PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
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- Dario Ferraro
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1 Progetto esecutivo MD-STCW/02-7.3_2 Sistema Gestione Qualità per la Formazione Marittima MOD 7.3_2 Ed. 1 REV. 0 del Red. RSG App.DS Pag. 1/9 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW ISTITUTO : INDIRIZZO: ARTICOLAZIONE: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE DUCA DEGLI ABRUZZI ISTITUTO TECNICO A INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA Conduzione del Mezzo Navale Conduzione di apparati ed impianti marittimi Logistica CLASSE V A.S. 2015/2016 DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT CL.5^ A.S. 2015/16 Pagina 1
2 MODULO N. 1 Funzione: Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale Competenza LL GG Essere consapevole del proprio processo di maturazione e sviluppo motorio, essere in grado di gestire il movimento, utilizzando in modo ottimale le proprie capacità nei diversi ambienti anche naturali. Prerequisiti Eseguire differenti azioni motorie, utilizzando le informazioni dei canali sensoriali in coerenza con le competenze possedute Discipline coinvolte ABILITÀ Abilità LLGG Essere in grado di organizzare autonomamente un percorso o un circuito che stimoli le capacità coordinative e condizionali e saperlo trasferire in altri ambiti. Saper analizzare le proprie prestazioni motorie per elaborare un proprio stile individuale. Saper praticare attività ludiche e sportive e saperle organizzare anche con l utilizzo delle risorse tecnologiche. Saper adottare comportamenti responsabili nei confronti dell ambiente naturale e della tutela del patrimonio. Abilità da formulare CONOSCENZE CL.5^ A.S. 2015/16 Pagina 2
3 Conoscenze LLGG Definizione e classificazione delle capacità condizionali e capacità coordinative. Gli effetti positivi del movimento e le metodiche di allenamento. Conoscenze da formulare Contenuti disciplinari minimi U. D. Ginnastica posturale (3 ore). Educazione Respiratoria (esercizi di respirazione diaframmatica, toracica media, toracica alta, respirazione profonda). Presa di coscienza della C. V. e delle sue curve fisiologiche, influenza degli arti superiori e degli arti inferiori, influenza del respiro, capacità di muovere gli arti inferiori senza coinvolgere il bacino, antero e retroversione del bacino in posizione supina, antero e retroversione in posizione quadupedica, antero e retroversione in stazione eretta, antero e retroversione in stazione prona. Controllo della mobilità vertebra per vertebra. U. D. Potenziamento fisiologico ( 8 ore). Esercizi per lo viluppo d ella resistenza generale (corsa con metodo del lavoro continuo e della variazione); della forza (esercizi che interessano tutto il corpo, pluriarticolari, bassa velocità e a carico naturale o con piccoli sovraccarichi; della velocità (esercizi di velocità lineare e di agilità (cambiare la direzione e l orientamento del corpo senza perdite significative della velocità. U. D. Pallavolo (6 ore) Richiamo dei fondamentali individuali integrando gli elementi fra loro. Partita ( costruire azioni d attacco, la palla deve essere rinviata nell altra metà campo al 3 tocco). U. D. Pallacanestro (3 ore) Fondamentali individuali con la palla ( palleggio, passaggio, ricezione e presa, tiro ad una mano da sopra il capo, tiro ad una mano in corsa terzo tempo). Fondamentali individuali senza palla ( cambio di direzione, cambio di senso, arresto, finta, giro da fermo, piede perno. Gioco con regole semplificate 3 VS 3 U. D. Calcetto (2 ore) Gioco: 3 vs 3 con regole adattate. U. D. Teoria (4 ore). Cenni di teoria e metodologia dell allenamento. Durata in ore 26 ore Impegno Orario Periodo (E possibile selezionare più voci) x Settembre x Ottobre x Novembre X Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno CL.5^ A.S. 2015/16 Pagina 3
4 Metodi Formativi x lezione frontale x esercitazioni x stile di insegnamento attraverso i comandi (dimostrazione, spiegazione, esecuzione, correzione) x stile di insegnamento per compiti (alcune decisioni che di norma sono di competenza dell insegnante, vengano passate all allievo nel momento della realizzazione degli esercizi o delle attività. L insegnante mantiene il suo potere decisionale nel planning, nella valutazione e nella scelta dell obiettivo.) Mezzi, strumenti e sussidi x Palestra : x tappeti paracadute X palco di salita X spalliera X appoggi Baumann X palloni medicinali x ostacoli x step x bastoni x corde x manubri x elastici x palloni vari x speed lader x libro di testo x apparati multimediali x strumenti di misura VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE CL.5^ A.S. 2015/16 Pagina 4
5 In itinere Fine modulo Attraverso l osservazione Alla fine di ogni U.D. Test motori Grigli di osservazione Questionari Criteri di Valutazione La valutazione si traduce nella verifica della competenza con i relativi obiettivi teorici (conoscenze)e pratici (abilità).la valutazione è con riferimento alla norma secondo tassonomie ben definite per le capacità condizionali, mentre per le capacità coordinative e tecniche-tattiche si utilizzeranno griglie di osservazione. La valutazione è volta a definire le modificazioni avvenute nel processo di apprendimento; essa prende in considerazione, oltre ai risultati delle verifiche pratiche e/o teoriche, le variabili personali, sociali e ambientali. La valutazione trimestrale terrà conto solo delle verifiche pratiche e teoriche ( voto che corrisponde al 100% dato dalla media delle verifiche disciplinari teoriche e/o pratiche Livelli minimi per le verifiche Qualora si rilevassero difficoltà legate al movimento cioè deficit nelle relazioni tra le funzioni psicomotorie e funzioni cognitive si curverà la programmazione verso obiettivi minimi perseguibili con le seguenti modalità didattiche di tipo adattivo e compensativo. Semplificare gli obiettivi generali e specifici, ridurre i contenuti all interno dell U. D., inserire nel gruppo il ragazzo svantaggiato evitando prestazioni e prove individuali, accordare tempi più lunghi per le esercitazioni, evitare esercizi di alta coordinazione e destrezza, proporre giochi educativi e movimenti globali, favorire il senso del ritmo utilizzando la musica, proporre la manualità fine con l utilizzo di piccoli attrezzi codificati e non. Obiettivi minimi: presa di coscienza delle capacità e dei limiti, attitudine all esercizio fisico, partecipare alle attività di gruppo con assunzione di ruoli, conoscenza delle regole e del comportamento in palestra, riconoscimento e utilizzo degli attrezzi, relazione minima di autocontrollo nelle attività di gruppo. In sostanza l alunno mette in atto gli adattamenti necessari riferiti ad un attività motoria abituale utilizzando varie informazioni sensoriali. Azioni di recupero ed approfondimento Riallineamento. Viene attivato nel primo mese di scuola ed è finalizzato ad eliminare eventuali disparità relativamente al possesso dei prerequisiti ritenuti necessari per affrontare in modo proficuo gli argomenti del nuovo anno scolastico. L insegnante dedica una parte della lezione per attività di recupero o di approfondimento rivolta ad un piccolo gruppo di allievi cui assegna delle attività di rinforzo specifiche o delle indicazioni di lavoro personalizzate. CL.5^ A.S. 2015/16 Pagina 5
6 MODULO N. 2 Funzione: Gioco Gioco sport e sport Competenza LL GG Essere responsabile dell aspetto educativo e sociale dello sport interpretando la cultura sportiva in modo responsabile ed autonomo. Prerequisiti Disponibilità cognitivo motorio - relazionale a mettere in atto azioni tecnico-tattiche globali di gioco. Discipline coinvolte Abilità LLGG ABILITÀ - Saper affrontare il confronto agonistico con etica corretta. - Saper scegliere e svolgere autonomamente, sulla base delle proprie caratteristiche psico-fisiche, attività sportive individuali e/o di gruppo come stile di vita attivo. - Acquisizione di un consapevole e corretto rapporto con l ambiente naturale del mare. Abilità da formulare - CONOSCENZE CL.5^ A.S. 2015/16 Pagina 6
7 Conoscenze LLGG I corretti valori dello sport in contesti diversificati (il Fair play sportivo Stile di vita e salute). I concetti teorici e gli elementi tecnico-pratici delle attività praticate. Adattamenti dell organismo all ambiente acqua, fisiopatologia dell uomo immerso in acqua l ambiente iperbarico, l ambiente termico esposizione al caldo e al freddo. Stress e tecniche di rilassamento. Conoscenze da formulare Contenuti minimi disciplinari Anche nelle lezioni di questo modulo, dove verrà utilizzato prevalentemente l attrezzo palla, si d stimolano le grandi funzioni organiche e i principali gruppi muscolari, garantendo uno sforzo fisiologico sufficiente. U.D. Atletica Leggera (5 ore ) Salto in alto (esercizi preparatori per lo stacco, il volo e l atterraggio). U.D. Pallamano (3 ore), Ricezione e passaggi, palleggio, tiro. Gioco con regole adattate. U.D. Calcetto (3 ore). Gioco con regole adattate. U.D. Potenziamento fisiologico (8 ore). Esercizi per lo sviluppo della resistenza generale (corsa con metodo del lavoro continuo e della variazione), della forza (esercizi che interessano tutto il corpo e pluriarticolari a bassa velocità a carico naturale o con piccoli attrezzi), della velocità (esercizi di velocità lineare e di agilità cambiare direzione e l orientamento del corpo senza perdite significative della velocità. Esercizi di ginnastica funzionale cioè un complesso di esercitazioni in grado di coinvolgere equilibrio e propriocezione.. U.D. Pallacanestro ( 13 ore). Fondamentali individuali con la palla ( palleggio, passaggio, ricezione e presa, tiro ad una mano da sopra il capo, tiro ad una mano in corsa terzo tempo). Fondamentali individuali senza palla ( cambio di direzione, cambio di senso, arresto, finta, giro da fermo, piede perno. Gioco con regole semplificate 3 VS 3. U.D. Teoria. ( 7ore) Cenni: L uomo in acqua, adattamenti dell organismo all ambiente acqua, fisiopatologia dell uomo immerso in acqua l ambiente iperbarico, l ambiente termico esposizione al caldo e al freddo. Stress e tecniche di rilassamento. Gioco Durata in ore 39 ore Impegno Orario Periodo (E possibile selezionare più voci) Settembre Ottobre Novembre Dicembre x Gennaio x Febbraio x Marzo X Aprile x Maggio x Giugno CL.5^ A.S. 2015/16 Pagina 7
8 Metodi Formativi x lezione frontale x esercitazioni x stile di insegnamento attraverso i comandi (dimostrazione, spiegazione, esecuzione, correzione) x stile di insegnamento per compiti (alcune decisioni che di norma sono di competenza dell insegnante, vengano passate all allievo nel momento della realizzazione degli esercizi o delle attività. L insegnante mantiene il suo potere decisionale nel planning, nella valutazione e nella scelta dell obiettivo.) Mezzi, strumenti e sussidi x Laboratorio: Palestra tappeti paracadute palco di salita spalliera appoggi Baumann palloni medicinali ostacoli step elastici bastoni corde manubri palloni da pallavolo palloni da pallacanestro palloni da calcetto bastoni corde manubri speed ladder X libro di testo x apparati multimediali X strumenti di misura VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE In itinere Attraverso l osservazione Criteri di Valutazione La valutazione si traduce nella verifica della competenza con i relativi obiettivi teorici (conoscenze )e pratici CL.5^ A.S. 2015/16 Pagina 8
9 Fine modulo Alla fine di ogni U.D. Test motori Grigli di osservazione Questionari (abilità).la valutazione e con riferimento alla norma secondo tassonomie ben definite per le capacità condizionali, mentre per le capacità coordinative e tecniche-tattiche si utilizzeranno griglie di osservazione. La valutazione è volta a definire le modificazioni avvenute nel processo di apprendimento; essa prende in considerazione, oltre ai risultati delle verifiche pratiche e/o teoriche,le variabili personali, sociali e ambientali. La valutazione trimestrale terrà conto solo delle verifiche pratiche e teoriche ( voto che corrisponde al 100% dato dalla media delle verifiche disciplinari teoriche e/o pratiche. La valutazione finale del pentamestre sarà effettuata assegnando un voto che corrisponde ad un totale di 100% dato dalla somma di un 30% (valore10% alla partecipazione, 10% all impegno, 10% al comportamento) + un 70% dato dalla media delle verifiche disciplinari teoriche e/o pratiche. Livelli minimi per le verifiche Qualora si rilevassero difficoltà legate al movimento cioè deficit nelle relazioni tra le funzioni psicomotorie e funzioni cognitive si curverà la programmazione verso obiettivi minimi perseguibili con le seguenti modalità didattiche di tipo adattivo e compensativo. Semplificare gli obiettivi generali e specifici, ridurre i contenuti all interno dell U. D., inserire nel gruppo il ragazzo svantaggiato evitando prestazioni e prove individuali, accordare tempi più lunghi per le esercitazioni, evitare esercizi di alta coordinazione e destrezza, proporre giochi educativi e movimenti globali, favorire il senso del ritmo utilizzando la musica, proporre la manualità fine con l utilizzo di piccoli attrezzi codificati e non. Obiettivi minimi: presa di coscienza delle capacità e dei limiti, attitudine all esercizio fisico, partecipare alle attività di gruppo con assunzione di ruoli, conoscenza delle regole e del comportamento in palestra, riconoscimento e utilizzo degli attrezzi, relazione minima di autocontrollo nelle attività di gruppo. CL.5^ A.S. 2015/16 Pagina 9
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