Le scienze economiche nella Facoltà

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2 Le scienze economiche nella Facoltà di Economia dell Ateneo Guglielmo l Marconi Intervento di Rainer Masera Preside 2

3 Prima parte Scienza economica, moneta, finanza e metodologie quantitative 3

4 Introduzione Nell ambito del mio intervento, mi è stato chiesto di soffermarmi sulla metodologia della didattica e della ricerca in campo economico come contributo per il nostro dialogo odierno. Nel seguito, darò anche qualche indicazione puntuale sulla Facoltà di Economia dell Università Guglielmo Marconi. Con riferimento alla metodologia dell analisi nella scienza economica, nell ambito della nostra Facoltà abbiamo recentemente predisposto la presentazione di una serie di interventi con una tavola rotonda finale dei relatori. Per chi volesse approfondire questa tematica, il video della tavola rotonda è 4 disponibile sul sito nella sezione Eventi.

5 Svilupperò, nel seguito, i seguenti punti: Introduzione L economia è una scienza sociale, non esatta L incertezza, le forze e le motivazioni non sono sempre riconducibili a fattori di razionalità (Kahneman 2007) dei comportamenti economici Il funzionamento di un sistema economico varia in relazione a modifiche e innovazioni degli assetti istituzionali, politici, giuridici, delle fedi religiose e dei valori etici, del capitale umano, delle forme di mercato, delle stesse politiche economiche La moneta e la finanza rappresentano istituti complessi, dinamici e innovativi, molto sensibili e potenzialmente instabili 5

6 Il mito della Nuova Era Economica : i presupposti Progressi nell analisi economica e nelle tecniche quantitative (matematiche, statistiche, probabilistiche, finanziarie) hanno portato al convincimento, errato, di molti economisti e policy makers, che si fosse aperta una NUOVA ERA ECONOMICA I presupposti: 6 Ai Azioni, i reazioni ie Mercato e retroazioni degli Aspettative e azioni degli meccanismo dei agenti economici agenti e dei mercati sono prezzi sono diventano endogenamente atte a efficienti ed autostabilizzanti prevedibili correggere tendenze destabilizzanti

7 Il mito della Nuova Era Economica : i filoni teorici Equilibrio delle aspettative razionali (Muth, 1961) Teoria dei mercati efficienti (Fama, a, 1970, 1979) Nuova macro-economia classica (Lucas, 1976) Modelli stocastici in tempo continuo (Black e Scholes, 1973, e Merton, 1973) 7

8 Il mito della Nuova Era Economica : i filoni teorici Equilibrio delle aspettative razionali Gli agenti economici razionali formulano previsioni utilizzando tutte le informazioni comunque disponibili, inclusa la struttura dei modelli economici che generano le variabili osservate Gli agenti evitano errori sistematici se fondano i loro convincimenti soggettivi sulla distribuzione delle variabili esogene ed endogene sulla base delle vere distribuzioni 8 condizionali implicite nel modello

9 Il mito della Nuova Era Economica : i filoni teorici Teoria dei mercati efficienti La teoria identifica tre livelli di efficienza: debole, semiforte, forte La forma forte assume che tutta l informazione privata e pubblica è incorporata nei prezzi delle attività L efficienza forte è un ipotesi estrema e, così, quasi sicuramente falsa 9

10 Il mito della Nuova Era Economica : i filoni teorici Nuova macro-economia classica (Lucas, 1976) È fondata sugli assunti di equilibrio delle aspettative e di mercati efficienti Previsioni economiche Risultati Le previsioni economiche influenzano i risultati, ma i risultati retroagiscono sulle attese Al di fuori di questo equilibrio i gli agenti fanno errori sistematici ti i 10

11 Il mito della Nuova Era Economica : i filoni teorici Modelli stocastici in tempo continuo (Black e Scholes, 1973, e Merton, 1973) I modelli di valutazione delle opzioni, del rischio, degli asset finanziari sulla base di modelli opzionali stocastici sostituiscono i modelli tradizionali attuariali 11

12 Il mito della Nuova Era Economica : i punti fondamentali L economia, che può essere stilizzata e modellata come un sistema dinamico stocastico, è continuamente disturbata da shock I mercati tendono a riportare produzione, occupazione, prezzi degli asset al loro sentiero di equilibrio e ai loro valori naturali/fondamentali Il ritorno all equilibrio è rallentato dalla combinazione di aspettative razionali e rigidità strutturali Gli agenti economici razionali formulano aspettative sia su interventi correnti sia su interventi futuri di politica economica 12

13 Il mito della Nuova Era Economica : le conclusioni i the market is always right Prevedibilità dell evoluzione macroeconomica ed inopportunità delle politiche di controllo della domanda Efficienza informativa, allocativa, distributiva degli equilibri di mercato, che corrispondono a criteri di ottimo paretiano Tendenza alla deregolamentazione nei mercati monetari e finanziari, e cautela nell introduzione di vincoli che possono coartare l innovazione 1. Il ciclo diventa fondamentalmente obsoleto: mercato ed operatori razionali impediscono deviazioni fondamentali dell equilibrio reale Se il prezzo è sempre giusto, la speculazione destabilizzante rappresenta un fenomeno di secondaria importanza, che non mette in discussione la capacità di autocorrezione del mercato stesso

14 La grande crisi finanziaria e le market failures La crisi del , 2009, finanziaria prima e reale poi, impone lesigenza l esigenza di riconsiderare la fede acritica sulla capacità di autoregolazione ed autocorrezione dei mercati Le politiche economiche sostenibili, di domanda e di offerta, sono necessarie per prevenire e contenere le possibili patologie del mercato e la manifestazione di gravi bolle destabilizzanti Implicano una situazione di market failure, ovvero di inefficienza nei processi valutativi del mercato e in quelli allocativi e distributivi 14

15 La grande crisi finanziaria e le market failures Le bolle propongono all attenzione tre questioni fondamentali, intimamente collegate: La razionalità degli agenti economici e l efficienza dei mercati vengono poste in discussione La manifestazione di fallimenti di mercato, con esternalità negative, propone l esigenza di buone regole e di buone pratiche, atte ad evitare l instabilità e a promuovere il sano e corretto funzionamento dei mercati È necessario rivisitare criticamente le assunzioni semplificatrici richieste dai modelli di valutazione degli asset basati su opzioni 15

16 Il Sistema Finanziario Globale (SFG) Rappresenta un network integrato mondiale, dinamico ed innovativo, formato da componenti interattive: intermediari, titoli (prodotti/strumenti), mercati, derivati, regolamentazione e vigilanza, sistemi di pagamento, di compensazione e di regolamento Intermediari Regolazione Mercati Supervisione Microprudenziale e Macroprudenziale SFG Derivati Strumenti Pagamenti, Compensazioni e Regolamenti 16

17 Regolazione e supervisione finanziaria in Europa: l approccio de Larosière a diamante Politica economica Regolazione Supervisione Macroprudenziale Supervisione Microprudenziale 17

18 Vigilanza prudenziale macro e micro in Europa: un nuovo quadro per salvaguardare la stabilità economica e finanziaria Consiglio europeo per il rischio sistemico (ESRB) Allarme preventivo sui rischi e raccomandazioni ai governi ECOFIN Informazioni microprudenziali Allarme preventivo sui rischi e raccomandazioni alle autorità di vigilanza Vigilanza macroprudenziale Vigilanza micro- prudenziale Sistema europeo delle autorità di vigilanza finanziaria (ESFS) 18

19 Considerazioni conclusive I mercati monetari e finanziari e gli stessi mercati reali sono molto sensibili e possono diventare instabili Razionalità ed efficienza sono ipotesi rilevanti, ma non possono essere considerate come elementi che caratterizzano sempre l economia Il buon funzionamento dei mercati segnatamente del Sistema Finanziario i i Globale l deve essere accompagnato da sane politiche i economiche, buone regole, efficace supervisione macroprudenziale e pregnante supervisione microprudenziale I mercati globali devono essere ancorati ad uno standard legale internazionale riconosciuto 19

20 È necessaria, quindi, una rivisitazione culturale e un adattamento del paradigma economico di riferimento, in cui si riconosca che il corretto modo di operare di un sistema finanziario e di un economia globale aperti, integrati ed innovativi richiede comunque una buona regolamentazione, un idonea vigilanza il e appropriati modelli di governo societario SUPERAMENTO DELLA CRISI Politiche economiche sostenibili,, di domanda e di offerta,, sono necessarie per prevenire e contenere le possibili patologie del mercato e la manifestazione di gravi bolle destabilizzanti 20

21 Accanto alle regole nel contesto economico e finanziario, è come detto fondamentale rafforzare la Corporate Governance delle imprese Si presentano a riguardo due profili: il primo attiene alla relazione fra il risk taker ed il risk controller, fondamentalmente il rapporto tra CEO e CRO ovvero il Comitato Audit Interno la seconda attiene ai meccanismi di remunerazione e compensazione che devono essere coerenti con la creazione di valore sostenibile a lungo termine In questo contesto, è fondamentale assicurare la creazione di valore tenendo conto degli interessi di tutti gli stakeholders Si può dimostrare che la massimizzazione del valore sostenibile nel lungo termine si realizza quando l impresa soddisfa anche le istanze degli stakeholders 21 I meccanismi di valore totale sono fondamentali e sono stati gravemente disattesi in particolare nelle banche nella recente crisi

22 Rapporto qualità/prezzo Personalizzazione offerta Distribuzione CLIENTE Ritorno complessivo Contenimento rischio Trasparenza Sicurezza AZIONISTI/OBBLIGAZIONISTI Determinazione degli obiettivi e fissazione delle linee guida operative Condivisione i i dei risultati ti di creazione del valore Responsabilizzazione CDA/ MANAGEMENT PARTNER DI BUSINESS DIPENDENTI COMUNITÀ Sviluppo business comuni Sinergie industriali Continuità di rapporto Qualità del servizio Contributo fiscale diretto (azienda) e indiretto (dipendenti d e partner localizzati) Opportunità di impiego Sviluppo culturale e tecnologico Sponsorizzazioni i i Livelli di retribuzione competitivi i Valorizzazione delle risorse Crescita professionale Ambiente di lavoro soddisfacente Fonte: 22 R. MASERA, La corporate governance nelle banche, Il Mulino, Bologna, 2006.

23 Questi insegnamenti e quest approccio all analisi economica che poggiano sul mercato, ma non si fondano sull ipotesi che il mercato da solo abbia sempre ragione, mi appaiono perfettamente t coerenti con la slide riassuntiva che la prof.ssa Gospodarchuk ci ha inviato nel suo documento di presentazione per il dibattito odierno Nella figura si mostra chiaramente l esigenza di una feconda interazione rispettosa dei diversi ruoli del governo, del mercato e delle regole Su questi temi mi sono soffermato anch io e a questi principi i i e modelli non può che non ispirarsi l insegnamento della economica, vista come scienza sociale 23

24 Crises and Changes in the Political and Macroeconomic Environment Rule of Law Regulations, Competition and Standards Corporate Social Responsibility Internal Governance Structures and Policies Complementary Governance Institutions Fonte: G. Gospodarchuk, Meeting Roma, Cooperazione didattica, gennaio

25 Seconda parte Breve presentazione della Facoltà di Economia 25

26 La metodologia didattica L università mette a disposizione un offerta didattica articolata nelle seguenti modalità a scelta dello studente: Didattica tradizionale: Lo studente che opta per questa modalità potrà disporre, oltre che dell intera offerta didattica via Web, anche di cicli di lezioni frontali per ciascun corso di studi in base ai calendari fissati all inizio di ogni Anno Accademico Didattica a distanza : Lo studente che opta per questa modalità potrà disporre dell intera offerta didattica mediante strumentazioni quali computer, televisione, telefono cellulare, palmare, pagine web, Come vi è già stato illustrato, la piattaforma Virtual C@mpus rappresenta il nucleo del centro di apprendimento flessibile, personalizzabile ed interattivo tti 26

27 Il Virtual 27

28 L offerta formativa L offerta formativa dell Università è progettata in modo da coniugare: rigore della formazione di base esigenze imposte dall evoluzione del mercato del lavoro esigenze connesse alla ricerca scientifica Questa formula consente ai laureati dell Università di aspirare ad un positivo inserimento professionale, assicurando loro il possesso delle basi necessarie per l indispensabile evoluzione delle loro conoscenze e competenze, e di intraprendere, ove ne abbiano la motivazione, un percorso di ricerca e di didattica nell Università ovvero presso Enti pubblici e privati Anche per questo motivo è indispensabile che l Università offra solide basi circa la metodologia della ricerca e della didattica 28

29 L offerta formativa L offerta didattica comprende: Corsi di Laurea: Laurea triennale in Scienze Economiche Corsi Post-Lauream: Laurea magistrale in Scienze dell Economia 7 Master Primo Livello 3 Corsi di Perfezionamento Alta Formazione: Dottorato in Analisi dei Sistemi Finanziari e dei Processi di Gestione del Rischio (in fase di attivazione) 29

30 L offerta formativa Laurea triennale in Scienze Economiche Descrizione del percorso formativo: Il Corso di Laurea assicura la formazione di figure professionali che abbiano un ruolo attivo nei processi decisionali di carattere economico o che abbiano ripercussioni di natura economica, che siano in grado di comprendere, operare ed intervenire nelle istituzioni finanziarie e nelle organizzazioni pubbliche e private Conoscenze e competenze acquisite: Al termine del Corso, il laureato avrà acquisito gli strumenti teorici ed analitici per capire il funzionamento dei mercati, delle imprese e delle istituzioni finanziarie, così come il ruolo della politica economica e la sua influenza sulle scelte degli operatori e sul sistema economico 30

31 L offerta formativa Laurea magistrale in Scienze dell Economia Descrizione del percorso formativo: Il Corso di Laurea Magistrale fornirà ai laureati una conoscenza approfondita delle tematiche economiche ed una buona padronanza degli strumenti di analisi e dei principi e istituti dell ordinamento giuridico, in modo essi possano utilizzare la logica economica per affrontare le problematiche proprie dei sistemi economici, delle aziende e delle istituzioni nazionali e internazionali 31

32 L offerta formativa Laurea magistrale in Scienze dell Economia Conoscenze e competenze acquisite: - elevata padronanza delle metodologie e dei contenuti propri della scienza economica al fine di comprendere, interpretare, quantificare ed eventualmente intervenire nel funzionamento dei sistemi economici, sia in una prospettiva statica che dinamica - conoscenza approfondita degli strumenti matematico-statistici e delle loro modalità di impiego nell indagine economica - appropriata conoscenza degli strumenti di analisi e politica economicoaziendale, dei principi e istituti dell ordinamento giuridico nazionale, comunitario i e internazionale i - appropriata conoscenza della regolamentazione delle attività economiche, grazie all approfondimento dei profili pubblicistici e privatistici 32

33 L offerta formativa Master di I livello Business Administration (MBA) Global Marketing & Relazioni Commerciali Internazionali (MRC) Funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie (MCS) Management delle Professioni Sanitarie (MPS) Marketing Management (MMM) Risk Management, Compliance e Auditing (MRM) Risorse Umane ed Organizzazione (MRU) Corsi di Perfezionamento: 33 Amministrazione Finanza e Controllo di Gestione Analisi Finanziaria di Bilancio Marketing e Qualità

34 L offerta formativa Il modello didattico prevede: Apprendimento assistito agli studenti (circa immatricolati) per tutto il percorso formativo con l accesso ai supporti didattici specificatamente sviluppati Repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti (circa 300) e dai tutor (circa 50) 34

35 L offerta formativa Dottorato in Analisi dei Sistemi Finanziari e dei Processi di Gestione del Rischio (in fase di attivazione) i Descrizione del percorso formativo: Il percorso scientifico coinvolge le seguenti aree: - Financial Management - Financial Markets - Banking (modelli tradizionali e modelli OTT) - Insurance - Gruppi finanziati integrati - Vigilanza finanziaria 35

36 L offerta formativa Dottorato in Analisi dei Sistemi Finanziari e dei Processi di Gestione del Rischio (in fase di attivazione) i Conoscenze e competenze acquisite: - strumenti cognitivi e quantitativi necessari per l assunzione delle decisioni (finanza dell impresa, teoria del valore e metodologie di valutazione dei progetti e delle imprese, teoria dell investimento sui mercati finanziari, matematica applicata alla teoria economica, alla finanza e all attività assicurativa, ecc.) - struttura dei mercati finanziari e dei mercati dei derivati - analisi del fenomeno del rischio con particolare riguardo al sistema delle banche, delle imprese, delle pubbliche amministrazioni - teoria e prassi della vigilanza finanziaria - elementi di diritto finanziario 36

37 37 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI Tel Fax Via Plinio, Roma it

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