La fragilità come elemento di pianificazione degli interventi di prevenzione

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1 VI Convention Nazionale dei Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie d Italia Roma 20 aprile 2018 La fragilità come elemento di pianificazione degli interventi di prevenzione Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Bologna

2 Fragilità - Indicatore sintetico dello stato di salute La fragilità è un processo dinamico che cambia con il passare del tempo e che richiede valutazioni ripetute in più contesti Sviluppo di modelli differenti per contesti diversi in base alle Informazioni disponibili ed agli obiettivi perseguiti Proporre livelli di fragilità in un ottica di efficace operatività

3 Diversi livelli di intervento in funzione del livello di fragilità Disabili Segni fragilità Buona salute a rischio (fragilità, malattia) Buona salute basso rischio Prevenzione III assistenza Prevenzione II assistenza Promozione e Prevenzione I Valorizzazione della persona, lotta all isolamento sociale e protezione

4 Fattori che entrano in gioco nella fragilità Demografici Malattie Sociali Uso di servizi Ambientali Psicologici

5 La predizione è molto ardua, soprattutto se riguarda il futuro (Niels Bohr Premio Nobel per la fisica 1922) Numerosi sono i modelli di predizione del rischio in ambito sanitario e di salute. Una recente revisione sistematica ne ha analizzati 27 e conclude che i modelli sviluppati sulla base dei dati amministrativi o dati clinici hanno una migliore performance rispetto a quello basati su dati riferiti dal paziente.

6 Febbraio

7 Variabili di esito nei due modelli MORTALITA FRAGILITA Modello Bologna RICOVERO IN URGENZA * FRAGILITA Modello Risk-ER MORTALITA OSPEDALIZZAZIONE in REGIME ORDINARIO * Esclusi i ricoveri in Emergenza che riguardano i parti e gli aborti

8 LA METODOLOGIA

9 Banche dati utilizzate per la costruzione dell indice di fragilità Anagrafe Sanitaria SDO (Schede di dimissione ospedaliera) Esenzioni Ticket per patologia AFT (Assistenza Farmaceutica territoriale) FED (Farmaceutica ad erogazione diretta) Pronto Soccorso ASA (Assistenza Specialistica Ambulatoriale) AD (Assistenza Domiciliare) SMAC (Assegni di cura) DSM (Dipartimento di salute mentale) Registro di Mortalità Indice di deprivazione su base regionale GARSIA (per validazione Modello) Dati di natura economica (reddito familiare dichiarato solo per Comune di Bologna) Anagrafe comunale (stato civile, titolo di studio, composizione famiglia, abitazione di proprietà solo per Comune di Bologna)

10 Affidabilità e validità del modello bolognese Curva ROC e Brier Score per il campione di derivazione Curva ROC e Brier Score per il campione di validazione Brier score Brier score Curva ROC = Curva ROC = I risultati di questi test, che servono a valutare l affidabilità del modello (curva ROC per la capacità discriminante e Brier score per la calibrazione), sono soddisfacenti in quanto in entrambi i campioni i risultati sono sovrapponibili e validi dal punto di vista statistico

11 Confronto odds ratio per alcune variabili Odds Ratio per alcune caratteristiche socio-demografiche e sanitarie AUSL di Bologna over 65 anni Nazionalità straniera Abitare in zona con alto indice di deprivazione Poliprescrizione farmaceutica Sesso maschile In cura DSM Assegno di cura Disturbi psichiatrici Demenza Diagnostica in PS Parkinson Diabete Invalidità Artrite Ricoveri con più di 3 diagnosi diverse Tumore Patologie vascolari Insuff.renale Malattie polmonari Accessi PS >3 ADI Ricovero in urgenza ultimi 30 gg Frattura femore Aumento età( >92 vs 65-67) Odds ratio: indica il rischio attribuibile ad una variabile per la manifestazione dell evento 2.05 Modificato da Epidemiologia e Prevenzione, 40 (6): ,

12 Confronto odds ratio per alcune variabili Regressione logistica- Odds Ratio per alcune caratteristiche socio-demografiche e sanitarie Comune di Bologna over 65 anni reddito fam<15000 vs > Abitare in zona con alto indice di deprivazione Ricovero in urgenza ultimi 30 gg 1.98 esame diagnostico in PS ultimi tre mesi casa altro casa affitto ACER Assegno di cura vedovi/e divorziati/e celibe/nubile Morbo di parkinson Odds ratio: indica il rischio attribuibile ad una variabile per la manifestazione dell evento Modificato da Epidemiologia e Prevenzione, 40 (6): , 2016.

13 Confronto odds ratio per alcune variabili Regressione logistica- Odds Ratio per alcune caratteristiche socio-demografiche e sanitarie AUSL di Bologna over 18 anni In cura DSM Tumore Disturbi psichiatrici patologie cardiovascolari Diabete Malattie polmonari Ricovero in urgenza ultimi 30 gg Invalità civile Con >2 accessi al PS ADI Assegno di cura Poliprescrizione farmaceutica Abitare in zona con alto indice di deprivazione Nazionalità straniera Sesso maschile Aumento età(65-69 vs 18-39) Odds ratio: indica il rischio attribuibile ad una variabile per la manifestazione dell evento Modificato da Epidemiologia e Prevenzione, 40 (6): , 2016.

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15 Distribuzione SMR per diabete

16 Pianificare interventi di prevenzione Profilo di Salute Profilo di Equità Studio Longitudinale Emiliano

17 Riferimenti e contesti di intervento Casa della Salute

18 Programma Ambiente e Salute Ipotesi di relazione intra ed extra Dipartimento di Prevenzione L esempio di Bologna Programma Promozione Salute e Prevenzione cronicità Dipartimento UOC Programma Screening Oncologici Programma Malattie Infettive Filtro della Casa della Salute

19 Esperienze e ipotesi di interventi pianificati sulla distribuzione delle fragilità Progetti di comunità e community lab Progettualità con le amministrazioni comunali Orientati in contesti deprivati e per soggetti fragili Alleanza con il mondo educativo e sociale

20 Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore. (Papa Francesco) Nessuno è più forte di chi sa chiedere aiuto. Nessuno è più fragile di chi affronta tutto da solo. (Fragmentarius) Grazie paolo.pandolfi@ausl.bologna.it

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23 Distribuzione classi di fragilità (modello over 18 anni vs modello over 65- anno 2017) molto alta (80-100) ,63 % 679 0,68 % alta (50-80) ,64% ,58% media (30-50) ,02 % ,23 % bassa (14-30) ,56% ,16% molto bassa (0-14) ,16% ,35% Azienda USL Distretto

24 Distribuzione classi di fragilità (AUSL vs Distretto Reno,Lavino, Samoggia anno 2017) Punteggio: Fragilità: molto alta ,63 % 143 0,51 % Punteggio: Fragilità: alta ,64% ,41% Punteggio: Fragilità: media ,02 % ,78 % Punteggio: Fragilità: bassa ,56% ,94% Punteggio: 0-14 Fragilità: molto bassa ,16% ,35% Azienda USL Distretto

25 Distribuzione classi di fragilità (AUSL vs Distretto Appennino Bolognese anno 2017) Punteggio: Fragilità: molto alta ,63 % 78 0,61 % Punteggio: Fragilità: alta ,64% 837 6,54% Punteggio: Fragilità: media ,02 % ,44 % Punteggio: Fragilità: bassa ,56% ,64% Punteggio: 0-14 Fragilità: molto bassa ,16% ,78% Azienda USL Distretto

26 Indice di fragilità nella popolazione over 65 anni distinto per livello e per distretto

27 VARIABILI TRACCIATE Codice fiscale Patologie Vascolari Nome Artrite Cognome Sordo Muti e Ciechi Sesso Interventi al Femore Tipo assistito Gastrite Classe di età Altre esenzioni Classe di età Ipercolesterolemia Classe di età Malattie della Tiroide Classe di età Ipertensione Classe di età Disturbi Psichici Classe di età SMAC Classe di età ADI Classe di età DSM Classe di età Poli prescritti Classe di età 92+ Numero di ricoveri in classi Nazionalità (straniero) Numero di accessi al P.S Malattie Polmonari Urgenza 30 Tumori Ricoveri per 3 diagnosi diverse Diabete Diagnostica in P.S 90 giorni Morbo di Parkinson Condizione Abitativa Epatite & Cirrosi Stato civile Demenza Reddito Familiare Invalidi Titolo di studio Malattie Cerebrovascolari Indice di deprivazione Insufficienza Renale

28 Organizzazione per pianificare per livelli di fragilità

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