Capitolo 3. Popolazione
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- Vanessa Spada
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1 Capitolo 3 Variabili e indicatori utilizzati: residente Densità demografica per kmq straniera Saldo migratorio (saldo tra iscritti e cancellati) Saldo naturale Tasso di natalità Tasso di mortalità Composizione della popolazione per classi di età Indice di dipendenza totale Indice di dipendenza giovanile Indice di dipendenza degli anziani Principali risultati emersi: Con oltre un milione di abitanti a fine 2000, la zona comprende il 28% della popolazione residente provinciale (Grafico 3-1) risultando così la più popolosa dopo il Capoluogo. Nel corso dell'ultimo trentennio l'evoluzione demografica della zona mostra una variazione positiva del 10%, la più modesta rispetto al resto della Provincia (+24% il valore della Provincia escluso Milano, Tabella 3-1). In particolare si assiste ad un accelerazione più consistente dal 1971 al 1981 (+7%), quasi nulla dal 1981 al 1991 (+0,7) e leggermente positiva dal 1991 al 2001 (+2%, Grafico 3-5). Il territorio in esame si caratterizza per la maggiore densità demografica (pari a abitanti per kmq contro i della Provincia escluso Milano; Grafico 3-6), particolarmente significativa per i comuni vicini al Capoluogo. Il tasso di natalità relativo al triennio è inferiore al valore osservato per la Provincia escluso Milano (0,92 rispetto a 0,95; Tabella 3-4), mentre il tasso di mortalità risulta in linea con il valore provinciale (0,81 versus 0,80). Nel corso dell'ultimo triennio, la popolazione della zona è aumentata di unità, quale somma fra il saldo migratorio (differenza tra iscritti e cancellati nell anagrafe, Grafico 3-8) pari a e il saldo naturale (differenza tra nati e morti, Tabella 3-3) pari a unità. Al saldo migratorio totale hanno contribuito quasi esclusivamente i movimenti della popolazione straniera piuttosto che quelli relativi agli italiani, rispettivamente di e di 909 unità. Di particolare interesse è l'analisi della forma delle piramidi delle età, ovvero della composizione per classi di età della popolazione residente (Grafico 3-9 e Grafico 3-10). Dopo diversi quinquenni di accelerato decremento delle nascite, che avevano prodotto un deciso restringimento della base delle piramidi, si assiste ora a una leggera inversione di tendenza. Gli indici di dipendenza (Grafico 3-11, Grafico 3-12 e Grafico 3-13), che rapportano le fasce di popolazione in età non attiva (fino a 14 anni e 65 anni e oltre) alla popolazione in età lavorativa (da 15 a 64 anni), indicano una situazione di squilibrio. Si osserva, rispetto al 1991, un leggero abbassamento dell'indice di dipendenza giovanile (da 20 a 19) e un deciso innalzamento di quello degli anziani (da 16 a 23). Gli stessi andamenti si registrano anche nella Provincia escluso il Comune di Milano, dove l'indice di dipendenza giovanile passa da 20 a 19, mentre quello degli anziani passa da 15 a 22. Nel Comune di Milano l'invecchiamento della popolazione raggiunge, invece, la massima intensità (indice di dipendenza degli anziani pari a 33). 23
2 3.1 Distribuzione ed evoluzione della popolazione residente Distribuzione della popolazione residente totale Grafico 3-1 comuni, Distribuzione della popolazione straniera residente Grafico 3-2 comuni, 24
3 Grafico 3-3 Distribuzione della popolazione straniera residente nella Provincia escluso Milano comuni, Grafico 3-4 Percentuale della popolazione straniera sulla popolazione totale comuni, 25
4 La popolazione residente dal 1971 al 2001 Tabella 3-1 area territoriale Residente var.% var.% ,1% 2,2% Sud ,2% 6,0% Ovest ,0% 5,3% Est ,5% 7,1% Provincia escluso Milano ,9% 4,3% Milano ,9% -4,9% Provincia ,2% 0,9% Censimento Generale della (1971, 1981, 1991), comuni () Variazioni della popolazione residente dal 1981 al 2001 Grafico Censimento Generale della (1981 e 1991), comuni () 26
5 Grafico 3-6 Densità demografica per kmq comuni, 27
6 Densità demografica per kmq nella zona Mappa 3-1 Abitanti per Kmq a (5) a (7) a (14) a (10) 760 a (10) comuni, Cusano Milanino Cinisello Balsamo Bresso Sesto San Giovanni Cologno Monzese 28
7 Tabella 3-2 Censimento Generale della, 1991 e 2001 (dati provvisori) Famiglie residenti e abitazioni area territoriale Famiglie residenti Abitazioni occupate da residenti Abitazioni 2001 variazione 2001 variazione disponibili assoluta assoluta Sud Ovest Est Provincia escluso Milano Milano Provincia Saldo naturale e saldo migratorio Tabella 3-3 comuni Saldo naturale area territoriale nati morti saldo naturale Sud Ovest Est Provincia escluso Milano Milano Provincia
8 Nascite e morti Grafico 3-7 nati morti comuni, 1998 e Tassi di natalità e mortalità area territoriale tasso di natalità tasso di mortalità 0,92% 0,81% Sud 1,00% 0,74% Ovest 0,93% 0,83% Est 1,00% 0,78% Provincia escluso Milano 0,95% 0,80% Milano 0,83% 1,16% Provincia 0,90% 0,93% Tabella 3-4 anagrafico dei comuni, 1998, 1999 e Il tasso di natalità è dato dal seguente rapporto: (N N N 2000 ) / 3 (P 1/1/1999 +P 31/12/2000 ) / 2 in cui N indica i nati nel corso dell anno considerato e P rappresenta la popolazione nel periodo indicato. Il tasso di mortalità è dato dal seguente rapporto: (M M M 2000 ) / 3 (P 1/1/1999 +P 31/12/2000 ) / 2 in cui M indica i morti nel corso dell anno considerato e P rappresenta la popolazione nel periodo indicato.
9 Tabella 3-5 comuni, 2000 Bilancio demografico della popolazione straniera area territoriale Stranieri Stranieri Stranieri Stranieri straniera al nati vivi morti iscritti cancellati straniera al 01/01/ /12/ Sud Ovest Est Provincia escluso Milano Milano Provincia Grafico 3-8 Saldo migratorio saldo totale di cui stranieri su dati Istat, anagrafico dei comuni, 1998, 1999, Il saldo migratorio dei trasferimenti di residenza è ottenuto dalla differenza tra iscritti e cancellati nelle anagrafi comunali. Il saldo relativo agli italiani si ricava sottraendo al dato totale (in grigio nel grafico) quello degli stranieri (in rosso nel grafico). 31
10 3.3 Composizione per età della popolazione La piramide dell età illustra graficamente la composizione per classi di età della popolazione residente. La forma preferibile è rappresentata da un triangolo, perché in tal modo la base consistente di giovani è in grado di assicurare il ricambio generazionale e il sostegno degli anziani (al vertice). Piramide dell età della zona Grafico 3-9 residente, (demo.istat.it) Piramide dell età della Provincia escluso Milano Grafico 3-10 residente, (demo.istat.it) 32
11 Grafico 3-11 Indice di dipendenza totale Censimento Generale della (1991), residente () (demo.istat.it) L indice di dipendenza totale è dato dal rapporto tra il numero di giovani e anziani, e la popolazione attiva: popolazione 0-14 anni + popolazione oltre 64 anni popolazione anni x 100 Tale indicatore evidenzia il numero di persone inattive che risultano a carico di 100 persone in età lavorativa. 33
12 Indice di dipendenza giovanile Grafico Censimento Generale della (1991), residente () (demo.istat.it) L indice di dipendenza giovanile è dato dal rapporto tra il numero di giovani e la popolazione attiva: popolazione 0-14 anni popolazione anni x 100 Tale indicatore evidenzia quanti giovani risultano a carico di 100 persone in età lavorativa. 34
13 Grafico 3-13 Indice di dipendenza degli anziani Censimento Generale della (1991), residente () (demo.istat.it) L indice di dipendenza degli anziani è dato dal rapporto tra il numero di anziani e la popolazione attiva: popolazione oltre i 65 anni popolazione anni x 100 Tale indicatore evidenzia il numero di persone anziane che risultano a carico di 100 persone in età lavorativa. 35
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