EFFETTI PRODOTTI DA ELEMENTI DELLA ATTREZZATURA, ANCHE TAGLIENTI (TIPO COLTELLO...) UTENSILI PER LA LAVORAZIONE DEL METALLO O DEL LEGNO

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1 PERFORAZIONE O PUNTURA (STABBING OR PUNCTURE) EFFETTI PRODOTTI DA ELEMENTI DELLA ATTREZZATURA, ANCHE FISSI, O MATERIALI LAVORATI, PROVVISTI DI PUNTE, ANCHE TAGLIENTI (TIPO COLTELLO...) UTENSILI PER LA LAVORAZIONE DEL METALLO O DEL LEGNO USO DI UTENSILI PORTATILI (TRAPANI, AVVITATORI, SPARAPUNTI, SPARACHIODI, RIVETTATRICI,...) OSTACOLI A PUNTA IN ZONE OVE E NECESSARIO ACCEDERE USO DI ATTREZZATURE CON AGHI (CUCITRICI,...) MANIPOLAZIONE DI MATERIALI IN LAVORAZIONE CHE POSSONO DETERMINARE PUNTURA (ES. VETRI ROTTI)

2 IN FASE DI ATTREZZAGGIO: CONTATTO CON I DENTI DELLA LAMA (PUNTURA)

3 ATTRITO O ABRASIONE (FRICTION OR ABRASIONE) EFFETTI PRODOTTI DALL'INTERFERENZA CON SUPERFICI ABRASIVE (TIPO MOLE,...) O CON SUPERFICI LISCE IN RAPIDO MOVIMENTO (TIPO CINGHIE,...) VENIRE A CONTATTO CON QUALSIASI ELEMENTO (FISSO O MOBILE DELLA ATTREZZATURA) CHE ABBIA CARATTERISTICHE ABRASIVE VENIRE A CONTATTO CON PARTI IN RAPIDO MOVIMENTO

4 EIEZIONE DI UN FLUIDO AD ALTA PRESSIONE EFFETTI PRODOTTI DALL'EIEZIONE VOLUTA E NECESSARIA ALLA LAVORAZIONE DI FLUIDI IN PRESSIONE (LIQUIDI DI RAFFREDDAMENTO, ACQUA, ARIA COMPRESSA, OLI LUBRIFICANTI,...) IN QUESTO CONTESTO SI DEVE CONSIDERARE L'AZIONE MECCANICA, NON QUELLA CHIMICA (IL PERICOLO E' DOVUTO ALL'ELEVATA PRESSIONE DEL FLUIDO, NON AL TIPO DI FLUIDO, EVENTUALMENTE PERICOLOSO)

5 PROIEZIONE DI PARTI DELLA ATTREZZATURA E MATERIALI, PEZZI IN LAVORAZIONE EFFETTI PRODOTTI DALLA PROIEZIONE VOLUTA O COMUNQUE POSSIBILE IN CONDIZIONI NORMALI DI LAVORO DI PARTI DELL'ATTREZZATURA, MATERIALI O PEZZI IN LAVORAZIONE (NON CONNESSA CON ROTTURE) TRUCIOLI NELLE LAVORAZIONI MECCANICHE O DEL LEGNO FLUIDI NON IN PRESSIONE MOVIMENTATI NELLA LAVORAZIONE

6 IN GENERALE, IL PERICOLO E ASSOCIABILE A TUTTE LE MACCHINE UTENSILI

7 PERDITA DI STABILITA' (DELL'ATTREZZATURA O DI PARTI DELL'ATTREZZATURA) RIBALTAMENTO O CADUTA IN SEGUITO AD UN'ANCORAGGIO INSUFFICIENTE DELL'ATTREZZATURA O ANCHE DI PARTI DELL'ATTREZZATURA, CHE SI STACCANO PERCHE' DURANTE IL FUNZIONAMENTO SI SPOSTANO DALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO (NON E' PREVISTO UN FISSAGGIO SUFFICIENTE) COPERCHIO DI UN ALIMENTATORE A VIBRAZIONI SPROVVISTO DI FISSAGGIO MECCANICO APPARECCHI PORTATILI UTILIZZATI SISTEMATICAMENTE IN UN CICLO DI LAVORAZIONE PERI QUALI NON SI DISPONE DI UN SUPPORTO CERTO

8 PERICOLI DI NATURA ELETTRICA CONTATTI DIRETTI CONTATTI INDIRETTI FENOMENI ELETTROSTATICI PERICOLI DI NATURA TERMICA PARTE INTERNA PORTAELETTRODO ED ELETTRODO CONTATTO CON SUPERFICI TROPPO CALDE CONTATTO CON FIAMME PERICOLI LEGATI AL RUMORE IMPOSSIBILITA DI SENTIRE SEGNALI ACUSTICI O COMUNICAZIONI VERBALI LEGATE ALLA SICUREZZA

9 TIPICI PER ATTREZZATURE PORTATILI NECESSITA' DI ABBANDONARE I MEZZI DI PRESA PER OTTENERE AVVIAMENTO E SPEGNIMENTO POSSIBILITA' DI MANCATO SPEGNIMENTO * POSSIBILITA' DI AVVIAMENTO ACCIDENTALE IMPOSSIBILITA' DI VEDERE CHIARAMENTE LA ZONA DI INSERIMENTO DELL'UTENSILE NEL MATERIALE LAVORATO DISPOSITIVO DI BLOCCO PROTEZIONE COMANDO AVVIAMENTO GENERALMENTE SCARSAMENTE EFFICACE * SE TALE PERICOLO E PRESENTE, VI E SOLITAMENTE ANCHE QUELLO DI RIAVVIO AUTOMATICO DELLA MACCHINA AD UNA RI-ALIMENTAZIONE SUCCESSIVA AD UNA PRECEDENTE INTERRUZIONE DELL ALIMENTAZIONE

10 TIPICI PER ATTREZZATURE TRASPORTABILI POSSIBILITA' CHE AVVENGANO MOVIMENTI NON COMANDATI O NON VOLUTI IN ASSENZA DI FRENO, O ANCHE SE PRESENTE IN RELAZIONE AL LUOGO DI UTILIZZO

11 TIPICI PER ATTREZZATURE TRASPORTABILI E MOBILI DOTATE DI TRAINO RISCHI MECCANICI ULTERIORI DURANTE LE OPERAZIONI DI AGGANCIO E SGANCIO DEL TRAINO PRESENZA TRASMISSIONI NON PROTETTE FRA MOTRICE E MEZZO TRAINATO SGANCIO ACCIDENTALE DEL TRAINO

12 ATTREZZATURE MOBILI E DI SOLLEVAMENTO / TRASPORTO POSSIBILITA' CHE AVVENGANO MOVIMENTI NON COMANDATI O NON VOLUTI POSSIBILITA CHE DURANTE IL MOVIMENTO SI DETERMININO OSCILLAZIONI CHE POSSONO FAR PERDERE LA STABILITA (MEZZO O CARICO) UTILIZZO DI ACCESSORIO O DI IMBRAGATURA NON IDONEO O

13 ATTREZZATURE CONDOTTE O GUIDATE CADUTA / CAPOVOLGIMENTO ABITACOLO CADUTA MATERIALI DALL ALTO O PROIEZIONE DI PEZZI NELL AREA DI CONDUZIONE APPOGGIO ISTINTIVO AI COMANDI PER RAGGIUNGERE LA POSIZIONE DI GUIDA (AVVIAMENTO / MOVIMENTO NON VOLUTO) CADUTA PER CARENZA SOSTEGNI NEL RAGGIUNGIMENTO POSIZIONE DI GUIDA CADUTA DALLA POSIZIONE DI GUIDA CINTURA?

14 PER INDIVIDUARE I RISCHI RESIDUI DEVONO ESSERE ANALIZZATE LE VARIE OPERAZIONI COMPIUTE CON L USO DI ATTREZZATURE DI LAVORO I RISCHI RESIDUI SONO IN GENERE DIVERSIFICATI A SECONDA DELLE CONDIZIONI IN CUI SI TROVA L ATTREZZATURA NELLA SPECIFICA FASE DI LAVORO ATTENZIONE!! VANNO VALUTATE ANCHE LE POSSIBILI CONDIZIONI ANORMALI PREVEDIBILI IL D. LGS. N. 81/08 PREVEDE INFATTI NUOVAMENTE CHE I LAVORATORI DISPONGANO DI TUTTE LE ISTRUZIONI PER EVITARE I RISCHI CONNESSI SIA CON L USO NORMALE CHE CON LE SITUAZIONI ANORMALI PREVEDIBILI ES. MANCATO MONTAGGIO DI UN CARTER DOPO LA MANUTENZIONE

15 CONDIZIONI ANORMALI PREVEDIBILI UN GUASTO NELL'ALIMENTAZIONE DI ENERGIA PUO' PROVOCARE SITUAZIONI PERICOLOSE UNA ROTTURA DI TIPO MECCANICO PUO' PROVOCARE SITUAZIONI PERICOLOSE E' POSSIBILE IL VERIFICARSI DI UN GUASTO NEL SISTEMA DI COMANDO CHE PROVOCHI UNA SITUAZIONE PERICOLOSA E' POSSIBILE IL VERIFICARSI DI UNA SITUAZIONE PERICOLOSA PER ERRATO MONTAGGIO DI UN ELEMENTO DI UNA MACCHINA UNA SITUAZIONE IMPREVISTA (LEGATA AD UN GUASTO DELL'ATTREZZATURA) PUO' PROVOCARE IL RIBALTAMENTO O LA PERDITA DI STABILITA' DELLA MACCHINA L'ASSENZA (ANCHE TEMPORANEA) DI RIPARI PUO' DETERMINARE SITUAZIONI DI PERICOLO L'ERRATO MONTAGGIO O COLLOCAZIONE DEI RIPARI PUO' DETERMINARE SITUAZIONI DI PERICOLO L'ASSENZA (ANCHE TEMPORANEA) O IL MANCATO FUNZIONAMENTO DI DISPOSITIVI CONDIZIONANTI LA SICUREZZA (CONSIDERARE TUTTI I TIPI DI DISPOSITIVI, BARRIERE IMMATERIALI, PEDANE A UOMO PRESENTE,...) PUO' DETERMINARE SITUAZIONI DI PERICOLO L'ASSENZA DI DISPOSITIVI DI INFORMAZIONE (SEGNI GRAFICI, DI AVVERTIMENTO, CARTELLI,...) PUO' DETERMINARE SITUAZIONI DI PERICOLO

16 INDIVIDUARE I RISCHI RESIDUI ALCUNI RULLI SONO MOTORIZZATI PER PROVOCARE L AVANZAMENTO DEL PALLET

17 SCHIACCIAMENTO CESOIAMENTO TAGLIO O SEZIONAMENTO IMPIGLIAMENTO TRASCINAMENTO O INTRAPPOLAMENTO URTO PERFORAZIONE O PUNTURA ATTRITO O ABRASIONE EIEZIONE DI FLUIDO AD ALTA PRESSIONE PROIEZIONI DI PARTI DELL'ATTREZZATURA E MATERIALI, PEZZI IN LAVORAZIONE PERDITA DI STABILITA' (attrezzatura o parti dell'attrezzatura) SCIVOLAMENTO, INCIAMPO, CADUTA CADUTA DALL ALTO CONTATTI DIRETTI, INDIRETTI FENOMENI ELETTROSTATICI CONTATTO CON SUPERFICI TROPPO CALDE CONTATTO CON FIAMME RUMORE DI FONDO CHE NASCONDE SEGNALI / COMUNICAZIONI VERBALI CONDIZIONI ANORMALI PREVEDIBILI

18 MISURE DI TUTELA INTERVENTI TECNICI DI OTTIMMIZZAZIONE ESEMPI RIPARI E BARRIERE (FISSI E APRIBILI) REGOLAMENTAZIONI D ACCESSO (MICRO, FOTOCELLULE, SISTEMI IMMATERIALI DI CONTROLLO DELLA POSIZIONE, ) ARRESTO DI EMERGENZA ALIMENTAZIONI AUTOMATICHE TRATTAMENTI COIBENTI SEPARAZIONE ZONE PERICOLOSE COMANDI A UOMO PRESENTE

19 ALTRE POSSIBILI MISURE DI TUTELA INFORMAZIONE FORMAZIONE ADDESTRAMENTO ABCDEFGHIL MNOIJFIQJHGIHGOQRGHà3 KDNàFVGEGVPQJGPJRGPJ KJDNFJQENERGFRI3J KJFNGVJEQRNGORGFàQGJ EPKFPQEGQJFG3 RF LKENFKNEQRKGQRGFQERGQER DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI SEGNALETICA QUALIFICA PROFESSIONALE PROCEDURE AUTORIZZAZIONI

20 DI SEGUITO TROVERETE MOLTI DETTAGLI OPERATIVI RISPETTO ALLE MISURE DI TUTELA TECNICHE CHE NON ANDREMO AD APPROFONDIRE NELL AMBITO DEL PRESENTE CORSO

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