2. INSERIMENTO IN ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE AVVISO INTERPROVINCIALE
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- Alessandro Casali
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1 PROVINCIA DI PRATO PROVINCIA DI PISTOIA Progetto per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà in favore dei soggetti colpiti dalla crisi industriale del Distretto di Prato. LINEA 2. INSERIMENTO IN ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE AVVISO INTERPROVINCIALE 2011 Premessa La Provincia di Prato adotta il presente avviso in coerenza e attuazione di quanto previsto da: l art. 78, comma 2 lett. d), della legge , n. 388 che consente al Ministero del lavoro di trasferire alle Regioni le risorse del Fondo per l Occupazione ora Fondo Sociale per Occupazione e Formazione - non utilizzate per le attività socialmente utili ed il pagamento dei relativi assegni, per misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà ; la Convenzione sottoscritta il 21 luglio 2010 tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Toscana, la Provincia di Prato e il Comune di Prato per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà nel Distretto Industriale di Prato; la Convenzione sottoscritta il 05 novembre 2010 tra la Regione Toscana e la Provincia di Prato, in cui si stabilisce che: 1) la Provincia di Prato si impegna a coordinare e a realizzare, per quanto di sua competenza, gli interventi previsti dal Progetto per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà in favore dei soggetti colpiti dalla crisi industriale del Distretto di Prato ; 2) la Regione Toscana si impegna a trasferire alla Provincia di Prato le risorse destinate al progetto, pari ad Euro ,00; 3) La Provincia di Prato si impegna ad erogare le risorse alle Province di Firenze e Pistoia in misura proporzionale al numero dei soggetti aventi diritto; la Deliberazione della Giunta Regionale Toscana N. 942 del 08/11/2010 con la quale la Regione Toscana ha provveduto a iscrivere a Bilancio 2010 l importo pari a ,00 di Euro trasferiti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà nel Distretto Industriale di Prato; il D.Lgs. 469/97, che attribuisce funzioni e compiti alle Regioni e alle Province in materia di Politiche attive del Lavoro e servizi all'impiego; la Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro ; il Regolamento regionale n. 47/R del 08/08/2003, "Regolamento di esecuzione della L.R , n. 32, il quale definisce il Sistema regionale e provinciale per l impiego; la Deliberazione della Giunta Provinciale di Prato N. 247 del 23/11/2010 con la quale la Provincia ha provveduto a iscrivere a Bilancio 2010 l importo pari a ,00 di Euro stanziati dalla Regione Toscana per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà nel Distretto Industriale di Prato; la Deliberazione della Giunta Provinciale di Prato N. 248 del 23/11/2010 con la quale si è approvato il Progetto per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e \Bando linea 2 1
2 per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà in favore dei soggetti colpiti dalla crisi industriale del Distretto di Prato. Schema di avviso per l'individuazione dei beneficiari finali ; il Decreto Dirigenziale della Regione Toscana N del 25/11/2010, con il quale sono state impegnate e liquidate a favore della Provincia di Prato la prima tranche, pari a ,00 di Euro, delle risorse relative al Progetto per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà nel Distretto Industriale di Prato; La Determinazione Dirigenziale della Provincia di Prato N. 133 del 28/01/2011, con la quale è stato pubblicato il presente Avviso. Art. 1 Oggetto Il Distretto Industriale di Prato è il più importante centro dell'industria Tessile Abbigliamento in Toscana e in Italia. Il Distretto ha storicamente espresso una significativa capacità di crescita e di evoluzione nella presenza sui mercati, in particolare internazionali, divenendo protagonista assoluto nell affermazione del ruolo e della competitività della manifattura Toscana e nazionale. Gli effetti della crisi economica internazionale del 2008 sono andati ad aggiungersi ad una pesante situazione di crisi già in essere nel Distretto Industriale di Prato, derivante principalmente dalla globalizzazione della produzione nell ambito del tessile e dell abbigliamento. Per tali ragioni la crisi a Prato ha colpito più duramente che altrove, mettendo seriamente in discussione il futuro stesso del più importante centro manifatturiero della Toscana, in quanto Prato è interessata non solo da un più generale problema di disoccupazione ma da uno specifico fenomeno di deindustrializzazione. Questo fenomeno fa sì che molti lavoratori esauriscano il periodo di copertura degli ammortizzatori sociali senza essere riusciti a trovare un nuovo lavoro stabile. La situazione di forte difficoltà economica e sociale ha pertanto indotto la Provincia di Prato e il Comune di Prato, in sede di Tavolo di Distretto (che unisce tutte le istituzioni, le categorie economiche e i sindacati della città), di concerto con la Regione Toscana, a ipotizzare l attivazione di misure straordinarie per la gestione dell emergenza occupazionale nel Distretto Industriale di Prato che comprendano strumenti di sostegno al reddito, incentivi per la ricollocazione e strumenti di politica attiva del lavoro per i soggetti colpiti dalla crisi e privi di ogni ammortizzatore sociale. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha accolto la suddetta richiesta formulata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Prato e dal Comune di Prato, per fronteggiare la gestione dell emergenza occupazionale e sociale determinatasi nel Distretto Industriale di Prato, individuando a carico del Fondo Sociale per Occupazione e Formazione la somma di ,00 di Euro. Art. 2 Durata La durata del Progetto è fissata fino al 31/12/2011, salvo eventuali proroghe e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Art. 3 Finalità Generali Il Progetto per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà in favore dei soggetti colpiti dalla crisi industriale del Distretto di Prato prevede l attivazione di due Linee di intervento distinte in base ai destinatari finali delle stesse: LINEA 1: REINSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO, finalizzata a sostenere, con un mix integrato di sostegno al reddito e politica attiva del lavoro, il reinserimento nel mercato del lavoro di soggetti disoccupati e fuoriusciti dalla copertura degli ammortizzatori sociali. LINEA 2: INSERIMENTO IN ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE Il presente Avviso è finalizzato alla realizzazione delle misure previste nell ambito della LINEA 2. INSERIMENTO IN ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE. In particolare, si persegue l obiettivo sopra descritto mediante l attivazione delle seguenti azioni: A) azioni di orientamento e di formazione; B) inserimento in percorsi lavorativi, per un massimo di 24 mesi, mediante l attivazione di progetti di Utilità Collettiva in ambiti differenziati. \Bando linea 2 2
3 Il presente avviso finanzia: Art. 4 Azioni previste o A - Azioni di orientamento e formazione Brevi percorsi di orientamento e formazione, (minimo 10 ore), organizzati dai Servizi per l Impiego delle Province territorialmente competenti su tematiche specifiche e propedeutiche ai percorsi di inserimento lavorativo o generali come la sicurezza nei luoghi di lavoro. o B - Inserimento in percorsi lavorativi mediante l attivazione di progetti di Utilità Collettiva Al fine di agevolare l accompagnamento alla pensione di soggetti prossimi all età pensionabile o all'anzianità contributiva, i beneficiari del presente Avviso saranno inseriti in percorsi di Utilità Collettiva promossi, anche in forma associata, da Pubbliche Amministrazioni, Enti Pubblici o società a totale partecipazione pubblica presenti sul territorio delle Province di Prato, Firenze e Pistoia. A seguito della definizione di Protocolli di Intesa tra la Provincia di Prato, capofila del Progetto, ed altre Pubbliche Amministrazioni o Enti Pubblici presenti sul territorio, vengono individuati specifici progetti di Utilità Collettiva che consentano l'attivazione dei percorsi lavorativi di accompagnamento alla pensione. La Provincia di Prato, pertanto, assegnerà le risorse per la realizzazione delle attività alle Pubbliche Amministrazioni, le quali potranno realizzarle direttamente oppure avvalersi di soggetti terzi, quali, a titolo di esemplificativo: - cooperative di produzione e lavoro - agenzie per il lavoro autorizzate - cooperative sociali - aziende partecipate - associazioni no profit con finalità sociali iscritte al registro tenuto dalla Regione Toscana - società della salute - pro loco In ogni caso, i soggetti che realizzeranno i progetti di Utilità Collettiva e ospiteranno i lavoratori beneficiari del presente Avviso, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: - struttura organizzativa adeguata per lo svolgimento degli interventi; - dotazione tecnica adeguata per lo svolgimento delle attività; - conformità alla normativa sulla sicurezza sul lavoro. Le azioni finanziate dal presente avviso non sono cumulabili con le azioni previste nell ambito della LINEA 1: REINSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO, finalizzata a sostenere, con un mix integrato di sostegno al reddito e politica attiva del lavoro, il reinserimento nel mercato del lavoro di soggetti disoccupati e fuoriusciti dalla copertura degli ammortizzatori sociali. Art.5 Durata e tipologia degli interventi Gli interventi di Utilità Collettiva, in cui saranno inseriti i beneficiari del presente Avviso, hanno durata variabile fino ad un massimo di 24 mesi. La durata del percorso individuale di ogni beneficiario, che dovrà corrispondere ai mesi mancanti al conseguimento dei requisiti previdenziali per la pensione, potrà essere anche determinata sommando più interventi di Utilità Collettiva, anche presso soggetti diversi. Gli ambiti nei quali saranno inseriti i beneficiari del presente Avviso riguardano prevalentemente i settori di attività di seguito elencati: 1. Interventi di abbellimento e qualificazione urbane e/o rurale, ivi compresi interventi di manutenzione, di igiene urbana e di cura del verde; 2. Valorizzazione di beni culturali ed artistici, anche mediante l attività di salvaguardia, promozione, allestimento, allestimento, custodia e guardiania di mostre, musei, spazi didattici, ecc. 3. Riordino di archivi e/o recupero di lavori arretrati di tipo tecnico o amministrativo, non rientranti nelle attività di ordinaria amministrazione; 4. Interventi di custodia e vigilanza finalizzati alla migliore fruibilità degli impianti e attrezzature sportive, di centri sociali, educativi e/o culturali gestiti dalla Provincia o dagli Enti locali; 5. Particolari interventi ausiliari di tipo sociale a carattere temporaneo; \Bando linea 2 3
4 6. Particolari interventi ausiliari di tipo educativo, anche complementari o di supporto alle attività scolastiche (sorveglianza, piccole pulizie, trasporti, accompagnamento, ristorazione) a carattere temporaneo. Indicativamente, il 70% dei beneficiari sarà inserito negli ambiti sub. Punto 1 e 2; il restante 30% nei restanti ambiti sub. Punti 3, 4, 5 e 6. Art. 6 Soggetti ammessi e requisiti Possono accedere al Progetto i soggetti che siano in possesso di tutti i requisiti di seguito indicati: siano domiciliati in uno dei Comuni del Distretto Industriale di Prato: Prato, Montemurlo (PO), Vaiano (PO), Cantagallo (PO), Vernio (PO), Poggio a Caiano (PO), Carmignano, Calenzano (FI), Campi Bisenzio (FI), Agliana (PT), Montale (PT), Quarrata (PT); siano iscritti ai servizi per l impiego delle Province competenti per il domicilio del lavoratore, ai sensi del D.lgs. 181/00 e successive modifiche e integrazioni, con stato di disoccupazione CONSERVATO; siano, o siano stati, iscritti alle liste di mobilità (ex Legge 236/93 o ex legge 223/91); abbiano esaurito l indennità di mobilità ex Legge 223/91 (qualora ne abbiano beneficiato); se cittadini extracomunitari, siano in possesso di regolare documento di soggiorno in corso di validità. La durata del titolo di soggiorno deve consentire il completamento del percorso di Utilità Collettiva di almeno 3 mesi. alla data di presentazione della domanda, non abbiano più di 24 mesi contributivi mancanti al raggiungimento della pensione. NON siano stati ammessi a partecipare alla LINEA 1: REINSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO, finalizzata a sostenere, con un mix integrato di sostegno al reddito e politica attiva del lavoro, il reinserimento nel mercato del lavoro di soggetti disoccupati e fuoriusciti dalla copertura degli ammortizzatori sociali. Tutti i requisiti sopra indicati devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda. Art. 7 Obblighi del beneficiario L erogazione dell indennità è subordinata alla legale permanenza nel territorio nazionale e al mantenimento dei requisiti di cui al precedente art. 6 per tutta la durata del sostegno al reddito. L erogazione dell indennità è subordinata inoltre al principio di condizionalità (disponibilità a partecipare agli interventi proposti). Per ogni beneficiario sarà definito un Patto di Servizio, coerente con il bisogno effettivo della persona e compatibile con le caratteristiche del suo stato. Tale partecipazione è regolata dalle seguenti disposizioni: - ai sensi dell articolo 19, comma 10, del decreto legge , convertito, con modificazioni, dalla legge n. 2, il diritto a percepire qualsiasi trattamento di sostegno al reddito è subordinato alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o a un percorso di riqualificazione professionale. ll destinatario dei benefici oggetto del presente Avviso, perde il diritto a qualsiasi erogazione in caso di: rifiuto di sottoscrivere il Patto di Servizio; oppure, una volta sottoscritto il Patto, rifiuto di partecipare al percorso di Utilità Collettiva proposto; interruzione del percorso di Utilità Collettiva senza giustificato motivo oggettivo. - La partecipazione al percorso è incompatibile con qualsiasi altra forma di rapporto di lavoro, dipendente o autonomo, a tempo indeterminato o a termine, a tempo pieno o parziale. In caso di avvio di una attività lavorativa, il beneficiario parteciperà al percorso di Utilità Collettiva fino al giorno dell assunzione. Nel caso in cui il nuovo rapporto di lavoro consenta al beneficiario di maturare i requisiti per la pensione, questo comporterà la definitiva decadenza dalla graduatoria e dalla fruizione del beneficio. Qualora il rapporto di lavoro non consenta di maturare i requisiti per la pensione, il beneficiario potrà essere reinserito in un percorso di Utilità Collettiva (lo stesso interrotto o un altro) per il periodo residuo ancora necessario al raggiungimento dell età pensionabile o dell'anzianità contributiva. - in caso di impedimento oggettivo di carattere temporaneo alla partecipazione ai percorsi di Utilità Collettiva, le procedure per la presentazione e l ammissibilità dei giustificativi, saranno le \Bando linea 2 4
5 stesse già in uso da parte dei Servizi per l'impiego delle Province di Prato, Firenze e Pistoia per i colloqui di cui al D.Lgs. 181/00 e al Regolamento Regionale 7/R del In tale circostanza, l'erogazione del beneficio sarà sospesa fino alla regolare ripresa del percorso di Utilità Collettiva; - in caso di impedimento oggettivo di carattere permanente alla partecipazione ai percorsi di Utilità Collettiva, il beneficio sarà corrisposto fino all ultimo giorno di partecipazione al percorso stesso. Art. 8 Politiche attive del lavoro Tutti i destinatari del programma parteciperanno alle misure di orientamento e formazione erogate dai Servizi per l Impiego provinciali territorialmente competenti. I percorsi di orientamento e formazione avranno durata variabile e comunque non inferiore a 10 ore, e verteranno su tematiche specifiche e propedeutiche ai percorsi di inserimento lavorativo e su tematiche generali quali la sicurezza nei luoghi di lavoro e potranno anche essere svolti presso il soggetto che realizza il percorso di Utilità Collettiva indicati al precedente Art. 4 dell'avviso. Art. 9 Modalità e termini di presentazione delle domande dei lavoratori Le domande, redatte esclusivamente in via telematica secondo lo schema dell Allegato 1, dovranno essere presentate presso Sportelli dei Servizi per l Impiego delle Province di Prato, Firenze e Pistoia territorialmente competenti. L elenco degli sportelli presso cui è possibile presentare domanda costituisce l'allegato 2 al presente Avviso. Presso tali sportelli saranno erogate le seguenti funzioni: accoglienza e informazione degli utenti; assistenza e orientamento alla presentazione delle domande; inserimento delle domande nell apposito Sistema Informativo; acquisizione della documentazione allegata alla domanda. Le domande di adesione potranno essere presentate dalla data di pubblicazione del presente Avviso fino alle ore 13 del giorno 08 marzo Le domande dovranno essere corredate della seguente documentazione, in originale, pena la non ammissione delle stesse: attestazione della Situazione Economica Equivalente (ISEE) relativo all anno 2009 rilasciata dai vari CAF, dai Patronati o da altri Enti autorizzati; copia del documento di identità in corso di validità; per i cittadini extracomunitari, copia del documento di soggiorno. I richiedenti dovranno altresì auto certificare le seguenti situazioni: l'esaurimento dell indennità di mobilità ex L. 223/91 (qualora sia stata percepita); l'eventuale situazione di presa in carico da parte dei servizi sociali per assistenza economica; il carico familiare secondo le specifiche riportate nel Regolamento Regionale 7R del 2004; la mancanza di non più di 24 mesi contributivi per il raggiungimento della pensione. Il Nucleo di Valutazione di cui al successivo Art. 13, ha la facoltà di richiedere chiarimenti e/o integrazioni sulle domande pervenute. Art. 10 Graduatoria Il Nucleo di Valutazione provvederà entro 30 giorni dalla chiusura dei termini stabiliti dal presente Avviso a predisporre una graduatoria delle domande ammissibili sulla base dei seguenti criteri: indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) relativo all anno 2009; situazione di presa carico dei servizi sociali dei comuni per assistenza economica. Tale condizione dovrà essere precedente alla data di pubblicazione del presente Avviso; età anagrafica. In caso di parità di punteggio, è data precedenza al soggetto con il carico familiare più alto, calcolato secondo le modalità definite nel Regolamento Regionale 7R del In caso di ulteriore parità di punteggio, sarà data precedenza all'età anagrafica maggiore. \Bando linea 2 5
6 I criteri di cui sopra sono tradotti in punteggi secondo le specifiche di cui all'allegato N. 3 al presente Avviso. Pertanto, la posizione in graduatoria del richiedente è determinata dal calcolo matematico dei punteggi Non è prevista una soglia minima di punteggio per l ammissione al beneficio. Non costituisce elemento di valutazione l ordine di arrivo (data di presentazione) della domanda. L Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare il termine dei 30 giorni nel caso in cui le domande pervenute siano superiori alle unità; in tal caso il differimento del termine sarà comunicato attraverso i siti Internet sotto riportati. La graduatoria sarà approvata con Atto Dirigenziale della Provincia di Prato, capofila del Progetto, avrà validità fino alla fine del Progetto ed, in ogni caso, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie stanziate con il presente Avviso. Trascorsi 30 giorni dal termine stabilito dal presente Avviso, la graduatoria verrà resa pubblica mediante affissione presso i Servizi per l Impiego delle province di Prato, Firenze e Pistoia e sarà pubblicata anche sui rispettivi siti Internet: Provincia di Prato: Provincia di Firenze: Provincia di Pistoia: Per dieci giorni lavorativi dal giorno della pubblicazione della graduatoria, i richiedenti potranno proporre opposizione avverso la posizione nella stessa, se derivata da errori di calcolo del punteggio. L opposizione deve essere presentata in forma scritta al Responsabile del procedimento: Dott.ssa Franca Ferrara, Dirigente Servizio Lavoro della Provincia di Prato (Piazza del Duomo, Prato). L eventuale rettifica è effettuata nei dieci giorni successivi. Art. 11 Opportunità occupazionali I beneficiari la cui domanda sia risultata ammissibile saranno inseriti nei Progetti di Utilità Collettiva definiti a seguito di specifici Protocolli di Intesa tra la Provincia di Prato e Pubbliche Amministrazioni, Enti Pubblici o società a totale partecipazione pubblica presenti sul territorio delle Province di Prato, Firenze e Pistoia. Le assegnazioni ai percorsi di Utilità Collettiva dei singoli beneficiari saranno effettuate da parte del Centro per l Impiego territorialmente competente, di concerto con le Amministrazioni proponenti, tenendo conto dei seguenti criteri: posizione in graduatoria del beneficiario; disponibilità di posti nei progetti presentati dalle Amministrazioni; possesso dei requisiti di competenza eventualmente indicati dalle Amministrazioni proponenti; specifici e documentabili vincoli del beneficiario alla mobilità territoriale; idoneità fisica all impiego del beneficiario; principio di compensazione interprovinciale tra le diverse realtà territoriali. In base a tale principio, i beneficiari, coerentemente con specifici e documentabili vincoli alla mobilità territoriale, saranno assegnati ai progetti di Utilità Collettiva in modo da favorire, da un lato, la massima copertura possibile dei posti resi disponibili e, dall'altro, la collocazione di tutti i beneficiari in una opportunità occupazionale. Art. 12 Comitato di Coordinamento Viene istituito un Comitato di Coordinamento, composto da rappresentanti della Provincia di Prato, del Comune di Prato, della Provincia di Pistoia, della Provincia di Firenze e delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori comparativamente maggiormente rappresentative a livello territoriale. Tale Comitato svolge le seguenti funzioni: monitoraggio e Controllo del Progetto; analisi di tutte le situazioni particolari, emerse nella gestione del Progetto; valutazione sull'andamento finanziario del Progetto. \Bando linea 2 6
7 Art. 13 Nucleo per l'ammissibilità e la valutazione delle domande Un apposito Nucleo di Valutazione nominato dal Direttore dell Area Istruzione, Formazione, Orientamento e Lavoro della Provincia di Prato provvederà ad effettuare l istruttoria delle domande sulla base dei requisiti indicati nell Art. 6 (Soggetti ammessi e requisiti). Il Nucleo di Valutazione sarà composto da 4 membri nominati in base ai seguenti criteri: 1 Presidente in rappresentanza della Provincia di Prato 1 membro in rappresentanza del Comune di Prato 1 membro in rappresentanza della Provincia di Firenze 1 membro in rappresentanza della Provincia di Pistoia Art. 14 Controlli L Amministrazione Provinciale di Prato, avvalendosi della collaborazione delle Province di Firenze e Pistoia e del Comune di Prato, si riserva di verificare d ufficio il contenuto dei dati - requisiti - titoli, dichiarati in sede di presentazione dell istanza di partecipazione al presente Avviso. L Amministrazione è tenuta a procedere a controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini della partecipazione al concorso. Qualora dal controllo emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese, il concorrente, salva l applicazione delle sanzioni penali di cui all art. 76 del DPR 445/2000, decade dai benefici conseguenti nell eventuale provvedimento adottato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ai sensi dell art. 75 del medesimo DPR. Art. 15 Modalità di erogazione I percorsi lavorativi di cui all'art.4 lett. B) dovranno avere le seguenti caratteristiche comuni: 1. durata massima di 24 mesi; 2. impegno settimanale minimo di 18 ore, massimo di 25 ore; 3. dotazione finanziaria pari ad 1.200,00 al lordo di ogni onere a carico del beneficiario e dell'ente erogatore. Trattandosi comunque di interventi per l'accompagnamento alla pensione, in tutti i casi verrà garantita la copertura dei versamenti minimi individuati dall'inps ai fini del raggiungimento del diritto alla pensione. I benefici saranno erogati mensilmente dagli Enti o dai soggetti terzi di cui all'art.4, previo accertamento della permanenza dei requisiti e del rispetto degli obblighi previsti dall Art.7. Art. 16 Risorse disponibili per il sostegno al reddito Le risorse disponibili per il sostegno al reddito per il presente avviso sono pari ad ,00 (due milioni e cinquecento mila Euro). Nel caso in cui dovessero pervenire domande ammissibili superiori all importo stanziato, il Comitato Tecnico di Coordinamento di cui al precedente Art.12 si riserva la facoltà di utilizzare le risorse non ancora allocate per finanziarle tutte. Eventuali economie saranno reimpiegate per finanziare misure successive. Art. 17 Responsabile del procedimento Ai sensi della Legge n. 241/90 e successive modifiche e integrazioni, la struttura amministrativa Responsabile dell adozione del presente avviso nonché per gli interventi previsti è il Servizio Orientamento e Lavoro della Provincia di Prato, capofila del Progetto (Dirigente Responsabile Dott.ssa Franca Ferrara). Art. 18 Informativa Privacy Ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. 30/6/2003 n.196 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso le Amministrazioni provinciali di Prato, Firenze e Pistoia per le finalità di gestione del Progetto in argomento e dell eventuale erogazione del trattamento di sostegno al reddito, nel rispetto degli obblighi di sicurezza e riservatezza ivi previsti. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione al presente Avviso, pena l esclusione dallo stesso (vedi allegato A al presente bando di cui costituisce parte integrante). \Bando linea 2 7
8 Ulteriori informazioni possono essere richieste al numero verde gratuito: dal lunedì al giovedì dalle 9 alle e dalle , il venerdì dalle 9 alle Allegati: All.1: Modulo di domanda All.2: Elenco sportelli presso cui è possibile presentare la domanda All.3: Criteri di valutazione delle domande. All. 4: Informativa ai sensi dell articolo 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 \Bando linea 2 8
COMUNE DI GALLICANO (LU) Settore Amministrativo
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