ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

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1 ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Sportello amico_garanzia Giovani ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Assistenza (Riferita alla tutela dei diritti sociali e ai servizi alla persona) 04 Immigrati, profughi 20 Devianza Sociale OBIETTIVI DEL PROGETTO L' obiettivo generale del progetto è supportare le attività dello sportello di segretariato sociale e degli altri nodi della rete di cui lo sportello è parte, nel rispondere alle esigenze primarie dei cittadini più vulnerabili di : avere informazioni complete in merito ai diritti, alle prestazioni, alle modalità di accesso ai servizi; conoscere le risorse sociali disponibili nel territorio in cui vivono, che possono risultare utili per affrontare esigenze personali e familiari nelle diverse fasi della vita; Essere facilitati, accompagnati e sostenuti nell'accesso ai percorsi di cittadinanza attiva. Con riferimento all obiettivo generale sopra riportato, si rende necessario esplicitare anche gli obiettivi specifici individuati per pianificare al meglio le attività progettuali: 1) Migliorare nel complesso il funzionamento del Servizio Sociale Comunale e rispondere in maniera più efficiente al cittadino che vi si rivolge, proseguendo le attività avviate dal Comune e perfezionando il modello organizzativo incentrato sulla implementazione di un sistema di front-office e back-office del Settore Servizi Socio-Assistenziali; 2) Favorire processi di integrazione dei cittadini stranieri immigrati, potenziando l organizzazione del Servizio Sociale comunale. Grazie all azione dei Volontari e alla realizzazione delle attività progettuali, si prevede il raggiungimento dei seguenti risultati attesi: 1. Aumento del 20% del numero di immigrati che si rivolgano allo Sportello; 2. Maggiore elargizione di informazioni circa i servizi, le offerte di lavoro e le possibilità per gli stranieri; 3. Maggiore conoscenze delle culture e tradizioni degli stranieri che vivono sul territorio locale; 4. Miglioramento della conoscenza della lingua italiana, grazie alla fruizione di corsi di alfabetizzazione; 5. Riduzione di atteggiamenti di diffidenza ed ostilità nei confronti degli stranieri, e contestuale aumento della conoscenza della propria cultura. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI

2 Le attività che il volontario dovrà svolgere saranno pianificate in base a tre macro azioni, sintetizzabili come segue: Attività di front office: accoglienza dell utenza, orientamento, consulenza ed informazione riferita alle modalità di accesso ai servizi del Settore o verso altri servizi e uffici del territorio; invio al colloquio professionale prenotazione appuntamenti; aiuto nella compilazione della modulistica necessaria per accedere a rimborsi, contributi economici, iscrizione ai servizi, rilevazione dei bisogni. I volontari dovranno dedicare almeno tre ore al giorno al ricevimento dell utenza, facendo coincidere detti orari con i tempi di lavoro degli operatori del servizio; per uno o due giorni alla settimana i volontari dedicheranno la propria attività a favore della comunità straniera sia con un servizio di consulenza, informazione orientamento riferito a normative, diritti, opportunità a cui la persona immigrata può accedere, sia attraverso interventi ed azioni concrete volte al superamento di difficoltà di ordine sociale, ambientale, culturale ed economico. Al volontario spetta il compito di esplicitare tutti i passaggi e gli elementi di criticità che partono dalla domanda iniziale degli utenti alla risposta finale che il Comune può dare. In questa fase il volontario potrà essere impiegato in azioni di sostegno concreto nelle varie aree di intervento di cui il Settore si occupa partendo proprio da una valutazione della domanda ed intervenendo laddove il servizio risulta carente o dove si valutasse che l apporto del volontario possa apportare un miglioramento nell offerta del servizio. Attività di back office: aggiornamento delle modalità di accesso ai servizi e alle prestazioni; predisposizione di schede di rilevazione delle richieste; conoscenza e aggiornamento degli indirizzi, numeri di telefono, indirizzi di posta elettronica di tutti i servizi territoriali che prevedano interventi alla persona; predisposizione di schede di verifica e valutazione sulla qualità dei servizi offerti e il gradimento del cliente utente; archiviazione ed elaborazione di dati e informazione utili, riferiti alla domanda sociale, elaborazione di un semplice sistema di raccolta dei reclami (catalogazione, categorie di persone che effettuano il reclamo, servizio oggetto del reclamo, motivazione); predisposizione e/o aggiornamento della modulistica; aggiornamento della carta dei servizi del Settore; elaborazione periodica di dati utili per la programmazione dei servizi e restituzione delle informazioni agli operatori e amministratori; ricerca - studio delle leggi che governano l immigrazione e la condizione dello straniero; realizzazione di un report finale riferito a quanto di significativamente rilevante è emerso nella realtà locale; realizzazione di iniziative che coinvolgano la comunità straniera volte alla sensibilizzazione sulle tematiche dell integrazione, dello scambio culturale, della convivenza pacifica. Azioni di supporto su specifici interventi: i volontari saranno inoltre impegnati su specifici interventi in cui risulti necessario un apporto diretto di sostegno all utenza quali a puro titolo esemplificativo: sostegno scolastico per minori stranieri, attività di mediazione culturale per la comunità straniera; accompagnamento del cittadino immigrato che presenti difficoltà di comprensione della lingua italiana presso uffici e servizi pubblici presenti nel territorio; verifiche domiciliari per situazioni di indigenza ambientale ed economica in affiancamento all assistente sociale. Questo impegno dei volontari dovrà essere integrativo alle attività sopra descritte e svolgersi a seguito di una attenta valutazione della domanda sociale e dei bisogni espressi. I volontari saranno tenuti a firmare l orario di ingresso e di uscita, in un foglio firma che attesti il regolare servizio.

3 CRITERI DI SELEZIONE Si procederà alla selezione dei candidati sulla base dei Criteri stabiliti dal Decreto n. 173 dell 11 giugno 2009 del Capo dell Ufficio Nazionale per il servizio civile. CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Monte ore settimanali: 30 Giorni di servizio a settimana: 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Si chiede anche la disponibilità per particolari/sporadici progetti personalizzati o iniziative, nelle giornate del sabato e della domenica o nelle fasce pomeridiane anche di lunedì, mercoledì e venerdì. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 5 Numero posti con vitto e alloggio: 0 Numero posti senza vitto e alloggio: 5 Numero posti con solo vitto: 0 Sede di attuazione del progetto: Comune di Palo del Colle, via Umberto I, n. 56 Adelfia (Ba) CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Eventuali crediti formativi riconosciuti: Nessuno Eventuali tirocini riconosciuti: Nessuno Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: La partecipazione al suddetto progetto consente ai volontari di acquisire competenze e professionalità certificabili e valide ai fini del curriculum vitae. Gli enti che riconosceranno le competenze sono di seguito indicati, con richiamo a specifico accordo sottoscritto e allegato come documentazione di supporto al progetto, attraverso allegazione di lettera di intenti. Durante l espletamento del Servizio Civile i volontari, attraverso i corsi di formazione generica e specifica nonché attraverso l esperienza diretta del servizio svolto, acquisiranno specifiche competenze e professionalità come operatore di una web radio ed organizzatore di laboratori per fasce deboli della popolazione, di eventi e manifestazioni. Le competenze acquisibili in quest ambito riguarderanno: Competenze relazionali nel rapporto con l utenza; Capacità di interfacciarsi con diversi utenti; Capacità di organizzare una manifestazione; Capacità di pubblicizzare un evento.

4 Centro Studi Erasmo ente no profit Gioia del Colle Costituito il 15/05/1995 in Gioia del Colle (Bari) con Atto Notarile Dott. Vito Simonetti, Repertorio N fascicolo 9440; registrato in Gioia del Colle (Bari) al N in data 24/05/1995. Modificato con Verbale dell Assemblea Straordinaria il 20/12/2001 N.23, registrato presso l Ufficio delle Entrate di Gioia del Colle in data 30/01/2002 n.815, Serie N.3- Modificato con Verbale dell Assemblea Straordinaria il 07/09/2005, registrato presso l Ufficio delle Entrate di Gioia del Colle in data 14/09/2005 n.7145, Serie 3. Associazione non governativa e senza scopi di lucro, essa persegue finalità di studio, ricerca, formazione e documentazione per promuovere lo sviluppo socioculturale delle Comunità locali operando in ambito locale, regionale, nazionale e sovranazionale per contribuire attivamente al processo di unificazione dell UNIONE EUROPEA attraverso l affermazione della dimensione sociale. Il Centro è disponibile a certificare e riconoscere le competenze acquisite dai volontari a seguito di un corso formativo a seguito di una breve verifica. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: I Modulo: Area segretariato sociale (15 ore) La struttura e l organizzazione del Municipio. L organizzazione dei servizi sociali all interno del municipio. Il ruolo dello sportello di segretariato sociale (funzioni e compiti e ed organizzazione) inteso come cerniera tra bisogni e risorse e come osservatorio dell'evoluzione dei bisogni Presentazioni delle reti a cui aderisce il Segretariato sociale nell'ambito del welfare dell'accesso: il sistema EDA (Educazione Permanente degli Adulti; il sistema Porte Sociali ; ; P.U.A. Punto Unico di Accesso ai servizi socio sanitari; sportelli municipali (U.R.P.). compiti del volontario del servizio civile all'interno del sistema locale di welfare dell'accesso. II Modulo: Area Anziani (8 ore) Uno sguardo ai dati relativi alla popolazione anziana del IV Municipio e in particolare ai suoi bisogni. I servizi municipali ordinari e sperimentali avviati con i F.N.P.S. nell ambito del Piano di zona municipali finalizzato a garantire un livello di vita adeguato e di sostegno alla famiglia: Servizi alla persona Centri semiresidenziali Prestazioni economiche Prestazioni di servizio sociale: avvio pratiche per amministratore di sostegno e per interdizione. Presa in carico dell anziano La rete presente nel territorio: il Centro Diurno Polivalente per Anziani e le loro funzioni (statuto, regolamento, attività ecc.) i servizi gestiti a livello cittadino: case di riposo, gruppo appartamento per anziani, centro Alzheimer, ufficio di tutela per l anziano, i contributi per le rette RSA ecc. i Servizi della ASL

5 il terzo settore nella gestione dei servizi sociali per gli anziani il Volontariato locale III Modulo: Area Minori (8 ore) Uno sguardo ai dati relativi alla popolazione compresa tra 0-18 anni e in particolare ai suoi bisogni. I servizi municipali ordinari nell ambito del Piano di zona municipale finalizzati al sostegno delle genitorialità e/o alla tutele dei minori: Servizi alla persona Centri semiresidenziali Centri residenziali Prestazioni economiche Sussidi del. 154/97 e integrazioni retta case di riposo e RSA) Sfera degli interventi specifici di tutela del minore su mandato delle AA.GG: (indagini, affidamenti/vigilanza del servizio sociale, adozioni) La rete presente nel territorio: - i servizi gestiti a livello cittadino ( Dipartimento V) relativi all aera minori - Servizi integrazione con la ASL, accenno ai protocolli d intesa e all Accordo di Programma per il Piano di zona ad alta intensità di integrazione - il Tribunale per i minorenni, Tribunale civile, - il Terzo Settore che ha in gestione i servizi per il sostegno alla genitorialità e per il diritto dei minori - il Volontariato locale IV Modulo: Area Adulti (8 ore) Uno sguardo ai dati relativi alla popolazione compresa tra anni, del IV Municipio e in particolare ai suoi bisogni I servizi municipali ordinari e sperimentali avviati con i F.N.P.S. nell ambito del Piano di zona municipale finalizzati al sostegno degli adulti a rischio di emarginazione sociale: Servizi di accompagnamento al lavoro fasce deboli Centri semiresidenziali Centri residenziali Prestazioni economiche (sussidi del. 154/97) Interventi di servizio sociale per avvio pratiche per amministratore di sostegno, accesso case famiglie, invio ad altri servizi Sfera degli interventi specifici di tutela La rete presente nel territorio: i servizi del Dipartimento V relativi all aera adulti (Centri notturni, mense, assistenza domiciliare HIV, ecc..); e modalità di integrazione con i Servizi Socio Sanitari locali i Servizi territoriali della ASL di Palo del Colle V Modulo: Disabilità (8 ore)

6 Uno sguardo ai dati relativi alla popolazione con disabilità compresa tra 0-65 anni e in particolare ai suoi bisogni I servizi municipali ordinari e sperimentali avviati con i F.N.P.S. nell ambito del Piano di zona municipale finalizzati al sostegno delle persone diversamente abili delle loro famiglie: - Servizi alla persona domiciliari - Centri semiresidenziali - Centri residenziali La rete presente nel territorio: - i servizi gestiti a livello cittadino relativi all aera disabilità e livello d integrazione con questi - l'integrazione con la ASL, accenno ai protocolli d intesa e all Accordo di Programma per il Piano di zona - rapporti con, Terzo Settore ed altre istituzioni ed Agenzie. VI modulo: Area Immigrazione (10 ore) L immigrazione in Italia ed in Puglia: I dati sull immigrazione con particolare riferimento al territorio locale; Presupposti per l integrazione; La valorizzazione delle diversità; Le Organizzazioni Non Governative. Evoluzione normativa (dalla Turco/Napolitano alla Legge Bossi/Fini e oltre). Le pari opportunità nell evoluzione normativa. VII modulo: Area Comunicativa (10 ore) La comunicazione interna: modelli, elementi e contenuti della comunicazione; La comunicazione nei gruppi di lavoro: l ascolto attivo e la comunicazione efficace; Stili di leadership ed effetti sul team; Gestione dei conflitti: - Problem solving: definizione e applicazioni - Il problem solving nei servizi; - Ostacoli al problem solving: le barriere; - Imparare la creatività: il gruppo creativo. VIII modulo: Area Formazione ed Informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di servizio civile nazionale (5 ore) i rischi connessi alla propria mansione/posto di lavoro le procedure riferite alla mansione i Dispositivi di Protezione Individuali obbligatori le misure di prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro Obblighi, responsabilità, sanzioni Durata: 72 ore

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