Arcipretura di Capalbio

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1 Arcipretura di Capalbio C1/812/ (ciclostilato in proprio) Numero 1/2014

2 Carissimi parrocchiani, anche quest anno siamo giunti a vivere la grazia della Quaresima e della Pasqua; la comunità si è notevolmente allargata ed ingrandita. Con le offerte che si raccoglieranno salderemo una parte del debito accumulato per lavori di manutenzione ordinaria nelle Chiese parrocchiali. Nel Bollettino troverete le notizie e le informazioni riguardanti questi due importanti periodi. Altre informazioni, sempre aggiornate, le trovate sul sito della Parrocchia ( A tutti rivolgo un cordiale saluto unito all augurio di una fruttuosa Quaresima per una Buona Pasqua nel Signore. Don Marcello Borgo Carige 5 marzo 2014 Mercoledì delle Ceneri

3 BENEDIZIONE PASQUALE DELLE FAMIGLIE marzo Centro A Selva Nera Centro B C 12 marzo Centri D - E F - H - G 13 marzo Centri I L M Chiarone 14 marzo Via Origlio (partendo da Selva Nera) Ponte 3 occhi 17 marzo Zona 167 di Capalbio Scalo 18 marzo Piazza Moro - Vie: Abruzzo, Sardegna, Lazio, 19 marzo Via Umbria, Via Emilia, Via Marche. 20 marzo Via Toscana, Via Piemonte. 21 marzo Valmarina (Da Donati fino alla fine) 24 marzo Via Aurelia, Via due pini, val dei ceppi, Sugherella 25 marzo Barucola, Poggetti 26 marzo Monte Verro, Torre Palazzi, Pian del 40, Str. 616, Via Sicilia, 28 marzo Pedemontana, partendo da S. Floriano fino a Pezzulli Casalenuovo (tutto) 31 marzo Borgo Carige - P. Repubblica. Via, Roma, Via Bari, Torino, Via Firenze, Via Genova (da Caretta a Del Vecchio). 1 aprile Via Napoli, Via Genova con Circonvall. Trieste ( e tutta la zona 167) 2 aprile Via Provinciale di Capalbio, Via Milano, Pedemontana (case dietro la cantina) 3 aprile Carige alta, - strada del trentatrè, Mad. Nicola, Pedemontana 4 aprile Cava del Gesso, Volpaio, strada del Casale del Brizzi, Pelagone, Pedemontana. La benedizione si svolgerà nel pomeriggio dalle 15 alle 19. 2

4 BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE CAPALBIO PESCIA FIORENTINA VALLERANA Mi scuso se il calendario potrà apparire per questo anno poco dettagliato e approssimativo ma non ho ancora ben chiara la dislocazione di tutte le famiglie in questa vasta zona delle nuova Parrocchia. 7 APRILE Capalbio centro storico 8 APRILE Circonvallazione e via Puccini 9 APRILE Piazza della Provvidenza Via Leopardi - Muratella 10 APRILE Pescia fiorentina 11 APRILE Pescia fiorentina 14 APRILE - Vallerana La benedizione si svolgerà dalle 15 alle 19. Spero di poter visitare e conoscere tutte le famiglie. Ringrazio anticipatamente quanti mi aiuteranno e forniranno indicazioni sui luoghi e le case. Con le offerte che saranno raccolte pagheremo parte dei lavori di manutenzione e ristrutturazione già svolti o da svolgere nelle 3 Chiese parrocchiali. Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra sensibile generosità. 3

5 TEMPO DI QUARESIMA 5 MARZO MERCOLEDI DELLE CENERI Capalbio scalo ore 9,30. Capalbio ore 16,30 nell Arcipretura. Borgo Carige ore 17,30. Ricordo che è giorno di digiuno e astinenza come ogni venerdì di quaresima. CATECHESI QUARESIMALI Nel Duomo di Orbetello alle ore 21, il Vescovo terrà la Catechesi quaresimale. Siamo invitati a partecipare. Calendario pubblicato in Parrocchia. CORSO DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO Durante la Quaresima si terrà a Porto S. Stefano nella Chiesa della SS. Trinità al Pozzarello il corso per fidanzati che si preparano al matrimonio. Invito i fidanzati a prendervi parte. (Informazioni in Parrocchia). PRIMO VENERDÌ DEL MESE Le persone anziane impossibilitate a partecipare alla S. Messa domenicale (che non escono mai di casa), e desiderano ricevere la Santa Comunione presso la propria abitazione, possono farlo presente quando passerò a benedire le famiglie. ORA LEGALE L orario della Messa del sabato sera cambierà con l entrata in vigore dell ora legale. La S. Messa quotidiana, invece, è subordinata al calendario della benedizione delle case. La S. Messa domenicale delle ore 19 a Borgo Carige sarà celebrata stabilmente da giugno a settembre. 4

6 SETTIMANA SANTA DOMENICA DELLE PALME 13 APRILE Con la domenica delle Palme inizia la Settimana Santa densa di appuntamenti e di impegni. Alle ore 9,25 nel Piazzale antistante la Chiesa di Capalbio Scalo benedizione dei rami di ulivo e S. Messa. Alle ore 10,25 nel piazzale antistante la Chiesa a Borgo Carige, benedizione dei rami di ulivo e processione, seguirà la Solenne Messa cantata nella Dominica in Palmis de Passione Domini. Alle ore 11,50 nel piazzale antistante la Pieve di Capalbio benedizione dei rami di ulivo e processione, seguirà la Solenne Messa cantata nella Dominica in Palmis de Passione Domini. CELEBRAZIONE PENITENZIALE COMUNITARIA 15 aprile alle ore 18,30 nella Chiesa parrocchiale di Borgo Carige celebrazione comunitaria della Penitenza alla quale sono invitati a partecipare non solo tutti i fedeli ma in modo particolare i ragazzi del catechismo e i genitori, saranno disponibili alcuni sacerdoti per le confessioni. Alle ore 17,30 sarà disponibile un sacerdote nella Chiesa della Provvidenza. Non accostiamoci con superficialità alla S. Comunione, occorre sempre confessarsi. MESSA DEL CRISMA Mercoledì 16 aprile alle ore 16,00 nella Cattedrale di Sovana il Vescovo presiede la solenne celebrazione della S. Messa del Crisma insieme con tutti i sacerdoti della Diocesi. Invito i ragazzi della Cresima a partecipare insieme con i genitori. Sarà disponibile un pullman. 5

7 TRIDUO SACRO DA QUESTO ANNO GLI ORARI E I LUOGHI DELLE CELEBRAZIONI SONO CAMBIATI Giovedi santo 17 aprile In Coena Domini Celebrazione della Cena del Signore alle ore 17 a Capalbio. Alle ore 18,30 la Solenne Messa in Coena Domini sarà celebrata nella Chiesa di Borgo Carige durante la quale si svolgerà il Rito della lavanda dei piedi e la Reposizione del Santissimo Sacramento. Le Chiese resteranno aperte fino alle ore 24. (Ricordare che dopo questa Messa, le campane non suoneranno più fino alla notte di Pasqua). Venerdì santo 18 aprile in Passione et Morte Domini Solenne Azione liturgica alle ore 18 a Borgo Carige. Solenne Azione Liturgica nella Arcipretura di Capalbio alle ore 21 - seguirà la Via Crucis per le vie del paese, partendo dalla Chiesa della Provvidenza. Sabato santo 19 aprile In Resurrectione Domini La Solenne Veglia pasquale sarà celebrata solo nella Arcipretura di Capalbio, avrà inizio alle ore 21,30 nel piazzale antistante la Chiesa. Esorto tutti ad arrivare puntuali. Ricordo che i cibi pasquali saranno benedetti durante questa celebrazione o nelle Sante Messe del giorno di Pasqua. Domenica di Pasqua 20 aprile Domenica di Pasqua Orario celebrazioni: ore 9,30 a Capalbio Scalo. ore 10,30 a Borgo Carige S. Messa Solenne in canto gregoriano. ore 12 a Capalbio S. Messa Solenne in canto gregoriano. ore 19 a Borgo Carige S. Messa Vespertina. Durante la Settimana Santa invito tutti a portare, come tradizione, qualche pianta fiorita per adornare la Cappella della Reposizione il Giovedì Santo. 6

8 CELEBRAZIONE DEI SACRAMENTI CELEBRAZIONE DEL BATTESIMO Il Sacramento del Battesimo, ordinariamente sarà celebrato ordinariamente l ultima domenica del mese. Non si celebra in Quaresima, ma durante la Veglia pasquale. 19 APRILE (sabato santo durante la veglia pasquale) Ovviamente qualora ci fossero delle esigenze particolari, cerco sempre di venire incontro a tutti, tuttavia, per quanto è possibile, cerchiamo di attenerci a questa indicazione. È doveroso battezzare i bambini prima possibile. UNZIONE DEGLI INFERMI Si celebra in una domenica di maggio alle ore 9,30 a Capalbio scalo e alle ore 10,30 a Borgo Carige, un sabato a Capalbio. E opportuno che le persone anziane o gli ammalati ne facciano richiesta nelle domeniche precedenti. (Per lo scalo rivolgersi a Rita, per Carige a Nicoletta, a Donella per Capalbio). PRIMA COMUNIONE Domenica 11 maggio a Borgo Carige e a Capalbio scalo. Domenica 25 maggio a Capalbio. CRESIMA Domenica 18 maggio alle ore 18 a Borgo Carige. Sabato 24 maggio alle ore 17 a Capalbio. 7

9 CELEBRAZIONI VARIE ED EVENTI SOLENNITA DI SAN BERNARDINO DA SIENA PATRONO La Festa di San bernardino da Siena è iscritta nel calendario universale della Chiesa cattolica al 20 di maggio e ritengo opportuno riportare questa festa alla sua naturale collocazione considerato che per il nostro Comune è anche giorno festivo e le scuole e gli uffici sono tutti chiusi come le domeniche. Lunedì 19 maggio ore 18 canto dei Vespri nell Arcipretura. Martedì 20 maggio ore 11 S. Messa solenne. ore 18 Canto dei Vespri e processione fino alla Chiesa della Provvidenza. Serata di festa in Piazza della Provvidenza organizzata da gruppi locali. VISITA AL PAPA Nel mese di maggio, in data da stabilire, è in progetto una visita a Roma con udienza dal Papa. Ulteriori indicazioni saranno fornite a tempo debito. È in programma anche un pellegrinaggio a La Verna. ORARIO SANTE MESSE DOMENICALI E FESTIVE Dal 1 gennaio 2014 le sante Messe domenicali hanno cambiato orario. Da ora in poi sarà il seguente: ore 9,30 Capalbio scalo ore 10,30 Borgo Carige ore 12 Pieve di San Nicola ore 19 Borgo Carige (da giugno a settembre) 8

10 LETTERA ALLE FAMIGLIE DELLA DIOCESI IN OCCASIONE DELLA VISITA PASTORALE Passa Gesù (Lc 18,36). Per ravvivare la Speranza! Carissimi fratelli e sorelle della Nostra Amata Diocesi di Pitigliano-Sovana- Orbetello, con la visita alle famiglie in occasione della Pasqua di Risurrezione compiuta dai vostri sacerdoti normalmente nel tempo quaresimale, vi scrivo per annunciarvi un altra Visita che vorrò compiere personalmente venendo tra le vostre case, nelle vostre parrocchie. In questi tre anni di presenza in mezzo a voi come vostro Vescovo ho avuto modo di visitare in lungo e in largo la Diocesi percorrendo le tante strade che intersecano questo nostro ampio e variegato territorio. Ho avuto la grazia di celebrare in tutte le comunità, ho conosciuto e incontrato i presbiteri, i religiosi, i diaconi permanenti, le nostre care sorelle religiose e i molti laici impegnati generosamente nella catechesi, nella liturgia e nell attività caritativa; ho avvicinato tantissimi ragazzi, giovani e famiglie in appuntamenti diocesani e parrocchiali, ho amministrato il Sacramento della Confermazione a numerosi adolescenti; ho cercato di essere vicino come potevo con il mio affetto, la mia solidarietà fattiva e la mia preghiera in momenti difficili per il nostro territorio: penso al naufragio della Concordia ed all Alluvione di Albinia; ora è maturo il tempo di vivere con voi l esperienza della Visita Pastorale come un ulteriore opportunità di maggiore conoscenza e come tempo di grazia per il Vescovo e per l intera Nostra Chiesa locale. Vengo per mettermi in ascolto delle comunità parrocchiali e della società civile dentro le quali operiamo, vengo per leggere con gli organismi di partecipazione i segni dei tempi, incontrare i singoli e le varie aggregazioni laicali, i nostri giovani e i nostri ammalati, per comprendere umilmente ciò che lo Spirito Santo dice alla Nostra Chiesa (cfr Ap 2,11) e ciò su cui maggiormente la sollecita per essere fedele ai desideri del Cuore di Colui che è il primo di tutti i pastori: Gesù Cristo! Chiedo fin d ora al Signore la grazia di sollecitare e promuovere con la mia parola e la mia azione, con tutta la mia persona una più profonda comunione, 9

11 collaborazione e corresponsabilità nel popolo di Dio. Al Padrone della messe chiediamo fin d ora e con insistenza nella preghiera comunitaria e personale che faccia risuonare la chiamata al servizio della Gloria di Dio e del bene delle anime, riaccenda la speranza, irrobustisca la fede e rianimi la carità; fecondi le nostre attività incoraggiando sempre più l impegno dei laici, suscitando disponibilità per il ministero ordinato e la vita verginale consacrata, rendendo profetica e coraggiosa la missione nella prospettiva affascinante che il Santo Padre Francesco ci consegna ogni giorno con i suoi insegnamenti. La Visita pastorale inizierà l 8 settembre 2014, Festa della Natività di Maria e si concluderà l 8 dicembre 2015, Solennità dell Immacolata Concezione di Maria. E importante che questa Visita sia adeguatamente preparata con la preghiera e con speciali momenti di incontro che saranno organizzati nelle Parrocchie; a questi vi invito a partecipare volentieri. In tempi successivi vi sarà comunicato il calendario dettagliato del percorso della Visita. Lo Spirito Santo sostenga e accompagni l inizio e lo svolgimento di questa Visita pastorale e la porti al suo compimento nel segno della fedeltà a Cristo. Mi piace approfittare di questa occasione per porgere a tutti voi l augurio di una Santa Pasqua di Risurrezione; sia sorgente di gioia e di pace per le vostre famiglie! Ci aiuti l intercessione di Maria Madre della Chiesa e dei nostri Patroni San Mamiliano, San Gregorio VII, San Paolo della Croce. Pitigliano, 05 marzo 2014 Mercoledi delle Ceneri Guglielmo Borghetti Vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello 10

12 PREGHIERA PER LA VISITA PASTORALE O Signore nostro Gesù Cristo, concedi a noi tuoi fedeli di comprendere e di accogliere il mistero di grazia della Visita pastorale indetta dal nostro Vescovo Guglielmo; ti preghiamo per lui che viene a visitarci nel Tuo nome: sia immagine viva ed autentica di Te Buon Pastore. Aiutaci a vivere la Visita pastorale pienamente disponibili e docili all azione dello Spirito Santo che ci spinge a una più grande comunione con Te e con i fratelli a una più fervida testimonianza evangelica, a un continuo impegno per rendere sempre più missionario il volto della nostra Chiesa particolare. Rendici coraggiosi nel testimoniare la fede e donaci la gioia di servire il tuo Vangelo per la speranza del mondo. Ci soccorra l aiuto di Maria, Madre della Chiesa e Stella della nuova evangelizzazione e l intercessione dei Santi Mamiliano, Gregorio VII e Paolo della Croce, nostri patroni. Amen. 11

13 MESSAGGIO DEL SANTO PADRE PER LA QUARESIMA 2014 Si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà (cfr 2 Cor 8,9) Cari fratelli e sorelle, in occasione della Quaresima, vi offro alcune riflessioni, perché possano servire al cammino personale e comunitario di conversione. Prendo lo spunto dall espressione di san Paolo: «Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà» (2 Cor 8,9). L Apostolo si rivolge ai cristiani di Corinto per incoraggiarli ad essere generosi nell aiutare i fedeli di Gerusalemme che si trovano nel bisogno. Che cosa dicono a noi, cristiani di oggi, queste parole di san Paolo? Che cosa dice oggi a noi l invito alla povertà, a una vita povera in senso evangelico? La grazia di Cristo Anzitutto ci dicono qual è lo stile di Dio. Dio non si rivela con i mezzi della potenza e della ricchezza del mondo, ma con quelli della debolezza e della povertà: «Da ricco che era, si è fatto povero per voi». Cristo, il Figlio eterno di Dio, uguale in potenza e gloria con il Padre, si è fatto povero; è sceso in mezzo a noi, si è fatto vicino ad ognuno di noi; si è spogliato, svuotato, per rendersi in tutto simile a noi (cfr Fil 2,7; Eb 4,15). È un grande mistero l incarnazione di Dio! Ma la ragione di tutto questo è l amore divino, un amore che è grazia, generosità, desiderio di prossimità, e non esita a donarsi e sacrificarsi per le creature amate. La carità, l amore è condividere in tutto la sorte dell amato. L amore rende simili, crea uguaglianza, abbatte i muri e le distanze. E Dio ha fatto questo con noi. Gesù, infatti, «ha lavorato con mani d uomo, ha pensato con intelligenza d uomo, ha agito con volontà d uomo, ha amato con cuore d uomo. Nascendo da Maria Vergine, egli si è fatto veramente uno di noi, in tutto simile a noi fuorché nel peccato» (Conc. Ecum. Vat. II, Cost. past. Gaudium et spes, 22). Lo scopo del farsi povero di Gesù non è la povertà in se stessa, ma dice san Paolo «...perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà». Non si tratta di un gioco di parole, di un espressione ad effetto! E invece una sintesi della logica di Dio, la logica dell amore, la logica dell Incarnazione e della Croce. Dio non ha fatto cadere su di noi la salvezza 12

14 dall alto, come l elemosina di chi dà parte del proprio superfluo con pietismo filantropico. Non è questo l amore di Cristo! Quando Gesù scende nelle acque del Giordano e si fa battezzare da Giovanni il Battista, non lo fa perché ha bisogno di penitenza, di conversione; lo fa per mettersi in mezzo alla gente, bisognosa di perdono, in mezzo a noi peccatori, e caricarsi del peso dei nostri peccati. E questa la via che ha scelto per consolarci, salvarci, liberarci dalla nostra miseria. Ci colpisce che l Apostolo dica che siamo stati liberati non per mezzo della ricchezza di Cristo, ma per mezzo della sua povertà. Eppure san Paolo conosce bene le «impenetrabili ricchezze di Cristo» (Ef 3,8), «erede di tutte le cose» (Eb 1,2). Che cos è allora questa povertà con cui Gesù ci libera e ci rende ricchi? È proprio il suo modo di amarci, il suo farsi prossimo a noi come il Buon Samaritano che si avvicina a quell uomo lasciato mezzo morto sul ciglio della strada (cfr Lc10,25ss). Ciò che ci dà vera libertà, vera salvezza e vera felicità è il suo amore di compassione, di tenerezza e di condivisione. La povertà di Cristo che ci arricchisce è il suo farsi carne, il suo prendere su di sé le nostre debolezze, i nostri peccati, comunicandoci la misericordia infinita di Dio. La povertà di Cristo è la più grande ricchezza: Gesù è ricco della sua sconfinata fiducia in Dio Padre, dell affidarsi a Lui in ogni momento, cercando sempre e solo la sua volontà e la sua gloria. È ricco come lo è un bambino che si sente amato e ama i suoi genitori e non dubita un istante del loro amore e della loro tenerezza. La ricchezza di Gesù è il suo essere il Figlio, la sua relazione unica con il Padre è la prerogativa sovrana di questo Messia povero. Quando Gesù ci invita a prendere su di noi il suo giogo soave, ci invita ad arricchirci di questa sua ricca povertà e povera ricchezza, a condividere con Lui il suo Spirito filiale e fraterno, a diventare figli nel Figlio, fratelli nel Fratello Primogenito (cfr Rm 8,29). È stato detto che la sola vera tristezza è non essere santi (L. Bloy); potremmo anche dire che vi è una sola vera miseria: non vivere da figli di Dio e da fratelli di Cristo. La nostra testimonianza Potremmo pensare che questa via della povertà sia stata quella di Gesù, mentre noi, che veniamo dopo di Lui, possiamo salvare il mondo con adeguati mezzi umani. Non è così. In ogni epoca e in ogni luogo, Dio continua a salvare gli uomini e il mondo mediante la povertà di Cristo, il 13

15 quale si fa povero nei Sacramenti, nella Parola e nella sua Chiesa, che è un popolo di poveri. La ricchezza di Dio non può passare attraverso la nostra ricchezza, ma sempre e soltanto attraverso la nostra povertà, personale e comunitaria, animata dallo Spirito di Cristo. Ad imitazione del nostro Maestro, noi cristiani siamo chiamati a guardare le miserie dei fratelli, a toccarle, a farcene carico e a operare concretamente per alleviarle. La miseria non coincide con la povertà; la miseria è la povertà senza fiducia, senza solidarietà, senza speranza. Possiamo distinguere tre tipi di miseria: la miseria materiale, la miseria morale e la miseria spirituale. La miseria materiale è quella che comunemente viene chiamata povertà e tocca quanti vivono in una condizione non degna della persona umana: privati dei diritti fondamentali e dei beni di prima necessità quali il cibo, l acqua, le condizioni igieniche, il lavoro, la possibilità di sviluppo e di crescita culturale. Di fronte a questa miseria la Chiesa offre il suo servizio, la sua diakonia, per andare incontro ai bisogni e guarire queste piaghe che deturpano il volto dell umanità. Nei poveri e negli ultimi noi vediamo il volto di Cristo; amando e aiutando i poveri amiamo e serviamo Cristo. Il nostro impegno si orienta anche a fare in modo che cessino nel mondo le violazioni della dignità umana, le discriminazioni e i soprusi, che, in tanti casi, sono all origine della miseria. Quando il potere, il lusso e il denaro diventano idoli, si antepongono questi all esigenza di una equa distribuzione delle ricchezze. Pertanto, è necessario che le coscienze si convertano alla giustizia, all uguaglianza, alla sobrietà e alla condivisione. Non meno preoccupante è la miseria morale, che consiste nel diventare schiavi del vizio e del peccato. Quante famiglie sono nell angoscia perché qualcuno dei membri spesso giovane è soggiogato dall alcol, dalla droga, dal gioco, dalla pornografia! Quante persone hanno smarrito il senso della vita, sono prive di prospettive sul futuro e hanno perso la speranza! E quante persone sono costrette a questa miseria da condizioni sociali ingiuste, dalla mancanza di lavoro che le priva della dignità che dà il portare il pane a casa, per la mancanza di uguaglianza rispetto ai diritti all educazione e alla salute. In questi casi la miseria morale può ben chiamarsi suicidio incipiente. Questa forma di miseria, che è anche causa di rovina economica, si collega sempre alla miseria spirituale, che ci colpisce quando ci allontaniamo da Dio e rifiutiamo il suo amore. Se riteniamo di non aver bisogno di Dio, che in Cristo ci 14

16 tende la mano, perché pensiamo di bastare a noi stessi, ci incamminiamo su una via di fallimento. Dio è l unico che veramente salva e libera. Il Vangelo è il vero antidoto contro la miseria spirituale: il cristiano è chiamato a portare in ogni ambiente l annuncio liberante che esiste il perdono del male commesso, che Dio è più grande del nostro peccato e ci ama gratuitamente, sempre, e che siamo fatti per la comunione e per la vita eterna. Il Signore ci invita ad essere annunciatori gioiosi di questo messaggio di misericordia e di speranza! È bello sperimentare la gioia di diffondere questa buona notizia, di condividere il tesoro a noi affidato, per consolare i cuori affranti e dare speranza a tanti fratelli e sorelle avvolti dal buio. Si tratta di seguire e imitare Gesù, che è andato verso i poveri e i peccatori come il pastore verso la pecora perduta, e ci è andato pieno d amore. Uniti a Lui possiamo aprire con coraggio nuove strade di evangelizzazione e promozione umana. Cari fratelli e sorelle, questo tempo di Quaresima trovi la Chiesa intera disposta e sollecita nel testimoniare a quanti vivono nella miseria materiale, morale e spirituale il messaggio evangelico, che si riassume nell annuncio dell amore del Padre misericordioso, pronto ad abbracciare in Cristo ogni persona. Potremo farlo nella misura in cui saremo conformati a Cristo, che si è fatto povero e ci ha arricchiti con la sua povertà. La Quaresima è un tempo adatto per la spogliazione; e ci farà bene domandarci di quali cose possiamo privarci al fine di aiutare e arricchire altri con la nostra povertà. Non dimentichiamo che la vera povertà duole: non sarebbe valida una spogliazione senza questa dimensione penitenziale. Diffido dell elemosina che non costa e che non duole. Lo Spirito Santo, grazie al quale «[siamo] come poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tutto» (2 Cor 6,10), sostenga questi nostri propositi e rafforzi in noi l attenzione e la responsabilità verso la miseria umana, per diventare misericordiosi e operatori di misericordia. Con questo auspicio, assicuro la mia preghiera affinché ogni credente e ogni comunità ecclesiale percorra con frutto l itinerario quaresimale, e vi chiedo di pregare per me. Che il Signore vi benedica e la Madonna vi custodisca. Dal Vaticano, 26 dicembre 2013 Festa di Santo Stefano, diacono e primo martire 15