Lezione Legame ionico 2. Legame metallico 3. Legami deboli 1. Legame idrogeno

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione Legame ionico 2. Legame metallico 3. Legami deboli 1. Legame idrogeno"

Transcript

1 Lezione Legame ionico 2. Legame metallico 3. Legami deboli 1. Legame idrogeno 4. Gli stati della materia 5. Transizioni di fase 6. Equilibri di fase 7. Diagramma di stato

2 I tre modelli del legame chimico

3 Legame chimico Legame ionico Si realizza quando atomi di un elemento fortemente elettropositivo (bassa energia di ionizzazione) si combinano con atomi di un elemento fortemente elettronegativo (elevata affinità elettronica) Il sale NaCl è formato da un grandissimo numero di atomi di sodio e cloro aggregati in un solido ionico cristallino

4 Legame chimico Legame ionico

5 Legame chimico Legame ionico Requisiti per la formazione di un legame ionico:

6 Legame chimico Legame ionico Energia Reticolare: energia che si acquista nella formazione del reticolo cristallino.

7 Legame chimico Legame metallico

8 Tendenze nel comportamento metallico

9 Teoria degli orbitali molecolari gli elettroni di valenza sono delocalizzati gli orbitali molecolari si formano per la sovrapposizione di orbitali atomici Tutti gli elettroni sono localizzati in orbitali che appartengono all intera molecola (da qui il nome orbitali molecolari) e NON negli orbitali di ciascun atomo costituente la molecola.

10 La teoria delle bande Legame metallico

11 Legame metallico- Teoria delle bande

12 Conduttori, isolanti e semiconduttori

13 Isolante Conduttori, isolanti e semiconduttori Banda di valenza satura e separata dalla banda di conduzione da un dislivello (GAP) energetico molto elevato

14 Conduttori, isolanti e semiconduttori Semiconduttore Banda di valenza satura e separata dalla banda di conduzione da un dislivello (GAP) energetico piccolo

15 Differenze tra metalli, isolanti e semiconduttori

16 Conducibilità termica Ognuno sa che, a temperatura ambiente, una superficie metallica appare al tatto più fredda di una superficie di legno. L alta conducibilità termica dei metalli permette al calore di fluire dal nostro corpo verso l esterno molto più efficacemente rispetto a legno o plastica. Per la stessa ragione, una superficie metallica a T superiore a quella corporea apparirà molto più caldo. L alta conducibilità termica è attribuita ad eccitazioni vibrazionali degli elettroni delocalizzati; queste eccitazioni si diffondono molto rapidamente nel cristallo e molto più lentamente in struttura meno organizzate come il legno.

17 Quando parliamo di lucentezza o di tipico effetto metallico ci riferiamo alla capacità di un metallo di riflettere la luce. Quando la luce colpisce un metallo, il campo EM oscillante induce simili oscillazioni negli elettroni debolmente legati di superficie. Una carica vibrante è di per sé un emettitore di radiazioni elettromagnetiche, così che l effetto è una riemissione, o riflessione, della luce incidente. Lucentezza

18 Legami Chimici

19 Aumento forza di interazione Sommario delle forze di interazione Ione + Ione - Carica ionica- Carica ionica Ione + dipolo - + Carica ionica-dipolo dipolo dipolo (incluso H) Dipolo-dipolo dipolo indotto - + dipolo indotto - + Dipolo indotto-dipolo indotto

20

21 Interazioni di van der Waals Interazioni ione-dipolo (ione Na + e ione Cl - solvatati in acqua)

22 Dissoluzione di NaCl in acqua

23 Polarità e proprietà chimiche Forti interazioni dipolo dipolo fra molecole della stessa specie comportano temperature di ebollizione alte => es. fase condensata a pressione atmosferica (H 2 O) Deboli interazioni dipolo dipolo o nulle (molecole apolari) comportano temperature di ebollizione basse => fase gassosa a pressione atmosferica (CO 2 )

24 Momento di dipolo e temperatura di ebollizione

25 Forma molecolare e temperatura di ebollizione

26 Legame a Idrogeno Il legame di idrogeno è dovuto a interazione di atomi H legati ad atomi elettronegativi, con atomi analoghi di altre molecole

27 Link a un tutorial in inglese Legame a Idrogeno L'acqua liquida è tale perché esistono infiniti legami a idrogeno tra gli atomi H e O; il fenomeno è dovuto al fatto che, essendo O molto elettronegativo, gli H ad esso legati hanno una parziale carica positiva, che tendono a compensare interagendo con i doppietti liberi degli O di altre molecole: ogni O è praticamente legato parzialmente a 4 H, in una struttura pressoché tetraedrica. Per NH 3 il fenomeno incide poco; per CH 4 non conta nulla (infatti C è poco elettronegativo rispetto ad H).

28 L'acqua solida (ghiaccio) ha una densità minore dell acqua liquida, a causa della presenza di legami idrogeno, che nel ghiaccio inducono una organizzazione cristallina in cui le molecole risultano più distanziate rispetto alla fase liquida. Struttura del ghiaccio L acqua liquida mantiene solo in parte la struttura del ghiaccio, dato che al crescere della temperatura si rompe un certo numero di legami ad idrogeno A quattro gradi la densità dell acqua è massima.

29

30 m

31

32

33 Stati fisici della materia Forze intermolecolari: influenzano le proprietà fisiche di una sostanza

34 Stato solido Quando si definiscono le proprietà generali dei solidi, in genere si fa riferimento ai solidi CRISTALLINI, caratterizzati da una struttura ordinata che si ripete regolarmente nello spazio. Altre sostanze, pur presentando proprietà macroscopiche simili a quelle dei solidi, non hanno una struttura geometricamente regolare e vengono definiti solidi AMORFI; un tipico esempio è rappresentato dal vetro.

35 Stato Solido Le caratteristiche dei solidi, dei liquidi e dei gas possono essere interpretate secondo considerazioni di cinetica, cioè sulla base delle possibilità di movimento delle particelle; in generale, l energia cinetica media delle particelle aumenta al crescere della temperatura. In un SOLIDO, le particelle sono disposte in modo ordinato le une vicine alle altre e non hanno energia sufficiente per vincere le forze di attrazione che le tengono insieme: i loro movimenti sono quindi molto limitati, sotto forma di vibrazione all interno della struttura ordinata del solido.

36 Stato Liquido In un LIQUIDO, le particelle, un po più lontane tra loro e meno ordinate, hanno energia superiore; sono, quindi, in grado di vincere le forze che le trattengono e di muoversi con maggiore libertà che non in un solido, ma ancora in misura limitata. A livello macroscopico, solidi e liquidi presentano alcune somiglianze: entrambi hanno un volume definito, sono poco o nulla comprimibili e hanno densità elevata; questo perché nei liquidi e nei solidi le particelle sono molto vicine e trattenute da forze attrattive efficaci nel limitare il loro movimento. I liquidi si caratterizzano però per la fluidità, che li porta ad assumere la forma del contenitore.

37 Stato Gassoso In un GAS, infine, le particelle sono molto più lontane ed hanno energia decisamente superiore: si muovono, quindi, liberamente nello spazio disponibile. Nei gas le particelle, più lontane e meno trattenute, possono occupare tutto lo spazio a disposizione: le specie gassose sono quindi caratterizzate da una bassa densità e da un elevata comprimibilità.

38 Stato solido Quando si definiscono le proprietà generali dei solidi, in genere si fa riferimento ai solidi CRISTALLINI, caratterizzati da una struttura ordinata che si ripete regolarmente nello spazio. Altre sostanze, pur presentando proprietà macroscopiche simili a quelle dei solidi, non hanno una struttura geometricamente regolare e vengono definiti solidi AMORFI; un tipico esempio è rappresentato dal vetro.

39 Confronto delle proprietà di grafite e diamante

40 Il terzo stato allotropico del C: i fullereni Il fullerene C60 (il più famoso e il più semplice tra i fullereni) è un composto del carbonio ed è costituito da 60 atomi di carbonio che formano esagoni e pentagoni uniti tra loro, con una struttura che ricorda un pallone da calcio. Le sfere di fullerene hanno un diametro di circa 7-15 angstroms Il professor Sir Harold W. Kroto dell'universita' del Sussex (Inghilterra) ha ricevuto il premio Nobel per la Chimica nel 1986 insieme a Richard E. Smalley e Robert F. Curl per la scoperta del fullerene C60.

41 Applicazioni e nanotubi derivati del buckminsterfullerene sono biologicamente attivi e sono stati usati per combattere il cancro Un altro utilizzo del fullerene, è in particolare della sua forma solida (la fullerite) è quello di lubrificante ( le sfere possono ruotare tra due superfici riducendo l'attrito) La proprietà più importante del fullerene e dei suoi derivati è quella relativa al campo dell'elettronica, infatti aggiungendo al C60 3 atomi di un metallo alcalino, a temperatura abbastanza alta questo diventa un superconduttore; Un nanotubo è una particolare forma derivata dal fullerene e si ottiene prendendo un singolo foglio di grafite arrotolandolo su se stesso e applicando alle due estremità del cilindro i 2 emisferi del fullerene semplice (C60) Il primo a fabbricare un nanotubo nel 1991 è stato Sumio Iijima, un ricercatore della Nec Inoltre possiede delle interessanti proprietà elettriche, infatti, a seconda del suo diametro può essere o un conduttore di corrente, come un metallo, o un semiconduttore, come il silicio degli attuali microchip.

42 Il reticolo cristallino e la cella elementare Il reticolo è una disposizione di punti che definisce le posizioni delle particelle nella struttura di un cristallo. Una cella elementare è la più semplice disposizione di punti che produce il reticolo quando è ripetuta in tutte le direzioni. cella elementare cubica Una porzione di una scacchiera è un analogia bidimensionale di un reticolo cristallino.

43 Celle elementari di tipo cubico

44 La struttura del cloruro di sodio NaCl La struttura di NaCl può essere visualizzata come il risultato dell interpenetrazione di due disposizioni cubiche a facce centrate, una di ioni Na + (in marrone) e l altra di ioni Cl - (in verde). Una visualizzazione spacefilling della cella elementare del cloruro di sodio, costituita da quattro ioni Cl - e quattro ioni Na +.

45 Silice cristallina e amorfa La disposizione atomica della cristobalite, una delle molte forme cristalline della silice (SiO 2 ), mostra la regolarità dell impaccamento cubico compatto. La disposizione atomica di un vetro di quarzo è amorfa con una struttura generalmente disordinata

46 Lo stato liquido può essere considerato intermedio tra stato solido e stato gassoso. Fase liquida le molecole, che si muovono in modo caotico, sono tenute insieme da forze sufficienti ad evitarne la separazione, ma non a bloccarle in una struttura fissa. Nei liquidi esiste un ordine A CORTO RAGGIO, contrapposto all ordine A LUNGO RAGGIO dei cristalli

47 PROPRIETA DEI LIQUIDI VISCOSITA La viscosità rappresenta l attrito interno di un liquido ed esprime la maggiore o minore facilità di scorrimento rispetto ad una superficie adiacente. TENSIONE SUPERFICIALE è l energia richiesta per aumentare l area superficiale di un liquido, portando molecole interne alla superficie, cioè ad un livello di energia più elevato.

48 Le basi molecolari della tensione superficiale Le molecole situate all interno di un liquido sono soggette ad attrazioni intermolecolari in tutte le direzioni. Le molecole situate sulla superficie del liquido sono soggette a un attrazione netta orientata in giù (freccia rossa) e si muovono verso l interno. Perciò, un liquido tende a minimizzare il numero di molecole sulla superficie, il che genera la tensione superficiale.

49 PROPRIETA DEI LIQUIDI TENSIONE DI VAPORE è la pressione esercitata da un vapore in equilibrio con il liquido, è costante a temperatura costante e generalmente aumenta al crescere della temperatura. I liquidi con tensioni di vapore elevate vengono definiti VOLATILI, quelli con basse tensioni di vapore NON VOLATILI. L evaporazione è il passaggio allo stato gassoso delle molecole di un liquido. A parità di temperatura, un liquido evapora più o meno facilmente a seconda delle forze che mantengono unite le molecole. Perché una particella si allontani dal liquido, deve possedere un energia sufficiente per sottrarsi dall attrazione delle altre molecole; quindi, avranno maggiore possibilità di allontanarsi le particelle che hanno energia più elevata

50 Cos è una fase? Phase: a distinct state of matter in a system; matter that is identical in chemical composition and physical state and separated from other material by the phase boundary; Es. "the reaction occurs in the liquid phase of the system"

51 Curva di raffreddamento per la conversione di acqua gassosa in ghiaccio Lab 101

52 Fusione, vaporizzazione e sublimazione sono trasformazioni endotermiche, mentre solidificazione, condensazione e brinamento sono trasformazioni esotermiche.

53 In una fase, una variazione di calore è accompagnata da una variazione di temperatura, che è associata ad un variazione dell energia cinetica media delle molecole Durante una transizione di fase, avviene una variazione di calore a temperatura costante, associata ad una variazione dell energia potenziale (varia la distanza intermolecolare media) In un sistema chiuso e in condizioni controllate, le transizioni di fase di molte sostanze sono reversibili e raggiungono un equilibrio.

54 Transizione di fase liquido-vapore Lab 102

55 Equilibrio liquido-gas All equilibrio, la pressione è costante perché la velocità di vaporizzazione è uguale alla velocità di condensazione. La pressione in questo punto è la pressione di vapore del liquido a quella temperatura. la pressione di vapore aumenta la pressione del vapore raggiunge un valore costante

56 Effetto della temperatura sulla distribuzione delle velocità molecolari in un liquido Lab 65 Lab 67 Lab 74 Alla temperatura più alta T 2, l equilibrio viene raggiunto con un maggior numero di molecole di gas nello stesso volume e quindi a una pressione di vapore più alta. La frazione di molecole con energia sufficiente per fuggire dal liquido (area ombreggiata) è maggiore a temperatura più alta.

57 Pressione di vapore in funzione della temperatura e delle forze intermolecolari Le pressioni di vapore di tre liquidi rappresentate in funzione della temperatura. Lab 86 Lab 101 A ogni data temperatura, l etere dietilico ha la pressione di vapore più alta e l acqua ha la pressione di vapore più bassa perché l etere dietilico ha le forze intermolecolari più deboli e l acqua ha quelle più forti.

58 Ciascuna regione visualizza le temperature e le pressioni a cui la fase è stabile. Le linee di separazione tra due regioni qualsiasi indicano le condizioni in cui le due fasi coesistono in equilibrio. Nel punto triplo, le tre fasi coesistono in equilibrio. Il punto critico indica le condizioni oltre le quali non esistono più la fase liquida e la fase gassosa separate. Al di sopra del punto critico, la fase liquida non può esistere, indipendentemente dalla pressione. Diagramma di fase

59 Diagramma di stato di H 2 O

60 Diagrammi di fase per CO 2 e H 2 O A. Il diagramma di fase per CO 2 è tipico della maggior parte delle sostanze in quanto la curva solidoliquido si inclina verso destra al crescere della pressione: il solido è più denso del liquido. B. L acqua è una delle poche sostanze la cui curva solidoliquido si inclina verso sinistra al crescere della pressione: il solido è meno denso del liquido.

61 Punto critico Per tutti i gas, incluso CO 2, c é una temperatura massima oltre la quale non è possibile liquefare il gas, neanche aumentando la pressione. Questa è la Temperatura Critica, T c. Il fenomeno è spiegabile come segue: in un recipiente chiuso (V costante) un liquido di densità d liq esiste alla sua pressione di vapore (densità del vapore: d vap ). Se la temperatura aumenta, il liquido evapora e simultaneamente la densità del liquido diminuisce e la densità del vapore aumenta. Alla temperatura critica T c, il liquido e il vapore hanno la stessa densità, d liq = d vap e a questo punto non è più possibile distinguere le due fasi. Oltre il punto critico la separazione di fase tra liquido e vapore scompare per poi riapparire se si raffredda il sistema al di sotto di T c. I fluidi supercritici possiedono proprietà fisiche e chimiche interessanti. CO 2, ad es., è un ottimo solvente per i processi di estrazione di materiali organici (es. Estrazione di caffeina dai chicchi di caffè)

62 Esperimento: Temperatura critica della CO 2 CO 2 solida viene messa in una provetta. La provetta viene sigillata sotto vuoto e riscaldata lentamente. (a) Fase liquida e vapore coesistono al di sotto di 304 K. (b) Riscaldando il menisco sale e diventa meno netto. (c) Quando la T supera Tc, la separazione di fase non si vede più.

63

Parte terza: Elementi di termodinamica, equilibrio chimico, stati della materia, soluzioni. Prof. Stefano Piotto Università di Salerno

Parte terza: Elementi di termodinamica, equilibrio chimico, stati della materia, soluzioni. Prof. Stefano Piotto Università di Salerno Parte terza: Elementi di termodinamica, equilibrio chimico, stati della materia, soluzioni Prof. Stefano Piotto Università di Salerno 1. Gli stati di aggregazione della materia 2. Stato solido. Solidi

Dettagli

Stati della materia. Stati della materia

Stati della materia. Stati della materia Stati della materia La materia può esistere in 3 diversi STATI DI AGGREGAZIONE: SOLIDO LIQUIDO GASSOSO MACROSCOPICHE MICROSCOPICHE Stati della materia Lo stato di aggregazione di una sostanza dipende dal

Dettagli

Diagramma di stato di H 2 O

Diagramma di stato di H 2 O Lezione 13 1. Pressione e temperatura 2. Leggi dei gas 3. Teoria cinetica ei gas 4. Gas ideali e gas reali 5. Miscele gassose: legge di Dalton 6. Frazioni molari Diagramma di stato di H 2 O Diagrammi di

Dettagli

FASE. Diversi stati fisici della materia e forme alternative di un medesimo stato fisico.

FASE. Diversi stati fisici della materia e forme alternative di un medesimo stato fisico. FASE Diversi stati fisici della materia e forme alternative di un medesimo stato fisico. Esempi di fase sono il ghiaccio e l acqua liquida. Il diamante e la grafite sono due fasi del carbonio allo stato

Dettagli

Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie

Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie STATI DELLA MATERIA Prof. Manuel Sergi MATERIA ALLO STATO GASSOSO MOLECOLE AD ALTA ENERGIA CINETICA GRANDE DISTANZA TRA LE MOLECOLE LEGAMI INTERMOLECOLARI DEBOLI

Dettagli

LEGAMI INTERMOLECOLARI LEGAMI INTERMOLECOLARI

LEGAMI INTERMOLECOLARI LEGAMI INTERMOLECOLARI I legami (o forze) intermolecolari sono le forze attrattive tra particelle: molecola - molecola, molecola - ione, ione - ione In assenza di queste interazioni tutti i composti sarebbero gassosi NB: attenzione

Dettagli

I legami fra molecole nei liquidi non sono forti ed esse possono fluire Riducendo l agitazione termica. legami tra molecole più stabili

I legami fra molecole nei liquidi non sono forti ed esse possono fluire Riducendo l agitazione termica. legami tra molecole più stabili I legami fra molecole nei liquidi non sono forti ed esse possono fluire Riducendo l agitazione termica legami tra molecole più stabili formazione una massa rigida Una disposizione ordinata delle molecole

Dettagli

1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto

1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto Unità n 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno

Dettagli

Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia

Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno

Dettagli

14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE

14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE TRANSIZIONI DI FASE Fase: qualsiasi parte di un sistema omogenea, di composizione chimica costante e in un determinato stato fisico. Una fase può avere le stesse variabili intensive (P, T etc) ma ha diverse

Dettagli

Tensione di vapore evaporazione

Tensione di vapore evaporazione Transizioni di fase Una sostanza può esistere in tre stati fisici: solido liquido gassoso Il processo in cui una sostanza passa da uno stato fisico ad un altro è noto come transizione di fase o cambiamento

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 15 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 3 Sommario 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e

Dettagli

CENNI TEORIA ORBITALE MOLECOLARE

CENNI TEORIA ORBITALE MOLECOLARE CENNI TEORIA ORBITALE MOLECOLARE Teoria più avanzata: spiega anche perché O 2 è paramagnetico. Ne illustreremo la applicazione solo per molecole biatomiche E 2 del secondo periodo. Orbitali molecolari:

Dettagli

GLI STATI DI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie I Anno- Dr.ssa R. Terracciano

GLI STATI DI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie I Anno- Dr.ssa R. Terracciano GLI STATI DI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA La materia esiste nei tre stati solido liquido e gassoso. Un solido ha volume e forma propri. Un liquido ha volume proprio,

Dettagli

LA M A T E R I A. Ma, allora chiediamoci come è fatta la materia?

LA M A T E R I A. Ma, allora chiediamoci come è fatta la materia? LA M A T E R I A Nel mese di marzo 2007, alcuni scienziati tedeschi ed americani hanno dato l annuncio di avere creato il materiale più piccolo mai esistito al mondo e lo hanno chiamato grafene ( vedi

Dettagli

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI Forti interazioni intermolecolari SOLIDI Assenza di libero movimento delle molecole Volume e forma propria Rigidi e incomprimibili

Dettagli

Legame Covalente Polare e MOT. Polarità del legame aumenta con differenza di elettronegatività.

Legame Covalente Polare e MOT. Polarità del legame aumenta con differenza di elettronegatività. Legame Covalente Polare e MOT Polarità del legame aumenta con differenza di elettronegatività. Legame Ionico Se differenza di elettronegatività è molto grande si ottiene un legame ionico. Legame Ionico

Dettagli

Chimica. Gli stati di aggregazione della materia

Chimica. Gli stati di aggregazione della materia Chimica Gli stati di aggregazione della materia La materia si presenta in natura in tre modelli di aggregazione dei suoi costituenti (atomi, molecole o ioni): solido, liquido, aeriforme. Da un punto di

Dettagli

STATI DI AGGREGAZIONE

STATI DI AGGREGAZIONE STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO HA FORMA E VOLUME PROPRIO LIQUIDO NON HA FORMA PROPRIA HA VOLUME PROPRIO GAS NON HA NE FORMA NE VOLUME PROPRI FORZE INTERMOLECOLARI Solidi > liquidi >> gas 0 Gas reali> gas

Dettagli

ELETTRONEGATIVITA CAPACITA DI UN ATOMO DI ATTIRARE UNA COPPIA DI ELETTRONI DI LEGAME DETERMINANDO COSI IL TIPO DI LEGAME CHE SI VIENE A FORMARE. DERIVA DA ALTRE DUE GRANDEZZE I. Energia di ionizzazione:

Dettagli

Chimica generale. Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologia agroalimentare PARTE 3

Chimica generale. Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologia agroalimentare PARTE 3 Chimica generale Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologia agroalimentare PARTE 3 1 GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA 2 I composti chimici

Dettagli

IL LEGAME METALLICO 1

IL LEGAME METALLICO 1 IL LEGAME METALLICO 1 Non metalli Metalli Metalloidi Proprietà dei metalli Elevata conducibilità elettrica; Elevata conducibilità termica; Effetto fotoelettrico; Elevata duttilità e malleabilità; Lucentezza;

Dettagli

IL LEGAME METALLICO 1

IL LEGAME METALLICO 1 IL LEGAME METALLICO 1 Modello semplificato di un reticolo metallico Mare di elettroni di valenza, molto mobili e delocalizzati Cationi disposti secondo un reticolo ordinato 2 Non metalli Metalli Metalloidi

Dettagli

IL LEGAME METALLICO 1

IL LEGAME METALLICO 1 IL LEGAME METALLICO 1 Non metalli Metalli Metalloidi Proprietà dei metalli Elevata conducibilità elettrica; Elevata conducibilità termica; Effetto fotoelettrico; Elevata duttilità e malleabilità; Lucentezza;

Dettagli

le SOSTANZE Sostanze elementari (ELEMENTI) COMPOSTI Costituiti da due o più atomi DIVERSI tra loro

le SOSTANZE Sostanze elementari (ELEMENTI) COMPOSTI Costituiti da due o più atomi DIVERSI tra loro Il legame chimico In natura gli atomi sono solitamente legati ad altri in unità più complesse che, se aggregate fra loro costituiscono quello che macroscopicamente percepiamo come materia, le SOSTANZE

Dettagli

Lo stato solido. Solido: qualsiasi corpo rigido e incomprimibile che ha forma e volume propri. amorfi. cristallini

Lo stato solido. Solido: qualsiasi corpo rigido e incomprimibile che ha forma e volume propri. amorfi. cristallini Lo stato solido Solido: qualsiasi corpo rigido e incomprimibile che ha forma e volume propri Solidi amorfi cristallini Cella elementare: la più piccola porzione del reticolo cristallino che ne possiede

Dettagli

Lo stato liquido. Stato liquido: situazione intermedia non ben definita struttura semiordinata Volume proprio assenza di forma propria

Lo stato liquido. Stato liquido: situazione intermedia non ben definita struttura semiordinata Volume proprio assenza di forma propria Lo stato liquido gas liquido solido erfetto disordine erfetto ordine Stato liquido: situazione intermedia non ben definita struttura semiordinata Volume proprio assenza di forma propria Modello per lo

Dettagli

Gli stati di aggregazione della materia.

Gli stati di aggregazione della materia. Gli stati di aggregazione della materia. Stati di aggregazione della materia: Solido, liquido, gassoso Passaggi di stato: Solido Liquido (fusione) e liquido solido (solidificazione); Liquido aeriforme

Dettagli

PROPRIETA DEI MATERIALI

PROPRIETA DEI MATERIALI PROPRIETA DEI MATERIALI Una proprietà è la risposta di un materiale ad una sollecitazione esterna. Per i materiali solidi le proprietà possono raggrupparsi in sei differenti categorie: 1. Meccaniche 2.

Dettagli

Introduzione alla chimica organica. 1. Regola ottetto 2. Teoria del legame 3. Geometria delle molecole

Introduzione alla chimica organica. 1. Regola ottetto 2. Teoria del legame 3. Geometria delle molecole Introduzione alla chimica organica 1. Regola ottetto 2. Teoria del legame 3. Geometria delle molecole La chimica organica tratta di pochissimi atomi che si possono combinare in moltissimi modi Grande importanza

Dettagli

STATI DI AGGREGAZIONE

STATI DI AGGREGAZIONE STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO HA FORMA E VOLUME PROPRIO LIQUIDI NON HA FORMA PROPRIA HA VOLUME PROPRIO GAS NON HA NE FORMA NE VOLUME PROPRI FORZE INTERMOLECOLARI Solidi > liquidi >> gas 0 Gas reali> gas

Dettagli

Nello stato solido le forze attrattive tra le particelle (ioni, atomi, molecole) prevalgono largamente sull effetto dell agitazione termica

Nello stato solido le forze attrattive tra le particelle (ioni, atomi, molecole) prevalgono largamente sull effetto dell agitazione termica Lo stato solido Nello stato solido le forze attrattive tra le particelle (ioni, atomi, molecole) prevalgono largamente sull effetto dell agitazione termica Libertà di movimento quasi completamente soppressa:

Dettagli

Classificazione convenzionale dello stato di aggregazione della materia a seconda delle sue proprietà meccaniche.

Classificazione convenzionale dello stato di aggregazione della materia a seconda delle sue proprietà meccaniche. Gli stati della materia Classificazione convenzionale dello stato di aggregazione della materia a seconda delle sue proprietà meccaniche. ChimicaGenerale_lezione11 1 ChimicaGenerale_lezione11 2 ChimicaGenerale_lezione11

Dettagli

Le forze intermolecolari ed i liquidi Brooks/Cole - Cengage

Le forze intermolecolari ed i liquidi Brooks/Cole - Cengage 2018 Le forze intermolecolari ed i liquidi 1 2009 Brooks/Cole - Cengage Forze Intermolecolari 2 Forze intermolecolari sono forze che si esercitano fra molecole, fra ioni, o fra molecole e ioni. Forze intramolecolari

Dettagli

APPUNTI DELLE LEZIONI DI. Scienza e Tecnologia dei Materiali (Energetica)

APPUNTI DELLE LEZIONI DI. Scienza e Tecnologia dei Materiali (Energetica) Corso di Laurea in Ingegneria Energetica APPUNTI DELLE LEZIONI DI Scienza e Tecnologia dei Materiali (Energetica) Anno Accademico 2012/2013 Sito web: http://www.uniroma2.it/didattica/stm_ene Prof. Ing.

Dettagli

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato liquido

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato liquido GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Lo stato liquido Lo stato liquido Liquidi: energia dei moti termici confrontabile con quella delle forze coesive. Limitata libertà di movimento delle molecole, che

Dettagli

Il legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame.

Il legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame. Il legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame. Non necessariamente i due elettroni che concorrono alla formazione del legame devono provenire da entrambi gli atomi

Dettagli

LEGAMI CHIMICI. Gli elettroni esterni sono implicati nella formazione dei legami chimici

LEGAMI CHIMICI. Gli elettroni esterni sono implicati nella formazione dei legami chimici LEGAMI CHIMICI Gli elettroni esterni sono implicati nella formazione dei legami chimici La VALENZA di un elemento è data dal numero di elettroni che esso deve perdere, o acquistare, o mettere in comune

Dettagli

Liquidi e Solidi. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.

Liquidi e Solidi. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. Liquidi e Solidi Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. 1 Confronto fra Gas, Liquidi e Solidi I Gas sono fluidi comprimibili. Le loro molecole sono ben

Dettagli

IL LEGAME CHIMICO. Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI

IL LEGAME CHIMICO. Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI IL LEGAME CIMICO Come dagli atomi si costruiscono le molecole 02/19/08 0959 PM 1 Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI

Dettagli

Lo stato liquido. Un liquido non ha una forma propria, ma ha la forma del recipiente che lo contiene; ha però volume proprio e non è comprimibile.

Lo stato liquido. Un liquido non ha una forma propria, ma ha la forma del recipiente che lo contiene; ha però volume proprio e non è comprimibile. I liquidi Lo stato liquido Lo stato liquido rappresenta una condizione intermedia tra stato aeriforme e stato solido, tra lo stato di massimo disordine e quello di perfetto ordine Un liquido non ha una

Dettagli

MOLECOLE. 2 - i legami chimici. Prof. Vittoria Patti

MOLECOLE. 2 - i legami chimici. Prof. Vittoria Patti MOLECOLE 2 - i legami chimici Prof. Vittoria Patti Gli stati di aggregazione della materia STATO SOLIDO molecole ravvicinate, struttura ordinata, volume proprio, forma propria STATO LIQUIDO molecole

Dettagli

CENNI SULLA TEORIA DEGLI ORBITALI MOLECOLARI

CENNI SULLA TEORIA DEGLI ORBITALI MOLECOLARI CENNI SULLA TEORIA DEGLI ORBITALI MOLECOLARI Gli orbitali molecolari si ottengono dalla combinazione lineare degli orbitali atomici. Il numero di orbitali molecolari è pari al numero degli orbitali atomici

Dettagli

Le forze intermolecolari e i liquidi Brooks/Cole - Cengage

Le forze intermolecolari e i liquidi Brooks/Cole - Cengage Le forze intermolecolari e i liquidi 1 2017 2009 Brooks/Cole - Cengage 2 Forze Intermolecolari Forze attrattive che si esercitano fra molecole, fra ioni, o fra molecole e ioni. queste forze sono responsabili

Dettagli

Legame nei cristalli. Cosa tiene insieme un cristallo?

Legame nei cristalli. Cosa tiene insieme un cristallo? Legame nei cristalli Cosa tiene insieme un cristallo? L energia di coesione, dovuta all interazione elettrostatica attrattiva fra gli elettroni, carichi negativamente, e i nuclei, carichi positivamente

Dettagli

NATURA E PROPRIETA DEI RAGGI X W.Roentgen (1895) Nello spettro di emissione RX si distinguono:

NATURA E PROPRIETA DEI RAGGI X W.Roentgen (1895) Nello spettro di emissione RX si distinguono: STATO SOLIDO NATURA E PROPRIETA DEI RAGGI X W.Roentgen (1895) I raggi x sono costituiti da radiazioni elettromagnetiche di altissima frequenza e bassissima lunghezza d onda ( 1 Å ), molto energetiche,

Dettagli

(2) cubico a facce centrate (3) esagonale compatto

(2) cubico a facce centrate (3) esagonale compatto IL LEGAME METALLICO La maggior parte dei metalli cristallizza in strutture a massimo impacchettamento, ovvero in solidi in cui si può considerare che gli ioni metallici che occupano le posizioni reticolari,

Dettagli

Seconda parte Teorie atomiche. Configurazione elettronica. Il legame chimico. Prof. Stefano Piotto Università di Salerno

Seconda parte Teorie atomiche. Configurazione elettronica. Il legame chimico. Prof. Stefano Piotto Università di Salerno Seconda parte Teorie atomiche. Configurazione elettronica. Il legame chimico Prof. Stefano Piotto Università di Salerno Seconda parte bis Teorie atomiche. Configurazione elettronica. Il legame chimico

Dettagli

FORZE INTERMOLECOLARI o LEGAMI DEBOLI

FORZE INTERMOLECOLARI o LEGAMI DEBOLI FRZE INTERMLECLARI o LEGAMI DEBLI 1 Le forze intermolecolari sono forze attrattive tra entità discrete come atomi o molecole, dette anche legami o interazioni deboli (E

Dettagli

FORZE INTERMOLECOLARI o LEGAMI DEBOLI

FORZE INTERMOLECOLARI o LEGAMI DEBOLI FRZE INTERMLECLARI o LEGAMI DEBLI 1 Le forze intermolecolari sono forze attrattive tra entità discrete come atomi o molecole, dette anche legami o interazioni deboli (E

Dettagli

Equilibri di Fase e Diagrammi di fase

Equilibri di Fase e Diagrammi di fase Equilibri di Fase e Diagrammi di fase Da cosa dipendono le proprietà e le trasformazioni della materia? Composizione: indica ciò di cui è fatto il campione di materia (entità costitutive) Diamante Rame

Dettagli

I LEGAMI CHIMICI. Configurazione elettronica stabile: è quella in cui tutti i livelli energetici dell atomo sono pieni di elettroni

I LEGAMI CHIMICI. Configurazione elettronica stabile: è quella in cui tutti i livelli energetici dell atomo sono pieni di elettroni I LEGAMI CIMICI In natura sono pochi gli elementi che presentano atomi allo stato libero. Gli unici elementi che sono costituiti da atomi isolati si chiamano gas nobili o inerti, formano il gruppo VIII

Dettagli

Le soluzioni. possono essere. solide (leghe) liquide aeriformi

Le soluzioni. possono essere. solide (leghe) liquide aeriformi Le soluzioni Sono miscele omogenee di due o più sostanze (in forma di molecole, atomi, ioni) di cui quella presente in quantità maggiore è definita solvente, le altre soluti. possono essere solide (leghe)

Dettagli

Tensione di vapore evaporazione

Tensione di vapore evaporazione Transizioni di fase Una sostanza può esistere in tre stati fisici: solido liquido gassoso Il processo in cui una sostanza passa da uno stato fisico ad un altro è noto come transizione di fase o cambiamento

Dettagli

Lo stato liquido. i liquidi molecolari con legami a idrogeno: le interazioni tra le molecole si stabiliscono soprattutto attraverso legami a idrogeno

Lo stato liquido. i liquidi molecolari con legami a idrogeno: le interazioni tra le molecole si stabiliscono soprattutto attraverso legami a idrogeno Lo stato liquido Le particelle sono in continuo movimento, anche se questo risulta più limitato rispetto al caso dei gas. Il movimento caratteristico a zig-zag delle particelle è chiamato moto Browniano.

Dettagli

Analisi Chimico Farmaceutica e Tossicologica con Laboratorio

Analisi Chimico Farmaceutica e Tossicologica con Laboratorio Analisi Chimico Farmaceutica e Tossicologica con Laboratorio corso di Laurea in Farmacia canale A-L anno accademico 2018-2019 Dr. Antonio Coluccia Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco Sapienza

Dettagli

IL LEGAME METALLICO. Metalli

IL LEGAME METALLICO. Metalli IL LGAM MTALLICO 1 Non metalli Metalli Metalloidi Proprietà dei metalli levata conducibilità elettrica; levata conducibilità termica; ffetto fotoelettrico; levata duttilità e malleabilità; Lucentezza;

Dettagli

LIQUIDI. Viscosità = resistenza al fluire di un liquido. dipende dalle forze intermolecolari (molto importante è il legame ad idrogeno)

LIQUIDI. Viscosità = resistenza al fluire di un liquido. dipende dalle forze intermolecolari (molto importante è il legame ad idrogeno) Proprietà salienti: LIQUIDI Viscosità = resistenza al fluire di un liquido. dipende dalle forze intermolecolari (molto importante è il legame ad idrogeno) Viscosità di alcuni liquidi a temperatura ambiente.

Dettagli

Legame chimico e proprietà delle sostanze

Legame chimico e proprietà delle sostanze I solidi hanno volume e forma propria. Stati di aggregazione della materia stato solido stato liquido stato gassoso Il loro volume dipende da temperatura e pressione e in generale aumenta leggermente all

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. 1) L equazione di stato valida per i gas perfetti è: a. PV = costante b. PV = nrt c. PV = znrt d. RT = npv Soluzione

ESERCIZI ESERCIZI. 1) L equazione di stato valida per i gas perfetti è: a. PV = costante b. PV = nrt c. PV = znrt d. RT = npv Soluzione ESERCIZI 1) L equazione di stato valida per i gas perfetti è: a. PV = costante b. PV = nrt c. PV = znrt d. RT = npv 2) In genere, un gas si comporta idealmente: a. ad elevate pressioni e temperature b.

Dettagli

Il legame chimico. Energia di legame

Il legame chimico. Energia di legame Il legame chimico Si definisce Legame chimico l effetto correlato alla forza che tiene uniti due atomi Elemento, o sostanza elementare, se vi è un legame tra atomi uguali Composto, o sostanza composta,

Dettagli

TIPI DI SOLIDI FORZE ENTRO LE PARTICELLE PARTICELLE AI NODI FORZE TRA LE PARTICELLE TIPO SOLIDO

TIPI DI SOLIDI FORZE ENTRO LE PARTICELLE PARTICELLE AI NODI FORZE TRA LE PARTICELLE TIPO SOLIDO TIPI DI SOLIDI A seconda delle particelle che formano il solido cristallino, disponendosi in corrispondenza dei nodi delle celle elementari, si hanno i seguenti tipi di solidi: TIPO SOLIDO PARTICELLE AI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE CORSO MONODISCIPLINARE: BIOCHIMICA (6CFU)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE CORSO MONODISCIPLINARE: BIOCHIMICA (6CFU) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE CORSO MONODISCIPLINARE: BIOCHIMICA (6CFU) Roberto Giacominelli Stuffler IL C.M. BIOCHIMICA È SUDDIVISO IN DUE UNITÀ DIDATTICHE: A) BIOCHIMICA

Dettagli

combinazione di atomi tenuti insieme da forze più o meno un insieme caratteristico di proprietà

combinazione di atomi tenuti insieme da forze più o meno un insieme caratteristico di proprietà IL LEGAME CHIMICO La regola dell ottetto sebbene una semplificazione rende conto del perchè gli atomi reagiscono. In natura, solo i gas nobili sono presenti come specie monoatomiche. Anche le sostanze

Dettagli

STRUTTURA DELLA MATERIA. Prof.ssa PATRIZIA GALLUCCI

STRUTTURA DELLA MATERIA. Prof.ssa PATRIZIA GALLUCCI STRUTTURA DELLA MATERIA Prof.ssa PATRIZIA GALLUCCI MATERIA Il chimico studia sia l aspetto macroscopico che l aspetto microscopico della materia La MATERIA è tutto ciò che ci circonda, ha una massa ed

Dettagli

Sommario delle lezione17. Diagrammi di stato

Sommario delle lezione17. Diagrammi di stato Sommario delle lezione17 Diagrammi di stato Liquidi e solidi Non esiste una equazione di stato, come nel caso dei gas. Nei liquidi e nei solidi le molecole sono molto più vicine tra loro; le forze intermolecolari,

Dettagli

Per esempio, possiamo osservare il legame ionico nella molecola di cloruro di sodio. Il cloro e il sodio hanno le seguenti strutture di Lewis:

Per esempio, possiamo osservare il legame ionico nella molecola di cloruro di sodio. Il cloro e il sodio hanno le seguenti strutture di Lewis: IL LEGAME IONICO In natura solo i gas nobili presentano atomi allo stato libero. Tutte le altre sostanze consistono di molecole che sono aggregazioni di atomi. Le forze che tengono uniti gli atomi in una

Dettagli

Lezione 8. Cenni di struttura della materia

Lezione 8. Cenni di struttura della materia Lezione 8 Cenni di struttura della materia Struttura della materia La meccanica, di cui ci siamo occupati finora, ha studiato il moto di corpi solidi sotto l azione di forze generiche e in particolare

Dettagli

Il legame chimico. Energia di legame

Il legame chimico. Energia di legame Il legame chimico Si definisce Legame chimico l effetto correlato alla forza che tiene uniti due atomi Elemento, o sostanza elementare, se vi è un legame tra atomi uguali Composto, o sostanza composta,

Dettagli

La misura della temperatura

La misura della temperatura Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La

Dettagli

Molecole e legami. Chimica generale

Molecole e legami. Chimica generale Molecole e legami Chimica generale Atomi e molecole È estremamente difficile trovare in natura una sostanza formata solamente da atomi semplici Solo i gas inerti dell ottavo gruppo sono presenti in natura

Dettagli

PASSAGGI DI STATO. sublimazione fusione ebollizione. solidificazione. condensazione. brinamento. Calore processi fisici endotermici ( H>0).

PASSAGGI DI STATO. sublimazione fusione ebollizione. solidificazione. condensazione. brinamento. Calore processi fisici endotermici ( H>0). PASSAGGI DI STATO Calore processi fisici endotermici (H>0). sublimazione fusione ebollizione S solidificazione L condensazione V brinamento Scrittura in formule: - H 2 O (s) H 2 O (l) fusione - H 2 O (l)

Dettagli

Il reticolo cristallino e la cella elementare

Il reticolo cristallino e la cella elementare Il reticolo cristallino e la cella elementare Nei solidi gli atomi o molecole che li compongono solo vibrano, cioè oscillano intorno a un punto di equilibrio. SOLIDI AMORFI : con forme mal definite xchè

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE A.A Prova scritta del corso di Chimica A-K Compito prova

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE A.A Prova scritta del corso di Chimica A-K Compito prova CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE A.A. 2012-2013 Prova scritta del corso di Chimica A-K Compito prova Cognome e nome.... n di matricola Nei quesiti a risposta multipla, verranno ANNULLATI i quesiti

Dettagli

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa Chimica seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa, Chimica seconda edizione Capitolo 7. e le proprietà delle sostanze SEGUI LA MAPPA 1 afferma che quando un atomo è legato

Dettagli

Esame del

Esame del Chimica Generale ed Inorganica Esame del 08-02-2011 Chimica Generale Mazzi 1) La teoria VSEPR afferma che quando un atomo forma legami covalenti: A. tutti i suoi elettroni si respingono e si dispongono

Dettagli

LE PROPRIETA DELLA MATERIA

LE PROPRIETA DELLA MATERIA LE PROPRIETA DELLA MATERIA Gli aspetti macroscopico, microscopico e particellare della materia La materia è tutto ciò che possiede una massa e occupa un volume, cioè una porzione di spazio Un campione

Dettagli

Stato solido. CLASSIFICAZIONE (I) Basata sulla natura delle particelle che costituiscono il solido DEFINIZIONE DA UN PUNTO DI VISTA MACROSCOPICO

Stato solido. CLASSIFICAZIONE (I) Basata sulla natura delle particelle che costituiscono il solido DEFINIZIONE DA UN PUNTO DI VISTA MACROSCOPICO Stato solido DEFINIZIONE DA UN PUNTO DI VISTA MACROSCOPICO Stato dotato di forma propria e volume proprio Le particelle (atomi, ioni, molecole) sono fortemente legate tra loro e non si possono allontanare

Dettagli

FORZE INTERMOLECOLARI

FORZE INTERMOLECOLARI FORZE INTERMOLECOLARI Le forze intermolecolari sono forze di attrazione che si stabiliscono tra le molecole che costituiscono una sostanza Determinano la tendenza delle molecole ad avvicinarsi. Per ogni

Dettagli

Introduzione. Corso di Laurea in Informatica. c/o: Dipartimento di Fisica. Sito web:

Introduzione. Corso di Laurea in Informatica. c/o: Dipartimento di Fisica.   Sito web: Introduzione Corso di Laurea in Informatica Corso di Fisica dei Dispositivi Elettronici Docente: c/o: Dipartimento di Fisica E-Mail: leonello.servoli@pg.infn.it Sito web: http://cms.pg.infn.it/servoli

Dettagli

Passaggi di stato. P = costante

Passaggi di stato. P = costante Passaggi di stato P costante Diagramma isobaro di riscaldamento, relativo ai passaggi di stato Solido Liquido vapore. Si noti che la diversa lunghezza dei tratti FG e EV vuol mettere in evidenza, qualitativamente,

Dettagli

1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto

1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto 1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto 1 1. La forma delle molecole Molte proprietà delle sostanze dipendono dalla forma

Dettagli

La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici

La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici Materia = tutto ciò che possiede una massa ed occupa uno spazio Energia =

Dettagli

Termodinamica e laboratorio A.A

Termodinamica e laboratorio A.A Termodinamica e laboratorio A.A. 2008-2009 II - Transizioni e Diagrammi di fase (fenomenologia) Questi Appunti-Parte II sono dedicati alla trattazione delle transizioni di fase e quindi dei diagrammi di

Dettagli

Lo stato liquido: il modello

Lo stato liquido: il modello Lo stato liquido: il modello lemolecolesonoin moto perpetuo e casuale(moto Browniano) l'energia del moto: è dello stesso ordine di grandezza dell'energia di interazione tra le molecole dipende dalla temperatura(agitazione

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE A.A Prova scritta del corso di Fondamenti di Chimica A-K Compito prova

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE A.A Prova scritta del corso di Fondamenti di Chimica A-K Compito prova CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE A.A. 2012-2013 Prova scritta del corso di Fondamenti di Chimica A-K Compito prova Cognome e nome.... n di matricola Nei quesiti a risposta multipla, verranno ANNULLATI

Dettagli

La superconduttività. Sergio Caprara

La superconduttività. Sergio Caprara La superconduttività Sergio Caprara Prologo tra atomi e molecole La materia è fatta di atomi Gli atomi sono costituiti da un nucleo, contenente protoni (+) e neutroni, e da una nube di elettroni (-) Le

Dettagli

FORZE INTERMOLECOLARI

FORZE INTERMOLECOLARI FORZE INTERMOLECOLARI Oltre alle forze intramolecolari (legami) esistono nella materia forze intermolecolari (tra molecole diverse), anch esse dovute ad interazioni elettrostatiche. Le forze intermolecolari

Dettagli

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO LABORATORIO DI CHIMICA Dal ghiaccio al vapore: scoperta guidata delle proprietà dell acqua Ogni elemento chimico può esistere allo stato gassoso, allo stato liquido e in quello solido. Il passaggio da

Dettagli

Zolfo (Z = 16) Conf. Elettronica 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 4 Conf. Elettronica esterna 3s 2 3p 4

Zolfo (Z = 16) Conf. Elettronica 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 4 Conf. Elettronica esterna 3s 2 3p 4 TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI Gli elementi sono ordinati nella tavola periodica secondo numero atomico crescente ed in base alle loro proprietà chimico-fisiche che seguono un andamento periodico. Gli

Dettagli

STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI

STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI 14/01/2014 2 Una porzione di materia costituita da una sostanza la cui composizione chimica non varia da un punto all altro si dice costituita

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 8 La chimica dell acqua 3 Sommario 1. Come si formano i legami chimici 2. I legami covalenti ionici 3. La molecola dell acqua

Dettagli

Il legame ionico legame ionico

Il legame ionico legame ionico Il legame ionico Il legame ionico è il legame che si realizza quando un atomo d un elemento fortemente elettropositivo (e quindi caratterizzato da bassa energia di ionizzazione) si combina con un atomo

Dettagli

METALLI: bassa energia di ionizzazione bassa affinità elettronica. NON METALLI: elevata energia di ionizzazione elevata affinità elettronica

METALLI: bassa energia di ionizzazione bassa affinità elettronica. NON METALLI: elevata energia di ionizzazione elevata affinità elettronica METALLI: bassa energia di ionizzazione bassa affinità elettronica NON METALLI: elevata energia di ionizzazione elevata affinità elettronica LEGAME CHIMICO La formazione di legami tra atomi per formare

Dettagli

I SOLIDI E I LIQUIDI

I SOLIDI E I LIQUIDI I SOLIDI E I LIQUIDI In condizioni di temperatura e pressione atmosferica le molecole della maggior parte dei gas sono così distanti le une dalle altre da non interagire significativamente tra loro Allo

Dettagli

Stati Liquido e Solido

Stati Liquido e Solido LM85-bis Scienze della formazione primaria Stati Liquido e Solido Prof. Federico Teloni Elementi di Chimica A. A. 2018-2019 Stati di Aggregazione della Materia Uno stato fisico, o stato di aggregazione,

Dettagli

Legame covalente Puro Polare Legame dativo o di coordinazione Legame ionico Legame metallico

Legame covalente Puro Polare Legame dativo o di coordinazione Legame ionico Legame metallico I LEGAMI CHIMICI Legami atomici o forti Legami molecolari o deboli Legame covalente Puro Polare Legame dativo o di coordinazione Legame ionico Legame metallico Legame dipolo-dipolo Legame idrogeno Legame

Dettagli

delle curve isoterme dell anidride carbonica

delle curve isoterme dell anidride carbonica COMPORTAMENTO DEI GAS REALI l andamento delle curve isoterme dell anidride carbonica mostra che: a temperature elevate le isoterme assomigliano a quelle di un gas perfetto Diagramma di Andrews a temperature

Dettagli