L anno duemilasette, addì ventisei del mese di settembre in Macerata e nella sede Municipale, alle ore 10,30
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1 PAG. 1 OGGETTO: Approvazione della bozza di convenzione da stipulare con le Istituzioni Scolastiche per definire aspetti organizzativi del servizio scolastico e l utilizzo del personale ATA per lo svolgimento delle funzioni di competenza del Comune. Anno scolastico 2007/2008. L anno duemilasette, addì ventisei del mese di settembre in Macerata e nella sede Municipale, alle ore 10,30 Convocata nelle forme prescritte, si è riunita la Giunta Municipale nelle persone seguenti: PRESIDENTE: Marconi Lorenzo Vice Sindaco ASSESSORI: Bianchini Sport Massimiliano Carosi Federica Compagnucci Mauro Di Geronimo Giovanni Di Pietro Stefano Lattanzi Michele Partecipa alla seduta il Vice Segretario Generale Dr. Vittorio Gianangeli. Il Presidente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta.
2 PAG. 2 LA GIUNTA COMUNALE Visto che la legge 3/5/1999 n art. 8 - ha disposto, con decorrenza dal 1/1/2000, il passaggio allo Stato del personale ATA delle scuole dipendente dagli Enti Locali; Considerato che la medesima disposizione legislativa pone il problema della ridistribuzione, tra Ente Locale e Stato, delle funzioni in precedenza svolte dal suddetto personale ATA; Preso atto che tra Ministero della Pubblica Istruzione, Associazione degli Enti Locali UPI, ANCI UNCEM e Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e SNALS è stato stipulato, in data 12/9/2000, un protocollo di intesa sulle c.d funzioni ATA, al fine di mantenere l erogazione dei relativi servizi agli stessi livelli qualitativi e quantitativi, per la corretta attribuzione delle competenze istituzionali e la possibilità di utilizzo del personale ATA, nel rispetto delle norme del CCNL del Comparto Scuola; Considerato che il Protocollo suddetto: a) definisce per i servizi di mensa scolastica, di assistenza agli alunni disabili, di attività di pre e post scuola, di accoglienza e sorveglianza degli alunni, e per l uso delle strutture scolastiche in periodi di interruzione delle attività didattiche, competenze, compiti e modalità di svolgimento; b) stabilisce che la regolamentazione dei rapporti derivanti dallo svolgimento delle predette attività avvenga mediante la stipula, tra Istituzioni Scolastiche e Ente Locale, di specifiche convenzioni c) individua l entità delle risorse che l Ente Locale deve trasferire all Istituzione Scolastica; Considerato, alla luce di quanto stabilito con il protocollo di intesa stipulato tra Ministero della Pubblica Istruzione, Associazione degli Enti Locali UPI, ANCI UNCEM e Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e SNALS, che per lo svolgimento delle funzioni di competenza istituzionale del Comune, svolte con il ricorso al personale ATA, il Comune trasferisce all Istituto Comprensivo o Direzione Didattica di appartenenza di detto personale ATA, un finanziamento ammontante a 955,45 annui al lordo di ogni onere in rapporto a ogni unità di personale impegnata nello svolgimento dei servizi e delle attività suddette come meglio specificato in convenzione. Tale finanziamento è finalizzato alla corresponsione della retribuzione accessoria spettante al personale della scuola, per l esercizio da parte della scuola stessa delle attività prestate nell ambito dei servizi istituzionalmente di competenza dell Ente Locale nello svolgimento dei servizi e delle attività oggetto della convenzione; Vista la nota del Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per i servizi nel territorio, datata 10/8/2001 n. 310, con la quale si fa presente che il Ministero della P.I. e le Associazioni di categoria degli Enti Locali hanno convenuto sulla praticabilità e sull opportunità di prorogare gli effetti della convenzione sottoscritta con il protocollo di intesa del 27/9/2000 anche oltre il 1/9/2001, in attesa della stipulazione di un nuovo protocollo d intesa con tutti i soggetti interessati; Atteso che a tutt oggi, non è intervenuta nessuna nuova intesa per disciplinare la materia; Ritenuto, pertanto, doversi provvedere, sulla base della intesa sopra citata, alla formalizzazione di apposita convenzione con la quale definire aspetti organizzativi riguardanti la corretta ed efficace erogazione dei servizi scolastici sulla base del protocollo d intesa su richiamato;
3 PAG. 3 Atteso, inoltre che la convenzione che si intende stipulare con le Autorità Scolastiche deve chiarire e disciplinare: - le competenze di Istituzione Scolastica e Comune relativamente al servizio di mensa scolastica - le competenze in materia di assistenza agli alunni disabili - lo svolgimento delle attività pre e post scuola che possono essere svolte all interno degli edifici scolastici - le modalità con cui assicurare, mediante personale ATA, assistenza e sorveglianza degli alunni che, per esigenze lavorative dei genitori, debbano essere accompagnati a scuola in anticipo rispetto all inizio delle lezioni - l uso delle strutture scolastiche in periodi di interruzione delle attività didattiche - le modalità di erogazione e la quantificazione del contributo del Comune alle spese di cancelleria e di funzionamento sostenute dalle Scuole d infanzia e primarie; Considerato che, per quest ultimo aspetto, la convenzione ipotizza una quantificazione del contributo da doversi erogare alle scuole proporzionato al numero degli alunni delle scuole d infanzia ed primaria interessate, pari a complessivi ,00; Atteso che, in applicazione dei criteri come sopra esposti si determina come appresso il contributo da erogare alle Scuole per le spese di cancelleria e di funzionamento: Scuola Contributo Istituto Comprensivo Mestica 3.562,65 Istituto Comprensivo Fermi 7.751,00 Direzione Didattica Via Panfilo 8.415,00 Direzione Didattica F.lli Cervi ,33 Istituto Comprensivo Monti 1.660,02 Totale ,00 Considerata, infine, anche per l anno scolastico 2007/2008, la necessità di stipulare apposita convenzione con le Scuole le cui palestre siano utilizzate in orario extra scolastico da società sportive, al fine di regolamentarne l uso e la pulizia di dette palestre e dei relativi spogliatoi e servizi igienici (onere a carico del soggetto utilizzatore); Ritenuto dover quantificare in n. 26 il numero massimo delle funzioni aggiuntive da attivare per il perseguimento delle finalità come sopra espresse; Ritenuto doversi approvare gli allegati schema di convenzione, da stipularsi tra Dirigente del Servizio Scuola Sport del Comune e i Dirigenti degli Istituti comprensivi e delle Direzioni Didattiche; Dato atto che l istruttoria della pratica ha fatto capo al Servizio Scuola Sport, il cui Dirigente ne ha attestato la regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U.E.L. n. 267/2000; Vista l attestazione del Dirigente del Servizio Finanziario e Patrimoniale in ordine alla copertura finanziaria nonché alla regolarità contabile ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U.E.L. n. 267/2000;
4 PAG. 4 Con voti unanimi, resi nei modi di legge; D E L I B E R A 1) Approvare l allegato schema di convenzione (allegato a) da stipularsi tra Dirigente del Servizio Scuola Sport del Comune e i Dirigenti degli Istituti comprensivi e delle Direzioni Didattiche, finalizzato a mantenere, durante l anno scolastico 2007/2008, l erogazione dei servizi in ambito scolastico resi dalla Scuola e dal Comune agli stessi livelli qualitativi e quantitativi, per la corretta attribuzione delle competenze istituzionali e per regolamentare la possibilità di utilizzo del personale ATA, stabilendo che per ogni funzione aggiuntiva attivata viene erogata alla Scuola un contributo di 955,45. 2) Approvare altresì l allegato schema di convenzione (allegato b) da stipularsi tra Dirigente del Servizio Scuola Sport del Comune e i Dirigenti degli Istituti Comprensivi e delle Direzioni Didattiche, per regolamentare l utilizzo in orario extra scolastico delle palestre scolastiche da parte delle società sportive, con cui stabilire, laddove ne ricorra la necessità, che la pulizia di dette palestre e dei relativi spogliatoi e servizi igienici (onere a carico del soggetto utilizzatore) viene effettuata dal personale scolastico. 3) Dare mandato al Dirigente del Servizio Scuola Sport di stipulare la suddetta convenzione, apportando, laddove necessario, aggiustamenti e modifiche, che non configgano con la natura e le finalità che sono alla base della convenzione in parola. 4) Assegnare alle Scuole interessate i fondi in premessa specificati, quali contributi alle spese di cancelleria e di funzionamento, in misura proporzionale al numero degli alunni delle scuole d infanzia ed primaria interessate. 5) Far fronte alla spesa di ,00 per contributo da erogarsi alle Scuole per le spese di cancelleria e di funzionamento nel modo che segue: - per 9.670,00 al Bilancio 2008, Cap , Az. 440, Imp. 41/2008 Istruzione materna spese di funzionamento del servizio - per ,00 al Bilancio 2008, Cap , Az. 442, Imp. 42/2008 Istruzione elementare spese funzionamento servizio - per ,00 al Bilancio 2008, Cap , Az. 447, Imp. 43/2008 Istruzione elementare contributo alle Direzioni Didattiche 6) Di impegnare la somma complessiva di ,70 =, conseguente alla adozione del presente atto e alla stipula delle convenzioni, al Bilancio 2008 Cap , Az. 457, Imp. 46/2008 Vigilanza alunni scuola. GP/ allegato a CONVENZIONE PER LA DEFINIZIONE DEGLI ASPETTI ORGANIZZATIVI RIGUARDANTI LA CORRETTA ED EFFICACE EROGAZIONE DEI SERVIZI
5 PAG. 5 SCOLASTICI E PER L ESERCIZIO DI FUNZIONI MISTE PER CONTO DEL COMUNE DA PARTE DEL PERSONALE ATA DIPENDENTE DALLA SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2007/2008 L anno 2007 il giorno TRA Il Comune di Macerata, rappresentato dal Dott. Gianluca Puliti, nella sua qualità di Dirigente del Servizio Scuola Sport del Comune di Macerata Il Circolo Didattico/Istituto Comprensivo di Macerata, rappresentato da, nella sua qualità di Dirigente del medesimo Istituto; PREMESSO Che la legge 3/5/1999 n art. 8 - ha disposto, con decorrenza dal 1/1/2000, il passaggio allo Stato del personale ATA delle scuole dipendente dagli Enti Locali; Che la medesima disposizione legislativa pone il problema della ridistribuzione, tra Ente Locale e Stato, delle funzioni in precedenza svolte dal suddetto personale ATA; Che tra Ministero della Pubblica Istruzione, Associazione degli Enti Locali UPI, ANCI UNCEM e Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e SNALS è stato stipulato, in data 12/9/2000, un protocollo di intesa sulle c.d. funzioni ATA, al fine di mantenere l erogazione dei relativi servizi agli stessi livelli qualitativi e quantitativi, per la corretta attribuzione delle competenze istituzionali e la possibilità di utilizzo del personale ATA, nel rispetto delle norme del CCNL del Comparto Scuola; Considerato che il Protocollo suddetto: a) definisce per i servizi di mensa scolastica, di assistenza agli alunni disabili, di attività di pre e post scuola, di accoglienza e sorveglianza degli alunni, e per l uso delle strutture scolastiche in periodi di interruzione delle attività didattiche, competenze, compiti e modalità di svolgimento; b) stabilisce che la regolamentazione dei rapporti derivanti dallo svolgimento delle predette attività avvenga mediante la stipula, tra Istituzioni Scolastiche e Ente Locale, di specifiche convenzioni c) individua l entità delle risorse che l Ente Locale deve trasferire all Istituzione Scolastica; Atteso che con la nota datata 10/8/2001 n. 310, il Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per i servizi nel territorio, fa presente che il medesimo Ministero e le Associazioni di categoria degli Enti Locali hanno convenuto sulla praticabilità e sull opportunità di prorogare gli effetti della convenzione sottoscritta con il protocollo di intesa del 27/9/2000 anche oltre il 1/9/2001, in attesa della stipulazione di un nuovo protocollo d intesa con tutti i soggetti interessati; RITENUTO Doversi provvedere alla formalizzazione di apposita convenzione con la quale definire aspetti organizzativi riguardanti la corretta ed efficace erogazione dei servizi scolastici;
6 PAG. 6 Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. del ; Per quanto sopra esposto SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO APPRESSO ART. 1 INDIVIDUAZIONE DELL ENTITÀ DELLE RISORSE Il Comune si impegna a trasferire al Circolo Didattico/Istituto Comprensivo un finanziamento finalizzato alla corresponsione della retribuzione accessoria spettante al personale della scuola, per l esercizio da parte della scuola stessa delle attività prestate nell ambito dei servizi istituzionalmente di competenza dell Ente Locale, sulla base delle disposizioni previste dal Contratto Nazionale e del Contratto Integrativo del Comparto Scuola. Il finanziamento suddetto, per lo svolgimento delle funzioni istituzionalmente di competenza del Comune previste dal presente accordo, di seguito dettagliatamente individuate, ammonta a 955,45 annui (al lordo di ogni onere) in rapporto a ogni unità di personale impegnata nello svolgimento dei servizi e delle attività oggetto della convenzione. Il fondo complessivo, come sopra calcolato, potrà anche essere utilizzato per riconoscere le attività di supporto amministrativo che le istituzioni scolastiche dovranno sostenere per l effettuazione dei servizi convenzionati. I trasferimenti delle risorse da parte del Comune saranno effettuati in due trance da liquidarsi entro febbraio 2008 ed entro agosto Il Comune potrà disporre, valutati i progetti presentati, ulteriori specifici finanziamenti per lo svolgimento, da parte della scuola, di altri progetti inerenti l ampliamento quantitativo e qualitativo dell offerta scolastica, realizzati per rispondere ai bisogni del territorio. ART. 2 - MENSE SCOLASTICHE Sono di competenza delle Istituzioni scolastiche: - la comunicazione giornaliera all ente obbligato del numero e della tipologia dei pasti necessari, secondo le modalità organizzative concordate in sede locale; - la pulizia dei locali scolastici adibiti a refettorio; - l ordinaria vigilanza e l assistenza agli alunni durante la consumazione del pasto, ove occorra, in relazione a specifiche esigenze. Il Comune provvederà alla preparazione e al trasporto alla scuola dei pasti per gli alunni e per il personale docente che ne abbia diritto, nonché alla fornitura delle stoviglie e del materiale accessorio alla gestione della mensa, nonché alle sotto elencate competenze: a) ricevimento dei pasti; b) predisposizione del refettorio; c) preparazione dei tavoli per i pasti; d) scodellamento e distribuzione dei pasti; e) pulizia e riordino dei tavoli dopo i pasti; f) lavaggio e riordino delle stoviglie; g) gestione dei rifiuti;
7 PAG. 7 ART. 3 - ASSISTENZA AGLI ALUNNI DISABILI L attività di assistenza ai disabili, di competenza della Scuola, è assicurata dal personale ausiliario delle scuole, nei limiti di quanto previsto dal CCNL - comparto Scuola - art.31 - tab. A - Profilo A2: collaboratore scolastico. Restano invece nella competenza dell Ente Locale quei compiti di assistenza specialistica ai disabili da svolgersi con personale qualificato sia all interno che all esterno all Istituzione scolastica. ART. 4 - ATTIVITÀ PRE E POST SCUOLA L Istituzione scolastica, nell ambito dei progetti relativi all ampliamento dell offerta formativa, può organizzare, anche con il concorso di risorse che l ente locale potrà assegnare, valutati i progetti presentati, attività di pre e post scuola lunghe con valenza educativa. Ove sia l Ente Locale, nell ambito dei servizi socio-educativi, ad organizzare le attività di pre e post scuola, l istituzione scolastica assicura, in regime di convenzione, l apertura e la chiusura dei locali scolastici, nonché le relative pulizie, utilizzando a tal fine, ove necessario, i trasferimenti di cui al precedente l art. 1. ART. 5 - ASSISTENZA E SORVEGLIANZA DEGLI ALUNNI Il Comune si assume l onere di fornire assistenza e sorveglianza degli alunni che, per esigenze lavorative dei genitori, debbano essere accompagnati a scuola in anticipo rispetto all inizio delle lezioni. Si conviene che tale servizio sia assicurato con il personale ATA, con la corresponsione alla Scuola, ai sensi dell art. 1 che precede, della quota di 955,45 annui per ogni unità di personale utilizzata secondo lo schema che segue, pari a complessivi : - unità per il plesso scolastico L Istituzione Scolastica, d intesa con il Comune, è competente a vagliare ed accogliere le richieste di entrata anticipata. L assistenza in parola viene garantita secondo le disposizioni e le modalità che la Scuola impartirà al proprio personale. In relazione alle esigenze del trasporto scolastico di competenza del Comune, nelle scuole d infanzia ed primaria statali l Istituzione Scolastica assicura brevi periodi di accoglienza e di sorveglianza degli alunni in arrivo anticipato e in uscita posticipata rispetto all orario dell attività didattica. Si conviene inoltre, che unità di personale ATA, in via continuativa assolva alle funzioni di servizio di preparazione dei tavoli per i pasti, scodellamento e distribuzione dei pasti, pulizia e riordino dei tavoli dopo i pasti nelle seguenti mense scolastiche: - con la corresponsione alla Scuola, ai sensi dell art. 1 che precede, della quota di 955,45 annui per ogni unità di personale utilizzata per un totale di. Al personale ATA che svolge le funzioni aggiuntive del comma che precede è altresì consentito di usufruire, per l intera durata della presente convenzione, della mensa scolastica dietro pagamento della sola quota viveri. Detto personale dovrà munirsi di libretto sanitario, il cui costo sarà a carico del Comune.
8 PAG. 8 Al di fuori della fattispecie di cui sopra, al personale ATA che si rende disponibile a prestare ausilio al personale di cucina per le funzioni di scodellamento e distribuzione dei pasti, è consentito di usufruire, per l intera durata della presente convenzione, della mensa scolastica dietro pagamento della sola quota viveri. L individuazione di detto personale viene fatta dal Comune di concerto con l Istituzione Scolastica. Anche detto personale dovrà munirsi di libretto sanitario, il cui costo sarà a carico del Comune. ART. 6 - USO DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE IN PERIODI DI INTERRUZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE Ferme restando la deliberazione degli organi competenti della Scuola e la necessaria autorizzazione del Comune, l apertura delle scuole in orario extra scolastico e durante i periodi di interruzione dell attività didattica, favorirà lo sviluppo di attività educative, culturali, sociali e civili, promosse anche da Associazioni del territorio e sarà oggetto di specifici accordi tra l Istituzione scolastica e l Ente. I relativi oneri saranno posti a carico del soggetto utilizzatore. Naturalmente le Istituzioni Scolastiche stesse, sempre nell ambito dell ampliamento della loro offerta, potranno organizzare attività estive anche con il concorso di risorse che gli Enti Locali metteranno a disposizione, valutati i progetti presentati. ART. 7 - SPESE PER MATERIALE DI CANCELLERIA E DI FUNZIONAMENTO A far tempo dal 1/1/2008, il Comune corrisponde al Circolo Didattico/Istituto Comprensivo un fondo da utilizzarsi, per l anno 2008, per far fronte alle spese di cancelleria e di funzionamento. Tale fondo, che ai sensi della deliberazione di Giunta Comunale n. del, è pari a complessivi, è proporzionato al numero degli alunni delle scuole elementare e materna del Circolo Didattico/Istituto Comprensivo. La Scuola, al termine di ogni esercizio finanziario, dovrà rendicontare l utilizzo del predetto contributo. ART. 8 FUNZIONI AGGIUNTIVE - CORRISPETTIVO Il corrispettivo per le funzioni aggiuntive di cui sopra viene versato dal Comune alla Scuola, la quale lo introiterà nel fondo previsto per la corresponsione del compenso per le funzioni aggiuntive e lo erogherà agli aventi titolo. ART. 9 RAPPORTO DI LAVORO E RELAZIONI SINDACALI Il precedente articolo 1 regolamenta le modalità di quantificazione delle risorse finanziarie da trasferire all Istituzione scolastica. Tali risorse dovranno essere assunte ad integrazione del fondo dell istituzione scolastica in rapporto alle specifiche destinazioni per lo svolgimento delle attività definite nelle convenzioni locali. Tali attività dovranno essere assunte, preventivamente, nel Piano di Offerta Formativa della Scuola. Le modalità di recepimento preventivo della disponibilità del personale interessato allo svolgimento delle attività aggiuntive per l anno scolastico in corso, le forme di utilizzazione dello stesso, nell ambito dell orario di lavoro, e l attribuzione dei relativi compensi, dovranno essere oggetto,
9 PAG. 9 prima della stipula della convenzione, di specifici accordi tra il Dirigente Scolastico e le R.S.A./ R.S.U., come previsto nel C.C.N.L./C.C.N.I. del Comparto Scuola. ART. 10 VALIDITÀ L efficacia del presente accordo è limitata all anno scolastico 2007/2008 e cesserà di produrre i suoi effetti a partire dal 1 settembre Letto e confermato, viene sottoscritto come appresso in data Il Dirigente del Servizio Scuola Sport del Comune di Macerata (Dott. Gianluca Puliti) Il Dirigente del Circolo Didattico/Istituto Comprensivo ( )
10 PAG. 10 allegato b CONVENZIONE PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL PLESSO SCOLASTICO DA PARTE DELLE SOCIETA SPORTIVE L anno 2007 il giorno TRA Il Comune di Macerata, rappresentato dal Dott. Gianluca Puliti, nella sua qualità di Dirigente del Servizio Scuola Sport del Comune di Macerata Il Circolo Didattico/Istituto Comprensivo di Macerata, rappresentato da, nella sua qualità di Dirigente del medesimo Istituto; Premesso che tra Ministero della Pubblica Istruzione, Associazione degli Enti Locali UPI, ANCI UNCEM e Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e SNALS è stato stipulato, in data 12/9/2000, un protocollo di intesa sulle c.d. funzioni ATA, al fine di mantenere l erogazione dei relativi servizi agli stessi livelli qualitativi e quantitativi, per la corretta attribuzione delle competenze istituzionali e la possibilità di utilizzo del personale ATA, nel rispetto delle norme del CCNL del Comparto Scuola; Considerato che il Protocollo suddetto: a) definisce per i servizi di mensa scolastica, di assistenza agli alunni disabili, di attività di pre e post scuola, di accoglienza e sorveglianza degli alunni, e per l uso delle strutture scolastiche in periodi di interruzione delle attività didattiche, competenze, compiti e modalità di svolgimento; b) stabilisce che la regolamentazione dei rapporti derivanti dallo svolgimento delle predette attività avvenga mediante la stipula, tra Istituzioni Scolastiche e Ente Locale, di specifiche convenzioni c) individua l entità delle risorse che l Ente Locale deve trasferire all Istituzione Scolastica; Considerato che detto protocollo prevede anche che: Ferme restando la deliberazione degli organi competenti della Scuola e la necessaria autorizzazione del Comune, l apertura delle scuole in orario extra scolastico e durante i periodi di interruzione dell attività didattica, favorirà lo sviluppo di attività educative, culturali, sociali e civili, promosse anche da Associazioni del territorio e sarà oggetto, anche per quanto riguarda le modalità di gestione, di specifici accordi tra Circolo Didattico/Istituto Comprensivo e Comune. I relativi oneri saranno posti a carico del soggetto utilizzatore. Naturalmente le Istituzioni Scolastiche stesse, sempre nell ambito dell ampliamento della loro offerta, potranno organizzare attività estive anche con il concorso di risorse che gli Enti Locali metteranno a disposizione, valutati i progetti presentati. Vista la nota del Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per i servizi nel territorio, datata 10/8/2001 n. 310, con la quale si fa presente che il Ministero della P.I. e le Associazioni di categoria degli Enti Locali hanno convenuto sulla praticabilità e sull opportunità di prorogare gli
11 PAG. 11 effetti della convenzione sottoscritta con il protocollo di intesa del 27/9/2000 anche oltre il 1/9/2001, in attesa della stipulazione di un nuovo protocollo d intesa con tutti i soggetti interessati; Considerato che il Comune di Macerata ha necessità di utilizzare le palestre degli istituti scolastici di pertinenza del Comune ed, in particolare, la palestra del plesso scolastico di, per ospitarvi, in orario extrascolastico, l attività delle società sportive di seguito indicate: RITENUTO Doversi provvedere alla formalizzazione di apposita convenzione con la quale definire aspetti organizzativi riguardanti l utilizzo di dette strutture; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO APPRESSO ART. 1 - MODALITA DI UTILIZZO DELLA PALESTRA Il Circolo Didattico/Istituto Comprensivo mette a disposizione del Comune di Macerata, in orario extrascolastico, la Palestra del plesso scolastico, affinché la stessa sia destinata ad ospitare l attività di società sportive al riguardo autorizzate. L autorizzazione ad utilizzare la palestra è rilasciata dal Comune, previo parere vincolante del Circolo Didattico/Istituto Comprensivo. L orario di utilizzo è stabilito dal Comune sentito il Circolo Didattico/Istituto Comprensivo. In ogni caso hanno la precedenza le lezioni di educazione motoria organizzate dalla Scuola o altre attività didattiche che richiedano l uso della palestra. ART. 2 - DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DA PARTE DELLE SOCIETA SPORTIVE Al momento della concessione della palestra, la Società Sportiva interessata riceverà dal Dirigente Scolastico le chiavi della palestra e copia della presente convenzione, che dovrà sottoscrivere per accettazione del disciplinare in esso contenuto. La Società è direttamente responsabile della custodia e dell utilizzo delle chiavi. E fatto divieto di fare copie delle chiavi senza l espressa autorizzazione del Dirigente Scolastico. Ogni Società che fruisce della struttura deve sentirsi investita del principio di responsabilità e pertanto si impegna a segnalare immediatamente situazioni di vandalismo, danni o cattiva igiene che dovesse rilevare al momento di intraprendere l attività. A questo proposito la Società Sportiva segnala il nominativo di un responsabile, il quale sarà il referente per la Scuola e per il Comune per ogni questione collegata all uso dell impianto.
12 PAG. 12 La Società Sportiva si impegna altresì ad segnalare danni di cui dovesse essere responsabile e a provvedere alle spese di riparazione o reintegro del materiale danneggiato. Qualora dovessero essere riscontrati danni e si accertasse che il danno è imputabile alla attività di una delle Società utilizzatrici della palestra, senza essere nella possibilità di individuare il diretto responsabile, le spese delle riparazioni o reintegro di materiale danneggiato saranno proporzionalmente ripartite tra tutte le società potenzialmente responsabili. Ogni Società si impegna, dopo l uso, a riporre gli attrezzi utilizzati nell apposito ripostiglio, evitando, altresì, di lasciare non custodito proprio materiale che possa essere fonte di pericolo per altri utenti o addetti alla palestra. Si impegna inoltre ad eliminare eventuale attrezzatura obsoleta che possa essere fonte di pericolo o di cattiva igiene. La società sportiva che ha necessità di utilizzare la palestra in periodi diversi da quelli autorizzati deve acquisire la preventiva autorizzazione dal Comune e dal Circolo Didattico/Istituto Comprensivo. La pulizia della palestra è a carico del soggetto utilizzatore. Dopo ogni utilizzo la Società Sportiva deve assicurare la pulizia della palestra, degli spogliatoi e dei servizi igienici annessi. oppure La pulizia della palestra (ivi compresi i servizi igienici e gli spogliatoi) è a carico dei soggetti utilizzatori. La pulizia della palestra, dei servizi igienici e degli spogliatoi è effettuata dal personale scolastico, al quale viene la funzione aggiuntiva specifica, nella misura annua di. Le Società rimborsano alla Direzione Didattica/Istituto Comprensivo, entro il 31/12/2007, la suddetta cifra in proporzione alle ore di impegno della palestra di ciascun soggetto utilizzatore. Ogni responsabilità inerente l uso della palestra da parte delle Società Sportive utilizzatrici viene integralmente ed esplicitamente, senza eccezioni o riserve, assunta dalle medesime Società Sportive, a cui faranno carico esclusivamente ogni e qualsiasi responsabilità per danni a persone o a cose che si dovessero verificare in dipendenza dell utilizzo della Palestra alle stesse ascrivibile, da chiunque o comunque provocati. A tale scopo l Amministrazione Comunale potrà richiedere la stipula di apposita polizza assicurativa per la copertura di danni alla palestra e alle sua pertinenze mobili ed immobili. In qualsiasi momento il Comune, anche su richiesta del Circolo Didattico/Istituto Comprensivo, può revocare l uso della palestra a quelle Società che dovessero rendersi responsabili di gravi e reiterate inadempienze alle suddette norme d uso della palestra. ART. 3 VALIDITÀ L efficacia del presente accordo è limitata all anno di attività 2007/2008 e cesserà di produrre i suoi effetti a partire dal 30/6/2008. Letto e confermato, viene sottoscritto come appresso in data
13 PAG. 13 Il Dirigente del Servizio Scuola Sport del Comune di Macerata (Dott. Gianluca Puliti) Il Dirigente del Circolo Didattico/Istituto Comprensivo ( )
14 IL VICE SEGRETARIO GENERALE (firma all originale) IL V. SINDACO - PRESIDENTE (firma all originale) Si attesta che copia della presente viene pubblicata La presente delibera, a norma dell art III comma - all Albo Pretorio per gg. 15 consecutivi del T.U.E.L. N. 267/2000 è divenuta esecutiva IL dal al IL SEGRETARIO GENERALE (firma all originale) IL SEGRETARIO GENERALE (firma all originale) Art IV comma - T.U.E.L. N. 267/ DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE IL VICE SEGRETARIO GENERALE (firma all originale) \ La presente copia, in carta libera per uso amministrativo e d ufficio, è conforme all originale. Macerata, lì IL SEGRETARIO GENERALE TRASMETTERE AL SERVIZIO SCUOLA AL SERVIZIO FINANZIARIO per esecuzione per competenza Avvertenze e Direttive Data IL VICE SEGRETARIO GENERALE (firma all originale)
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