Bobbio 2.0. Spot n. 1: tema storico. Il monastero di San Colombano

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1 Spot n. 1: tema storico. Il monastero di San Colombano

2 Cosa ho scoperto? 1. è stato ricostruito nel XV secolo 2. il mosaico era il pavimento dell antica chiesa del IX secolo 3. la chiesa viene affrescata da Bernardino Lanzani 4. la cancellata era in origine collocata alla base dell arco e si vuole riportarla dov era 5. la navata centale è dedicata all ordine benedettino e nel medaglione centrale è ritratto San Benedetto 6. l abbazia all interno è di stile gotico 7. San Colombano muore il 23 novembre I benedettini vogliono far credere che San Colombano sia stato uno di loro e quindi lo vestono con il saio nero anzichè bianco 9. l abside della chiesa è inclinata 10. il primo monastero, costruito da San Colombano, era collocato sulla collinetta vicino al Castello Malaspina 11. San Colombano viene ritratto con la colomba sulla spalla e il sole sul petto 12. Jona fornisce informazioni su San Colombano scrivendo la sua biografia 13. il monastero viene chiuso da Napoleone nel sulla cancellata si trovano i nodi del diavolo 15. i monaci benedettini distruggono il vecchio monastero e ne ricostruiscono sopra uno nuovo 16. i monaci erano amanuensi 17. nella cripta è conservato il corpo di San Colombano e dei suoi primi due successori, Attala e Bertulfo 18. nel coro si sedevano i monaci per cantare, pregare 19. i monaci usavano le piante e le cocalle per fare i colori

3 Punti di forza: cosa valorizzare 1. mosaico 2. tomba di San Colombano 3. ingresso della chiesa 4. cancellata 5. affreschi 6. cripta 7. statua di San Colombano 8. scriptorium 9. orto 10. pozzo

4 Spot n. 2: tema naturalistico. Il fiume Trebbia

5 Cosa ho scoperto? Punti di forza: cosa valorizzare 1. il ponte sul fiume è lungo 278 metri 2. nasce dal monte Prelà e sfocia a Piacenza 3. la finestra tettonica viene studiata da geologi di tutto il mondo 4. il fiume è lungo 118 Km 5. è uno dei più limpidi d Italia 6. è balneabile 7. è l affluente di destra del Po più lungo 8. tocca la provincia di Genova e di Piacenza e per un piccolo tratta Pavia Km separano Bobbio da Genova 10. va tutelato per la bellezza ambientale 1. il campeggio 2. rocce dove tuffarsi 3. la natura incontaminata 4. tutela dell ambiente 5. la pesca 6. il relax 7. il sole e l abbronzatura 8. la limpidezza dell acqua, la balneazione 9. rumore dell acqua 10. l escursioni lungo il greto 11. gli sport sul fiume 12. il ponte gobbo

6 Spot n. 3: tema gastronomico. I maccheroni alla bobbiese Maccheron a ra bubbieiza fatt con agucchia Questo è un piatto tipico di Bobbio e della media Val Trebbia la sua particolarità consiste nel fatto che l'impasto una volta pronto viene trasformato in striscioline che vanno arrotolate attorno ad un ferro da maglia, che una volta tolto lascia sulla tavola il tipico maccherone bobbiese.

7 Cosa valorizzare dei maccheroni alla bobbiese? 1. la manualità - ogni maccherone viene fatto a mano 2. la genuinità e l uso di prodotti del territorio 3. il legame con la tradizione - piatto che veniva preparato per le festività legate a San Colombano 4. lo scambio generazionale - le nonne insegnano ai nipoti

8 Spot n. 4: tema artistico. Il cinema di Marco Bellocchio A Bobbio il regista ha girato quattro film: - I pugni in tasca (1965) - Vacanze in Val Trebbia (1978) - Sorelle Mai (2000/2010) - L ultimo vampiro (2014) L ultimo vampiro I pugni in tasca Vacanze in ValTrebbia Sorelle Mai

9 Chi è Marco Bellocchio? Marco Bellocchio è un regista italiano di fama internazionale Nato a Piacenza nel 1939 da padre avvocato, originario di una famiglia di agrari di Bobbio e da madre insegnante, a Bobbio frequentò fin da adolescente il cinematografo locale e si appassionò alla regia. Questa passione lo spinse nel 1959 ad abbandonare gli studi universitari di filosofia, per trasferirsi a Roma ed iscriversi ai corsi del Centro Sperimentale di Cinematografia, dove, guidato da Andrea Camilleri, nel 1962 si diplomò in regia. All'inizio degli anni '60, si trasferì a Londra, per frequentare i corsi della Slade School of Fine Arts e al rientro in Italia, a Bobbio, nel 1965 girò il suo primo film I pugni in tasca, premiato al Festival di Locarno. Da allora ha girato altri ventisette film, cortometraggi, documentari, si occupa anche di regie teatrali, scrive soggetti e sceneggiature per altri registi e dal 2014 è presidente della cineteca di Bologna.

10 Medaglia d oro della Repubblica Italiana ai benemeriti dell arte e della cultura Bellocchio riceve il David di Donatello per il film Vincere Bellocchio al Festival del cinema di Venezia ritira il Leone d Oro alla carriera Premi e riconoscimenti Bellocchio riceve il Nastro d argento per il film L ora di religione Bellocchio al Festival del cinema di Cannes Bellocchio riceve un premio alla carriera al Festival del cinema di Marrakesch

11 I Pugni in tasca (1965)

12 Nel nome del padre (1973) solo una scena del film è girata a Bobbio indovinate dove

13 Vacanze in ValTrebbia (1978)

14 Sorelle Mai (2010)

15 1. Fiume Trebbia 2. Ponte Gobbo 3. Grotta di San Salvatore 4. Chiostro del Monastero 5. Sala dell ex refettorio 6. Via Garibaldi 7. Piazza San Francesco 8. Facciata della Basilica di San Colombano 9. Duomo e piazza Duomo 10. Cimitero 11. Vecchia strada di Barberino 13. Vecchia Bobbio 14. Largo Rio Grande 15. Vicolo delle prigioni 16. Berlina 17. Agriturismo San Martino 18. Vicolo a lato della Basilica 19. Vicolo delle scuole elementari Quali luoghi di Bobbio appaiono nei film di Marco Bellocchio?

16 Marco Bellocchio a Bobbio oggi E anche direttore artistico del Bobbio Film Festival, un festival cinematografico con proiezioni serali all aperto nel chiostro dell'abbazia di San Colombano. La visione dei film è seguita da un cineforum a cui partecipano attori, registi e critici cinematografici. Dal 2005 al miglior film viene assegnato il premio "Gobbo d'oro", in riferimento al ponte di Bobbio sul fiume Trebbia.

17 Marco Bellocchio a Bobbio oggi Dal 1997, ogni estate dirige, a Bobbio, il corso Fare cinema, della durata di due settimane, in cui, con ritmi di lavoro molto intensi e molteplici appuntamenti, il regista ed i suoi collaboratori insegnano i segreti del cinema ad un gruppo di giovani che lavorano o vorrebbero lavorare in questo campo.