Ai Media COMUNICATO STAMPA. Biogas progetto per il Malcantone

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1 Segretariato Viale Reina Agno Tel. 091 / Fax 091 / segreteria@regionemalcantone.ch sito web: Ai Media Banca Banca Raiffeisen Bioggio-Cademario-Agno 6934 Bioggio cc n (ccp banca: ) Ns. rif.: Infrastrutture/Biogas Agno, 21 febbraio 2009 Biogas progetto per il Malcantone COMUNICATO STAMPA In Svizzera gli impianti a biogas sono una realtà conosciuta e ve ne sono in funzione oltre 100, di cui 35 progettati e realizzati dallo stesso progettista scelto per studiare la fattibilità di quello che sarebbe il primo impianto decentralizzato e di piccole dimensioni del Ticino con ubicazione a Bedigliora Nel corso dell assemblea regionale del 14 gennaio scorso è stato presentato per la prima volta il progetto di biogas per il Malcantone. Il progetto interessa 17 Comuni su 20 della Regione e la sua ubicazione è prevista a Bedigliora. Scopo principale del progetto è quello di costruire un impianto di piccole dimensioni a Bedigliora con un costo di investimento di circa 2 milioni di franchi. Questo impianto permetterebbe di migliorare notevolmente la raccolta e lo smaltimento degli scarti vegetali e di quella da cucina producendo energia elettrica e calore. La raccolta del materiale in ecocentri intercomunali o in piazze di compostaggio comunali rimane di competenza dei Comuni. Gli altri attori centrali del progetto, oltre ai Comuni, sono gli agricoltori che si ritroverebbero con l opportunità di smaltire i letami in modo sempre più rispettoso dell ambiente e di creare un attività accessoria (ad esempio nella gestione dell impianto). Il 19 febbraio il progetto, che è ancora nella fase dello studio di fattibilità, è stato oggetto di approfondimenti con i municipali dei Comuni interessati (tutti meno Agno, Bioggio e Manno che sarebbero maggiormente interessati all impianto delle AIL SA progettato a Bioggio). Sono stati discussi in particolare gli aspetti contrattuali, il modello di impresa e le questioni finanziarie. L esito della serata è stato positivo ma è ancora presto per dire se il progetto troverà il consenso da parte della maggioranza dei Comuni. I Comuni esprimeranno infatti entro il 20 marzo compilando un formulario. La consultazione è quindi avviata!

2 Associazione dei Comuni Regione Malcantone, Viale Reina 9, 6982 Agno 2. Parallelamente è stato indetto un incontro per il prossimo 3 marzo 2009 al quale sono stati invitati gli attori del settore primario regionale: gli agricoltori in primis, ma anche i numerosi viticoltori in quanto le vinacce sarebbero un prodotto interessante per questo tipo di impianto. All incontro è pure stato invitato un rappresentate della sezione cantonale dell agricoltura. Il ruolo della Regione in questa fase è quello di coordinare il progetto, di tutelare gli interessi dei Comuni e degli agricoltori in un progetto modello di cooperazione tra pubblico e privato (PPP- (Public Private Partenship). Per ulteriori informazioni: Marco Marcozzi, coordinatore Regione Malcantone, 091/ Allegato: le principali informazioni sul progetto 1. L idea L idea nasce dalla correlazione di diverse esigenze ed opportunità: L interesse e l obiettivo di BAG-E, e in particolare del suo titolare -ing. Gianluca Ballerini di Curio-, di sviluppare un progetto moderno per produrre energia da fonte rinnovabile nel Malcantone; L esigenza della Regione Malcantone di ottimizzare l attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti sia quelli solidi urbani, sia quelli organici (il progetto è un ulteriore modulo scaturito dallo studio regionale sui rifiuti); La nuova legge sulla liberalizzazione del settore elettrico con maggior sostegno alle nuove iniziative nelle energie rinnovabili; Il sostegno e l interesse dell azienda agricola che intravvede l opportunità di smaltire i letami in modo sempre più rispettoso dell ambiente e di creare un attività accessoria; 2. Impianto a Biogas Un impianto a biogas è un impianto in grado di: Raccogliere, separare e stoccare in modo controllato i rifiuti organici; Smaltire i rifiuti organici producendo gas Metano, tramite la fermentazione anaerobica, e fertilizzanti pregiati; Raccogliere il gas e renderlo idoneo alla sua valorizzazione; Produrre energia elettrica e calore. Si è scelto un impianto di piccole dimensioni, decentralizzato di tipo Agrigas Communal in grado di fermentare una matrice fra: Scarti vegetali (giardinaggio); Liquami animali (allevamenti bovini ed equini); Scarti da cucina (privati e ristorazione); Oli vegetali esausti (privati e ristorazione).

3 Associazione dei Comuni Regione Malcantone, Viale Reina 9, 6982 Agno Perché un impianto a Biogas Questo impianto a biogas permette una raccolta separata ed in loco degli scarti da giardinaggio, ma anche della frazione umida dei rifiuti urbani (scarti da cucina ed oli vegetali esausti) diminuendo così i rifiuti solidi urbani (RSU); L impianto a biogas permette di stoccare in modo salubre (fosse e impianto igienizzazione) ed inodore i liquami e gli scarti da cucina: le immissioni spontanee (gas metano e ammoniaca) sono controllate e immagazzinate all interno del digestore; L impianto a biogas permette di trasformare i rifiuti organici in gas metano che verrà valorizzato in energia elettrica ed in calore (acqua calda) da fonte rinnovabile (ciclo CO2 neutrale); L impianto a biogas permette di raccogliere i letami e mantenere così ordinate e più puliti gli allevamenti e le zone agricole interessanti per le attività di svago e favorendo anche nuove attività agro-turistiche; 4. Perimetro di progetto La scelta del perimetro (Medio e Alto Malcantone inclusi Magliaso, Caslano e Valle della Tresa) si è basa su quattro criteri: Il raggiungimento di una massa critica di rifiuti per biogas; Un comprensorio omogeneo all interno di un raggio ridotto; Evitare ulteriore traffico sulla cantonale Magliaso-Agno-Bioggio; Non creare sovrapposizioni con il progetto della città di Lugano Selezione del sito Per la scelta del sito in cui collocare l impianto, sono stati soppesati i seguenti criteri: un sito agricolo connesso ad attività di allevamento; un sito agricolo non pregiato per esposizione, forma e topografia; un sito con possibilità di valorizzare il teleriscaldamento in modo energeticamente ed economicamente conveniente; un sito baricentrico rispetto al perimetro scelto; un accesso veicolare nel tessuto agricolo breve e comodo; Il Piano agricolo fra Bedigliora, Novaggio e Curio offre diverse varianti in grado di soddisfare le caratteristiche necessarie; 4.2 Analisi dei volumi In collaborazione con lo studio incaricato della progettazione dell impianto a biogas, è stata fatta un analisi dei volumi di rifiuti organici all interno del perimetro scelto. Si stimano T/a dagli allevamenti e T/a da scarti vegetali e da cucina. L impianto scelto di tipo Agrigas Communal ( è dimensionato per poter fermentare ca T all anno di rifiuti organici ed è dotato di un gruppo elettrogeno con una potenza elettrica 100 KW e con una potenza termica di 135 KW;

4 Associazione dei Comuni Regione Malcantone, Viale Reina 9, 6982 Agno Perché un impianto per la regione? (Vantaggi e Svantaggi) Un impianto centralizzato per la Regione offre i seguenti Vantaggi: La possibilità di smaltire, in loco, i rifiuti organici nel rispetto e sotto il controllo delle attuali normative in materia; Possibilità di smaltire oltre agli scarti da giardinaggio anche i rifiuti da attività agricola, gli scarti da cucina e gli oli vegetali alimentari; Il costo per i Comuni è paragonabile a quello attuale; Valorizzare i rifiuti organici in energia rinnovabile e fertilizzanti pregiati; Semplificare la gestione amministrativa e tecnica dei comuni nella gestione di tali rifiuti (risparmio di ore degli impiegati); Rafforzamento dell attività di separazione dei rifiuti (scarti da cucina ed oli alimentari) diminuendo gli RSU (275 T/a previste equivalgono ad un risparmio netto annuo di CHF =275 * ( )).

5 Associazione dei Comuni Regione Malcantone, Viale Reina 9, 6982 Agno 5. I seguenti Svantaggi sono ben compensati dai vantaggi: La necessità di stipulare un contratto a lungo termine con la società di trasporto e smaltimento Biogas Malcantone; Il dover pagare delle tariffe di trasporto e smaltimento simile alle attuali; Un risparmio economico (diminuzione tariffe) atteso dal Business Plan solo sul lungo periodo (a partire dal 2016); 6. Modello d impresa La realizzazione, la gestione e manutenzione dell impianto a biogas viene affidato ad una società di scopo (SA o s.a.g.l., partecipata dai sostenitori del progetto) la quale stipula i contratti principali a lungo termine: 1. con i comuni offrendo il trasporto e smaltimento dei rifiuti organici, 2. con Agricoltore per l esercizio e la manutenzione, 3. Con Agricoltore per Affitto del terreno, 4. con imprese locali per il trasporto dei rifiuti, 5. con il mercato per la vendita dell energia; 7. Pianificazione ottimistica di realizzazione 1. Presentazione progetto dettagliato, modello contrattuale e tariffe incontro con i Comuni (19. febbraio 2009); 2. Formulazione da parte dei Municipi di osservazioni e suggerimenti (entro metà marzo 2009); 3. Incontro con le aziende agricole della Regione (03 marzo 2009); 4. Inoltro domanda di costruzione (entro marzo 2009); 5. Inoltro contratto definitivo ai comuni (fine marzo 2009); 6. Risoluzione Municipale e preparazione messaggio Municipale (entro maggio 2009); 7. Decisione dei C.C. e stipula contratti con i comuni (entro ottobre 2009);