PROVINCIA DI RIMINI. Assessorato Servizi Sociali, Immigrazione Protezione civile, reti informatiche, cooperazione internazionale e pace

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1 ALLEGATO A DELIBERA DI G.P. n.225 del 28/09/2011 PROVINCIA DI RIMINI Assessorato Servizi Sociali, Immigrazione Protezione civile, reti informatiche, cooperazione internazionale e pace PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE DI INTERVENTO FINALIZZATO ALLA DIFFUSIONE DELLA LINGUA ITALIANA PER CITTADINI EXTRACOMUNITARI ADULTI ai sensi della delibera di G.R. n. 586 del 02/05/2011 L ITALIANO IN RETE rafforzamento del Protocollo e del sistema di corsi di lingua italiana per una comunità realmente includente INDICE: 1) Premessa.. pag. 2 - Dati di contesto La situazione territoriale 2) Il Piano Provinciale 2010 pag. 5 - Obiettivi - Azioni - Risorse criteri di ripartizione del budget - Risorse il Piano finanziario 1

2 L ITALIANO IN RETE rafforzamento del Protocollo e del sistema di corsi di lingua italiana per una comunità realmente includente PREMESSA La conoscenza della lingua e della cultura italiana costituisce oggi un punto essenziale per l inserimento socio economico dei cittadini stranieri, nonché un passaggio imprescindibile per il loro soggiorno regolare nel territorio locale. Il Quadro normativo in materia di immigrazione è stato sottoposto ad alcune importanti riforme dalla fine del In particolare, la Legge 94/2009 "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica ha previsto che il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo è subordinato al superamento, da parte del richiedente, di un test di conoscenza della lingua italiana. Le modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana sono state poi determinate con Decreto 04/06/2010 del Ministro dell'interno. Il Decreto (entrato in vigore il 9 dicembre 2010) prevede che per il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, lo straniero deve possedere un livello di conoscenza della lingua italiana che consente di comprendere frasi ed espressioni di uso frequente in ambiti correnti, corrispondente al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue approvato dal Consiglio d'europa 1. Sulla base di queste importanti novità legislative, la Provincia di Rimini nel corso del 2011 ha promosso l elaborazione e la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa in materia di diffusione della conoscenza della lingua italiana per cittadini stranieri adulti con la Prefettura di Rimini, i Centri Territoriali Permanenti per l Educazione Adulti di Rimini A. Bertola e Gobetti, gli Enti locali e i soggetti che partecipano a vario titolo ai programmi di alfabetizzazione e diffusione della lingua italiana. 1 L Art. 3 prevede in particolare che la Prefettura territorialmente competente in base al domicilio del richiedente predisponga dei test di lingua italiana. In alternativa, l art. 4 prevede la possibilità di certificare la conoscenza della lingua italiana anche attraverso le seguenti modalità: 1. Ottenere una certificazione di conoscenza della lingua italiana avente valore ufficiale che attesti un livello di conoscenza non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo, rilasciato dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero degli affari esteri e dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, previo pagamento di una tassa di iscrizione; 2. frequentare un corso di lingua italiana presso i Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CTP) di cui all'art. 1, comma 632, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 conseguendo, al termine del corso, un titolo che attesta il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue, approvato dal Consiglio d'europa. 2

3 Obiettivo fondamentale del Protocollo rimane quello di qualificare i soggetti che programmano, sostengono e erogano corsi di lingua italiana e educazione civica ai cittadini stranieri, partendo da una piattaforma condivisa di moduli didattici, materiali, test di ingresso. Il Protocollo ha permesso di potenziare la rete istituzionale per favorire una gestione organizzata dell impatto sul territorio dei nuovi adempimenti normativi, attenta ai diritti e ai bisogni dei cittadini. Il Protocollo, oltre a rispondere efficacemente ai nuovi adempimenti normativi attraverso la costruzione di un sistema locale di rete, è coerente con gli obiettivi fissati in sede regionale, ovvero: sperimentare percorsi e moduli di insegnamento che preparino alla acquisizione delle competenze previste dal Decreto Ministeriale potenziare la rete esistente e valorizzare la relazione pubblico /privato promuovere percorsi di formazione rivolti agli insegnanti, anche volontari prestare attenzione alle marginalità (es. donne). L esperienza avviata nella prima parte dell anno si è dimostrata estremamente positiva e rappresenta lo sviluppo di un sistema in grado di far fronte all esigenza crescente di formazione linguistica e culturale da parte dei cittadini stranieri residenti. Anche per l anno scolastico la Provincia di Rimini potrà contare sulle risorse del Piano territoriale provinciale di intervento finalizzato alla diffusione della lingua italiana per cittadini extracomunitari adulti 2011 (di seguito Piano lingua italiana), grazie alla firma dell Accordo interprovinciale promosso dalla Regione Emilia Romagna approvato con Delibera di G.P. n. 151 del 1 giugno Dati di contesto La situazione territoriale nel 2011 Dai dati dell Osservatorio demografico provinciale emerge che i residenti stranieri alla data del 1 gennaio 2011 sono complessivamente con una variazione rispetto alle stime precedenti di unità (pari ad una crescita percentuale del 8,4%). Di questi il 57,8% si concentra nei due maggiori comuni costieri (47,4% a Rimini e 10,4% a Riccione). In Alta Valmarecchia, che comprende 7 comuni dell entroterra entrati a fare parte del territorio provinciale da poco più di un anno, risiede il 4,4% dei cittadini stranieri immigrati. Nel distretto nord (comprensivo dei 7 comuni dell Alta Valmarecchia) si concentrano cittadini stranieri, quasi il 70% del totale, mentre nel distretto sud risiedono i restanti cittadini stranieri. A parte i comuni capodistretto, i comuni a più alta pressione migratoria agli inizi di quest anno sono Bellaria Igea Marina (13,5%), San Leo (12,1%), Morciano di Romagna (11,7%), Torriana (10,7%), San Clemente (10,5%). Gli stati esteri rappresentati sul nostro territorio sono 127: tra i primi 5 troviamo l Albania (24,2%), la Romania (13,3%), l Ucraina (10,7%), il Marocco (6,2%) e la Cina (5,5%). I servizi oggi esistenti sul territorio provinciale per favorire l integrazione linguistica e l alfabetizzazione dei cittadini stranieri adulti vedono un grande impegno delle Istituzioni e del terzo settore. Sul territorio sono attivi due Centri Territoriali Permanenti (CTP), ubicati rispettivamente nel comune di Rimini e nel comune di Morciano di Romagna: i CTP organizzano sia corsi di alfabetizzazione per cittadini stranieri sia corsi per il conseguimento della Licenza media, gestiti da insegnanti professionali. Come emerge dalle tabelle sotto riportate, nell anno scolastico i corsi gestiti dai CTP hanno potuto contare 958 iscritti con una prevalenza delle nazionalità cinese, marocchina e ucraina. 3

4 Iscritti ai corsi di alfabetizzazione adulti e al corso per il conseguimento della licenza media presso i CTP della provincia di Rimini anno scolastico C.T.P LICENZA MEDIA ALFABETIZZAZIONE TOTALE RIMINI SUD (ISISS Morciano) RIMINI NORD (Media Bertola) TOTALE Prime 10 nazionalità iscritti ai corsi di alfabetizzazione, anno scolastico NAZIONALITA' LICENZA MEDIA ALFABETIZZAZIONE TOTALE % UCRAINA ,9% CINESE ,7% ITALIANA ,0% MAROCCHINA ,3% SENEGALESE ,4% RUMENA ,4% ALBANESE ,2% RUSSA ,8% MOLDAVA ,6% PERUVIANA ,5% Va tenuto presente che oltre alle maggiori città di costa (Rimini, Riccione, Bellaria) e i principali centri dell entroterra (Morciano per il distretto sud e Santarcangelo di Romagna per il distretto nord), anche la casa circondariale di Rimini e la Comunità di recupero tossicodipendenti di San Patrignano usufruiscono dei servizi forniti dal CTP Bertola. I dati riportati nella tabella che segue mettono in luce quanto fondamentale sia l azione che i CTP svolgano per l alfabetizzazione dei cittadini stranieri adulti, per numero di utenti raggiunti, diffusione e radicamento sul territorio. Iscritti ai corsi anno scolastico ripartiti per sedi Tipo Rimini Riccione Morciano Casa Circondariale Bellaria i. Marina Santarcangelo di romagna San patrignano Totale Licenza media alfabetizzazione totale

5 Fin dal 2009 il Servizio Immigrazione della Provincia di Rimini ha avviato una stretta collaborazione con il CTP di Rimini Bertola per l inserimento accompagnato di richiedenti asilo e rifugiati politici del progetto SPRAR ai corsi di lingua italiana L2, al corso intensivo estivo di lingua italiana e al corso per il conseguimento del diploma di licenza media gestiti da insegnanti professionisti. Oltre al ruolo svolto dai CTP, nel territorio provinciale operano un numero crescente di associazioni, cooperative e soggetti del terzo settore che offrono corsi gratuiti di lingua italiana per cittadini stranieri adulti. Già nel 2010, con la predisposizione del Piano lingua Italiana 2010, l amministrazione provinciale ha effettuato attraverso la collaborazione degli Enti comunali, un monitoraggio teso a evidenziare il ruolo e l operato dei soggetti organizzatori e promotori di corsi. È stata realizzata una mappatura di tutto il territorio provinciale aggiornata poi negli incontri tecnici relativi al In particolare, sul comune di Rimini, è rilevante la scuola di lingua italiana della Casa della Pace, gestita dall Associazione Arcobaleno. I corsi attivi riguardano tutti i livelli di apprendimento e sono coordinati da ex insegnanti volontari e da volontari in servizio civile. Nell anno scolastico 2010/2011 la scuola ha visto 888 iscritti di cui 570 frequentanti in maniera costante durante l anno scolastico. Sempre nel comune di Rimini, un corso di lingua italiana sperimentale è anche promosso dagli operatori del Centro Giovani Grottarossa. Oltre alle attività presso la Casa della Pace, l Associazione Arcobaleno ha organizzato per l anno scolastico 2010/2011 corsi di lingua italiana anche nei comuni di Riccione, Montegridolfo e Coriano. Nel comune di Novafeltria corsi di lingua italiana sono stati organizzati dall Associazione Nawras, nell Unione dei comuni della Valle del Marecchia dall associazione Between mentre nel comune di Cattolica (che include San Giovanni in Marignano) dalla Cooperativa Il Maestrale. Quest anno, con l aggiornamento del monitoraggio, nel comune di Coriano e Rimini si è censita la coop. Montetauro che organizza corsi per cittadini cinesi e albanesi e nel comune di Bellaria Igea Marina l associazione Altri Confini. IL PIANO PROVINCIALE 2011 Con l introduzione del Decreto Ministeriale 6 giugno 2010, il territorio provinciale riminese si è trovato ad affrontare una crescita delle domande di inserimento dei cittadini stranieri nei corsi promossi dai CTP e dai soggetti accreditati per il conseguimento dell attestazione della conoscenza della lingua italiana. L attuazione del Piano lingua italiana 2011 permetterà di rafforzare la rete, qualificare e omogeneizzare le esperienze di alfabetizzazione presenti sul territorio, raccordandole con le Istituzioni pubbliche (CTP) deputate all attestazione della conoscenza della lingua e della cultura italiana. Obiettivi Da luglio 2011 sono stati avviati tavoli di confronto per la predisposizione del Piano lingua italiana La prima fase ha riguardato l emersione dei bisogni, delle criticità e dei punti di forza nei singoli territori alla luce della sperimentazione realizzata nel Tra gli elementi emersi compaiono i seguenti punti di forza: 5

6 a. gli alunni accompagnati dai soggetti aderenti al Protocollo sono risultati preparati e in grado di superare gli esami predisposti per il livello A2; b. i corsi sul territorio sono stati frequentati e hanno rappresentato un opportunità e uno stimolo anche per i cittadini immigrati che hanno poi sostenuto il test ministeriale; c. la frequenza ai corsi 2010 ha rappresentato un opportunità, ampiamente colta, di inserimento socioculturale soprattutto per donne e fasce vulnerabili, che tramite gli insegnanti e i volontari si sono avvicinati ai servizi e alle iniziative del territorio. I principali bisogni emersi dall analisi sono: a. il test ministeriale a Rimini, pur riportando una bassa percentuale di fallimenti rispetto ai dati nazionali, ha evidenziato che alcune categorie tipizzabili per nazionalità, per genere o per professione di cittadini immigrati, presentano debolezze e specificità: ad es. gruppi di uomini senegalesi in età avanzata, uomini tunisini che lavorano come pescatori, i cittadini cinesi, donne albanesi. Questi gruppi di cittadini stranieri manifestano un bisogno di alfabetizzazione primaria; b. alcune fasce temporali stagionali o giornaliere (ad es. il fine settimana, il periodo estivo) risultano scoperte in termini di offerta di corsi, nonostante la domanda si è rivelata presente. Potenziare questi periodi scoperti garantirebbe l accesso ai corsi ad alcune tipologie di stranieri impossibilità per impegni di lavoro o famigliari. Vista l analisi dei bisogni, delle criticità e dei punti di forza i nuovi obiettivi del Piano lingua italiana 2011 sono stati così definiti: 1) dare attuazione e rafforzare gli obiettivi del Protocollo di intesa provinciale 2 ; 2) Differenziare le risposte ai bisogni dei cittadini stranieri attraverso l organizzazione di corsi specifici per particolari gruppi di cittadini con difficoltà di apprendimento (gruppi nazionali, analfabetismo funzionale) o di accesso ai corsi (madri, difficoltà di raggiungere i corsi); 3) la Copertura temporale dell offerta di corsi di italiano nei periodi stagionali o settimanali fragili; 4) copertura dell intero territorio provinciale, intervenendo nelle aree periferiche e nelle zone con alta densità di residenti stranieri; 5) Sperimentazione di percorsi di validazione delle competenze linguistiche pregresse e acquisite. Azioni Dati gli obiettivi locali definiti nel paragrafo precedente e tenendo conto delle azioni finanziabili dal programma regionale (ovvero corsi specifici di lingua, cultura italiana ed educazione civica, eventuali moduli formativi lavoristici di lingua, servizi complementari quali cura per i bambini, trasporto/rimborso 2 gli obiettivi del Protocollo di intesa provinciale, fissato già nel corso dell attuazione del Piano lingua italiana 2010, sono: - potenziare la rete istituzionale al fine di agevolare lo sportello unico della Prefettura nell adempimento degli obblighi previsti dal Decreto 04/06/2010 del Ministro dell'interno; - consolidare e qualificare l offerta formativa e renderla il più possibile funzionale alle disposizioni normative, valorizzando le competenze ed il ruolo dei Centri Territoriali per l Educazione e garantendo l attuazione di un format specifico per la preparazione all attestazione della conoscenza della lingua italiana. coinvolgere gli Enti locali nella qualificazione dei percorsi di conoscenza della lingua italiana, attraverso l attivo sostegno dei soggetti pubblici e privati impegnati nell offerta di corsi (individuazione di spazi idonei, indicazione delle priorità e necessità emergenti sul territorio locale, monitoraggio dei percorsi attuati); - favorire la creazione di una rete tra CTP e i soggetti del privato sociale impegnati sui territori per lo sviluppo e l omogeneizzazione di corsi di qualità; - offrire opportunità di aggiornamento agli insegnanti di lingua italiana. 6

7 spese per l utilizzo del mezzo), le azioni per la realizzazione del Piano Lingua Italiana 2011 si svilupperanno secondo due livelli principali: - azioni di sistema, che avranno come obiettivi quello di garantire l acquisizione dell attestazione dell italiano livello A2 secondo gli standard di riferimento del Quadro comune europeo di riferimento - azioni locali, il cui obiettivo precipuo è quello di potenziare l offerta formativa presso i territori che esprimono particolari criticità o necessità specifiche. Azioni di sistema 1) allargamento e coordinamento del tavolo tecnico composto dai referenti dei Servizi provinciali interessati (Politiche per l immigrazione, Formazione), dalla Prefettura di Rimini, dai CTP Bertola e Gobetti, dai Comuni del territorio provinciale e dal terzo settore impegnato nelle attività della lingua italiana L2. Il tavolo tecnico si occupa di dare attuazione e diffondere le attività definite nel Protocollo di intesa e di fissare i criteri e le modalità per il riconoscimento e l inserimento nella rete locale dei soggetti pubblici e privati che erogano corsi di lingua e cultura civica italiane attraverso l adesione al Protocollo. 2) Potenziamento delle sessioni d esame presso i CTP territoriali. Azioni locali 1) comune di Bellaria Igea Marina Criticità: assenza di corsi di lingua italiana finora attivati sul territorio comunale; alta densità di cittadini stranieri residenti; evidenti e riconosciute problematiche di integrazione, che riguardano in particolare le donne. Azioni: attivazione di corsi di lingua italiana ed elementi di educazione civica e di diritto dell immigrazione livelli A1 e A2 per la copertura del territorio scoperto, pianificazione di eventuali servizi di trasporto e babysitting per i corsisti, monitoraggio delle necessità di competenza linguistica sulla base del contesto di vita e lavoro per eventuali lezioni personalizzate. Coinvolgimento dei partecipanti in un evento aperto di fine corso. 2) comuni della Comunità Montana Alta Valmarecchia (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant Agata Feltria, Talamello) annessi alla provincia di Rimini nel Criticità: Nel territorio dell Alta Valmarecchia persistono ancora una serie di difficoltà dovute principalmente all accesso alle sedi dei corsi di lingua italiana e ai luoghi di socialità pubblica. E il caso di diverse donne immigrate che non frequentando i corsi, non raggiungono il livello minimo di alfabetizzazione italiana con effetti di esclusione sociale. D altro canto, si rileva l esigenza di percorsi per il livello di conoscenza della lingua A2 per coloro che hanno già frequentato corsi di prima alfabetizzazione nel Azione: Si prevede di realizzare due corsi, volti rispettivamente al conseguimento dei livelli A1 e A2, nell obiettivo di garantire la più ampia offerta formativa nel territorio montano. Al fine di favorire la piena partecipazione delle donne con figli, il corso prevede un servizio complementare di cura dei bambini. 3) comuni di Cattolica e San Giovanni in Marignano Criticità: Presenza di madri (soprattutto di nazionalità albanese,senegalese e marocchina) con figli non iscritti alla scuola dell infanzia, impossibilitate ad una frequenza assidua ai corsi di alfabetizzazione. Necessità di materiale didattico specifico per i vari livelli di conoscenza della lingua da fornire direttamente agli studenti e di strumenti informatici per l apprendimento della lingua e della rete web. 7

8 Azione: Attivazione di un servizio di babysitting durante le lezioni: il Centro per le Famiglie di Cattolica presso cui si svolgerà il corso di lingua italiana dispone già di sale adibite all intrattenimento di bambini anche di tenera età. Acquisto di materiale didattico. Attivazione di sessioni di insegnamento della lingua italiana con l'utilizzo del computer presso le sale della biblioteca di Cattolica per permettere agli studenti di prendere familiarità con l'utilizzo del computer e della rete. 4) Comune di Coriano Criticità: le peculiarità del territorio di Coriano riguardano la sua posizione strategica di comune di riferimento per l entroterra riminese, con una forte densità di cittadini stranieri residenti. Nell esperienza del 2010 è emersa la necessità di coinvolgere le mamme dei bambini che frequentano gli istituti scolastici del territorio, e di prevedere corsi specifici per i cittadini cinesi e albanesi che costituiscono le comunità principali di richiesta. Azione: Attivazione di due servizi di offerta formativa complementari, il primo dei quali rivolto a donne per il conseguimento dell attestazione livello A2 e il secondo specifico per particolari gruppi nazionali di cittadini stranieri con evidenti difficoltà di apprendimento. 5) Comune di Misano Adriatico Criticità: il comune di Misano Adriatico presenta un area territoriale piuttosto vasta e una forte densità di cittadini stranieri residenti. Nel 2010 nel comune non sono stati attivati corsi di lingua italiana. Azione: attivazione di corsi di lingua italiana per il raggiungimento del livello A2 per la copertura del territorio scoperto. 6) Comune di Morciano di Romagna Criticità: il comune di Morciano di Romagna rappresenta il centro di riferimento per il territorio dell intera Valconca. Azione: attivazione di un corso di lingua italiana per il raggiungimento del livello A2 complementare all offerta formativa del CTP Gobetti, con orari e modalità differenti. Modulo integrativo per gli allievi del corso sperimentale attivato con successo nel 2008 all interno del Piano lingua italiana. 7) Comune di Riccione Criticità: Il numero delle iscrizioni ai corsi di italiano organizzati nel comune di Riccione ha visto un forte incremento nell a.s (252 iscritti). Cresce l esigenza di diversificare i corsi sulla base delle differenti esigenze espresse da gruppi tipizzabili (madri di figli piccoli, cittadini cinesi, cittadini in età avanzata) di cittadini residenti. Azione: attivazione di due corsi di lingua italiana per il raggiungimento del livello A2, con l organizzazione di gruppi classe differenziati in base alle particolarità di bisogni espressi. Attivazione di un servizio di babysitting per il gruppo classe costituito per le donne madri. 8) Comune di Rimini Criticità: nel comune di Rimini risiedono oltre cittadini stranieri, pari alla metà di tutti i residenti stranieri nel territorio provinciale. Questi numeri impongono alle Istituzioni uno sforzo particolare nella gestione di tutti i servizi rivolti a cittadini non italiani, compresa l offerta di corsi di alfabetizzazione. Le criticità riguardano da un lato le aree comunali di maggiore densità (quartiere borgo Marina, quartiere San Giuliano, Miramare) dall altro le differenze in termini di bisogni espressi da tipologie specifiche di cittadini stranieri (donne madri, comunità nazionali che esprimono maggiori difficoltà linguistiche, richiedenti asilo ospiti presso i soggetti che gestiscono l emergenza in convenzione con la Protezione civile). 8

9 Azioni: durante l anno scolastico 2011/12 verranno realizzati almeno 6 corsi finalizzati al superamento degli esami richiesti per l ottenimento del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, in due sedi diverse dislocate sul territorio di Rimini. I gruppi classe verranno suddivisi tenendo conto delle differenze in termini di provenienza linguistica, genere e compatibilità degli orari dei corsi con la propria attività lavorativa (badantato, pesca). Alle madri frequentanti verrà offerto un servizio di babysitting. Verrà inoltre attivato un corso specifico per un gruppo di mamme in collaborazione con una scuola primaria del territorio all interno di locali della scuola stessa. Verrà garantito un corso estivo e uno nei giorni festivi. 9) Unione comuni Valle del Marecchia Criticità: la variegata popolazione immigrata presente sul territorio dell Unione dei comuni richiede l attivazione di corsi di alfabetizzazione differenziati. In particolare si ravvisano problematiche di integrazione da parte di donne straniere in situazione di sostanziale isolamento sociale. Una criticità rilevata nell organizzazione dei corsi riguarda la mancanza di PC per l utilizzo di modalità di insegnamento multimediali, specie nei confronti di chi possiede una radice linguistica marcatamente differente da quella indoeuropea ( es.: cinese, arabo) e di chi si trova in condizioni di analfabetismo. Azioni: attivazione di due corsi di lingua italiana, che coprono l intero territorio dell Unione, per il raggiungimento del livello A2. Alcune sessioni di insegnamento prevedranno la metodologia il cooperative learning (soprattutto per migliorare l oralità) attraverso l utilizzo di PC portatili. Verrà garantito nei giorni festivi. 10) comuni dell area ovest della Valconca (Montegridolfo, Mondaino e Saludecio) Criticità: si segnalano grandi difficoltà di accesso ai servizi di alfabetizzazione già attivi nei territori limitrofi per carenza di mezzi di trasporto e una richiesta specifica di corsi di lingua da parte di cittadini stranieri residenti, in particolare donne. Azione: attivazione di un servizio di alfabetizzazione rivolto ai cittadini residenti nei tre comuni della Valconca, con sede presso il comune di Montegridolfo e servizi di facilitazione all accesso per coloro che, essendo interessati al corso, necessitino di un servizio di trasporto organizzato al fine del raggiungimento della sede del corso. Le Risorse criteri di ripartizione del budget Tenendo conto degli obiettivi e delle proposte pervenute dai Comuni e dai soggetti del terzo settore firmatari del Protocollo, il budget complessivo di è ripartito sulla base dei seguenti elementi di valutazione: - congruità con gli obiettivi regionali indicati nella Delibera di G.R. 586/2011; - congruità con gli obiettivi specifici individuati a livello locale; - elementi di innovazione e qualificazione dei progetti, tra cui servizi integrativi ai corsi (babysitting, trasporto); - comuni dislocati in aree periferiche, scarsa accessibilità ai corsi; - rapporto tra stranieri presenti sui territori e offerta di corsi di alfabetizzazione. Le Risorse Piano Finanziario Azioni di sistema SOGGETTO ATTUATORE DESCRIZIONE 9 CONTRIBUTO

10 CTP EDA provinciali Provincia di Rimini Potenziamento delle sessioni d esame presso i CTP territoriali allargamento e coordinamento del tavolo tecnico composto dai referenti della Provincia di Rimini, dalla Prefettura di Rimini, dai CTP Bertola e Gobetti, dai Comuni del territorio provinciale e dal terzo settore impegnato nelle attività della lingua italiana L2. Il tavolo tecnico si occupa di dare attuazione e diffondere le attività definite nel Protocollo di intesa e di fissare i criteri e le modalità per il riconoscimento e l inserimento nella rete locale dei soggetti pubblici e privati che erogano corsi di lingua e cultura civica italiane attraverso l adesione al Protocollo Totale Azioni di sistema Azioni locali TERRITORIO COPERTO DESCRIZIONE CONTRIBUTO Comune di Bellaria corsi di lingua italiana ed elementi di educazione civica e di diritto Igea Marina dell immigrazione livelli A1 e A2 per la copertura del territorio scoperto, pianificazione di servizi di trasporto e babysitting. monitoraggio delle necessità di competenza linguistica sulla base del contesto di vita e lavoro per eventuali lezioni personalizzate. Coinvolgimento dei partecipanti in un evento aperto di fine corso. Soggetto attuatore: Ass. Altri Confini Comunità Montana alta Valmarecchia Comuni di Cattolica e San Giovanni in Marignano Comune di Coriano Comune di Misano Adriatico Comune di Morciano di Romagna Comune di Riccione Comune di Rimini due corsi, volti rispettivamente al conseguimento dei livelli A1 e A2. Si prevede un servizio complementare di cura dei bambini. Soggetto attuatore: ass. Nawras Attivazione di un servizio di babysitting durante le lezioni presso il Centro per le Famiglie di Cattolica. Acquisto di materiale didattico. Attivazione di sessioni di insegnamento della lingua italiana con l'utilizzo del computer presso le sale della biblioteca di Cattolica. Soggetto attuatore: coop. Il Maestrale Attivazione di due servizi di offerta formativa complementari, il primo dei quali rivolto a donne per il conseguimento dell attestazione livello A2 e il secondo specifico per particolari gruppi nazionali di cittadini stranieri con evidenti difficoltà di apprendimento. Soggetti attuatori: coop. Montetauro e ass. Arcobaleno attivazione di corsi di lingua italiana per il raggiungimento del livello A2 per la copertura del territorio scoperto. Soggetto attuatore: ass. Arcobaleno attivazione di un corso di lingua italiana per il raggiungimento del livello A2 complementare all offerta formativa del CTP Gobetti, con orari e modalità differenti. Modulo integrativo per gli allievi del corso sperimentale attivato con successo nel 2008 all interno del Piano lingua italiana. Soggetto attuatore: ass. Arcobaleno Due corsi di lingua italiana per il raggiungimento del livello A2, con l organizzazione di gruppi classe differenziati in base alle particolarità di bisogni espressi. Attivazione di un servizio di babysitting per il gruppo classe costituito per le donne madri. Soggetto attuatore: ass. Arcobaleno durante l anno scolastico 2011/12 verranno realizzati almeno 6 corsi finalizzati al superamento degli esami richiesti per l ottenimento del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, in due sedi diverse dislocate sul territorio di Rimini. I gruppi classe verranno suddivisi tenendo conto delle differenze in termini di provenienza linguistica, genere

11 Unione comuni Valmarecchia Comuni della Valconca (Montegridolfo, Saludecio, Mondaino) e compatibilità degli orari dei corsi con la propria attività lavorativa (badantato, pesca). Alle madri frequentanti verrà offerto un servizio di babysitting. Verrà inoltre attivato un corso specifico per un gruppo di mamme in collaborazione con una scuola primaria del territorio all interno di locali della scuola stessa. Verrà garantito un corso estivo e uno nei giorni festivi. Soggetti attuatori: Ass. A la calle, ass. Zavatta, ass. Arcobaleno attivazione di due corsi di lingua italiana, che coprono l intero territorio dell Unione, per il raggiungimento del livello A2. Alcune sessioni di insegnamento prevedranno la metodologia il cooperative learning (soprattutto per migliorare l oralità) attraverso l utilizzo di PC portatili. Verrà garantito nei giorni festivi. Soggetto attuatore: ass. Between attivazione di un servizio di alfabetizzazione con sede presso il comune di Montegridolfo e servizi di facilitazione all accesso per coloro che necessitino di un servizio di trasporto organizzato al fine del raggiungimento della sede del corso. Soggetto attuatore: ass. Arcobaleno Totale Azioni locali

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