IL SISTEMA DI RETE COME MODELLO D INTERVENTO PER LE EMERGENZE IN INFANZIA E ADOLESCENZA

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Fiora Corsi
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Ernesto Caffo Ordinario di Neuropsichiatria Infantile, Università

1 IL SISTEMA DI RETE COME MODELLO D INTERVENTO PER LE EMERGENZE IN INFANZIA E ADOLESCENZA Prof. Ernesto Caffo Ordinario di Neuropsichiatria Infantile, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - Presidente di S.O.S. Telefono Azzurro ONLUS - Ente gestore 114

2 EMERGENZA INFANZIA 114 È una linea telefonica di emergenza, accessibile gratuitamente da telefonia fissa 24 ore su 24, che accoglie le segnalazioni relative a situazioni in cui la salute psico-fisica di bambini e adolescenti è in pericolo o in cui il bambino o l adolescente sono a rischio di trauma

3 EMERGENZA INFANZIA 114 PROMOSSO DA : MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA affidato a seguito di un bando pubblico a Telefono Azzurro Esperienza di 18 anni nell ascolto telefonico nella gestione di casi che coinvolgono bambini e adolescenti A seguito di presupposti operativi l impegno di nell emergenza e nell intervento in situazioni traumatiche che coinvolgono bambini e adolescenti

4 Telefono Azzurro Onlus Associazione impegnata dal 1987 nella prevenzione e nella cura delle situazioni di disagio. Affronta i problemi dell infanzia in un ottica nazionale e internazionale. Parte dai bambini ascoltando i loro bisogni leggendo la realtà che li circonda per costruire una cultura dell infanzia CONVENZIONE 114 DI AFFIDAMENTO CONVENZIONE DI AFFIDAMENTO: il 7 novembre 2003 è stato firmato l accordo tra Telefono Azzurro e tre Ministeri L accordo prevede l affidamento della gestione della linea telefonica Emergenza Infanzia 114 al TA per un periodo di 3 anni + 2.

5 TRAUMA FOCUS BAMBINO RETE MULTIAGENCY RETE DI SOSTEGNO DEL BAMBINO

6 FOCUS TRAUMA ACCENTO SUL POSSIBILE TRAUMA DETERMINATO DALL EVENTO EMERGENZA E SULLE CONSEGUENZE FISICHE-PSICOLOGICHE E SOCIALI PER LO SVILUPPO DL BAMBINO E DELL ADOLESCENTE

7 L EVENTO EMERGENZA Una situazione in cui la salute psicofisica del bambino o dell adolescente è in pericolo. In queste situazioni è necessario un intervento specialistico a breve termine, poiché il sistema di supporto familiare e/o comunitario non è in grado di sostenere a lungo il minore

8 FOCUS BAMBINO FAMIGLIA NUCLEARE SOCIETA FAMIGLIA ALLARGATA

9 DISAGIO e VIOLENZA DIVISIONE DEI NUCLEI FAMILIARI MANCANZA DI SUPPORTI SOCIALI BAMBINO FAMIGLIA NUCLEARE FAMIGLIA ALLARGATA SOCIETA

10 BAMBINO FAMIGLIA NUCLEARE FAMIGLIA ALLARGATA SOCIETA RETE FAMILARE DI PROTEZIONE E NECESSARIO INTERVENTO INTEGRATO MULTIAGENCY MIRATE POLITICHE SOCIALI E DELLA FAMIGLIA

11 LAVORO DI RETE RAPPRESENTA CONFRONTO STRUTTURATO E CONTINUATIVO TRA LE DIVERSE AGENZIE SPAZIO PER COSTRUIRE INTERVENTI EFFICACI NECESSARIO PER LA PRESA IN CARICO DEL BAMBINO E PER LA GESTIONE DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA

12 Guardia di Finanza Polizia di Stato Provincia Regione Pediatria Ginecologia L INTERVENTO DI RETE MULTIAGENCY Scuola Protezione Civile Centri di Giustizia Minorile Tribunale Minorenni Servizi sociali Procura c/o del Comune Bambino e Tribunale adolescente Minorenni Tribunale ordinario Servizi di Neuropsichiatria Procura c/o infantile Pubblico tutore Tribunale Dei minori Minorenni Vigili del fuoco Carabinieri Comune 118 Polizia Municipale Pronto Soccorso Servizi per l età evolutiva Associazioni del Privato Sociale

13 SERVIZIO EMERGENZA INFANZIA: OBIETTIVO potenziare una rete di collegamento e collaborazione tra gli attori sociali, pubblici e privati preposti ad intervenire nelle situazioni di disagio nella consapevolezza della necessità di costruire percorsi operativi condivisi a livello regionale accordi con gli Enti Locali E con le agenzie del territorio di riferimento a livello centrale Protocolli di intesa con Ministeri e Istituzioni competenti

14 Telefono Azzurro in qualità di Gestore del Servizio 114 Emergenza Infanzia - in data 22 settembre 2004 firma il Protocollo di intesa con il Ministero dell Interno per la definizione di rapporti collaborativi per la gestione delle situazioni di emergenza a danno di bambini e adolescenti

15 All interno dell accordo le Prefetture, in collaborazione con 114 sono chiamate a promuovere sul territorio le iniziative atte a mobilitare i soggetti pubblici e privati per: -costruire procedure comuni di intervento -circolazione di informazioni -monitoraggio-valutazione delle diverse forme di abuso -diffusione di una cultura della tutela dell infanzia e dell adolescenza Conferenza Permanenti Coordinamento Prefetture Capoluogo di Regione

16 Emergenza Infanzia rappresenta per Telefono Azzurro Progetto Italia una sfida e un impegno importante per un associazione non Profit La realizzazione del progetto e il suo sviluppo è stato ed è possibile grazie a Giovani del Servizio Civile Volontario

L impegno di Telefono Azzurro in qualità di Ente Gestore del 114 elaborazione e costruzione un sistema di mappatura delle agenzie territoriali, unico nel panorama italiano.

17 L impegno di Telefono Azzurro in qualità di Ente Gestore del 114 elaborazione e costruzione un sistema di mappatura delle agenzie territoriali, unico nel panorama italiano. Tale sistema è attualmente attivo e h previsto l inserimento dei dati relativi a tutte le Regioni interessate;. ideazione e realizzazione di un sito utile per gestire informazioni e accogliere segnalazioni relative ai media

L impegno di Telefono Azzurro in qualità di Ente Gestore del 114 Sviluppo del Servizio a è iniziata intorno al 27 novembre 2003 (20 giorni dopo la firma della Convenzione); a ha una durata di tre

18 L impegno di Telefono Azzurro in qualità di Ente Gestore del 114 Sviluppo del Servizio a è iniziata intorno al 27 novembre 2003 (20 giorni dopo la firma della Convenzione); a ha una durata di tre anni (+ due di proroga); a prevede la progressiva estensione del servizio al territorio nazionale: PRIMA FASE Da Maggio 2004 il Servizio è stato esteso a tre Regioni: Lombardia, Veneto e Sicilia; SECONDA FASE Da Gennaio 2005 il Servizio è stato esteso in Emilia Romagna, Lazio e Piemonte TERZA FASE Da Giugno 2005 il Servizio sarà stato esteso Calabria, Liguria,Toscana, Trentino, Valle d Aosta, Umbria, Friuli Venezia Giulia QUARTA FASE Entro dicembre 2005 alle restanti Regioni

19 DATI

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