Nuovo Regolamento DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI PROPRIETÀ DI ROMA CAPITALE. ROMA CITTà DELLO SPORT PER TUTTI

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1 Nuovo Regolamento DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI PROPRIETÀ DI ROMA CAPITALE ROMA CITTà DELLO SPORT PER TUTTI

2 STRATEGIA DI GOVERNO -1 GOVERNO DEL PATRIMONIO - PARTE INTEGRANTE DELLA «CITTÀ PUBBLICA» - «SERVIZIO PUBBLICO» A DISPOSIZIONE DI TUTTI I CITTADINI - RISORSA E PRESIDIO DELL AMMINISTRAZIONE SUI TERRITORI Aggiornamento del ruolo pubblic0 - RAZIONALIZZARE LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI - MANUTENERE E SVILUPPARE INTELLIGENTEMENTE IL PATRIMONIO - MIGLIORARE ENERGETICAMENTE IL PATRIMONIO IMPIANTISTICO QUALITÀ DEL SERVIZIO - GARANZIA DI QUALITÀ DEL SERVIZIO OFFERTO ALLA CITTÀ - TUTELA DELLE CLASSI SOCIALI PIÙ VULNERABILI - DIFFUSIONE DELLO SPORT SU TUTTO IL TERRITORIO DELLA CITTÀ

3 FINALITÀ DEL NUOVO REGOLAMENTO - 2 REGOLAMENTO ATTUALE REGOLAMENTO DI 13 ANNI FA, NON PIÙ ADEGUATO ALLA NORMATIVA VIGENTE NUOVO REGOLAMENTO AGGIORNA LA NORMATIVA PER GARANTIRE IL PIENO «SERVIZIO PUBBLICO» DELL IMPIANTISTICA SPORTIVA TARIFFE AL PUBBLICO NON APPLICATE IN MODO CHIARO E TRASPARENTE OBBLIGO DI APPLICAZIONE DELLE TARIFFE CONVENZIONATE A TUTTI GLI UTENTI IN TUTTI GLI IMPIANTI CANONI NON ADEGUATI ALLA POTENZIALITÀ ECONOMICA DELL IMPIANTO DETERMINAZIONE DEI CANONI IN BASE ALLA POTENZIALITÀ ECONOMICA DELL IMPIANTO ATTIVITÀ COMMERCIALI NON REGOLAMENTATE REGOLAMENTAZIONE ATTIVITÀ COMMERCIALI PROLUNGAMENTI DELLE CONCESSIONI CALCOLATI CON AUTOMATISMI AMMINISTRATIVI POCO TRASPARENTI DURATA DELLA CONCESSIONE UTILE AL RAGGIUNGIMENTO DELL EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO IN MODO CHIARO E TRASPARENTE

4 AZIONI GENERALI - 3 OBBLIGO DI TARIFFE CONVENZIONATE PER TUTTI GLI UTENTI AGEVOLAZIONI PER LE FAMIGLIE NUOVA CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI E NUOVA MODALITÀ DI AFFIDAMENTO NOVITÀ NUOVA MODALITÀ DI CONTROLLO, MONITORAGGIO E VIGILANZA GESTIONE DELLE FEDERAZIONI RICONOSCIUTE DAL CONI

5 AZIONI GENERALI - 4 AZIONI POSTE A BASE DI GARA + OFFERTA MIGLIORATIVA DEL CONCORRENTE 1 2 INCENTIVO ALLA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DEGLI INVESTIMENTI 3 NUOVA MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DEL CANONE. MAGGIORI SERVIZI PER L AMMINISTRAZIONE. 4 INCENTIVO AL LAVORO QUALIFICATO E ALTA PROFESSIONALITÀ 5 INCENTIVO ALLA DIRIGENZA FEMMINILE. 6 INCENTIVO ALL INTEGRAZIONE SOCIALE 7 NUOVA REGOLAMENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ EXTRA SPORTIVE 8 INCENTIVI AL RISPARMIO ENERGETICO

6 CRITERI - 5 RILEVANZA COMMERCIALE DIMENSIONE, COMPLESSITÀ E STRUTTURA UTENZA POTENZIALE CRITERI DI CLASSIFICAZIONE IMPIANTI SENZA RILEVANZA COMMERCIALE: sono gli impianti strutturalmente privi di spazi accessori, (dedicati ad attività commerciali e ricreative), che conseguono introiti esclusivamente da attività sportive; IMPIANTI A RILEVANZA COMMERCIALE: sono gli impianti pubblici atti a produrre un utile, anche attraverso l utilizzo di spazi aggiuntivi per attività commerciali, ricreative e per sponsorizzazioni nonché vendita di biglietti per manifestazioni sportive e musicali;

7 CLASSIFICAZIONE - 6 IMPIANTI DI COMPETENZA DI ROMA CAPITALE: (impianti sportivi di rilevanza cittadina che assolvono a funzioni di interessi generali della città) GRANDI IMPIANTI CON RILEVANZA COMMERCIALE che per dimensione, utenza potenziale, servizi connessi e strutture, possono ospitare manifestazioni sportive nazionale ed internazionale; GRANDI IMPIANTI SENZA RILEVANZA COMMERCIALE che per dimensione, utenza potenziale, servizi connessi e strutture, possono ospitare manifestazioni sportive nazionale; IMPIANTI CON RILEVANZA COMMERCIALE CON ALMENO 2 SPAZI PER L'ATTIVITÀ SPORTIVA GLI IMPIANTI NATATORI anche se costituiti da un solo spazio attività IMPIANTI DI COMPETENZA DEI MUNICIPI (impianti sportivi di rilevanza municipale utilizzati principalmente da utenti del territorio) - impianti con rilevanza commerciale costituiti max da 1 spazio per attività sportiva più bar ad uso interno - impianti senza rilevanza commerciale costituiti al massimo da 1 spazio per attività sportiva

8 COLLABORAZIONE CON CONI E FEDERAZIONI - 7 L AMMINISTRAZIONE HA FACOLTÀ DI AFFIDARE I GRANDI IMPIANTI SENZA RILEVANZA COMMERCIALE ALLE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI RICONOSCIUTE DAL CONI CHE NE FACCIANO RICHIESTA GRANDI IMPIANTI SENZA RILEVANZA COMMERCIALE + CONI AFFIDAMENTO L affidamento potrà essere di un massimo di 6 anni in relazione al progetto presentato e dovrà tener conto della tipologia dell impianto connessa alla disciplina rappresentativa della FSN o DSA. CANONI E TARIFFE Alle Federazioni sarà applicato il Canone Base In ogni caso dovrà essere garantita l attività aperta a tutti i cittadini

9 NUOVA MODALITÀ DI AFFIDAMENTO- 8 GLI IMPIANTI SARANNO AFFIDATI IN CONCESSIONE MEDIANTE PROCEDURA APERTA CON GARA AD OFFERTA MIGLIORATIVA ai sensi del Decreto legislativo n. 163/ CONCESSIONE DI SERVIZI CONCESSIONE DI LAVORI

10 CONCESSIONE DI SERVIZI NUOVE PROCEDURE DI GARA - 9 Offerta tecnica Programma di funzionamento e manutenzione Programma di gestione delle attività sportive Pianta organica e figure professionali impiegate Progetto di promozione sportiva Programma dei «Servizi aggiuntivi» offerti Offerta economica Offerta migliorativa del canone base Percentuale per le attività non sportive Piano Economico Finanziario asseverato Piani di sponsorizzazione OFFERTA TECNICA > OFFERTA ECONOMICA durata della concessione max 6 anni CONCESSIONE DI LAVORI Offerta tecnica: Progetto definitivo degli interventi Programma di Efficientamento Energetico Periodo aggiuntivo predeterminato in fase di gara sulla base di un equilibrio economico-finanziario degli investimenti effettuati.

11 TARIFFE - 10 VECCHIO REGOLAMENTO Scelta del concorrente CANONE DI MERCATO 100% TARIFFE LIBERE GARA CANONE CONCORDATO 70% TARIFFE CONVENZIONATE (10 ORE/SETTIMANA) CANONE RIDOTTO 10% TARIFFE CONVENZIONATE PER TUTTI GLI UTENTI NUOVO REGOLAMENTO GARA CANONE BASE POSTO A BASE DI GARA OFFERTA = TARIFFE CONVENZIONATE + MIGLIORATIVA PER TUTTI GLI UTENTI DEL CANONE uguali per tutti gli impianti sportivi e variano solo in relazione alla tipologia di disciplina sportiva GARA

12 Rid Nuovo Regolamento GESTIONE TARIFFE CONVENZIONATE -11 LE TARIFFE SARANNO LE STESSE IN TUTTI GLI IMPIANTI SU TUTTO IL TERRITORIO DI ROMA IN FASE DI GARA IL CONCORRENTE DOVRÀ ACCETTARE IL PIANO TARIFFARIO STABILITO DA ROMA CAPITALE PER TUTTE LE DISCIPLINE SPORTIVE. SARANNO CONSIDERATE OMNICOMPRENSIVE DI: IVA, IMPOSTE, TASSE, ISCRIZIONE, ATTIVITÀ ISTRUTTIVE, USO DELL IMPIANTO, DEGLI SPOGLIATOI CHE SIANO INERENTI O CONSEGUENTI ALL ATTIVITÀ PRATICATA, DOCCE, PHON.

13 AGEVOLAZIONI PER NUCLEI FAMILIARI - 12 Riduzione del 15% per il 2 familiare Riduzione del 20% per il 3 familiare Si intendono, come nucleo familiare, anche le coppie con relativa prole iscritte al Registro Unico delle Unioni Civili di Roma Capitale.

14 SERVIZI PER L AMMINISTRAZIONE - 13 IL CONCORRENTE DOVRÀ INDICARE IN FASE DI GARA: L offerta migliorativa al Programma Minimo dei Servizi per l Amministrazione a favore di Roma Capitale è stabilito in: 3 ORE/MATTINA GRATUITE PER LE SCUOLE 1 GIORNATA/MESE PER L AMMINISTRAZIONE 5% ISCRIZIONI PER SERVIZI SOCIALI 1% ISCRIZIONI PER PREMIAZIONE DI PROGETTI

15 INTEGRAZIONE SOCIALE - 14 Il concorrente dovrà indicare in fase di gara: PROGETTO DI PROMOZIONE SPORTIVA E INTEGRAZIONE SOCIALE per veicolare, attraverso i valori sportivi, sociali, culturali ed ambientali come la sana competizione, l attività di squadra, la lotta al doping e al bullismo. Dovrà essere rivolto, in particolare, alle categorie socialmente svantaggiate ed economicamente vulnerabili. Il progetto potrà prevedere la collaborazione con gli istituti scolastici e le associazioni presenti nel territorio. PREVISTA OFFERTA MIGLIORATIVA SULL INTEGRAZIONE SOCIALE

16 Il concorrente dovrà indicare in fase di gara: LAVORO E PROFESSIONALITÀ - 15 Pianta organica e figure professionali del personale tecnico-amministrativo e delle e figure professionali del personale sportivo-abilitato che si intendono impiegare nella conduzione dell impianto. Il Piano dovrà garantire: PERSONALE CON ELEVATE COMPETENZE SPORTIVE PERSONALE FEMMINILE NEI RUOLI DIRIGENZIALI MANTENIMENTO DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI PREGRESSI TIPOLOGIA DEL RAPPORTO LAVORATIVO PROPOSTO AL PERSONALE PREVISTA OFFERTA MIGLIORATIVA SU LAVORO E PROFESSIONALITÀ

17 Il concorrente dovrà indicare in fase di gara: RICAVI PROVENIENTI DA ATTIVITà extrasportive - 16 la percentuale da corrispondere a Roma Capitale sul volume di affari sviluppato nel corso della gestione per le attività non sportive ( manifestazioni ed iniziative culturali ad ingresso, sponsorizzazioni) svolte nell impianto stesso, da calcolarsi annualmente OFFERTA MIGLIORATIVA PREVISTA ANCHE SU QUESTO TEMA Il concorrente dovrà predisporre in fase di gara un: PIANO ECONOMICO FINANZIARIO Asseverato Predisposto secondo i criteri civilistici Elaborato secondo la natura e le caratteristiche del servizio richiesto Elaborato sulla base di quanto espressamente indicato negli atti di gara Che indichi la potenzialità economica dell impianto Che analizzi i relativi costi, suddivisi per componenti di costo

18 RISPARMIO ENERGETICO E IMPATTO AMBIENTALE -17 Nel rispetto della Direttiva Europea n. 2010/31/UE concernente la trasformazione dell intero comparto edilizio pubblico in edifici ad energia quasi 0 (NEAR ZERO ENERGY BUILDING NZEB) Il concorrente dovrà predisporre in fase di gara: PROGRAMMA DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO ABBATTIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI OFFERTA MIGLIORATIVA PREVISTA ANCHE SU QUESTO TEMA

19 VISIBILITÀ DI ROMA CAPITALE -18 SPESSO OGGI NEGLI IMPIANTI DATI IN CONCESSIONE È TOTALMENTE ASSENTE TOTALE DI RIFERIMENTI A ROMA CAPITALE CON IL NUOVO REGOLAMENTO INVECE C È L OBBLIGO DI ESPORRE IL CARTELLO ROMA CAPITALE IMPIANTO SPORTIVO CAPITOLINO DENOMINAZIONE UFFICIALE DELL IMPIANTO: Denominazione di ogni impianto decisa dalla Giunta Divieto di modifica da parte del concessionario Divieto di assimilare la denominazione ufficiale a quella del concessionario OBBLIGO DI INSERIMENTO DELLA DICITURA UFFICIALE : Su tutto il materiale pubblicitario prodotto Sui moduli di iscrizione Sul sito internet del gestore Su altri canali pubblicitari digitali (es. social network, )

20 CONTROLLI E VIGILANZA -19 I CONTROLLORI DIPARTIMENTO SPORT MUNICIPI POLIZIA DI ROMA CAPITALE LE AZIONI DI CONTROLLO VISITE PERIODICHE PRESSO GLI IMPIANTI VERIFICARE IL RISPETTO DEGLI OBBLIGHI PRESCRITTI CONTROLLI INCROCIATI GESTIONALE / TECNICO RELAZIONE DELL UFFICIO COMPETENTE O DEL MUNICIPIO

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