SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI ARIANO IRPINO Ente capofila Piano sociale di zona - Ambito territoriale A1-2) Codice di accreditamento: NZ ) Classe di iscrizione all albo: 4 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE P.S. MANCINI E DEL MUSEO CIVICO 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore:Patrimonio artistico e culturale Area di intervento: Cura e conservazione biblioteche Codice: D 01 Area di intervento: Valorizzazione sistema museale pubblico e privato Codice: D 03

2 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Il progetto è finalizzato ad attivare iniziative di valorizzazione e di qualificazione della fruizione di due delle più importanti Istituzioni culturali della città di Ariano Irpino la Biblioteca Comunale "P.S. Mancini" ed il museo civico. Il Comune di Ariano Irpino, nella consapevolezza della sua collocazione in un sistema globale di confronto e di scambio culturale, attraverso questa attività, dichiara il senso di responsabilità nei confronti della comunità locale. La Biblioteca Comunale "P.S. Mancini" rappresenta, per il Comune di Ariano Irpino e per i Comuni limitrofi, una istituzione culturale di primaria importanza. Essa e' tra le più antiche della provincia di Avellino: fu fondata con delibera consiliare del 2 novembre 1869, voluta dalla civica amministrazione con l'intento di offrire un servizio al circondario arianese. Successivamente la biblioteca si e' arricchita di un enorme patrimonio librario di edizioni dei secc.xvi - XVIII, provenienti dalle biblioteche delle Case religiose Scolopi, S. Francesco Alcantarini di Mirabella Eclano, Riformati di Casalbore e Montecalvo Irpino. Il patrimonio storico iniziale di circa volumi si e' incrementato con acquisti e lasciti nel XIX secolo. Inoltre, il patrimonio librario, esclusi i periodici e le edizioni arianesi, già consistente in circa volumi, si è di recente arricchito di ulteriori volumi circa, grazie ad una donazione di una famiglia di concittadini. Attualmente sono in corso i laboriosi adempimenti finalizzati alla sistemazione e catalogazione della donazione. L Amministrazione Comunale, nell'ambito delle attivita' culturali svolte nell'interesse della cittadinanza, intende offrire, attraverso la suddetta biblioteca, un servizio pubblico per i cittadini di Ariano Irpino e dei Comuni limitrofi, che costituisca uno strumento di promozione culturale, legato allo sviluppo socio-economico della comunità. A tale scopo, l'amministrazione comunale intende attuare un programma di promozione e valorizzazione della biblioteca, anche attraverso l impiego di Volontari in Servizio civile. L'obiettivo e' quello di attivare ed erogare alla collettivita' tutti i servizi propri di una biblioteca, anche e soprattutto quelli di carattere innovativo, in maniera efficiente ed efficace. Essa deve, quindi, diventare un punto di riferimento e di incontro per i cittadini (specialmente giovani), sia arianesi che del territorio circostante, e costituire una importante realtà informativo- culturale al servizio di essi. Il museo civico del comune di Ariano Irpino rappresenta ormai una presenza attiva nella vita culturale della Regione. L'istituzione formale di esso avvenne con delibera del Consiglio Comunale n. 4 del , assunta all'unanimità. L'organismo museale venne istituzionalizzato anche per consentire che il proprio ruolo di promozione culturale e sociale, e le proprie funzioni, fossero giuridicamente riconosciute dalle istituzioni statali e regionali. La sede prestigiosa di Palazzo Forte consente lo svolgimento di conferenze, l'allestimento di mostre e l'esposizione di raccolte archeologiche, artistiche, storiche e librarie di altissimo pregio.

3 La frequenza del pubblico, delle scolaresche e dei turisti e', quindi, rilevante. L Amministrazione intende realizzare una serie di attività ed iniziative promozionali del Museo ed, in particolare, della raccolta di ceramiche arianesi, anche in relazione alla circostanza che il Ministero dell'industria, Commercio ed Artigianato ha riconosciuto la città di Ariano Irpino quale zona di affermata produzione di ceramica artistica e tradizionale, attribuendo il relativo marchio di qualità. Si intende programmare ed attuare, pertanto, una serie di progetti (stampa di depliants e di materiali pubblicitari in genere, organizzazione di convegni e mostre, scambi culturali con le altre città di antica tradizione ceramica, partecipazione a fiere, mostre ed eventi turistico-culturali, etc.) finalizzati alla promozione e valorizzazione del Museo e della ceramica arianese. 7) Obiettivi del progetto: L obiettivo generale comune a tutti gli interventi è quello di offrire alla cittadinanza una sempre più ampia e qualificata conoscenza e fruizione dei beni e delle attività culturali delle due istituzioni culturali e di garantirne una maggiore e migliore promozione, al fine di raggiungere un pubblico sempre più vasto. Gli obiettivi specifici si riconducono, per la biblioteca, al potenziamento e miglioramento dei servizi al pubblico, attivando i seguenti interventi: - promozione del libro e della lettura presso il pubblico in età scolare, rafforzando nel contempo tra i ragazzi una fruizione più attiva e consapevole della biblioteca; - consentire la gestione informatizzata delle raccolte delle Biblioteca - promozione della lettura presso gli anziani; - orientamento all uso della biblioteca; - assistenza all uso dei cataloghi cartacei e on-line; - assistenza all uso delle postazioni informatiche ed, in particolare, guida all uso di Internet; - ricerche bibliografiche tematiche (es. ricerche scolastiche); - effettuazione di letture ad alta voce di libri o di riviste a bambini, ad anziani e ad altri soggetti in condizioni di difficoltà. - consegna dei documenti in prestito a domicilio per i cittadini appartenenti a categorie svantaggiate; - aumento delle ore di apertura dei servizi al pubblico. Per il Museo Civico, l obiettivo generale e specifico è quello di favorire la conoscenza e la fruizione di esso, nonché dei beni culturali e architettonici del territorio, presso le scolaresche e il pubblico in genere, anche attraverso la promozione di attività didattiche e la promozione di ricerche e materiale documentario e divulgativo.

4 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: Il servizio di Biblioteca si pone come anche come un Centro di Documentazione Permanente in grado di fornire al cittadino tutte le informazioni che necessita e come un utile supporto per le iniziative di autoaggiornamento e formazione, sia sotto il profilo tecnico che amministrativo. Pertanto le attività principali richieste ai volontari in servizio civile per la biblioteca riguardano: - promozione ed assistenza all uso della biblioteca (servizi informativi, controllo sale di lettura, assistenza all uso di Internet e banche dati in linea) - supporto all organizzazione di iniziative di animazione e promozione del libro e della biblioteca, sia nei confronti delle istituzioni scolastiche che degli anziani, anche in collaborazione con il Piano sociale di zona - consegna dei documenti in prestito a domicilio per i cittadini appartenenti a categorie svantaggiate - attivazione in biblioteca di un punto di accesso per gli utenti "svantaggiati" capace di guidarli verso i servizi interni, ma anche i servizi della città, al fine di favorire la loro inclusione nel tessuto sociale. Le attività per il Museo Civico possono essere riassunte in: ausilio all organizzazione e alla gestione di attività didattiche e/o iniziative specifiche volte alla promozione del museo e dei beni culturali; ausilio alle visite guidate da parte di scolaresche; supporto alle attività di promozione e pubblicizzazione delle iniziative culturali, nonché agli allestimenti e alla gestione delle stesse. La finalità dell impiego delle risorse umane e dei volontari nella gestione della Biblioteca e del Museo civico sono: - migliorare la qualità dell offerta informativa anche attraverso la costituzione di poli di documentazione specifici - la promozione di percorsi alternativi per la fruizione di documentazioni sulle caratteristiche dei servizi erogati nell Ambito territoriale di appartenenza - utilizzazione dei locali comunali per la promozione socio culturale - sostenere interventi a supporto della programmazione dell offerta formativa territoriale agli altri soggetti pubblici (Istituzioni scolastiche e i soggetti del Terzo settore individuati dalla Legge 328/2000: Organizzazioni di volontariato, Cooperative sociali, Associazioni di promozione sociale, Organismi della Cooperazione, Fondazioni, Enti di patronato e altri soggetti non a scopo di lucro). - fornire un concreto sostegno e supporto alla progettualità locale offrendo la possibilità di visionare gli atti di regolamentazione fondamentali adottati dagli Enti Pubblici: Regolamenti che disciplinano i servizi previsti per tutti i Comuni dell ambito, i Capitolati o disciplinari tecnici, i criteri di accesso alle prestazioni e le modalità di compartecipazione finanziaria ai costi dei servizi da parte degli utenti, le gare d appalto, le procedure per l autorizzazione e l accreditamento dei soggetti e delle strutture che erogano servizi di cura alla persona). I risultati attesi dall impiego dei volontari sono: - rispondere alla necessità di rinnovare, a partire dai saperi locali e dalle specificità culturali, le ragioni dell appartenenza ad un identità cittadina e comunitaria, fornendo gli strumenti per comprendere ed affrontare una realtà complessa

5 complessa - contrastare forme di disuguaglianza collegate alle diverse possibilità di accesso alla conoscenza e all uso dell informazione - educazione all uso delle risorse ed alla promozione di un ecosistema integrato che migliori la qualità delle persone (mobilità, fruibilità degli spazi pubblici, accessibilità, etc.) - favorire l innovazione dei servizi attraverso iniziative che investono direttamente il campo culturale, educativo e sociale - diffondere i valori costituzionali idonei ad una formazione di cittadini responsabili e partecipi alla vita della comunità locale, nazionale ed internazionale I volontari raccoglieranno dati pertinenti al servizio ed utilizzabili anche a fini statistici, in particolare: il numero di accessi giornalieri e settimanali tipologia di utenza (sesso, età, Comune di provenienza e Professione) la tipologia del materiale preso in visione il tempo medio di permanenza presso la struttura la verifica della soddisfazione dell utente al termine della consultazione 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 8 Il numero dei volontari richiesti per la realizzazione del progetto è rapportata al contesto territoriale e settoriale entro il quale si colloca, alla tipologia dell utenza, agli obiettivi fissati ed alle azioni previste per la loro realizzazione. Le sedi di attuazione del progetto sono 2, l Antenna sociale di Ariano Irpino e l Ufficio di Piano. Le Antenne sociali sono state istituite ai sensi Legge Quadro N. 328/2000 per la Realizzazione del Sistema Integrato di interventi e servizi sociali e possono essere definite strutture decentrate deputate a erogare servizi e prestazioni sociali nell ambito territoriale di riferimento. Per ogni singola sede di attuazione saranno impiegati 4 volontari reclutati tra i giovani residenti nei 29 Comuni dell Ambito territoriale A1 per le attività individuate: Sede di attuazione 1) Ufficio di Piano N volontari Biblioteca 2 Museo civico 2 Sede di attuazione 2) Antenna sociale di Ariano Irpino N volontari Biblioteca 3 Museo civico 1 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 0

6 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: ) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 Il progetto si articola su 5 giorni di servizio a settimana, ripartite tra mattina e pomeriggio, per un numero complessivo di 12 ore settimanali. 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Per tutti gli interventi, qualora necessario, si richiede la disponibilità ad effettuare spostamenti, con l utilizzo di mezzi messi a disposizione del Comune, per attività collegate ai servizi assegnati. I volontari impiegati dovranno essere disponibili a frequentare corsi di formazione tesi all aggiornamento ed alla qualificazione professionale e ad adottare orari flessibili. I volontari parteciperanno alla convocazione da parte degli operatori locali di progetto per la programmazione e la verifica del lavoro svolto, avranno cura di avvisare tempestivamente nei casi di temporanea assenza o di cambiamento dell orario stabilito. Per la gestione del Servizio saranno predisposte delle schede di presenza

7 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Telefono sede Fax sede Personale di riferimento (cognome e nome) Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita 1 2 COMUNE DI ARIANO IRPINO UFFICIO DI PIANO A1 COMUNE DI ARIANO IRPINO ANTENNA SOCIALE ARIANO IRPINO ARIANO IRPINO Corso Europa 1 ARIANO IRPINO Corso Europa Garofano Barbara Garofano Barbara 29/05/ Schiavo Rossella Schiavo Rossella 23/07/1975

8 17) Specificare se il progetto prevede o meno l impiego di tutor: NO 18) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: L èquipe professionale che presta servizio presso le sedi di attuazione offriranno tutte le eventuali delucidazioni in merito al Servizio e ai requisiti richiesti ai volontari, alle condizioni di espletamento del servizio, nonché agli aspetti organizzativi e gestionali del progetto promozione e valorizzazione della biblioteca comunale P.S. Mancini e del museo civico Per dare pubblicità al progetto l ente intende adottare diverse modalità ritenute idonee a far conoscere al maggior numero di candidati il progetto e le attività specifiche previste, tra queste: pubblicazione sul sito internet dell ente, incontri pubblici, informazione tramite quotidiani, TV e radio locali, stesura di manifeste e locandine. 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: La selezione avverrà mediante colloquio individuale, finalizzato ad un analisi della motivazione e della predisposizione attitudinale allo svolgimento dei ruoli assegnati, nonché delle competenze acquisite attraverso il curricolo degli studi e delle capacità relazionali, di dialogo e ascolto. Per la realizzazione e la selezione dei volontari di servizio civile nazionale l ente intende avvalersi dei criteri elaborati dall Ufficio, definiti ed approvati con la determinazione del Direttore Generale del 30 maggio Pertanto saranno ammessi alla selezione i giovani di entrambi i sessi che: alla data di scadenza del bando abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventisesimo anno di età siano in possesso della cittadinanza italiana godano dei diritti civili e politici non siano state condannate (con sentenza di primo grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata) siano in possesso di idoneità fisica, (certificata dagli organi del servizio sanitario nazionale), con riferimento allo specifico settore d impiego per cui concorrono. Possono partecipare anche coloro che sono stati riformati per inabilità al servizio militare in sede di visita di leva, ovvero successivamente a seguito di nuova visita medica. 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI

9 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Il monitoraggio e la valutazione periodica dei risultati del progetto, oltre che delle conoscenze e competenze acquisite, sarà cura dei responsabili istituzionali dei singoli progetti attraverso incontri periodici con i volontari. Questi ultimi saranno anche coinvolti negli incontri di programmazione e progettazione degli interventi, per consentire loro una crescita professionale e una formazione sul campo. Saranno anche utilizzati strumenti, quali questionari, per la rilevazione del grado di partecipazione del singolo volontario al progetto. La valutazione dei risultati ottenuti dagli interventi effettuati è possibile solo attraverso l adozione di un piano di monitoraggio interno adeguato e funzionale. L attività di monitoraggio, dei metodi di verifica interna del Progetto e dei suoi risultati riguarderà gli obiettivi dichiarati, l apprendimento e la crescita dei volontari. Per documentare in modo sistematico e per ciò che viene fatto sarà allestita una banca dati dove vengono riportati gli elementi più significativi inerenti il Servizio. Nell ambito dell elaborazione di un piano di rilevazione interno, incentrato sulla valutazione dei risultati del progetto (cosa funziona e cosa non funziona) l equipe professionale e i responsabili istituzionali preposti al monitoraggio/verifica dei singoli interventi programmati si predisporrà una modulistica. Il piano di monitoraggio interno riguarderà i tempi, la qualità delle prestazioni ed il rapporto tra le risorse impiegate e risultati ottenuti, adottando strumenti funzionali a raccogliere informazioni relative al raggiungimento dell obiettivo. Periodicamente sarà predisposta una relazione sull andamento del servizio ed i risultati raggiunti allo scopo di valutare l efficace e l efficienza del servizio. 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Oltre ai requisiti previsti dalla legge 64 del 2001, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alla realizzazione del progetto è richiesta la patente Cat. B, l uso computer nei principali programmi di archiviazione ed elaborazione dati e videoscrittura, padronanza nell utilizzo di internet e uso dei motori di ricerca, uso della posta elettronica; e la licenza di scuola media superiore. In particolare per gli interventi presso il museo civico, fermi restando i criteri e le modalità di selezione, i volontari saranno preferibilmente reperiti anche fra gli studenti universitari o neo laureati in discipline umanistiche o attinenti ai beni culturali. In ragione delle attività previste dal progetto ai candidati è richiesta: una particolare attitudine ai rapporti col pubblico vocazione alle problematiche socio-culturali formazione psico-sociale capacità di rapporto e di comunicazione e interesse per le categorie di persone destinatarie del servizio (bambini, ragazzi e anziani)

10 conoscenze di base di tipo pedagogico e capacità creative sostenute da discreta manualità (soprattutto per i bambini) conoscenza di lingue straniere (per le attività multiculturali) capacità organizzativa e interesse per il libro come strumento di informazione 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: L ente intende destinare una risorsa finanziaria aggiuntiva (non riconducibile a quella impegnata dall ente per far fronte agli obblighi imposti dall accreditamento ed a quelle necessarie per l espletamento delle normali attività dell ente). Per la realizzazione del progetto si intendono destinare ¼ 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto: // 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Le risorse tecniche e strumentali necessarie per la realizzazione delle attività previste dal Progetto che l ente mette a disposizione sono: computers stampanti, linee fax e modems, account internet, indirizzi e sito web. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: L esperienza lavorativa maturata conferirà ai volontari un arricchimento professionale spendibile per il collocamento nel mercato del lavoro. Al termine dell attività l ente provvede al rilascio di un attestazione, contenente l esperienza professionale maturata e le conoscenze e competenze acquisite. Il Comune di Ariano Irpino (in qualità di ente pubblico capofila del Piano sociale di zona - Ambito territoriale A1 ) - è dotato di una capacità organizzativa in grado di garantire ai volontari del Servizio Civile Nazionale il supporto di personale professionale con conoscenze specifiche nelle aree della formazione dei volontari, di attività di tutoraggio dei volontari, progettazione sociale e nell area informatica. 28) Eventuali tirocini riconosciuti: //

11 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Il presente progetto garantisce la formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani prevista dall art.1, lett.e), della legge 6 Marzo 2001, n.64. L esperienza lavorativa maturata conferirà ai volontari un arricchimento professionale spendibile per il collocamento nel mercato del lavoro e valido ai fini del curriculum vitae. Le competenze acquisite con la partecipazione alla realizzazione del Progetto saranno certificate e riconosciute dall Ente proponente. Si elencano le principali: - metodologie di osservazione e tecniche operative specifiche - nozioni generali sull ordinamento degli enti locali - orientamento professionale e capacità di comunicazione - elementi di programmazione/monitoraggio e verifica degli singoli interventi - strumenti e strategie di gestione dei servizi - legislazione di riferimento Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: COMUNE DI ARIANO IRPINO - UFFICIO DI PIANO A1 - Corso Europa 31) Modalità di attuazione: La formazione viene effettuata in proprio presso il COMUNE DI ARIANO IRPINO - UFFICIO DI PIANO A1 con formatori dell ente. Per la realizzazione dell attività si coinvolgerà il personale delle Antenne Sociali dell Ambito territoriale A/1. 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: L attività formativa prevista per i volontari, articolata in 30 ore complessive, prevede diverse fasi : a) lezioni teoriche su argomenti pertinenti; b) attività di tirocinio presso le sedi di attuazione del progetto e c) attività di affiancamento durante i primi giorni di attività

12 34) Contenuti della formazione: Il percorso formativo è a cura dell equipe professionale dell ente e prevede formazione sul campo, momenti di osservazione e programmazione delle attività al quale partecipa il gruppo degli operatori volontari coinvolti con la supervisione dello specialista referente e momenti di verifica al termine delle esperienze più significative. I contenuti della formazione generale mirano a far acquisire competenze di base coerenti con il settore di attività previsti dall allegato 3 della Circolare, alle caratteristiche e all ordinamento del servizio civile, compresi i principi, gli ordinamenti e la storia dell obiezione di coscienza, alla difesa della Patria come diritto/dovere costituzionali con mezzi non violenti, ai diritti umani, alla carta etica del servizio civile nazionale, alle diverse forme di partecipazione attiva alla vita della società civile e all ordinamento dell ente proponente il progetto. 35) Durata: Nel fase di avvio del progetto saranno dedicate alla formazione generale 20 ore articolate su 5 incontri e ulteriori 10 ore di formazione permanente sul campo da svolgersi nel corso dell attività, mediante incontri specifici con i professionisti deputati alla formazione. Pertanto la durata della formazione generale complessivamente è di 30 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione: COMUNE DI ARIANO IRPINO - UFFICIO DI PIANO A1 - Corso Europa 37) Modalità di attuazione: Per la realizzazione dell attività si coinvolgerà il personale delle Antenne Sociali dell Ambito territoriale A/1. La formazione viene effettuata in proprio presso il Comune di Ariano Irpino - Ufficio di Piano A1 - con formatori dell ente. L attività formativa sarà articolata in quattro incontri teorici iniziali e di otto incontri teorico-pratici. 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Stanco Patrizia, nata a Grottaminarda (AV) il e residente in Sturno (AV) Via 1 maggio, 12

13 39) Competenze specifiche del/i formatore/i: La formazione specifica, cosi come si evince dal curriculum allegato alla certificazione a corredo del presente progetto è affidata a professionista con competenze, titoli ed esperienze pertinenti al settore di intervento. A tal proposito si precisa che il Comune di Ariano ha inviato, entro il 15 Settembre 2004, la richiesta di partecipazione al corso formativo organizzato dall Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, per la realizzazione del Progetto denominato Teniamoci per mano (scadenza del 15 Maggio 2004 da avviare nel secondo semestre 2004) trasmettendo l elenco dei formatori e degli operatori locali di progetto, distinto per qualifiche, che sono privi di esperienza di servizio civile di cui alle leggi 230 del 1998 o 64 del 2001 per acquisire una preparazione specifica in merito, frequentando i corsi previsti dalla circolare sull accreditamento. 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I momenti di lezione teorica verranno affiancati ad esercitazioni pratiche, che consentiranno ai partecipanti di sperimentare e sviluppare capacità specifiche e competenze concrete di comunicazione. Il programma di formazione si basa su una metodologia tesa a rendere quanto appreso e sperimentato una competenza spendibile, in quanto l obiettivo generale del percorso formativo è di fornire la possibilità di accrescere le competenze comunicative e la capacità di risolvere situazioni problematiche all interno delle specifiche realtà in cui lavorano i volontari.. 41) Contenuti della formazione: L attività si articola su 4-5 incontri teorici iniziali e su una media di 10 incontri teorico-pratici, in occasione degli incontri di verifica/progettazione con i singoli responsabili/referenti preposti al servizio assegnato. I contenuti della formazione mirano a fornire: una spiegazione esauriente dei contenuti, delle finalità e dell organizzazione dei due servizi/interventi inerenti il presente progetto spunti di riflessione per una formazione civica intorno ai valori della solidarietà sociale e i principi costituzionali conoscenze sull apparato amministrativo dell Ente Locale e sulle istituzioni e sui servizi culturali del territorio competenze in ordine all organizzazione dei servizi in oggetto sul piano amministrativo/organizzativo e gestionale nozioni generali sull ordinamento degli enti locali Inoltre saranno affrontati i seguenti argomenti: finalità e organizzazione dei singoli servizi inerenti al presente progetto: biblioteche, servizi culturali, museo archeologico modalità organizzative dei singoli interventi, metodologie di osservazione e tecniche operative specifiche conoscenza approfondita dei servizi e delle relative normative statali e regionali, nonchè delle tecniche gestionali formazione specifica sulle strutture bibliotecarie, le attività e i servizi svolti

14 I volontari consapevoli delle finalità e dell' articolazione dei servizi bibliotecari per i diversi segmenti dovranno, attraverso la formazione specifica: comprendere, nella comunicazione con gli utenti, il bisogno di informazione da loro espresso per poterlo ricondurre ad una specifica tipologia di biblioteca e, all'interno di questa, al patrimonio e al servizio in grado di fornire la risposta più adeguata; saper cogliere, nell'osservazione dei comportamenti in particolare dei ragazzi e dei giovani, le esigenze di informazione non espresse direttamente per poterle trasformare in elementi utili alla progettazione di innovazioni e adeguamenti dei servizi essere in grado di assistere i lettori meno esperti nella ricerca di informazioni sui cataloghi in linea e sulle altre fonti bibliografiche e documentare disponibili in rete contribuire fattivamente alla implementazione, incremento e aggiornamento degli archivi di dati bibliografici e fattuali, in uso presso le biblioteche L attività formativa prevede momenti di confronto ed approfondimento di tematiche specifiche sottoposte dai volontari. 42) Durata: La durata della formazione specifica dei volontari è di 25 ore. Altri elementi della formazione 43) Risorse finanziarie investite destinate in modo specifico alla formazione sia generale, che specifica: Le Risorse finanziarie investite dall ente destinate in modo specifico alla formazione sia generale che specifica è di ¼ 44) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Per le attività di monitoraggio del piano della formazione generale e specifica sarà adottato un programma di rilevazione basato sull osservazione diretta di quanto appreso dal singolo volontario e l utilizzo di strumenti pertinenti che consentono di valutare periodicamente l apprendimento di conoscenze e competenze specifiche. Data, Il Progettista Dott.ssa Patrizia Stanco Il rappresentante legale dell Ente Assessore delegato alle Politiche sociali ed alla cultura Dott. Emerico Maria Mazza

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