REGOLAMENTO D'ISTITUTO CASA DEI BAMBINI MONTESSORI via di Ponte Salario, Roma

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1 REGOLAMENTO D'ISTITUTO CASA DEI BAMBINI MONTESSORI via di Ponte Salario, Roma Introduzione Il presente regolamento sarà distribuito a tutti i genitori che iscrivono i loro figli a scuola per la prima volta e a chi ne richieda esplicitamente copia. 1. Finalità Scopo del presente Regolamento di Istituto è quello di stabilire e di rendere note a tutte le componenti scolastiche (Docenti, Alunni, Personale ATA, Genitori) le regole su cui si basa l'organizzazione ed il funzionamento della Casa dei Bambini Montessori di Forte Antenne, facente parte dal mese di Settembre 2012 dell'istituto Comprensivo " via Boccioni". Il presente regolamento ha lo scopo di informare l'utenza sul " Funzionamento della scuola". 2. Approvazione del Regolamento Il presente regolamento va approvato dal Consiglio di Istituto con maggioranza semplice dei voti validamente espressi. Qualora non si raggiunga, in tre successive votazioni, la maggioranza di cui al primo capoverso del presente paragrafo, l'approvazione del regolamento è rinviata ad una successiva seduta del Consiglio di Istituto da convocarsi entro un mese. 3. Entrata in vigore Il presente regolamento entrerà in vigore immediatamente dopo la sua approvazione da parte del Consiglio di Istituto. Lo stesso principio si applica anche alle deliberazioni di modifica, di integrazione o di cessazione di paragrafi o di parti di essi. PARTE SPECIFICA Il requisito fondamentale per l'inserimento del bambino alla scuola dell'infanzia è il raggiungimento della completa gestione degli sfinteri. Per garantire il corretto funzionamento della scuola, gli operatori scolastici, le famiglie e gli alunni sono tenuti a rispettare gli orari d'entrata e d'uscita decisi dal Consiglio di Istituto su proposta del Collegio dei Docenti. Gli orari d ingresso e di uscita, al momento, sono i seguenti : entrata : 8,20/9,00 uscita 15,55/16,20 uscita intermedia per qualsiasi emergenza: 14,00

2 Accesso alla scuola N.B. non è consentito l'ingresso a scuola dopo le ore 10,30. Sono esclusi i bambini con terapia certificata e vistata dal Dirigente Scolastico. Entrata Il cancello della scuola non potrà essere aperto dal personale addetto prima delle ore 8,20, per motivi di sicurezza. L'ingresso a scuola è consentito fino alle ore 9,00; in caso di ritardo i bambini saranno lasciati dai genitori al cancello e accompagnati dal collaboratore scolastico nelle rispettive sezioni. Uscita I bambini verranno affidati solo ai genitori oppure a persone autorizzate dagli stessi, all'inizio di ogni anno scolastico. Le deleghe riguardanti i minori andranno compilate su apposito modulo distribuito su richiesta dalla scuola e consegnato in segreteria. Non potranno essere concessi permessi per frequentare attività sportive e ludiche in orario curricolare. Ritardi e uscite anticipate devono essere limitati il più possibile, poiché disturbano il regolare svolgimento dell'attività didattica. In ogni caso,durante l'anno scolastico sono consentiti n. 10 permessi: n. 5 in entrata e n.5 in uscita che saranno annotati su un registro e controfirmati dagli stessi genitori. E' vietato ai docenti e al personale ausiliario l uso del cellulare durante le ore di lezione, ai sensi della Circolare Ministeriale n 30 del Uscita al termine della scuola Gli orari di uscita sono definiti all'inizio dell'anno scolastico dal Consiglio di Istituto E indispensabile che i bambini della Scuola siano accolti, all uscita, da un genitore o persona da questi delegata mediante la sottoscrizione di una dichiarazione presentata e vistata dal Capo d Istituto. In nessun caso gli alunni potranno essere affidati a minori. Il personale docente non è tenuto alla custodia degli alunni oltre l'orario scolastico a pertanto, ove le persone di cui al punto precedente non siano presenti, verificata l'impossibilità di rintracciarle, si rivolgerà alla Polizia Municipale. Mensa scolastica / utilizzo giardino Le presenze dei bambini vengono registrate dalle insegnanti e dagli addetti mensa entro le ore 9,30. Le famiglie contribuiscono al servizio versando la Quota direttamente al Comune di Roma I bambini si recheranno alla mensa accompagnati dall insegnante. I bambini consumeranno il pasto in tempi e modi idonei ad una corretta alimentazione. I bambini potranno alzarsi da tavola solo al termine del pasto e su invito dell insegnante. Dopo aver mangiato, sempre sotto la sorveglianza dell insegnante, gli alunni potranno sostare nel giardino, evitando giochi pericolosi. I docenti segnalano per iscritto eventuali rischi e irregolarità rilevati negli spazi utilizzati al docente RLS o al Dirigente Scolastico.

3 Servizio mensa Il pagamento della mensa è trimestrale, la quota contributiva viene versata conto corrente del comune di Roma. Nel II Municipio operano le Dietiste alle quali è affidato il controllo di tutti i centri che svolgono attività di refezione del territorio municipale. Inoltre, su richiesta dei genitori, le Dietiste predispongono menù personalizzati per i bambini che presentano problemi d'intolleranza alimentare, e per quelli che seguono diete religiose o diete vegetariane. La dieta personalizzata per patologie richiede la presentazione di un certificato medico; in base alle indicazioni del medico curante, che dovranno essere molto dettagliate, verranno effettuate le variazioni al menù di base. Il certificato medico potrà essere consegnato direttamente alle Dietiste o, in loro assenza, allo Sportello Unico sito in Via Tripoli, in busta chiusa. Al certificato medico dovrà essere allegato un modulo identificativo del bambino da compilare contestualmente alla consegna dello stesso certificato. Le Dietiste sono disponibili tutti i giorni, per chiarimenti e colloqui. È necessario prendere un appuntamento telefonico al numero La consegna dei certificati presso lo Sportello Unico potrà essere effettuata tutti i giorni dalle ore 8:30 alle ore (notizie tratte dal sito del 2 Municipio di Roma) Assenze Le assenze per motivi di salute per giorni pari a 5, compresi i giorni festivi, devono essere accompagnate da certificato medico, che sarà allegato al Registro di Classe. Anche per le malattie infettive è sufficiente il certificato del medico o pediatra di famiglia. In assenza del certificato medico il bambino/a non potrà essere ammesso a scuola. Assenze per motivi di famiglia vanno preavvisate dai genitori ai docenti almeno 1 settimana prima del loro verificarsi. In caso di pediculosi, il rientro sarà ammesso solo con certificato medico che attesti la terapia in corso per evitarne il contagio. Infortuni Nell'eventualità che si verifichi un infortunio tale da non poter essere risolto con un semplice intervento, oppure un malore, gli addetti al primo soccorso, valutata la gravità del caso, sono tenuti ad osservare le seguenti disposizioni: - informare il capo d'istituto (segreteria) - contattare telefonicamente la famiglia ed eventualmente chiedere l'eventuale intervento del pronto soccorso o di un medico. Di norma il bambino dovrà essere accompagnato al pronto soccorso da un genitore o familiare. In caso di non reperibilità di quest'ultimo dovrà provvedere il personale adibito al pronto soccorso secondo la Legge È da evitarsi, per quanto possibile, che l'insegnante sia costretto ad abbandonare, anche temporaneamente, la propria sezione. Gli operatori scolastici non sono autorizzati a somministrare alcun medicinale agli alunni Per qualsiasi infortunio, anche di lieve entità, è necessario: a) (a cura della Segreteria) inoltrare denuncia alla compagnia assicuratrice entro 3 giorni; b) (a cura dell'insegnante) scrivere la relazione sull'infortunio entro tre giorni. I modelli sono disponibili presso la segreteria;

4 c) (a cura della Segreteria) riempire il Registro Infortuni previsto dalla Legge 626/94. Nella relazione dovranno essere contenuti i seguenti elementi: - nome e cognome dell'infortunato, classe e scuola; - puntuale descrizione del fatto che ha determinato l'infortunio; - giorno, luogo, ora in cui è avvenuto l'infortunio; - attività che si stava svolgendo; - persone responsabili presenti ed eventuali testimoni; - entità dell'infortunio e referto medico originale; - descrizione delle modalità di intervento effettuate. d) Invitare i genitori a recarsi presso la Segreteria per controfirmare la denuncia, consegnare il certificato medico, firmare le dichiarazioni allegate alla denuncia stessa. Qualora venisse utilizzato il materiale della cassetta di pronto soccorso, occorrerà ripristinarne la scorta su segnalazione dell addetto al Primo Soccorso del piano. Comunicazioni scuola - famiglia-territorio I genitori saranno informati delle iniziative della scuola, con appositi avvisi sull'albo predisposto, esposto nell androne della scuola Il calendario dei colloqui con gli insegnanti è fissato, ogni anno, entro un mese dall'inizio dell'anno scolastico. All inizio dell a.s. i presidenti d intersezione illustreranno alle famiglie le opportunità offerte dal POF, comprensivo di tutte le attività e iniziative didattiche e formative. Durante i colloqui con gli insegnanti della Scuola dell infanzia non è consentito trattenere nei locali scolastici i bambini. Gli avvisi dei Consigli di Intersezione devono essere distribuiti ai genitori almeno cinque giorni prima della convocazione. Ai rappresentanti di sezione verranno comunicate, affinché informino gli altri genitori, le eventuali segnalazioni della Commissione mensa. I genitori sono tenuti a lasciare un recapito telefonico dove siano sempre reperibili. Corredo Quotidianamente si consiglia un abbigliamento comodo e pratico (es. tuta da ginnastica), senza bretelle, cinture, ganci complicati, zoccoli o ciabatte, in modo che il bambino possa muoversi liberamente ed essere autonomo quando si reca in bagno. E' opportuno lasciare sempre a scuola un cambio di indumenti per ogni eventualità in un sacchetto possibilmente di stoffa, da aggiornare secondo la stagione e contenente: - un paio di mutandine - un paio di calze - una maglietta intima - un paio di pantaloni o una gonna - un maglioncino o camiciola - un asciugamano- Come corredo settimanale si richiede - un bavaglino con elastico con porta bavaglino Il tutto deve essere contrassegnato con il nome del bambino. Si richiede, inoltre, che i bambini non portino a scuola oggetti di valore o giocattoli personali, in quanto le insegnanti non si ritengono responsabili di eventuali smarrimenti o rotture. Si consiglia di non lasciare in mano ai bambini giocattoli che possono risultare pericolosi come pistole, spade, manette in plastica od oggetti appuntiti. Accesso oltre l'orario scolastico/ attività extrascolastiche

5 La permanenza dei bambini oltre l'orario scolastico è consentita, sia nell'edificio che negli spazi esterni, solo nel caso di frequenza di attività erogate da altri enti: comune, servizio pre e post scuola o attività extrascolastiche, regolarmente autorizzate e comunque entro i limiti dell'orario stabilito. A questo proposito si fa presente che ai bambini iscritti al post Scuola saranno affidati dagli insegnanti al Responsabile del servizio.. Per quanto concerne altre attività che si svolgono nei locali della scuola dopo l orario scolastico, saranno i genitori o persone da essi delegate ad affidarli o stabilire accordi con i responsabili delle attività in questione. Uscite didattiche Sono finalizzate alla conoscenza di nuovi e diversi aspetti della realtà socio-culturale e offrono ai bambini la possibilità di vivere relazioni umane costruttive nel rapporto con i compagni e le insegnanti in contesti diversi della scuola. Le uscite dalla scuola con il limite dell ambito del territorio comunale, nell ambito della giornata sono consentite alle scolaresche previa autorizzazione scritta dei genitori e comunicazione alla Dirigenza. Durante tali uscite i docenti sono in compresenza, poiché la responsabilità della vigilanza sugli alunni è sempre delle Insegnanti, anche quando altro personale o i genitori degli alunni collaborino all iniziativa, di conseguenza l'orario sarà 8,20/13,20. È fatto divieto assoluto di utilizzo di mezzi privati, degli Insegnanti o dei genitori, per il trasporto degli alunni. Gite e visite guidate la cui durata non superi una singola giornata sono assimilabili all ordinaria attività scolastica. Si prevedono per ogni tipo di uscita, autorizzata dal Consiglio d'istituto : tesserino di riconoscimento del bambino, autorizzazione della famiglia (specifica per ogni uscita) e assicurazione integrativa. La gestione amministrativa di tutte le gite e i viaggi di istruzione, è affidata al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi che iscriverà all apposito capitolo delle entrate le quote versate dai genitori e provvederà ai relativi pagamenti, previo rilascio di regolari fatture. Il Consiglio di Istituto iscriverà inoltre a bilancio una somma da determinarsi annualmente per poter integrare o surrogare quote di alunni le cui provate condizioni socio-economiche risultassero tali da pregiudicare la partecipazione alle iniziative programmate. Il contributo, emesso su richiesta scritta e motivata, potrà essere concesso in base alle disponibilità della scuola e al numero delle domande. Il rappresentante di classe si occuperà della raccolta delle autorizzazioni dei genitori e delle quote; la ricevuta del versamento effettuato sul c/c postale intestato alla scuola va consegnata dal rappresentante stesso al DSGA almeno 30gg prima dell effettuazione del viaggio d istruzione. La segreteria predispone il cartellino di riconoscimento dell alunno, indispensabile per qualsiasi uscita didattica, anche di un solo giorno. I Docenti accompagnatori, a viaggio d istruzione concluso, sono tenuti ad informare il Consiglio di Istituto ed il Dirigente Scolastico, per gli esiti del caso, degli inconvenienti verificatisi nel corso della visita guidata o gita, con riferimento anche al servizio fornito dalla ditta di trasporto. Essi informano altresì, il Consiglio di Intersezione. PARTE GENERALE Scioperi del personale della scuola

6 In occasione della proclamazione di scioperi orari o della intera giornata riguardanti il personale della scuola, il Capo d'istituto provvederà ad inviare alle famiglie la comunicazione della indizione dello sciopero e dei servizi minimi garantiti nei tempi prescritti dalla norma. Assemblee sindacali del personale della scuola in orario di servizio In occasione di assemblee sindacali indette in orario di servizio i Docenti comunicheranno alle famiglie le variazioni necessarie all'orario delle attività didattiche. Distribuzione materiale informativo e pubblicitario E' fatto divieto di propaganda elettorale all'interno dei locali della scuola. Non è ammessa, durante le ore di lezione, la diffusione di materiale pubblicitario o documentazione di qualsiasi genere se non espressamente autorizzata dal Dirigente Scolastico. Uso degli Albi di affissione La scuola garantisce la massima trasparenza amministrativa e una puntuale informazione istituzionale a tutte le famiglie sull erogazione del servizio, sulle strutture scolastiche e sulle attività degli Organi Collegiali. Nell'edificio scolastico sono presenti i seguenti albi: Albo Consiglio di Istituto, dove saranno resi pubblici i verbali delle sedute del Consiglio d'istituto "Bacheca comunicazioni varie, dedicata alle comunicazioni pubblicitarie di eventi culturali ed altro, è ammessa la affissione diretta da parte degli interessati. Il responsabile di plesso ha il solo compito di mantenerne l ordine. COMMISSIONI 1 Commissione Mensa La Commissione è composta da genitori nominati dal Consiglio. Devono essere rappresentati tutti i plessi dell Istituto e tutti gli ordini di scuola. Compito della commissione è quello di procedere alla verifica delle prestazioni della ditta affidataria del servizio di refezione scolastica, secondo le disposizioni del Comune di Roma, Dipartimento XI, Ufficio Programmazione Alimentare. Essa viene rinnovata ogni tre anni, avendo uguale durata del Consiglio di Istituto, e agisce secondo quanto stabilito nel Regolamento Comunale e nel Contratto di Appalto con la Ditta fornitrice il servizio ristorazione. Può autonomamente informare le famiglie sui risultati delle ispezioni o chiedere al Dirigente di trasmettere le comunicazioni ai rappresentanti di sezione. 2 Commissione Continuità E composta dai docenti designati dal Collegio Docenti. Ha il compito di formare in modo omogeneo i gruppi di alunni delle sezioni della scuola dell'infanzia, delle classi prime, sulla base dei criteri stabiliti dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto e di coordinare le attività di collaborazione e orientamento con le scuole medie del territorio. 3 Commissione POF La Commissione è composta dai docenti incaricati di funzione strumentale.

7 Il Dirigente nomina anche un referente della Commissione stessa, che coordina i lavori. La Commissione elabora i progetti del Piano per l Offerta Formativa sulla base delle linee guida indicate dal Consiglio di Istituto. Per ogni progetto è nominato un responsabile cui compete la redazione dell apposita scheda POF. A metà anno scolastico il Referente fornirà al Consiglio di Istituto e al Collegio Docenti dati e valutazioni sull andamento dei singoli progetti, ai fini di un monitoraggio e di una eventuale integrazione dell Offerta Formativa, il cui bilancio finale, sia sul piano economico che su quello didattico, verrà presentato ai Consigli di Interclasse e al Consiglio di Istituto entro il termine dell anno scolastico. Altre Commissioni possono essere istituite su delibera del Collegio Docenti o del Consiglio di Istituto. Modifiche al regolamento Al regolamento possono essere introdotte tutte le modifiche che, alla luce dell'esperienza o a seguito di nuove disposizioni legislative, si rendano utili o necessarie. Le modifiche possono essere proposte da qualsiasi membro del Consiglio di Istituto. Per l'approvazione delle modifiche si applica la normativa di cui al precedente paragrafo. Sono fatte salve le competenze del Collegio dei Docenti e dei Consigli d' Intersezione e delle Assemblee dei genitori.

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