COMUNE DI BUGUGGIATE Provincia di Varese

Transcript

1 COMUNE DI BUGUGGIATE Provincia di Varese Caro Concittadino, anche se queste poche righe che accompagnano una onerosa scadenza non ne limiteranno il peso, vogliono comunque essere un modo per condividerne la scelta. E stato un anno difficile, segnato da cambiamenti e provvedimenti calati dall alto, dove le amministrazioni che fino ad oggi avevano lavorato seguendo criteri improntati alla parsimonia ed economicità, si son viste trattare come il figlio sprecone dalle mani bucate, che ha messo in ginocchio la nazione. Anche se gli sprechi erano e sono ben altri e le amministrazioni locali sono una risorsa, il nostro Governo ha ben pensato di imporre una cura drastica uguale per tutti, penalizzando ingiustamente anche i comuni che come il nostro cercano quotidianamente di gestire le loro limitate risorse con il principio del buon padre di famiglia. Si è tentato in tutti i modi di rivedere il nostro risicato bilancio, andando a tagliare talvolta anche quelle spese che fino a pochi anni fa si consideravano essenziali. La concomitante crisi economica generale e quella del settore edile, hanno avuto come conseguenza una diminuzione degli investimenti e di rimando un netto calo degli oneri di urbanizzazione. Se a questo aggiungiamo la tanto nominata spending review, che aveva come obiettivo principale l eliminazione di sprechi e inefficienze, ma che in sostanza ha comportato un ulteriore taglio al nostro comune di circa 50 mila euro, vi potete immaginare come in futuro potremo continuare a garantire i servizi fondamentali Sia per quanto riguarda l IMU (che di imposta municipale ha solo il nome, visto che buona parte la trattiene lo Stato) che i trasferimenti erariali (meno di un terzo delle tasse versate dal cittadino tornano sul territorio), le cifre reali sono state nettamente inferiori rispetto ai dati di previsione che ci erano stati comunicati. Certo è che poi è spettato ai comuni far tornare i conti, lasciando a questi ultimi l ingrato compito di agire sugli unici strumenti che hanno a disposizione: l addizionale comunale all IRPEF e l IMU. Il criterio adottato per porre rimedio al disavanzo, è stato quello di penalizzare il meno possibile i possessori della prima casa, quale bene fondamentale, non certo di lusso. Tant è che l aliquota prima casa è rimasta invariata allo 0,46%. L aliquota maggiore dell 1,06% invece, viene applicata limitatamente ai possessori di seconda abitazione, mentre gli edifici come ditte, uffici, negozi godono di una aliquota inferiore pari allo 0,98%, differenziata per non penalizzare ulteriormente le attività commerciali. Potendo scegliere avremmo evitato di far la parte degli esattori, liberando le famiglie da questo ulteriore esborso. Purtroppo la coperta è corta e non ci resta che sperare in un repentino cambio di rotta, fiduciosi che il grido di protesta che nei prossimi giorni i Sindaci eleveranno unanimemente nei confronti dello Stato venga ascoltato. Il Sindaco Galimberti Cristina 1

2 COMUNE DI BUGUGGIATE Provincia di Varese Servizio Tributi Buguggiate P.zza Aldo Moro, n. 1 P.IVA Tel. 0332/ (interno 7) Fax 0332/ serviziotributi@comunebuguggiate.it Come per la scadenza della prima rata IMU, al fine di consentire la determinazione del saldo IMU da versare entro il 17/12/2012, è stata predisposta la presente informativa. 1 - CHI DEVE VERSARE L I.M.U. L I.M.U. deve essere versata nel momento in cui si possiedono: - FABBRICATI oppure, - AREE FABBRICABILI oppure, - TERRENI AGRICOLI. Per possesso si intende la proprietà od ogni altro diritto reale sull immobile (usufrutto, uso, abitazione, superficie, enfiteusi, diritto di abitazione che spetta al coniuge superstite in base all articolo 540 del codice civile). E soggetto passivo anche il locatario finanziario (leasing) ed il concessionario di aree demaniali. Non è soggetto al prelievo fiscale il nudo proprietario, il locatario, l affittuario od il comodatario. Il FABBRICATO è l'unità immobiliare iscritta o che deve essere iscritta nel catasto edilizio urbano, considerandosi parte integrante del fabbricato l'area occupata dalla costruzione e quella che ne costituisce pertinenza. Il fabbricato di nuova costruzione è soggetto all'imposta a partire dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione ovvero, se antecedente, dalla data in cui è comunque utilizzato. L AREA FABBRICABILE è l'area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione determinate secondo i criteri previsti agli effetti dell'indennità di espropriazione per pubblica utilità. Nel caso in cui l area fabbricabile fosse posseduta da un agricoltore essa è considerata come non fabbricabile in presenza di entrambi i seguenti requisiti: - l area deve essere condotta da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola (ai sensi dell articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, è imprenditore agricolo professionale (IAP) colui il quale, in possesso di conoscenze e competenze professionali ai sensi dell'articolo 5 del regolamento (CE) n. 1257/1999 del 17 maggio 1999, del Consiglio, dedichi alle attività agricole di cui all' articolo 2135 del codice civile, direttamente o in qualità di socio di società, almeno il cinquanta per cento del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il cinquanta per cento del proprio reddito globale da lavoro); - sull area deve persistere l'utilizzazione agro silvo - pastorale mediante l'esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura ed all'allevamento di animali. Il TERRENO AGRICOLO è il terreno adibito all'esercizio di una delle seguenti attività: - coltivazione del fondo, - silvicoltura, - allevamento di animali e attività connesse. ABITAZIONE PRINCIPALE: Il Decreto Monti (d.l. 201/2011) dispone la reintroduzione del prelievo sull'abitazione principale, con conseguente disciplina della relativa aliquota ed introduzione della detrazione. 2

3 Sono pertanto assoggettate all IMU: 1) l abitazione principale e relative pertinenze: - per abitazione principale si intende l immobile a) iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare; b) nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente; - per pertinenza dell abitazione principale si intendono esclusivamente a) quelle classificate nelle categorie catastali C/2 (cantine e soffitte), C/6 (box) e C/7 (tettoie); b) nella misura massima di un unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate. Qualora il contribuente possieda più di una pertinenza, deve essere considerata pertinenza dell abitazione principale l immobile con il valore della rendita catastale superiore. IMPORTANTE: il Comune di Buguggiate con il proprio Regolamento approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 30/05/2012 (regolamento entrato in vigore il 01/01/2012) ha assimilato, così come consentito dalla legge, ad abitazione principale: - l unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; - l unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata. I contribuenti che rientrano in queste fattispecie devono dichiarare di rientrarvi a mezzo dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n.445 reperibile sul sito comunale. 2) l abitazione e relative pertinenze concesse in comodato: non era oggetto di imposizione ICI, mentre a partire dal 1 gennaio 2012 è assoggettata ad IMU venendo a configurarsi come altro fabbricato ; 3) l abitazione e relative pertinenze dell ex casa coniugale assegnate dal giudice ad un coniuge: è assoggettata ad IMU a carico dell assegnatario dell immobile anche nei casi in cui non sia né proprietario né titolare di altro diritto reale di godimento sul bene. 2 - COME SI CALCOLA LA BASE IMPONIBILE IMU PER I FABBRICATI Rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per i seguenti nuovi moltiplicatori: per i fabbricati del gruppo catastale A (esclusi gli A/10) e delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7; per i fabbricati del gruppo catastale B e delle categorie catastali C/3, C/4 e C/5; - 80 per i fabbricati del gruppo catastale A/10 e D/5; - 60 per i fabbricati del gruppo catastale D (esclusi i D/5) (65 dal 1 gennaio 2013); - 55 per i fabbricati della categoria catastale C/1. I fabbricati rurali ad uso strumentale sono esenti se ubicati nei comuni classificati montani (T) o parzialmente montani (P) come da elenco predisposto dall ISTAT al (reperibile all indirizzo Il Comune di Buguggiate non rientra in tale elenco quindi i fabbricati rurali siti nel Comune di Buguggiate SONO assoggettati ad IMU. 3

4 IMPORTANTE: la rendita catastale dei fabbricati è reperibile sul sito dell Agenzia del Territorio all indirizzo cui si accede anche dal sito Prima di accedere al sito assicurarsi di avere a disposizione i seguenti dati: - codice fiscale - dati identificativi catastali (foglio mappale o particella subalterno). PER LE AREE FABBRICABILI La base imponibile è determinata moltiplicando i metri quadri dell area per il valore venale in comune commercio (valore al mq) stabilito dal Comune a seconda della zona di ubicazione del terreno come risultante dalla seguente tabella. DESCRIZIONE AREA COME DA PRG PREVIGENTE ZONE RESIDENZIALI DI COMPLETAMENTO: Edificabilità fino a 0,60 Mc/Mq cat. B3/A2 Edificabilità da 0,60 a 1,00 Mc/Mq cat. B2 Edificabilità da 1,00 a 1,50 Mc/Mq cat. B1 ZONE PRODUTTIVE: Rapporto copertura fino 35% cat D1.1-D2-D3 Rapporto copertura dal 35% al 50% cat. D1.0 LOTTIZZAZIONI: Valore comprensivo di aree e standard Cat. C DESCRIZIONE AREA COME DA PGT ADOTTATO IL 26/04/2012 ZONE RESIDENZIALI DI COMPLETAMENTO: Edificabilità da 0,30 a 0,50 Tessuto della residenza nel verde pertinenziale- e Tessuto delle ville- Edificabilità 0,90 Tessuto della residenza a media densità- Edificabilità 1,50 -Tessuto della residenza ad alta densità- ZONE PRODUTTIVE: Rapporto copertura fino al 30%- Tessuto produttivo consolidato- Tessuto terziario commerciale consolidato. PIANI ATTUATIVI, COMPARTI DI COMPLETAMENTO (AC), COMPARTI DI COMPLETAMENTO E RIQUALIFICAZIONE (AC-R) E AMBITI DI TRASFORMAZIONE (AT) Valore comprensivo di aree e standard PER I TERRENI AGRICOLI VALORE AL MQ. 44,94 70,56 102,72 73,77 89,88 64,20 Reddito dominicale rivalutato del 25% e moltiplicato per i seguenti moltiplicatori: per coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola; in tutti gli altri casi. Il Comune di Buguggiate rientra nell elenco dei Comuni classificati montani o di collina delimitati ai sensi dell art. 15 della legge 27 dicembre 1977 n.984 (di cui alla Circolare 14 giugno 1993 n.9 del Ministero delle Finanze). Ne consegue che i terreni agricoli siti nel Comune di Buguggiate SONO ESENTI da IMU fino ad emanazione di apposito decreto ministeriale. 3 - CASI PARTICOLARI FABBRICATI DI INTERESSE STORICO O ARTISTICO La base imponibile dell IMU è ridotta del 50% per i fabbricati di interesse storico o artistico di cui all articolo 10 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42. FABBRICATI DICHIARATI INAGIBILI O INABITABILI E DI FATTO NON UTILIZZATI 4

5 La base imponibile dell IMU è ridotta del 50% per i fabbricati per i quali ricorrono tutte queste condizioni: - dichiarati inagibili o inabitabili; - di fatto non utilizzati; - limitatamente al periodo dell anno durante il quale sussistono dette condizioni. L inagibilità o inabitabilità è accertata dall ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario che allega idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa, il contribuente ha facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n COME SI CALCOLA L IMPORTO DELL IMU DA VERSARE A SALDO ALIQUOTE Il pagamento del saldo IMU avviene applicando le aliquote deliberate dal Comune con conguaglio sulla prima rata. Nel dettaglio, il contribuente deve ricalcolare l IMU dovuta per l intero anno e dovrà versare la differenza tra l imposta ricalcolata sulla base delle nuove aliquote e l imposta già versata a titolo di acconto. Abitazione principale e relativa pertinenza nella misura massima di un unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 Seconde case, pertinenze (esclusa solo la prima pertinenza attribuita all abitazione principale) ed Aliquota da usare per il SALDO 2012 (Del. C.C /10/2012) Aliquota usata per l Acconto 2012 (aliquote di base) 0,46% 0,40% 1,06% 0,76% ex immobili dati in uso gratuito Altri fabbricati (fabbricati industriali,..) 0,98% 0,76% Aree fabbricabili 0,98% 0,76% Fabbricati rurali ad uso strumentale 0,20% 0,20% Qualora l importo annuo non superi 12,00 allora l imposta non deve essere versata (Art. 9 Regolamento comunale). DETRAZIONI ABITAZIONE PRINCIPALE Dall imposta dovuta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e delle relative pertinenze si detraggono fino a concorrenza del suo ammontare: - 200,00 rapportati al periodo dell anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi in egual misura e proporzionalmente al periodo per il quale la destinazione medesima si verifica; - 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni (fino ad 8 figli quindi fino ad un massimo di 400,00), purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale. II rata saldo Oppure III rata saldo (solo per proprietari ab.principale e relative pertinenze che hanno optato per il pagamento in tre rate cioè 18/06/2012, 18/09/2012 e 17/12/2012) 5 - QUANDO SI VERSA IL SALDO IMU Entro il 17/12/2012 Il Saldo dell imposta dovuta deve essere ricalcolato su base annua con le aliquote deliberate dal comune deducendo l acconto o gli acconti gia versati 5

6 Il mancato pagamento delle rate di acconto dell imposta determina l applicazione delle disposizioni in tema di sanzioni amministrative tributarie. Si invita chi non ha provveduto al versamento dell imposta alle scadenze previste, a procedere a mezzo ravvedimento. FABBRICATI RURALI STRUMENTALI I rata - acconto Entro il 18/06/ % dell importo ottenuto applicando l aliquota di base II rata - saldo Entro il 17/12/2012 Saldo dell imposta dovuta Unica soluzione Entro il 17/12/2012 Solo per i casi di nuovo accatastamento 6 - COME SI VERSA L IMU Il Decreto Monti (d.l. 201/2011) prevede che una quota di I.M.U. sia versata allo Stato. Tale quota è pari alla metà dell'imposta calcolata ad aliquota ordinaria (pari allo 0,76%). E' escluso dalla quota dello Stato il gettito relativo alla seguenti fattispecie: - abitazione principale (e sue pertinenze), - fabbricati rurali strumentali; - unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari e alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi case popolari. La cifra dovuta deve essere arrotondata all euro per difetto se la frazione è inferiore o uguale a 50 centesimi, o per eccesso se superiore. Qualora l importo annuo non superi 12,00 allora l imposta non deve essere versata (Art. 9 Regolamento comunale). Il versamento del saldo può avvenire - utilizzando il modello F24 utilizzando il Codice Ente e Codici Tributo di seguito riportati oppure - utilizzando il bollettino postale conforme a quello approvato con Decreto Ministeriale e intestato al conto corrente postale n Sul bollettino postale si devono riportare dati anagrafici e fiscali, Codice Ente e tipologie immobiliari oggetto di pagamento. CODICE ENTE B258 CODICI TRIBUTO da usare per il pagamento a mezzo MODELLO F IMU su abitazione principale e relative pertinenze - COMUNE 3913 IMU su fabbricati rurali ad uso strumentale COMUNE 3914 IMU su terreni COMUNE 3915 IMU su terreni STATO 3916 IMU su aree fabbricabili COMUNE 3917 IMU su aree fabbricabili STATO 3918 IMU su altri fabbricati COMUNE 3919 IMU su altri fabbricati STATO 6

7 7 - CHI DEVE PRESENTARE ANCHE LA DICHIARAZIONE Con Decreto Ministeriale del 30 ottobre 2012 è stato approvato il modello di dichiarazione dell Imposta Municipale Propria (IMU) e le relative istruzioni. Il principio generale è che l obbligo dichiarativo IMU sorge solo nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni ICI già presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono, comunque, conoscibili dal comune. Si ricorda che la dichiarazione NON deve essere presentata quando gli elementi rilevanti ai fini dell imposta dipendono da atti per i quali sono applicabili le procedure telematiche attraverso il modello unico informatico (MUI). Si tratta del modello tramite il quale i notai effettuano la registrazione, la trascrizione, l iscrizione e l annotazione nei registri immobiliari, nonché la voltura catastale di atti relativi a diritti sugli immobili che vengono acquisiti direttamente dai Comuni. I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro 90 giorni dalla data in cui: - il possesso degli immobili ha avuto inizio; - sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell imposta. Per quanto riguarda gli immobili per i quali l obbligo dichiarativo è sorto dal 1 gennaio 2012, la dichiarazione deve essere presentata entro il 30 novembre Per garantire, in ogni caso, al contribuente il rispetto del termine di 90 giorni previsto per la presentazione della dichiarazione si precisa che, se l obbligo dichiarativo è sorto, ad esempio, il 31 ottobre, il contribuente dovrà presentare la dichiarazione IMU entro il 29 gennaio Chi fosse tenuto a tale adempimento contatti l ufficio tributi in quanto è in corso di emanazione un provvedimento di proroga della scadenza del 30 novembre La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell imposta dovuta. 8 - CALCOLO IMU ON-LINE IMPORTANTE: Accedendo al sito comunale è disponibile un semplice programma per il CALCOLO IMU ONLINE che vi permetterà: - di accedere al sito dell Agenzia del Territorio per disporre della rendita catastale dei fabbricati; - di calcolare l imposta dovuta; - di calcolare l imposta con ravvedimento. Si ricorda che si paga con ravvedimento quando non si è provveduto ad effettuare il pagamento dell imposta alle scadenze prestabilite; - di stampare il modello F24. 9 ESEMPI DI CALCOLO ALCUNE ACCORTEZZE PER IL CALCOLO IMU ON-LINE CALCOLO IMU ONLINE di Abitazione Principale. Precisazione sulla compilazione del campo Numero contitolari conviventi (numero ulteriori proprietari conviventi). a) SE si indica come Quota di possesso il 100% deve essere lasciato vuoto il campo Numero contitolari conviventi (numero ulteriori proprietari conviventi) e quindi l IMU e le relative detrazioni spettano per intero al contribuente che ha dichiarato il 100%; b) SE si indica come Quota di possesso una percentuale diversa dal 100% deve essere compilato il campo Numero contitolari conviventi (numero ulteriori proprietari conviventi). In questo modo la detrazione di 200,00 spetterà a ciascun proprietario convivente in eguale misura come prevede la normativa. 7

8 esempio: I coniugi Tizio e Caio sono rispettivamente proprietari nella misura dell 80% e del 20% dell abitazione principale ed entrambi convivono nell immobile ed hanno un figlio di 22 anni. Quindi, i proprietari conviventi sono 2 ed a ciascuno di essi spetta la detrazione di 100 ( 200/2 quindi il 50%). Così se l abitazione è posseduta da 4 soggetti passivi che vi risiedono e dimorano per l intero anno, a ciascuno di essi spetta la detrazione di 50 ( 200/4 quindi il 25%). Proseguendo con l esempio, Tizio determinerà l imposta dovuta indicando in Quota di possesso (%): 80 Numero contitolari conviventi: 1 (numero ulteriori proprietari conviventi) da cui discenderà 50% come quota detrazione per abitazione principale Quota detrazione per figli (%): 50 Caio determinerà l imposta dovuta indicando in Quota di possesso (%): 20 Numero contitolari conviventi: 1 (numero ulteriori proprietari conviventi) da cui discenderà 50% come quota detrazione per abitazione principale Quota detrazione per figli (%): 50 CALCOLO IMU ONLINE del Saldo da versare entro il 17/12/2012 Entrare in CALCOLO IMU. Selezionare Saldo (Ultima rata) e compilare opportunamente i campi riportando quanto versato in acconto Salva A questo punto si ritorna nella schermata iniziale di calcolo dove occorre selezionare la tipologia di fabbricato e compilare opportunamente i campi per la determinazione dell IMU dovuta a saldo (si noterà che una volta selezionato il fabbricato accanto a Saldo (Ultima rata) comparirà la dicitura Versamenti effettuati in quanto sono stati salvati all inizio per poter determinare correttamente l IMU a saldo). Due esempi di calcolo del saldo imu 2012 utilizzando le aliquote deliberate e riportate nell informativa Abitazione principale + pertinenza posseduta al 100% per l intero anno da un solo proprietario con 2 figli di età non superiore a 26 anni dimoranti abitualmente e residenti anagraficamente nello stesso immobile. Rendita abitazione 750 e rendita pertinenza (C2 o C6 o C7) 60 (750+60)+5%= 850,50 (Rendita catastale rivalutata) 850,50*160= ,00 (Base imponibile) Detrazione per abitazione principale = 200 Maggiorazione per figli = 50*2 (figli)= 100,00 I RATA ACCONTO pagata entro il 18/06/2012 applicando l aliquota base ,00*0,4%= 544,32 (IMU annua lorda calcolata con aliquota base) (IMU Detrazione Maggiorazione)*50% = (544, )*50%= 122,16 con arrotondamento 122,00 (Acconto) II RATA SALDO da pagare entro il 17/12/2012 applicando l aliquota deliberata dal Comune ,00*0,46%= 625,97 (IMU annua lorda calcolata con aliquota deliberata dal Comune) (IMU Detrazione Maggiorazione)= 625, = 325,97 IMU netta (IMU ricalcolata con nuova aliquota IMU pagata in acconto) = 325,97-122,00= 203,97 con arrotondamento 204,00 (Saldo) Abitazione tenuta a disposizione posseduta al 100% per l intero anno da un solo proprietario. Rendita abitazione %= 787,50 (Rendita catastale rivalutata) 787,50*160= ,00 (Base imponibile) Moltiplicatore= 160 Aliquota di base= 0,76% La quota di IMU riservata allo Stato si ottiene applicando alla base imponibile l aliquota di base pari allo 0,76% e calcolando la metà dell importo ottenuto: ,00*0,76%= 957,60/2= 478,80 (IMU annua riservata allo Stato). 8

9 La quota di IMU spettante al comune è pari alla differenza tra l IMU annua totale e l IMU annua riservata allo Stato. I RATA ACCONTO pagata entro il 18/06/2012 ( ,00*0,76%) *50% = 478,80 (IMU annua calcolata con aliquota base) Quota riservata allo Stato 478,80*50% = 239,40 con arrotondamento 239,00 (Acconto a Stato) Quota riservata allo comune 478,80*50%= 239,40 con arrotondamento 239,00 (Acconto a Comune) II RATA SALDO da pagare entro il 17/12/2012 aliquota 1,06% ( ,00*1,06%) = 1.335,60 (IMU annua lorda calcolata con aliquota deliberata dal Comune). 478,80 (IMU annua riservata allo Stato) - 239,00 (IMU versata allo Stato in acconto a giugno)= 239,80 con arrotondamento 240,00 (IMU riservata allo Stato da versare a saldo) 1.335,60 (imposta annua) - 478,80 (IMU annua riservata allo Stato) = 856,80 (IMU annua comunale) 856,80 (IMU annua comunale) 239,00 (IMU comunale versata in acconto a giugno)= 617,80 con arrotondamento 618,00 (IMU comunale da versare a saldo) Per informazioni rivolgersi all Ufficio Tributi Tel. 0332/ int.7 Fax 0332/ serviziotributi@comunebuguggiate.it ORARI SPORTELLO Lunedì Mercoledì, Venerdì Sabato (su appuntamento) AVVISI APERTURA SPORTELLO NEL MESE DI DICEMBRE 2012 Mercoledì 12 lo sportello resterà CHIUSO per corso di formazione del personale. Nei giorni di Sabato 1 e 15 lo sportello è aperto dalle alle senza necessità di fissare appuntamento. Buguggiate