SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
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- Gilberto Santi
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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: AZIENDA SANITARIA LOCALE N 5 ORISTANO 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: NAZIONALE 4
2 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: ARCOBALENO 2 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): ASSISTENZA: 08 pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente invalidanti e/o in fase terminale 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: L area territoriale interessata all intervento è quella di due distretti sanitari (Ales e Oristano) della Azienda A.S.L. N 5 Oristano comprendenti un totale di 57 Comuni per una popolazione complessiva di abitanti. I due Distretti pur rispecchiando una certa continuità territoriale presentano una concentrazione di popolazione e conseguenti contesti socio-economici differenziati, ma hanno in comune la tendenza al progressivo invecchiamento della popolazione e un basso indice di natalità. I due Distretti si caratterizzano inoltre per una bassa intensità abitativa e presentano molteplici problemi di viabilità e trasporto che favoriscono l isolamento e la dispersione della comunità. L Unità Operativa di Medicina del P.O. di Oristano rappresenta l unico presidio ospedaliero per i due Distretti Sanitari sopra citati e segue pazienti dai 18 anni in su bisognosi di cure sia in regime di ricovero ordinario che in Day Hospital e ambulatorialmente. Il reparto dispone di 53 posti letto per i ricoveri ordinari e 10 posti letto per il Day Hospital oncologico e 6 posti di Day Hospital internistico. Nella U.O. Medicina operano 8 internisti e 2 oncologi, 1 caposala, 32 infermieri, 3 operatori tecnici dell assistenza e 3 ausiliari socio-sanitari. Nell anno 2005 l U.O. Medicina ha avuto circa 2584 ricoveri ordinari, 357 ricoveri in Day Hospital oncologico con 2316 accessi. Il 67% dei ricoveri ordinari hanno interessato pazienti con età superiore ai 65 anni Le patologie prevalenti sono: Disturbi cerebro vascolari 25%; Disturbi cardiologici 20%; Disturbi tumorali 10%; Disturbi metabolici 6%; Disturbi dell apparato respiratorio 8%. Queste patologie spesso determinano un allettamento prolungato con conseguente difficoltà per i pazienti ricoverati, la ripresa della deambulazione e conseguentemente difficoltà ad interagire con i compagni di stanza e di reparto e con personale sanitario limitando grandemente il processo di autonomizzazione e spesso prolungando il ricovero.
3 7) Obiettivi del progetto: Gli obiettivi del progetto sono tesi a valorizzare le capacità del malato ricoverato e le capacità residue del malato anziano, a produrre benessere e autonomia, a influenzare positivamente la qualità della vita attivando processi che facciano maturare nelle persone nuove strategie di fronte ai problemi quotidiani. In particolare ci si propone di ridurre gli spazi di solitudine e di isolamento, così da permettere di recuperare i diversi tipi di abilità, da quelle fisiche a quelle relazionali permettendo di ampliare altre capacità che la persona malata individua in se stessa con l aiuto degli operatori sanitari e dei volontari. Ridurre i periodi di ospedalizzazione ed evitare regressioni nell autonomia e nelle capacità relazionali. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:
4 8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi Con l inserimento dei volontari del Servizio Civile Nazionale nell attività di cura dell U.O. di Medicina si vuole incidere in quelle situazioni d isolamento sociorelazionale nelle quali si trovano a vivere in genere le persone ospedalizzate e in particolar modo gli anziani che provengono dai paesi dei comuni del Distretto Sanitario di Ales. 8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione. Dopo essere stati formati sulle problematiche del paziente e della loro famiglia, i volontari seguiranno giornalmente i pazienti ed affiancheranno l attività delle equipe mediche-infermieristiche curando l aspetto relazionale assistenziale. Mensilmente verrà svolta una riunione tra l operatore locale di progetto e i volontari per la valutazione dei risultati conseguiti. Bimestralmente inoltre si svolgerà una supervisione con la Dr.ssa Frigato Stefania, Psicologa dell ospedale San Martino di Oristano. 8.3 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell ente. 52 dipendenti del reparto di Medicina: 12 medici 2 caposala 37 infermieri 3 OTA 4 ausiliari socio-sanitari 4 volontari del Servizio Civile Nazionale 8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. I volontari svolgeranno, giornalmente, le seguenti azioni: Aiutare il malato nell allimentazione, nella cura dell igene; Svolgendo per il malato commissioni; Aiutare i pazienti nelle attività motorie di mantenimento; Supportare i familiari nell assistenza al malato; Nel tenergli compagnia; Stimolare la creatività e la socializzazione con nuovi interessi; Predisporre inoltre attività di animazione che permettano ai pazienti di meglio socializzare. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 12) Numero posti con solo vitto: 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30
5 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: I volontari durante lo svolgimento del Servizio Civile sono tenuti a: Svolgere le attività previste dal progetto; Mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene la privacy degli utenti, rispetto, puntualità, flessibilità oraria. 16) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Requisito minimo: licenza media Il Progettista Dr.ssa Elisabetta Floris Il Responsabile legale dell Ente Dott. Antonio Onnis
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