Poche delle cose che il medico fa sono più importanti dell alleviare il dolore (Angell 1982)
|
|
- Aureliana Campana
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Poche delle cose che il medico fa sono più importanti dell alleviare il dolore (Angell 1982) Il dolore è un nefando Signore dell umanità, più terribile della morte stessa (Albert Schweitzer) Il dolore è l unica entità alla quale si obbedisce sempre Marcel Proust Dei rimedi che a Dio onnipotente è piaciuto dare all uomo per alleviare la sua sofferenza, nessuno è così universale ed efficace come l oppio (Sydenham 1680)
2 I pregiudizi che ancora limitano l uso di oppioidi Possono causare dipendenza anche quando vengono usati in analgesia? Sono associati a tolleranza dell effetto analgesico? Presentano una elevata incidenza di effetti collaterali severi? Possono determinare un deterioramento cognitivo e funzionale? Cicala R, 2004
3 Abbattere i pregiudizi sugli oppioidi Possono causare dipendenza quando usati per analgesia? Boston Collaborative Drug Surveillance Project: solo 4 casi di dipendenza iatrogena su pazienti ospedalizzati e senza storia di precedente dipendenza US survey: nessun caso di dipendenza su oltre pazienti Portenoy e Foley: 2 casi di dipendenza in 38 pazienti monitorati per 7 anni; entrambi avevano precedenti di abuso di sostanze Altra survey: nessun caso di dipendenza in 100 pazienti in terapia per 224 giorni (media)
4 I dati della letteratura Evans e coll. su 717 Pazienti esaminati non solo per dolore oncologico ne ha trovati solo 9 dipendenti da oppioidi (17) In un altro studio (18) Porter ha mostrato che solo 4 su pazienti oncologici erano psicologicamente dipendenti dagli oppioidi somministrati per il dolore. (17) Evans PJ, Lloyd JW, Jack TM: Cryoanalgesia for intractable perineal pain. JR Soc Med 74:804, 1981 (18) Porter J, Jick H: Addiction rare in patients treated with narcotics N Eng Med 302:123, 1980
5 Casi di dipendenza psicologica a seguito di somministrazione di oppioidi Autore N dei casi di dipendenza psicologica per campione di pazienti Porter and Jick 4/11882 pz dolore oncologico Pegelow 1/510 pz. dolore oncologico Brozovic et Al. 0/619 pz. dolore non oncologico Vichinsky et Al. 3/101 pz. dolore n on oncologico Schug et Al. 1/550 pz. dolore oncologico Kanner e Foley 0/86 pz. dolore oncologico Evans 7/130 pz. dolore oncologico e non oncologico Taub 5/313 pz. dolore non oncologico Zenz et Al. 0/100 pz. dolore non oncologico Molulin et Al. 0/46 pz. dolore non oncologico Portenoy e Foley 0/36 pz. dolore non oncologico Kanner e Foley 0/15 pz. - dolore non oncologico France et Al. 0/16 pz. - dolore non oncologico Perry e Heidrich 0/>10000 pz. - dolore non oncologico Medina e Diamond 3/23 pz. - dolore non oncologico * pazienti in trattamento per cefalea cronica (da Drayer et al., Journal of Pain SymptomManagement, 1999 Vol. 17) Percentuale 0,03% 0,2% 0,0% 3% 0,2% 0,0% 5,4% 1,6% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 13%*
6 Abbattere i pregiudizi sugli oppioidi Sono associati a tolleranza dell effetto analgesico? Tennant et al: survey di 12 anni su 52 pazienti; adeguata analgesia 88%, parziale analgesia 12%, nessun incremento di dose Zenz et al: 100 pazienti monitorati per 6 mesi; 51 pazienti con buon controllo del dolore e 28 con parziale controllo del dolore; stabilizzazione della dose per la maggioranza dei pazienti e per alcuni anche riduzione Roth et al: pazienti con severa osteoartrosi monitorati per 18 mesi; maggioranza dei pazienti con stabile controllo del dolore a dose stabile di una formulazione a rilascio controllato Cicala R, 2004
7 Abbattere i pregiudizi sugli oppioidi Presentano una elevata incidenza di effetti collaterali? La maggioranza dei pazienti sviluppa tolleranza a nausea e vomito nella prima settimana di trattamento I pazienti in terapia a lungo termine sviluppano rapidamente tolleranza agli effetti di depressione respiratoria; è più probabile che si verifichi depressione respiratoria in pazienti naive dopo somministrazione acuta di un oppioide Cicala R, 2004
8 Abbattere i pregiudizi sugli oppioidi Possono determinare un deterioramento cognitivo e funzionale? Solo nei primi giorni di assunzione e durante le prime ore dalla somministrazione esiste un potenziale rischio di effetti sulle funzioni cognitive e psicomotorie I pazienti in terapia con oppioidi, quando sono stabilizzati, non vanno incontro a disabilità cognitiva o disturbi psicomotori (è il dolore che ha effetti negativi su funzioni cognitive e psicomotorie) Studi epidemiologici hanno dimostrato che per i pazienti in terapia a lungo termine il rischio di incidenti automobilistici non è superiore rispetto alla popolazione generale Cicala R, 2004
9 Miti da sfatare La depressione respiratoria, indotta da somministrazione orale di morfina o di altri oppioidi, è clinicamente trascurabile e può essere sfruttata per sedare il paziente Non esiste un effetto tetto, al contrario dei FANS, e quindi il dosaggio può essere aumentato, teoricamente senza un reale limite, per ottenere una maggior risposta antalgica Non esiste una dose letale di morfina per os La stipsi è una azione e non un effetto collaterale degli oppioidi. Non va incontro a tolleranza. Va sempre trattata se usiamo oppiacei.
10 Miti da sfatare Alla scomparsa del dolore, quale si ottiene per esempio con una neurolisi del plesso celiaco, se si sospende l oppioide non si verifica sindrome da astinenza. Di solito, un paziente che assume dosaggi elevati di oppioide è un paziente che è stato trattato in modo inadeguato nelle prime fasi del suo percorso dolore malattia, favorendo in tal modo non solo processi di sensibilizzazione, ma soprattutto una non adeguata sedazione dei recettori del dolore, con successiva risposta anomala degli stessi.
11 Opiophobia and cancer pain in Europe (M. Zenz, A. Willber -Strumfp, The Lancet, vol. 24- april 1993) Opiophobia and the Undertreatement of Pain (S. Bennett - Baltimore March 15, 2002 World Congress of American Pain Society)
12 OPIOPHOBIA La conseguente ricaduta sulla persona sofferente per dolore realizza quello che Melzack ha definito il dramma della sofferenza inutile
13 Oppiofobia Spesso gli oppiacei forti non sono prescritti, benché il loro uso sia chiaramente indicato, o sono prescritti in modo inadeguato (dosi insufficienti o a intervalli troppo lunghi). Le ragioni per questo atteggiamento sono: paura di abuso e dipendenza paura degli effetti collaterali (soprattutto depressione respiratoria) difficoltà nelle modalità di prescrizione
14 Oppiofobia Cio che fa paura al paziente: Oppiacei = allora sto morendo Oppiacei = allora diventerò un drogato
15 Oppiofobia cio che non fa paura a nessuno: gli anti-infiammatori la codeina il tramadolo
16 Oppiofobia Ciò che fa paura alla famiglia: Morfina = diventerà un drogato cosa dira la gente? potremo comunicare con lui? gli accorciano la vita? ma questi farmaci non si danno solo ai morenti o a chi soffre di cancro?
17 Oppiofobia Cio che fa paura al medico: prescrivere gli oppioidi usare il ricettario per stupefacenti prescrivere la morfina.perchè: * causa dipendenza ed effetti collaterali * accorcia la vita...
18 è lecito alleviare il dolore tramite narcotici, quando il risultato consiste in una diminuzione della coscienza ed in una riduzione della vita se non esiste altro mezzo (Giovanni Paolo II: Evangelium Vitae 1995) Ho riscontrato che, quando non provavo dolore, riuscivo a dimenticarmi di avere un tumore (Affermazione di un paziente affetto da dolore dovuto a tumore)
19 Tutti dobbiamo morire. Ma, il fatto che io possa salvarlo da giorni di tortura, è ciò che io sento come mio grande e giusto privilegio. Il dolore è un padrone più terribile per il genere umano di quanto non lo sia la morte stessa (Albert Schweitzer, MD - Premio Nobel per la Pace) Se sappiamo che il dolore severo e la sofferenza possono essere alleviati e non facciamo niente, noi stessi siamo torturatori (Primo Levi, Scrittore)
20 Oppiofobia paura di abuso e dipendenza TOLLERANZA Necessità di aumentare la dose per ottenere l effetto desiderato DIPENDENZA Dipendenza fisica: all interruzione improvvisa del trattamento si presentano i segni dell astinenza DIPENDENZA PSICOLOGICA Desiderio irresistibile di nuovo farmaco dopo la somministrazione ripetuta della sostanza ( addiction )
21 Oppiofobia La paura di dipendenza è indicata come la causa più comune di un inadeguato trattamento, malgrado l assoluta certezza che tale fenomeno sia del tutto trascurabile nei pazienti che degli oppiacei fanno un uso analgesico Si parla di PSEUDODIPENDENZA in quei pazienti nei quali il dolore è scarsamente controllato per un inadeguato dosaggio di oppiacei. Il loro comportamento, con richiesta di analgesico, viene scambiata per dipendenza, anziché essere attribuito ad una minimizzazione, da parte dell operatore sanitario, del dolore del malato.
22 Oppiofobia paura degli effetti collaterali DEPRESSIONE RESPIRATORIA Deriva dall effetto centrale degli oppiacei sul centro del respiro. In realtà, nei pazienti con dolore l effetto depressore degli oppiacei sulla ventilazione è compensato dall effetto stimolante del dolore sulla respirazione, con il risultato che nei pazienti con dolore il rischio di depressione respiratoria è limitato. E trascurabile con oppiacei per via orale o per via transcutanea a dosaggi corretti IL DOLORE AUMENTA LA FREQUENZA RESPIRATORIA
23 Obiettivi del trattamento del dolore cronico Alleviare il dolore Miglioramento funzionale Minore onere sulle risorse sanitarie Ripristino o mantenimento delle capacità lavorative
24 Oppiacei nel dolore cronico non cancer related Gli obiettivi del trattamento del dolore non da cancro sono differenti da quelli del dolore da cancro Alleviare il dolore, non abolirlo totalmente Nel trattamento del dolore non da cancro si dovrebbe cercare il compromesso tra un livello di analgesia ottimale ed alcuni effetti collaterali, che a loro volta possono condizionare la qualità della vita La maggior parte dei pazienti ritiene che un valore di dolore residuo è un giusto e accettabile compromesso
25 Uso degli oppiacei nel dolore non da cancro Efficacia E stato visto che gli oppiacei sono complessivamente meno efficaci in questi tipi di dolore rispetto a quello da cancro. Tuttavia non c è dubbio che alcuni pazienti possano ottenere beneficio dalla terapia con oppiacei. Questo tipo di trattamento deve essere considerato una valida opzione terapeutica per i pazienti con dolore non da cancro. Gli oppiacei possono essere somministrati anche per lunghi periodi di tempo a pazienti non oncologici. Vi è una certa resistenza al loro uso sia da parte del medico sia da parte dei pazienti.
26 Pre-requisiti per iniziare un trattamento con oppiacei in un paziente con dolore non da cancro Diagnosi certa di dolore nocicettivo Valutazione della eventuale componente neuropatica Remissione del dolore almeno del 50% nei casi trattati con oppiacei
27 L efficacia degli oppiacei è stata dimostrata nel dolore nocicettivo ed in vario grado anche nel dolore neuropatico. In quest ultimo caso, la risposta agli oppiacei è individuale e imprevedibile. Perciò si deve anche considerare un trattamento del dolore neuropatico con oppiacei quando questo non può essere adeguatamente controllato con altri trattamenti o procedure. Il medico dovrebbe tentare di capire se il dolore può essere responsivo agli oppiacei o meno. L obiettivo è una sua riduzione di almeno il 50% con limitati effetti collaterali.
28 Prerequisiti organizzativi per un trattamento con oppiacei di un dolore cronico non da cancro RISORSE ASSISTENZIALI DI TERAPIA DEL DOLORE E necessaria la collaborazione di un Centro di Terapia del dolore al quale fare riferimento NESSUNA STORIA DI DIPENDENZA DA OPPIACEI Non ci deve essere alcuna dipendenza precedente da oppiacei o da sostanze attive sul SNC, quali anche le benzodiazepine DISPONIBILITA DEL PAZIENTE A COLLABORARE E A TENERE UN DIARIO I pazienti devono essere coinvolti e devono tenere un diario (Germania, Danimarca, Svezia)
29 Criteri per il trattamento con oppiacei di un dolore cronico non da cancro INFORMAZIONE DEL PAZIENTE Prima di iniziare la terapia con oppiacei forti devono essere esaurientemente definiti la durata e gli obiettivi del trattamento CONTRATTO SCRITTO RIGUARDANTE GLI OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO, LA DURATA E LE REGOLE DI COMPORTAMENTO I pazienti vanno informati sui criteri di un eventuale sospensione del trattamento (Germania, Danimarca, Svezia)
30 Criteri per il trattamento con oppiacei di un dolore cronico non da cancro PRECISAZIONE SU EVENTUALI FARMACI SUPPLEMENTARI REGOLARE MONITORAGGIO DELL EFFICACIA E DEGLI EFFETTI COLLATERALI Con valutazione dell opportunità di proseguire nella terapia
31 Oppiacei nel dolore cronico non da cancro Indicazioni INEFFICACIA DEGLI ANALGESICI NON OPPIACEI NON POSSONO ESSERE SOMMINISTRATE ALTE DOSI DI ANALGESICI MINORI A CAUSA DEGLI EFFETTI COLLATERALI CONTROINDICAZIONI PER GLI ANALGESICI MINORI ALTRE PROCEDURE (non farmacologiche) NON EFFICACI
32 Oppiacei nel dolore cronico non da cancro Farmaci utilizzabili TRAMADOLO MORFINA OSSICODONE (METADONE) BUPRENORFINA FENTANYL Vie di somministrazione orale transdermica
33 Associazione Ossicodone 5 mg e Paracetamolo 325 mg cp Oppioide agonista Dosaggi da 5-10 mg Posologia: 1 cp ogni 4-6 ore Indicazioni: Dolore cronico nocicettivo, dolore misto, dolore neuropatico.
34 Ossicodone C Peter N. Watson, Dwight Moulin, Judith Watt- Watson, A. Gordon: Controlled-Release oxycodone relieves neuropathic pain: a randomized controlled trial in painful diabetic neuropathy. Pain 105 (2003) C.Peter N. Watson, MD, FRCP; and Najib Babul, PharmaD: Efficacy of oxycodone in neuropathic painneurology 1998 June, 50; J. S. Gimbel MD; P. Richards, MD,, PhD; and Russel K. Portenoy, MD: Controlled- release oxycodone for pain in diabetic neuropathy. A randomized controlled trial. Neurology 60 March 2003, pag
35 Oppiacei nel dolore cronico non da cancro Criteri di sospensione ASSENZA DI REMISSIONE DEL DOLORE, ASSENZA DI MIGLIORAMENTI FUNZIONALI Se il dolore non migliora o non c è recupero funzionale, la somministrazione di oppiacei dovrebbe essere sospesa e la diagnosi rivalutata AUMENTO INCONTROLLATO DELLA DOSE Se vi è un aumento non correlato con la sintomatologia dolorosa SOMMINISTRAZIONI IRREGOLARI ASSUNZIONE DI FARMACI NON PRESCRITTI
36 I morfinosimili legandosi ai recettori presenti sulle fibre afferenti primarie determinano una inibizione dell impulso nocicettivo
Quando il dolore è ancora un problema. XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013
Quando il dolore è ancora un problema XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013 Marta Gentili vivere senza dolore onlus In Italia, nel 2012, si stimano circa 364 mila nuove diagnosi per tumore
DettagliLa Terapia del dolore
La Terapia del dolore Corso di Introduzione alle Cure Palliative-1 St. Christophe, 10 giugno 2006 Dott. Lorenzo Pasquariello Resp. SSD Terapia del Dolore Azienda USL Valle d Aosta Dolore oncologico Dolore
DettagliIl dolore nel trattamento delle lesioni cutanee
Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Pavia 18 giugno 2008 Docente Dott. Dario Paladino inf. esperto in wound care Vice-Presidente AISLeC Che cosa è il dolore? 1 Dolore Il dolore è una sgradevole
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliImpiego di alte dosi di sedativi per controllare sintomi di elevata gravità; provvedimento terapeutico avanzato.
LA SEDAZIONE DEFINIZIONI Uso intenzionale di farmaci per indurre il sonno nei giorni finali della vita. (B.R. Ferrel, N. Coyle, Textbook of palliative nursing Oxford Univ. Press 2001) Impiego di alte dosi
DettagliDOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA
DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA Gentilissimo/a, Cittadinanzattiva, e in particolare il Tribunale per i diritti del malato e il Coordinamento
DettagliIstituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10
Sede legale e amministrativa: Via Salvatore Maugeri 4, 27100 Pavia Italy Tel. 0382 592504 Fax 0382 592576 www.fsm.it C.F. e P. IVA 00305700189 Registro Persone Giuridiche Private della Regione Lombardia
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA
CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE Disposizioni in materia di utilizzo di farmaci cannabinoidi nell ambito del servizio sanitario regionale Iniziativa del Consigliere
DettagliIL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE
APPROCCIO AL DOLORE CRONICO BENIGNO IL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE Luciano Bertolusso MMG - ASL CN2 Alba - Bra CHE COS E IL DOLORE (IASP) una sgradevole esperienza sensoriale ed emotiva associata
DettagliTRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO
TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO SITUAZIONE ALGICA MAGGIORE PERIDURALE CONTINUA Analgesia OPPURE PERINERVOSO CONTINUO + AD ORARI FISSI OPPURE ENDOVENOSO CONTINUO * + AD ORARI FISSI * in mancanza di
DettagliQuestionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015
IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra
DettagliLA SEDAZIONE NEL MALATO TERMINALE
LA SEDAZIONE NEL MALATO TERMINALE Ai Confini della Vita - Prof. Morino 1 IL CONTESTO 15% dolori incoercibili 10% difficoltà respiratoria con previsione di morte imminente per soffocamento Agitazione -
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: IL DOLORE INUTILE Relatore: dott.ssa Roberta Perin inf. Rita Moretta Servizio Cure Palliative Ulss 2 Feltre Data : 21 maggio 2014 Sede: Aula Piccolotto
DettagliControllo del dolore postoperatorio attraverso tecniche PCA e PNCA
Controllo del dolore postoperatorio attraverso tecniche PCA e PNCA Questa pagina vuole essere un informativa circa il sollievo dal dolore postoperatorio per il vostro bambino attraverso l utilizzo di un
Dettagli10ª Assemblea Scientifica Nazionale AIMEF
10ª Assemblea Scientifica Nazionale AIMEF Carla Marzo Torino 18-20 febbraio 2011 Carla Marzo Torino 18-20 febbraio 2011 Diffusione del dolore cronico Dolore oncologico=7% del dolore cronico Europa il 19%
DettagliREGINA CETTOLIN INFERMIERA COMITATO OSPEDALE SENZA DOLORE U.O.S TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE U.O. ANESTESIA RIANIMAZIONE
REGINA CETTOLIN INFERMIERA COMITATO OSPEDALE SENZA DOLORE U.O.S TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE U.O. ANESTESIA RIANIMAZIONE OSPEDALE CIVILE DI CONEGLIANO AZIENDA U.L.S.S N.7 REGIONE DEL VENETO IL DOLORE
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
DettagliQual è il momento nel quale un malato può essere definito alla fine della vita? ( Il problema del denominatore )
Qual è il momento nel quale un malato può essere definito alla fine della vita? ( Il problema del denominatore ) 1. L imminenza della morte 2. Le preferenze e le aspettative del paziente 3. La gravità
DettagliS. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure palliative nelle strutture protette Dr. Roberto Borin Azienda ULSS 20 - VERONA
La 975 alla prova: accessibilità, presa in carico e continuità delle cure S. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure palliative nelle strutture protette Dr. Roberto Borin Azienda ULSS 20 - VERONA Nonostante
DettagliALLEGATO I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio
ALLEGATO I Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche - Sindrome da astinenza: Con Effentora/Actiq si
Dettaglila comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer
Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer evelina bianchi Firenze 53 Congresso nazionale SIGG 2008 Firenze 53 congresso SIGG evelina
DettagliI ritmi di vita imposti dalla società moderna talvolta non permettono di dedicare alle persone che si amano tutto il tempo e le attenzioni dovute.
I ritmi di vita imposti dalla società moderna talvolta non permettono di dedicare alle persone che si amano tutto il tempo e le attenzioni dovute. Frequentemente siamo costretti ad affidare i nostri cari
DettagliOperatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?
Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Pordenone, Marzo 2014 Dott.ssa Catia Cassin Delega In ambito gestionale per delega
DettagliIMPACT PROACTIVE 2014 "choosing wisely"
IMPACT PROACTIVE 2014 "choosing wisely" Istituzioni e Associazioni dei pazienti: doveri delle istituzioni e diritti del Cittadino, in linea con la Legge 38/2010 Rossana Monciino S.C. Farmaceutica Territoriale
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliIL PRIMO SOCCORSO QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
IL PRIMO SOCCORSO NELLE SCUOLE QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE LE NORME DEL D.M. 388/03 LE RESPONSABILITA DEL PERSONALE SCOLASTICO PRESENZA
DettagliGestione del Dolore Incidente
Gestione del Dolore Incidente 1 D.E.I. Dolore Episodico Intenso ( breakthrough pain ) Sinonimi: Dolore intercorrente Dolore transitorio Dolore episodico Definizioni : Episodi dolorosi che emergono, in
DettagliLA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE
LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni
DettagliTOSSICODIPENDENZE TOSSICODIPENDENZE
TOSSICODIPENDENZE Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI TOSSICODIPENDENZE Identificare e classificare i diversi tipi di DROGHE e SOSTANZE che provocano TOSSICODIPENDENZA Cosa significa DIPENDENZA,
DettagliMALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA
MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1
DettagliLA TERAPIA DEL DOLORE. Dott. Angelo Campagna U.O ONCOLOGIA Ospedale Fatebenefratelli Benevento
LA TERAPIA DEL DOLORE Dott. Angelo Campagna U.O ONCOLOGIA Ospedale Fatebenefratelli Benevento DEFINIZIONE DI DOLORE "Un'esperienza sensitiva ed emotiva spiacevole, associata ad un effettivo o potenziale
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
Dettaglirisulta (x) = 1 se x < 0.
Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente
DettagliAllegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo
Allegato III Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Queste modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche
DettagliLa Regione Toscana contro il dolore. Il controllo e la cura del dolore sono diritti del cittadino
La Regione Toscana contro il dolore Il controllo e la cura del dolore sono diritti del cittadino Indice Insieme per curare il dolore inutile Misurare il dolore Controllare il dolore La morfina non è una
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
DettagliIRCCS AOU San Martino IST Genova. Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica.
IRCCS AOU San Martino IST Genova Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica. Valtournenche, Aosta Il ricovero in hospice può essere permanente e si attua
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliIL RUOLO DELL'INFERMIERE IN UN OSPEDALE SENZA DOLORE. Suor Antonella Guarini
IL RUOLO DELL'INFERMIERE IN UN OSPEDALE SENZA DOLORE Suor Antonella Guarini O.M.S....definisce il dolore : esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, associata ad un danno tissutale potenziale e reale,
DettagliMinistero della Salute Decreto ministeriale 04.04.2003 (Gazzetta Ufficiale 28 maggio 2003, n. 122)
Ministero della Salute Decreto ministeriale 04.04.2003 (Gazzetta Ufficiale 28 maggio 2003, n. 122) Modifiche ed integrazioni al decreto del Ministro della sanità del 24 maggio 2001, concernente "Approvazione
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso
DettagliLa donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176
La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica Relatore: Dott. Saverio Pompili Studentessa: Jessica Valeri Matr. 1207176 La donna tossicodipendente in gravidanza La gravidanza di una donna tossicodipendente
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007
DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell
DettagliTerapia del dolore in oncologia La rilevazione del dolore
Terapia del dolore in oncologia La rilevazione del dolore B. Micheloni UOC Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar 4 Dicembre 2014 Definizione di dolore Spiacevole esperienza sensoriale
DettagliIO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi
AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it
Dettaglifederfarma LOMBARDIA
Milano, 03/08/2010 Prot. n. pr/2242/pe Rif.to: // Allegati: n. 2 federfarma LOMBARDIA Unione Regionale delle Associazioni Provinciali dei Titolari di Farmacia della Lombardia Viale Piceno n. 18-20129 Milano
DettagliINDICAZIONI ALLA SEDAZIONE
Guia Castagnini Cure Palliative e Terapia del Dolore INDICAZIONI ALLA SEDAZIONE RACCOMANDAZIONI SEDAZIONE TERMINALE /PALLIATIVA (ST/SP) SCOPI: conoscenza ST/SP condivisione termini usati uso di procedure
DettagliVENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata
VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliIl dolore procedurale, la sua gestione e le medicazioni attive. D.A.I.- Dott. Dario PALADINO Vice Presidente A.I.S.Le.C
Il dolore procedurale, la sua gestione e le medicazioni attive D.A.I.- Dott. Dario PALADINO Vice Presidente A.I.S.Le.C NOCICETTIVO NEUROPATICO MISTO DOLORE NOCICETTIVO È solitamente ben localizzato, acuto
DettagliCIVILTA E MEDICINA: IL TESTAMENTO BIOLOGICO Aspetti bioetici, sociali e morali
Istituto Oncologico Marchigiano onlus CIVILTA E MEDICINA: IL TESTAMENTO BIOLOGICO Aspetti bioetici, sociali e morali dott. Marco Nocchi Regione Marche Servizio Politiche Sociali 1 LA BIOETICA tra nascere
DettagliPaola Mosconi Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità. Milano, 26 ottobre 2011
Paola Mosconi Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità Milano, 26 ottobre 2011 Salute: dal modello paternalista a quello partecipativo Paziente ruolo passivo Paziente ruolo passivo
DettagliAtrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health
Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita
Dettaglifenomeno nuovo e potenzialmente distinto da esse?
{ Il dolore cronico in Medicina Generale -Approccio al sintomo/malattia dolore : osservatorio privilegiato del MG, basso impatto tecnologico, alta componente relazionale. L episodio algico si inquadra
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo
DettagliGLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO
GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO Dott. Giuliano Giucastro Sert. Langhirano Parma 19/11/2010 AMBULATORIO PER GLI ACCERTAMENTI DI SECONDO LIVELLO E un articolazione dell Area Dipendenze Patologiche
DettagliDIABETE E AUTOCONTROLLO
DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con
DettagliBenessere Organizzativo
Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario
DettagliRegole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014
Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,
DettagliIL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013
UNIONE EUROPEA IL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013 Sentirsi protagonisti per il successo del progetto MODULO I La Qualità Totale: una sfida vincente per l Amministrazione 16 luglio 2009 Indice Obiettivi
DettagliCENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -
CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione
Dettaglidiagnostici durante il ricovero sono poco rilevanti. Viene eseguita una procedura di videotoracoscopia
diagnostici durante il ricovero sono poco rilevanti. Viene eseguita una procedura di videotoracoscopia bilaterale con asportazione del versamento pleurico, biopsia pleurica, intalcamento pleurico - l intalcamento
DettagliConoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliQuestionario Informativo
Medicina del Dolore e Cure Palliative Questionario Informativo Gentile Signore, Gentile Signora, Le chiediamo solo pochi minuti del Suo tempo per compilare il presente questionario: poche domande che hanno
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR IDROMORFONE
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI CLORIDRATO ATC N02AA03 (JURNISTA ) Presentata da Componente Commissione Prontuario Terapeutico Regionale In data: novembre 2007 Per le seguenti motivazioni (sintesi):
DettagliLE CONOSCENZE SUL TEMA HIV E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALATO INDAGINE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA
LE CONOSCENZE SUL TEMA HIV E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALATO INDAGINE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA GfK Eurisko Milano, 29 Settembre 2014 Premessa e obiettivi dell indagine Verificare presso la popolazione
DettagliCosa ci può stimolare nel lavoro?
a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa
DettagliCasa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice
Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Responsabile Medico: Medici di Reparto: Caposala: Dott. Alberto SINISCALCHI Dott. Andrea LIGUORI Dott. Gian Paolo SPINELLI Sig.ra
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliCustomer satisfaction quale ruolo nel ciclo di programmazione e controllo
Customer satisfaction quale ruolo nel ciclo di programmazione e controllo Hobbes, Locke,Rousseau: Il patto sociale su cui è basato lo Stato moderno implica che i Governi che si succedono soddisfino i bisogni
DettagliRUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA
RUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA Ricordare che l 80% dei malati vive in famiglia! (indagine Censis 2006) Chi è il caregiver? (letteralmente: colui che presta assistenza) Un familiare Un
DettagliINTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA
ABUSE IN FINNISH ELDERLY CARE INTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA Henriikka Laurola Carpi, Italy, May 2015 ABUSE IN FINNISH CONTENUTI ELDERLY CARE Suvanto Chi siamo Definizioni Prevalenza in
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliNeurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina
Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina Cristiano Chiamulera Professore Associato di Farmacologia Sezione di Farmacologia Dipartimento
DettagliRiflessioni etiche e professionali. Dr. L. Fabbro 1. Servizio di Anestesia e Rianimazione - Bolzano
Riflessioni etiche e professionali Dr. L. Fabbro 1. Servizio di Anestesia e Rianimazione - Bolzano Progressi nella scienza e ricerca miglior cura delle malattie allungamento della vita miglioramento qualità
DettagliAi medici chirurghi e veterinari
MODALITA DI DISTRIBUZIONE E USO DEL NUOVO RICETTARIO NELLE PATOLOGIE NEOPLASTICHE O DEGENERATIVE Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal Servizio Farmaceutico Territoriale dell Azienda USL di Modena
DettagliLa Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen
La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova
DettagliFormazione cure palliative. Carpi 14/12/2013. Caso clinico
Formazione cure palliative Carpi 14/12/2013 Caso clinico Antonio ha 55 anni,è sposato ed ha 2 figli di 18 e 14 anni. E impiegato. Due anni fa è stato operato di resezione del colon ascendente per carcinoma.
DettagliConclusioni scientifiche
Allegato II Conclusioni scientifiche e motivi della revoca o variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio e spiegazione dettagliata delle differenze rispetto alla raccomandazione
DettagliCOME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE
Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE
DettagliTrattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri Dr.ssa Marina
DettagliDISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE
DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA
DettagliDott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo
Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo Piano di Zona 2011/2015- Area Dipendenze Priorità Politica Azione Difficoltà delle persone con problematiche di gioco d azzardo
DettagliInformazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?
Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo
DettagliComparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo
Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica
DettagliPresentazione di Nicola Torina Infermiere di Sala Operatoria IL Dolore e le Scale di misurazione
Presentazione di Nicola Torina Infermiere di Sala Operatoria IL Dolore e le Scale di misurazione Nulla e e cosi facilmente sopportabile come il dolore degli altri Rochefoucauld Concetto di dolore L International
DettagliRiconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso
Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso Dott. Francesco Russi Assistente D.E.A. Humanitas gavazzeni Bergamo Cominciamo bene dalla parte del P.S Non e possibile!!!
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
DettagliManca qualcosa: cosa c èc. di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi. Farina OJC 15 maggio 2013
Manca qualcosa: cosa c èc di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi Consonni, Epidemiol Prev,, 2013 Farina OJC 15 maggio 2013 Introduzione Negli ultimi decenni l epidemiologia
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliSOSORT INTERNATIONAL SOCIETY ON SCOLIOSIS ORTHOPAEDIC AND REHABILITATION TREATMENT
Standard per la gestione terapeutica della scoliosi idiopatica mediante corsetti nella pratica clinica quotidiana e nella ricerca clinica I criteri SOSORT per il trattamento ortesico Esperienza e competenza
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliVALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL DOLORE ONCOLOGICO
II CONGRESSO NAZIONALE AIIAO L infermiere in Oncologia tra management e pratica clinica: quale futuro? Napoli 24-25 maggio 2013 VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL DOLORE ONCOLOGICO N. Galtarossa D. Grosso L.
DettagliLezione 1. Obiettivi prestazionali e normativa vigente. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)
Lezione 1 Obiettivi prestazionali e normativa vigente Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Obiettivi prestazionali Obiettivi progettuali Sono definiti dall associazione associazione tra
DettagliJerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo
Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo Jerome Lejeuene 1923-199.. Viaggio alla scoperta di un grande genetista e di un grande uomo Jerome Lejeune (Montrouge, 13 giugno 1926 Parigi, 3 aprile 1994)
DettagliAzienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi Università degli Studi di Bologna
Schema del progetto Fidati di me Nome struttura Tipologia del progetto Responsabile Obiettivo generale U.O. Radioterapia Barbieri Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi
Dettagli