STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO II (50550)
|
|
- Alice Spinelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO II (50550) docente Flavia Marcacci a.a Il sistema copernicano Lezione 4 Dispense ad uso esclusivamente didattico
2 Indice Il sistema copernicano Niccolò Copernico Il De revolutionibus
3 Il sistema copernicano
4 Sistema copernicano Il modello copernicano spiega dapprima le seguenti osservazioni: Come nel modello geocentrico, la Terra è considerata sferica. La Terra ruota e per questo stelle, Sole e pianeti appaiono muoversi attorno ad essa. Mercurio e Venere sono più vicini al Sole della Terra, e per questo appaiono vicino al sole. Poiché la Terra passa davanti a Marte, Giove e Saturno durante l opposizione, i pianeti sembrano compiere un moto retrogrado. Questo spiega il fenomeno come nel modello teolemaico ma con maggiore semplicità. Come anche si spiegano più facilmente le stazioni dei pianeti e è più semplice calcolare la distanza e la latitudine dei pianeti.
5 Pianeti inferiori Per collocare i pianeti con determinate distanze Copernico utilizzò le elongazioni. Alcuni pianeti, però, non hanno mai una elongazione pari a 180 (cioè non sono mai in opposizione): è questa l enorme differenza tra pianeti inferiori (Venere e Mercurio) e pianeti superiori (Marte, Giove, Saturno). Per un pianeta inferiore non si può mai avere una elongazione di 180 perché se fosse significherebbe che il pianeta sarebbe più lontano dal Sole di quanto lo è la Terra. Un pianeta inferiore può invece avere due volte una elongazione pari a 0 (congiunzione inferiore e superiore).
6 Così i pianeti inferiori hanno una elongazione massima (a est e a ovest). Fu questa constatazione che fece supporre a Copernico che alcuni pianeti fossero interposti tra Sole e Terra. Cf. L elongazione massima di un pianeta inferiore permise a Copernico di determinare anche le distanze, usando una procedura matematica. Quando un pianeta inferiore è nella sua elongazione massima l angolo Terra-pianeta-Sole è pari a 90 (poiché il pianeta occupa il punto di tangenza all orbita intercettato dalla retta passante dalla Terra, cf. Eucl. Elem. III 17) d = Dsinθ Per eseguire questo calcolo basta osservare una volta l angolo l elongazione e sapere la D.
7 Pianeti superiori Un pianeta superiore può avere una elongazione di valore compreso tra 0 e 180. Per sapere la grandezza dell orbita occorre una procedura un po più complessa. Si consideri il tempo T che il pianeta impiega per andare dall opposizione alla successiva quadratura. Sia E il periodo siderale della Terra. Allora nel tempo T la Terra avrà compiuto un angolo di 360 T( E )
8 Nell immagine d=1/cos(α-β) poiché il raggio dell orbita terrestre è pari a 1AU Analogamente, chiamando P il periodo siderale del pianeta superiore, l angolo percorso sarà: T 360 P La differenza tra i due angoli (α-β) à l angolo relativo alla posizione di quadratura. D/d=cos(α-β)
9 Un esempio di passaggio da Tolomeo a Copernico: l irregolarità di Venere (e Mercurio) nel loro moto rispetto al Sole B C F E H D A S Sole, T Terra ABC parte di zodiaco DEF orbita della Terra GHKL orbita di Venere TG, TK tangenti all orbita di Venere dalla Terra GHK orbita di Venere intercettata dalle tangenti K T S L G Un osservatore in T potrà riferire l orbita di Venere rispetto allo zodiaco in ABC, sia quando si muove da ovest a est che quando si muove da est a ovest (ovvero sia quando passa per GHK che quando passa per KLG). Nonostante questo il suo moto prosegue inalterato.
10 La differente velocità di Venere (come di Mercurio) dipende dal fatto che anche la Terra si muove, e dunque le velocità si «sommano» o si «sottraggono». Oltre alla spiegazione dei fenomeni in slides 4, veniva spiegato anche quel fenomeno per cui quando i pianeti sono in congiunzione sembrano aumentare la velocità nel moto progressivo (cf. slides della lezione 2, e issance/retrograde.html ) NB le fasi di Venere non saranno ancora la prova definitiva in quanto, volendo, esiste un modello tolemaico anche per esse (cf. in )
11 Nonostante questo per determinare i tempi e le posizioni nei quali i pianeti si rendevano stazionari, Copernico continuò ad usare il metodo di Apollonio. Questi ricorreva al rapporto tra la velocità del centro dell epiciclo e la velocità del pianeta sulla sua circonferenza e, se tale rapporto era inferiore del rapporto tra il raggio dell epiciclo e la distanza dalla Terra, la retrogradazione non poteva essere osservata. Il sistema copernicano riusciva a sostenere le osservazioni della parallasse annuale dei pianeti: questa non si spiegava nel vecchio sistema dove in effetti si calcolava il rapporto tra il raggio terrestre e la distanza del pianeta da questo sulla sfera delle stelle fisse. Il risultato, infatti, era sempre irrilevante. Così Copernico riusciva a calcolare un sistema di sfere contenute l una nell altra (e dunque la distanza tra i pianeti) con distanze e movimenti non meramente giustapposti.
12 Il sistema copernicano, inoltre, riusciva a dare una spiegazione soddisfacente delle latitudini dei pianeti. Tolomeo doveva suppore una doppia inclinazione: il piano delle orbite su quello dell eclittica; e il piano dell epiciclo sull orbita. Per i pianeti inferiori doveva aggiungere anche i moti oscillatori. Copernico riusciva a limitarsi ad usare la prima inclinazione. Il succedersi delle stagioni viene spiegato da Copernico in un modo eccellente: egli usa la stessa inclinazione di Tolomeo dell asse dell equatore sul piano dell eclittica (che determina la diversa inclinazione dei raggi solari che colpiscono la superficie terrestre, html) e che le posizioni dell asse nella traslazione annuale della Terra attraverso lo Zodiaco proseguono sensibilmente parallele l una all altra. In questo modo i paralleli sono proporzionalmente intercettati dalla linea che separa luce e ombra sulla Terra. Cf. e A questo punto per evitare che solo un emisfero della Terra potesse essere esposto al Sole, Copernico doveva ipotizzare una rotazione diurna.
13 E tutte le altre irregolarità? In sostanza il sistema di Copernico rendeva assai più intellegibili le irregolarità dei pianeti negli effetti determinati dall influenza del Sole sul loro moto. Restavano molto più oscure le soluzioni relative ai moti medi dei pianeti (longitudini) e quelle del moto di Sole e Luna. In queste parti del sistema la differenza con Tolomeo era più che mai di dettagli. Questo sistema pativa, oltretutto, una profonda opposizione al senso comune. Gli astronomi, così, furono ben felici di usare il sistema copernicano per calcolare le posizioni dei pianeti dei cieli: ma questo non li rese copernicani
14 Niccolò Copernico
15 La vita ( ) Nasce a Turun, studia a Cracovia 9 marzi 1497: trova che la parallasse della luna in quadratura è uguale a quella del plenilunio, mediante l osservazione della stella Aldebaran nella costellazione del Toro: questo contrasta con la teoria tolemaica. Nel 1512 muore lo zio Łukasz al seguito del quale aveva vissuto la sua occupazione politica. Durante il trasferimento dal castello di Lidzbark scrive il Commentariolus, nel quale adotta un sistema concentrico e bi-epiciclico. Erudito ed esperto di legge, medicina e politica si impianta a Frombork (oggi Frauenburg, nella Varmia-Masuria) dove nel 1514 acquista una torretta per impiantarvi il suo osservatorio.
16 Le vicende del Copernico astronomo 1512, Papa Giulio II convoca il Concilio Lateranense V, durante il quale si inizia anche a discutere l eventualità di una riforma del calendario. Nella prima metà del 1513 Copernico, su richiesta del vescovo di Fossombrone Paolo di Middelburg, inizia le sue osservazioni: scopre, osservando Marte Saturno e il Sole (1515), la variabilità dell eccentricità dell orbita della terra e dello spostamento dell apogeo solare rispetto alla prima sfera. Sente la necessità di rivedere il Commentariolus e inizia la stesura del De revolutionibus (adottando l eccentrico e un sistema mono-epiciclico) e del suo catalogo di stelle fisse : sono gli anni in cui probabilmente termina il DR, che sembra completamente ultimato nel : dibattito (lettera all amico Waposki) sull ipotesi di Werner sul moto dell ottava sfera (De motu octave sphaerae). (1530): il vescoco Tiedemann Giese, amico di Copernico, scrive un trattato Hyperaspistes perduto, in favore della teoria eliostatica. Forse Copernico aveva bisogno di essere difeso? 1533: il cancelliere austriaco Giovanni Alberto von Widmanstadt espone a papa Clemente VII a Roma gli elementi essenziali della nuova astronomia di Copernico (forse rifacendosi al Commentariolus)
17 1536 l arcivescovo di Capua, Nicola Schönberg, invia da Roma una lettera a Copernico nella quale gli chiede di fargl avere il libro con le tavole (che Wapowski gli aveva chiesto di compilare). 8 settembre febbraio 1538: osserva luna e pianeti. 1539: arriva a Frombork Giorgio Gioacchino von Lauchen (Retico), giovane professore di Wittenberg. Prepara una versio brevis del DR, pubblicata sotto li titolo di Narratio prima a Danzica nel 1540 e nel 1541 a Basilea. Convince Copernico a pubblicare integralmente il DR e così nel 1541 parte con una copia del manoscritto per cercare l editore. 1542: esce a Wittenberg l estratto sulla trigonometria del DR (De lateribus et angulis triangolorum). Retico non può curare la pubblicazione, che passa a Andrea Osiander. Questi scrive a Copernico (20 giugno 1541) chiedendogli di presentare la sua teoria come un ipotesi matematica). Copernico rifiuta e invia al tipografo (giugno 1542) l introduzione-dedica a papa Paolo III, di altra ispirazione. 1543: l opera esce a Norimberga, con introduzione anonima di Osiander. Al titolo vengono aggiunte le parole orbium coelestium. Il primo esemplare, vuole la tradizione, venne spedito a Copenrico, il quale, già gravemente malato, la ricevette lo stesso giorno in cui morì.
1.6 Che cosa vede l astronomo
1.6 Che cosa vede l astronomo Stelle in rotazione Nel corso della notte, la Sfera celeste sembra ruotare attorno a noi. Soltanto un punto detto Polo nord celeste resta fermo; esso si trova vicino a una
DettagliCenni di geografia astronomica. Giorno solare e giorno siderale.
Cenni di geografia astronomica. Tutte le figure e le immagini (tranne le ultime due) sono state prese dal sito Web: http://www.analemma.com/ Giorno solare e giorno siderale. La durata del giorno solare
DettagliAltezza del sole sull orizzonte nel corso dell anno
Lucia Corbo e Nicola Scarpel Altezza del sole sull orizzonte nel corso dell anno 2 SD ALTEZZA DEL SOLE E LATITUDINE Per il moto di Rivoluzione che la Terra compie in un anno intorno al Sole, ad un osservatore
DettagliI filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano
Corso di Astronomia I filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano attorno alla Terra con orbite circolari.
DettagliL osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi.
L osservatorio L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi. All interno troviamo la sala conferenze e i vari
DettagliSTORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO II (50550)
STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO II (50550) docente Flavia Marcacci a.a. 2011-12 La rivoluzione del telescopio: dal Sidereus nuncius agli inizi della questione galileiana Lezione 7 Dispense ad uso esclusivamente
DettagliI MOTI DELLA TERRA NELLO SPAZIO
LC23.03.06 I MOTI DELLA TERRA NELLO SPAZIO Prerequisiti: conoscenza del sistema metrico decimale e delle figure geometriche conoscenza del pianeta Terra Obiettivi: studiare i moti che riguardano la Terra
DettagliScegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta. Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta
ERIICA La Terra e la Luna Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? L eclisse di Sole è dovuta all ombra della Luna che si proietta sulla Terra Durante un eclisse di Sole la Luna può oscurare il Sole anche
Dettagli1 Gli effetti della forza di Coriolis
LA FORZA DI CORIOLIS di Giulio Mazzolini 2012 1 Gli effetti della forza di Coriolis È un effetto noto che i venti nell emisfero nord deviano sempre verso destra, invece nell emisfero sud deviano sempre
DettagliOSCURI PREDATORI DI LUCE
OSCURI PREDATORI DI LUCE LA CADUTA DI EUCLIDE IN UN BUCO NERO PAOLO DULIO DIPARTIMENTO DI MATEMATICA DI COSA PARLIAMO Ricerca e applicazioni I protagonisti di un viaggio fantastico Geometria dello spazio-tempo
DettagliTra scienza normale e paradigmi : il linguaggio della scienza secondo Kuhn
Tra scienza normale e paradigmi : il linguaggio della scienza secondo Kuhn Martina Aicardi Kliton Marku Classe 4H Docente coordinatore Prof. Bellonotto Liceo Scientifico O. Grassi Savona, 21 maggio 2013
DettagliLA FORMA DELLA TERRA
LA FORMA DELLA TERRA La forma approssimativamente sferica della Terra può essere dimostrata con alcune prove fisiche, valide prima che l Uomo osservasse la Terra dallo Spazio: 1 - Avvicinamento di una
DettagliMANUALE di ISTRUZIONI
1 MANUALE di ISTRUZIONI 2 L ORA NEL MONDO Tutti gli strumenti di misura vengono ideati per eseguire la misura e la lettura di una data grandezza fisica. Per misurare la lunghezza di un oggetto si userà
DettagliFigura 4. Conclusione
Forza di Coriolis La forza di Coriolis é una forza che si manifesta su un corpo all interno di un sistema di riferimento (SDR) rotante, quale la terra che ruota su se stessa, quando il corpo stesso si
DettagliIL SISTEMA CARTOGRAFICO NAZIONALE
IL SISTEMA CARTOGRAFICO NAZIONALE La Il paragrafo è intitolato La Carta di Gauss poiché, delle infinite formule che si possono adottare per mettere in corrispondenza i punti dell'ellissoide con quelli
DettagliLA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE
GRAVIMETRIA LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE r La legge di gravitazione universale, formulata da Isaac Newton nel 1666 e pubblicata nel 1684, afferma che l'attrazione gravitazionale tra due corpi è
DettagliLo Zodiaco ed i suoi dintorni
Lo Zodiaco ed i suoi dintorni A cura di Antonio Alfano INAF Osservatorio Astronomico di Palermo Associazione Specula Panormitana Cercheremo di capire insieme cosa è lo Zodiaco e quale significato ha assunto
DettagliIstituto Comprensivo Statale A. Vespucci
Istituto Comprensivo Statale A. Vespucci Via Stazione snc, 89811 Vibo Valentia Marina Tel. 0963/572073 telefax 0963/577046 Cod. mecc. VVIC82600R cod. fiscale 96013890791 Distretto Scol. n. 14 vvic82600r@istruzione.it
DettagliCONI, CILINDRI, SUPERFICI DI ROTAZIONE
CONI, CILINDRI, SUPERFICI DI ROTAZIONE. Esercizi x + z = Esercizio. Data la curva x, calcolare l equazione del cilindro avente γ y = 0 come direttrice e con generatrici parallele al vettore v = (, 0, ).
DettagliAmministrazione gruppi (Comunità)
Amministrazione gruppi (Comunità) Guida breve per il docente che amministra il gruppo Premessa Di regola i gruppi sono creati all interno della Scuola. Nel caso in cui vi fosse la necessità di aprire un
DettagliGIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω
GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,
DettagliVisibilità dei Pianeti:
A.V.D.A. Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica Internet www.avdavigevano.com Indirizzo E-Mail info@avdavigevano.com CALENDARIO ASTRONOMICO LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 07 Visibilità dei Pianeti:
DettagliINTRODUZIONE I CICLI DI BORSA
www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare
DettagliAssegna una definizione corretta per i seguenti termini Stabilire se le seguenti affermazioni sono vere oppure false
FORMA della TERRA prime ipotesi sulla forma della Terra: i popoli delle antiche civiltà ritenevano che la Terra fosse piatta e per questo le attribuivano una forma simile a quella di un disco circolare
DettagliI rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media
I rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media Esperti di scienze naturali Docenti delle Sm di Cadenazzo e Lugano-Besso 1. Introduzione
DettagliCOM È FATTA UNA MERIDIANA
COM È FATTA UNA MERIDIANA L orologio solare a cui noi comunemente diamo il nome di meridiana, in realtà dovrebbe essere chiamato quadrante; infatti è così che si definisce il piano su cui si disegnano
DettagliLa spirale iperbolica: Fu descritta per la prima volta da Pierre Varignon (1654-1722). L equazione, espressa in coordinate polari, è del tipo:
Esistono delle forme geometriche che sono in grado, per complessi fattori psicologici non del tutto chiariti, di comunicarci un senso d equilibrio, di gradimento e di benessere. Tra queste analizzeremo
DettagliCartografia, topografia e orientamento
Cartografia, topografia e orientamento Mappa tratta dall archivio dei musei vaticani ANVVFC,, Presidenza Nazionale, febbraio 2008 pag 1 Orbita terrestre e misura del tempo Tutti sappiamo che la terra non
DettagliLa roulette dei bagagli di Maria Altieri
La roulette dei bagagli di Maria Altieri Autore Maria Altieri Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato Il moto: velocità ed accelerazione Nucleo
DettagliGLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...
DettagliForza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA
Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi
DettagliFUNZIONE. Si scrive: A B f: A B x y=f(x) (si legge: f funzione da A in B) x f y= f(x)
1 FUNZIONE Dati gli insiemi A e B, si definisce funzione da A in B una relazione o legge o corrispondenza che ad ogni elemento di A associa uno ed un solo elemento di B. Si scrive: A B f: A B f() (si legge:
Dettaglistudi e analisi finanziarie La Duration
La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede
DettagliLa Scuola Primaria F. Busoni di Pozzale presenta il progetto Gioco Scopro
La presenta il progetto Gioco Scopro Progetto GIOCO-SCOPRO!!! Nik-day 2011: prepariamo insieme il calendario della Solidarietà ed il nuovo libro! Cari bambini e care bambine dai 3 ai 99 anni, quest anno
DettagliUNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA
UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una
DettagliSole. Instante 0. Rotazione della Terra
AP 1 Misura della durata del giorno solare Scuola primaria secondo ciclo - MATERIALE OCCORRENTE Un solarscope Un cronometro o un orologio indicante ore, minuti e secondi Un foglio quadrettato (opzionale)
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliStudiare argomenti trattati. Esercizi 3, 5 e 6 pag.169 2/2 MARTEDÌ LAB - studio del moto rettilineo uniforme mediante rotaia a cuscino d aria.
Data giorno Attività svolte Compiti assegnati 2/3 MARTEDÌ LAB - filmato Tempo e orologi e questionario di comprensione in classe sul filmato visto. 25/2 GIOVEDÌ Esercizi. Es. 40 e 41 pag.196 24/2 MERCOLEDÌ
DettagliRipasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime
Ripasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime Per seguire proficuamente i corsi di scienze della scuola superiore devi conoscere alcune definizioni e concetti di
DettagliVOLUME 3 CAPITOLO 1 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ...
IL SOLE VOLUME 3 CAPITOLO 1 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE 1. Paroe per capire Aa fine de capitoo scrivi i significato di queste paroe nuove: Soe... fotosintesi corofiiana. stagioni... pianeti... orbita...
DettagliLa pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante
Riflettiamo sulla pista Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di specificazione - possiede capacità progettuale - è in grado di organizzare il proprio tempo e di costruire piani per
DettagliFondamenti osservativi di un Mappamondo Parallelo
Fondamenti osservativi di un Mappamondo Parallelo Néstor CAMINO Complejo PLAZA DEL CIELO Facultad de Ingeniería (UNPSJB) y ISFD N 804 Esquel, Chubut, Patagonia, ARGENTINA. nestor.camino@speedy.com.ar -
DettagliIL SISTEMA SOLARE. Modulo facilitato e didattizzato per studenti stranieri con competenza linguistica di livello A2
IL SISTEMA SOLARE Modulo facilitato e didattizzato per studenti stranieri con competenza linguistica di livello A2 A cura di Gaia Pieraccioni e Arianna Canu PER FARSI UN IDEA 1. Li riconosci? Sono,.. e..
Dettaglibensì una tendenza a ruotare quando vengono applicate in punti diversi di un corpo
Momento di una forza Nella figura 1 è illustrato come forze uguali e contrarie possono non produrre equilibrio, bensì una tendenza a ruotare quando vengono applicate in punti diversi di un corpo esteso.
DettagliLEZIONI N 24 E 25 UNIONI SALDATE
LEZIONI N 24 E 25 UNIONI SALDATE Le saldature si realizzano prevalentemente con il metodo dell arco elettrico, utilizzando elettrodi rivestiti, che forniscono il materiale di apporto. Il collegamento è
DettagliLA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1
LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 I CODICI 1 IL CODICE BCD 1 Somma in BCD 2 Sottrazione BCD 5 IL CODICE ECCESSO 3 20 La trasmissione delle informazioni Quarta Parte I codici Il codice BCD
DettagliCiao! Una sola raccomandazione: non fissare mai il Sole direttamente, può danneggiarti gli occhi!
1 Ciao! Il tuo Osservatorio di Monte Rosa si apre questa mattina e così inizia questa avventura alla scoperta del Cielo, per conoscere e comprendere quel che succede nell Universo, di cui la nostra Terra
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliNon è un problema! Esperienze in atto per guardare senza timore il problema
Non è un problema! Esperienze in atto per guardare senza timore il problema Un po di storia Da sempre vi sono momenti in cui ciascun insegnante fa il punto sul percorso proposto ai suoi alunni e spesso
DettagliClaudio Bencivenga IL PINGUINO
Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era
Dettagli13. Campi vettoriali
13. Campi vettoriali 1 Il campo di velocità di un fluido Il concetto di campo in fisica non è limitato ai fenomeni elettrici. In generale il valore di una grandezza fisica assegnato per ogni punto dello
DettagliTrasformazioni Geometriche 1 Roberto Petroni, 2011
1 Trasformazioni Geometriche 1 Roberto etroni, 2011 Trasformazioni Geometriche sul piano euclideo 1) Introduzione Def: si dice trasformazione geometrica una corrispondenza biunivoca che associa ad ogni
DettagliMa cosa si pensava della forma della terra prima delle fotografie?
Ma cosa si pensava della forma della terra prima delle fotografie? Anassimandro (IV sec. a.c.) Omero (VIII sec. a.c.?) Aristotele (384-322 a.c.) riportava due osservazioni a riprova della sfericità della
DettagliMAPPA CONCETTUALE LA LEVA
1 MAPPA CONCETTUALE LA LEVA Definizione Legge di equilibrio Storia I tre generi Leva vantaggiosa Leva indifferente Leva svantaggiosa 1 genere 2 genere 3 genere esempi esempi esempi esempi nel corpo umano
DettagliAC6 Misure della massa delle stelle
AC6 Misure della massa delle stelle Stelle doppie e relative misure di parallasse. Ancora il satellite Hypparcos Doppie fotometriche Doppie eclissanti e misure fotometriche di massa Relazione empirica
DettagliRilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2012 2013 PROVA DI MATEMATICA. Scuola primaria. Classe Seconda Fascicolo 1
Prova di MateMatica - Scuola Primaria - Classe Seconda Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2012 2013 PROVA DI MATEMATICA Scuola primaria Classe Seconda Fascicolo 1 Spazio per l etichetta autoadesiva
DettagliOROLOGI SOLARI: 26/03/2005 Ing. Mauro Maggioni
OROLOGI SOLARI: ASTRONOMIA e ARTE 26/03/2005 Ing. Mauro Maggioni IL SOLE e le OMBRE - Durante il corso del giorno il Sole compie un tragitto apparente nel cielo - Ciò significa che è possibile relazionare
DettagliMODELLI ATOMICI. Modello Atomico di Dalton
MODELLI ATOMICI Gli atomi sono i piccoli mattoni che compongono la materia. Circa 2500 anni fa, il filosofo DEMOCRITO credeva che tutta la materia fosse costituita da piccole particelle che chiamò atomi.
DettagliStazionamento di una montatura equatoriale
Stazionamento di una montatura equatoriale Autore: Focosi Stefano Strumentazione: Celestron SCT C8 su Vixen SP (Super Polaris) Sistema di puntamento: Vixen SkySensor 2000 Sito osservativo: Loc. Molin Nuovo,
DettagliBartoccini Marco 3 A
Bartoccini Marco 3 A Le persone e le cose possono stare ferme oppure muoversi,e quando si muovono possono farlo a diverse velocità.il movimento si svolge nello spazio e nel tempo: esso infatti copre una
DettagliAspettative, consumo e investimento
Aspettative, consumo e investimento In questa lezione: Studiamo come le aspettative di reddito e ricchezza futuro determinano le decisioni di consumo e investimento degli individui. Studiamo cosa determina
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
Dettagli4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0
Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice
DettagliLa fotografia del Cielo. Strumentazione e tecniche per catturare emozioni
La fotografia del Cielo Strumentazione e tecniche per catturare emozioni Gli strumenti di ripresa digitali webcam CCD Alcuni concetti base Il cielo notturno e gli oggetti che lo popolano hanno solitamente
DettagliOROLOGIO SOLARE Una meridiana equatoriale
L Osservatorio di Melquiades Presenta OROLOGIO SOLARE Una meridiana equatoriale Il Sole, le ombre e il tempo Domande guida: 1. E possibile l osservazione diretta del Sole? 2. Come è possibile determinare
DettagliLA COMETA MACHHOLZ SI STA AVVICINANDO
Comitato Scientifico dell Osservatorio Astronomico della Valle d Aosta a cura di Federico Manzini 27 dicembre 2004 LA COMETA MACHHOLZ SI STA AVVICINANDO Una cometa scoperta il 24 agosto si sta ora muovendo
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliCOME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,
DettagliUfficio Studi CODAU. Approfondimento. L'IMU e gli Enti non Commerciali - Università. Riferimenti
Ufficio Studi CODAU "Documento redatto con il CONTRIBUTO DEI COMPONENTI dell'ufficio Studi e VALIDATO dal Comitato Scientifico del Codau Approfondimento L'IMU e gli Enti non Commerciali - Università Riferimenti
DettagliPERCORSO DIDATTICO DI OTTICA GEOMETRICA
PERCORSO DIDATTICO DI OTTICA GEOMETRICA Tipo di scuola e classe: Liceo Scientifico, classe II Nodi concettuali: riflessione della luce; rifrazione della luce, riflessione totale, rifrazione attraverso
DettagliEnergia potenziale elettrica
Energia potenziale elettrica Simone Alghisi Liceo Scientifico Luzzago Novembre 2013 Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Energia potenziale elettrica Novembre 2013 1 / 14 Ripasso Quando spingiamo
Dettaglib. Che cosa succede alla frazione di reddito nazionale che viene risparmiata?
Esercitazione 7 Domande 1. L investimento programmato è pari a 100. Le famiglie decidono di risparmiare una frazione maggiore del proprio reddito e la funzione del consumo passa da C = 0,8Y a C = 0,5Y.
DettagliCome è l intensità della luce quando ti allontani dalla sorgente luminosa?
Ciao! Ti ricordi quale era il problema allora? Riprendiamolo brevemente. La posizione reale di una stella può essere diversa da quello che ti sembra, ma quelle che vediamo più deboli sono veramente tali?
DettagliLa chimica e il metodo scientifico. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
La chimica e il metodo scientifico Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) VIDEO INTRODUZIONE (III) Fino alla fine del settecento, la manipolazione dei metalli, degli
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliAmministrazione gruppi (all interno della Scuola)
Amministrazione gruppi (all interno della Scuola) Guida breve per il docente che amministra il gruppo Premessa Il gruppo viene creato solo dall amministratore della Scuola. Il docente che è stato inserito
DettagliProiezioni cartografiche in uso in Italia
Proiezioni cartografiche in uso in Italia Proiezioni cartografiche in uso in Italia Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento Paolo Zatelli Università di Trento
DettagliDINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi
DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi 1 Forza Si definisce forza una qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato
DettagliPRINCIPIO ESPLICATIVO DEL FUNZIONAMENTO DEI CILINDRI CROCIATI Prof. Luciano Pietropaolo
PRINCIPIO ESPLICATIVO DEL FUNZIONAMENTO DEI CILINDRI CROCIATI Prof. Luciano Pietropaolo Viene esposto il principio su cui si basa il funzionamento dei cilindri crociati, per l analisi dell astigmatismo
DettagliSocio/relazionale: partecipazione attiva al gioco, in forma agonistica, collaborando con gli altri
Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Lezioni Integrate Minibasket I Fondamentali con palla Traguardi di Competenza. Partiamo dalle linee guida: Motorio/funzionale padronanza,
DettagliLa rappresentazione fornita dalle carte geografiche è:
Le proiezioni geografiche La rappresentazione fornita dalle carte geografiche è: approssimata ridotta simbolica È approssimata perché non è possibile sviluppare su un piano una superficie sferica senza
DettagliG3. Asintoti e continuità
G3 Asintoti e continuità Un asintoto è una retta a cui la funzione si avvicina sempre di più senza mai toccarla Non è la definizione formale, ma sicuramente serve per capire il concetto di asintoto Nei
DettagliDETERMINAZIONE DELL ALTEZZA DI UN ALBERO NEL CORTILE DELLA SCUOLA
DETERMINAZIONE DELL ALTEZZA DI UN ALERO NEL CORTILE DELLA SCUOLA Attività 1 Si propone alla classe, divisa in gruppi, un problema e si chiede agli studenti di riflettere e di confrontarsi sulle possibili
DettagliCLASSE TERZA - COMPITI DELLE VACANZE A.S. 2014/15 MATEMATICA
Risolvere le seguenti disequazioni: 0 ) x x ) x x x 0 CLASSE TERZA - COMPITI DELLE VACANZE A.S. 04/ MATEMATICA x 6 x x x x 4) x x x x x 4 ) 6) x x x ( x) 0 x x x x x x 6 0 7) x x x EQUAZIONI CON I MODULI
DettagliGestore Comunicazioni Obbligatorie - VARDATORI - Progetto SINTESI Dominio Provinciale Modulo Applicativo:COB Procedura VARDATORI
Progetto SINTESI Dominio Provinciale Modulo Applicativo:COB Procedura VARDATORI 1 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 2 COMUNICAZIONI VARDATORI... 4 2.1 VARIAZIONE DELLA RAGIONE SOCIALE DEL DATORE DI LAVORO...
DettagliIntorni Fissato un punto sull' asse reale, si definisce intorno del punto, un intervallo aperto contenente e tutto contenuto in
Intorni Fissato un punto sull' asse reale, si definisce intorno del punto, un intervallo aperto contenente e tutto contenuto in Solitamente si fa riferimento ad intorni simmetrici =, + + Definizione: dato
DettagliProgetto LLP-LDV-TOI-09-IT-0448 ValeRIA Valutare la relazione tra insegnamenti e apprendimenti
Progetto LLP-LDV-TOI-09-IT-0448 ValeRIA Valutare la relazione tra insegnamenti e apprendimenti Il docente agli occhi dello studente Due scuole partner hanno somministrato il questionario Il docente agli
DettagliInteresse, sconto, ratei e risconti
TXT HTM PDF pdf P1 P2 P3 P4 293 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 293 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell
DettagliLa prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni. questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE.
La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE. La documentazione qui riportata è ricavata dalla trascrizione dei lucidi che vengono prodotti dall
DettagliMateriale per gli alunni
Testi semplificati di storia Materiale per gli alunni LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA RICHIESTA: A2- B1 SI RIVOLGE A: studenti della scuola secondaria di I grado al 3 anno Prerequisiti: Gli alunni sanno
DettagliApprofondimento 1 Le curve di costo
Laboratorio di di Progettazione Esecutiva dell Architettura 2 Modulo di Estimo Approfondimento 1 Le curve di costo Prof. Coll. Renato Da Re Barbara Bolognesi Obiettivo della comunicazione La comunicazione
Dettagliper la prevenzione dei tumori della cervice uterina
Il nuovo Pap Test si chiama ThinPrep per la prevenzione dei tumori della cervice uterina ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Prima di tutto, che cosa è il Pap Test? È un
DettagliIns. Zanella Classe seconda. Problemi moltiplicativi
Ins. Zanella Classe seconda Problemi moltiplicativi FOGLI DI CARTA OGGI IN CLASSE SIAMO IN 23 ALUNNI. LA MAESTRA DA AD OGNI ALUNNO 3 FOGLI. DISEGNA QUESTA SITUAZIONE, IN MODO CHE SI CAPISCA QUANTI FOGLI
DettagliCORPO GIREVOLE ATTORNO AD UN ASSE E MOMENTI. TORNA ALL'INDICE
CORPO GIREVOLE ATTORNO AD UN ASSE E MOMENTI. TORNA ALL'INDICE Consideriamo adesso un corpo esteso, formato da più punti, e che abbia un asse fisso, attorno a cui il corpo può ruotare. In questo caso l
DettagliMANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE
1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma
DettagliFunzioni di gestione degli interventi: esperti
Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell
DettagliProve associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE
Titolo: Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Investigazioni sul modello particellare AVVERTENZA: Le domande che
DettagliLEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry
LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry La costruzione di figure geometriche al computer con
DettagliRelatività INTRODUZIONE
Relatività INTRODUZIONE Un po di ordine Einstein, nel 1905, dopo aver inviato alcuni articoli alla rivista scientifica «Annalen der physik» diventa subito famoso, uno dei quali riguardava la relatività
Dettagli