presente Norma This Standard applies to automatic electrical controls, mechanically or electrically operated, responsive to or controlling such characteristics as temperature, pressure, passage of time, humidity, light, electrostatic effects, flow, or liquid level, current, voltage or acceleration. It also applies to controls incorporating electronic parts. La presente Norma si applica ai dispositivi di comando, ad azionamento meccanico o elettromeccanico, che gestiscono o sono sensibili a caratteristiche tali come la temperatura, la pressione, il passare del tempo, l umidità, la luce, gli effetti elettrostatici, la portata o il livello di un liquido, la corrente, la tensione o l accelerazione. Si applica anche a dispositivi di comando che incorporino parti elettroniche Pagina 1 di 208

14 1.1.3 This Standard applies to starting relays, which are a specific type of automatic electrical control, designed to switch the starting winding of a motor. Such controls may be built into, or be separate from, the motor This Standard applies to manual controls when such are electrically and/or mechanically integral with automatic controls. Requirements for manual switches not forming part of an automatic control are contained in IEC This Standard applies to controls with a rated voltage not exceeding 660 V and with a rated current not exceeding 63 A. 1.3 This Standard does not take into account the response value of an automatic action of a control, if such a response value is dependent upon the method of mounting the control in the equipment. Where a response value is of significant purpose for the protection of the user, or surroundings, the value defined in the appropriate household equipment standard or as determined by the manufacturer shall apply. 1.4 This Standard applies also to controls incorporating electronic devices, requirements for which are contained in Annex H. 1.5 Normative references The following normative documents contain provisions which, through reference in this text, constitute provisions of this International Standard. At the time of publication, the editions indicated were valid. All normative documents are subject to revision, and parties to agreements based on this International Standard are encouraged to investigate the possibility of applying the most recent editions of the normative documents indicated below. (1) Members of IEC and ISO maintain registers of currently valid International Standards. La presente Norma si applica a relè di avviamento che costituiscono uno specifico dispositivo di comando, progettati per l inserimento dell avvolgimento di avviamento di un motore. Tali dispositivi possono essere parte integrante di un motore o costituire un elemento separato. La presente Norma si applica ai dispositivi di comando ad azionamento manuale nella misura in cui questi fanno parte integrante, elettricamente e/o meccanicamente, dei dispositivi di comando. Le prescrizioni per gli interruttori manuali non facenti parte di un dispositivo di comando, sono contenute nella Pubblicazione IEC La presente Norma si applica a dispositivi di comando con tensione nominale non superiore a 660 V e con corrente nominale non superiore a 63 A. La presente Norma non tiene conto del valore di risposta di un azione automatica di un dispositivo di comando, nel caso in cui un tale valore è condizionato dal metodo di montaggio del dispositivo di comando stesso nell apparecchiatura. Quando un valore di risposta assume importanza per quanto riguarda la protezione dell utente, o dell ambiente circostante, si applica il valore specificato nella Norma appropriata per l apparecchiatura domestica o determinato dal costruttore. La presente Norma si applica anche ai dispositivi di comando che incorporano i dispositivi elettronici, le cui prescrizioni sono date nell Allegato H. Riferimenti normativi I documenti normativi sottoelencati contengono disposizioni che, tramite riferimento nel presente testo, costituiscono disposizioni per la presente Norma. Al momento della pubblicazione della presente Norma, le edizioni indicate erano in vigore. Tutte le Norme sono soggette a modifiche e/o revisione, e gli utilizzatori della presente Norma sono invitati ad applicare le edizioni più recenti delle Norme sottoelencate (1). Presso i membri della IEC e dell ISO sono disponibili gli elenchi aggiornati delle Norme in vigore. (1) Editor s Note: For the list of Publications, see Annex ZA. (1) N.d.R. Per l elenco delle Pubblicazioni, si rimanda all Allegato ZA. Pagina 2 di 208

15 2 DEFINITIONS The following definitions apply for the purpose of this Standard. Where the terms voltage and current are used, they imply the r.m.s. values unless otherwise specified. 2.1 Definitions relating to ratings, voltages, currents and wattages Rated voltage, current, frequency or wattage: Voltage, current, frequency or wattage assigned to a control by the manufacturer. For three phase supply, the rated voltage is the line voltage Rated voltage, current, frequency or wattage range: Voltage, current, frequency or wattage ranges assigned to the control by the manufacturer and expressed by lower and upper values Working voltage: Maximum voltage to which the part under consideration is subjected when the control is operating at its rated voltage under conditions of normal use or likely fault. When determining working voltage, normal use includes such likely faults as those either within the control or associated load, which produce a voltage change on the part under consideration. A typical likely fault is when a filament lamp, supplied through a series resistor from a higher voltage, burns out, so producing the higher voltage across the lamp holder terminations. When considering working voltage, the effect of possible transient voltages on the mains is ignored Extra-low voltage: Nominal voltage not exceeding 42 V between conductors and between conductors and earth, or for three-phase connection not exceeding 42 V between line conductors and 24 V between line conductors and neutral Safety extra-low voltage (SELV): Nominal voltage between conductors and between conductors and earth, not exceeding 42 V between conductors, or in the case of three-phase circuits, not exceeding 24 V between conductors and neutral, the no-load voltage of the circuit not exceeding 50 V and 29 V, respectively. When safety extra-low voltage is obtained from supply mains of higher voltages, it shall be through a safety isolating transformer or a converter with separate windings providing equivalent insulation. The voltage limits are based on the assumption that the safety isolating transformer is supplied at its rated voltage. DEFINIZIONI Ai fini della presente Norma valgono le seguenti definizioni. Quando si usano i termini di tensione e di corrente, si intendono i valori efficaci, se non diversamente specificato. Definizioni riguardanti le caratteristiche nominali: tensione, corrente, frequenza e potenza Tensione, corrente, frequenza e potenza nominali: Tensione, corrente, frequenza o potenza nominali sono quelle assegnate ad un dispositivo di comando dal costruttore. Nel caso di alimentazione trifase, la tensione nominale è la tensione di linea. Campo di tensione, corrente, frequenza e potenza nominali: Campo di tensione, corrente, frequenza e potenza nominali sono quelli assegnati al dispositivo di comando dal costruttore ed espressi dai suoi limiti inferiore e superiore. Tensione di lavoro: Tensione di lavoro è la tensione massima alla quale è soggetta la parte considerata quando il dispositivo di comando funziona alla tensione nominale, nelle condizioni ordinarie di utilizzazione o in condizioni di guasti probabili. Nella determinazione della tensione di lavoro, le condizioni d uso ordinario comprendono guasti probabili che possono verificarsi sia all interno del dispositivo di comando sia nel carico associato e che comportano una variazione di tensione nella parte considerata. Un esempio tipico di guasto probabile è il caso di una lampada a filamento, alimentata mediante un resistore in serie da una tensione più alta, che brucia portando la tensione maggiore ai terminali del portalampada. Quando si prende in considerazione la tensione di lavoro, viene trascurato l effetto di eventuali tensioni transitorie sulla rete di alimentazione. Bassissima tensione: Bassissima tensione è la tensione nominale che non supera 42 V tra i conduttori e tra conduttori e terra ovvero, nel caso di connessione trifase, non supera 42 V tra i conduttori di fase e 24 V tra conduttori di fase e neutro. Bassissima tensione di sicurezza (SELV): Bassissima tensione di sicurezza è la tensione nominale tra conduttori e tra conduttori e terra non superiore a 42 V oppure, nel caso di circuiti trifase, non superiore a 24 V tra conduttori e neutro; la tensione a vuoto del circuito non deve superare 50 V e 29 V rispettivamente. Quando una bassissima tensione di sicurezza è ricavata da rete a tensione più elevata, ciò si deve ottenere a mezzo di un trasformatore di sicurezza oppure di un convertitore con avvolgimenti separati che assicuri un isolamento equivalente. I limiti di tensione specificati sono definiti considerando che il trasformatore di sicurezza sia alimentato alla sua tensione nominale. Pagina 3 di 208

16 2.1.6 Safety isolating transformer: Transformer, the input winding of which is electrically separated from the output winding by an insulation at least equivalent to double or reinforced insulation, and which is designed to supply safety extra-low voltage circuits Same polarity: Relationship between live parts such that an interconnection between them allows a flow of current through a load, and which current is thus limited by the load Opposite polarity: Relationship between two live parts such that an interconnection between them allows a flow of current which is limited by the impedance of the electrical supply circuit Isolated limited secondary circuit: Circuit from an isolated secondary winding of a transformer having a maximum capacity of 100 V.A and an open-circuit secondary voltage rating not exceeding 1000 V Pilot duty: Class of operation in which the ultimate electrical load is controlled by an auxiliary means such as a relay or contactor. 2.2 Definitions of types of control according to purpose Electrical control (hereinafter referred to as control ): Device used in, on or in association with an equipment for the purpose of varying or modifying the output from such equipment, and which embodies the aspects of initiation, transmission and operation. At least one of these aspects shall be electrical or electronic Manual control: Control in which the initiation is by actuation and in which the transmission and the operation are both direct and without any intentional time delay Automatic control: Control in which at least one aspect is non-manual Sensing control: Automatic control in which initiation is by an element sensitive to the particular activating quantity declared; for example, temperature, current, humidity, light, liquid level, position, pressure or velocity. Trasformatore di sicurezza: Trasformatore di sicurezza è un trasformatore in cui l avvolgimento primario è separato elettricamente dall avvolgimento secondario tramite un isolamento almeno equivalente al doppio isolamento o all isolamento rinforzato e che è destinato ad alimentare circuiti a bassissima tensione di sicurezza. Stessa polarità: Stessa polarità è la relazione esistente tra due parti in tensione, tale che un interconnessione tra le stesse permette un passaggio di corrente attraverso un carico, corrente che risulta poi limitata dal carico stesso. Differente polarità: Differente polarità è la relazione esistente tra due parti in tensione in modo che un interconnessione tra le stesse permette un passaggio di corrente che è limitato dall impedenza del circuito elettrico di alimentazione. Circuito secondario limitato isolato: Circuito secondario limitato isolato è un circuito derivato da un avvolgimento secondario isolato di un trasformatore da 100 V.A massimo e con tensione secondaria nominale a circuito aperto non superiore a 1000 V. Modo pilota: Classe di funzionamento nella quale il carico elettrico finale è comandato per mezzo di un dispositivo ausiliario, come un relè o un contattore. Definizioni dei diversi tipi di dispositivi di comando, in funzione della loro applicazione Dispositivo di comando elettrico: Chiamato nel seguito dispositivo di comando. Dispositivo utilizzato in, su o con un apparecchiatura allo scopo di variare o di modificare l uscita di una tale apparecchiatura, mediante un processo comprendente almeno le tre fasi seguenti: azionamento, trasmissione e funzionamento. Almeno una di queste fasi deve essere di natura elettrica o elettronica. Dispositivo di comando manuale: Dispositivo di comando il cui azionamento avviene mediante manovra meccanica e le cui fasi di trasmissione e di funzionamento sono realizzate direttamente e senza ritardo intenzionale. Dispositivo di comando automatico: Dispositivo in cui almeno una delle fasi non è manuale. Dispositivo di comando sensibile ad una grandezza fisica: Dispositivo di comando automatico il cui azionamento è dato da un elemento sensibile ad una grandezza fisica specifica, quale temperatura, corrente, umidità, luce, livello di un liquido, posizione, pressione, velocità, ecc. Pagina 4 di 208

17 2.2.5 Thermally operated control: Automatic control in which the transmission is by a thermal prime mover Thermostat: Cycling temperature sensing control, which is intended to keep a temperature between two particular values under normal operating conditions and which may have provision for setting by the user Temperature limiter: Temperature sensing control which is intended to keep a temperature below or above one particular value during normal operating conditions and which may have provision for setting by the user. A temperature limiter may be of the automatic or of the manual reset type. It does not make the reverse operation during the normal duty cycle of the appliance Thermal cut-out: Temperature sensing control intended to keep a temperature below or above one particular value during abnormal operating conditions and which has no provision for setting by the user Void A thermal cut-out may be of the automatic, manual reset, or non-resettable type. Normally a thermal cut-out will provide a Type 2 action Energy regulator: Self-cycling control which alters the energy supplied to a load by making and breaking the circuit, and which may be set by the user to change the average energy supplied. The ratio of the on-time, to the on-plus-off-time, determines the average energy supplied Time-based control: Automated control in which the transmission is effected by a time-based prime mover or a time-based electrical circuit Electrically operated control: Automatic control in which the transmission is effected by an electrical prime mover and in which the operation controls an electric circuit, and is without intentional significant time-delay. An example is a relay. A slugged-relay may be either an electrically operated control, or a time-based control by agreement between testing authority and manufacturer. Dispositivo di comando ad azionamento termico: Dispositivo di comando automatico in cui la fase di trasmissione ha come causa primaria di azionamento la temperatura. Termostato: Dispositivo di comando sensibile alla temperatura, ciclico, destinato a mantenere una temperatura entro due valori specificati, nelle condizioni ordinarie di funzionamento e per il quale può essere prevista la possibilità di regolazione da parte dell utente. Limitatore di temperatura: Dispositivo di comando sensibile alla temperatura, destinato a mantenere una temperatura al di sotto o al di sopra di un valore specificato durante le condizioni ordinarie di funzionamento e per il quale può essere prevista la possibilità di regolazione da parte dell utente. Un limitatore di temperatura può essere del tipo a richiusura automatica o manuale. Esso non effettua l operazione inversa durante il ciclo usuale di lavoro dell apparecchio. Dispositivo termico di interruzione: Dispositivo di comando sensibile alla temperatura, destinato a mantenere una temperatura al di sotto o al di sopra di un valore specificato, in condizioni di funzionamento anormali, costruito in modo che la sua regolazione non possa essere modificata dall utente. Un dispositivo termico di interruzione può essere del tipo a richiusura automatica, manuale o del tipo senza richiusura. Normalmente un dispositivo termico di interruzione produce un azione di tipo 2. Vuoto Regolatore di energia: Dispositivo a funzionamento ciclico automatico che regola l energia fornita ad un carico, aprendo e chiudendo il circuito e che può essere regolato dall utente per variare l energia media erogata. Il rapporto fra la durata del periodo di chiusura del circuito ed il tempo totale del ciclo determina l energia media erogata. Dispositivo di comando a base tempo: Dispositivo di comando automatico in cui la fase di trasmissione ha come causa primaria di azionamento il tempo. Dispositivo di comando ad azionamento elettrico: Dispositivo di comando automatico in cui la trasmissione ha come causa primaria di azionamento l elettricità ed il cui funzionamento comanda un circuito elettrico, senza significativo ritardo intenzionale. Un esempio di questo tipo di dispositivo è un relè. Un relè ad azione ritardata può essere un dispositivo di comando sia ad azionamento elettrico sia a base tempo, secondo accordi tra i responsabili delle prove ed il costruttore. Pagina 5 di 208

18 Timer: Time-based control which requires actuation before the next cycle can take place. During a cycle it may require an external electrical or mechanical signal before moving from a rest position to allow the cycle to continue. An example is a programmer Time switch: Time-based control which continues with a subsequent cycle when the preceding one has been completed. An example is a 24 h control on a storage heater Motor protector: Automatic control that is specifically designed to protect the windings of an electric motor from overheating Thermal motor protector: Automatic control, built-in or on a motor, that is specifically designed to protect the motor against overheating due to running overload and failure to start. The control carries motor current and is sensitive to motor temperature and current. The control is capable of being reset (either manually or automatically) when its temperature falls to the reset value Electrically operated valve: Automatic control in which the transmission is effected by an electrical prime mover and in which the operation controls the flow of a liquid or a gas Electrically operated mechanism: Automatic control in which the transmission is effected by an electrical prime mover in which the operation controls a mechanical device. An example is an electrically operated interlock for a spin dryer lid. An electric motor is not included in this definition. 2.3 Definitions relating to the function of controls Initiation: Alteration to that aspect of a control which is required to produce transmission and operation Transmission: Essential coupling between initiation and operation which is required to enable the control to fulfil its purpose Operation: Change in that aspect of a control which modifies the input to the equipment or part of the equipment. Timer: Dispositivo di comando a base tempo che deve essere azionato prima che possa aver luogo il ciclo successivo. Durante un ciclo, il dispositivo di comando può richiedere un segnale esterno elettrico o meccanico prima di lasciare una posizione di riposo per permettere la continuazione del ciclo. Temporizzatore: Dispositivo di comando a base tempo che passa automaticamente al ciclo successivo quando il precedente è stato completato. Un esempio è dato da un dispositivo di comando giornaliero su un apparecchio di riscaldamento ad accumulo. Motoprotettore: Dispositivo di comando automatico che è progettato specificatamente per proteggere gli avvolgimenti di un motore contro il sovrariscaldamento. Motoprotettore termico: Dispositivo di comando automatico, incorporato o montato su un motore, progettato specificatamente per proteggere il motore contro un sovrariscaldamento dovuto ad un funzionamento in sovraccarico e mancato avviamento. Il dispositivo di comando è attraversato dalla corrente del motore ed è sensibile alla temperatura ed alla corrente del motore stesso. Il dispositivo di comando può essere riarmato, sia manualmente sia automaticamente, quando la temperatura del motore è scesa al valore di riarmo. Valvola ad azionamento elettrico: Dispositivo di comando automatico nel quale la trasmissione ha come causa primaria di azionamento l elettricità e il cui funzionamento comanda il flusso di un liquido o di un gas. Meccanismi ad azionamento elettrico: Dispositivo di comando automatico nel quale la trasmissione ha come causa primaria di azionamento l elettricità e il cui funzionamento agisce su un dispositivo meccanico. Un esempio è rappresentato dall interblocco elettrico per il coperchio di un asciugatrice centrifuga. Un motore elettrico non è compreso in questa definizione. Definizioni relative alle funzioni dei dispositivi di comando Azionamento: Causa iniziale che modifica un aspetto del dispositivo di comando, per produrre la trasmissione ed il funzionamento. Trasmissione: Accoppiamento essenziale tra l azionamento ed il funzionamento necessario perché il dispositivo di comando possa effettuare la funzione cui è destinato. Funzionamento: Variazione di un aspetto del dispositivo di comando che modifica la grandezza in ingresso all apparecchiatura o di una parte di essa. Pagina 6 di 208

19 2.3.4 Automatic action: That action of an automatic control in which the transmission and operation are produced by initiation which is not the result of actuation Slow-make slow-break automatic action: Mode of operation where the rate of contact make and/or break is directly proportional to the rate of change of the activating quantity, or to the speed of movement of a prime mover. This action may be applicable to either the make, or the break, or both Manual action: That action of an automatic control or of a manual control in which the transmission and operation are produced by initiation which is the result of actuation Actuation: Movement of the actuating member of the control by the user, by hand, by foot or by any other human activity Located position: Position of the actuating member to which it will return if it is released after being moved slightly Intermediate position: Any position of any actuating member which is adjacent to a located position, and in which the actuating member will remain and in which the operation of the control is intermediate Activating quantity: Physical characteristic of a medium, the variation or stability of which is being sensed Operating value: Value of the relevant temperature, pressure, current, etc. at which a sensing control operates on a rise or fall of the activating quantity Operating time: Duration of time, or the difference of time, between any two functions electrical or mechanical, occurring during the automatic action of a time-based control Operating sequence: Designed sequence, order or pattern in which the operation of the electrical or mechanical functions of a control are intended to occur as a result of either an automatic or a manual action of a control. It includes the pattern of opened or closed contacts in any located position, intermediate position or position of setting by manufacturer or user Response value: Operating value, the operating time or the operating sequence which relates a control to a particular equipment. Azione automatica: Azione di un dispositivo di comando automatico nel quale la trasmissione ed il funzionamento sono prodotti da un azionamento che non è il risultato di un attuazione. Azione automatica ad apertura e/o chiusura lenta: Funzionamento nel quale la velocità di apertura e/o di chiusura di un contatto è direttamente proporzionale alla velocità di variazione della grandezza di attivazione o alla velocità della causa primaria di azionamento. Questo funzionamento può avvenire alla chiusura di un contatto, all apertura o ad entrambe. Azione manuale: Azione di un dispositivo di comando automatico o di un dispositivo di comando manuale nel quale la trasmissione e il funzionamento sono prodotti da azionamento che è il risultato di un attuazione. Attuazione: Movimento dell organo di manovra di un dispositivo di comando effettuato dall utente, a mano, col piede, o da qualsiasi altra attività umana. Posizione di riferimento: Posizione dell organo di manovra alla quale esso ritorna se è rilasciato dopo essere stato mosso leggermente. Posizione intermedia: Posizione di qualsiasi organo di manovra che sia adiacente ad una posizione di riferimento, nella quale l organo di manovra rimarrà e nella quale il funzionamento del dispositivo di comando è indeterminato. Grandezza di attivazione: Caratteristica fisica di un mezzo di cui vengono rilevate le variazioni o la stabilità. Valore di funzionamento: Valore della temperatura, della pressione, della corrente ecc., alla quale un dispositivo di comando sensibile funziona in caso di aumento o riduzione della grandezza di attivazione. Tempo di funzionamento: Durata o intervallo di tempo tra due funzioni qualsiasi, elettriche o meccaniche, facenti parte dell azione automatica di un dispositivo di comando temporizzato. Sequenza di funzionamento: Sequenza o programma di svolgimento delle funzioni elettriche o meccaniche di un dispositivo di comando a seguito di un azione automatica o manuale di un dispositivo di comando. Il programma di funzionamento include una combinazione di contatti aperti o chiusi per ogni posizione di riferimento, o intermedia, o di regolazione, scelta dal costruttore o dall utente. Valore di risposta: Valore, tempo o programma di funzionamento che lega un dispositivo di comando ad un apparecchiatura particolare. Pagina 7 di 208

20 Trip-free: Automatic action, with a reset actuating member, so designed that the automatic action is independent of manipulation or position of the reset mechanism Leakage current: All currents, including capacitively coupled currents, which may be conveyed between exposed conductive surfaces of a device and earth or other exposed conductive surfaces of a device Setting: Mechanical positioning of a part of a control in order to select an operating value Setting by the control manufacturer: Any setting carried out by the control manufacturer which is not intended to be altered by the equipment manufacturer, the installer or the user Setting by the equipment manufacturer: Any setting carried out by the equipment manufacturer which is not intended to be altered by the installer or the user Setting by the installer: Any setting carried out by the installer, as instructed by the equipment manufacturer or the control manufacturer, and which is not intended to be altered by the user Setting by the user: Any selection of an operating value by actuation performed by the user Set point: Value selected by setting Adjustable set point: Multiple values, within a declared range of values, which can be selected by setting Duty cycle: All automatic and manual actions involved in one start-to-finish operation of the controlled equipment Cycle of contact operation: One contact make and one subsequent contact break action, or one contact break and one subsequent contact make action Operating differential: Difference between the upper and lower values of the operating value Adjustable differential: Ability to change or alter the operating differential within rated limits by operation of a manually actuated mechanism. Scatto libero: Azione automatica con organo di manovra di riarmo, progettata in modo tale che l azione automatica sia indipendente dalla manovra o dalla posizione del meccanismo di riarmo. Corrente di dispersione: Tutte le correnti, incluse quelle che nascono da un accoppiamento capacitivo, che possono circolare tra le superfici conduttrici accessibili di un dispositivo e la terra o altre superfici conduttrici accessibili di un dispositivo. Regolazione: Posizionamento meccanico di una parte di un dispositivo di comando effettuato per scegliere un valore di funzionamento. Regolazione effettuata dal costruttore del dispositivo di comando: Ogni regolazione effettuata dal costruttore del dispositivo non destinata ad essere modificata dal costruttore dell apparecchiatura, dall installatore o dall utilizzatore. Regolazione effettuata dal costruttore dell apparecchiatura: Ogni regolazione effettuata dal costruttore dell apparecchiatura non destinata ad essere modificata dall installatore o dall utilizzatore. Regolazione effettuata dall installatore: Ogni regolazione effettuata dall utilizzatore, secondo le istruzioni del costruttore dell apparecchiatura o del costruttore del dispositivo di comando, non destinata ad essere modificata dall utilizzatore. Regolazione effettuata dall utilizzatore: Ogni selezione di un valore di funzionamento con una manovra eseguita dall utilizzatore. Valore impostato: Valore selezionato mediante regolazione. Valore impostato regolabile: Valori multipli, situati dentro una gamma dichiarata di valori, che possono essere selezionati mediante regolazione. Ciclo di funzionamento: Tutte le azioni automatiche e manuali coinvolte nel funzionamento, dall inizio alla fine, di una apparecchiatura comandata. Ciclo di funzionamento per contatto: Ogni azione di chiusura di un contatto seguita dall apertura del contatto, o di apertura di un contatto seguita dall apertura del contatto. Differenziale di funzionamento: Differenza tra il valore superiore ed inferiore del valore di funzionamento. Differenziale regolabile: Possibilità di cambiare o di modificare il differenziale di funzionamento entro i limiti assegnati con un comando di un meccanismo ad azione manuale. Pagina 8 di 208

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