SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Università degli Studi di Lecce 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: Albo Degli Enti e Delle Organizzazioni del Servizio Civile della Regione Puglia NZ ª

2 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: TOD (Terra d Otranto Database) 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): (D) Patrimonio artistico e culturale (01) Cura e conservazione biblioteche 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Il patrimonio bibliografico e documentario di Terra d Otranto è assai consistente e di notevole valore storico, culturale e scientifico; esso merita di essere censito, studiato e messo a disposizione degli studiosi e del territorio. Nella sola Provincia di Lecce, oltre alle biblioteche dell Università, sono presenti oltre 90 biblioteche comunali, 5 biblioteche diocesane, 70 biblioteche monastiche con fondazione anteriore al 1850 e numerose biblioteche private di notevole interesse. L Università di Lecce possiede un cospicuo patrimonio bibliografico e documentario di notevole interesse culturale e scientifico, che il Coordinamento SIBA (Servizi Informatici Bibliotecari di Ateneo) della stessa Università ha reso accessibile in rete mediante il sistema di automazione Millennium. Questo è un sistema integrato di ultima generazione, basato su standard nazionali ed internazionali, che consente la gestione integrata di tutte le procedure di biblioteca, la consultazione via Web del Catalogo, l interconnessione con altri sistemi e risorse esterne (banche dati, e-journals, e-books ed altre risorse informative bibliografiche e documentarie, full-text e multimediali). Esso è accessibile all indirizzo Le biblioteche pubbliche e private e gli archivi del territorio salentino, in particolare

3 la biblioteca provinciale e le biblioteche ecclesiastiche, vantano nel loro insieme un patrimonio di gran lunga superiore a quello dell Università, di elevata rarità archivistica e di alta pregnanza storica. Tuttavia esso è a tutt oggi difficilmente accessibile alla comunità salentina. Risulta infatti in gran parte non catalogato, anche laddove è custodito in biblioteche, e in alcuni casi sconosciuto e non ancora censito. Per il recupero e la fruizione su supporto elettronico di tale patrimonio, il Coordinamento SIBA ha avviato alcuni anni fa il progetto Terra d Otranto Data base, parzialmente finanziato nell ambito dell accordo di programma Università- Provincia di Lecce e Nell ambito di tale progetto ha realizzato il Catalogo multimediale delle edizioni antiche, rare e/o di pregio, accessibile via Web all indirizzo Tale Catalogo, sviluppato negli anni successivi nell ambito del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce (cofinanziato dall Unione Europea), contiene: le descrizioni bibliografiche delle edizioni antiche e delle edizioni rare e/o di pregio possedute dalle Biblioteche dell'università di Lecce e da Biblioteche pubbliche e private di Terra d'otranto; le immagini digitali delle parti più significative (frontespizio, incipit, colophon, ecc.) delle stesse edizioni e la riproduzione digitale integrale di alcune di esse; informazioni sulle biblioteche che posseggono tali edizioni e link ai relativi siti. La base dati è attualmente costituita da oltre record catalografici e immagini, riguardanti il patrimonio dell Università e buona parte di quello di 19 biblioteche pubbliche, private ed ecclesiastiche della Provincia di Lecce. Appare evidente, considerato anche il numero dei Comuni della provincia di Lecce, la necessità di uno sviluppo più ampio del Catalogo multimediale che comprenda tutte le edizioni antiche, rare o di pregio presenti nel territorio salentino, mediante l utilizzo dei sistemi tecnologici ed informatici innovativi disponibili presso il Coordinamento SIBA dell Università di Lecce. Ciò consentirebbe la valorizzazione e la fruizione, anche a distanza, di un notevole e pregevole patrimonio culturale, la sua tutela e conservazione, nonché la salvaguardia dei documenti originali da eventuali danni derivanti dalla ripetuta consultazione. Il Coordinamento SIBA possiede tutte le competenze e le risorse tecniche per la

4 catalogazione, digitalizzazione e diffusione in Internet di tale materiale. Esso è dotato di un Sistema di automazione integrato di ultima generazione e di numerosi Laboratori tecnologicamente avanzati, tra cui: il Laboratorio per l acquisizione e l elaborazione elettronica dell informazione bibliografica e documentaria; il Laboratorio 2D, per l acquisizione ed elaborazione digitale delle immagini; il Laboratorio 3D, per l acquisizione ed elaborazione tridimensionali; il Laboratorio GIS (Geographic Information System). In particolare, il Laboratorio 2D è dotato di attrezzature hardware e software ad alta tecnologia, che consentono le riprese digitali a bassa e ad altissima risoluzione, in asse zenitale, su piano basculante, con lampade HMI a luce fredda, nel più completo rispetto delle norme di tutela del patrimonio documentario. 7) Obiettivi del progetto: - Sviluppo del Catalogo multimediale delle edizioni antiche, rare e/o di pregio possedute dalle biblioteche dell'università di Lecce e da biblioteche pubbliche e private di Terra d'otranto, realizzato dal Coordinamento SIBA nell ambito del progetto TOD (Terra d Otranto Database), secondo quanto descritto ai punti 6 e 8. - Valorizzazione e la fruizione, anche a distanza, di un notevole e pregevole patrimonio culturale - Tutela, conservazione e salvaguardia dei documenti originali da eventuali danni derivanti dalla ripetuta consultazione. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:

5 8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi Il servizio verrà preceduto da un percorso formativo generale volto a preparare i volontari al servizio civile nazionale inteso come opportunità di cittadinanza attiva. Sarà inoltre preceduto da una formazione specifica riguardante le attività previste dal progetto. Tale formazione prevede: l addestramento dei volontari all utilizzo delle attrezzature hw e sw necessarie per l attuazione del Progetto con particolare riferimento ai Sistemi integrati di automazione bibliotecaria di ultima generazione e ai Sistemi ad alta tecnologia per l acquisizione ed elaborazione digitale di testi e immagini in uso presso i Laboratori del SIBA; l addestramento all utilizzo degli standard nazionali e internazionali di catalogazione con particolare riferimento allo standard ISBD (A) per le edizioni antiche. Si procederà con le attività di catalogazione e digitalizzazione e con lo sviluppo quindi del Catalogo multimediale delle edizioni antiche, rare e/o di pregio delle biblioteche pubbliche e private di Terra d'otranto, mediante l utilizzo dei sistemi tecnologici ed informatici innovativi disponibili presso il Coordinamento SIBA dell Università di Lecce, per la valorizzazione e la fruizione, anche a distanza, di tale patrimonio. 8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione. Proseguimento delle attività di catalogazione e digitalizzazione delle edizioni antiche possedute dalle biblioteche già presenti nel Catalogo multimediale e integrazione dello stesso Catalogo con il posseduto di nuove biblioteche di Terra d Otranto. Catalogazione secondo lo standard ISBD(A) e digitalizzazione, mediante l utilizzo delle attrezzature del Laboratorio 2D del Coordinamento SIBA, delle parti più significative (frontespizio, incipit, colophon, ecc.) delle suddette edizioni e riproduzione digitale integrale di alcune di esse. Integrazione del Catalogo multimediale con informazioni sulle biblioteche che posseggono tali edizioni e link ai relativi siti. 8.3 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell ente.

6 Personale di ruolo (6 unità): EP (Elevate Professionalità), Funzionari e tecnici dell area tecnico scientifica ed elaborazione dati e dell area delle biblioteche. 8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. Il progetto prevede il pieno coinvolgimento dei volontari nelle attività di catalogazione e digitalizzazione delle edizioni antiche rare e/o di pregio e nello sviluppo del Catalogo multimediale di Terra d Otranto, mediante l utilizzo di standard internazionali e di sistemi tecnologici informatici innovativi. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 6 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 6 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: ) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Flessibilità oraria in base alle esigenze di servizio.

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8 16) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Si dedicheranno circa 22 ore ad attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale mediante: - pubblicazione sul sito Web del Coordinamento SIBA e sul sito Web dell Ateneo; - stampa locale; - divulgazione del Progetto presso le biblioteche private e pubbliche della provincia di Lecce incluse nel Catalogo multimediale di Terra d Otranto. 17) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: No; si adoteranno i criteri definiti con determinazione del Direttore Generale del 30 maggio ) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): No 19) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Verifica periodica del numero e della qualità dei record bibliografici e delle immagini digitali inseriti nel Catalogo multimediale delle edizioni antiche rare e/o di pregio 20) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): No 21) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Diploma di scuola media superiore o Laurea; interesse per l area culturale; buona conoscenza degli standard catalografici; buona conoscenza degli strumenti informatici e telematici, dei sistemi di automazione bibliotecaria più diffusi e delle tecnologie digitali per l acquisizione e l elaborazione di testi e immagini; buona conoscenza della lingua inglese. 22) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto: 23) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Risorse tecniche e strumentali disponibili presso i Laboratori del Coordinamento SIBA ed in particolare presso il Laboratorio per l acquisizione e l elaborazione elettronica dell informazione bibliografica e documentaria ed il Laboratorio 2D per l acquisizione e l elaborazione digitale delle immagini; materiale biblioteconomico e informatico; attrezzature hw e sw; risorse elettroniche bibliografiche,

9 documentarie, full-text e multimediali; postazioni multimediali. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 24) Eventuali crediti formativi riconosciuti: SI. Il riconoscimento quali crediti formativi universitari delle conoscenze ed abilità professionali possedute dagli studenti e certificate ai sensi della normativa vigente in materia è istituzionalmente prevista dall articolo 5 crediti formativi universitari del D.M. n. 509 del nonché dall articolo 10 del Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con D.M. n del , il quale demanda ai regolamenti di Facoltà tale possibilità. Al riguardo il Dirigente Generale del MIUR Dipartimento per l Università, l Alta Formazione Artistica, Musicale e per la Ricerca Scientifica e Tecnologica Direzione Generale per l Università Ufficio III ha trasmesso alle Università la nota prot. n del 09 luglio 2004, relativa al riconoscimento dei crediti formativi universitari a coloro che svolgono il servizio civile, ex Legge n. 26/2001 e con la quale sono state date alcune indicazioni sui criteri da utilizzare per il riconoscimento dello stesso servizio civile (all. n. 1). Pertanto, nel succitato contesto normativo e regolamentare, l Università di Lecce valuterà, su presentazione di una documentata istanza da parte di uno studente che avrà partecipato al servizio civile, la possibilità di riconoscimento in crediti formativi delle attività prestate nel corso di un progetto 25) Eventuali tirocini riconosciuti : Potranno essere applicate le linee di indirizzo contenute nella nota del MIUR n del 09/07/ ) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Acquisizione di specifiche competenze nel settore delle biblioteche e delle tecnologie informatiche: utilizzo di sistemi di automazione bibliotecaria e di standard catalografici, di tecnologie digitali per l acquisizione e l elaborazione di risorse bibliografiche e documentarie, di testi e immagini. Formazione generale dei volontari 27) Sede di realizzazione: Università degli Studi di Lecce 28) Modalità di attuazione: La formazione viene realizzata in proprio presso l Ente, con formatori dell Ente

10 29) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO 30) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Metodologie: I volontari saranno divisi in gruppi di formazione composti ciascuno da un numero massimo di 25 unità a garanzia delle migliori condizioni di apprendimento. Tecniche: Lezioni frontali = 27 ore (che corrisponde al 60% delle 45 ore totali) Dinamiche non formali: 18 ore (che corrisponde al 40% delle 45 ore totali). 31) Contenuti della formazione:

11 I contenuti della formazione sono stati desunti dalle linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale dell Ufficio Nazionale per il servizio civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri (prot /1 del 4/4/2006), arricchiti dalle specificità collegate al contesto territoriale e all Università di Lecce, come di seguito specificato. 1) L identità del gruppo in formazione Si tratta di un modulo/laboratorio nel quale il formatore, utilizzando tecniche formative appropriate, lavorerà alla definizione di un identità di gruppo dei volontari in servizio civile che esprimeranno le loro idee sul servizio civile, le proprie aspettative, le motivazioni e gli obiettivi individuali. Il formatore, partendo dai concetti di patria, difesa senza armi, difesa nonviolenta, ecc., avrà come obiettivo non la condivisione e/o accettazione del significato che le istituzioni attribuiscono a tali parole, bensì quello di creare nel volontario la consapevolezza che questo è il contesto che legittima lo Stato a sviluppare l esperienza di servizio civile. 2) Dall obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà Si evidenzieranno i fondamenti istituzionali e culturali del servizio civile nazionale, sottolineando gli elementi di continuità e di discontinuità fra il vecchio servizio civile degli obiettori di coscienza e il nuovo servizio civile volontario, con ampi riferimenti alla storia del fenomeno dell obiezione di coscienza in Italia e ai contenuti delle leggi n. 64/01 e n. 230/98. 3) Il dovere di difesa della Patria A partire dal dettato costituzionale, se ne approfondirà la sua attualizzazione anche alla luce della recente normativa e della giurisprudenza costituzionale. In particolare, si illustreranno i contenuti delle sentenze della Corte Costituzionale nn.164/85, 228/04, 229/04 e 431/05, in cui si dà contenuto al concetto di difesa civile o difesa non armata, si parlerà di pace e di diritti umani alla luce della Costituzione italiana, della Carta Europea e degli ordinamenti delle Nazioni Unite. 4) La difesa civile non armata e non violenta Saranno illustrati cenni storici in materia di difesa popolare nonviolenta, si presenteranno le forme attuali di realizzazione della difesa alternativa sul piano istituzionale, di movimento e della società civile. Nell ambito di riferimenti al diritto internazionale si possono inoltre approfondire le tematiche relative alla gestione e trasformazione nonviolenta dei conflitti, alla prevenzione della guerra e alle operazioni di polizia internazionale, nonché ai concetti di peacekeeping, peace-enforcing e peacebuilding. 5) La protezione civile In questo modulo verranno forniti elementi di protezione civile intesa come collegamento tra difesa della Patria e difesa dell ambiente, del territorio e delle popolazioni, evidenziando le problematiche legate alla previsione e alla prevenzione dei rischi, nonché quelle relative agli interventi di soccorso. 6) La solidarietà e le forme di cittadinanza In questo modulo si partirà dal principio costituzionale di solidarietà sociale e dai principi di libertà ed eguaglianza per affrontare il tema delle limitazioni alla loro concretizzazione. In tale ambito saranno possibili riferimenti alle povertà economiche e all esclusione sociale, al problema della povertà e del sottosviluppo a livello mondiale, alla lotta alla povertà nelle scelte politiche italiane e negli orientamenti dell Unione Europea, al contributo degli Organismi non

12 32) Durata: Governativi. Verrà inoltre presentato il concetto di cittadinanza e di promozione sociale, come modo di strutturare, codificando diritti e doveri, l appartenenza ad una collettività che abita e interagisce su un determinato territorio; si insisterà sul concetto di cittadinanza attiva, per dare ai volontari il senso del servizio civile come anno di impegno, di condivisione e di solidarietà. Si evidenzierà il ruolo dello Stato e della società nell ambito della promozione umana e della difesa dei diritti delle persone ed il rapporto tra le istituzioni e le organizzazioni della società civile. A partire dal principio di sussidiarietà, saranno illustrate le competenze dello Stato, delle Regioni, delle Province e dei Comuni nei vari ambiti in cui opera il servizio civile, con riferimenti al Terzo Settore nell ambito del welfare, evidenziando le dinamiche internazionali legate al fenomeno della globalizzazione. 7) Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato In questo modulo verranno evidenziate le affinità e le differenze tra le varie figure che operano sul territorio, illustrando il significato di servizio e quello di civile. 8) La normativa vigente e la Carta di impegno etico Verranno illustrate le norme previste dal legislatore, nonché quelle di applicazione che regolano il sistema del servizio civile nazionale. 9) Diritti e doveri del volontario del servizio civile Verrà qui evidenziato il ruolo e la funzione del volontario illustrando la circolare concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale. 10) L Università del Lecce: storia, organizzazione e funzionamento Saranno forniti ai volontari elementi di conoscenza sul contesto nel quale presteranno l anno di servizio civile, presentando la storia, le caratteristiche e le modalità organizzative ed operative dell Università del Lecce. 11) Il lavoro per progetti In questo modulo verrà presentata ai volontari la progettazione nelle sue articolazioni compresa la fase della valutazione di esito, di efficacia ed efficienza del progetto e la valutazione della crescita umana dei volontari in servizio civile. 45 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 33) Sede di realizzazione: Coordinamento SIBA- Università degli Studi di Lecce 34) Modalità di attuazione: In proprio presso il Coordinamento SIBA dell Università degli Studi di Lecce Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni teorico-pratiche; esercitazioni pratiche guidate; analisi e soluzione di problematiche relative alle edizioni antiche oggetto della catalogazione e digitalizzazione e all utilizzo di nuovi sistemi di acquisizione ed elaborazione digitale; materiale didattico su carta e su supporto elettronico.

13 35) Contenuti della formazione: Elementi di biblioteconomia e di informatica applicata; sistemi di automazione bibliotecaria e standard catalografici, con particolare riferimento alle edizioni antiche; Internet e servizi di rete; sistemi di gestione e consultazione di basi dati bibliografiche e documentarie; sistemi hw e sw per l acquisizione e l elaborazione digitale di testi e immagini, con particolare riferimento al trattamento di materiale bibliografico e documentario antico, raro e/o di pregio. 36) Durata: Tot. 80 ore Altri elementi della formazione 37) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Attuazione ed applicazione sul campo delle specifiche competenze acquisite nel corso delle attività di formazione; verifica periodica dei risultati. Lecce, 18 ottobre 2006 Il Progettista Dr. Virginia Valzano (Direttore del Coordinamento SIBA) Il Responsabile legale dell ente/ Il Responsabile del Servizio civile nazionale

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