Un esperienza di pianificazione strategica condivisa: della Media e Bassa Valle del Tordino

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1 Un esperienza di pianificazione strategica condivisa: il Piano d Area d

2 C O N T E S T O T E R R I T O R I A L E Metropolizzazione, Metropolizzazione, associazioni di Comuni e pianificazione provinciale Un Un esperienza di pianificazione strategica condivisa: il Piano d d Area

3 IL PIANO D AREA IN CIFRE P.T.P. Riequilibrio e rafforzamento funzionale del sistema insediativo Nove Comuni interessati I primi 3 Comuni più popolosi Popolazione residente (anno 2006): (45%) Popolazione occupata: addetti (45% della Provincia) Settore terziario: Occupati: addetti (54% prov.) Superficie interessata: Settore manifatturiero: Previsioni PRG comunali: 7 Comuni su 9 oltre i ab. 448 kmq. (23% sup. prov.) Occupati: addetti (37% prov.) Residenziale: 29 kmq. (67%) Produttivo: 15 kmq. (75%)

4 SISTEMA DELLE RETI PER LA MOBILITA

5 SISTEMA INSEDIATIVO

6 SISTEMA INSEDIATIVO - MAPPA DELL URBANIZZATO

7 TIPOLOGIA FUNZIONALE AREEE PRODUTTIVE

8 SISTEMA DEI VALORI AMBIENTALI aree ed ambiti sottoposti a tutela ambientale e paesaggistica

9 POPOLAZIONE SUOLO FIUME AREE URBANE SERVIZI VALORI CRITICITA MUTAZIONI ECCELLENZE CONCEPT DEL PIANO D AREA VISION STRATEGICA INDIVIDUA 5 CONCETTI BASE valorizzazione polifunzionale delle testate urbane creazione di nuove centralità urbane salvaguardia dei residui varchi di discontinuità dell edificato salvaguardia ambientale riqualificazione dell insediamento lineare identifica 1. PRODUZIONE 2. INSEDIATIVO 3. AMBIENTALE Passare dalla Città lineare alla città delle Nuove centralità urbane ANALISI CONOSCENZA PROGETTO AZIONI GENERALI (politiche di sistema SPECIFICHE (strategie localizzate) 1. GOVERNANCE

10 RIORGANIZZAZIONE DELLA FUNZIONI INSEDIATIVE MOBILITA SIST. INSEDIATIVO Rete ferro / Rete stradale / Porto Autoporto Asse urbano fondovalle Campagna urbana SIST. PRODUTTIVO Produzione / Centri commerciali Nodo intermodale VALORIZZAZIONE E TUTELA AMBIENTE E TERRITORIO AGRICOLO TERRIT. AGRICOLO VALORIZZ. AMBIENTALE FRUIZIONE RISORSE NATURALI Salv. paesaggio agrario /Tutela patr. storico/parchi agr. tematici Riserva Borsacchio / Aree di interesse paesaggistico Parco fluviale / Parchi urbani Parchi territoriali / Percorsi turistici

11 I PROGETTI DEL PIANO D AREA LE CENTRALITA URBANE

12 I progetti del Piano d Area CENTRALITA URBANE

13 I progetti del Piano d Area CENTRALITA URBANE

14 I progetti del Piano d Area CENTRALITA URBANE

15 I PROGETTI DEL PIANO D AREA LE A.P.E.A. AREE PRODUTTIVE ECOLOGICAMENTE ATTREZZATE

16 I progetti del Piano d Area AREE PRODUTTIVE ECOLOGICAMENTE ATTREZZATE

17 I progetti del Piano d Area AREE PRODUTTIVE ECOLOGICAMENTE ATTREZZATE

18 I progetti del Piano d Area AREE PRODUTTIVE ECOLOGICAMENTE ATTREZZATE

19 I PROGETTI DEL PIANO D AREA PARCO FLUVIALE DEL TORDINO

20 I progetti del Piano d Area PARCO FLUVIALE DEL TORDINO

21 I progetti del Piano d Area PARCO FLUVIALE DEL TORDINO

22 I progetti del Piano d Area PARCO FLUVIALE DEL TORDINO

23 LE AZIONI DEL PIANO D AREA IL PROCESSO DI GOVERNANCE

24 INCARICO GRUPPO PROGETTAZIONE IL VECCHIO PROCESSO DI PIANO VA MODIFICATO? EFFETTO: un Piano estraneo e non condiviso Relazioni con Uffici Provincia e Amm. Comunali APPROVAZIONE DEFINITIVA ELABORAZIONE PIANO PRELIMINARE Nessuna interferenza CONTRODEDUZIONI Approvazione del Consiglio Provinciale Illustrazione alle Comunità Locali con assemblee OSSERVAZIONI AL PIANO PUBBLICAZIONE ELABORAZIONE PIANO DEFINITIVO ADOZIONE DEL PIANO

25 PROBLEMA Un Piano estraneo e non condiviso ESIGENZA DI MODIFICA per superare l esperienza del PTP PERCHÉ MODIFICARLO? OBIETTIVO Un Piano AMICO e CONDIVISO per coinvolgere gli attori nelle decisioni creando in loro alcune motivazioni all attuazione del Piano per progettare un Piano rispondente alle esigenze del territorio per eliminare o ridurre i punti di contrasto con gli utenti finali COME OTTENERLO? per dare risposte reali alle richieste superando il Piano astratto

26 INCARICO GRUPPO PROGETTAZIONE IL NUOVO PROCESSO DI PIANO PUBBLICAZIONE? ADOZIONE PIANO PRELIMINARE SOLO INDICAZIONE TEMI DI PROGETTO Cabina di Regia presentazione pubblica Ammin. provinciale sito internet presentazione Cabina di Regia presentazione pubblica attivazione Focus (A21) sito internet VERIFICA RISULTATI PIANO DEFINITIVO ELABORAZIONE REPORT TEMATICI giu.-sett ELABORAZIONE 1 BOZZA condivisione e modifiche Cabina di Regia stakeholders (A21) sito internet Sintesi fatta da: Ufficio di Piano Gruppo progettazione Cabina di Regia presentazione pubblica Ammin. provinciale sito internet

27 GLI STRUMENTI DELLA PARTECIPAZIONE STRUTTURA FOCUS GROUP AZIONI FORME Comunicazione Ascolto - Condivisione ISTITUZIONALE : Cabina di Regia (Enti Pubblici) PROGRAMMATA : Focus Group tematici e Forum plenari DIFFUSIVA : Ufficio Stampa, quotidiani, televisioni, convegni IN RETE : sito Internet, Forum di discussione MIRATA : incontri con attori privilegiati dei diversi settori INTERSETTORIALE : rapporti con altri Settori dell Ente 1 FASE conoscenza 2 FASE partecipazione 3 FASE condivisione MODALITA ASSEMBLEARE : Forum presentazione e convegni FACE TO FACE : Comuni, attori privilegiati, tavoli di lavoro ASSEMBLEARE GUIDATA : Focus Group tematici 4 FASE elaborazione

28 LA PROGETTUALITA DEL PIANO D AREA Mobilità (M) INDIVIDUAZIONE DI 6 AMBITI TEMATICI DI PROGETTO Centralità urbane (C) Sostenibilità (S) Fiume (F) Aree Rurali (AR) Qualità della vita (Q) mobilità : 14 progetti INDIVIDUAZIONE DI 46 PROGETTI SPECIFICI centralità urbane : 5 progetti sostenibilità : 7 progetti progetto Fiume : 6 progetti aree rurali : 9 progetti qualità della vita : 5 progetti

29 GLI INTERVENTI PRIORITARI DEL PIANO D AREA

30 Progetto Mobilità (M) M1 - Adeguamento linea ferroviaria al SFMR (art. 10) M2 - Realizzazione nuovi tronchi ferroviari (art. 11) M3 - Sviluppo viabilità territoriale (art. 14) M4 - Sviluppo viabilità locale (art. 15) M5 - Potenziamento trasporti collettivi e mobilità alternativa M2.1 - Realizzazione di raccordo per il collegamento diretto della linea di trasporto Teramo- Giulianova con la linea adriatica (bretella tra le stazioni di Cologna Spiaggia e Colleranesco) M2.2 - Prolungamento della linea ferroviaria urbana dalla Stazione fino al palazzetto dello sport di Scapriano M3.1 - Interventi per il completamento e la razionalizzazione della viabilità esistente e quella di area vasta di collegamento con altre realtà territoriali (Val Vibrata-Val Fino). M3.2 - Realizzazione del collegamento viario tra aree industriali della Val Tordino e della Val Vomano. M3.3 - Completamento dello schema viario dell area urbana complessa di Teramo. M3.4 - Realizzazione della viabilità pedecollinare di Roseto degli Abruzzi. M3.5 - Realizzazione della viabilità di penetrazione urbana da Mosciano Sant Angelo verso Giulianova (4 lotto Teramo-Mare) M4.1 - Studio e realizzazione di viabilità locale carrabile per la zona produttiva-residenziale di Villa Pavone. M4.2 - Qualificazione tracciato della SS 80 con opere per la mitigazione dell impatto e con localizzazione di servizi urbani e alla viabilità. M4.3 - Sviluppo del sistema delle viabilità tematiche (vie del vino, vie dell olio, crinali panoramici, itinerari ciclabili su strada in sede mista) e delle viabilità legate ad ambiti con funzioni ed azioni omogenee (4C). M4.4 - Dotazione di tabellonistica e segnaletica sulle principali viabilità ed interventi di messa in sicurezza. M5.1 - Adozione di tecniche di trasporto urbano a basso impatto ambientale e alimentate con fonti di energia alternative. M5.2 - Politiche di incentivazione e razionalizzazione della modalità di trasporto pubblico all interno dell area della Val Tordino e verso altri sistemi territoriali. M5.3 - Sviluppo di un sistema intermodale integrato di scambio tra pedoni-bici-auto-ferrovia e realizzazione delle relative opere infrastrutturali.

31 Sintesi degli interventi prioritari (art. 50 NTA PIANO D AREA) C1-Realizzazione nuove stazioni ferroviarie (art. 11) Progetto Centralità (C) C1.1 Progetti di riqualificazione urbanistica, sviluppo funzionale e razionalizzazione della viabilità delle aree intorno alle stazioni C2 Creazione nuove centralità urbane (art. 22) C2.1 Politiche del verde urbano e connessioni con il sistema fluviale del Tordino. C2.2 Politiche di incentivazione ad azioni di sostenibilità energetica e ambientale per gli interventi edilizi. C2.3 Interventi per la dotazione di servizi di scala territoriale/locale ed azioni per la moderazione e la regolazione della viabilità urbana e extraurbana. C2.4 Recupero dei poli industriali dismessi all interno delle strutture urbane esistenti quali nuove centralità per la localizzazione di nuove funzioni a scala urbana e territoriale. C2.5 Riqualificazione funzionale dell area dell ex autoporto di Castellalto per la localizzazione di nuove funzioni di servizio al territorio.

32 Sintesi degli interventi prioritari (art. 50 NTA PIANO D AREA) S1 Adeguamento aree produttive esistenti (art. 29) Progetto Sostenibilità (S) S1.1 Interventi per la riconversione produttiva e l integrazione funzionale delle aree produttive esistenti. S1.2 Adozione di tecnologie pulite nella riconversione degli edifici produttivi esistenti attraverso l utilizzo di tecniche costruttive, soluzioni tecnologiche e materiali ecologicamente sostenibili. S2-Realizzazione aree ecologicamente attrezzate (art. 33) M5.1 - Adozione di tecniche di trasporto urbano a basso impatto ambientale e alimentate con fonti di energia alternative. M5.2 - Politiche di incentivazione e razionalizzazione della modalità di trasporto pubblico all interno dell area della Val Tordino e verso altri sistemi territoriali. M5.3 - Sviluppo di un sistema intermodale integrato di scambio tra pedoni-bici-auto-ferrovia e realizzazione delle relative opere infrastrutturali. S3-Politiche ed azioni per arginare il consumo di suolo agricolo (art. 33) S3.1 Diffusione, nei PRG/PRE dei Comuni, di norme ed indirizzi che impediscano la realizzazione di nuovi insediamenti isolati o in ambiti di pregio agricolo e paesaggistico. S3.2 Incentivare la localizzazione di nuovi insediamenti solo se contigui a nuclei esistenti. S3.3 Azioni di contrasto al consumo di suolo attraverso operazioni di compensazione ambientale.

33 F1-Realizzazione percorsi ciclo-pedonali (art. 48) Sintesi degli interventi prioritari (art. 50 NTA PIANO D AREA) Progetto Fiume (F) F1.1 Interventi per la realizzazione di un sistema di mobilità alternativa (ciclopedonale) lungo il Fiume Tordino. F1.2 Interventi per il collegamento del sistema di mobilità alternativa lungo il Fiume con altre viabilità alternative o tematiche. F2 Realizzazione parchi urbani in ambito fluviale (art. 46) F2.1 Realizzazione di opere per la creazione di una rete ecologica tra ambiti di tutela o di valore paesaggistico. F2.2 Opere di difesa idrogeologica ed interventi di riqualificazione e sviluppo della fascia perifluviale per la messa in sicurezza e rinaturalizzazione dei corsi d acqua. F2.3 Interventi per il collegamento funzionale tra il sistevma fluviale, gli insediamenti esistenti, i sistemi collinari e le emergenze paesaggistiche/ambientali/storiche. F2.4 Interventi per la mitigazione degli impatti visivi ed ambientali sui manufatti esistenti incongrui lungo l ambito fluviale. F3-Interventi di salvaguardia e riqualificazione ecologica F3.1 Interventi per il controllo e la riduzione dell inquinamento puntiforme e diffuso. F3.2 Azioni per il ripristino di un indice di funzionalità fluviale I.F.F. di livello II.

34 AR1-Riqualificazione territorio rurale di pregio (art. 37) AR2-Interventi per la creazione del distretto agroalimentare di qualità (D.A.Q.) Sintesi degli interventi prioritari (art. 50 NTA PIANO D AREA) Progetto Aree Rurali (AR) AR3-Recupero patrimonio edilizio rurale di pregio (art. 39) AR2.1 Realizzazione del centro di ricerca e sviluppo delle politiche agricole di qualità. AR2.2 Politiche di sostegno all inserimento delle aziende dei D.A.Q. nei marcati nazionali e internazionali. AR2.3 Sviluppo di progetti di agricoltura sperimentale e di eccellenza, in collaborazione con l Università, per la salvaguardia della biodiversità e delle produzioni locali, nell ottica della creazione della filiera alimentare. AR2.4 Interventi di ripristino del paesaggio agrario tipico (tessiture dei campi, siepi, alberature, aree boscate, ecc.) ed interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. AR2.5 Promozione e tutela prodotti e coltivazioni tipiche del territorio (marchi DOCG, DOC, DOP, ecc.) AR2.6 Politiche di sensibilizzazione delle Amministrazioni Comunali per l individuazione delle aree agricole di tutela all interno dei singoli strumenti di pianificazione comunale. AR3.1 Implementazione del progetto CAMPO APERTO con l individuazione di edifici non più necessari all attività agricola e dei beni culturali. AR4-Recupero borghi agricoli di valore testimoniale (art. 37) AR4.1 Implementazione del PROGETTO BORGHI con l individuazione dei borghi che rivestono caratteri di testimonianza.

35 Q1-Politiche di potenziamento dei servizi alla persona Sintesi degli interventi prioritari (art. 50 NTA PIANO D AREA) Progetto Qualità della vita (Q) Q1.1 Realizzazione di servizi pubblici in forma accorpata nell ambito delle centralità urbane. Q1.2 Promozione di forme partecipative nella scelta delle politiche di welfare da attuare (bilancio sociale, Piano Regolatore Sociale, ascolto degli stakeholders nella scelta dei servizi). Q1.3 Razionalizzazione del sistema delle localizzazioni dei servizi in base alle effettive necessità e richieste e azione di differenziazione dei servizi offerti. Q1.4 Incentivare l utilizzo e la riconversione funzionale di edifici esistenti per usi legati ad attività sociali. Q2 Politiche di accesso alle opportunità di lavoro e di contrasto alla disoccupazione La realizzazione dei suddetti interventi prioritari, da affidare a successivi processi di governance, sarà attuata attraverso progetti strategici in accordo con le prescrizioni del Piano d Area e con il contenuto delle relative norme di attuazione.

36 LE AZIONI IN CAMPO PISTA CICLABILE TERAMO-GIULIANOVA

37 TRATTO PISTA CICLABILE GIA REALIZZATO PONTE CICLOPEDONALE SUL TORDINO PONTE SULLA FOCE DEL TORDINO

38 LE AZIONI IN CAMPO CAMPO APERTO

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40 LE AZIONI IN CAMPO WORKSHOP TRANSFORMING THE LANDSCAPE

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