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2 Versione 2.0 del Responsabile del progetto: Prof. Luca Eid Coordinatore: Prof. Nicola Fragnito Critical Friend: Prof. Alberto Crescentini Comitato Scientifico: Prof. Luciano Bagoli Prof. Francesco Casolo Prof. Luca Eid Prof. Nicola Fragnito Prof.ssa Gabriella Frattini Prof. Antonio Isaia Prof. Nicola Lovecchio Prof. Sebastiano Marchetta Gruppo di Lavoro Prof.ssa Elena Borgnino Prof. Viola Canepa Prof. Pasquale Coccia Prof.ssa Valeria Delugas Prof. Luca Eid Prof. Sara Fioretti Prof. Gianluigi Fiorini Prof. Giorgio Ripamonti Prof.ssa Marisa Vicini Istituti Scolastici: Tutti gli istituti che aderiranno al progetto Partner italiani: ALSM Associazione Laureati Scienze Motorie Provincia di Milano Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili Università Cattolica di Milano Partner stranieri: AUSTRIA Elternverein am BG+BGR, Steinach (Austria) SLOVACCHIA Faculty of Physical Education and sport, Comenius University, Bratislava. SPAGNA Facultad Ciencias de la Actividad Fisica y el Deporte, Universidad de Valencia. SVIZZERA Alta Scuola Pedagogica di Locarno UNGHERIA Faculty of Physical Education and Sports Sciences, Semmelweis University, Budapest. Sponsor: Ago Sport Libreria dello Sport Sport Evolution 2

3 Versione 2.0 del Indice INDICE... 3 PRESENTAZIONE... 5 INTRODUZIONE... 6 COME SI FA RICERCA ATTAVERSO I TEST MOTORI I TEST EUROFIT COSA SONO I TEST EUROFIT? PROTOCOLLO TEST EUROFIT NOTE OPERATIVE...17 INDICAZIONI GENERALI PER LO SVOLGIMENTO DEI TEST EUROFIT...18 INTRODUZIONE...18 MATERIALE...18 CAMPIONE...19 SUGGERIMENTI...20 PRIVACY...20 COME LEGGERE LA TABELLA QUANTO VALE IL TUO STUDENTE...21 ELENCO TEST EUROFIT...22 VALUTAZIONE DATI ANTROPOMETRICI...22 DESCRIZIONE DEI TEST DESCRIZIONE TEST ANTROPOMETRICI Test n 1: STATURA (STA)...23 Test n 2: PESO (PES) DESCRIZIONE DEI TEST EUROFIT Test n 1: FLESSIBILITA (FLE)...31 Test n 2: SALTO IN LUNGO DA FERMO (LUN)...34 Test n 3: ADDOMINALI (ADD)...37 Test n 4: SOSPENSIONE A BRACCIA FLESSE (BRA)...40 Test n 5: VELOCITA NAVETTA 10x5 (VEL)...43 Test n 6: RESISTENZA TEST DI COOPER (RES)...46 BIBLIOGRAFIA...49 SITOGRAFIA

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5 PRESENTAZIONE A cura del Presidente IRRE Lombardia Prof. Giuseppe Meroni Versione 2.0 del L IRRE Lombardia, Istituto Regionale di Ricerca Educativa, è un ente strumentale dell'amministrazione della pubblica istruzione e, nel quadro degli interventi programmati dagli uffici scolastici di ambito regionale e delle iniziative di innovazione degli ordinamenti scolastici - tenendo anche conto delle esigenze delle comunità e degli enti locali e delle regioni - svolge funzioni di supporto alle istituzioni scolastiche e alle loro reti e consorzi. Tali funzioni si esplicano in attività di ricerca nell'ambito didatticopedagogico e nell'ambito della formazione del personale della scuola, per lo svolgimento delle quali l IRRE Lombardia si coordina con l'indire, l INVALSI, le università e le altre agenzie formative. Da quest anno scolastico, l IRRE Lombardia ha attivato al suo interno un area di scienze motorie e sportive, che si occupa prevalentemente di ricerca e formazione nell ambito dell educazione fisica. A dirigere questa area è stato nominato il prof. Luca Eid. Tra le iniziative promosse dal nostro Istituto, saluto con piacere questo progetto di ricerca che rientra appieno all interno dei compiti istituzionali dell IRRE Lombardia. Poter valutare attraverso un percorso scientifico lo stato di benessere motorio degli studenti della Lombardia dai 3 ai 18 anni, è indubbiamente un impegno di grande portata. Molto spesso infatti si denuncia che i giovani in generale fanno poca attività motoria o sportiva, che molti di essi sono in soprappeso o addirittura obesi. Pochi invece hanno studiato sul campo questi fenomeni, dimostrando con delle ricerche lo stato delle cose. L obiettivo che l IRRE Lombardia si propone attraverso questo studio è quello di fare il punto della situazione sulle abilità motorie degli studenti della Lombardia, per poter poi giustificare eventuali interventi didattici per potenziare l attività motoria e l educazione fisica all interno delle scuole. 5

6 Versione 2.0 del INTRODUZIONE A cura del Prof. Luca Eid Ricercatore IRRE Lombardia Ringraziamenti Desidero innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e che lo hanno sostenuto in modo incondizionato sin dall inizio. Senza voler citare singolarmente le persone, le istituzioni, i partner e gli sponsor, il mio ringraziamento intende comunque raggiungere e ricordare che questa ricerca Motorfit Lombardia: un progetto per monitorare lo stato di benessere motorio degli studenti delle scuole lombarde dai 3 ai 18 anni ha veramente coinvolto trasversalmente tutti i protagonisti ed operatori che si occupano delle scienze motorie e sportive nell ambito scolastico ed extra-scolastico. Dalle scuole alle università, dai dirigenti scolastici ai docenti di educazione fisica, dagli istituti di ricerca nazionali a quelli stranieri, dal CONI alle federazioni sportive, dai partner tecnici a quelli istituzionali: tutti ognuno con le proprie possibilità e competenze hanno seriamente contribuito alla realizzazione di questo progetto. Perché il progetto Motorfit Lombardia Presso l IRRE Lombardia, prima IRRSAE, da circa trent anni si svolgono ricerche nell ambito scolastico. Mai una ricerca aveva coinvolto l educazione fisica o scienze motorie come oggi la disciplina viene definita. L IRRE Lombardia ha voluto fortemente che all interno del proprio staff di ricercatori (attualmente 32) fosse presente anche un insegnante di educazione fisica. Da qui il nostro impegno in questa direzione che ha visto nel primo anno di attività l attivazione di numerose iniziative volte alla formazione e aggiornamento degli insegnanti di ogni ordine e grado delle scuole lombarde e alla ricerca nell ambito delle scienze motorie e sportive. Uno dei primi obiettivi che il gruppo di lavoro dell area motoria e sportiva (e i relativi sotto-gruppi) si è posto, è stato quello di puntare su una ricerca che rilevasse la situazione circa le abilità motorie degli studenti lombardi. Come ha ben spiegato il prof. Giuseppe Meroni, presidente dell IRRE Lombardia, nella 6

7 Versione 2.0 del presentazione di questo manuale, l idea di attivare un progetto di ricerca per monitorare lo stato di benessere motorio degli studenti delle scuole lombarde è stata dettata soprattutto dal fatto che molto spesso i media, le istituzioni, le associazioni di categoria, gli istituti di ricerca denunciano l insufficienza di movimento dei giovani e il loro carente stato motorio, senza sapere però con esattezza quale sia realmente il loro livello acquisito. Questa ricerca, attraverso una sperimentazione che partirà nell a.s proverà a dare delle risposte concrete. La scelta dei test Una delle questioni che il gruppo di lavoro insediatosi un anno or sono presso il nostro Istituto - si è posto da subito, è stata quella della scelta del protocollo da utilizzare per raggiungere lo scopo che la ricerca si propone di raggiungere. Dopo un lungo lavoro di studio della letteratura nazionale e internazionale, la scelta è caduta su due protocolli già ampiamente in uso a livello internazionale: i TGM, Test Grosso Motori (Ulrich, 1985), e gli Eurofit, European Test of Physical Fitness (Consiglio d Europa, 1988). La scelta ha tenuto conto di alcune linee guida: 1. che i protocolli fossero stati validati a livello internazionale; 2. che fossero adattati alla scuola; 3. che fossero praticabili nella realtà italiana; 4. che non necessitassero di strumenti troppo onerosi e introvabili a scuola; L IRRE Lombardia al servizio delle scuole L intento che ci proponiamo attraverso questa ricerca non è solo quello di dare delle risposte concrete al primo quesito che ci siamo proposti con questo progetto, cioè monitorare lo stato di benessere motorio degli studenti lombardi ma anche quello di offrire un servizio a tutti gli insegnanti che parteciperanno alla ricerca. I docenti, infatti, oltre a ricevere un protocollo scientifico uguale per tutti (quindi attendibile, ripetibile e confrontabile), potranno avvalersi di un servizio ai fini della verifica e valutazione dei propri alunni. Ogni insegnante, dopo aver somministrato le prove previste dal protocollo, potrà quindi valutare immediatamente e confrontare in 7

8 Versione 2.0 del tempo reale i propri studenti. Il fatto di aver scelto dei protocolli già collaudati, e quindi già dotati di dati precedentemente rilevati e validati a livello nazionale e internazionale, consentirà all insegnante di collocare le prestazioni dei propri studenti all interno di tabelle di confronto già predisposte. La novità di questa ricerca sta nel superamento della vecchia concezione di un coinvolgimento passivo da parte degli insegnanti, che come spesso accade nelle ricerche vengono chiamati in causa solo per raccogliere dei semplici numeri o informazioni. Essi, in questo caso, vengono dotati di strumenti didattici concreti al fine di poter svolgere almeno una parte del processo di valutazione. Una valenza internazionale Il progetto Motorfit Lombardia è stato già presentato in varie sedi internazionali. Tra le ultime ricordiamo: il luglio 2006 a Budapest presso l Institute of Coaching and Sport Education della Semmelweis University; il ottobre 2006 a Londra presso la St. Mary s College University. Attualmente abbiamo già sette stati europei che condurranno nel proprio paese la medesima ricerca. A fine anno, tutti gli stati aderenti al progetto presenteranno domanda di finanziamento alla propria agenzia nazionale Socrates. Un riconoscimento per tutti Tutti gli insegnanti e le scuole che aderiranno al progetto: 1. verranno citati nella pubblicazione finale; 2. potranno disporre di una sintesi dei risultati delle proprie classi e di tutta la Lombardia; 3. potranno partecipare al seminario di chiusura della ricerca. 8

9 Versione 2.0 del COME SI FA RICERCA ATTAVERSO I TEST MOTORI A cura del Prof. Nicola Lovecchio Dottorando presso il Dip. di Scienze Morfologiche, Facoltà di Medicina, Università degli Studi di Milano Ricercare Essere curioso, farsi domande e munirsi di strumenti per fotografare la realtà in un dato istante. Questo in sintesi vuol dire fare ricerca. Il ricercatore è una persona fondamentalmente curiosa che cerca di misurare fenomeni per poterne dare innanzitutto una descrizione e poi una probabile spiegazione. A volte capita che il ricercatore osserva un fenomeno e dopo un intervento preventivato e volontario lo ri-osserva per valutare l entità delle modifiche che il suo agire ha prodotto. Infatti i rilevamenti (il termine statistica venne introdotto nel 1600) hanno una storia antichissima e risalente fin dai primi insediamenti umani aventi una semplice organizzazione sociale così che la ricerca di valori di sintesi di una serie di dati appartenenti ad un evento risalgono al 2500 a.c. con gli astronomi Babilonesi. Ogni ambito dell uomo e del mondo animale sono inclusi in questa categoria della curiosità umana comprese le abilità motorie e le prestazioni sportive. Poter registrare (nel senso di misurare) un azione o una prestazione sono inoltre elementi che fondano l agonismo tipico dello sport e la competizione fra compagni. La valutazione Durante le lezioni di Educazione Fisica così come nella pratica sportiva, le fasi e le procedure per valutare la propria prestazione motoria o semplicemente la propria azione, assumono fondamentale importanza. Poter dare un valore (da qui valutare) alle proprie azioni per poter impostare le dinamiche di miglioramento e correzione è fattore auspicabile quanto critico. Ecco che diviene necessario possedere uno strumento per ottenere una stima reale di un dato fenomeno. Da questa esigenza nascono i test. In particolare, nell ambito della motricità, il test misura il livello di una determinata capacità in una prestazione motoria (condizionale) o di una determinata organizzazione del movimento (capacità coordinativa) potendo distinguere in questa realtà test da 9

10 Versione 2.0 del campo e test da laboratorio. Ormai da tempo l uso di test da campo (veloci, economici e di facile applicazione) e test da laboratorio (spesso lunghi, costosi nei mezzi e complessi nella realizzazione) sono largamente diffusi e inseriti nelle annuali programmazioni dei cicli di insegnamento o allenamento. Cosa sapere Un test per essere utile allo scopo di raccogliere dati realmente descrittivi la capacità e per essere statisticamente attendibile e quindi poter garantire comparazioni dei risultati nel tempo e con soggetti diversi deve possedere alcune caratteristiche importanti. Infatti chi darà una originale definizione di un test o colui che sarà chiamato a somministrarlo, dovrà provvedere alla verifica delle caratteristiche di validità, attendibilità (ripetibilità) e precisione. La validità indica la correttezza del contenuto della prova; ossia se il test nella sua attuazione propria misura realmente quello che si propone. L attendibilità invece riguarda la garanzia di ottenere risultati costanti a parità di condizione. Se un dato fenomeno, a parità di condizioni, si presenta con evidenze molto diverse e ampiamente disomogenee significa che il fenomeno non può essere valutato o semplicemente che bisogna modificare le procedure di valutazione o i dettagli che si vogliono indagare. La precisione, infine, indica il minimo valore di variazione della grandezza registrabile dal test e dagli strumenti di misura utilizzati. In aggiunta a quanto già esposto l applicazione di un test dovrebbe rispettare modalità di lavoro che garantiscano efficacia di attuazione e di raccolta dati. Un test per evitare commistioni fra più fenomeni dovrebbe essere quanto più selettivo possibile cioè dovrebbe misurare il minor numero possibile di variabili (ottimale è una sola). Inoltre per garantire correttezza ed univocità di esame bisognerà attuare una metodologia unificata definendo un protocollo rigoroso sia per le specifiche esecutive che per quelle di valutazione. Per quanto riguarda aspetti esterni al test la periodizzazione concentra grande attenzione in quanto il rispetto dei tempi (giorno, ora, sequenze di lavoro, luoghi, eccetera) garantisce la possibilità di rilevare e successivamente confrontare dati raccolti a parità di condizioni. Allo stesso modo il rilevamento dati dovrebbe (nei limiti del possibile) avvenire sempre dalla stessa mano evitando quindi l inserimento di 10

11 Versione 2.0 del errori operatore-dipendente. In alcuni casi, dedicare tempo per insegnare e far apprendere le modalità esecutive del test può essere importante per evitare falsificazioni date dalla non familiarità rispetto al test o in altri casi invece potrebbero essere utili valutazioni vergini per confronti uguali fra i soggetti. Nell ambito della raccolta dati e della successiva analisi statistica bisognerà raggruppare i dati secondo criteri adeguati e rilevanti il fenomeno anche se le classificazioni omogenee per età, sesso, gruppo, squadra o classe sono spesso le più usate. Un aspetto sottile ed importante soprattutto ai fini di estrapolare un giudizio di valore e di merito (giudizio successivo alla pura analisi statistica) è quello di finalizzare il test ossia definirne lo scopo (es. valutazione ai fini educativi, didattici, medici, di ricerca ) per cogliere le informazioni realmente desiderate. Statistica descrittiva e inferenziale E consuetudine suddividere la statistica in descrittiva e induttiva (inferenziale). La prima ha lo scopo di raccogliere ed elaborare i dati per descrivere fenomeni collettivi o di massa mentre la statistica induttiva (o inferenza statistica) si occupa dei metodi che permettono di stimare le caratteristiche di un fenomeno collettivo partendo dall analisi delle caratteristiche di un campione. Raccomandazioni Successivamente alla raccolta dati, come si è inteso, vi è secondo i canoni della ricerca scientifica l analisi statistica. Essa suggerisce che tanto più alta sarà la numerosità del campione (numero di soggetti che compongono il campione a cui si è somministrato il test) tanto più attendibili saranno i risultati. Spesso però la scarsa reperibilità dei soggetti con comuni caratteristiche (campione omogeneo) o i costi elevati per il reclutamento specifico limitano la numerosità campionaria lasciando un grosso problema ai fini dell inferenza statistica. È comunque importante sottolineare che nonostante i dettami puramente matematicostatistici la validazione e il livello di bontà di un test non possono prescindere dall'apporto soggettivo degli operatori. Fondamento di qualsiasi approccio di statistica descrittiva o predittiva è il principio della parsimonia scientifica: il miglior test possibile, infatti, nasce dal giusto equilibrio fra l'attendibilità del risultato e le risorse impiegate per 11

12 Versione 2.0 del ottenerlo. Disegno sperimentale e campionamento nella ricerca Il principale motivo del ricorso all uso dell analisi statistica deriva dalla variabilità. Infatti a causa di questa per conoscere i parametri di una popolazione e per ipotizzare comportamenti (inferenza) sono richieste misure ripetute. Ovviamente se non esistessero differenze tra le osservazioni a parità di condizione (sia ambientale che di laboratorio) basterebbe un solo dato per ottenere indicazioni precise, invece con la media è sempre obbligatorio fornire la misura della variabilità che spesso è il dato più importante. Quindi servirebbero sempre almeno due dati per ogni atto sperimentale se si intende ottenere una descrizione che contempli la variabilità e permetta confronti obbiettivi tra le medie. Un disegno sperimentale e un buon campionamento richiedono scelte razionali basate sull elencazione esplicita degli obiettivi (prima della raccolta dati) e sulla conoscenza tecnica delle metodologie richieste (a priori) ed impiegate successivamente. Inoltre condurre una ricerca quantitativa in modo corretto significa, innanzitutto, applicare il campionamento su un numero limitato di casi ottenendo descrizioni ed inferenze precise, risultati pertinenti al problema e possibilità, quindi, di estendere la ricerca a tutta la popolazione. Infine è importante sottolineare a livello generale che le diverse indagini devono a priori definire la precisione con la quale si desiderano i risultati, il costo di ogni singolo dato e il tempo richiesto per la loro raccolta. Test da campo I test da campo sono largamente diffusi sia in ambito sportivo sia in ambito scolastico perchè le metodiche di valutazione funzionale sono semplici e veloci nella loro realizzazione e richiedono attrezzature poco costose e non invasive. Nel tempo ed in ambiti disciplinari diversi, secondo le esigenze, si sono implementati vari test da campo. Fra i più famosi si conoscono il Test di Cooper, il Canadian Home Fitness Test, il Test di Margaria, l Harvard Step Test, il Test di Wingate, la batteria di Test Eurofit e i TGM. Tutti i test da campo, atti a valutare condizioni fisiche diverse secondo indici e tabelle di riferimento ormai standardizzate, mantengono sempre le caratteristiche di richiedere ambienti e materiali facilmente reperibili e di basso costo, modalità esecutive semplici e criteri valutativi precisi e facilmente accostabili da tutti i 12

13 Versione 2.0 del tecnici e talvolta anche da personale non qualificato. In particolare una classe scolastica può essere testata in un tempo ragionevole, con spese contenute e soprattutto durante le lezioni curriculari di Educazione Fisica. I test inoltre forniscono dati da cui trarre conclusioni scientifiche a livello locale e nazionale. Questi dati, inoltre, se ben raccolti possono essere usati su un lungo periodo di tempo per scoprire status, tendenze e modifiche delle condizioni psico-fisiche degli studenti. Questa serie di vantaggi e l ampiezza delle prove gestibili in ambito scolastico permettono di ottenere dati utili e attendibili attinenti all abilità fisica. Interpretazione biologica Infine una considerazione estremamente importante che rischierebbe, se non ben osservata, di vanificare ogni ricerca è l interpretazione biologica del dato. I valori così ottenuti non devono essere considerati una gabbia ristretta dentro cui descrivere il soggetto ma eliminando l ermetismo del numero dare valutazioni pluri-compresive. Il risultato del test diviene così il punto di partenza per iniziare considerazioni aperte per spiegare il fenomeno e soprattutto per dare valutazioni realmente spendibili nella quotidianità di lavoro. Spesso l estremizzazione della precisione del numero allontanano dalla concretezza della pratica non apportando informazioni utili alla miglior gestione delle attività e alla rapida valutazione e correzione in itinere che la pratica concreta e quotidiana richiedono. Vademecum Per attuare una semplice ma corretta ricerca attraverso test motori bisogna, quindi, innanzitutto esplicitare cosa voler misurare e definire un preciso ed univoco disegno sperimentale che parta dalle caratteristiche proprie del test scelto (o ex-novo definito) per misurare la prestazione scelta. Successivamente definire il campione a cui somministrare il test preventivando sottogruppi e i costi di raccolta dati. Importante per questa fase sarà la definizione dei criteri di raccolta e stoccaggio delle informazioni. Infine l elaborazione di tutte le informazioni per trarre dati di sintesi e sottoporli all interpretazione di esperti per la scoperta di tutte le implicazioni concrete. Poche idee ma chiare e precise fanno muovere. Buon lavoro. 13

14 COSA SONO I TEST EUROFIT? 1. I TEST EUROFIT Versione 2.0 del Gli Eurofit sono una batteria di test che si basa sui principi dello Sport per tutti. Fu nel 1977 che, in un meeting di direttori degli Istituti di Ricerca Sportiva, voluto ed attuato dal Comitato per lo Sviluppo dello Sport del Consiglio d Europa, emerse la necessità di valutare l attitudine fisica stabilendo parametri di valutazione standardizzati ed utilizzabili in tutti gli stati europei al fine di poter comunicare tramite un linguaggio comune. Da quella data sono stati organizzati a Parigi (1978), a Birmingham (1980), a Lovanio (1981), ad Olimpia (1982), a Formia (1986) ed a Smirne (1990) seminari europei di ricerca sotto l egida del Comitato sopraccitato grazie ai quali sono stati definiti obiettivi, materiali e metodi. I test Eurofit dunque risultano essere il frutto di anni di cooperazione tra governi europei, ricercatori ed addetti ai lavori: i risultati cui si è giunti si trovano nel manuale Eurofit pubblicato nel 1988, cui segue una seconda edizione italiana del 1993 [1]. Ma perché valutare l efficienza fisica con dei test? Riportiamo testualmente le tre motivazioni dal manuale Eurofit. 1) L efficienza fisica è una componente importante della salute e dell educazione fisica. I test di fatto ci forniscono diverse informazioni sulla condizione fisica del ragazzo, sulle sue capacità latenti o sulle sue carenze. A fronte di una conclamata diminuzione di pratica motoria nella vita quotidiana, i test possono divenire strumento che aiuta i nostri ragazzi a raggiungere la consapevolezza del proprio stato fisico ma anche e soprattutto mezzo che incoraggia a migliorarlo. Inoltre gli stessi test possono e devono divenire strumento d informazione che responsabilizzi i genitori, i nuclei educativi, e che funzionino da campanello d allarme per la società tutta. 2) La valutazione dell attitudine fisica è utile agli insegnanti ed ai ragazzi. 14

15 Versione 2.0 del Finora l esercizio fisico è stato penalizzato dall evidente difficoltà di valutarne con precisione ed obiettività le diverse componenti per cui troppo spesso il giudizio è stato dato in base ai risultati ottenuti nei giochi e nelle gare sportive in termini di vincitori e vinti. Contrariamente a ciò e ai test empirici o circostanziali usati negli ultimi 30 anni, i test Eurofit sono strumenti sensibili, affidabili, oggettivi, rielaborabili e, da non sottovalutare nella prospettiva di un mondo sempre più villaggio globale, standardizzati. In più, oltre ad essere di facile utilizzazione, si prestano all indagine nonché alla ricerca. 3) Eurofit quale contributo educativo Superfluo voler dimostrare in questa sede che l educazione fisica è da considerarsi un aspetto integrante ed essenziale dell educazione. Inoltre non è trascurabile il fatto che i test Eurofit possano costituire un punto d incontro tra varie discipline quali la biologia e la statistica. In ambito educativo, in Italia, sono state compiute importanti sperimentazioni prima a Roma (1992) poi nella città di Rieti e provincia (1995) infine su tutto il territorio nazionale (2001); mentre all estero troviamo lo studio degli Estoni condotto su alunni dagli 11 ai 17 anni e quello degli Slovacchi (1993) su allievi dai 7 ai 19 anni. Ma la batteria Eurofit è stata somministrata anche in ambito diverso da quello scolastico: rileviamo, una connotazione strettamente sportiva nell interessante studio Les Tests Eurofit et les Jeunes de 11 à 14 Ans [6] svolto nel 91 dall Università Libera di Bruxelles sulla comparazione delle abilità motorie tra sportivi e non sportivi mentre invece nel 99 l Università di Limerick apprezzabilmente applica i test in un indagine comparativa tra disabili mentali e non [2]. Rinveniamo anche un recente e considerevole studio Test-Retest Reliability of the Eurofit Test Battery Administered to University Students [10] del 2002 che dimostra, seppur con un accettabile margine, la caratteristica della ripetibilità dei nostri test; mentre in un altro articolo [5] si indaga sulle relazioni tra sviluppo delle abilità motorie e facilità-prontezza d apprendimento delle discipline scolastiche. 15

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17 Versione 2.0 del PROTOCOLLO TEST EUROFIT NOTE OPERATIVE PRIMA DEL TEST 1. Leggere attentamente tutto il manuale. 2. Provare personalmente e praticamente tutti i test. 3. Fare delle prove sugli alunni prima di cominciare i test. 4. Allenarsi ad osservare i criteri d esecuzione. 5. Procurarsi il materiale (*). DURANTE IL TEST 1. Si consiglia di essere in due durante il test. 2. Somministrare i test ad un alunno per volta. 3. Dimostrare prima del test la prova da eseguire. DOPO IL TEST 1. Conservare le schede di rilevazione per eventuali successive rilevazioni. 2. Compilare la scheda excel riassuntiva (vedi allegato), e inviarla a motorfit@irre.lombardia.it 3. Ogni insegnante può, immediatamente dopo la somministrazione del test, avvalersi di un primo giudizio sulle prestazioni del proprio alunno, confrontando i dati con quelli rilevati da una precedente ricerca a livello nazionale (CAPDI PRISMA ALSM IRRE, 2001). 4. I dati raccolti ed elaborati saranno spediti ad ogni singola scuola con la valutazione dei test. N.B. Tutti i test andrebbero somministrati entro Marzo 2007, solo il test di Cooper (per convenzione) va eseguito entro Dicembre (*) Presso l IRRE Lombardia sono disponibili in prestito alcuni esemplari del flessometro. E anche possibile acquistare il flessometro pieghevole e trasportabile presso la ditta Ago Sport - Via Vipacco 36 Milano Tel agosport@agosport.it 17

18 Versione 2.0 del INDICAZIONI GENERALI PER LO SVOLGIMENTO DEI TEST EUROFIT INTRODUZIONE Per verificare lo stato di salute motoria degli studenti lombardi si avvierà una ricerca che si articolerà nei seguenti momenti di lavoro: - Misurazione sul campo Rilevazione dei dati personali Rilevazione dei dati antropometrici 1) Peso. 2) Altezza. 3) Calcolo BMI. Rilevazione dei Test motori: 1) flessibilità della colonna vertebrale. 2) forza esplosiva arti inferiori. 3) forza arti superiori. 4) forza addominali. 5) resistenza cardio-respiratoria. - Raccolta dei dati. - Organizzazione dei dati in tabelle riassuntive. - Comparazione grafica e discorsiva dei campioni. - Discussione e critica dei risultati. - Considerazioni e conclusioni. - Divulgazione dei risultati. MATERIALE Qui di seguito viene fornito un elenco dell attrezzatura necessaria: Uno stadiometro (misuratore altezza) o altro strumento adeguato; Una bilancia; Un flessometro graduato al centimetro (*); Un metro; 18

19 Versione 2.0 del Un tappeto; Un cronometro; Una spalliera; Quattro coni. (*) è possibile averne un esemplare in prestito richiedendolo all IRRE Lombnardia o acqusitarne uno presso la ditta Ago Sport - Via Vipacco 36 Milano Tel agosport@agosport.it CAMPIONE Il campione sarà costituito da alunni d età compresa tra anni frequentanti le scuole della regione Lombardia. I fattori presi in considerazione per la ricerca saranno: Localizzazione geografica della scuola Sesso Età Stato di benessere motorio (Test Eurofit) Peso Altezza Numero di scarpe BMI 19

20 Versione 2.0 del SUGGERIMENTI Per realizzare test standard, bisogna tenere ben presente alcune condizioni: I soggetti devono svolgere i test indossando abiti sportivi. Per l esecuzione delle prove di corsa e di salto, è molto importante che il suolo della palestra non sia assolutamente scivoloso. La serie dei test motori è organizzata secondo un ordine stabilito. È possibile, se necessario, modificare l ordine di somministrazione. Ogni test consta di specifiche istruzioni che il somministratore è bene che legga prima di svolgere la prova, al fine di ottenere dei test obiettivi. Non è permesso al soggetto di eseguire alcun esercizio di riscaldamento o di allungamento (stretching) prima di iniziare il test. I soggetti devono riposarsi tra un test e l altro almeno 5 minuti. I soggetti non sono autorizzati a provare gli esercizi a meno che ciò non sia previsto nelle istruzioni del test. E possibile stimolare e incoraggiare il soggetto durante l esecuzione del test seguendo le indicazioni riportate nella scheda di descrizione di ogni test alla voce indicazioni da dare allo studente. PRIVACY Per tutti gli studenti, è necessario rispettare le norme vigenti in materia di privacy. La privacy include il luogo dove vengono fatte le misurazioni, lo spogliatoio, l esecuzione dei test, la descrizione del processo di misurazione, ed l interpretazione dei dati. Tale funzione è lasciata alla sensibilità dell insegnante che saprà scegliere adeguatamente tempi, luoghi, modalità in base alle direttive scolastiche del proprio istituto e alla sensibilità dei propri alunni. 20

21 Versione 2.0 del COME LEGGERE LA TABELLA QUANTO VALE IL TUO STUDENTE Come ricavare il giudizio in base ai risultati dei test? Per ogni test sono presenti valori di riferimento ricavati da precedenti test eseguiti nel 2001 su di un campione di oltre studenti. Da tali valori sono stati calcolati i percentili per sesso in riferimento all età e ad ogni decade percentile è stato attribuito un giudizio che identificherà il livello del vostro studente rispetto ad un gruppo di pari età. al di sopra di fino a > giudizio =< 0 Cosi non va Molto scarso Scarso Deboluccio Ci siamo quasi Va bene Bravo Molto bravo Eccellente Eccezionale 100 percentile percentile Ad esempio se nel test di flessibilità il vostro studente fa registrare un + 12 e + 15 riporterete nella tabella Test Motori il risultato migliore (+15). Mentre nella Tabella Antropometrica + Anagrafica riporterete tutti i suoi dati personali quali Cognome, Nome, Data di nascita, Sesso, Peso, Altezza. La tabella vi restituirà il codice identificativo dell allievo e l età. Riassumendo: - Considerare la tabella relativa al Sesso M; - Incrociare la colonna dell età (per esempio: 12) con la riga della classe del risultato in cui si colloca la prestazione (+15); - Leggere il giudizio corrispondente (Eccellente). Quanto vale il tuo studente: M=Maschi F=Femmine Eta: in anni Misura: lunghezza in cm ( + oltre i piedi, - prima dei piedi). SESSO M età (range anni) GIUDIZIO oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino Cosi non va x -7 x -8 x -4 x 4 x 0 x 0 x 3 x 10 Molto scarso Scarso Deboluccio Ci siamo quasi Va bene Bravo Molto bravo Eccellente Eccezionale 19 x 18 x 16 x 23 X 29 x 29 x 30 x 31 x 21

22 ELENCO TEST EUROFIT Se si intende sottoporre tutti i test motori in una sola sessione è bene che essi vengano somministrati secondo l ordine riportato di seguito, lasciando un tempo consono per far recuperare il soggetto (minimo 5 minuti tra un test e l altro). VALUTAZIONE DATI ANTROPOMETRICI 1. Altezza (STA). 2. Peso (PES). DESCRIZIONE DEI TEST 1. Flessione del busto in avanti dalla stazione seduta (FLE). 2. Salto in lungo da fermo (LUN). 3. Elevazione del busto alla stazione seduta (ADD). 4. Sospensione a braccia flesse (BRA). 5. Corsa veloce a navetta m 10x5. (VEL). 6. Corsa di resistenza (RES). Per ciascuno dei test previsti verrà indicato il fattore motorio coinvolto, il materiale occorrente, l obiettivo del test, le indicazioni per l esaminatore nonché per il soggetto testato, oltre al metodo per calcolare il punteggio. Sono allegate le illustrazioni del manuale Eurofit. [1] 22

23 3. DESCRIZIONE TEST ANTROPOMETRICI Test n 1: STATURA (STA) Materiale: Se la scuola non possiede uno stadiometro (per la misurazione della statura) è possibile sostituirlo con un nastro centimetrato da applicare a una parete ed una squadretta. Obiettivo: Misurare la statura dello studente osservando i seguenti punti: In posizione eretta, con i talloni, i glutei, la schiena e il capo a contatto con una superficie verticale. Il soggetto è a piedi nudi. Lo sguardo è rivolto in avanti. I talloni devono risultare uniti e poggiare sul pavimento. Il soggetto inspira profondamente e mantiene il respiro. Viene misurata la statura al centimetro. Istruzioni da dare allo studente: Guarda davanti a te. Prendi aria e trattienila fino a quando non ho effettuato la misura. Stai fermo. Indicazioni per l insegnante: Portare la paletta dello stadiometro o la squadretta giù fino a toccare la parte superiore del capo perpendicolarmente alla parete. Che cosa scrivere sulla scheda: Riportare l altezza in metri nella colonna corrispondente della tabella con i dati antropometrici. 23

24 Dove si colloca il tuo studente: Età (anni) 24

25 Età (anni) 25

26 Rilevazione della statura (Trahms 2001) 26

27 Test n 2: PESO (PES) Materiale: Se la scuola è sprovvista di bilancia a bilico, per la rilevazione del peso si può utilizzare una bilancia pesapersone digitale di uso comune. Obiettivo: Rilevare il peso dello studente mentre si trova in piedi al centro della piattaforma della bilancia, indossando meno abbigliamento possibile. Rilevare il peso al kg. Istruzioni da dare allo studente: Stai fermo al centro della piattaforma. Indicazioni per l insegnante: Rilevare il peso al chilogrammo. Che cosa scrivere sulla scheda: Riportare il peso in kilogrammi nella colonna corrispondente della tabella con i dati antropometrici. 27

28 Dove si colloca il tuo studente: Età (anni) 28

29 Età (anni) 29

30 Rilevazione del peso (Trahms 2001) 30

31 4. DESCRIZIONE DEI TEST EUROFIT Test n 1: FLESSIBILITA (FLE) 31

32 Materiale: Flessometro graduato al centimetro*. Obiettivo: Partendo dalla stazione seduta, flettere il busto in avanti cercando di raggiungere con le dita il punto più lontano possibile. Istruzioni da dare allo studente: Siediti e tocca la cassa con le gambe tese e i piedi uniti. Cerca di raggiungere con le dita della mano il bordo della piastra orizzontale. Fletti il busto in avanti lentamente cercando di raggiungere il punto più lontano possibile, senza flettere le gambe. Senza molleggiare e tenendo le braccia tese. Mantieni la posizione per almeno 2 secondi. Ripeti il test due volte consecutive. Indicazioni per l insegnante: L esaminatore deve restare di fianco al soggetto. Controlla che le gambe siano tese. Se il soggetto non riesce a raggiungere la stessa distanza con entrambe le mani si annoterà la distanza media raggiunta con le mani. La seconda prova va effettuata dopo una breve pausa. Che cosa scrivere sulla scheda: il migliore dei due risultati ottenuti, positivo se le dita vanno oltre la punta dei piedi, negativo se le dita non raggiungono la punta dei piedi, nelle due prove in centimetri. * Una tavola e una cassa delle seguenti dimensioni: cm 35 di lunghezza, cm 45 di larghezza e cm 32 d altezza. Il piano superiore ha le seguenti dimensioni: cm 55 di lunghezza, cm 45 di larghezza. Questa piastra sporge di cm 20 il lato su cui poggiano i piedi. Nel centro della piastra superiore è segnata una scala graduata da 0 a 50 cm (+ e 25 cm). Presso l IRRE Lombardia sono disponibili in prestito alcuni esemplari del flessometro. E anche possibile acquistare il flessometro pieghevole e trasportabile presso la ditta Ago Sport - Via Vipacco 36 Milano Tel agosport@agosport.it 32

33 Quanto vale il tuo studente: M=Maschi F=Femmine Eta: in anni Misura: lunghezza in cm ( + oltre i piedi, - prima dei piedi). SESSO M età (range anni) GIUDIZIO oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino Cosi non va x -7 x -8 x -4 x 4 x 0 x 0 x 3 x 10 Molto scarso Scarso Deboluccio CiSiamoQuasi Va bene Bravo Molto bravo Eccellente Eccezionale 19 x 18 x 16 x 23 X 29 x 29 x 30 x 31 x SESSO F età (range anni) GIUDIZIO oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino Cosi non va x -4 x -1 x -4 x 4 x 1 x 2 x 5 x 15 Molto scarso Scarso Deboluccio CiSiamoQuasi Va bene Bravo Molto bravo Eccellente Eccezionale 22 x 26 x 18 x 29 x 27 x 26 x 31 x 31 x Test n 1: Flessibilità (FLE). 33

34 Test n 2: SALTO IN LUNGO DA FERMO (LUN) 34

35 Materiale: Una superficie non scivolosa e uniforme (meglio non la sabbia). Gesso e un metro. Obiettivo: Eseguire un salto più lungo possibile partendo dalla stazione eretta. Istruzioni da dare allo studente: - Posizione di partenza: stazione eretta con gambe leggermente divaricate e piegate, punta dei piedi appena dietro la linea di partenza, braccia tese in avanti parallelamente al suolo. - Dopo aver oscillato le braccia indietro, esegui uno slancio deciso delle braccia in avanti e contemporaneamente salta il più lontano possibile. - Cerca di atterrare con i piedi uniti senza perdere l equilibrio. - Ripeti la prova due volte. Indicazioni per l insegnante: - La superficie d atterraggio può essere centimetrata ad esempio con un nastro graduato disposto perpendicolarmente alla linea di partenza per poter rilevare le misure esatte. - L insegnante si pone di lato alla zona d atterraggio per annotare le distanze ottenute. - Si deve misurare la distanza tra la linea di partenza e il primo punto di contatto dei talloni con il suolo. - Se il soggetto cade indietro o tocca il suolo con una parte qualsiasi del corpo, deve ripetere l esercizio. - Se invece cade in avanti la prova è valida. - Dal momento che si possono verificare differenze significative, è necessario effettuare le misurazioni con precisione. Che cosa scrivere sulla scheda: La misura migliore annotata in centimetri. 35

36 Quanto vale il tuo studente: M=Maschi F=Femmine Eta: in anni Misura: lunghezza in cm. SESSO M età (range anni) GIUDIZIO oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre Fino oltre fino oltre fino Cosi non va x 126 x 124 x 147 x 158 x 172 x 180 x 182 x 199 Molto scarso Scarso Deboluccio CiSiamoQuasi Va bene Bravo Molto bravo Eccellente Eccezionale 179 x 192 x 205 x 220 x 239 x 242 x 282 x 250 x SESSO F età (range anni) GIUDIZIO oltre Fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre Fino oltre fino oltre fino oltre fino Cosi non va x 115 x 120 x 130 x 118 x 135 x 140 x 141 x 142 Molto scarso Scarso Deboluccio CiSiamoQuasi Va bene Bravo Molto bravo Eccellente Eccezionale 170 x 177 x 181 x 197 x 190 x 193 x 197 x 201 x Test n 2: Salto in Lungo da Fermo (LUN). 36

37 Test n 3: ADDOMINALI (ADD) 37

38 Materiale: Un tappeto e un cronometro. Obiettivo: Effettuare, in 30 secondi, il maggior numero di elevazioni del busto possibili. Istruzioni da dare allo studente: - Posizione di partenza: seduto con le mani alla nuca, le ginocchia flesse (90 ), i piedi in presa plantare sul tappeto. - Abbassare il busto sino a toccare con le scapole il tappeto; quindi tornare nella posizione di partenza, sino a toccare con i gomiti le ginocchia. - Ricordati di tenere le mani alla nuca per tutta la durata dell esercizio. - Al via ripeti l esercizio con la massima rapidità per 30 secondi fino allo stop. Questo test va fatto una sola volta. Indicazioni per l insegnante: - Si consiglia la presenza di un assistente. - L insegnante in ginocchio di fianco al soggetto deve controllare che l esecuzione sia corretta. - L assistente mantiene le gambe del soggetto ferme e fisse al suolo stando seduto a gambe divaricate di fronte al soggetto e tenendo saldi i suoi piedi con il suo peso corporeo. - Il cronometro va attivato al via e fermato dopo 30 secondi. - Ogni elevazione correttamente eseguita va contata ad alta voce. - Il conteggio coincide con il momento in cui i gomiti toccano le ginocchia. - Non viene contata la ripetizione che non è stata eseguita correttamente. - Nel corso dell esecuzione si consiglia di correggere il movimento del soggetto. Che cosa scrivere sulla scheda: Si annota il numero totale di elevazioni eseguite correttamente in 30 secondi. 38

39 Quanto vale il tuo studente: M=Maschi F=Femmine Eta: in anni Misura: numero di ripetizioni in 30. SESSO M età (range anni) GIUDIZIO oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino Cosi non va x 12 x 13 x 15 x 20 x 17 x 19 x 17 x 18 Molto scarso Scarso Deboluccio CiSiamoQuasi Va bene Bravo Molto bravo Eccellente Eccezionale 24 x 27 x 27 x 30 x 31 x 31 x 31 x 28 x SESSO F età (range anni) GIUDIZIO oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino Cosi non va x 9 x 10 x 13 x 10 x 10 x 14 x 13 x 15 Molto scarso Scarso Deboluccio CiSiamoQuasi Va bene Bravo Molto bravo Eccellente Eccezionale 23 x 25 x 24 x 24 x 24 x 26 x 25 x 24 x Test n 3: Addominali (ADD) 39

40 Test n 4: SOSPENSIONE A BRACCIA FLESSE (BRA) 40

41 Materiale: Una spalliera, un cronometro, un tappeto posto sotto la spalliera per ammortizzare le cadute, un banchetto o una sedia se necessario. Obiettivo: Mantenere la posizione sospesa alla spalliera a braccia flesse per più tempo possibile. Istruzioni da dare allo studente: - Sali sulla spalliera, impugna l ultimo piolo con le mani a pollici in dentro e alla larghezza delle spalle. - Sostenendoti con i piedi sulla spalliera, fletti le braccia finchè il mento supera la linea del piolo impugnato. - Quando sei pronto togli l appoggio dei piedi e cerca di mantenere la posizione più a lungo possibile senza appoggiare il mento e i piedi. - La prova termina quando gli occhi sono al di sotto del piolo impugnato. Indicazioni per l insegnante: - Il soggetto va guidato mentre impugna l ultimo piolo con le dita a passo normale in linea con la larghezza delle spalle. Si tenga presente che spesso i soggetti tendono a porre le mani troppo distanti l una dall altra. - Il cronometro deve partire quando il soggetto toglie l appoggio dei piedi e fermato quando i suoi occhi scendono al di sotto del livello del piolo. - Si può usare un banchetto o una sedia per facilitare il soggetto ad assumere la posizione corretta. Che cosa scrivere sulla scheda: Il risultato è annotato in secondi arrotondati al decimo di secondo. 41

42 Quanto vale il tuo studente: M=Maschi F=Femmine Eta: in anni Misura: tempo in secondi e decimi di secondo. SESSO M età (range anni) GIUDIZIO oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino Cosi non va x 1.6 x 2.1 x 3.0 x 3.8 x 3.3 x 4.4 x 8.2 x 7.3 Molto scarso Scarso Deboluccio CiSiamoQuasi Va bene Bravo Molto bravo Eccellente Eccezionale 24.1 x 37.2 x 41.1 x 42.6 x 43.8 x 56.1 x 52.1 x 52.4 x SESSO F età (range anni) GIUDIZIO oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino oltre fino Cosi non va x 1.0 x 1.2 x 1.6 x 1.7 x 1.0 x 1.0 x 1.0 x 1.8 Molto scarso Scarso Deboluccio CiSiamoQuasi Va bene Bravo Molto bravo Eccellente Eccezionale 17.7 x 23.1 x 20.2 x 12.1 x 26.7 x 23.2 x 23.1 x 28.1 x Test n 4: Sospensione a Braccia Flesse (BRA) 42

43 Test n 5: VELOCITA NAVETTA 10x5 (VEL) 43

44 Materiale: Una superficie pulita e non scivolosa. Un cronometro. Una fettuccia metrica. Gesso o nastro. Quattro coni. Obiettivo: Correre 5 metri x 10 volte alla massima velocità. Istruzioni da dare allo studente: - Disponetevi in posizione di partenza con un piede appena dietro alla linea e l altro più arretrato. - L insegnante farà partire il cronometro quando il piede più arretrato si staccherà dal suolo. - Correte il più velocemente possibile fino all altra linea e dopo averla superata con entrambi i piedi, ritorna alla linea di partenza sempre superandola con entrambi i piedi. - Il percorso di andata-ritorno qui descritto è un ciclo. - Dovete percorrere 10 cicli (50 metri). - Nell ultimo tratto del 10 ciclo non è più necessario rallentare ma potete continuare a correre finchè non avete oltrepassato completamente la linea di partenza. - Il test va effettuato una sola volta. Indicazioni per l insegnante: - E necessario tracciare due linee parallele sul suolo (con gesso o nastro) a metri 5 di distanza l una dall altra. Ogni linea misura metri 1,20 di lunghezza ed è delimitata alle estremità da quattro coni. - Assicurarsi che il soggetto, nell eseguire ogni cambio di direzione, superi la linea di partenza con entrambi i piedi. - L insegnante deve segnalare ad alta voce, dopo ogni ciclo, il numero del ciclo effettuato. - Il cronometro va arrestato quando il soggetto supera la linea d arrivo con un solo piede. Che cosa scrivere sulla scheda: Annotare sulla scheda il tempo in secondi 44

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