CATASTO AREE PUBBLICHE DISCARICHE ABUSIVE E TERRENI PRIVATI ABBANDONATI AL DEGRADO

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE: COMUNE DI TERRACINA 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI TERRACINA 2) Codice di accreditamento: NZ ) Classe di iscrizione all albo: 3 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: CATASTO AREE PUBBLICHE DISCARICHE ABUSIVE E TERRENI PRIVATI ABBANDONATI AL DEGRADO 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): AMBIENTE - DEGRADO AMBIENTALE C 08 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

2 Il territorio del Comune di Terracina è interessato da un vasto fenomeno di abusivismo in ordine a discariche abusive in aree pubbliche e private abbandonate al degrado. Il fenomeno è particolarmente rilevante durante i periodi di maggior flusso turistico per la presenza di numerosi residences nella fascia costiera ed a ridosso della zona pedemontana. Una rilevazione delle aree pubbliche interessate da discariche abusive e una banca dati dei terreni privati abbandonati al degrado è propedeutica alla realizzazione di un piano di interventi che consenta la riqualificazione e valorizzazione del territorio; un territorio che presenta grandi risorse e grosse potenzialità turistiche. 7) Obiettivi del progetto: rilevazione aree discariche abusive e abbandonate al degrado; formazione banca dati su supporto informatico aree rilevate; predisposizione provvedimenti amministrativi proprietari aree per la bonifica delle aree medesime; interventi di bonifica delle aree da parte dell Amministrazione per inadempienza dei proprietari; interventi di controllo e vigilanza sulle aree bonificate. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: Le attività dei volontari consisteranno prevalentemente: nella predisposizione del materiale cartaceo e informatico per la rilevazione delle aree e la formazione della banca dati; nella ricognizione e rilevazione delle discariche abusive e delle aree degradate; negli interventi di controllo e vigilanza sulle aree bonificate. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 10) Numero posti con vitto e alloggio: ) Numero posti senza vitto e alloggio: 4

3 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : ) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: flessibilità delle prestazioni con turnazioni a rotazione del personale impiegato

4 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Telefono sede Fax sede Personale di riferimento (cognome e nome) Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita Comune di Terracina Terracina Piazza Municipio NZO OO Cofano Antonio Ing. Armando Percoco 27/06/61

5 17) Specificare se il progetto prevede o meno l impiego di tutor: SI 18) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: SITO INTERNET COMUNE RETI TELEVISE E RADIO LOCALI MANIFESTI E LOCANDINE URP 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: CRITERI UFFICIO NAZIONALE 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: E previsto un monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto. Il monitoraggio avverrà a cadenza mensile e verrà effettuato dall URP quale centro di raccolta dati del sistema di monitoraggio di tutti i progetti di servizio civile volontario. Insieme al responsabile dell Ufficio AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE, verranno predisposti degli indicatori di quantità e qualità che andranno a monitorare le attività del progetto con particolare riguardo alle attività svolte dai volontari nell ambito del progetto medesimo. 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Diploma di Scuola media superiore 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Sono già disponibili risorse proprie di bilancio nell ambito del settore ambiente per finanziare le attività connesse alla realizzazione del progetto.

6 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto: ) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: I volontari utilizzeranno i mezzi (automezzi, ciclomotori, ecc.) e la strumentazione informatica presente nella struttura Ambiente e protezione civile dell Ente per la realizzazione del progetto. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: ) Eventuali tirocini riconosciuti: ) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: La partecipazione dei volontari alla realizzazione del progetto offrirà ai medesimi la possibilità di acquisire conoscenza e professionalità.

7 Formazione generale dei volontari 30 Sede di realizzazione: La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile Nazionale ente accreditato in 1 classe con il codice NZ00345, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di realizzazione del progetto, così come indicato da documentazione accreditamento depositata presso l UNSC. 31 Modalità di attuazione: Presso l ente con formatori staff nazionale Arci Servizio Civile Nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all atto dell accreditamento attraverso i modelli: - Mod. FORM - Mod. S/FORM X 32 Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1 classe dal quale è stato acquisito il servizio: Si X No 33 Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I corsi di formazione tenuti da Arci Servizio Civile prevedono: - lezioni frontali giochi di ruolo, training, giochi di simulazione, giochi di conoscenza, giochi di valutazione - lezioni interattive con coinvolgimento diretto dei partecipanti letture, proiezione video I contenuti della formazione generale si attivano su: - la legge 64/2001 e la normativa di attuazione - lo status del volontario - le finalità del SCN - la storia del servizio civile - la storia dell obiezione di coscienza - l educazione alla pace - la mediazione e gestione nonviolenta dei conflitti - la democrazia possibile e partecipata - disagio e diversità: un viaggio nella società del benessere - protezione civile: prevenzione, conoscenza e difesa del territorio - incontri di verifica sui progetti in corso La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all art. 1 della legge 64/2001: la formazione civile, sociale e culturale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione e i momenti di verifica del progetto si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in vario ambito. 34 Contenuti della formazione: I giornata Corso di inizio servizio (il corso si tiene il più vicino possibile all entrata in servizio, comunque nel corso del primo mese)

8 II e III giornata - Corso di formazione alla cittadinanza attiva (il corso si tiene nel primo semestre di servizio) 35 Durata: La durata complessiva della formazione è di 25 ore, con un piano formativo di 3 giornate, questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 30) Sede di realizzazione: Comune di Terracina 31) Modalità di attuazione: All interno dell Ente con personale dipendente con esperienze come da curricula allegati. 32) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Dr. Ing. Armando PERCOCO nato a Terracina il ) Competenze specifiche del/i formatore/i: Diploma di Laurea in Ingegneria 34) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni pratiche e teoriche interattive di gruppo 35) Contenuti della formazione: Cenni di legislazione ambientale fondamenti del servizio civile volontario. aspetti etici, storici, giuridici

9 36) Durata: 24 ore Altri elementi della formazione 37) Risorse finanziarie investite destinate in modo specifico alla formazione sia generale, che specifica: Sono già disponibili per la formazione specifica all interno del bilancio comunale le risorse umane e le competenze necessarie. 38) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: E prevista una verifica in itinere ed una finale al termine del periodo di servizio civile per misurare il livello di gradimento del volontario. Si prevedono incontri quindicinali dell equipe del progetto per verificare l andamento e lo sviluppo del progetto stesso. Per quanto concerne il monitoraggio del progetto verranno utilizzate schede, report, questionari, ecc. Data Il Responsabile del Servizio civile nazionale (Dott.ssa Carla Amici) Il progettista (Ing. Armando Percoco)

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