Gravidanza e trapianto renale
|
|
- Angelina Santini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 2/ 2005 RIASSUNTO Dopo il primo successo, riportato oltre 40 anni fa, di una gravidanza, in una donna trapiantata con il rene della sorella omozigote, senza quindi terapia immunodepressiva, il sogno di una gravidanza in una trapiantata di rene è diventato realtà, e, ad oggi, sono segnalate circa gravidanze in donne trapiantate. Quasi il 35% delle gravidanze non progredisce oltre il primo trimestre, ma in quelle che lo superano il successo è stato osservato in oltre il 90% dei casi. In questa rassegna sono analizzate, da un lato, le conseguenze che la gravidanza può avere sull andamento del rene e sulla morbilità materna (modificazioni emodinamiche, problemi immunologici, ipertensione e pre-eclampsia, infezioni delle vie urinarie ed eventuale interferenza negativa sulla funzionale renale a lungo termine) e dall altro l influenza del rene trapiantato sulla gravidanza e sul feto (mortalità perinatale, prematurità, ritardo di crescita, ridotto peso alla nascita, malformazioni e handicap, problemi immunologici a breve e lungo termine). Viene inoltre discusso il ruolo dei farmaci immunodepressori usati per il trapianto di rene. Una gravidanza può avere un andamento favorevole se vengono rispettate alcune linee-guida: buona funzione renale preconcezionale, assenza di ipertensione, intervallo trapianto-concepimento di almeno due anni. In sintesi le pazienti in età fertile che hanno ricevuto un trapianto di rene debbono ricevere un adeguato consiglio preconcezionale relativo alle possibilità e ai rischi di una gravidanza. Piero Stratta 1 Gianfranca Cabiddu 2 1 Direttore Cattedra di Nefrologia, Università del Piemonte Orientale SCDU Nefrologia e Trapianto Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità, Novara 2 Dirigente Medico Divisione di Nefrologia Dialisi e Trapianto Azienda Ospedaliera G. Brotzu, Cagliari Gruppo di Studio Rene e Gravidanza della SIN Parole chiave Gravidanza, trapianto renale, andamento fetale. Pregnancy and kidney transplantation SUMMARY Since the first successful case of a pregnancy reported 40 years ago in a woman receiving a kidney transplant from her identical twin sister who did not receive immunosuppressive medications, the dream of a pregnancy in a renal recipient has became reality and now more than 15,000 pregnancies in 12,000 transplanted women have been reported. Approximately 35% of pregnancies do not progress beyond the first trimester, but the success rate is more than 90% after the first trimester. In this review, different aspects of this topic are discussed: the consequences of pregnancy on renal grafts and maternal morbidity (hemodynamic changes, immunological problems, hypertension/pre-eclampsia, urinary tract infections, and renal damage progression) and the influence of renal graft on pregnancy (perinatal mortality, prematurity, intrauterine growth retardation, low birth weight, malformations, handicaps and immunological problems) and the role of drugs used for renal transplants. A pregnancy can have successful outcome if preconceptional graft function is good, if hypertension is absent and if the interval from grafting is at least 2 years. In conclusion, women of childbearing age who have had renal transplantation should counselled before conception about possibility and risks of pregnancy. Key words Pregnancy, kidney transplantation, fetal outcome. 53
2 Introduzione L uremia nella donna è spesso accompagnata da alterazioni della fertilità con ritorno nella maggioranza dei casi, dopo un trapianto di rene favorevole, ad un normale ciclo ovulatorio in un periodo variabile da 1 a 20 mesi, con la possibilità perciò di iniziare una gravidanza. La prima esperienza in questo senso risale al 1958 quando venne riportata da Murray 1 la prima gravidanza in una donna trapiantata dalla sorella omozigote, in assenza pertanto di terapia immunodepressiva: successivamente fu descritta solo una gravidanza da una donna che riceveva immunodepressori nel , tuttavia il sogno di condurre a termine una gravidanza dopo un trapianto iniziava a diventare realtà 3. Che cosa è cambiato oggi dal pessimistico editoriale di Lancet del 1975 che sottolineava come: Children of women with renal disease used to be born dangerously or not at all, not at all if their doctors had their way 4, tanto che recentemente è stato calcolato che siano circa le gravidanze in donne con trapianto renale 5? È cambiato ad esempio che, all inizio del terzo millennio, tutte le donne in età fertile, che hanno ricevuto un trapianto di rene, dovrebbero essere consigliate per una decisione consapevole, prima del concepimento, sulle possibilità e i rischi di una gravidanza, con una attenta valutazione di tutti gli aspetti di questo evento, considerando entrambi i lati della medaglia e cioè, l influenza che la gravidanza può avere sulla funzione e sopravvivenza del trapianto e sulla morbilità materna e viceversa, il ruolo che il trapianto può avere sull esito della gravidanza e sull andamento fetale a breve e lungo termine 3. Influenza della gravidanza sulla funzione e sopravvivenza del trapianto e sulla morbilità materna La gravidanza può provocare problemi immunologici, avviare sul rene un danno non immunologico da aumento della filtrazione, favorire l urostasi e l infezione urinaria e la comparsa di ipertensione arteriosa. 1. Rigetto acuto. L ipotesi della gravidanza come stato di tolleranza immunologica è in linea con diversi studi controllati che dimostrano una incidenza di rigetti acuti non superiori all atteso anche se alcuni dati riportano frequenze superiori dal momento del concepimento fino a tre mesi dopo il parto: esiste tuttavia un consenso comune che questo rischio non sia superiore all usuale, se la gravidanza è affrontata in stato di quiescienza immunologica con terapia immunodepressiva ben stabilizzata, e senza modificarne le dosi, con l avvertenza di incrementare la posologia di steroidi, anche a boli, nell immediato post-partum 3. 54
3 2. Prognosi renale a distanza. La maggior parte degli studi 6,7 non evidenzia differenze della prognosi renale a lungo termine nel confronto tra trapiantate senza e con gravidanza, neppure con gravidanze ripetute 8 e solo uno studio controllato a lungo termine segnala una sopravvivenza renale significativamente inferiore a 10 anni nelle pazienti trapiantate con gravidanza (rispettivamente 69% e 100% 3 ). Le evidenze disponibili suggeriscono che per l andamento della gravidanza siano di particolare importanza i livelli di Crs al concepimento e l intervallo trapianto-gravidanza. I risultati migliori sono riportati con Crs < 1,5 mg% e con intervallo trapianto-gravidanza di almeno due anni in donne in terapia con steroidi e azatioprina (ancora migliore sembrerebbe la prognosi con Crs < 1,4mg/dl e intervallo trapianto-gravidanza di 5 anni) 9. Altri fattori di rischio per l andamento del rene sono rappresentati dall ipertensione arteriosa, dalla proteinuria > 1 g e dalla dilatazione delle vie escretrici Altre complicanze materne. La comparsa/aggravamento dell ipertensione è riportata nel 30-40%, una pre-eclampsia sovrapposta nel 20-30%, ma va tenuto presente che in queste valutazioni sono comprese anche casistiche non recenti, con una frequenza maggiore nelle pazienti trattate con CyA; le infezioni delle vie urinarie in toto sono riportate fino al 40%, ma quelle sintomatiche dai dati raccolti dal gruppo di studio Rene e Gravidanza della SIN risultano del 4,2%. Influenza del trapianto sulla gravidanza e sull andamento fetale a breve e lungo termine Un esito favorevole (nascita di un bambino vivo) è riportata nel 66% dei casi, ed in oltre il 90% delle gravidanze che hanno superato il primo trimestre. Una interruzione della gravidanza è riportata mediamente nel 34% (spontanea nel 14% e terapeutica nel 20%). Nel 50 % delle donne il parto è pre-termine. I principali problemi fetali sono: ritardo di crescita (20-30%), parto prematuro (40-50%), aumentata mortalità perinatale (8-10%), anomalie congenite (3-5%). La sintesi dei dati disponibili dimostra che, analogamente all andamento materno, anche per la prognosi fetale è importante la funzione renale al concepimento (sopravvivenza fetale del 96% e 75% rispettivamente nelle donne con Crs < e > 1,4 mg/dl), la proteinuria, l ipertensione, l intervallo trapianto-gravidanza e la situazione immunologica ben stabilizzata e con farmaci a dosaggio di mantenimento 3. Tuttavia la situazione del feto appare più complessa, in quanto anche ottimizzando i parametri indicati esiste un potenziale effetto negativo rappresentato dai farmaci immunodepressori che, attraversando la placenta, possono essere responsabili di prematurità, ritardo di crescita intrauterina, alterazioni del sistema immunitario, malformazioni e specifica tossicità organica 3. Certamente la conclusione 55
4 dai dati oggi disponibili 3 è che la maggioranza dei neonati esposti ha un decorso non complicato, tuttavia la possibile insorgenza di questi problemi non può essere esclusa in modo assoluto su tutti i nati da donne trapiantate, soprattutto ora che osservazioni a più lungo termine sembrano evidenziare talora la possibilità di deficit dello sviluppo e alterazioni immunologiche persistenti. È evidente che di questi rischi deve essere avvisata la paziente trapiantata che Informare che la gravidanza può avere un esito positivo (circa l 80-90%), con morbilità neonatale da parto pre-termine nel 50% dei casi circa; ricordare i possibili effetti negativi sul rene, e la possibilità di ridurre il rischio renale e fetale in base all adozione al concepimento dei criteri seguenti: Tabella I. Raccomandazioni pregravidanza Buone condizioni cliniche generali con stabilità immunologica ben funzionante da almeno 2 anni per il trapianto da donatore cadavere (un anno dopo trapianto da vivente) 2. Nessuna evidenza di rigetto 3. Funzione renale stabile con Crs < 1,5 mg/dl 4. Terapia immunosoppressiva a dosi contenute, ad esempio: a. prednisone < 15 mg die b. azathioprina < 2 mg die c. ciclosporina 2-4 mg die d. micofenolato e sirolimus sono controindicati e dovrebbero essere sospesi sei settimane prima del concepimento 5. Ipertensione assente o ben controllata (soltanto un farmaco) 6. Proteinuria assente o moderata (< 500mg/die) 7. Non dilatazione delle vie escretrici. intende affrontare una gravidanza, all atto del consiglio preconcezionale (tabella I). Consigli pratici Prima della gravidanza La trapiantata che vuole intraprendere una gravidanza, e che soddisfa i requisiti indicati nella tabella I, deve sospendere i farmaci potenzialmente teratogeni, quali gli ACE-inibitori e gli inibitori del recettore dell angiotensina. Il trattamento immunodepressivo, se comprende il micofenolato ed il sirolimus, deve essere rivalutato e questi farmaci sospesi circa sei settimane prima del concepimento. Gestione della gravidanza (tabella II) Durante la gravidanza la paziente deve essere sottoposta ad una stretta monitorizzazione clinico-laboratoristica con controlli nefrologici ed ostetrici. La gestione della gravidanza comprende: 56
5 a) Monitorizzazione della funzione renale e delle urine Una valutazione seriata della funzione renale è indispensabile fin dall inizio della gravidanza. È da tenere presente che anche nel trapianto è evidente il fisiologico incremento del filtrato glomerulare, che è tanto maggiore quanto più alto è il filtrato pre-gravidanza 7 : questo ritorna ai livelli valori precedenti la gravidanza a partire dal terzo trimestre. Una proteinuria compare o si incrementa a partire dal termine del secondo trimestre nel 40% dei casi. b) Controllo della pressione arteriosa È necessario effettuare uno stretto monitoraggio pressorio durante la gravidanza ed una ottimizzazione del suo trattamento. Come ricordato è stato dimostrato che l ipertensione arteriosa prima della gravidanza è un fattore di rischio per basso peso alla nascita, soprattutto in pazienti trattate con ciclosporina. Nel 3 trimestre la comparsa di ipertensione arteriosa e proteinuria, in precedenza assenti, può porre problemi di diagnosi differenziale tra una patologia renale sottostante (rigetto, recidiva glomerulonefritica, nefrite interstiziale) e la pre-eclampsia, che si può manifestare in circa il 30% dei casi. La diagnosi può, in questo contesto, essere difficoltosa e talora anche richiedere la biopsia renale. In questa situazione infatti l iperuricemia, utile marker di pre-eclampsia, può anche non Pre-trapianto Vaccinazione per la rosolia Tabella II. Monitoraggio e gestione della trapiantata in gravidanza 10,13,14. Pre-gravidanza Compatibilità Rh con il rene trapiantato Determinazione dei marker HBV, HCV, herpes simplex, CMV, toxoplasmosi e rosolia Sospendere gli ACE-inibitori e/o gli inibitori del recettore dell angiotensina Sospendere il micofenolato e il sirolimus Durante la gravidanza Mensilmente Creatininemia, clearance della creatinina, proteinuria delle 24 ore Emocromo, elettroliti Urinocultura, esame urina Livelli ematici di ciclosporina o tacrolimus Visita nefrologica ed ostetrica Esame ecografico renale ed ostetrico Trimestralmente IgG e IgM per CMV e toxoplasma Ultimo trimestre IgM per herpes simplex Sorveglianza fetale Stretto controllo pressorio 57
6 essere utile per le possibili interferenze farmacologiche (ciclosporina e tacrolimus). L acido acetilsalicilico a basse dosi dalla 16 a settimana può essere utilizzato come trattamento preventivo. Dai dati delle ultime metanalisi è emerso che la profilassi con 100 mg/die di ASA è indicata nelle donne ad alto rischio di pre-eclampsia precoce e di ritardo di crescita fetale 11. c) Diagnosi precoce di rigetto L incidenza di rigetto acuto in gravidanza, come già ricordato, non è superiore a quella attesa nelle trapiantate non in gravidanza: tuttavia una sua comparsa richiede una diagnostica tempestiva e necessita anche della biopsia renale per le problematiche differenziali, come sopra segnalato. Rappresentano fattori di rischio per il rigetto acuto gli elevati livelli di creatininemia al concepimento ed eventuali modificazioni dei livelli di immundepressori. d) Terapia immunosoppressiva: raccomandazioni La terapia immunosoppressiva basata in linea generale su ciclosporina o tacrolimus, steroidi e azatioprina deve essere naturalmente continuata durante tutta la gravidanza e generalmente mantenuta alle dosi pre-gravidanza 3. È da considerare che il migliore andamento è associato con le più basse dosi di steroidi o con la loro assenza, e che le dosi di CyA debbono essere modificate in base ai livelli ematici (tabella I). Per quest ultimo farmaco infatti durante la gravidanza ci può essere una riduzione dei livelli plasmatici dovuta sia ai cambiamenti nel volume di distribuzione, sia ad un aumentato metabolismo del farmaco 12 ed è pertanto necessario adeguarne i dosaggi. È buona norma non effettuare conversioni, durante la gravidanza o nei primi tre mesi del post-partum, Sandimmun-Neoral o CyA-Tacrolimus a causa della differente biodisponibilità, al fine di non correre rischi di sottodosaggio farmacologico e quindi di rigetto. e) Controllo della anemia L anemia può rappresentare un rischio fetale aggiuntivo: la World Health Organization definisce anemia in gravidanza una Hb = 11 g/dl, anche se molti clinici indicano come limite una Hb = 10 g/dl. In caso di necessità può essere utilizzata l eritropoietina, dopo che il deficit di ferro è stato corretto: il suo utilizzo in gravidanza, alla luce dei dati attualmente disponibili 12, sembra essere non solo efficace, ma anche sicuro. f) Monitoraggio delle infezioni Le trapiantate in gravidanza hanno un aumentato rischio di infezioni, e queste rappresentano, come l anemia, un fattore ulteriore di rischio fetale che si aggiunge a quello del trattamento immunodepressivo. 58
7 La gestione dei problemi delle pazienti con insufficienza renale evolutiva in età fertile deve essere avviata già ben prima della fase della terapia sostitutiva. È il caso ad esempio della siero-negatività per la rosolia, che deve essere affrontata con vaccinazione prima del trapianto, in quanto dopo il trapianto l uso dei vaccini è controindicato 12, a causa dei movimenti immunitari che può indurre. Dal punto di vista del monitoraggio delle possibili complicanze infettive è indispensabile il controllo, ogni 3 mesi, della sierologia (IgG/IgM) per cytomegalovirus (CMV), e per il toxoplasma; nell ultimo trimestre poi è raccomandata la determinazione della sierologia per herpes simplex. Per quanto riguarda l infezione da CMV se l intervallo trapianto-gravidanza è superiore ai 2 anni, il periodo di maggiore rischio per l infezione dovrebbe essere trascorso. Nelle donne con infezione primaria o riattivazione intra-gravidica da CMV, l infezione può essere trasmessa al feto nel 20-40% dei casi, con serie complicanze nel 10% dei neonati infetti, quali: morte perinatale, microcefalia, sordità, ritardo mentale. Non è stata dimostrata l efficacia del ganciclovir o delle globuline iperimmuni per prevenire le patologie fetali. Dosi doppie a quelle utilizzate in clinica risultano dannose per il feto in modelli animali 14. Per quanto riguarda l infezione da toxoplasma, dal momento che una infezione congenita è dimostrata occasionalmente anche in caso di riattivazione intra-gravidica della toxoplasmosi in pazienti immunodepresse è stato suggerito di trattare con sulfadiazina e pirimetamina o spiromicina non solo l infezione primaria, ma anche l aumento del titolo anticorpale nelle pazienti trapiantate, sia pure in assenza di malattia. L infezione primaria da toxoplasma comporta una infezione fetale nel 25-65% 14. L infezione primaria o la riattivazione dell herpes durante la gravidanza comporta il rischio di trasmissione fetale verticale intra-partum, se l infezione si manifesta o persiste durante il 3 trimestre. Se si ha una cultura cervicale positiva per herpes simplex prima del parto è indicato il parto cesareo al fine di ridurre il rischio di herpes neonatale. L acyclovir può essere usato in gravidanza, ma quando l infezione si manifesta prima della 20 a settimana di gestazione è descritto un aumentato rischio di aborto. Tra le altre forme infettive si ricorda soprattutto il rischio di infezioni urinarie e pielonefriti acute. Pertanto è necessario effettuare mensilmente l urinocoltura e trattare anche le batteriurie asintomatiche 14. Gestione del parto Raccomandazioni. L obiettivo è l espletamento del parto per vie naturali, anche se il ricorso al taglio cesareo è elevato per problemi ostetrici. Nel 50% dei casi il parto è pre-termine (< 37 settimane) sia per ragioni ostetriche, sia per la rottura prematura delle membrane correlata verosimilmente alla protratta terapia steroidea. 59
8 Periodo perinatale. Si consiglia di intensificare la terapia steroidea nel peri-partum e peri-abortum per evitare il rischio di rigetto. Allattamento. Evitare l allattamento materno in quanto è stato dimostrato il passaggio dei farmaci nel latte. Monitoraggio neonatale. Affidare il neonato al controllo del neonatologo. I principali problemi neonatali sono: il ritardo di crescita (< 2500g) e la prematurità (< 37 settimane) nel 50% dei casi 10,14. BIBLIOGRAFIA 1. Murray JE, Reid DE, Harrison JH, Merril JP. Successful pregnancies after human renal transplantation. N Engl J Med 1963; 15: Board JA, Lee HM, Draper DA, Hume DM. Pregnancy following kidney homotransplantation from a non-twin. Report of a case with concurrent administration of azathioprine and prednisone. Obstet Gynecol 1967; 29: Stratta P, Canavese C, Giacchino F, Mesiano P, Quaglia M, Rossetti M. Pregnancy in kidney transplantation: satisfactory outcomes and harsh realities. J Nephrol 2003; 16: Editorial. Pregnancy and renal disease. Lancet 1975; 25: Davison JM. Comunicazione personale. 17th Congress of International Society of Nephrology. Berlin, June First MR, Combs CA, Weiskittel P, Miodovnik M. Lack of effect of pregnancy on renal allograft survival or function. Transplantation 1995; 59: Sturgiss SN, Davison JM. Effect of pregnancy on the long-term of renal allograft: an update. Am J Kidney Dis 1995; 26: Miranda CTBC, Melaragno C, Camara NO, Pacheco-Silva A, Medina-Pestana PJO. Adverse effects of pregnancy on renal allograft function. Transplant Proc 2002; 34: Armenti VT, Radomski JS, Moritz MJ, Philips LZ, McGrory CH, Coscia LA. Report from the National Transplantation Pregnancy Registry (NTPR): outcomes of pregnancy after transplantation. Clin Transpl 2000: EBPG Expert Group on renal transplantation. European best practice guidelines for renal transplantation. Pregnancy in renal transplant recipients. Nephrol Dial Transplant 2002; 17 (suppl 4): S Leitich H, Egarter C, Husslein P, Kaider A, Schemper MA. A meta-analysis of low dose aspirin for the prevention of intrauterin growth retardation. Br J Obstet Gynecol 1997; 104: Hou S. Pregnancy in renal transplant recipients. Adv Ren Replace Ther 2003; 10: Hou S. Pregnancy in chronic renal insufficiency and end-stage renal disease. Am J Kidney Dis 1999; 33: Linee Guida della Società Italiana di Nefrologia. Rene e Gravidanza. 60
La rosolia nella donna in gravidanza
La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione
DettagliMALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA
MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza
DettagliLa gravidanza nelle malattie renali, dialisi e trapianto: i Registri
La gravidanza nelle malattie renali, dialisi e trapianto: i Registri Dr. V. Agnello, Dr. P. Di Gaetano, Dr. V. Guaiana, Dr. V. Sparacino Taormina, 15 aprile 2011 CONTATTI SCHEDA DATI 10 anni (1977-1987)
DettagliINFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI
INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare
DettagliRischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali
05-2_rosolia_CG_111109.ppt pag. 1 Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali Età gestazionale (settimane) Tasso di infezione congenita (%) Neonati infetti
DettagliLa conferma di laboratorio della rosolia
La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE
DettagliRaffaella Michieli Venezia
Le malattie infettive in gravidanza: quando è indicato il Taglio Cesareo? Raffaella Michieli Venezia Trasmissione verticale delle infezioni in gravidanza Contagio intrauterino ( infezioni congenite) Contagio
DettagliFunzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie
DettagliPRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO
FIGURA 1 PRE-GRAVIDANZA IgG - IgM - IgG + IgM - Soggetto suscettibile all infezione primaria Soggetto immune (infezione pregressa) Referto commentato: : se in previsione di una gravidanza, consulti il
DettagliMortalità infantile I perché di uno studio
Mortalità infantile I perché di uno studio Nei regimi demografici ad alta mortalità, i morti nel primo anno di vita costituiscono 1/4-1/3 dei decessi complessivi Tra il primo ed il secondo anno di vita
DettagliDIABETE GESTAZIONALE: QUALE MODALITA DEL PARTO? G.SCAGLIARINI
DIABETE GESTAZIONALE: QUALE MODALITA DEL PARTO? G.SCAGLIARINI Parto e Diabete Timing del parto Modalità del parto Timing del parto pretermine a termine Modalità del parto Travaglio spontaneo Induzione
DettagliDronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza
Dronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza Domenico Motola Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Unità di farmacologia Università
DettagliCorso di Medicina del Lavoro
Corso di Medicina del Lavoro Malattie da cancerogeni, mutageni e genotossici Valutazione del rischio per la riproduzione in ambiente di lavoro 1 of 28 A quali agenti è esposto il lavoratore o la lavoratrice?
DettagliAllegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio
Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione
DettagliFARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO.
FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. Diventare genitori è una decisione che richiede responsabilità. La salute dei genitori, e in particolare della mamma, ha una
DettagliDECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:
DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte
DettagliLa rosolia nella donna in gravidanza
Corso di aggiornamento obbligatoria Arezzo, 16/06/2007 La rosolia nella donna in gravidanza Dott. Ario Joghtapour Specialista in Ginecologia e Ostetricia e Fisiopatologia della Riproduzione Dott. Francesco
DettagliGianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara
VACCINO ANTI MORBILLO, ROSOLIA, PAROTITE E VARICELLA Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara Morbillo, parotite, rosolia e varicella sono patologie
DettagliLa qualità del trattamento e follow-up Casi particolari: gravidanza,menopausa, contraccezione, immunodepressione
La qualità del trattamento e follow-up Casi particolari: gravidanza,menopausa, contraccezione, immunodepressione GISCI Riunione operativa gruppo di lavoro di 2 livello Napoli 11 dicembre 2006 ADOLESCENTI
DettagliNOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA. GENERE:Cytomegalovirus DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO TERAPIA
Citomegalovirus NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA GENERE:Cytomegalovirus SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA TERAPIA DIMENSIONI: 25-35 MICRON DIAGNOSI SIMMETRIA: ICOSAEDRICA
DettagliProgrammazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni
Programmazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni Bonfadini S., Agosti B., Rocca L., Zarra E., Cimino A. UO Diabetologia,
DettagliL OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO IN GRAVIDANZA DR.SSA PATRIZIA LENTINI
L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO IN GRAVIDANZA DR.SSA PATRIZIA LENTINI ESISTE UNO STRETTO RAPPORTO TRA CONTROLLO GLICOMETABOLICO E OUTCOME MATERNO FETALE. L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO
DettagliCORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù
DettagliDIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI
DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI DIFETTI CONGENITI Le anomalie congenite sono condizioni che si instaurano tra il momento del concepimento e la nascita. LA DIAGNOSI PRENATALE insieme di tecniche
DettagliDiagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico
Diagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico Emofilia L emofilia è una malattia autosomica recessiva legata al cromosoma X Meccanismo ereditario dell Emofilia A e B 50% 50% 100% 100%
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
DettagliHIV-AIDS e Benessere Riproduttivo
HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS Un emergenza da non dimenticare A livello globale, l epidemia di HIV-AIDS pare essersi stabilizzata. Il tasso di nuove infezioni è in costante diminuzione dalla
DettagliPROGETTO Ambulatorio Ma.Re.A. (Malattia Renale Avanzata) Elaborato da: Delalio Alessia Guzza Lucia Resinelli Vilma Sandrini Massimo
PROGETTO Ambulatorio Ma.Re.A. (Malattia Renale Avanzata) Elaborato da: Delalio Alessia Guzza Lucia Resinelli Vilma Sandrini Massimo Malattia Renale Cronica Stadiazione Stadio Descrizione VFG (ml/min/1.73
DettagliAIFA Agenzia Italiana del Farmaco Sirolimus (Rapamune)
AIFA - Sirolimus (Rapamune) 08/02/2010 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Sirolimus (Rapamune) Nota Informativa Importante (08 Febbraio 2010) file:///c /documenti/sir653.htm [08/02/2010 10.47.36]
DettagliPROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + NEL TRAPIANTO DI RENE
Versione aggiornata al 1 agosto 2003 PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + NEL TRAPIANTO DI RENE Principi generali Razionale La carenza di donatori d organo rappresenta
DettagliL Orizzonte di Lorenzo. Il bambino che stiamo aspettando ha un problema al cuore: che cosa dobbiamo fare e che cosa possiamo fare?
L Orizzonte di Lorenzo Nostro figlio ha un problema al cuore. Che fare? Bergamo 3/10/2010 Il bambino che stiamo aspettando ha un problema al cuore: che cosa dobbiamo fare e che cosa possiamo fare? A. Borghi
DettagliDIABETE GESTAZIONALE. Bari, 7-10 novembre 2013 TAKE HOME MESSAGES. Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari
DIABETE GESTAZIONALE TAKE HOME MESSAGES Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari DIABETE GESTAZIONALE Ridotta tolleranza al glucosio insorta o diagnosticata in
DettagliLinee Guida. Tavola Rotonda Counseling Preconcezionale e Stili di Vita. Pierpaolo Mastroiacovo
Tavola Rotonda Counseling Preconcezionale e Stili di Vita Linee Guida Pierpaolo Mastroiacovo Professore di Pediatria Direttore ICBD Alessandra Lisi International Centre on Birth Defects and Prematurity
DettagliL ecografia ostetrica é la tecnica più usata nello studio del benessere fetale e nel 2004, a livello nazionale, sono state effettuate in media
Fonte: Analisi del evento nascita. Ministero dela Salute. Dipartimento dela Qualità. Direzione Generale Sistema Informativo. Ufficio di Direzione Statistica. GENNAIO 2007 Indagini diagnostiche in gravidanza
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliORMONI FEMMINILI E LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO: UN PROBLEMA REALE OPPURE UNA PAURA ESAGERATA? PL
ORMONI FEMMINILI E LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO: UN PROBLEMA REALE OPPURE UNA PAURA ESAGERATA? PL Meroni Unità di Allergologia, Immunologia Clinica & Reumatologia IRCCS Istituto Auxologico Italiano Dipartimento
DettagliDIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE
PROF. GIOVANNI NERI Istituto di Genetica Medica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE La diagnosi prenatale di malattie genetiche rare è pratica
DettagliHEALTH SEARCH: INTERVENTI
Health Search HEALTH SEARCH: INTERVENTI MOTIVAZIONALI E PROCEDURE DI QUALITÀ FABIO SAMANI, GIUSEPPE VENTRIGLIA, ROBERTO NARDI, CARLO NICCOLAI, GIORGIO CARLO MONTI Il consolidamento delle attività di Health
Dettaglill consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza e l allattamento può avere effetti dannosi sulla salute del bambino.
NON BERE BEVANDE ALCOLICHE IN GRAVIDANZA ED IN ALLATTAMENTO U.O. Consultorio Familiare Distretto n 1 e n 2 Ostetrica t CRISTINA FILIPPI Ostetrica BIANCA PIVA 1 Non bere bevande alcoliche in gravidanza
DettagliLa gravidanza per la donna
encathopedia La gravidanza per la donna con lesione midollare Consulenza pre-concezionale Fattori da considerare Parto e travaglio Con il contributo della dottoressa Lorita Cito Fattori da considerare
DettagliIl ruolo del Medico di Medicina Generale
Il ruolo del Medico di Società Italiana di Medicina Generale Dr. Pier Carlo Pelizzari Medico di Responsabile della Scuola di Formazione Specifica in Brescia 01 dicembre 2012 Polo di Brescia In merito alle
DettagliIl ruolo del Pediatra di Famiglia nei nati da madre diabetica. Dottor Roberto Cionini
Il ruolo del Pediatra di Famiglia nei nati da madre diabetica Dottor Roberto Cionini A cosa deve fare attenzione il Pediatra di Famiglia in un bambino nato da madre diabetica. ANOMALIE NEL FETO INDOTTE
DettagliPrincipi dello screening raccomandati dalla World Health Organization
EMOGLOBINE: DIAGNOSTICA, STANDARDIZZAZIONE, PROSPETTIVE Approcci diagnostici e problematiche in relazione ad uno screening neonatale Giovanni Ivaldi Laboratorio di Genetica - Settore Microcitemia Ospedali
DettagliIntroduzione ai Test di Avidità 3 Congresso NEWMICRO Padenghe sul Garda 20-22 Marzo 2013
Introduzione ai Test di Avidità 3 Congresso NEWMICRO Padenghe sul Garda 20-22 Marzo 2013 Daniela Bernasconi Product Manager Infectious Disease Abbott Diagnostici Italia CMV e T. gondii Principali Differenze:
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliINTRODUZIONE. Capitolo 2 Anatomia della pelvi femminile Genitali esterni Genitali interni Test di autovalutazione
INTRODUZIONE Capitolo 1 Anamnesi e visita ginecologica Anamnesi ostetrico-ginecologica Visita ginecologica Visita ostetrica Esami diagnostici strumentali Capitolo 2 Anatomia della pelvi femminile Genitali
DettagliSabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona
Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona Clinica Pediatrica Università degli Studi di Novara A.O.U. Maggiore della Carità di Novara Nel Mondo: 130-150 milioni di
DettagliLE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA
LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA Beatrice Berluti, Andrea Luigi Tranquilli Istituto di Scienze Materno-infantili Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica Parlare di malattie autoimmuni in gravidanza
DettagliAlla fine del 2007, riceve una diagnosi che gli
Il trapianto di rene da donatore vivente la scelta che può cambiare una vita Alla fine del 2007, riceve una diagnosi che gli sconvolge la vita: insufficienza renale cronica. Le cure, le restrizioni alimentari,
Dettaglisembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne
sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne The Women s Health Study Razionale per l uso di bassi dosaggi di aspirina nella prevenzione primaria Nella prevenzione secondaria delle
DettagliLezione 9: Principi Etici e Assistenza al Termine della Vita. Corso di Rianimazione Neonatale
Lezione 9: Principi Etici e Assistenza al Termine della Vita Corso di Rianimazione Neonatale Principi etici e cure al termine della vita Contenuto della Lezione: Principi etici sull inizio o sull interruzione
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero
Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati
DettagliCalcolosi renale in un lattante con Toxoplasmosi congenita in trattamento con Pirimetamina e Sulfadiazina
Calcolosi renale in un lattante con Toxoplasmosi congenita in trattamento con Pirimetamina e Sulfadiazina E.Olivastro, M.Saporito, I.Morselli, L.Buscema, A.D.Pratico, R.Pignataro,G.Belfiore, P.Barone,
DettagliI fattori di rischio di nefrotossicità post-trapianto possono sommariamente distinguersi in non modificabili e modificabili.
1 I fattori di rischio di nefrotossicità post-trapianto possono sommariamente distinguersi in non modificabili e modificabili. I primi sono rappresentati dalle caratteristiche demografiche dei pazienti
DettagliGLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO
GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO Dott. Giuliano Giucastro Sert. Langhirano Parma 19/11/2010 AMBULATORIO PER GLI ACCERTAMENTI DI SECONDO LIVELLO E un articolazione dell Area Dipendenze Patologiche
DettagliSCHEDA FERGUSON. L evoluzione degli allevamenti di vacche da latte in senso produttivo negli ultimi anni ha
SCHEDA FERGUSON L evoluzione degli allevamenti di vacche da latte in senso produttivo negli ultimi anni ha comportato un adeguamento degli strumenti utili a valutare l efficienza e la redditività delle
DettagliFINASTERIDE ZENTIVA 5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza
FARMACOVIGILANZA FINASTERIDE ZENTIVA 5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione
DettagliConclusioni scientifiche
Allegato II Conclusioni scientifiche e motivi della revoca o variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio e spiegazione dettagliata delle differenze rispetto alla raccomandazione
DettagliInfezione da HIV e AIDS in Piemonte
Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,
DettagliLa rosolia nella donna in gravidanza
La rosolia nella donna in gravidanza Carla Verrotti Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della Rosolia congenita. Corso ROSOLIA CONGENITA Parma 12 maggio 2007 D.M. 10 SETTEMBRE 1998 Aggiornamento
DettagliCMACE 2011/RCOG 2007. Prevenzione del TEV in gravidanza e rapporti con gli stati trombofilici IL PUNTO DI VISTA DELL INTERNISTA
Il tromboembolismo venoso colpisce tra le 5 e le 12 donne ogni 10,000 gravidanze Durante la gravidanza il rischio di sviluppare eventi trombotici è6 volte maggiore rispetto alla popolazione femminile in
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
DettagliIgiene nelle Scienze motorie
Igiene nelle Scienze motorie Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»
DettagliAzienda USL Valle d Aosta. Informazioni ostetriche sul. Parto Cesareo
Azienda USL Valle d Aosta Informazioni ostetriche sul Parto Cesareo Informazioni ostetriche sul Parto Cesareo In Italia e in Valle d Aosta, il parto cesareo (PC) riguarda ormai un caso di parto su tre.
DettagliInfezioni da HCV nella donna in gravidanza e nel bambino
Infezioni da HCV nella donna in gravidanza e nel bambino Le infezioni da virus dell'epatite C, Trento 14 ottobre 2011 U.O. di Pediatria ospedale Valli del Noce EPATITE C HCV: GENOTIPI CLASSIFICAZIONE Simmonds
DettagliGESTIONE DEL PAZIENTE NEFROPATICO
II edizione del corso teorico pratico GESTIONE DEL PAZIENTE NEFROPATICO IL TRAPIANTO RENALE NEL PAZIENTE ANZIANO Angelica Parodi UOC Nefrologia e Dialisi L età dei pazienti con ESRD è in aumento esponenziale
DettagliProfilassi anti-d della sensibilizzazione Rhesus. Direttive aggiornate dell Accademia di medicina materno-fetale del 24 luglio 2005 a Lugano
della sensibilizzazione Rhesus Direttive aggiornate dell Accademia di medicina materno-fetale del 24 luglio 2005 a Lugano Esami Ricerca degli anticorpi irregolari Al primo controllo della gravidanza Gruppo
Dettagliigiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità
igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute
DettagliIL PROGETTO DI SVILUPPO DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA MG NASINI, C.SCHELOTTO, P.RUSTIGHI, A.PRATO
IL PROGETTO DI SVILUPPO DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA MG NASINI, C.SCHELOTTO, P.RUSTIGHI, A.PRATO Perché un sistema di qualità in Nefrologia? aiutare a valorizzare quello che di logico, valido
DettagliPraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti
ORA NUOVO PraenaTest express Esito in 1 settimana PraenaTest Qualità dall Europa Esame non invasivo delle trisomie nel feto Brochure informativa per gestanti Care gestanti, Tutti i futuri genitori si chiedono
DettagliLa terapia in utero delle malattie genetiche: cellule staminali, terapia genica
La terapia in utero delle malattie genetiche: cellule staminali, terapia genica Prof. M.Seri: U.O. Genetica Clin ica Dipartimento per la Salute della Donna, del Bambin o e dell Adolescente Geni e malattie
DettagliIL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A
IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione
DettagliINFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS Epidemiologia
INFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS Infezione primaria: Quasi sempre asintomatica Talora sindrome mononucleosica Riattivazione Nel soggetto normale Nei pazienti trapiantati Nei pazienti con infezione da HIV Infezione
DettagliNOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Marzo 2009 Nuove modalità di prescrizione per i medicinali contenenti isotretinoina ad
DettagliParte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee
DettagliIl rapporto nascita: nati nel 2008
Bologna 9 dicembre 2009 Il rapporto nascita: nati nel 2008 Dante Baronciani, 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health le buone notizie Goodnews 2
DettagliPROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA
PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA FORMAZIONE SULLE EVIDENZE SCIENTIFICHE E SULLE STRATEGIE DI IMPLEMENTAZIONE DELLA CAMPAGNA La Campagna Nazionale Maria Caterina Sateriale Chiara Cuoghi Azienda
DettagliPAZIENTE IN GRAVIDANZA A CONTATTO CON MALATTIA ESANTEMATICA
METODO NAZIONALE STANDARD ALGORITMO MINIMO DI PROVA PAZIENTE IN GRAVIDANZA A CONTATTO CON MALATTIA ESANTEMATICA VSOP 33 Emesso dalla Standards Unit, Evaluations and Standards Laboratory Specialist and
DettagliGRAVIDANZA GEMELLARE
DOTT. DOMENICO MOSSOTTO SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA GRAVIDANZA GEMELLARE La gravidanza gemellare è un evento che avviene per ovulazione multipla (vedi caso A, illustrato successivamente), o
DettagliPremessa. 1 Tutte le tabelle presentate nella relazione relative al contesto demografico fanno riferimento ai dati ISTAT rilevabili nel sito
L autore Premessa A P 1 Tutte le tabelle presentate nella relazione relative al contesto demografico fanno riferimento ai dati ISTAT rilevabili nel sito http://demo.istat.it/altridati/indicatori/index.html;
DettagliConferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008
Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?
DettagliIL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania
IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania Che cos è il TAS? Il TAS rappresenta la concentrazione nel siero
DettagliPREDIZIONE DI IUGR, PREECLAMPSIA E DIPNI MEDIANTE DOSAGGIO DI PAPP-A ED ECOGRAFIA. Dr.ssa FEDERICA GIOMMI
PREDIZIONE DI IUGR, PREECLAMPSIA E DIPNI MEDIANTE DOSAGGIO DI PAPP-A ED ECOGRAFIA Dr.ssa FEDERICA GIOMMI Milano Marittima 5 Giugno 2010 www.centroaretusa.it Preeclampsia Preeclampsia : 2% delle gravidanze,
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliTest di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche
Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta
DettagliR e g i o n e L a z i o
(La scheda non deve superare le 7 cartelle, compreso la tabella indicatori) Titolo del Progetto o del programma: R e g i o n e L a z i o Progetto per il miglioramento delle coperture vaccinali con particolare
DettagliPromuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno.
Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno. Beatrice Dalla Barba Formatore Azienda Ospedaliera: Ostetrica E.Righetti PERCHE E COSI IMPORTANTE PROMUOVERE L ALLATTAMENTO AL SENO? L AS nei
DettagliPREVENZIONE PRIMARIA: LA VACCINAZIONE HPV
LA PREVENZIONE DEL CERVICO-CARCINOMA A MANTOVA: PASSATO PRESENTE FUTURO Mantova 29 novembre 2013 PREVENZIONE PRIMARIA: LA VACCINAZIONE HPV Dipartimento Prevenzione Medica ASL di Mantova Servizio Igiene
DettagliIPOTIROIDISMO IN GRAVIDANZA
1 ottobre 2011 IPOTIROIDISMO IN GRAVIDANZA Dott.ssa Elena Fachinat DATI EPIDEMIOLOGICI : Prevalenza stimata di ipotiroidismo conclamato in gravidanza : 0,3-0,5% Prevalenza stimata di ipotiroidismo subclinico
Dettaglifattori di rischio modificabili, Fattori di rischio modificabili supplementari
Dia 1 Quando parliamo di diabete in gravidanza, dobbiamo distinguere : il Diabete di tipo 1, il Diabete di tipo 2, la ridotta tolleranza glucidica preesistenti alla gravidanza, oppure tutte quelle alterazioni
DettagliPrincipali patologie renali -Pielonefrite acuta e cronica -Glomerulonefrite acuta e cronica -Sindrome nefrosica -Insufficienza renale reversibile e irreversibile -Calcolosi renale Pielonefrite acuta Da
DettagliEsercitazioni: guida alla conduzione
Esercitazioni: guida alla conduzione Divulgare o comunicare? La relazione interpersonale fra operatori della sanità e utenti è il mezzo più efficace di efficace di comunicazione BIDIREZIONALE: scambio
Dettagli03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti
Bambini e cuccioli Il gatto di casa e la futura mamma Dott.ssa Nadia Gussetti Azienda Ospedaliera Padova ZOONOSI MALATTIE TRASMISSIBILI DALL ANIMALE ALL UOMO PER CONTATTO DIRETTO O PER VIA INDIRETTA Padova,
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia
Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Elementi di Epidemiologia Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Elementi di epidemiologia
DettagliMOZIONE dei Consiglieri Luca Barberini e Andrea Smacchi
MOZIONE dei Consiglieri Luca Barberini e Andrea Smacchi Introduzione nei servizi delle Aziende Sanitarie della Regione Umbria delle tecniche di interruzione della gravidanza con metodo medico-farmacologico
DettagliTest combinato e la Diagnosi prenatale nelle Cure Primarie
LA DIAGNOSI PRENATALE OGGI TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE Corso di aggiornamento Modena 9 Marzo 2013 MB Center Test combinato e la Diagnosi prenatale nelle Cure Primarie Paola Picco I documenti di riferimento
DettagliEpidemiologia delle ipoacusie infantili
Epidemiologia delle ipoacusie infantili 78 milioni di persone nel mondo presentano una ipoacusia moderata (>40 db) nell orecchio migliore e 364 milioni di persone hanno una ipoacusia lieve (26-40 db).
DettagliLA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA
LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data
DettagliQUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M
QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di
DettagliCARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO
CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CERLiguria_Mod.10_Uso_Compassionevole RICHIESTA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER USO TERAPEUTICO DI MEDICINALE SOTTOPOSTO A SPERIMENTAZIONE CLINICA Si applica solo se
Dettagli