GLI ALUNNI STRANIERI NEL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO A.S. 2009/10. (agosto 2010)

Transcript

1 GLI ALUNNI STRANIERI NEL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO A.S. 2009/10 (agosto 2010)

2 La presenza degli alunni stranieri costituisce una realtà generalizzata e consolidata in ogni ordine e grado del sistema scolastico italiano. La consapevolezza del carattere strutturale, che tale fenomeno ha assunto da tempo nelle scuole su tutto il territorio nazionale, rende opportuna un azione regolare di monitoraggio, con informazioni sempre più ricche e dettagliate. Da diverso tempo il Ministero dedica particolare attenzione al fenomeno, non rilevabile nei suoi aspetti complessivi da nessun altra fonte né di natura statistica né amministrativa. La rilevazione del Ministero interessa, infatti, tutti i minori stranieri presenti sul territorio che frequentano le scuole statali e non statali; in altri termini, quindi, nella popolazione scolastica straniera risulta compresa sia la parte degli stranieri regolarmente residenti sia quella irregolare scolarizzata, dal momento che anche quest ultima è soggetta all obbligo di istruzione, all interno del sistema scolastico italiano (D.P.R. n. 349/ Regolamento recante norme di attuazione del testo unico sull immigrazione e sulla condizione dello straniero). Dall osservazione del fenomeno nel suo complesso emerge che nell anno scolastico 2009/2010 sono presenti nel sistema scolastico italiano alunni con cittadinanza non italiana. Rispetto allo scorso anno si riscontra un aumento di unità, pari al 7%; il confronto con la variazione dell anno precedente fa emergere comunque che il fenomeno è ancora in crescita ma tende a stabilizzarsi su livelli più contenuti. Questo andamento si riscontra in tutti gli ordini di scuola tranne che per l istruzione secondaria di II grado, dove l incremento percentuale è più alto dello scorso anno (10,2% rispetto al 9,3% nell a.s. 2008/2009), dovuto principalmente al completamento del percorso scolastico di studenti stranieri di precedente scolarizzazione. L incremento complessivo del 7% è dovuto principalmente agli alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia (+13,1%), stranieri di seconda generazione (presenti nei settori iniziali del sistema scolastico) piuttosto che alla consistenza del flusso migratorio (+3,5%). Per effetto dell aumento di oltre 44 mila unità, l incidenza degli alunni stranieri rispetto al totale della popolazione studentesca tende ad aumentare: nell anno scolastico 2009/2010 ogni 100 alunni risultano presenti 7,5 alunni stranieri con un incremento di 0,5 punti percentuali rispetto all anno scolastico precedente (Tav. 1 e Graf.1). Aumenta sensibilmente il numero degli studenti di cittadinanza straniera nati in Italia. La stabilizzazione della popolazione straniera, a seguito dei precedenti flussi migratori provenienti da altri paesi, sia europei che extra-europei, in aggiunta al più elevato tasso di natalità degli immigrati rispetto alla popolazione italiana, lasciano presumere una tendenza verso una ulteriore crescita di questa specifica realtà. Ad oggi gli alunni stranieri di seconda generazione, pari a quasi il 40% (39,12%) di tutti gli studenti stranieri, ammontano complessivamente a unità, con un aumento del 13,1% rispetto all anno precedente ( ). Sono soprattutto il settore della scuola dell infanzia e quello dell istruzione primaria ad accogliere la maggior quantità di bambini e alunni stranieri nati in Italia, in quanto accolgono circa l 80% del totale degli studenti di seconda generazione, prospettando un consistente coinvolgimento dei settori scolastici superiori nei prossimi anni. Per quanto concerne l istruzione secondaria di primo e secondo grado, invece, gli alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia rappresentano rispettivamente l 11,7% e il 4,7% del totale degli alunni stranieri, dato comunque in aumento di mezzo punto percentuale rispetto allo scorso anno (Tav. 2 e Graf.2). Pag. 2

3 Nell anno scolastico 2009/2010 gli alunni stranieri che sono entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano risultano di cui soltanto provenienti dall estero (incremento del 3,5% rispetto all anno precedente). Rispetto all anno scorso, quando complessivamente vi era stato un aumento di alunni stranieri pari a unità, è evidente il rallentamento nel numero di nuovi iscritti stranieri (circa alunni in meno), dovuto ad un minor flusso migratorio. I dati evidenziano, pertanto, almeno due conseguenze: - è notevolmente ridotto il flusso migratorio esterno; - la scuola italiana sarà sempre più frequentata da alunni stranieri di seconda generazione. Per quanto riguarda la distribuzione dei studenti stranieri entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano sia per effetto migratorio che di seconda generazione, l inserimento è avvenuto principalmente nell istruzione primaria con il 35% e, a seguire, nei successivi ordini scolastici, con una quota del 22,6% nella scuola secondaria di primo grado, del 22,3% in quella di secondo grado e del restante 20,1% nel settore dell infanzia. Per questi alunni, che a varie età e con diversi livelli di scolarizzazione vengono accolti nel nostro Paese, la scuola rappresenta uno snodo fondamentale della loro vita in quanto è il primo luogo di integrazione reale ed effettivo, non soltanto in senso strettamente scolastico ma anche culturale, sociale e civile (Tav. 3 e Graf. 3). Raffrontando le stime di crescita della popolazione residente in Italia in età compresa tra i 5 e i 21 anni per il 2020 effettuate dall ISTAT, si può osservare come gli stranieri siano tendenzialmente più giovani degli italiani. Le incidenze secondo i livelli di età nei due gruppi mettono in evidenza una percentuale più consistente di stranieri giovani rispetto ai coetanei italiani, prospettando, nel medio periodo, una maggiore presenza significativa dei primi. Infatti, nel 2020 solo il 5,4% della popolazione italiana avrà 5 anni, a fronte del 7% della popolazione straniera della stessa età. Il dato si mantiene a favore della popolazione straniera fino ai residenti di 11 anni (6,3% contro 5,9% italiani) ma, a partire dai 13 anni il numero di residenti stranieri decresce lentamente: i 21enni del 2020 saranno 6,1% italiani e solo 5% stranieri (Graf.4). Tenendo conto che l 85,8% degli alunni italiani viene accolto nelle scuole statali e il restante 14,2% in quelle non statali, si può osservare come sia più elevata la quota di stranieri che sceglie la scuola statale nei vari ordini e gradi. Il maggior numero di studenti stranieri, 9 su 10 ( , pari all 89,8%), è infatti inserito nelle scuole statali, mentre solo , pari al 10,2%, sono inseriti nelle non statali. La scuola dell infanzia non statale è fortemente interessata alla presenza di bambini stranieri tanto da accogliere il 35,3% delle unità. Nella scuola primaria non statale è presente solo il 4,2% dei alunni stranieri frequentanti tale settore scolastico. Nella secondaria di I e di II grado non statale la percentuale si attesta soltanto al 3,3% e al 3,9%. La scuola statale si conferma, quindi, la scelta di maggior gradimento per le famiglie degli studenti stranieri, mentre, a causa anche della difforme distribuzione sul territorio, l opzione della scuola non statale rimane minoritaria (Tav. 4). Si riduce sempre di più il numero delle scuole statali e non statali in cui non vi è la presenza di alunni stranieri. Risultano infatti , su un totale di , le sedi scolastiche prive di alunni stranieri (erano nel 2009) che rappresentano il 25,2% del totale delle scuole. Pag. 3

4 Relativamente al tetto massimo di alunni stranieri nelle scuole, determinato, di norma, nel 30% della popolazione scolastica iscritta, si osserva che delle 43 mila scuole con alunni stranieri in ben , pari a circa il 78%, la presenza degli stranieri è rappresentata da una quota percentuale che arriva al massimo al 15% del totale degli alunni; in particolare le scuole dell infanzia con presenza fino al 15% di alunni stranieri sono il 74%, le scuole primarie il 77,8%, gli istituti secondari di primo grado il 79,4% e quelli di secondo grado l 85,9%. Per quanto attiene alle scuole che fanno rilevare una percentuale di alunni stranieri pari o superiore al 30%, il fenomeno si riscontra soltanto nel 3,4% del totale delle sedi scolastiche, ma con una distribuzione diversificata per i vari settori: circa la metà delle due mila scuole con almeno il 30% di alunni stranieri appartiene infatti al settore dell infanzia e altre 500 a quello della primaria (Tav. 5 e Graf. 5). La ridotta percentuale di scuole che hanno raggiunto o superato il 30% di alunni stranieri fa ritenere che le istituzioni scolastiche hanno realizzato una corretta programmazione delle iscrizioni operando una razionale distribuzione sul territorio, d intesa con le altre scuole, al fine di migliorare il processo di integrazione degli studenti non italiani. Se si analizza a livello territoriale il dato relativo agli alunni stranieri accolti nelle scuole, si può rilevare che le regioni che presentano il maggior numero di istituzioni con una popolazione scolastica straniera pari o superiore al 30% sono l Emilia Romagna (8,3%), la Lombardia (7,0%) e l Umbria (6,9%). Complessivamente, sono le regioni del Nord a far registrare il più alto numero di scuole con oltre il 30% di alunni stranieri, con un valore superiore al 6% (Tav. 6). La regione in cui si riscontra, invece, la percentuale più alta di scuole che non accolgono studenti stranieri è la Sardegna, dove oltre il 52% delle sedi scolastiche non presenta alunni con cittadinanza non italiana; segue la Campania, con quasi il 51%. Se nel Nord è concentrata la maggioranza delle scuole con i più alti tassi di presenza di alunni stranieri, sono il Sud e le Isole a presentare le più alte percentuali di scuole costituite soltanto da alunni italiani. La distribuzione degli alunni con cittadinanza non italiana per paese di provenienza conferma sostanzialmente il quadro degli anni precedenti: il maggior afflusso si registra dalla Romania che, con alunni (erano nel 2008/2009) raggiunge una percentuale pari al 16,96% dell intera popolazione scolastica straniera. Ugualmente numerosi sono gli studenti provenienti dall Albania (14,31%) e dal Marocco (13,26%) (Tav. 7). A seguire, ma con uno scarto notevole (solo 4,34%) si collocano gli studenti cinesi. Complessivamente sono circa una cinquantina le nazionalità che fanno registrare oltre un migliaio di alunni ciascuna, mentre le altre nazionalità presenti nelle scuole italiane sono rappresentate soltanto da alcune centinaia di alunni o, in qualche caso, da poche decine. Se si analizza il dato a livello provinciale, Roma è la provincia in cui si concentra il numero più alto di studenti di nazionalità rumena (16,2%), la provincia di Milano accoglie il 5,4% degli alunni albanesi, mentre quella di Torino vede la maggior presenza di studenti di nazionalità marocchina (6,4%). La provincia di Prato conferma il dato dei suoi maggiori comuni, con l 8,6% di studenti di nazionalità cinese. Mantova, Cremona, Vicenza e Reggio Emilia risultano le province con la maggiore presenza di alunni indiani, con una percentuale che oscilla tra l 8,6 e il 6,4% (Tav. 8 e App. 8). Analizzando i dati relativi ai 100 comuni in cui la presenza degli stranieri appartenenti alle prime 10 nazionalità risulta essere più consistente, emerge che tali comuni sono situati prevalentemente nelle Pag. 4

5 regioni settentrionali. In particolare, il comune di Pioltello in Lombardia e quello di Campi Bisenzio in Toscana fanno registrare la maggiore concentrazione di studenti con cittadinanza non italiana, con un incidenza, rispettivamente, del 24,2% e del 20,6%; seguono i comuni di Arzignano (Veneto) e Montichiari (Piemonte), rispettivamente con il 20% e il 19% (Tav. 9). Se il dato viene analizzato sulla base della distribuzione delle nazionalità, nei primi cento comuni italiani per presenza di alunni con cittadinanza non italiana, la concentrazione dei paesi di provenienza è fortemente disomogenea e riflette i flussi migratori dell ultimo decennio, che hanno portato alcune etnie a stabilirsi soltanto in particolari zone del Paese, presumibilmente in relazione a specifiche attività produttive. È questo, ad esempio, il caso di Campi Bisenzio e Prato, dove tra gli stranieri è molto alta la percentuale di alunni di nazionalità cinese (46,9 e 44,4) o di Tivoli (Roma) nelle cui scuole il 70,8% di alunni con cittadinanza non italiana è di nazionalità rumena. È Pistoia, invece, il comune con il maggior numero di studenti albanesi, pari al 55,2% del totale. La maggior concentrazione di studenti marocchini si registra, invece, nel comune di Sassuolo (43,8%). Analizzando la distribuzione degli studenti stranieri nella scuola secondaria di II grado per tipologia di studio prescelta, risulta che la maggioranza (circa l 80%) degli oltre 143 mila studenti stranieri delle superiori frequenta istituti tecnici e professionali, percorsi scolastici che, presumibilmente, consentono migliori e rapide opportunità lavorative. Nello specifico, circa il 38% si è iscritto ad un corso di istruzione tecnica, mentre il 41% ad un corso di istruzione professionale. Aumenta lievemente l iscrizione nei licei, in cui la quota degli studenti stranieri risulta del 9,5% a fronte del 9,1% dell anno scolastico precedente. Dai dati emerge che coloro che frequentano i licei seguono gli studi con maggiore regolarità rispetto a coloro che frequentano gli istituiti tecnico-professionali. Infatti, mentre nei licei solo il 3,4% risulta avere un età superiore ai 20 anni (indice di qualche ripetenza nel percorso complessivo degli studi), negli istituti tecnici questo dato risulta pari al 45,6% attestandosi addirittura al 49% negli istituti professionali. La frequenza irregolare è, con ogni probabilità, legata, oltre alle difficoltà nell uso della lingua italiana, soprattutto nelle materie non linguistiche (matematica, filosofia, fisica, ecc.), anche alla diversa estrazione sociale delle famiglie di appartenenza (Tav. 10 e 11). Per avere una visione più precisa del fenomeno è comunque opportuno analizzare la tabella degli iscritti con nazionalità non italiana per età e anno di corso. Considerando che sulla diagonale principale della tavola 12 viene rappresentata la frequenza in età regolare, mentre al di sotto e al di sopra quella, rispettivamente, in anticipo e in ritardo, l analisi mette in evidenza che continua a registrarsi un significativo miglioramento nel percorso scolastico degli studenti stranieri. Infatti, confrontando i dati con quelli dell anno precedente, continua ad evidenziarsi un aumento degli anticipi e una diminuzione dei ritardi. Quindi, in questo contesto, è possibile dedurre che il lavoro svolto dalle scuole per favorire l integrazione degli alunni stranieri, anche sulla base delle normative che assegnano alle istituzioni il compito di promuovere e favorire iniziative in tal senso, sta producendo risultati positivi (Tav. 12 e 13). Pag. 5

6 Confrontando i ritardi, classificati in base ai vari ordini di istruzione scolastica, tra i cittadini italiani e quelli non italiani, è possibile mettere in evidenza le effettive difficoltà di inserimento di questi ultimi. Dal grafico 7 emerge che gli studenti con cittadinanza non italiana presentano maggiori difficoltà all interno delle istituzioni scolastiche rispetto agli studenti italiani, con un aumento proporzionale rispetto al livello scolastico. Infatti, nell istruzione secondaria di II grado, su 100 alunni stranieri circa 71 registrano un ritardo scolastico mentre il ritardo degli alunni italiani è di 25 su 100 alunni. Le difficoltà degli studenti stranieri in ordine al successo scolastico sono confermate dalle disparità tra i tassi di ripetenza degli alunni italiani e degli alunni stranieri. Infatti mettendo a confronto i dati sugli alunni ripetenti stranieri con quelli italiani, il maggiore scostamento si rileva nella scuola secondaria di I grado, dove il divario è quasi di 7 punti percentuali nella classe prima e di 5 punti nella terza. Invece, per quanto concerne gli altri ordini scolastici, lo scostamento si aggira attorno al punto percentuale per la scuola primaria (con un picco di quasi due punti per la prima classe) e varia dall 1 ai 4 punti percentuali per gli anni di corso della scuola secondaria di II grado (Graf. 8 e 9). Analizzando il fenomeno della presenza straniera nelle istituzioni scolastiche per ripartizione geografica e per tipologia di scuola, si conferma che il maggior numero di alunni con cittadinanza non italiana si concentra nelle regioni del Centro-Nord. In particolare, la regione in cui si riscontra una maggiore presenza straniera, così come lo scorso anno, risulta essere la Lombardia con unità, che rappresentano circa il 24% del totale degli alunni stranieri. La Lombardia è seguita dal Veneto, dall Emilia-Romagna e dal Lazio con un dato percentuale, rispettivamente, del 12,03%, dell 11,61% e del 9,62%. Di contro, le regioni in cui si registra una minore presenza di alunni stranieri sono il Molise, con unità, seguito dalla Valle d Aosta (1.419) e dalla Basilicata (1.710). Esaminando i valori per ordine scuola, l incidenza maggiore per la scuola dell infanzia si registra in Umbria (13,8), mentre per la scuola primaria e per la secondaria di I grado in Emilia Romagna (rispettivamente 14,8 e 15,2) (Tav. 14). È importante sottolineare che quel 39% a livello nazionale di alunni nati in Italia, di cui si è detto all inizio, raggiunge il 45,2% in Lombardia e il 43,8% nel Veneto, evidenziando in quei territori una consolidata presenza straniera nel tempo (Tav. 15). Per quanto concerne, invece, l inserimento scolastico degli stranieri entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano, si può notare che proprio nelle regioni del Sud, dove è esiguo il loro numero, è più alta la percentuale di nuovi ingressi: dalla regione Molise, fino alla Sardegna, la percentuale di iscritti per la prima volta assume valori sempre superiori alla media nazionale. Effettuando un confronto complessivo nazionale con i dati degli anni scolastici precedenti si delinea, comunque, un trend negativo in continua diminuzione, considerando che, nell anno scolastico 2009/2010 su 100 alunni 5 risultano essere entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano rispetto agli 8 del 2008/2009 e ai 10 del 2007/2008 (Tav. 16). Pag. 6

7 Tra gli alunni stranieri occorre considerare anche in modo particolare gli studenti nomadi (Rom, Sinti, Camminanti, ecc.), che continuano a rappresentare una presenza consistente in vaste aree del Paese, anche se con una diminuzione rispetto agli anni precedenti. Nell anno scolastico 2009/2010, infatti, gli alunni nomadi sono risultati unità con un calo, rispetto al 2008/2009, di 5,8 punti percentuali. Analizzando tale fenomeno per ripartizione geografica, il Lazio risulta essere la regione con il maggior numero di alunni nomadi (2.375 unità) che rappresentano quasi il 20% del totale (Tav. 17 e Graf. 9), seguita dalla Lombardia (1.866 alunni). Se si analizza il dato in base ai settori scolastici, è la scuola primaria ad accogliere il maggior numero di studenti nomadi, con quasi il 55% del totale; decisamente scarsa, invece, la loro presenza nella scuola superiore, dove il dato nazionale si attesta su soli 150 studenti (pari all 1,2%), a riscontro di una evidente difficoltà di tali alunni a proseguire gli studi con regolarità. Pag. 7

8 Tavola 1 - Alunni con cittadinanza non italiana per livello scolastico (valori assoluti e percentuali)_a.s. 1996/ /2010 Anni scolastici Totale Infanzia Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado 1996/ valori assoluti / / / / / / / / / per 100 alunni 1996/1997 0,7 0,8 1,0 0,6 0,3 2001/2002 2,2 2,5 3,0 2,5 1,1 2002/2003 2,7 3,0 3,7 3,1 1,3 2003/2004 3,5 3,6 4,5 4,0 2,0 2004/2005 4,2 4,5 5,3 4,7 2,4 2005/2006 4,8 5,0 5,9 5,6 3,1 2006/2007 5,6 5,7 6,8 6,5 3,8 2007/2008 6,4 6,7 7,7 7,3 4,3 2008/2009 7,0 7,6 8,3 8,0 4,8 2009/2010 7,5 8,1 8,7 8,5 5,3 Grafico 1 Alunni con cittadinanza non italiana per livello scolastico_a.s. 1996/ / / / / / / / / / / /2010 Infanzia Primaria I grado II grado Pag. 8

9 Tavola 2 - Alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia per livello scolastico_a.s. 2009/2010 Livello scolastico valori assoluti per 100 studenti per 100 studenti con cittadinanza non italiana Totale ,9 39,1 Grafico 2 - Alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia per livello scolastico (composizione percentuale) _ A.S. 2009/2010 Secondaria I grado 11,7% Secondaria II grado 4,7% Infanzia 38,5% Infanzia ,1 74,9 Primaria ,2 48,6 Secondaria I grado ,7 20,5 Secondaria II grado ,5 8,7 Primaria 45,1% Tavola 3 - Alunni con cittadinanza non italiana entrati nel sistema scolastico italiano per la prima volta, per livello scolastico_a.s. 2009/2010 Livello scolastico valori assoluti per 100 studenti per 100 studenti con cittadinanza non italiana Grafico 3 - Alunni con cittadinanza non italiana entrati nel sistema scolastico italiano per la prima volta per livello scolastico (composizione percentuale)_ A.S. 2009/2010 Secondaria II grado 22,2% Totale ,5 6,6 Infanzia ,5 6,6 Primaria ,5 6,3 Secondaria I grado ,6 6,7 Secondaria II grado ,4 6,9 Secondaria I grado 22,6% Primaria 35,0% Infanzia 20,1% Pag. 9

10 Tavola 4 Alunni con cittadinanza non italiana e non per livello scolastico e gestione (valori assoluti e percentuali)_a.s. 2009/2010 Tipo scuola Alunni con cittadinanza non italiana v.a. % v.a. % v.a. % Totale , , ,0 Infanzia , , ,0 Primaria , , ,0 I grado , , ,0 II grado , , ,0 Licei , , ,0 Istituti tecnici , , ,0 Istituti professionali , , ,0 Istruzione artistica , , ,0 Alunni con cittadinanza italiana v.a. % v.a. % v.a. % Totale , , ,0 Infanzia , , ,0 Primaria , , ,0 I grado , , ,0 II grado , , ,0 Licei , , ,0 Istituti tecnici , , ,0 Istituti professionali , , ,0 Istruzione artistica , , ,0 Alunni in complesso Scuole statali Scuole non statali Totale delle scuole v.a. per 100 iscritti v.a. per 100 iscritti v.a. per 100 iscritti Totale , , ,5 Infanzia , , ,1 Primaria , , ,7 I grado , , ,5 II grado , , ,3 Licei , , ,3 Istituti tecnici , , ,0 Istituti professionali , , ,7 Istruzione artistica , , ,2 Pag. 10

11 Grafico 4 - Popolazione residente con cittadinanza italiana e non in età 5 21anni - Previsione al ,1 6,1 6,1 6,0 6,0 6,1 6,1 6,0 5,9 6,0 5,9 5,8 5,7 5,7 5,6 5,5 5, ,0 4,9 5,0 5,0 5,0 5,0 5,3 5,5 5,7 6,0 6,3 6,6 6,8 6,9 6,9 7,0 7,0 popolazione italiana popolazione straniera N.B.: Elaborazione su previsione della popolazione residente ISTAT Pag. 11

12 Tavola 5 Numero di scuole per percentuale di presenza di alunni con cittadinanza non italiana e livello scolastico_a.s. 2009/2010 Percentuale di alunni con cittadinanza non italiana Livello scolastico uguale a 0 da maggiore di 0 a meno di 15 da 15 a meno di 30 da 3 0 a meno di 40 da 40 e oltre Totale Infanzia (a) Elementare Secondaria I grado Secondaria II grado (b) Totale (a) Non sono comprese le scuole di Trento di cui non si dispone del dato per scuola; (b) Sono comprese anche le scuole serali. Grafico 5 Scuole per presenza di alunni con cittadinanza non italiana per livello scolastico (valori percentuali) _A.S. 2009/2010 Totale 25,2 58,3 13,1 2,1 1,3 Sec.II grado 22,3 66,7 8,3 1,7 1,0 Sec.I grado 13,8 68,5 15,7 1,5 0,5 Primaria 16,6 64,9 15,2 2,1 1,2 Infanzia 36,4 47,1 12,2 2,5 1,8 0% 20% 40% 60% 80% 100% uguale a 0 da maggiore di 0 a meno di 15 da 15 a meno di 30 da 30 a meno di 40 da 40 e oltre Pag. 12

13 Tavola 6 - Numero di scuole per percentuale di presenza di alunni con cittadinanza non italiana per regione (valori assoluti e percentuali) - A.S. 2009/2010 Percentuale di alunni con cittadinanza non italiana Regioni da maggiore di 0 da 15 a meno da 3 0 a da 40 e uguale a 0 a meno di 15 di 30 meno di 40 oltre Totale valori assoluti Italia Piemonte Valle D'Aosta Lombardia Trentino Veneto Friuli Liguria E. Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia valori percentuali Italia 25,2 58,3 13,1 2,1 1,3 100,0 Piemonte 12,8 63,6 18,5 3,0 2,1 100,0 Valle D'Aosta 15,7 72,4 10,1 1,4 0,5 100,0 Lombardia 10,1 59,7 23,1 4,2 2,8 100,0 Trentino 23,9 58,0 13,8 3,1 1,2 100,0 Veneto 9,6 61,8 23,1 3,6 1,8 100,0 Friuli 15,3 63,2 16,7 3,0 1,8 100,0 Liguria 15,9 63,6 14,8 3,2 2,4 100,0 E. Romagna 8,5 54,8 28,4 4,9 3,4 100,0 Toscana 9,2 66,0 20,9 2,7 1,2 100,0 Umbria 8,6 54,7 29,8 4,7 2,2 100,0 Marche 6,6 60,3 27,5 3,3 2,3 100,0 Lazio 17,5 67,7 12,4 1,5 0,9 100,0 Abruzzo 20,8 68,4 9,0 1,4 0,3 100,0 Molise 38,0 58,7 3, ,0 Campania 50,9 47,8 1,1 0,2 0,1 100,0 Puglia 39,7 59,3 0,8 0,1 0,2 100,0 Basilicata 43,8 55,5 0,6 0,1-100,0 Calabria 41,8 55,0 2,5 0,5 0,2 100,0 Sicilia 45,2 52,2 2,1 0,3 0,2 100,0 Sardegna 52,6 46,4 1, ,0 N.B.: Non sono comprese le scuole dell infanzia di Trento di cui non si dispone del dato per scuola; nella scuola secondaria di II grado sono comprese le scuole serali. Pag. 13

14 Tavola 7 - Alunni con cittadinanza non italiana per Paese di provenienza_a.s. 2009/2010 Stato estero di cittadinanza Alunni Stato estero di cittadinanza Alunni Stato estero di cittadinanza Alunni v.a. % v.a. % v.a. % ROMANIA ,96 CILE 795 0,12 COSTA RICA 139 0,02 ALBANIA ,31 SAN MARINO 772 0,11 GAMBIA 137 0,02 MAROCCO ,26 CONGO, REPUBBLICA POPOLARE 754 0,11 GUATEMALA 132 0,02 CINA REPUBBLICA POPOLARE ,34 LITUANIA 700 0,10 ESTONIA 118 0,02 ECUADOR ,88 DOMINICA 687 0,10 MADAGASCAR 116 0,02 INDIA ,84 UNGHERIA 664 0,10 ARMENIA 116 0,02 FILIPPINE ,78 PAESI BASSI 650 0,10 GUINEA BISSAU 111 0,02 MOLDAVIA ,72 SIRIA 643 0,10 PALESTINA (TERRITORI AUT. PALESTINESE) 108 0,02 TUNISIA ,64 TOGO 641 0,10 REPUBBLICA SUDAFRICANA 105 0,02 UCRAINA ,42 GRECIA 620 0,09 TANZANIA 92 0,01 PERU ,41 CAPO VERDE 605 0,09 RUANDA 86 0,01 MACEDONIA, (EX REP. JUGOSLAVA DI) ,38 THAILANDIA 605 0,09 NORVEGIA 84 0,01 PAKISTAN ,84 BELGIO 573 0,09 KIRGHIZISTAN 78 0,01 SERBIA,REPUBBLICA DI ,74 GUINEA 568 0,08 BURUNDI 78 0,01 POLONIA ,62 LIBANO 547 0,08 SEICELLE 75 0,01 EGITTO ,57 GIORDANIA 532 0,08 NICARAGUA 68 0,01 BANGLADESH ,43 SOMALIA 519 0,08 LIBERIA 65 0,01 GHANA ,34 SLOVACCHIA 513 0,08 ARABIA SAUDITA 65 0,01 BRASILE ,28 ANGOLA 495 0,07 PANAMA 55 0,01 NIGERIA ,16 BENIN (EX DAHOMEY) 458 0,07 AZERBAIGIAN 54 0,01 SENEGAL ,14 CECA, REPUBBLICA 449 0,07 MOZAMBICO 51 0,01 BOSNIA ED ERZEGOVINA ,99 PORTOGALLO 425 0,06 CENTRAFRICANA REPUBBLICA 46 0,01 SRI LANKA (EX CEYLON) ,94 MAURITANIA 411 0,06 NUOVA ZELANDA 41 0,01 BULGARIA ,76 MESSICO 401 0,06 MONACO 39 0,01 RUSSA, FEDERAZIONE ,71 AFGHANISTAN 383 0,06 LUSSEMBURGO 39 0,01 GERMANIA ,68 AUSTRIA 380 0,06 IUGOSLAVIA (fino al 04/02/2003) 39 0,01 COSTA D''AVORIO ,61 GIAPPONE 356 0,05 UGANDA 37 0,01 COLOMBIA ,58 IRAQ 351 0,05 GUINEA EQUATORIALE 35 0,01 TURCHIA ,55 LETTONIA 349 0,05 YEMEN 34 0,01 REPUBBLICA DOMINICANA ,53 URUGUAY 309 0,05 MALESIA (fino al 01/10/1966) 33 0,00 ALGERIA ,52 APOLIDE 291 0,04 HAITI 31 0,00 TAIWAN (EX FORMOSA) ,47 VIETNAM 271 0,04 ZIMBABWE (EX RHODESIA) 31 0,00 ARGENTINA ,43 ISRAELE 259 0,04 ZAMBIA 31 0,00 CROAZIA ,43 NIGER 254 0,04 MALTA 30 0,00 SERBIA E MONTENEGRO (fino al 02/06/2006) ,41 KENYA 238 0,04 SINGAPORE 29 0,00 KOSOVO ,41 AUSTRALIA 231 0,03 TURKMENISTAN 28 0,00 BURKINA FASO (EX ALTO VOLTA) ,38 GEORGIA 223 0,03 MALDIVE 25 0,00 STATI UNITI D'AMERICA ,36 LIBIA 222 0,03 GABON 25 0,00 BOLIVIA ,33 SUDAN 214 0,03 MONGOLIA REP. POPOLARE 23 0,00 CUBA ,29 CANADA 203 0,03 CIAD 23 0,00 REGNO UNITO ,27 COREA, REP. POP. DEM. (COREA DEL NORD) 197 0,03 EMIRATI ARABI UNITI 21 0,00 FRANCIA ,26 PARAGUAY 196 0,03 KUWAIT 20 0,00 EL SALVADOR ,25 SVEZIA 192 0,03 MALAWI 20 0,00 SVIZZERA ,22 HONDURAS 186 0,03 GIAMAICA 18 0,00 MAURITIUS ,21 UZBEKISTAN 177 0,03 ISLANDA 17 0,00 CAMERUN ,19 CAMBOGIA 170 0,03 LAOS 15 0,00 VENEZUELA ,18 IRLANDA 167 0,02 ALTRI PAESI 179 0,03 SPAGNA ,16 KAZAKISTAN 162 0,02 non indicato ,35 ETIOPIA ,16 NEPAL 162 0,02 SLOVENIA ,15 MALI 160 0,02 Totale ,00 BIELORUSSIA 902 0,13 FINLANDIA 159 0,02 MONTENEGRO 846 0,13 DANIMARCA 158 0,02 ERITREA 805 0,12 SIERRA LEONE 153 0,02 CONGO, REP. DEMOCRATICA DEL (EX ZAIRE) 801 0,12 COREA, REPUBBLICA (COREA DEL SUD) 148 0,02 IRAN 800 0,12 INDONESIA 141 0,02 Pag. 14

15 Tavola 8 - Alunni con cittadinanza non italiana per i primi Paesi di provenienza per regione (valori percentuali)_a.s. 2009/2010 Regioni Romania Albania Marocco Cina Repubblica Popolare Ecuador India Filippine Moldavia Tunisia Ucraina Perù Piemonte 15,7 9,9 15,5 7,2 5,9 2,4 4,1 8,8 6,3 4,2 13,9 Valle D'Aosta 0,2 0,2 0,6 0,2 0,0 0,1 0,0 0,2 0,7 0,0 0,1 Lombardia 15,0 20,6 24,9 20,4 43,2 43,9 40,5 13,9 22,2 19,9 42,6 Trentino 1,0 2,7 2,1 0,9 0,6 1,4 0,3 2,8 3,2 1,6 1,4 Veneto 10,9 9,3 13,2 16,7 1,5 13,9 5,1 27,9 6,4 6,7 1,7 Friuli 2,0 2,9 0,9 1,8 0,2 1,9 0,5 1,9 1,0 2,3 0,2 Liguria 1,2 4,3 2,4 1,7 27,2 0,6 0,6 1,1 2,1 1,8 4,8 E. Romagna 6,1 12,1 16,5 12,5 4,4 15,8 10,5 19,9 22,9 12,6 4,0 Toscana 7,5 14,3 6,1 17,5 1,8 4,0 8,3 4,3 4,1 5,4 9,7 Umbria 2,5 3,8 2,5 0,7 4,7 1,3 1,2 2,2 1,5 2,5 2,3 Marche 2,2 5,3 3,9 4,6 0,7 3,6 1,3 3,8 7,2 3,2 3,5 Lazio 21,2 4,1 2,1 5,1 8,6 6,9 21,2 10,3 4,3 11,2 14,2 Abruzzo 2,1 2,9 0,9 2,3 0,2 0,3 0,3 0,7 0,8 2,3 0,4 Molise 0,4 0,2 0,2 0,0 0,0 0,2 0,0 0,1 0,1 0,3 0,0 Campania 2,6 0,9 1,5 1,9 0,2 1,1 1,0 1,0 1,3 17,0 0,6 Puglia 1,9 4,5 1,2 1,7 0,2 0,6 0,6 0,3 1,7 1,7 0,2 Basilicata 0,5 0,3 0,3 0,4 0,0 0,2 0,0 0,1 0,2 0,5 0,0 Calabria 2,5 0,5 2,3 0,9 0,0 1,1 1,2 0,4 0,3 4,0 0,0 Sicilia 3,9 1,3 2,0 2,4 0,3 0,5 2,5 0,1 13,3 1,9 0,2 Sardegna 0,6 0,1 0,9 1,1 0,2 0,2 0,9 0,1 0,4 0,7 0,1 Italia 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Grafico 6 Alunni con cittadinanza non italiana per i primi Paesi di provenienza per area geografica (valori percentuali)_a.s. 2009/ ,2 83,0 80,0 76,5 61,9 61,4 61,6 64,8 68,8 52,2 49,3 33,3 14,5 27,5 28,0 14,5 10,6 9,3 10,6 15,8 15,8 1,2 4,2 31,9 6,5 20,6 2,9 18,1 17,1 28,5 22,3 29,7 1,5 Romania Albania Marocco Cina Rep. Popolare Ecuador India Filippine Moldavia Tunisia Ucraina Perù Nord Centro Sud e Isole Pag. 15

16 Tavola 9 - Alunni con cittadinanza non italiana per i primi 100 comuni con maggiore presenza e per i primi Paesi di provenienza (valori percentuali)_a.s. 2009/2010 Regioni PIEMONTE LOMBARDIA TRENTINO VENETO FRIULI LIGURIA E. ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO Comuni % alunni con cittadinanza Paesi di provenienza Cina Repubblica Popolare Ecuador India Filippine Moldavia Tunisia Ucraina Peru Altri Paesi non italiana Romania Albania Marocco ALESSANDRIA 16,8 18,3 27,0 25,4 3,6 5,3 0,4 0,8 0,7 1,8 2,1 0,0 14,5 TORINO 16,1 35,2 5,2 18,6 3,9 1,6 0,1 2,4 3,8 1,7 0,5 7,8 19,1 ASTI 14,2 14,7 41,5 18,5 1,3 0,4 0,1 0,1 4,7 0,7 0,7 2,8 14,5 CASALE MONFERRATO 14,2 10,7 43,5 16,8 1,0 1,2 0,5 1,1 6,0 1,0 0,6 0,5 17,1 VERCELLI 11,7 9,3 31,3 28,2 1,8 2,4 0,2 0,0 0,7 3,3 2,1 1,6 19,2 NOVARA 11,3 6,9 20,2 21,7 2,0 1,7 1,1 0,2 0,9 4,5 2,6 3,9 34,2 CUNEO 8,5 14,1 33,2 14,7 2,1 0,1 1,2 2,9 0,9 2,2 0,3 1,5 26,7 PIOLTELLO 24,2 10,1 10,3 4,5 1,7 17,6 0,7 3,6 1,0 1,3 0,8 12,1 36,3 MONTICHIARI 19,0 16,8 12,8 11,7 2,0 0,0 10,0 0,2 2,5 2,5 1,3 0,0 40,2 COLOGNO MONZESE 16,7 10,0 10,2 4,0 5,6 11,6 0,7 4,9 2,1 1,3 2,2 17,1 30,3 MILANO 16,5 5,4 2,9 5,2 8,1 9,7 0,4 18,5 1,1 0,8 1,7 10,3 36,0 CINISELLO BALSAMO 15,3 17,3 5,7 5,7 3,5 13,3 0,0 2,9 1,6 1,2 1,9 10,6 36,3 CREMONA 15,2 27,8 14,6 12,9 2,3 0,3 9,8 0,2 0,3 5,0 0,7 0,5 25,6 BRESCIA 15,0 5,7 8,9 6,0 6,5 0,6 6,7 3,3 6,5 1,6 4,4 1,2 48,6 SESTO SAN GIOVANNI 14,2 9,9 5,0 4,5 2,8 11,3 0,6 9,2 2,2 0,3 2,2 14,3 37,7 VIGEVANO 13,5 10,6 15,5 9,1 4,2 7,9 0,3 2,8 1,3 7,3 2,0 4,0 35,0 GALLARATE 13,4 7,0 16,7 13,5 3,1 8,1 1,0 0,4 0,6 1,5 1,3 2,6 44,0 MANTOVA 12,0 9,5 12,7 14,3 3,5 0,4 9,0 2,6 1,6 5,4 3,4 0,0 37,5 BERGAMO 11,5 7,0 8,5 12,0 3,4 3,5 2,0 1,7 0,9 2,4 2,9 2,4 53,2 COMO 11,2 8,0 9,0 4,9 1,8 5,7 0,5 9,0 1,1 4,1 1,8 1,7 52,3 LODI 11,0 26,6 19,1 4,0 1,5 6,8 2,4 1,8 1,2 6,8 1,0 5,0 23,7 VARESE 10,7 4,2 29,3 8,0 2,2 3,3 0,4 2,3 0,5 5,4 4,1 3,6 36,7 LEGNANO 10,6 6,5 26,8 7,6 4,0 10,0 1,2 2,2 1,1 1,7 2,1 7,6 29,4 MONZA 9,5 10,2 11,9 8,0 1,7 12,8 0,5 3,7 2,5 1,5 2,5 10,1 34,6 PAVIA 8,6 22,1 12,0 4,3 2,3 6,9 1,4 1,4 4,2 2,4 5,6 3,9 33,6 BUSTO ARSIZIO 8,6 5,4 22,8 12,1 2,2 11,4 0,7 1,9 0,5 4,9 1,9 6,8 29,5 CREMA 8,6 15,4 13,2 12,2 0,7 6,1 9,7 0,7 3,7 2,5 3,5 4,2 28,2 LECCO 8,0 4,3 14,4 9,0 1,4 3,1 1,6 0,6 3,8 1,7 1,1 6,5 52,5 MERANO 12,9 2,5 20,4 8,6 1,7 0,0 3,3 0,0 1,2 2,9 1,5 0,6 57,4 ROVERETO 12,6 7,5 20,9 11,0 1,4 0,1 0,6 0,2 5,7 4,6 2,2 0,9 44,9 BOLZANO 12,2 3,3 21,6 14,9 3,3 0,6 2,6 0,3 3,4 2,2 1,4 5,2 41,4 TRENTO 9,7 8,2 12,7 7,7 2,3 2,2 0,7 1,2 9,0 4,1 4,9 1,0 46,0 ARZIGNANO 20,0 3,7 12,1 4,4 0,0 0,0 20,5 0,1 0,7 0,5 0,1 0,0 57,8 VICENZA 14,4 5,4 7,6 6,6 3,6 0,4 1,6 3,9 6,3 1,8 1,0 1,1 60,7 CONEGLIANO 14,3 6,9 12,8 10,2 14,3 1,3 1,2 2,3 2,5 0,4 2,7 0,3 45,2 MONTEBELLUNA 12,4 12,3 10,7 18,2 23,7 0,2 0,7 0,0 1,6 0,9 1,1 0,0 30,6 SCHIO 12,1 8,2 4,2 12,8 1,9 0,3 1,7 0,2 4,3 0,6 0,9 0,3 64,7 PADOVA 12,0 24,7 7,0 7,1 5,2 1,0 1,1 5,7 18,0 2,0 1,9 0,6 25,9 TREVISO 12,0 6,1 13,2 7,7 7,8 1,0 0,8 1,0 7,0 0,8 1,6 0,4 52,5 VERONA 11,1 19,6 6,0 7,6 3,5 0,3 1,1 1,0 10,4 2,2 1,1 1,2 46,0 VENEZIA 10,1 8,7 8,3 1,6 9,6 0,2 0,4 4,8 17,5 0,8 5,2 0,5 42,3 CASTELFRANCO VENETO 9,9 27,8 9,9 12,1 9,8 0,5 1,7 0,6 2,8 1,0 2,1 0,2 31,6 BASSANO DEL GRAPPA 9,5 9,3 7,8 18,6 2,5 2,0 0,7 3,8 5,0 1,4 1,1 1,0 46,8 PORDENONE 14,6 16,4 22,7 2,8 1,0 0,2 1,8 0,4 2,0 0,8 2,7 0,3 49,0 UDINE 12,0 13,2 20,3 3,1 3,9 0,1 0,8 1,9 1,8 0,7 3,3 0,5 50,4 TRIESTE 9,4 9,4 5,7 0,9 5,9 0,1 0,3 0,5 2,8 0,7 2,9 0,1 70,8 IMPERIA 12,4 6,6 23,6 5,5 0,7 2,7 0,0 0,4 0,6 12,7 1,9 7,3 38,0 GENOVA 11,7 4,5 12,7 6,3 2,6 46,5 0,9 0,9 0,4 1,3 1,3 5,3 17,5 LA SPEZIA 11,1 7,6 27,0 14,6 3,2 7,9 0,1 0,3 0,9 1,2 1,2 0,6 35,4 SAVONA 9,0 6,0 48,3 6,2 3,7 10,0 0,2 0,3 1,9 1,3 2,4 2,1 17,6 MIRANDOLA 18,9 9,1 7,3 31,6 14,4 0,1 4,7 0,6 7,9 7,3 1,0 0,0 16,0 VIGNOLA 17,3 3,7 20,7 29,5 4,7 0,1 1,3 0,9 1,4 10,4 3,0 0,3 23,9 REGGIO EMILIA 16,5 4,4 15,1 15,8 9,2 0,1 2,7 0,7 5,5 4,8 3,7 0,0 38,0 PIACENZA 16,0 5,8 21,3 10,6 1,1 12,5 1,9 0,2 2,1 1,8 2,6 1,3 38,7 CARPI 15,5 4,9 3,7 12,4 7,0 0,0 6,9 1,1 3,9 11,2 1,3 0,2 47,5 SASSUOLO 15,1 5,1 12,9 43,8 2,0 0,0 0,3 2,7 1,9 6,5 1,5 0,1 23,1 BOLOGNA 14,3 10,1 5,6 12,4 6,9 0,9 1,4 11,0 6,8 2,9 3,2 2,5 36,1 PARMA 14,1 5,4 13,8 6,5 2,0 1,6 4,0 7,6 16,6 6,3 2,3 1,9 32,1 MODENA 13,6 5,9 11,0 16,0 2,5 0,2 1,7 8,7 4,8 5,6 3,6 1,5 38,5 RIMINI 12,8 8,5 21,9 3,7 7,5 1,5 0,2 0,5 3,7 3,7 7,1 2,8 38,9 FORLI' 12,6 15,6 20,7 13,9 9,4 0,0 0,6 0,5 2,2 3,6 2,8 0,2 30,7 RAVENNA 11,9 14,9 26,1 5,8 1,6 0,1 0,8 1,0 4,0 3,1 2,6 0,3 39,7 FAENZA 11,4 10,7 20,6 20,4 4,7 0,0 0,8 1,1 14,0 2,0 2,7 0,1 23,0 IMOLA 9,3 17,0 17,0 28,2 1,0 0,0 0,5 0,6 3,5 6,5 3,3 0,3 22,1 CESENA 9,2 8,1 19,0 13,3 2,1 0,5 0,5 0,1 2,0 7,7 4,2 1,2 41,3 FERRARA 8,0 11,8 14,9 11,4 5,8 0,1 0,5 2,5 13,7 3,6 9,3 0,3 26,3 CAMPI BISENZIO 20,6 6,9 17,1 9,0 46,9 0,0 0,4 0,3 0,0 1,1 0,3 2,5 15,3 PRATO 18,2 7,2 20,7 6,3 44,4 0,2 0,6 0,7 0,3 0,7 0,6 1,2 17,1 FIRENZE 12,7 12,3 14,5 4,9 9,6 1,0 1,4 9,2 0,7 0,6 1,4 12,4 32,0 EMPOLI 11,3 11,0 23,7 8,5 23,4 0,1 1,4 9,8 0,8 0,4 0,9 1,3 18,6 AREZZO 11,0 32,4 17,1 7,2 2,2 0,5 0,7 3,7 0,7 1,1 1,1 0,6 32,4 PISA 9,9 10,4 22,2 3,9 1,0 3,2 0,7 9,1 1,4 1,5 2,6 0,9 43,0 PISTOIA 9,6 10,9 55,2 14,0 0,4 0,1 0,4 2,6 1,2 0,5 1,4 0,6 12,9 LUCCA 9,4 20,9 20,3 12,7 0,6 0,6 0,6 6,6 1,4 1,1 2,0 1,3 32,0 SIENA 9,1 8,6 23,2 4,0 2,0 0,1 1,5 1,3 4,3 1,0 1,8 4,5 47,6 GROSSETO 7,5 18,2 12,1 8,0 1,4 2,1 1,7 1,1 13,7 1,5 5,9 1,0 33,2 LIVORNO 5,5 11,7 22,6 5,9 4,7 2,5 0,3 3,4 2,8 2,2 3,1 14,9 25,9 FOLIGNO 15,5 14,2 38,4 12,5 0,8 2,9 0,3 0,0 0,9 1,6 3,6 1,1 23,9 PERUGIA 12,8 10,6 17,8 9,6 1,0 16,0 0,4 3,4 3,3 1,6 2,7 7,1 26,5 TERNI 10,8 26,3 28,0 4,5 1,7 0,8 7,5 4,3 2,2 1,2 4,3 1,4 17,8 FABRIANO 15,0 8,8 20,5 9,7 0,6 2,6 8,9 0,6 0,4 6,5 1,1 1,2 39,2 ANCONA 12,5 11,3 17,5 3,3 3,0 0,5 1,5 6,6 3,0 9,1 2,4 9,2 32,6 PESARO 8,9 11,6 17,4 9,7 1,7 1,4 0,6 0,1 17,0 2,7 4,3 9,0 24,5 LADISPOLI 14,5 61,0 2,3 1,0 0,3 1,1 0,9 0,2 3,0 0,3 1,7 2,2 25,8 ANZIO 10,0 24,4 3,3 4,7 0,0 0,3 9,3 0,3 3,7 3,7 3,5 3,4 43,2 MONTEROTONDO 9,7 47,2 7,8 0,5 0,7 1,9 0,6 0,6 4,2 1,5 3,0 2,3 29,9 TIVOLI 9,6 70,8 4,2 0,7 0,6 0,8 0,5 0,0 2,2 0,7 2,0 1,2 16,2 GUIDONIA 9,6 69,2 2,7 1,6 0,4 1,2 1,1 0,5 2,5 0,4 1,6 3,3 15,6 APRILIA 8,9 61,9 1,8 1,4 1,0 1,5 7,0 0,9 1,5 2,3 1,5 0,9 18,1 ROMA 8,4 26,9 2,5 1,9 3,8 4,1 1,3 11,4 3,1 0,8 2,9 5,8 35,3 LATINA 5,6 46,5 3,6 2,9 2,8 0,9 2,2 1,9 3,0 3,3 7,9 0,4 24,6 ABRUZZO PESCARA 3,7 19,3 19,6 1,0 5,6 0,2 0,0 0,8 1,2 0,9 9,6 0,3 41,3 CAMPANIA NAPOLI 1,4 13,7 2,2 0,6 7,3 1,5 0,5 4,7 1,8 1,0 14,2 3,0 49,6 PUGLIA BARI 1,8 10,7 21,7 2,9 5,9 0,1 1,2 2,6 0,2 0,6 2,2 0,4 51,5 CALABRIA REGGIO CALABRIA 4,2 32,6 2,4 17,8 2,1 0,1 3,1 10,1 2,7 1,0 7,4 0,0 20,6 MESSINA 2,6 13,3 1,7 11,8 2,2 0,1 0,7 28,4 0,1 0,9 3,6 0,1 37,2 SICILIA PALERMO 2,4 9,4 0,6 4,9 4,5 1,6 1,1 3,4 0,1 7,3 1,8 0,5 64,8 CATANIA 2,0 16,0 0,8 2,5 11,7 0,0 0,5 1,2 0,0 3,2 1,6 0,0 62,5 Pag. 16

17 Tavola 10 - Alunni con cittadinanza non italiana per tipo scuola e anno di corso (valori assoluti e percentuali)_scuola secondaria di II grado_a.s. 2009/2010 Tipo scuola 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Total e in valore assoluto Totale Liceo Classico Liceo Scientifico Liceo Linguistico ex Ist. Magistrale Istituto Tecnico Istituto Professionale Istruzione artistica per 100 iscritti Totale 7,8 5,9 5,2 4,0 3,1 5,3 Liceo Classico 2,5 1,8 1,6 1,3 1,0 1,7 Liceo Scientifico 3,4 2,4 2,1 1,7 1,4 2,2 Liceo Linguistico 2,6 2,7 2,6 2,4 2,0 2,4 ex Ist. Magistrale 4,6 3,6 3,0 2,5 2,2 3,2 Istituto Tecnico 8,6 6,5 6,0 4,7 3,6 6,0 Istituto Professionale 14,3 11,8 10,3 7,9 6,4 10,7 Istruzione artistica 6,2 4,6 3,8 3,0 2,8 4,2 Tavola 11 - Iscritti con cittadinanza non italiana per età e tipo di scuola (valori assoluti e percentuali)_scuola secondaria di II grado_a.s.2009/2010 Età Licei Istituti tecnici Istituti professionali Istruzione artistica Totale in valore assoluto 13 anni anni anni anni anni anni anni anni oltre 20 anni Totale in valore % 13 anni 43,2 29,5 24,1 3,2 100,0 14 anni 27,0 40,7 29,3 3,0 100,0 15 anni 21,7 38,9 36,4 3,0 100,0 16 anni 19,0 36,4 41,7 3,0 100,0 17 anni 18,3 35,2 43,6 2,9 100,0 18 anni 17,5 35,3 44,3 2,9 100,0 19 anni 14,9 37,3 45,1 2,7 100,0 20 anni 8,9 40,0 48,4 2,6 100,0 oltre 20 anni 3,4 45,6 49,1 1,9 100,0 Totale 18,1 37,8 41,2 2,8 100,0 Pag. 17

18 Tavola 12 Iscritti con cittadinanza non italiana per età e anno di corso - Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di I e II grado_a.s.2009/10 Età 2 anni 3 anni 4 anni 5 anni 6 anni 7 anni 8 anni oltre 20 9 anni 10 anni 11 anni 12 anni 13 anni 14 anni 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni 20 anni anni Totale Scuola dell'infanzia (*) Scuola primaria classe classe classe classe classe Scuola secondaria di I grado classe classe classe Scuola secondaria di II grado classe classe classe classe classe Totale N.B. Per la scuola dell infanzia gli alunni con cittadinanza non italiana non vengono rilevati per età. Tavola 13 Iscritti in anticipo e in ritardo con cittadinanza non italiana per età (valori assoluti e percentuali)_ Scuola primaria e secondaria di I e II grado_a.s. 2009/2010 Età 5 anni 6 anni 7 anni 8 anni 9 anni 10 anni 11 anni 12 anni % anticipi sul totale alunni con cittadinanza non italiana in età 100,0 5,1 4,8 5,1 4,1 3,1 2,4 0,7 0,5 0,4 0,4 0,5 0, ,8 % ritardi sul totale alunni con cittadinanza non italiana in età - - 9,6 15,0 20,4 25,0 29,8 42,9 51,5 62,3 73,4 75,5 78,3 80,9 100,0 100,0 100,0 41,5 13 anni 14 anni 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni 20 anni oltre 20 anni Totale Pag. 18

19 Grafico 7 - Alunni in ritardo con cittadinanza italiana e non, per livello scolastico (per 100 alunni)_a.s. 2009/2010 Totale 12,1 41,5 sec.ii grado 25,1 71,3 sec.i grado 8,1 49,2 primaria 1,9 19,3 cittadinanza non italiana cittadinanza italiana Grafico 8 Alunni ripetenti con cittadinanza italiana per livello scolastico e anno di corso (valori percentuali)_a.s. 2009/2010 Grafico 9 - Alunni ripetenti con cittadinanza non italiana per livello scolastico e anno di corso (valori percentuali )_ A.S. 2009/2010 Sec: II grado 3,2 6,1 7,6 7,5 9,4 Sec: II grado 4,3 7,4 8,5 10,3 13,4 Sec. I grado 3,6 4,0 4,3 Sec. I grado 8,7 8,9 11,1 Primaria 0,2 0,1 0,1 0,2 0,4 Primaria 1,1 0,9 1,0 1,3 2,3 I anno II anno III anno IV anno V anno I anno II anno III anno IV anno V anno Pag. 19

20 Tavola 14 - Alunni con cittadinanza non italiana per regione e livello scolastico (valori assoluti e percentuali)_ A.S. 2009/2010 Regioni Totale Infanzia Primaria Secondaria I grado valori assoluti Secondaria II grado Totale Infanzia Primaria Secondaria Secondaria I grado II grado per 100 alunni Italia ,5 8,1 8,7 8,5 5,3 Piemonte ,1 12,3 12,4 12,1 8,0 Valle d'aosta ,0 9,5 8,9 8,4 5,5 Lombardia ,0 13,1 13,5 13,1 8,5 Trentino A.A ,0 10,7 9,4 9,6 6,7 Veneto ,5 12,5 13,3 13,0 7,7 Friuli V.G ,4 11,3 11,0 11,7 8,4 Liguria ,0 9,7 10,3 11,5 9,0 E. Romagna ,5 13,2 14,8 15,2 11,2 Toscana ,9 11,0 12,1 12,5 8,4 Umbria ,9 13,8 14,5 14,5 9,6 Marche ,4 12,5 12,8 12,9 8,5 Lazio ,9 7,7 8,9 9,2 6,1 Abruzzo ,9 6,1 7,3 7,0 3,9 Molise ,8 2,8 3,7 3,3 1,7 Campania ,5 1,3 1,7 1,7 1,2 Puglia ,8 1,7 2,2 2,1 1,3 Basilicata ,8 2,0 2,2 2,2 1,3 Calabria ,9 2,9 3,6 3,6 1,9 Sicilia ,1 2,1 2,7 2,5 1,3 Sardegna ,6 1,6 2,0 2,1 1,1 Tavola 15 - Alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia per regione e livello scolastico (per 100 alunni con cittadinanza non italiana)_a.s. 2009/2010 Regioni Totale Infanzia Primaria Secondaria I grado valori assoluti Secondaria II grado Totale Infanzia Primaria Secondaria Secondaria I grado II grado per 100 alunni con cittadinanza non italiana Italia ,1 74,9 48,6 20,5 8,7 Piemonte ,2 77,0 52,0 19,6 7,2 Valle d'aosta ,8 79,5 43,3 23,2 6,7 Lombardia ,2 78,9 54,9 24,2 11,6 Trentino A.A ,9 42,5 28,3 13,2 5,2 Veneto ,8 80,8 53,4 21,2 9,2 Friuli V.G ,7 71,6 45,5 16,0 6,9 Liguria ,8 73,0 41,8 12,7 3,9 E. Romagna ,6 78,6 53,0 25,3 9,8 Toscana ,7 74,9 49,1 19,4 6,7 Umbria ,4 78,4 51,1 16,5 7,2 Marche ,0 80,3 54,7 23,0 7,4 Lazio ,7 74,1 44,1 20,5 9,0 Abruzzo ,0 66,7 35,2 15,3 3,3 Molise ,2 42,7 17,0 5,7 0,7 Campania ,4 47,6 22,5 8,0 4,0 Puglia ,6 65,2 38,5 15,7 7,3 Basilicata ,2 53,4 20,5 6,6 4,3 Calabria ,9 50,8 15,6 6,4 2,3 Sicilia ,0 55,3 31,5 18,9 18,3 Sardegna ,1 54,9 26,8 16,4 4,8 Pag. 20

21 Tavola 16 - Alunni con cittadinanza non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano, per regione e livello scolastico (per 100 alunni con cittadinanza non italiana)_a.s. 2009/2010 Regioni Totale (*) Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado Totale Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado valori assoluti per 100 alunni con cittadinanza non italiana Italia ,2 6,3 4,1 6,5 Piemonte ,4 4,3 2,7 3,8 Valle d'aosta ,5 4,1 2,7 9,8 Lombardia ,1 5,9 4,4 5,5 Trentino A.A ,4 5,1 1,7 4,4 Veneto ,2 5,3 3,2 4,4 Friuli V.G ,3 6,5 3,5 8,6 Liguria ,8 4,8 3,7 9,0 E. Romagna ,7 6,3 4,2 8,8 Toscana ,1 6,2 4,4 6,2 Umbria ,0 4,6 4,8 3,2 Marche ,9 4,8 3,8 4,3 Lazio ,6 8,4 5,1 11,9 Abruzzo ,3 6,0 2,5 5,1 Molise ,5 14,0 4,7 10,0 Campania ,5 9,4 6,0 8,4 Puglia ,1 11,9 4,5 8,7 Basilicata ,3 16,1 5,9 11,5 Calabria ,0 12,6 7,0 8,0 Sicilia ,9 9,5 4,7 5,7 Sardegna ,1 10,5 7,3 7,4 (*) Non è compresa la scuola dell'infanzia in quanto il dato non è disponibile a livello territoriale. Tavola 17 - Alunni nomadi presenti nel sistema scolastico per tipo scuola e ripartizione geografica (valori assoluti e percentuali)_a.s. 2009/2010 Grafico 10 - Alunni nomadi presenti nel sistema scolastico per regione_ A.S. 2009/ 2010 Ripartizioni Secondaria Secondaria geografiche Totale Infanzia Primaria I grado II grado v. a. Italia Nord-Ovest Nord-Est Centro Mezzogiorno % Italia 100,0 16,1 54,8 27,8 1,2 Nord-Ovest 100,0 14,6 56,6 28,4 0,4 Nord-Est 100,0 11,9 53,1 33,7 1,3 Centro 100,0 17,7 53,8 27,2 1,4 Sud 100,0 19,1 55,4 23,7 1, Lazio Lombard ia Piemonte Calabria E. Romagna Toscana Tre ntino Campania Ven eto Sicilia Abruzzo Puglia Sardegna Liguria Molise Friuli Marche Pag Umbria Basilicata Valle D'Aosta

22 Appendice Pag. 22

23 Grafico 1 - Alunni con cittadinanza non italiana_scuola dell'infanzia - A.S. 2009/2010 Incidenza alunni stranieri [0.80,2.80] (2.80,9.30] (9.30,12.60] (12.60,19.70] Pag. 23