SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
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- Arrigo Lamberti
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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ARCI NAPOLI 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: Regione Campania III CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: SILVER: L ETA DEL SORRISO Garanzia Giovani 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): SETTORE: ASSISTENZA (riferita alla tutela dei diritti sociali e ai servizi alla persona) - A 01: ANZIANI
2 6) Obiettivi del progetto: Il progetto si propone di attivare, dopo l analisi dei dati territoriali del target dei destinatari, un sistema a sostegno delle categorie più deboli presenti sullo stesso, prendendo specificamente in considerazione gli anziani, attraverso la lotta all esclusione sociale, la concreta assistenza nelle quotidiane attività, l integrazione di una rete di servizi e attività che migliorino la qualità della vita dei sopraindicati beneficiari e, conseguentemente, la loro indipendenza. E obiettivo primario, inoltre, ridisegnare totalmente l assistenza socio-sanitaria elaborata non come mera cura della possibile malattia circoscritta a un periodo di tempo limitato, ma come un intervento articolato che riesca a interessare i soggetti sociali, familiari, ambientali, economici ed istituzionali in modo da riuscire a ridurre al minimo il disagio psico-fisico nella sua totalità, anche perché nella maggior parte dei casi è più la sofferenza per le mancanze di socialità e di affettività che per le patologie di cui si è affetti. Per ottenere ciò, il primo passo da compiere è quello di ottenere più adeguate informazioni per la programmazione degli interventi, attraverso un analisi delle criticità del territorio, necessaria per elaborare il suddetto sistema, basato su un insieme di strumenti, metodi e procedure studiate per soddisfare il target individuato. Si intende quindi, studiare le condizioni sociali, i bisogni e le aspettative in termini di salute della popolazione anziana, per poter, successivamente programmare, gestire e valutare i servizi esistenti nel Comune di Marano, ed elaborare la risposta più coerente con il fabbisogno atteso della popolazione anziana residente. In sintesi, gli obiettivi generali del progetto, si possono sintetizzare attraverso 5 punti: 1. Analisi del territorio di riferimento e dei servizi offerti agli anziani ed individuazione dei fabbisogni da soddisfare; 2. Rinforzare e migliorare le rete sociale della popolazione anziana, incidendo, in modo efficace, sui risultati in merito a una buona gestione o conduzione della propria quotidianità (aiuti domestici, compagnia, tempo libero e socializzazione); 3. Lotta all esclusione sociale e assistenza quotidiana; 4. Ridisegnare l intervento attraverso un sistema di Assistenza Socio-Sanitaria di lungo periodo; 5. Coinvolgimento di tutti i soggetti che ruotano intorno alla figura dell anziano. Tali obiettivi generali, avvalendosi della collaborazione dei volontari impiegati nel progetto, si conseguono attraverso il raggiungimento di alcuni obiettivi specifici, quali: a) Assistenza Domiciliare; b) Prevenire e combattere la solitudine, le difficoltà relazionali e la progressiva mancanza di autosufficienza e autonomia attraverso divulgazione di materiale informativo, somministrazione questionari etc; c) Prevedere delle attività di animazione territoriale per anziani. Alcune precisazioni vanno fatte in merito al suddetto obiettivo specifico, esso assume grande importanza e sarà perseguito attraverso azioni che varieranno a seconda delle condizioni psicologiche degli anziani coinvolti, puntando di volta in volta su momenti laboratoriali e di gioco, ovvero: - concentrandosi sull ascolto del singolo e del gruppo; - incentrandosi sull autostima della persona; - sostenendo integrazione, socializzazione e comunicazione; - individuando e sviluppando gli interessi singoli e di gruppo; - pianificando e organizzando specifiche attività ludico/terapeutiche.
3 In tal modo il progetto SILVER: L ETA DEL SORRISO Garanzia Giovani si propone di creare un ambiente in cui gli anziani abbiano la possibilità di sentire l importanza di impegnarsi con la vita, sostenuti dall idea di avere ancora un grande e irrinunciabile valore per gli altri. 7) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Le attività di progetto, che si svolgeranno nell arco temporale di un annualità, sono le seguenti: a) Assistenza Domiciliare; b) Attività di Segretariato Sociale, Divulgazione di materiale informativo, somministrazione questionari etc; c) Attività di Animazione Territoriale. L insieme di attività fin qui evidenziate sono il risultato di altrettante fasi di lavoro nelle quali i volontari si prepareranno alle buone prassi, fino ad arrivare al contatto diretto con i beneficiari dell intervento, attraverso: Fase 1 ANALISI E IMPLEMENTAZIONE (Durata 2 settimane): Arci Napoli, in relazione alle criticità raccolte sia da quanto emerso dalle esperienze precedenti e dal lavoro quotidiano, sia da quanto emerge dall analisi territoriale presentata, intende svolgere quest attività di assistenza agli anziani effettuando inizialmente una raccolta delle risorse, dei servizi e degli interventi già in atto sul territorio, che potrebbero contribuire alla realizzazione del progetto e, di conseguenza, per poi fornire una risposta ai bisogni emersi. Fase 2 COMUNICAZIONE E FORMAZIONE VOLONTARI (Durata 6 settimane): in questa fase, preparatoria rispetto alla collaborazione operativa dei volontari, verranno organizzati incontri che prevedono la presenza degli operatori dell equipe stabile, dell OLP e dell assistente sociale, con lo scopo di presentare l idea che sta alla base del progetto e i suoi obiettivi; si definiranno i programmi, le modalità di impiego dei volontari, operazione propedeutica alla formazione vera e propria degli stessi alle attività previste da progetto. Alla fine del percorso formativo essi verranno accompagnati in un percorso di conoscenza del contesto sia lavorativo (uffici, addetti, strumentazione, competenze ecc.) che ambientale e territoriale (servizi, strutture presenti). Fase 3 AVVIO (Durata 34 settimane): Dopo la graduale conoscenza con gli utenti degli interventi, i volontari saranno affiancati ed accompagnati dagli operatori nello svolgimento delle attività loro affidate per l avvio verso una graduale autonomia. Le attività previste, in questa riformulazione del Sistema di Assistenza Socio-Sanitaria di lungo periodo, saranno suddivise in 3 macro-azioni: FASE 3 A (Durata 23 settimane) - Assistenza Domiciliare; - AIUTO PER IL GOVERNO DELLA CASA * Riordino e pulizia dell alloggio; * Pulizia e riordino degli effetti personali; * Acquisto generi alimentari o medicinali. - AIUTO PER FAVORIRE L AUTOSUFFICIENZA NELLE ATTIVITÀ GIORNALIERE * Accompagno presso ambulatori medici, ospedali, presidi sociali e sanitari in genere per screening periodici; * Assistenza e sostegno nel periodo di ospedalizzazione per anziani privi di parenti. FASE 3 B (Durata 4 settimane) - Attività di Segretariato Sociale, Divulgazione di materiale informativo, somministrazione questionari etc;
4 PRESTAZIONI DI SEGRETARIATO SOCIALE * Svolgimento di piccole commissioni (ritiro pensioni, pagamento bollette, ecc.); * Accompagnamento dell utente per visite mediche ed altre necessità quando questi non sia in grado di recarsi da solo e non vi siano familiari; Tenuta di contatti con il medico di base; * Informazione su diritti, pratiche e servizi; FASE 3 C (Durata 8 settimane) - Attività di animazione territoriale; - INTERVENTI VOLTI A FAVORIRE LA VITA DI RELAZIONE * Attività volte a stimolare la memoria, l attenzione, la fantasia; * Sollecitazione delle capacità creative, sostenendo gli utenti nell esecuzione di lavori manuali, disegni, pitture; * Organizzazione di giochi e spettacoli insieme agli anziani; Sulla base dei servizi i volontari verranno organizzati in turni mattutini o pomeridiani settimanali, dal lunedì al venerdì. I turni potranno variare sulla base delle varie esigenze e delle richieste che perverranno anche dagli utenti. Inoltre i volontari potranno essere impiegati nelle varie attività con tempi e modalità diverse legate alla periodicità dei servizi. FASE 4 MONITORAGGIO (Durata 6 settimane): Si prevedono incontri fra i volontari, gli altri operatori coinvolti e gli OLP, per un primo momento di verifica sull andamento del progetto e la corrispondenza fra le attività svolte e gli obiettivi indicati. Questa fase serve anche per individuare e superare eventuali criticità e problematiche incontrate in modo da apportare le dovute modifiche. FASE 5 ANALISI DEI RISULTATI (Durata 4 settimane): Si darà spazio alla verifica interna alla equipe e all organizzazione di un evento finale di confronto con i volontari in servizio civile, gli operatori e tutti i soggetti che hanno partecipato al progetto. Nell equipe di assistenza verrà valutato il raggiungimento degli obiettivi prefissati in relazione sia alla comunità e al territorio, sia alla esperienza vissuta dai volontari in servizio civile. L incontro finale tra volontari, operatori e utenti sarà un occasione per valutare insieme un anno di servizio civile nazionale, presentando un resoconto dei miglioramenti ottenuti e delle novità introdotte grazie allo stesso. Le fasi di attività progettuali e la loro durata settimanale sono sintetizzate nel seguente diagramma: Attività Settimanali Fase 1 ANALISI E IMPLEMENT AZIONE Fase 2 COMUNICAZI ONE E FORMAZION E VOLONTARI Fase 3 AVVIO FASE 3 A FASE 3 B FASE 3 C FASE 4 MONITORAG GIO FASE 5 ANALISI DEI RISULTATI
5 Attività Settimanali Fase 1 ANALISI E IMPLEMENT AZIONE Fase 2 COMUNICAZI ONE E FORMAZION E VOLONTARI Fase 3 AVVIO FASE 3 A FASE 3 B FASE 3 C FASE 4 MONITORAG GIO FASE 5 ANALISI DEI RISULTATI 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Il progetto prevede l impiego di n. 6 volontari, i quali collaboreranno con: RUOLO FUNZIONI NUMERO Assistente sociale - Mansione di risoluzione dei problemi ed individuazione dei bisogni 1 degli utenti anziani; - Mansione di supporto dell utenza sia nell uso personale che sociale dei servizi attivati dall Ente; - Mansione di organizzazione e promozione degli interventi previsti dai servizi. O.S.S. - Attività si supporto agli utenti; 1 - Attività di cura rivolte alle singole persone; - Attività di assistenza domiciliare. Equipe di - Raccolta ed istruzione delle domande degli utenti; 2 coordinamento - Attività di informazione sui servizi; - Attività di accoglienza del pubblico. Personale territoriale animazione - Attività di supporto nella realizzazione delle attività di animazione territoriale Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Il progetto prevede un ventaglio di attività che i volontari, con il supporto dell equipe e dei professionisti previsti, svolgeranno durante i 12 mesi; un insieme di mansioni quali validi e complementari supporti nella realizzazione dei servizi rivolti alla cura della persona anziana. Dopo la fase di comunicazione e formazione, i volontari verranno inseriti nelle attività di volta in volta messe in campo per raggiungere gli obiettivi prefissati e sono da identificare in: - Supporto nell attività di assistenza degli anziani; - Attività di informazione sulle normative relative (diritti dell anziano) in termini di assistenza sociosanitaria; - Attività necessarie allo svolgimento della vita quotidiana (accompagnamento - nelle azioni di cura della persona, dell igiene, nella preparazione dei pasti etc ) - Partecipazione al lavoro di equipe; - Attività di programmazione e realizzazione di piani personalizzati di assistenza; - Accompagnamento degli anziani ad attività di socializzazione;
6 - Riservatezza dei dati di cui si viene a conoscenza; - Promozione di iniziative per il tempo libero - Attività di socializzazione. 8) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 6 9) Numero posti con vitto e alloggio: 10) Numero posti senza vitto e alloggio: 6 11) Numero posti con solo vitto: 12) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: ) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 14) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Frequenza di corsi, di seminari e ogni altro momento di incontro e confronto utile ai fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti. Realizzazione (eventuale) delle attività previste dal progetto anche in giorni festivi e prefestivi, coerentemente con le necessità progettuali. 15) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Cultura media; buone conoscenze informatiche; buone capacità relazionali. E titolo di maggior gradimento: -diploma di scuola media superiore; -pregressa esperienza nel settore specifico del progetto; -pregressa esperienza presso organizzazioni di volontariato; -buona conoscenza di una lingua straniera; -spiccata disposizione alle relazioni interpersonali e di gruppo; -capacità relazionali e dialogiche; -disponibilità al lavoro con i diversamente abili; -studi universitari attinenti.
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