AVVISO DI EROGAZIONE CONTRIBUTI
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- Olimpia Rosso
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1 AVVISO DI EROGAZIONE CONTRIBUTI Bando per il finanziamento di azioni per il risparmio delle risorse energetiche e idriche e progetti finalizzati alla diffusione di iniziative di sviluppo sostenibile nelle scuole a livello locale. Delibera Consiglio Provinciale n 180 del 23/11/2005 Condizione di partecipazione al bando: L istanza di partecipazione al bando potrà essere presentata da una scuola o da un Comune. In questo caso deve avere chiare finalità didattiche e realizzato in partenariato con una o piu scuole. La domanda per il finanziamento, l elaborato progettuale ed i suoi allegati dovranno essere presentati su carta riciclata o ecologica stampata fronte/retro. l elaborato progettuale presentato deve essere coerente ad almeno uno dei temi chiave indicati dall Allegato 1 ed il riferimento deve essere esplicito. L importo del finanziamento richiesto alla Provincia di Cremona non può superare il 75% dei costi totali del progetto; la rimanente parte dei costi potrà essere a carico del proponente o finanziata da altri enti. L importo massimo finanziabile del costo del progetto non può superare 3.000,00 Euro (Euro tremila). Per i progetti che verranno accettati, la quantificazione del finanziamento è da intendersi subordinata alla coincidenza della spesa prevista con quella effettivamente sostenuta. Nel caso di costi inferiori, il finanziamento verrà rideterminato nella percentuale di partecipazione della Provincia. Il proponente deve impegnarsi a fornire al Settore Ambiente, ufficio Agenda 21 provinciale delle relazioni sullo svolgimento dei lavori e sui risultati ottenuti, sia in fase di realizzazione che a progetto concluso. Il proponente deve impegnarsi ad inserire il logo dell Agenda 21 Locale e della Provincia di Cremona su tutti i prodotti di comunicazione inerenti al progetto (brochure, relazioni, siti Internet ). Gli elaborati progettuali pervenuti non saranno restituiti. Criteri di valutazione delle domande: I progetti presentati in partnership da più associazioni/enti (con un minimo di due attori) otterranno 5 punti, con l aggiunta di un punto per ogni altro attore coinvolto. Verranno considerate partnership soltanto quelle con attori aventi ruoli concreti e attivi e ben identificabili nel progetto. Un punteggio variabile tra gli 0 e i 5 punti verrà attribuito in base alla diffusione delle ricadute del progetto su tutto il territorio provinciale. Verrà attribuito un punteggio di 3 punti a quei progetti che non ricevano altri finanziamenti al di fuori di quello richiesto e dell impegno economico dei proponenti. Verrà attribuito un punteggio di 3 punti se il progetto è sperimentale e propulsore di nuove iniziative (tale condizione deve essere esplicitata dal proponente). Verrà attribuito un punteggio di 1 punto se il progetto prosegue il percorso di precedenti progetti correlati alle attività dell Agenda 21 Locale. 1
2 Un punteggio variabile tra gli 1 e i 3 punti verrà attribuito ai progetti che terranno in considerazione la comunicazione del progetto stesso, sia riguardo alle metodologie di realizzazione, sia dei risultati ottenuti al termine dei lavori. Un punteggio variabile tra lo 0 e i 3 punti verrà attribuito in base alla stesura del progetto che dovrà essere sintetico, puntuale ed articolato. Un punteggio di 3 punti verrà attribuito se il progetto pone già le basi per sviluppi futuri negli anni successivi. A parità di punteggio ottenuto dai progetti verrà data priorità a quelli per cui la percentuale di finanziamento richiesta è più bassa. A parità di punteggio e di percentuale di finanziamento richiesta, verrà data precedenza ai progetti che non ottengono finanziamenti da altri Enti pubblici. Modalità e termini di consegna delle domande. Il modulo di domanda dovrà essere presentato in duplice copia su carta riciclata, al Settore Ambiente Provincia di Cremona Via Dante 134, Cremona. Tutta la documentazione dovrà pervenire entro e non oltre le ore del 30 giugno 2006 tramite posta o a mano in busta chiusa. Linee guida per la presentazione della domanda La proposta di progetto deve essere così articolata: a) una prima parte schematica in cui devono essere inclusi (vedi Allegato 2): il titolo del progetto; l identità del proponente ed il ruolo svolto nella realizzazione del progetto; il responsabile del progetto (nome cognome indirizzo postale, , telefono, fax) a cui spedire comunicazioni e richieste di integrazioni; l argomento di cui all Allegato 1 a cui il progetto fa riferimento; il costo totale del progetto. a) una seconda parte descrittiva (vedi Allegato 3) in cui si deve esporre il progetto, descrivere i beneficiari, gli obiettivi e i risultati attesi. Devono essere chiari i tempi di realizzazione, il piano esecutivo (programma e fasi di lavoro) e il piano finanziario del progetto, con l indicazione dell impegno sostenuto da tutti i proponenti (importo e percentuale sul totale), del finanziamento richiesto alla Provincia di Cremona (importo e percentuale sul totale) e di quello fornito eventualmente da altri Enti pubblici non parte attiva del progetto (importo e percentuale sul totale). 2
3 ALLEGATO 1 TEMI CHIAVE - 1 Promuovere comportamenti e stili di vita rispettosi dell ambiente, educando fin dall età scolare alla conoscenza e all uso consapevole e armonico delle risorse Azioni collegate: motivare insegnanti, personale non docente, famiglie e studenti al consumo consapevole, al risparmio energetico e delle risorse naturali considerare l acqua come risorsa preziosa, stimolando la riduzione degli sprechi favorire lo sviluppo di sistemi diminuzione della produzione di rifiuti monitorare i consumi energetici, idrici e le emissioni dannose utilizzare sistemi di produzione calore finalizzati al risparmio energetico utilizzare sistemi volti al risparmio idrico 2 Tutelare l incolumità delle persone e dell ambiente e promuovere comportamenti responsabili Azioni collegate: promuovere la conoscenza e la diffusione di forme alternative di trasporto mobilità sostenibile (a piedi, in bicicletta, progettazione e realizzazione di percorsi protetti, scuolabus a metano) turismo scolastico responsabile e sostenibile promozione dell equo e solidale, del biologico e della promozione dei prodotti locali nell alimentazione scolastica (snack, mense ) 3 Promuovere la ScuolaSOStenibile Azioni collegate: trovare lo slogan o il logo che saranno utilizzati dalla Provincia per la promozione delle azioni legate al risparmio delle risorse attraverso azioni e buone pratiche nel mondo della scuola. I temi 1 e 2 partecipano al finanziamento, per il tema 3 è prevista una forma di pubblicizzazione della scuola (classe o alunno/a) vincitrice del concorso attraverso i mezzi di informazione locali, il sito internet dell Ente la premiazione con la targa: ScuolaSOStenibile e gita (cultural/naturalistica/sostenibile) che si terrà ad ottobre!!!. Il tema 3 è aperto anche a coloro che presentano un progetto relativo ai temi 1 e 2. La realizzazione del logo è possibile con qualunque tecnica: matita, tempera, acquerello.computer grafica. 3
4 ALLEGATO 2 Titolo del progetto (max 20 parole) Acronimo del progetto (max 8 lettere) Soggetti proponenti (specificare quali sono i ruoli che ciascun attore ricopre nel progetto) Soggetto Ruolo Responsabile del progetto Nome Cognome Ruolo Telefono Fax Denominazione dei temi chiave di cui all Allegato 1 a cui fa riferimento il progetto Eventuale Azione collegata a cui il progetto si riferisce Costo totale del progetto importo % sul totale e del finanziamento richiesto alla Provincia di Cremona importo % sul totale 4
5 Presentazione dei beneficiari ALLEGATO 3 Descrizione del progetto indicando gli obiettivi e i risultati attesi ed evidenziando i seguenti aspetti: - Continuità con altri progetti correlati all attività dell Agenda 21 Locale; - Obiettivo e indicatori per il monitoraggio dei risultati; - Capacità di costruzione di basi per sviluppi futuri; - Partecipazione all iniziativa e coinvolgimento di soggetti pubblici e privati; - Possibili ricadute del progetto su tutto il territorio provinciale. Piano esecutivo del progetto: programma e fasi di lavoro con i tempi di realizzazione. (Evidenziare la pianificazione della fase di comunicazione sia in fase di realizzazione del progetto che di diffusione dei risultati ottenuti). Piano finanziario del progetto Indicare l impegno economico di tutti i proponenti (importo e percentuale sul totale), il finanziamento richiesto alla Provincia di Cremona (importo e percentuale sul totale), il finanziamento fornito eventualmente da altri Enti pubblici non parte attiva del progetto (importo e percentuale sul totale). Non sono ammessi al finanziamento costi orari di personale dipendente. 5
6 ALLEGATO 4 Al fine di supportare le scuole e gli enti in questa interessante esperienza mettiamo a disposizione alcuni spunti, appunti e link utili: ENERGIA: Aalborg Commitment n 3 ci impegniamo ad assumerci la piena responsabilità per la protezione, la conservazione e la disponibilità per tutti delle risorse naturali comuni In Italia i consumi energetici annuali del settore edile sono circa il 30% dei consumi complessivi nazionali e sono responsabili di circa il 35% di emissioni di CO2. Il Protocollo di Kyoto prevede entro il 2010 la riduzione delle emissioni di Gas serra del 6,5% rispetto alle emissioni del Le tecniche dell edilizia sostenibile applicate ad edifici nuovi o in ristrutturazione porterebbero a ridurre del 50% i consumi energetici e del 17% le emissioni di CO2 equivalente!!! Se ogni famiglia in Lombardia usasse lampade a risparmio energetico diminuirebbe il consumo di 1 miliardo Kw/h e quindi t. in meno di CO2!!! Modalità per la realizzazione di interventi sui temi energetici e per la riduzione dei consumi di riscaldamento e illuminazione: campagna di comunicazione e formazione all interno e all esterno della scuola, attraverso la realizzazione e distribuzione di materiale informativo (guide, opuscoli, locandine), l organizzazione di eventi (rappresentazioni teatrali, forum, mostra, ecc.), brevi spot da trasmettere sui media locali, lezioni per i genitori, il personale scolastico, ecc.; Sensori di presenza (spengono la luce quando l aula non è piu occupata) Sensori di illuminazione naturale (accendono e spengono la luce in base alla quantità di luce naturale presente nel locale) installare, dove utile, lampade compatte ad alta efficienza energetica (durano ore anziché 1000); installare interruttori a tempo nei bagni; verificare e migliorare l efficienza del sistema di riscaldamento (caldaie più efficienti, termostati per differenziare le temperature nelle classi, compartimentazione impianto di riscaldamento ecc.); verificare e migliorare l isolamento della scuola (installando le finestre con doppi vetri e applicando altri accorgimenti); produrre energia verde: installare pannelli solari e fotovoltaici; laboratorio energia ambiente per scoprire e applicare azioni per ridurre i consumi energetici e diffondere le energie rinnovabili e più pulite; altro ; ACQUA: Il 97% dell acqua sulla terra è salata, solo il 3% è dolce e la maggior parte è racchiusa nelle calotte polari, lo 0,06% dell acqua è contenuta nell atmosfera, nei fiumi, laghi, falde idriche!!! Risparmiare acqua vuole dire risparmiare denaro, risorse naturali.e anche l energia necessaria al suo riscaldamento e quindi diminuzione dell inquinamento e dell effetto serra!!! 6
7 Modalità per la realizzazione di interventi per la riduzione dei consumi di acqua: campagna di comunicazione e formazione all interno e all esterno della scuola, attraverso la realizzazione e distribuzione di materiale informativo (guide, opuscoli, locandine), l organizzazione di eventi (rappresentazioni teatrali, forum, mostra, ecc.), brevi spot da trasmettere sui media locali, lezioni per i genitori, il personale scolastico, ecc.; Riduttori di flusso nei rubinetti (risparmi fino al 50%) Diffusori e areatori (30/70% - una famiglia di 3 persone risparmia fino a 6.000lt/anno!!!) Interruttori meccanici di flusso (10/40%) Rubinetti monocomando (30/40%) Rubinetteria temporizzata (30/40%) Rubinetti elettronici(40/50%) Rubinetti termostatici (50%) Water con doppio scarico (50/60%) Raccolta e recupero acque grigie e acqua piovana per water, giardini, orti Corretta manutenzione (perdita a goccia del rubinetto = lt acqua potabile all anno!!! Perdita water = lt/anno!!!) Chiudere il rubinetto intanto che ci si insapona (si risparmiano fino a 2.500lt acqua/anno!!!) installare i frangigetto nei rubinetti per ridurre l eccessivo flusso d acqua (il 50% in meno!!); installare gli scarichi del water a due carichi/velocità (a doppio tasto); raccogliere l acqua piovana per annaffiare il giardino e le piante esterne della scuola; la gita sostenibile (progettare e realizzare un viaggio dal punto di vista della sostenibilità sociale, naturale ed economica); introdurre piante per ossigenare l aria nelle classi; altro ; RIFIUTI/CONSUMO RESPONSABILE, BUONE PRASSI E ACQUISTI VERDI, connesso al IV Aalborg Commitment ci impegniamo ad adottare e a incentivare un uso prudente ed efficiente delle risorse, incoraggiando un consumo ed una produzione sostenibili appare necessario operare con maggiore decisione per la prevenzione dei rifiuti, in quanto non è accettabile che la principale modalità nella gerarchia degli interventi non trovi pratica applicazione e pertanto occorre operare scelte decise per la fissazione di obiettivi di prevenzione. 1. Per prevenzione si intende la riduzione della quantità e della nocività per l ambiente dei rifiuti e dei rifiuti da imballaggio. Questo scopo può essere conseguito attraverso una diversa progettazione (di prodotti ed imballaggi, e dei servizi), per una gestione sostenibile dei processi produttivi, ma anche di uffici e mense, 1 V. Comunicazione della commissione Verso una strategia tematica per la prevenzione e il riciclo dei rifiuti, che avvia la consultazione sulle linee della politica dei rifiuti per i prossimi anni,successiva a partire dalle linee espresse dal sesto programma di azione ambientale istituito dalla Decisione n. 1600/2002/ce del parlamento europeo 7
8 nonché un attenzione ai processi di distribuzione commerciale, distributori snack sostenibili (dal punto di vista della salute oltre che energetico!). Deve inoltre passare per un atteggiamento di consumo consapevole ed attraverso la creazione di condizioni ottimali ad per la prevenzione nella produzione di rifiuti. (Provincia di Cremona - Manifesto per la riduzione della produzione dei rifiuti) Modalità per la realizzazione di interventi per la riduzione dei rifiuti: campagna di comunicazione e formazione all interno e all esterno della scuola, attraverso la realizzazione e distribuzione di materiale informativo (guide, opuscoli, locandine), l organizzazione di eventi (rappresentazioni teatrali, forum, mostra, ecc.), brevi spot da trasmettere sui media locali, lezioni per i genitori, il personale scolastico, ecc.; Corretto utilizzo della carta e delle fotocopie (carta riciclata, non sbiancata con il cloro, stampata fronte/retro e solo se davvero necessario) Corretta gestione delle mense (no stoviglie di plastica ) sostituzione dei prodotti usa e getta nel servizio di mensa scolastica con prodotti riutilizzabili, biodegradabili, ecc. (l acqua distribuita con le caraffe o le bottiglie di vetro piuttosto che con le bottigliette di plastica, piatti, bicchieri in ceramica, Mater-bi piuttosto che in plastica, ecc.); raccolta e riuso dei fogli di carta scritti solo da una parte; fare il compostaggio con i rifiuti organici; merendine e altri prodotti per la scuola con meno imballaggi; migliorare o introdurre la raccolta differenziata (cestini nella classe o negli spazi comuni, raccolta dello sbianchetto, raccolta delle pile, formazione al personale per separare i rifiuti in modo differenziato, ecc.); vendere o regalare mobili, tessuti o gli altri materiali usati perché siano riutilizzati (mercatino scolastico dell usato); laboratorio creativo per la costruzione di oggetti con materiale di recupero (creazione di nuovi oggetti attraverso il riuso e il riciclo); acquistare per la mensa alimenti con il marchio di qualità biologica e che dichiarino la storia del prodotto-rintracciabilità (es. provenienza, processi produttivi); acquistare prodotti del commercio equo e solidale (certificati TransFair, Commercio Equo, Botteghe del Mondo.); acquistare prodotti con basso impatto ambientale, con marchi di qualità ecologica (Ecolabel dell UE o altri) o prodotti di aziende eco-certificate (ISO ed EMAS); acquistare banchi e altri arredi per la scuola senza uso di prodotti tossici (formaldeide) e con legname da foreste controllate (marchio FSC o altri ); MOBILITÀ E TURISMO SOSTENIBILE, connesso al VI Aalborg Commitement riconosciamo l interdipendenza di trasporti, salute e ambiente e ci impegniamo a promuovere scelte di mobilità sostenibile Modalità per la realizzazione di interventi di mobilità sostenibile: 8
9 campagna di comunicazione e formazione all interno e all esterno della scuola, attraverso la realizzazione e distribuzione di materiale informativo (guide, opuscoli, locandine), l organizzazione di eventi (rappresentazioni teatrali, forum, mostra, ecc.), brevi spot da trasmettere sui media locali, lezioni per i genitori, il personale scolastico, ecc.; Riduzione degli spostamenti da casa a scuola con mezzi di trasporto motorizzato privati e promozione di spostamenti effettuati in condivisione o tramite i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta (piedibus o bicibus), piano per andare a scuola insieme (auto in gruppo o car pooling); Riduzione dell impatto del trasporto sull ambiente e sulla salute con il controllo del traffico e maggiore sicurezza stradale; Promozione del passaggio a veicoli con basse emissioni di scarico; ufficio biciclette scolastico (noleggio e parcheggio bici); premio per gli studenti che usano mezzi di trasporto sostenibili per raggiungere scuola; percorsi sicuri per raggiungere scuola a piedi o in bici (piste ciclabili, percorsi protetti con la possibilità di punti di sicurezza ad esempio con i negozianti); isola pedonale all entrata ed uscita dei bambini da scuola; mobility manager della scuola; altro ; 9
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