La valutazione dei PDTA: limiti e prospettive. Danilo Fusco

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1 congresso congiunto SISMEC & Associazione Alessandro Liberati - Network italiano Cochrane La valutazione dei PDTA: limiti e prospettive Danilo Fusco Roma 7 e 8 novembre 2018

2 Le fasi della creazione di un PDTA Scelta del problema di salute Costruzione del percorso ideale Costruzione del percorso di riferimento Fase pilota Attuazione del PDTA Monitoraggio

3 Algoritmi per l indentificazione della popolazione target Disponibilità di archivi dati (SSII, registri, etc.) HOSPITAL DISCHARGES PATHOLOGY AMBULATORY DRUG PRESCRIPTIONS MORTALITY RECORD IMMUNIZATION RECORD PERSONA L DETAILS

4 Algoritmi per l indentificazione della popolazione target. Validazione degli algoritmi 3 Articoli Asma Survey con questionario Sensibilità 32%-70% Specificità 83%-98% Archivi pediatrici Sensibilità 91% Specificità 98% Archivi MMG Sensibilità 32%-63% 3 Articoli BPCO Archivi MMG Sensibilità 51.0%-72.9% Spirometria in ricoverati Valore predittivo positivo 80.2% Revisione cartelle cliniche in ricoverati Tasso di conferma diagnosi 90.0% Identificazione della popolazione affetta da asma e BPCO attraverso l uso dei dati amministrativi: validazione degli algoritmi Di Domenicantonio Riccardo 1, Cappai Giovanna 1, Di Martino Mirko 1, Agabiti Nera 1, Simonato Lorenzo 2, Canova Cristina 2, Barbiellini Amidei Claudio 2

5 Criteri di selezione della popolazione affetta da BPCO. Lazio Prima del 2014 Ricoveri in regime ordinario per acuti, con diagnosi principale di BPCO O con diagnosi principale per cause correlate alla BPCO e BPCO nelle diagnosi secondarie 4412 Dopo il 2014 Come prima del 2014 E con almeno una prescrizione per broncodilatatori a lunga durata d azione nei 12 mesi antecedenti al ricovero indice. 2485

6 Popolazione diabetica residente e assistita nel Lazio al 31/12/2016 POP 35 + = diabetici (10%) RICOVERI FARMACEUTICA 31.0% 90.3% 1.8% 4.5% 23.9% 23.4% 0.8% 38.5% 7.1% ESENZIONI 70.3%

7 Percorso terapeutico; Diabete di tipo 2

8 Diabete: almeno due misurazioni di emoglobina glicata in un anno. Lazio,

9 Diabete: almeno due misurazioni di emoglobina glicata in un anno, per ASL di assistenza. Lazio, 2016 Regione Lazio: 31.7% ASL Rieti: 30.2% ASL Frosinone: 22.2% ASL Latina: 37.8%

10 Ospedalizzazioni per complicanze a breve e lungo termine nei pazienti assistiti diabetici, per ASL di residenza. Lazio 2017 ASL Viterbo: 55 Tasso aggiustato* per 1000 ASL Rieti: 73 ASL RM6: 80 * Tassi aggiustati per età e genere.

11 Una sintesi delle evidenze principali Parte della eterogeneità potrebbe riflettere la diversa qualità dei dati, come la potenziale misclassificazione delle diagnosi. Esiti a lungo termine non permettono la tempestività nelle azioni correttive Procedure di audit sulla qualità dei dati saranno fondamentali per una migliore comprensione dei risultati.

12 Flow chart: percorso terapeutico ICTUS Fase acuta Fonte: Fase riabilitativa Fonte:

13 Mortalità ad un anno dopo ictus ischemico. Lazio Fase I Emergenza Fase II Ospedaliera Mortalità out of hospital Fase III Postospedaliera e territoriale 0 0g 1g 2-16gg 17-30gg 2m 3m 4m 5m 6m 7m 8m 9m 10m 11m 12m Mortalità istantanea (1.1%) Mortalità a breve termine (14.9%) Mortalità a lungo termine (13.3%)

14 Probabilità di sopravvivere ad un anno per titolo di studio al variare del percorso assistenziale Esiti a lungo termine come strumento di supporto alla identificazione di interventi prioritari 0,95 0,90 0,85 0,80 0,75 Percorso assistenziale migliore 0,70 Fase acuta/post acuta migliore trattamento farmacologico peggiore Fase acuta/post acuta peggiore trattamento farmacologico migliore 0,65 Percorso assistenziale peggiore 0 Nessuno/elementare 1 Media 2inferiore Media 3superiore Laurea 4 5

15 La cronicità nella popolazione italiana ( 2015). Dati ISTAT 2016

16 Verso un sistema di stratificazione: il Lazio

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