Seminario. Attività dei volontari nelle associazioni di promozione sociale 22/10/2011 M O D E N A M A R Z O / A P R I L E D I S P E N S A N 7

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Seminario. Attività dei volontari nelle associazioni di promozione sociale 22/10/2011 M O D E N A M A R Z O / A P R I L E 2 0 1 1 D I S P E N S A N 7"

Transcript

1 M O D E N A M A R Z O / A P R I L E D I S P E N S A N 7 A S S O C I A Z I O N E D E M O C R A Z I A D A L B A S S O che le cose siano cosi, non vuol dire che debbano andare così. Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi più che fare. Giovanni Falcone Tagliare tutto quello che danneggia la società civile. Seminario 22/10/2011 Attività dei volontari nelle associazioni di promozione sociale A cura del dott. mag. Alfredo Negri Presidente dell Associazione 1

2 Pagina 2 ATTIVITA DEI VOLONTARI IN APS Le associazioni di promozione sociale si avvalgono prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati per il perseguimento dei fini istituzionali. Le associazioni possono, inoltre, in caso di particolari necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo a propri associati. Caratteristiche: principali attività dei soci volontari: svolgimento in prima persona svolgimento a titolo non individuale, ma attraverso l associazione scelta libera, non per obbligo contrattuale gratuità e assenza fini di lucro. Conseguenze: impossibilità di retribuire il socio volontario possibilità di rimborsare al volontario solamente le spese effettivamente sostenute è comunque compatibile altra forma di rapporto di lavoro fra associazione e socio. Altri aspetti operativi: assicurazione obbligatoria degli associati che prestano attività di volontariato in convenzione, contro: infortuni e malattie connesse allo svolgimento dell attività responsabilità civile verso terzi 2

3 M O D E N A M A R Z O / A P R I L E D I S P E N S A N 7 Pagina 3 RIMBORSI SPESE AI VOLONTARI Somme rimborsate ai soci volontari per le spese dagli stessi sostenute nell espletamento dell attività di volontariato. Aspetti problematici: non esiste una normativa specifica per analogia si può fare riferimento alla normativa prevista per i rimborsi spese corrisposti ai lavoratori dipendenti, in caso di trasferte. Aspetti operativi: preventiva autorizzazione da parte dell associazione preventiva determinazione dei limiti di spesa rimborsabili documentazione di ogni singola spesa. Contenuto dei titoli di spesa Le somme da rimborsare devono risultare dai documenti riguardanti gli specifici titoli di spesa (viaggio, vitto e alloggio) allegati alla lista di riepilogo da compilarsi dal socio volontario da apposite note dello stesso sostituto - lettera d'incarico, verbale di seduta, autorizzazione, ecc. - che evidenziano chiaramente l'inerenza delle spese alle prestazioni rese dal socio volontario per conto dell Associazione. Requisiti di validità dei titoli di spesa: Il documento di spesa (ricevuta fiscale, fattura) deve provenire dal percettore delle somme (ristorante, albergo, ferrovie, ecc.) deve essere intestato all associazione, con l'indicazione del relativo codice fiscale nell'ipotesi di utilizzazione della ricevuta fiscale è necessario che la stessa sia integrata, a cura dell'emittente, con il nominativo e codice fiscale del socio volontario che ha sostenuto la spesa Il requisito dell'intestazione non necessita: per alcuni documenti di viaggio (es. biglietti ferroviari) per i prospetti di liquidazione delle indennità chilometriche, in quanto sono correlati in modo manifesto, rispettivamente, all'incarico conferito al socio volontario e alla specifica autorizzazione per l'uso di mezzi propri. 3

4 Pagina 4 ESEMPIO DI AUTORIZZAZIONE PER RIMBORSI SPESE AI SOCI VOLONTARI Dati Associazione Egr. Sig. Pinco palla Via dei Giocatori, Modena (Mo) Cod. fisc. BDA GPP 34A28 C573X Oggetto: incarico di missione. Con la presente Le conferiamo incarico per lo svolgimento in data dell attività di nello svolgimento dell attività di codesta associazione. Conformemente a quanto deliberato dal Consiglio Direttivo in data si autorizza il socio volontario a sostenere le spese necessarie per lo svolgimento dell attività, nel limite di. Tali somme verranno rimborsate entro sette giorni dalla data di consegna al responsabile amministrativo dell associazione dei documenti giustificativi delle spese sostenute. Si autorizza l utilizzo dell auto propria per l espletamento del suddetto incarico., Il Presidente (timbro e firma) 4

5 Pagina 5 ESEMPIO DI NOTA ANALITICA DEI RIMBORSI SPESE Data Descrizione Spese varie Trasporti Vitto e alloggio Totali parziali Totale complessivo.... Il sottoscritto dichiara che i dati espressi nel riquadro su esposto corrispondono a verità e allega n documenti giustificativi di spesa. FIRMA DEL SOCIO VOLONTARIO 5

6 Pagina 6 COLLABORATORI ESTERNI Le associazioni di promozione sociale possono avvalersi nella loro attività di prestazioni svolte da collaboratori esterni alle stesse, quindi non volontari, ma regolarmente retribuiti. Limiti nella possibilità di avvalersi di collaboratori esterni: necessità di assicurare il regolare funzionamento dell ente necessità di qualificare o specializzare l attività svolta Principali forme di collaborazione: lavoro dipendente lavoro autonomo abituale collaborazione coordinata a progetto collaborazione coordinata occasionale (mini co.co.co.) lavoro autonomo occasionale lavoro accessorio 6

7 Pagina 7 LAVORO DIPENDENTE Assunzione a tempo determinato o indeterminato di lavoratori con rapporto di lavoro subordinato, cioè gerarchicamente alle dipendenze e sotto la direzione di altri, secondo il contratto collettivo nazionale relativo al settore che più si avvicina all attività svolta dall associazione di promozione sociale Aspetti operativi: necessità di avvalersi dell opera di un consulente del lavoro LAVORO AUTONOMO ABITUALE Ricorso a prestazioni di professionisti che, con lavoro prevalentemente personale e senza vincolo di subordinazione, esercitano la propria attività per professione abituale (sono in possesso di partita Iva). Aspetti operativi: la prestazione è documentata da fattura gravata da Iva sul compenso lordo va applicata la ritenuta d acconto Irpef nella misura del 20%, che va poi versata all Erario entro il giorno 16 del mese successivo a quello di pagamento del compenso mediante delega mod. F24 (sez. Erario - cod. 1040) al professionista va rilasciata, entro il 28 febbraio dell anno successivo al pagamento, la certificazione di versamento della ritenuta presentazione della dichiarazione dei sostituti di imposta (mod. 770). 7

8 Pagina 8 ESEMPIO DI CERTIFICAZIONE RILASCIATA DAL SOSTITUTO DI IMPOSTA PER COMPENSI A PROFESSIONISTI Dati Associazione Egr. Dott. Pingo palla Via dei Cartoni, Modena (Mo) P.Iva CERTIFICAZIONE DEI COMPENSI ASSOGGETTATI A RITENUTA D ACCONTO (d.p.r. 22 luglio 1998, n. 322, art. 4, c. 6-ter) Per gli adempimenti previsti dalle vigenti norme tributarie, si attesta che nel corso dell anno 2009 sono stati corrisposti i seguenti compensi per prestazioni professionali assoggettati a ritenuta d acconto: Compenso lordo 1.000,00 Somme non soggette a rit. d acconto 40,00 Iva 208, Totale 1.228,00 Ritenuta fiscale 20% (su 1.000,00) 200, Somma netta corrisposta 1.028,00 ==================== L importo delle ritenute è stato versato in conformità alle disposizioni in materia. Modena, 28 febbraio 2011 Il Presidente (timbro e firma) 8

9 Pagina 9 COLLABORAZIONI A PROGETTO Ricorso a prestazioni continuative di tipo personale e senza vincolo di subordinazione, poste in essere al di fuori del lavoro dipendente o autonomo svolto abitualmente da parte del collaboratore. Caratteristiche principali: attività svolte senza vincolo di subordinazione (il collaboratore non è inserito nella struttura gerarchica dell ente e gode di autonomia) rapporto unitario e continuativo riconducibile a un progetto, un programma o una fase di lavoro l attività del collaboratore si integra con l attività del committente, il risultato che il collaboratore persegue è correlato con gli obiettivi del committente e l attività che egli svolge contribuisce al loro raggiungimento assenza di impiego di mezzi organizzati (l apporto lavorativo del collaboratore è prevalente rispetto ai mezzi messi a disposizione dal committente) remunerazione periodica prestabilita Aspetti operativi: necessità di contratto in forma scritta necessità di avvalersi dell opera di un consulente del lavoro 9

10 Pagina 10 COLLABORAZIONI COORDINATE OCCASIONALI (mini co.co.co.) Ricorso a prestazioni continuative di tipo personale e senza vincolo di subordinazione, poste in essere al di fuori del lavoro dipendente o autonomo svolto abitualmente da parte del collaboratore, caratterizzate dalla breve durata (complessiva non superiore a 30 giorni nell anno solare) e con compenso complessivamente percepito (nel medesimo anno solare) non superiori a 5.000,00 euro. I limiti sono riferiti alla prestazione presso ciascun committente. Non necessitano della definizione di un progetto o un programma Aspetti operativi: non necessità di contratto in forma scritta necessità di avvalersi dell opera di un consulente del lavoro LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE Ricorso a prestazioni d opera poste in essere in via episodica da parte di soggetti che non svolgono l attività per professione abituale (non sono in possesso di partita Iva). Caratteristiche principali: prestazioni svolte in via episodica, saltuaria e non programmata assenza di ripetitività nei confronti dello stesso committente completa autonomia circa tempo modo della prestazione. Aspetti operativi: sul compenso lordo va applicata la ritenuta d acconto Irpef nella misura del 20%, che va poi versata all Erario entro il giorno 16 del mese successivo a quello di pagamento del compenso mediante delega mod. F24 (sez. Erario - cod. 1040) in caso di compensi superiori a 5.000,00 annui, percepiti dal collaboratore anche da più committenti, obbligo di contributi Inps (gestione separata lavoratori autonomi) pagamento dell Irap su un importo pari al compenso lordo corrisposto presentazione della dichiarazione dei sostituti di imposta (mod. 770) e della dichiarazione Irap al collaboratore va rilasciata, entro il 28 febbraio dell anno successivo al pagamento, la certificazione di versamento della ritenuta. 10

11 Pagina 11 ESEMPIO DI NOTA PER LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE Paolino Paperino Via dei Cartoni, modena (mo) cod. fisc. PPR PLN 64A28 Z313X Spett.le Dati Associazione Il sottoscritto Paolino Paperino, nato a Paperopoli il 28 gennaio 1964 e residente a Cesena, in via dei Cartoni n. 313, cod. fisc. PPR PLN 64A28 Z313X, d i c h i a r a di ricevere le seguenti somme per prestazioni d opera occasionali di (descrizione attività) eseguite nel mese di gennaio 2009: Compenso lordo 1.000,00 Ritenuta fiscale 20% 200,00 Compenso netto ricevuto 800,00 ====================== Il sottoscritto Paolino Paperino d i c h i a r a che nel corso dell anno solare 2009 alla data odierna ha incassato per prestazioni occasionali di lavoro autonomo, compreso il presente compenso, somme non eccedenti l importo complessivo di 5.000,00 (cinquemila/00) che nel corso dell anno solare 2009 alla data odierna ha incassato per prestazioni occasionali di lavoro autonomo, escluso il presente compenso, somme eccedenti l importo complessivo di 5.000,00 (cinquemila/00) che nel corso dell anno solare 2009 alla data odierna ha incassato per prestazioni occasionali di lavoro autonomo, escluso il presente compenso, la somma complessiva di ( ) Cesena, 14 febbraio In fede Prestazione non soggetta ad Iva ai sensi del d.p.r. 633/72, art. 5 Imposta di bollo assolta sull originale 11

12 Pagina 12 ESEMPIO DI CERTIFICAZIONE RILASCIATA DAL SOSTITUTO DI Dati Associazione IMPOSTA PER COMPENSI OCCASIONALI Egr. Sig. xxxxxxxxxxxxxxx Via xxxxxxxxxxx cod. fisc. PPR PLN 64A28 Z313X CERTIFICAZIONE DEI COMPENSI ASSOGGETTATI A RITENUTA D ACCONTO (d.p.r. 22 luglio 1998, n. 322, art. 4, c. 6-ter) Per gli adempimenti previsti dalle vigenti norme tributarie, si attesta che nel corso dell anno 2009 sono stati corrisposti i seguenti compensi per prestazioni d opera occasionali assoggettati a ritenuta d acconto: Compenso lordo 1.000,00 Ritenuta fiscale 20% 200, Somma netta corrisposta 800,00 ==================== L importo delle ritenute è stato versato in conformità alle disposizioni in materia. Modena, 28 febbraio (timbro e firma) 12

13 Pagina 13 LAVORO ACCESSORIO Somme corrisposte per attività di lavoro occasionale rese in ambiti di attività ben definiti, nel limito massimo, per ciascun committente, di euro annuali (anno solare). Ambiti di Attività: lavori domestici lavori di giardinaggio, pulizia, manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti, anche nel caso in cui il committente sia un ente locale insegnamento privato supplementare manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli o di lavori di emergenza o di solidarietà anche in caso di committente pubblico qualsiasi settore produttivo, compresi gli enti locali, le scuole e le università, i sabato e la domenica e durante i periodi di vacanza da parte di giovani con meno di 25 anni di età se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto di qualsiasi ordine e grado, ovvero in qualunque periodo dell anno se iscritti alle università attività agricole di carattere stagionale e non effettuate da pensionati, casalinghe e giovani, coi requisiti di cui al punto precedente (quelle non stagionali solo per produttori agricoli il cui v.a. non sia superiore ad euro 7.000) attività dell impresa familiare di cui all art. 230-bis del c.c. consegna porta a porta e vendita ambulante di stampa quotidiana e periodica attività di qualsiasi settore produttivo, compresi gli enti locali, da parte di pensionati attività di lavoro svolte nei maneggi e nelle scuderie in via sperimentale per l anno 2010, attività di qualsiasi settore produttivo da parte di lavoratori a tempo parziale, con esclusione del proprio datore di lavoro in via sperimentale, per gli anni 2009 e 2010, attività di qualsiasi settore produttivo, compresi gli enti locali, nel limite massimo di euro 3.000, da percettori di prestazioni integrative del salario o con sostegno del reddito Committente: Famiglie; privati; aziende; 13

14 Pagina 14 imprese familiari di cui all art. 230-bis del c.c.; imprenditori agricoli; enti senza fini di lucro; enti pubblici enti locali scuole e università Prestatore: pensionati, titolari di trattamento pensionistico in regime obbligatorio studenti, sabato e domenica, nei periodi di vacanza ovvero in qualunque periodo dell anno casalinghe disoccupati cassaintegrati e lavoratori in mobilità lavoratori a tempo parziale Aspetti operativi: acquisto dei buoni lavoro (voucher), presso le sedi Inps o in via telematica, previo pagamento con bollettino postale la riscossione può avvenire in un qualsiasi ufficio postale valore nominale del buono Euro 10,00 valore netto Euro 7,50 nessun adempimento amministrativo per il Committente tranne comunicazione Inail nessun adempimento per il percettore 14

15 Pagina 15 L Associazione è iscritta e partecipa Iscritta all'albo Comunale delle forme associative P.G.41112/I17 autorizzazione Sindaco di Modena il 08/04/2010 Partecipiamo alle Consulte comunale della Cultura e dell'ambiente Iscritta nel Registro Provinciale delle Associazioni di Promozione Sociale della Provincia di Modena Legge n 87 del 12/04/2010 Iscritta all albo comunale e Registro provinciale di Piacenza Iscritta al Registro provinciale di Forlì -Cesena Iscritta all'albo Generale delle Associazioni, presso l'assemblea Legislativa dell'emilia Romagna. Partecipa alle commissioni: III Territorio ambiente Mobilità IV Politiche per la Salute e le Politiche Sociali Il Presidente dell'associazione è componente: Crufer (Comitato degli utenti ferroviari dell'emilia Romagna) Ato regionale comitato consultivo regionale acqua e rifiuti s. u. Abbiamo avviata la richiesta di partecipare ai 7 CCM dei distretti Usl Abbiamo avviato la richiesta di iscrizione per le provincie di Parma, Reggio Emilia Ravenna e Rimini che saranno formalizzate entro il Nel 2011 chiederemo l iscrizione regionale. 15

16 Sede operativa via Toniolo 125, Modena Si riceve da lunedì a venerdì 09,12/12,00 giovedì 9/12 e 15/18 Presidente Negri Alfredo tel Fax Cell // info@associazione-democraziadalbasso.it presidente@associazione-democraziadalbasso.it Sede di Piacenza via Sarmato 6 Referente: Chiara Bellazzini, info@associazione-democraziadalbasso.it vicepresidente@associazione-democraziadalbasso.it Sede di Forlì-Cesena (Cesenatico via D. Manin 6) Referenti: Degli Angeli Costante vicepresidente cdegliangeli@hotmail.it ; Andrea Delvecchio consiglio direttivo mea_57@hotmail.it. info@associazione-democraziadalbasso.it Aggiornato al 18 Ottobre

ATTIVITA DEI VOLONTARI IN APS

ATTIVITA DEI VOLONTARI IN APS ATTIVITA DEI VOLONTARI IN APS Le associazioni di promozione sociale si avvalgono prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati per il perseguimento

Dettagli

Provincia di Pordenone Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale LAVORO ACCESSORIO

Provincia di Pordenone Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale LAVORO ACCESSORIO Provincia di Pordenone Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale LAVORO ACCESSORIO LAVORO ACCESSORIO Particolare modalità di prestazione lavorativa prevista dalla Legge delega 14 febbraio 2003,

Dettagli

IL LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO (VOUCHER) Rag.Roberto Ciotti

IL LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO (VOUCHER) Rag.Roberto Ciotti IL LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO (VOUCHER) Rag.Roberto Ciotti CHE COS'È IL LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO E' una particolare modalità di prestazione lavorativa, che regolamenta tutte quelle

Dettagli

BUONI LAVORO PER LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO VADEMECUM

BUONI LAVORO PER LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO VADEMECUM BUONI LAVORO PER LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO VADEMECUM COSA SONO I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento del lavoro occasionale accessorio, cioè di quelle prestazioni di lavoro

Dettagli

Buoni lavoro per lavoro occasionale accessorio

Buoni lavoro per lavoro occasionale accessorio Buoni lavoro per lavoro occasionale accessorio Cosa sono I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento del lavoro occasionale accessorio, cioè di quelle prestazioni di lavoro svolte

Dettagli

IL LAVORO OCCASIONALE O ACCESSORIO

IL LAVORO OCCASIONALE O ACCESSORIO IL LAVORO OCCASIONALE O ACCESSORIO Il lavoro accessorio consiste nella prestazione di attività lavorative di natura occasionale, rese per lo svolgimento di determinate attività, che non diano complessivamente

Dettagli

Voucher: il sistema dei buoni lavoro

Voucher: il sistema dei buoni lavoro Voucher: il sistema dei buoni lavoro Cosa sono I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento che i datori di lavoro (committenti) posso utilizzare per remunerare prestazioni di lavoro

Dettagli

/DYRURRFFDVLRQDOHGLWLSRDFFHVVRULR

/DYRURRFFDVLRQDOHGLWLSRDFFHVVRULR /DYRURRFFDVLRQDOHGLWLSRDFFHVVRULR Il lavoro occasionale di tipo accessorio è una particolare modalità di prestazione lavorativa prevista dalla Legge Biagi. La sua finalità è regolamentare quei rapporti

Dettagli

VOUCHER ATTIVITA OCCASIONALE

VOUCHER ATTIVITA OCCASIONALE VOUCHER ATTIVITA OCCASIONALE Riferimenti normativi Dlgs n 276 /2003 artt 70-73 Legge 33/2009 VALORE NOMINALE DEI BUONI 10 EURO per buono singolo Bonus multiplo da 50 euro (pari a 5 buoni) Importo stabilito

Dettagli

Il lavoro occasionale accessorio dopo gli interpelli del ministero del lavoro

Il lavoro occasionale accessorio dopo gli interpelli del ministero del lavoro N. 104 del 07.03.2011 La Memory A cura di Roberto Camera Funzionario della DPL Modena (1) Il lavoro occasionale accessorio dopo gli interpelli del ministero del lavoro Negli ultimi mesi il Ministero del

Dettagli

Voucher: il sistema dei buoni lavoro

Voucher: il sistema dei buoni lavoro Voucher: il sistema dei buoni lavoro Cosa sono I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento che i datori di lavoro (committenti) possono utilizzare per remunerare prestazioni di lavoro

Dettagli

LAVORO OCCASIONALE? SI, MA SERENO E SICURO. le opportunita' dei buoni lavoro per lavoratori e datori di lavoro

LAVORO OCCASIONALE? SI, MA SERENO E SICURO. le opportunita' dei buoni lavoro per lavoratori e datori di lavoro LAVORO OCCASIONALE? SI, MA SERENO E SICURO le opportunita' dei buoni lavoro per lavoratori e datori di lavoro Avevo diversi lavori straordinari da fare in azienda; e in casa alcuni lavoretti che non ci

Dettagli

GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI

GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI Qual è l ambito di applicazione della nuova normativa previdenziale? A decorrere dal 1 gennaio 2012 sono iscritti alla Gestione

Dettagli

Ufficio Legislativo. Direzione Centrale Entrate. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici

Ufficio Legislativo. Direzione Centrale Entrate. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Ufficio Legislativo Entrate Organizzazione Sistemi Informativi e Tecnologici Bilanci e Servizi fiscali Roma, 24 Marzo 2009 Circolare n. 44 Allegati 3 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle

Dettagli

Le prestazioni occasionali di tipo accessorio

Le prestazioni occasionali di tipo accessorio Le prestazioni occasionali di tipo accessorio Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È IL LAVORO ACCESSORIO? La riforma del mercato del lavoro (Legge 92/2012) è intervenuta modificando anche questa tipologia

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE P. CUPPARI - JESI fondato nel 1860. CIRCOLARE INTERNA N. P010 (Docenti)

ISTITUTO TECNICO STATALE P. CUPPARI - JESI fondato nel 1860. CIRCOLARE INTERNA N. P010 (Docenti) ISTITUTO TECNICO STATALE P. CUPPARI - JESI fondato nel 1860 SETTORE ECONOMICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA, MARKETING TURISMO SETTORE TECNOLOGICO: COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO CIRCOLARE INTERNA N. P010

Dettagli

Oggetto: LAVORO ACCESSORIO: REGOLE APPLICATIVE E ADEMPIMENTI CONTABILI

Oggetto: LAVORO ACCESSORIO: REGOLE APPLICATIVE E ADEMPIMENTI CONTABILI Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: LAVORO ACCESSORIO: REGOLE APPLICATIVE E ADEMPIMENTI CONTABILI La Manovra d estate 2008 (D.L. n.112/08, convertito in L. n.133/08) ha disciplinato la regolamentazione

Dettagli

Vademecum_VERS_def_Layout 1 17/10/12 16:53 Pagina 1. Buono Lavoro sempre più vantaggi per il lavoro occasionale accessorio

Vademecum_VERS_def_Layout 1 17/10/12 16:53 Pagina 1. Buono Lavoro sempre più vantaggi per il lavoro occasionale accessorio Vademecum_VERS_def_Layout 1 17/10/12 16:53 Pagina 1 Buono Lavoro sempre più vantaggi per il lavoro occasionale accessorio Vademecum_VERS_def_Layout 1 17/10/12 16:53 Pagina 2 COSA SONO I Buoni Lavoro (o

Dettagli

VADEMECUM BUONI AVORO. per il lavoro occasionale accessorio

VADEMECUM BUONI AVORO. per il lavoro occasionale accessorio VADEMECUM BUONI AVORO per il lavoro occasionale accessorio COSA SONO I Buoni Lavoro (o voucher) sono un sistema diretto per il pagamento di servizi di breve durata destinati alle aziende e ai privati.

Dettagli

BUONI AVORO VADEMECUM. per il lavoro occasionale accessorio

BUONI AVORO VADEMECUM. per il lavoro occasionale accessorio vademecum orizzontale_layout 1 08/03/12 15:32 Pagina 1 VADEMECUM Prodotto a cura di Italia Lavoro in collaborazione con Inps nell ambito del progetto Diffusione del Buono Lavoro per il lavoro occasionale

Dettagli

MODELLO N. 5 LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE

MODELLO N. 5 LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE MODELLO N. 5 LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE MODULO DA UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE PER PRESTAZIONI DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE RESE DA SOGGETTI NON RESIDENTI NEL TERRITORIO DELLO STATO (COMUNITARI OVVERO

Dettagli

La Gestione Separata. Giornata nazionale della previdenza Milano 18 maggio 2013

La Gestione Separata. Giornata nazionale della previdenza Milano 18 maggio 2013 La Gestione Separata Giornata nazionale della previdenza Milano 18 maggio 2013 1 2 L iscrizione E a carico del lavoratore o del professionista Deve essere presentata entro 30 giorni dall inizio dell attività.

Dettagli

I rapporti di lavoro. Tamara Capradossi. capradossi@esplora.biz

I rapporti di lavoro. Tamara Capradossi. capradossi@esplora.biz I rapporti di lavoro Tamara Capradossi capradossi@esplora.biz TIPOLOGIE DEI RAPPORTI DI LAVORO LAVORO AUTONOMO (OCCASIONALE) LAVORO ACCESSORIO (VOUCHER) LAVORO PARASUBORDINATO (CO.CO.PRO., MINI CO.CO.CO,

Dettagli

Istituto Nazionale Previdenza Sociale

Istituto Nazionale Previdenza Sociale Istituto Nazionale Previdenza Sociale Prestazioni Occasionali di tipo Accessorio Normativa di riferimento comma d) dell articolo 4 della Legge n. 30 del 14 febbraio 2003 articoli da 70 a 73 del Decreto

Dettagli

Incarichi professionali, collaborazioni, lavoro subordinato e volontariato: regime dei compensi e dei rimborsi spese

Incarichi professionali, collaborazioni, lavoro subordinato e volontariato: regime dei compensi e dei rimborsi spese Incarichi professionali, collaborazioni, subordinato e volontariato: regime dei compensi e dei rimborsi Tipologia del Lavoro autonomo abituale Esercizio di arti e professioni 1 (art. 5, DPR 633/72) Reddito

Dettagli

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2014

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2014 ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 10 1 MARZO 2014 Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS

Dettagli

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata

Dettagli

CUMIGNANO SUL NAVIGLIO

CUMIGNANO SUL NAVIGLIO CUMIGNANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI CREMONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.41 Cod. Ente 10742 Trasmessa all ORECO/Capigruppo Consiliari Il 27.08.2014 prot. n. 1317 OGGETTO: APPROVAZIONE

Dettagli

Circolare N.25 del 18 Febbraio 2014

Circolare N.25 del 18 Febbraio 2014 Circolare N.25 del 18 Febbraio 2014 Gestione separata, artigiani e commercianti. Le aliquote da applicare per il 2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la pubblicazione delle

Dettagli

OGGETTO: Istanza di interpello - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Trattamento fiscale delle indennità assegnate per trasferte art.

OGGETTO: Istanza di interpello - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Trattamento fiscale delle indennità assegnate per trasferte art. RISOLUZIONE N. 284/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 07 luglio 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Trattamento fiscale delle indennità assegnate

Dettagli

COMPENSI AI COLLABORATORI DI SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE

COMPENSI AI COLLABORATORI DI SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE COMPENSI AI COLLABORATORI DI SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI ASPETTI GENERALI TRATTAMENTO FISCALE ASPETTI PREVIDENZIALI E INAIL Art. 81, c. 1, lett. m) D.P.R.

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AVVISO PER ACQUISIZIONE DISPONIBILITA A SVOLGERE LAVORO DI NATURA OCCASIONALE PRESSO IL COMUNE DI MERATE CON PAGAMENTO MEDIANTE BUONO LAVORO (VOUCHER) PER ATTIVITÀ RESE NELL AMBITO DI LAVORI DI GIARDINAGGIO,

Dettagli

Guide operative. Le collaborazioni occasionali

Guide operative. Le collaborazioni occasionali Guide operative Schede di sintesi A cura di Stefano Liali - Consulente del lavoro Le collaborazioni occasionali Requisiti principali Differenze con le mini co.co.co. Caratteristiche lavoro autonomo occasionale

Dettagli

Note illustrative per la compilazione del Modello 1/2015 (Comunicazione ex art. 19 del Regolamento di Attuazione allo Statuto)

Note illustrative per la compilazione del Modello 1/2015 (Comunicazione ex art. 19 del Regolamento di Attuazione allo Statuto) Note illustrative per la compilazione del Modello 1/2015 (Comunicazione ex art. 19 del Regolamento di Attuazione allo Statuto) QUANDO PRESENTARLO Entro il 30 novembre 2015. NOVITA : da quest anno la sanzione

Dettagli

STUDIO DE ALEXANDRIS Commercialisti Revisori Contabili Avvocati

STUDIO DE ALEXANDRIS Commercialisti Revisori Contabili Avvocati Circolare Studio Prot. N 14/09 del 27/02/09 MD/lb Monza, lì 27.02.2009 A Tutti i C l i e n t i Loro Sedi Oggetto: Voucher INPS per lavoro occasionale accessorio nei settori commercio, turismo, servizi

Dettagli

COMUNE DI MEDUNA DI LIVENZA --------------------------------------------------- PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI MEDUNA DI LIVENZA --------------------------------------------------- PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI MEDUNA DI LIVENZA --------------------------------------------------- PROVINCIA DI TREVISO VIA VITTORIO EMANUELE, 13 31040 MEDUNA DI LIVENZA C.F.: 8001 237 0260 P.IVA: 0049 741 0266 WWW.COMUNE.MEDUNADILIVENZA.TV.IT

Dettagli

CONTRATTO DI PRESTAZIONE OCCASIONALE TRA

CONTRATTO DI PRESTAZIONE OCCASIONALE TRA Istituto Comprensivo di Sarsina Via Linea Gotica, 23-47027 Sarsina (FO) Tel. 0547/94945-699345 Fax: 0547/699407 e-mail: foee07000a@istruzione.it Sito web: www.icsarsina.it Contratto N 3 Prot. n 395/C14

Dettagli

Ad Personam Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma Via Cavestro, 14 43121 PARMA (PR)

Ad Personam Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma Via Cavestro, 14 43121 PARMA (PR) Ad Personam Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma Via Cavestro, 14 43121 PARMA (PR) Ufficio Contabilità e Bilancio Determinazione Dirigenziale n. 11/10 Oggetto: Conferimento incarico al

Dettagli

6. CONTABILITA GENERALE

6. CONTABILITA GENERALE 6. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI GESTIONE SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 1 E. Scritture relative al lavoro dipendente Definizione Il lavoro rappresenta un fattore della produzione che contabilmente

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,

Dettagli

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni F M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE Le Prestazioni R e g o l a m e n t o operante dal 01 gennaio 2014 INDICE: AVENTI DIRITTO Pag. 4 INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI E MISURA DELLE INDENNITA

Dettagli

Il/La sottoscritto/a nato/a a il in qualità di legale rappresentante dell Associazione: con sede a via telefono fax e-mail P.

Il/La sottoscritto/a nato/a a il in qualità di legale rappresentante dell Associazione: con sede a via telefono fax e-mail P. Spett.le Servizio Attività Sociali UFFICIO PROMOZIONE SOCIALE Comune di Rovereto Via Pasqui, 10 38068 ROVERETO (Tn) OGGETTO: RICHIESTA di contributo Il/La sottoscritto/a nato/a a il in qualità di legale

Dettagli

PAGAMENTO COMPENSI MAESTRI

PAGAMENTO COMPENSI MAESTRI 1 PAGAMENTO COMPENSI MAESTRI La Legge Finanziaria per il 2005 ha portato, finalmente, la modifica dell art.67 del Tuir ; modifica che consente di trattare come redditi diversi i compensi erogati ai maestri

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 6 II) SCRITTURE DI GESTIONE E) SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 14 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 E. Scritture relative

Dettagli

SEGUE ESEMPIO DI GESTIONE, PAGAMENTO E CERTIFICAZIONE DI UN CONTRATTO DI CO.CO.CO.

SEGUE ESEMPIO DI GESTIONE, PAGAMENTO E CERTIFICAZIONE DI UN CONTRATTO DI CO.CO.CO. SEGUE ESEMPIO DI GESTIONE, PAGAMENTO E CERTIFICAZIONE DI UN CONTRATTO DI CO.CO.CO. Esempio 1: Liquidazione di co.co.co. privo di altra copertura previdenziale: Sig. ROSSI MARIO Durata contratto : 1/1/07-31/10/2007;

Dettagli

1) Scheda Anagrafica/Dichiarazione Lavoro Autonomo -Residenti

1) Scheda Anagrafica/Dichiarazione Lavoro Autonomo -Residenti 1 1) Scheda Anagrafica/Dichiarazione Lavoro Autonomo -Residenti DICHIARAZIONE DATI ANAGRAFICI E FISCALI All Azienda. Io sottoscritto/a (cognome) (nome) al fine di una eventuale stipulazione con codesta

Dettagli

Le retribuzioni in piscina alla luce della riforma Biagi

Le retribuzioni in piscina alla luce della riforma Biagi Riforma Biagi 1 Le retribuzioni in piscina alla luce della riforma Biagi - Dott. Roberto Bresci - Riforma Biagi 2 Ambito normativo Legge 133/1999 Legge 342/2000 Legge 289/2002 (Finanziaria 2003) D. Lgs.

Dettagli

FAQ PARTITE IVA. Cos è la Partita Iva?

FAQ PARTITE IVA. Cos è la Partita Iva? FAQ PARTITE IVA Cos è la Partita Iva? La Partita Iva è un particolare strumento fiscale riservato, oltre che alle imprese, ai lavoratori autonomi, ovvero a quei lavoratori che, ai sensi dell art. 2222

Dettagli

Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro

Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro N. 157 del 13.04.2011 La Memory A cura di Roberto Camera Funzionario della DPL Modena (1) Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro Il Governo, al fine di sostenere il reddito delle famiglie

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 24 25.06.2014 Rimborsi spese a dipendenti e collaboratori Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le spese sostenute dai dipendenti dell

Dettagli

ASSINT Area Servizi agli Studenti e Internazionalizzazione

ASSINT Area Servizi agli Studenti e Internazionalizzazione Disposto n.108/assint - Visto l art.70 del D.Lgs. n.276/2003 come modificato dalle leggi n.133 del 06/08/2008, n.33 del 09/04/2009 e dall art.2 comma 148 della legge 23/12/2009 n.191 (legge finanziaria

Dettagli

COMUNE DI CAMPOTOSTO

COMUNE DI CAMPOTOSTO COMUNE DI CAMPOTOSTO Provincia di L Aquila C.A.P. 67013 C. F. 00085160661 c.c.p. 12153672 Tel. 0862 900142 900320 fax VERBALE DI DELIBERAZIONE COPIA DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Acquisto buoni lavoro

Dettagli

Dott. Massimiliano Teruggi. Studio Coda Zabetta, Mongiardini& Partners-Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi

Dott. Massimiliano Teruggi. Studio Coda Zabetta, Mongiardini& Partners-Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi RIMBORSI SPESE A DIPENDENTI/AMMINISTRATORI: TRATTAMENTO FISCALE E DOCUMENTAZIONE 1 Rimborso spese: Trasferta: Sededilavoro: Territorio comunale: Soggetti percettori: Definizioni somma di denaro corrisposta

Dettagli

F.A.Q. OdV e Aps a confronto

F.A.Q. OdV e Aps a confronto Cosa hanno in comune le Odv e le Aps? Le Organizzazioni di Volontariato (OdV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS) hanno la caratteristica comune di avere nel fine solidaristico la propria dimensione

Dettagli

CSV Marche Scadenzario Fiscale 2014 - aggiornamento 27 marzo 2014

CSV Marche Scadenzario Fiscale 2014 - aggiornamento 27 marzo 2014 CSV Marche Scadenzario Fiscale 2014 - aggiornamento 27 marzo 2014 ADEMPIMENTI FISCALI 2014: COMUNICAZIONI E DICHIARAZIONI e VERSAMENTI NB: qualora il giorno di scadenza cada di sabato o domenica, la scadenza

Dettagli

La legge n. 33 del 9 aprile 2009 ha modificato profondamente il decreto iniziale del 2003 di seguito si riportano gli articoli modificati

La legge n. 33 del 9 aprile 2009 ha modificato profondamente il decreto iniziale del 2003 di seguito si riportano gli articoli modificati LAVORO OCCASIONALE ED ACCESSORIO D.LGS N. 276/2003 E SUCCESSIVE MODIFICHE COMUNEMENTE DETTO LAVORO CON I VOUCHERS O BUONI LAVORO" ULTIME MODIFICHE LEGISLATIVE La legge n. 33 del 9 aprile 2009 ha modificato

Dettagli

CIRCOLARE INFORMATIVA PER LA CLIENTELA. Oggetto: Rimborsi spese e trasferte per dipendenti, amministratori e collaboratori

CIRCOLARE INFORMATIVA PER LA CLIENTELA. Oggetto: Rimborsi spese e trasferte per dipendenti, amministratori e collaboratori CIRCOLARE INFORMATIVA PER LA CLIENTELA Oggetto: Rimborsi spese e trasferte per dipendenti, amministratori e collaboratori Trattamento fiscale delle spese di trasferta, vitto e alloggio per dipendenti e

Dettagli

Dipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze

Dipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze Dipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze DETERMINAZIONE N 45 Anno 2006 del: 27/12/2006 OGGETTO: Attività straordinarie riguardanti un progetto di adeguamento delle codifiche sia per quanto

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

COMUNE DI CERRETO CASTELLO ( Provincia di Biella )

COMUNE DI CERRETO CASTELLO ( Provincia di Biella ) COPIA COMUNE DI CERRETO CASTELLO ( Provincia di Biella ) DELIBERAZIONE N.47 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: UTILIZZO VOUCHER PER LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO PERIODO 01.12.2012-30.04.2013

Dettagli

I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEI CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI, DEI GRUPPI FOLKLORISTICI E DEI GRUPPI RIEVOCATIVI STORICI.

I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEI CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI, DEI GRUPPI FOLKLORISTICI E DEI GRUPPI RIEVOCATIVI STORICI. I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEI CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI, DEI GRUPPI FOLKLORISTICI E DEI GRUPPI RIEVOCATIVI STORICI. Franca Della Pietra Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti - Trento Via

Dettagli

NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009

NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 Bonus famiglia (art. 1 del DL 29.11.2008 n. 185 convertito nella L. 28.1.2009 n. 2) - Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti ufficiali a cura di Matteo Pulga

Dettagli

Dipendenti e collaboratori

Dipendenti e collaboratori Università Politecnica delle Marche Idee imprenditoriali innovative Focus group 23 ottobre 2009 Le società ed il bilancio Dipendenti e collaboratori Dipendenti e collaboratori Nella gestione della società

Dettagli

TARIFFA PROFESSIONALE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI E DEGLI ASSISTENTI SOCIALI SPECIALISTI

TARIFFA PROFESSIONALE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI E DEGLI ASSISTENTI SOCIALI SPECIALISTI TARIFFA PROFESSIONALE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI E DEGLI ASSISTENTI SOCIALI SPECIALISTI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1. Contenuto della tariffa 1. La presente tariffa stabilisce i criteri e le modalità

Dettagli

I Buoni Lavoro. Centro Studi AssoAPI Salerno

I Buoni Lavoro. Centro Studi AssoAPI Salerno I Buoni Lavoro Un vademecum per comprendere quali committenti e tipologie di lavoratori possono utilizzare il sistema dei voucher e la metodologia di utilizzo Centro Studi AssoAPI Salerno 9/8/2013 INDICE

Dettagli

Voucher: il sistema dei buoni lavoro

Voucher: il sistema dei buoni lavoro Voucher: il sistema dei buoni lavoro Cosa sono I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento che i datori di lavoro (committenti) possono utilizzare per remunerare prestazioni di lavoro

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime

Dettagli

IL CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

IL CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA IL CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (ANCHE NELLA MODALITA A PROGETTO) Concetto di parasubordinazione: perché sia configurabile un rapporto di parasubordinazione ai sensi dell articolo

Dettagli

La riforma del lavoro

La riforma del lavoro La riforma del lavoro Cosa cambia per le imprese LAVORO A CHIAMATA Contratto di lavoro con cui il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione in modo discontinuo

Dettagli

Il lavoro accessorio. a cura di Patrizia Clementi. Supplemento a ex Lege 1/2009 Aggiornata con la Finanziara 2010 ( L. 23 dicembre 2009, n.

Il lavoro accessorio. a cura di Patrizia Clementi. Supplemento a ex Lege 1/2009 Aggiornata con la Finanziara 2010 ( L. 23 dicembre 2009, n. Il lavoro accessorio a cura di Patrizia Clementi Supplemento a ex Lege 1/2009 Aggiornata con la Finanziara 2010 ( L. 23 dicembre 2009, n. 191) Fonti normative: L. 14 febbraio 2003, n. 30 (legge delega)

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

COMMISSIONE DI CERTIFICAZIONE Viale Jacopo Berengario, 51 41121 Modena tel. +39 059.2056745/2 - fax. +39 059.2056743

COMMISSIONE DI CERTIFICAZIONE Viale Jacopo Berengario, 51 41121 Modena tel. +39 059.2056745/2 - fax. +39 059.2056743 CONTRATTO DI PRESTAZIONE D OPERA EX ARTT. 2222 E SS. C.C. La..., in persona del suo legale rappresentante, sig.., nato a.. ( ) il / /, con sede legale in. ( ), Via.., C.F. e P.IVA:.., di seguito denominata

Dettagli

CONTRIBUTI PER MANIFESTAZIONI SPORTIVE IN TERRITORIO COMUNALE

CONTRIBUTI PER MANIFESTAZIONI SPORTIVE IN TERRITORIO COMUNALE CONTRIBUTI PER MANIFESTAZIONI SPORTIVE IN TERRITORIO COMUNALE a) Il 20% della somma complessiva programmata sarà ripartita assegnando una quota in misura uguale a tutti i richiedenti, ammissibili per temine

Dettagli

spesa ai sensi dell art. 16, comma 3, lettera h dello Statuto regionale dell'anci LOMBARDIA coordinato secondo le decisioni assunte dal

spesa ai sensi dell art. 16, comma 3, lettera h dello Statuto regionale dell'anci LOMBARDIA coordinato secondo le decisioni assunte dal Regolamento delle indennità, dei gettoni di presenza e dei rimborsi spesa ai sensi dell art. 16, comma 3, lettera h dello Statuto regionale dell'anci LOMBARDIA coordinato secondo le decisioni assunte dal

Dettagli

COMUNE DI CASTELLI CALEPIO PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI CASTELLI CALEPIO PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI CASTELLI CALEPIO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEI "BUONI LAVORO" VOUCHER relativi a prestazioni lavorative di tipo occasionale accessorio svolte in favore del Comune di Castelli

Dettagli

cosa sffino s ffiqltrnr LAVffiRffi?

cosa sffino s ffiqltrnr LAVffiRffi? REGIONE SICLIANA ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORO CENTRO PER L'IMPIEGO DI PETRALIA SOPRANA occetto: IL LAVORO OCCASIONALE ED ACCESSORIO-

Dettagli

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

COMUNE DI POGGIO A CAIANO COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,

Dettagli

Istituto Comprensivo Casaleone Scuole Infanzia, Primaria, Secondaria I grado

Istituto Comprensivo Casaleone Scuole Infanzia, Primaria, Secondaria I grado Prot. n. 1438/B4a Casaleone, 04 agosto 2015 CIG: Z62153ADB7 CUP: I39D15000580007 AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN ESPERTO IN LINGUA INGLESE PER SCUOLA DELL INFANZIA DI CASALEONE E SUSTINENZA

Dettagli

Risposta quesito rimborso spese, dott. Rocco Chiriano.

Risposta quesito rimborso spese, dott. Rocco Chiriano. Risposta quesito rimborso spese, dott. Rocco Chiriano. Su preciso quesito sono state redatte le seguenti note al fine di chiarire aspetti problematici dei rimborsi spese. RIMBORSO SPESA VOLONTARI. Il principio

Dettagli

Quadro di sintesi normativa

Quadro di sintesi normativa Allegato n.1 Quadro di sintesi normativa Articolo 19 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 Articolo 7 ter del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI. Fondazione Caorle Città dello Sport Via Roma, 26 30021 CAORLE (VE) tel 0421.219264 fax 0421.219302 F o n d a z i o n e P.IVA/C.F. 03923230274 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 74 15.04.2013 Voucher: i chiarimenti dell INPS Per instaurare un rapporto occasionale accessorio è necessario effettuare la

Dettagli

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO

Dettagli

F. D Orsi M. Di Giorgio A B C. ad uso del datore di lavoro e del RSPP

F. D Orsi M. Di Giorgio A B C. ad uso del datore di lavoro e del RSPP F. D Orsi M. Di Giorgio A B C della SICUREZZA ad uso del datore di lavoro e del RSPP Compiti, deleghe, obblighi e responsabilità secondo il D.Lgs. 81/2008 e s.m. e l Accordo Stato Regioni per la formazione

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

AVVISO PUBBLICO RENDE NOTO

AVVISO PUBBLICO RENDE NOTO AVVISO PUBBLICO PER LA CREAZIONE DI UN ELENCO DI PERSONE DISPONIBILI A PRESTARE ATTIVITA OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO NELL AMBITO DEL PROGETTO RECIPROCA SOLIDARIETA E LAVORO ACCESSORIO FINANZIATO DALLA

Dettagli

STUDIO CAVINA COMMERCIALISTI ASSOCIATI REVISORI CONTABILI

STUDIO CAVINA COMMERCIALISTI ASSOCIATI REVISORI CONTABILI AI SIGNORI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 GENNAIO 2015 ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS - AUMENTI PER IL 2015 1 PREMESSA Nel 2015, le aliquote contributive

Dettagli

INPS - Messaggio 21 luglio 2014, n. 6182

INPS - Messaggio 21 luglio 2014, n. 6182 INPS - Messaggio 21 luglio 2014, n. 6182 Adempimenti contributivi/previdenziali su compensi liquidati a medici esterni, convenzionati con l Istituto ovvero di categoria. Si comunica che, a seguito di approfondimenti

Dettagli

Modello 730 Istruzioni per la compilazione 2014

Modello 730 Istruzioni per la compilazione 2014 CASI DI ESONERO È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella

Dettagli

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO Il Diritto annuale è dovuto da tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro delle imprese della Camera di commercio. PER L ANNO 2012 Il D. Lgs. n. 23/2010 ha introdotto

Dettagli

HELP 03 RIMBORSI SPESE

HELP 03 RIMBORSI SPESE a cura di Flavio Chistè RIMBORSI SPESE RIMBORSI SPESE Nella gestione ordinaria degli enti non commerciali accade spesso che vengano erogate delle somme ai collaboratori, ai professionisti e ai dipendenti

Dettagli

Contributi I.V.S. dovuti per l anno 2011 da artigiani e commercianti

Contributi I.V.S. dovuti per l anno 2011 da artigiani e commercianti Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121- Fax: 015 351426 Internet: www.biella.cna.it email: mailbox@biella.cna.it Certificato n IT07/0030 Contributi I.V.S. dovuti per l anno 2011 da artigiani e

Dettagli

IL LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO ED IL SISTEMA DEI VOUCHER

IL LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO ED IL SISTEMA DEI VOUCHER Numero 63 Settembre 2013 IL LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO ED IL SISTEMA DEI VOUCHER Lavoro a cottimo, lavoro a domicilio, lavoro nero, lavoro interinale, lavoro precario: sembra davvero che di

Dettagli

COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Via San Michele, 81 25074 Idro - tel. 036583136 fax. 0365823035 e-mail protocollo@pec.comune.idro.bs.

COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Via San Michele, 81 25074 Idro - tel. 036583136 fax. 0365823035 e-mail protocollo@pec.comune.idro.bs. AREA Amministrativa Settore segreteria e pubblica istruzione segreteria@comune.idro.bs.it tel. +39 0365 83136 COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA Via San Michele, 81 25074 Idro - tel. 036583136 fax. 0365823035

Dettagli

La gestione Informatica

La gestione Informatica Collaborazioni ed Incarichi Esterni La gestione Informatica Dott. Claudia Rosati 1 Aspetti Generali 2 Aspetti generali Nella procedura di contabilità del CNR, SIGLA, la gestione delle collaborazioni e

Dettagli

ALLEGATO A); POSIZIONE ASSICURATIVA INAIL E RELATIVE VOCI DI RISCHIO;

ALLEGATO A); POSIZIONE ASSICURATIVA INAIL E RELATIVE VOCI DI RISCHIO; DIREZIONE GENERALE CENTRALE ORGANIZZAZIONE, PERSONALE, SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICA SERVIZIO AMMINISTRAZIONE E GESTIONE IL RESPONSABILE ROVERSI ELENA TIPO ANNO NUMERO REG. PG/2015/52015 DEL 29/01/2015

Dettagli

STUDIO LEGALE E TRIBUTARIO

STUDIO LEGALE E TRIBUTARIO STUDIO LEGALE E TRIBUTARIO SETTORE TRIBUTARIO Dott.Comm. CARLO GARZIA Dott.Comm. ALESSANDRA NITTI Dott. STEFANO BARELLI Dott. SIMONE BOTTI SETTORE LEGALE Avvocato MARCO IMPELLUSO Avvocato ROBERTA SARA

Dettagli

COMUNE DI DECIMOMANNU

COMUNE DI DECIMOMANNU COMUNE DI DECIMOMANNU SETTORE : SETTORE FINANZIARIO Responsabile: Casula Maria Angela DETERMINAZIONE N. 600 in data 12/06/2013 OGGETTO: INCARICO DI COLLABORAZIONE OCCASIONALE PER IL SERVIZIO DEL PERSONALE

Dettagli

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI Infermiere Professionale. NELLA FORMA LIBERO-PROFESSIONALE CON

Dettagli

Un occasione in più per l occupazione: Il lavoro accessorio. Promozione e Utilizzo dei Voucher per il Lavoro Accessorio (LOA)

Un occasione in più per l occupazione: Il lavoro accessorio. Promozione e Utilizzo dei Voucher per il Lavoro Accessorio (LOA) Un occasione in più per l occupazione: Il lavoro accessorio Promozione e Utilizzo dei Voucher per il Lavoro Accessorio (LOA) Lavoro Accessorio COSA E è un attività lavorativa di natura puramente occasionale

Dettagli