SEZIONE FAQ - PROFESSIONISTI

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1 SEZIONE FAQ - PROFESSIONISTI 1 Iscrizione ed elenco dei soggetti certificatori 2 Corsi di formazione 3 Detrazioni IRPEF 4 Catasto energetico 5 Versamenti 6 Compiti del Comune 7 Targa energetica 8 Invio ACE e ricevuta del catasto energetico 9 Errori frequenti 10 Elenchi certificatori 1.1 Presso quale organismo devo accreditarmi per poter certificare gli edifici in Regione Lombardia? In Regione Lombardia i Soggetti certificatori sono accreditati esclusivamente dall'organismo di accreditamento: CESTEC S.p.A. - Punti Energia. Presso l Organismo regionale di accreditamento è istituito l elenco dei Soggetti certificatori abilitati alla certificazione energetica degli edifici. 1.2 Chi può richiedere l'iscrizione all'elenco dei Soggetti certificatori? Possono essere iscritte agli elenchi dei Soggetti certificatori esclusivamente le persone fisiche in possesso di: TITOLO DI STUDIO (si veda il punto 13.2 DGR VIII/5773). ISCRIZIONE al relativo Ordine, Collegio, Associazione professionale. ADEAGUATA ESPERIENZA almeno triennale, acquisita prima del 20 luglio 2007 ed attestata da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio professionale o Associazione, in almeno due delle seguenti attività: - progettazione dell isolamento termico degli edifici; - progettazione di impianti di climatizzazione invernale ed estiva; - gestione energetica di edifici ed impianti; - certificazioni e diagnosi energetiche; oppure TITOLO DI STUDIO (si veda il punto 13.2 DGR VIII/5773). ISCRIZIONE al relativo Ordine, Collegio, Associazione professionale.

2 FREQUENZA CON PROFITTO di CORSI di FORMAZIONE RICONOSCIUTI. 1.3 Quali sono i titoli di studio necessari all'accreditamento come soggetto certificatore? I titoli di studio che consentono l'iscrizione all'elenco dei soggetti certificatori sono: diploma di laurea specialistica in Ingegneria o Architettura; diploma di laurea in Ingegneria o Architettura; diploma di laurea in Scienze Ambientali (5 anni); diploma di laurea specialistica in Chimica; diploma di Geometra o Perito Industriale. diploma di laurea specialistica in Scienze e Tecnologie Agrarie e Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali. 1.4 Cosa occorre fare per iscriversi agli elenchi dei Soggetti certificatori? Il professionista deve registrarsi on line tramite il sito internet (home page-accedi all'area riservata-registrati). Una volta completata la registrazione tramite il sito internet, il professionista deve mandare all'organismo di Accreditamento, mediante fax al numero , i moduli A e B (disponibili nell'area cerificatori-accreditamento) oppure il solo modulo B. L'invio dei moduli A e B è necessario nel momento in cui il professionista si accredita mediante l'esperienza professionale, mentre in tutti gli altri casi è sufficiente il solo modulo B (accompagnato dalla documentazione richiesta). 1.5 Cosa devo fare per poter rendere visibile la mia iscrizione nell'elenco pubblicato sul sito internet? L'Organismo di Accreditamento per facilitare la ricerca dei Soggetti certificatori sparsi sul territorio di Regione Lombardia ha predisposto un apposito elenco consultabile on line sul sito internet nell'area certificatori-elenco. Per rendere visibili le informazioni, il Soggetto certificatore deve compilare l'apposito form predisposto nell'area riservata del sito. Tali informazioni possono essere modificate ogni qualvolta il certificatore lo desidera tramite l'accesso alla personale area riservata del sito. 1.6 Se non compaio nell'elenco on line dei Soggetti certificatori posso firmare ACE? Si, basta essere iscritti nell'elenco dei Soggetti certificatori abilitati dall'organismo di Accreditamento. L'elenco on line non ricomprende tutti i professionisti abilitati ma, esclusivamente quelli che hanno dato il loro assenso alla pubblicazione dei dati sul sito internet. 1.7 Ho seguito in passato un corso di formazione, posso iscrivermi all'elenco dei certificatori accreditati? Dipende se il corso sostenuto è stato riconosciuto da Regione Lombardia. Ad oggi, mediante il DECRETO n e il DECRETO n , sono stati riconosciuti alcuni corsi. Per coloro che hanno frequentato con profitto uno di questi corsi <\tr>

3 l'iscrizione all'elenco dei Soggetti certificatori di Regione Lombardia è subordinato al superamento di un esame integrativo organizzato dallo stesso Organismo di Accreditamento o da un Ordine-Collegio professionale. Troverete maggiori indicazioni nell'area certificatori-accreditamento-esame integrativo. 2.1 Chi può organizzare corsi di formazione per certificatori? I soggetti accreditati dalla Regione Lombardia in base alla deliberazione della Giunta regionale del 16 dicembre 2004, n e s.m.i.. Anche gli Ordini, i Collegi e le Università possono organizzare corsi per certificatori. Essi non sono tenuti all accreditamento secondo quanto sancito dalla Deliberazione prima richiamata. Si veda in tal senso il punto 13.2 della DGR n. VIII/ Sono ingegnere, non iscritto all'albo, posso seguire il corso di formazione per certificatore energetico? Si. I requisiti richiesti al punto 1.2 sono necessari solo ai fini dell'iscrizione nell'elenco dei Soggetti certificatori. 2.3 Ho organizzato un corso di formazione per certificatori energetici prima del 20 luglio 2007, ne verrà riconosciuta la validità? Il riconoscimento della validità dei corsi effettuati prima della pubblicazione sul Burl della DGR n. VIII/5018 è vincolato alla conformità degli stessi ai requisiti minimi stabiliti dall'organismo di Accreditamento in collaborazione degli Ordini e dei Collegi professionali. Chi ha organizzato corsi per certificatori energetici in data antecedente alla pubblicazione del dispositivo e vuole verificarne la conformità ai requisiti minimi deve inviare tutta la documentazione inerente le specifiche del corso all'organismo di Accreditamento. 2.4 Vorrei iscrivermi ad un corso per certificatore energetico, come posso accertarmi che sia conforme ai requisiti stabiliti da Regione Lombardia? L''elenco dei corsi riconosciuti da Regione Lombardia è pubblicato nell'apposita sezione di questo sito (certificatori-corsi). 2.5 Vorrei organizzare un corso per certificatori energetici, cosa devo fare? Occorre verificare anzitutto di essere in possesso dei requisiti di cui al punto 13.2 della DGR n. VIII/5773 (tranne che per gli Ordini, Collegi e Università). Successivamente occorre predisporre un programma del corso conforme ai requisiti minimi predisposti (certificatori-corsi) ed infine richiedere il riconoscimento del corso mediante seguendo le indicazioni riportate nell'apposita guida. I corsi riconosciuti sono poi pubblicati on line sul sito. Anche gli Ordini, i Collegi e le Università sono tenuti all'invio del modulo C all'organismo di accreditamento. 2.6 Il docente universitario richiesto in sede d'esame deve fare il presidente della commissione giudicatrice? Non necessariamente. E' una scelta che spetta all'ente che ha organizzato il corso.

4 Fino a quando è possibile utilizzare l'attestato di qualificazione energetica per usufruire delle detrazioni IRPEF? Dal 1 settembre 2007, per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura è necessario l attestato di certificazione energetica dell edificio o dell unità immobiliare interessata. Pertanto per accedere alle detrazioni IRPEF previste dalla finanziaria 2007, occorre dotarsi di ACE. Sono in ogni caso fatti salvi i diritti acquisiti ed il legittimo affidamento in relazione ad iniziative già formalmente avviate a realizzazione o notificate all Amministrazione competente per le quali può essere ancora utilizzata la metodologia predisposta dal Ministero (si veda il punto 6.2 lettera c del DGR VIII/5773). Cosa devo fare per richiedere le detrazioni IRPEF del 55% a seguito di interventi di risparmio energetico? Per poter usufruire della detrazione IRPEF del 55% per spese sostenute per interventi di risparmio energetico degli edifici è necessario, in Regione Lombardia, dotarsi di attestato di certificazione energetica secondo le modalità previste dalla DGR VIII/5018 e s.m.i. (si veda il punto 6.2, lettera c, della citata delibera regionale). Possono beneficiare della detrazione fiscale tutti i contribuenti, persone fisiche, i professionisti, le imprese e società. Gli interventi per i quali è possibile richiedere la detrazione riguardano: opere di riqualificazione globale su edifici esistenti che conseguono un indice di prestazione energetica inferiore al 20% rispetto ai valori previsti dal decreto; interventi sulle strutture opache; installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria; interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione; interventi di sostituzione di finestre comprensive di infissi. Potranno essere detratti anche i costi sostenuti per le parcelle professionali. Tutti gli interventi sopra riportati devono rispettare requisiti fissati dal DECRETO 19 febbraio Gli interessati dopo aver incaricato un professionista che presenta al cliente una serie di proposte operative per ridurre le dispersioni termiche corredate da adeguata documentazione, devono successivamente, a fine lavori, incaricare un professionista abilitato alla certificazione energetica (si veda la sezione certificatori-elenco) così da dotarsi di attestato di certificazione energetica. Il cliente realizza gli interventi, paga i professionisti e l'impresa esecutrice dei lavori e conserva tutte le fatture per eventuali controlli fiscali. Gli unici documenti da inviare sono copia dell'attestato di certificazione energetica e una scheda informativa - necessaria per il monitoraggio dell'iniziativa e riportata nell'allegato E al decreto - all'enea, o attraverso il sito internet ottenendo ricevuta informatica, o tramite raccomandata semplice all'indirizzo ENEA - Dipartimento Ambiente, Cambiamenti globali e Sviluppo sostenibile - Via Anguillarese Santa Maria di Galeria (Roma), specificando come riferimento: Finanziaria 2007 riqualificazione

5 energetica. Per maggiori informazioni, circa gli adempimenti da osservare per fruire delle detrazioni, si consiglia di consultare il punto 4 della circolare del 31/05/2007 dell'agenzia delle Entrate. 3.3 Per accedere agli incentivi previsti dalla finanziaria 2008, nel caso di semplice sostituzione degli infissi o per l installazione di pannelli solari, è necessario dotarsi di ACE secondo le modalità previste in Regione Lombardia? No. Così come specificato nella Circolare n del 27 dicembre 2007, la necessità di dotazione della certificazione energetica al fine di usufruire delle detrazioni fiscali previste dallo Stato, non può essere imputata alla Regione Lombardia. 3.4 Per accedere alle detrazioni IRPEF del 55%, la finanziaria 2008, per alcune tipologie d intervento richiede di allegare alla richiesta da presentare all ENEA l attestato di qualificazione o di certificazione energetica. Se l edificio è sito in Regione Lombardia, quali dei due documenti è obbligatorio spedire all ENEA? È obbligatorio allegare il certificato energetico redatto secondo le modalità previste dalla DGR VIII/5018 e s.m.i.. Così come ribadito nella Circolare n del 27 dicembre 2007 Poiché l art. 5 del decreto ministeriale , attuativo della legge 296/2006 (finanziaria 2007), prevede che l attestato di certificazione energetica degli edifici sia prodotto utilizzando le procedure e le metodologie approvate dalle Regioni e solo in mancanza di quest ultime sia sostituito dall attestato di qualificazione, ne deriva che le domande di detrazione relative ad immobili situati in Lombardia devono essere corredate da certificazione energetica, in quanto qui vige una procedura e una metodologia per certificare il fabbisogno energetico degli edifici. 4.1 Come mi collego al catasto energetico? Basta essere abilitati all'elenco dei Soggetti certificatori di Regione Lombardia. Mediante la username e la password, spedite al professionista tramite mail una volta avvenuta l'abilitazione, è possibile accedere al catasto energetico. 4.2 Posso cambiare la password di accesso all'area personale del catasto energetico? Si. Una volta che si accede all'area personale è possibile per il professionista cambiare la password di accesso. 4.3 A cosa serve l'accesso all'area personale del catasto energetico? Serve per iniziare e completare l'iter del processo di certificazione energetica degli edifici. Dall'area dedicata è possibile richiedere il numero di protocollo da assegnare a ciascuna nuova pratica di certificazione energetica e chiudere le pratiche aperte, inviando all'organismo di accreditamento tutti i dati di input e di output del processo di calcolo. 4.4 Ho caricato il file.cnd per la chiusura della pratica di certificazione ma il catasto non mi ha generato la ricevuta. Cosa devo fare? Deve contattare l'organismo di accreditamento mediante mail all'indirizzo info@cened.it specificando il numero di protocollo della pratica in oggetto. L'Organismo di accreditamento provvederà ad inviarle la ricevuta del catasto. 5.1 Quanto occorre versare per ciascuna pratica di certificazione energetica? La DGR VIII/5773 al punto 9.7 prevede che per ciascun ACE emesso deve essere pagato un corrispettivo di 10 all'organismo di accreditamento. tale versamento può essere fatto tramite bonifico bancario o bollettino postale. Gli estremi per il pagamento sono disponibili nella sezione certificatori-compiti. 5.2 Sono accreditato nell'elenco dei Soggetti certificatori è previsto un costo di iscrizione? A decorrere dal 1 gennaio 2008, i Soggetti certificatori che chiedono di essere iscritti o di rinnovare la loro iscrizione all elenco regionale dei Soggetti certificatori

6 sono tenuti a versare un contributo annuo all Organismo di accreditamento pari a 120, quale partecipazione alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici. Qualora l iscrizione avvenga nel secondo semestre dell anno solare, il contributo è ridotto della metà. Tale contributo deve essere pagato all Organismo di accreditamento secondo le disposizioni emanate dallo stesso. MAggiori informazioni sono riportate nella sezione certificatoriiscrizione. 6.1 A quale ufficio devo rivolgermi per timbrare l'ace e la ricevuta del catasto? La DGR VIII/5773 al punto 9.6 stabilisce che è necessario un timbro per accettazione da parte del Comune. Ciascun Comune può pertanto decidere liberamente quale "ufficio" è predisposto ad apporre questo timbro per accettazione sull'ace e sulla ricevuta. 6.2 Cosa occorre consegnare in Comune? Al Comune deve essere consegnata una copia dell'ace e della ricevuta del catasto (comprensiva di bollettino postale o bonifico che dimostri l'avvenuto versamento del corrispettivo dovuto all'organismo di accreditamento - 10 per ciascun ACE emesso). Il Comune è tenuto a consegnare una copia conforme all'originale, sia dell'ace che della ricevuta, al proprietario dell'edificio o a chi ne ha titolo. 6.3 Oltre a timbrare l'ace e la ricevuta il Comune deve fare altro? Il Comune si deve accertare che: sia stato eseguito il pagamento di 10 euro all'organismo di accreditamento, deve verificare che l'ace e la ricevuta riportino lo stesso numero di protocollo, deve apporre a mano la validità dell'ace (reperibile dalla ricevuta del catasto) e deve produrre la targa energetica qualora il certificatore abbia segnalato nell'apposito spazio della ricevuta che l'edificio in questione deve, ai sensi della DGR VIII 5018, dotarsi di targa energetica. 6.4 Il Comune può richiedere un contributo al proprietario dell'edificio per la realizzazione della targa energetica? Si. Il Comune può decidere di produrre la targa energetica a proprie spese oppure può richiedere al proprietario dell'edificio quanto necessario per la realizzazione della stessa. 7.1 La targa energetica è obbligatoria? Solamente nei casi in cui l attestato di certificazione energetica sia riferito all edificio, comprensivo di tutte le unità immobiliari che lo compongono, purché dotato di impianto per la climatizzazione invernale centralizzato. La targa energetica dell edificio è resa obbligatoria solo nel momento in cui tutte le unità immobiliari che lo costituiscono abbiamo la medesima destinazione d uso. Il Soggetto certificatore ha la responsabilità di segnalare al Comune che l'edificio in oggetto necessiti o meno di targa energetica. 7.2 Cosa deve fare il Soggetto certificatore nel caso in cui l'edificio necessita di targa energetica? Qualora l'edificio necessiti di targa energetica, ai sensi del punto 8.2 della DGR VIII/5773, il certificatore ha l'obbligo di segnalare al Comune, nell'apposita sezione dedicata presente sulla ricevuta del catasto, che l'edificio in oggetto deve essere dotato di targa. 7.3 Cosa come deve essere realizzata la targa? La targa deve essere realizzata rispettando le dimensioni e l'aspetto grafico segnalato dall'organismo di accreditamento (si veda l'area comuni-compiti). La targa deve essere realizzata preferibilmente su supporto rigido e in modo tale da non deteriorarsi nel tempo. 8.1 A conclusione dell'iter previsto per la certificazione energetica devo inviare anche una copia cartacea dei documenti all'organismo di accreditamento?

7 Si. Una volta che il Comune timbra per accettazione l'attestato di certificazione e la ricevuta del catasto energetico (comprensiva di bonifico o bollettino postale), entrambi i documenti devono essere inviati tramite fax ( ) all'organismo di accreditamento. 9.1 Al momento dell'apertura di una nuova pratica di certificazione energetica ho sbagliato ad indicare uno o più dati. Cosa faccio? Apra una nuova pratica di certificazione energetica e utilizzi il nuovo numero di protocollo che il catasto le assegnerà, successivamente andrà ad eliminare la pratica precedentemente aperta. Tra qualche settimana sarà attiva una nuova funzione nell'area riservata del sito che le consentirà di correggere i dati o eliminare pratiche precedentemente aperte. 10.1Perchè negli elenchi le informazioni riportate sono disordinate e non omogenee? Ogni certificatore può modificare in qualsiasi momento le informazioni da riportare sugli elenchi (ridotto e completo) in qualsiasi momento. Attualmente alcune informazioni non sono riportate correttamente, secondo quanto specificato dall'organismo di accreditamento nella sezione certificatori-compiti. Per uniformare le informazioni date si richiede a ciascun professionista iscritto di correggere le informazioni da pubblicare così da mantenere una certa coerenza. Qualora tali informazioni non verranno corrette entro il mese di dicembre si provvederà alla eliminazione dall'elenco pubblicato di coloro che non si sono attenuti a quanto specificato.