Impianto di termovalorizzazione rifiuti

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1 ALLEGATO AL DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Impianto di termovalorizzazione rifiuti Servizio di smaltimento dei rifiuti prodotti dall impianto di termovalorizzazione rifiuti di Ponte Malnome, comprensivo di attività operative quali: fornitura di cassoni e contenitori per i rifiuti, movimentazione degli stessi nelle aree dell impianto, operazioni di pulizia con smaltimento di liquami, operazioni di confezionamento, analisi chimiche di caratterizzazione, trasporto dei rifiuti presso gli impianti di trattamento, per la durata di 12 mesi. Notizie generali L impianto di termovalorizzazione rifiuti AMA S.p.A. di Roma si trova in Via B. L. Montel n. 61/ Roma. L impianto è situato all interno di uno stabilimento di circa mq utilizzato anche come: 1. autorimessa per automezzi adibiti al trasporto di rifiuti; 2. officina per riparazione meccaniche ed elettriche per impianti o automezzi; 3. uffici amministrativi e magazzini; 4. servizi accessori (spogliatoi, mensa, etc.). La portineria, le vie di transito ed alcuni servizi sono comuni. Personale operante all interno dello stabilimento All interno dello stabilimento operano circa 600 persone suddivise nei vari turni di lavoro. Il personale è prevalentemente dipendente da: a) AMA S.p.A. (impiegati, autisti e preposti, officine e magazzino, gestione impianto di termovalorizzazione); b) Ex MARCOPOLO S.p.A., ora AMA Soluzioni Integrate Srl, (gestione accessi, pulizie, etc); c) l elenco definitivo e aggiornato di fornitori e prestatori d opera sarà aggiornato a inizio cantiere, potendo subire variazioni come indicato di seguito. Sussistono affidamenti di alcuni servizi o lavori a ditte esterne tra i quali: a) servizio ristorazione; b) lavaggio automezzi; c) manutenzioni specifiche su automezzi; d) manutenzione impianti di riscaldamento o condizionamento; e) manutenzione impianti antincendio; f) manutenzione impianti analisi emissioni; g) manutenzione delle componenti meccaniche e del ciclo termico dell impianto di termovalorizzazione; h) movimentazione rifiuti ospedalieri e rifiuti solidi provenienti dal processo di termovalorizzazione ed effettuazione pulizie; i) manutenzioni specifiche. ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 1/18

2 In occasioni saltuarie sono presenti: a) personale con automezzi adibiti a trasporto di beni (ricambi, reagenti, etc.) presso le sedi di magazzino o altre sedi d impianto; b) personale di forze dell ordine con automezzi per operazioni di termodistruzione; c) visitatori o ospiti; d) personale d ispezione di organi istituzionali. Area impianto di termovalorizzazione L impianto occupa un area di circa mq di cui circa adibiti a deposito di rifiuti. Le aree e le rispettive destinazioni d uso sono meglio individuate nella planimetria allegata. Per il raggiungimento dell area occorre registrarsi in portineria e percorrere le vie di transito riportate nella planimetria allegata. Descrizione sintetica dell attività svolta nell impianto di termovalorizzazione L impianto effettua la termodistruzione con recupero energetico di rifiuti provenienti principalmente da strutture sanitarie e pertanto a potenziale rischio infettivo. I rifiuti vengono conferiti da trasportatori privati autorizzati, con propri automezzi e nel rispetto delle norme e degli orari di accettazione (normalmente dalle ore 7 alle 17:30 dal lunedì al venerdì e dalle ore 7 alle 12:30 del sabato). L attività lavorativa viene svolta in continuo da personale operante su turni. Sezioni d impianto e principali sostanze e prodotti presenti Nell impianto sono presenti: sezioni di trasporto e caricamento rifiuti fino alle tramogge; sezioni di combustione e postcombustione; sezioni di recupero energetico con sfruttamento di vapore ad alta temperatura per la produzione di energia elettrica; sezioni di trattamento e depurazione fumi; camino di espulsione di fumi in atmosfera (camino di 80 m) sezioni di stoccaggio e/o trasporto di reagenti o prodotti necessari per il processo quali: ammoniaca in soluzione acquosa contenuta in serbatoio recintato e segnalato (in sostituzione di serbatoio e impianto ammoniaca anidra, in fase di dismissione); calce idrata in polvere contenuta in sili; soda caustica liquida al 33% circa contenuta in serbatoi con vasca di contenimento; acido cloridrico liquido al 30% circa contenuta in serbatoi con vasca di contenimento; gasolio da riscaldamento contenuto in serbatoi con vasca di contenimento (gruppo elettrogeno); carboni attivi in polvere (big-bags); gas campione per funzionamento o taratura dei sistemi di analisi contenuto in bombole; gas per saldature o taglio ossiacetilenico contenuto in bombole; metano, trasportato in tubazioni alla pressione di 0,5 bar circa; acqua industriale; aria compressa; olio idraulico (fusti, cisterne); materiali refrattari vergini (sacchi, pallets, scatole, etc). sezioni di stoccaggio e/o trasporto di residui di processo quali: ceneri (polveri solide di aspetto similare alla calce idrata codice CER *); scorie (residui solidi vetrosi codice CER *); polveri di caldaia (residui solidi codice CER *); materiali refrattari residui di demolizioni (cassoni); ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 2/18

3 acque reflue (opportunamente canalizzare e raccolte in vasca interrata); Personale operante nell area dell impianto di termovalorizzazione L impianto lavora 24 ore su 24 tutti i giorni all anno ed è sempre presidiato da almeno 2 persone; Contestualmente risulta sempre presente o comunque sempre reperibile almeno 1 preposto i cui contatti sono presenti in sala controllo. Il personale che effettua conduzione e manutenzione ordinaria è dipendente AMA SpA. Il personale che effettua il servizio di movimentazione rifiuti e residui solidi di processo e pulizie è dipendente da società esterna (attualmente: Soc. Coop. EDERA a r. l.). Ordinariamente sono presenti 2-4 persone di conduzione manutenzione e 3-6 persone per la movimentazione rifiuti e pulizie. Descrizione sintetica delle possibili interferenze relative all attività oggetto d appalto Le interferenze possibili tra le attività e le attività oggetto dell appalto ed il personale operante abitualmente per le altre attività possono essere della natura seguente: Possibili interferenze Interferenze nella fase di transito di autoveicoli e pedoni Interferenze durante l espletamento del servizio oggetto dell appalto Interferenze in caso di evacuazione ed emergenza Rischi Interferenze di veicoli diversi e personale operante simultaneamente Interferenze di veicoli diversi e personale operante simultaneamente nell area specifica Interferenze con personale che espleta servizio di conduzione e manutenzione AMA Interferenze con personale di altri fornitori ed appaltatori, visitatori ed ospiti presenti nell area. Interferenze per intralci reciproci nelle fasi di evacuazione ed emergenza Misure da intraprendere Rispettare le norme generali per l accesso ed il transito Vedere e rispettare l allegato IG Vedere e rispettare l allegato IG Rispettare le norme specifiche in allegato IS Vedere e rispettare l allegato IE ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 3/18

4 Allegato I Descrizione zone ed aree operative dell impianto di termovalorizzazione Il perimetro dell impianto, suddiviso in zone funzionali ed in aree come riportate nella pianta, sono di seguito elencate. Nella allegata planimetria si vede in pianta il dettaglio dell area dell impianto di termovalorizzazione con indicazione delle zone ed aree tecniche o di servizi così come attualmente utilizzate. Sono evidenziate inoltre le vie di transito pedonali e per automezzi, dettagliate. zona 1: ingresso transito e manovra veicoli; zona 2: conferimento ed accumulo temporaneo rifiuti sanitari, farmaci scaduti, altri materiali da termodistruggere, residui di processo; zona 3: comparto di combustione e raffreddamento fumi; zona 4: comparto di depurazione fumi e camini di espulsione fumi in atmosfera; zona 5: servizi ausiliari; zona 6: uffici e servizi. All interno di ciascuna zona sono state identificate più aree distinguibili tra loro per le diverse attività svolte. In alcuni casi, aree che appartengono a zone diverse possono essere caratterizzate da attività lavorative similari. Zona 1: ingresso, transito e manovra veicoli. La presente zona comprende tutte le aree transitabili con mezzi ed automezzi in cui non sono ubicate le apparecchiature elettromeccaniche e le opere strutturali attraverso cui si attua il processo di trattamento. All interno di questa zona sono state individuate più aree in relazione alle attività svolte. Le suddette aree sono: Area 1A: ingresso impianto. In questa area si ha l ingresso all impianto dei mezzi autorizzati al conferimento dei rifiuti e degli automezzi autorizzati allo scarico di reagenti chimici, combustibili ausiliari e materiali di vario tipo, nonché degli automezzi e carrelli elevatori adibiti alla rimozione dei residui solidi di processo. Area 1B: manovra per conferimento rifiuti. In questa area gli automezzi autorizzati al conferimento dei rifiuti effettuano le manovre necessarie al posizionamento in corrispondenza della zona di scarico assegnata. Area 1C: rimozione cassoni scorie. In questa area gli automezzi adibiti al trasporto dei cassoni scorie in adeguata discarica, effettuano le manovre necessarie al prelievo dei cassoni pieni e al deposito di quelli vuoti nonché alla movimentazione parziale a terra, ove necessario, degli stessi. Area 1D: manovra per conferimento dei rifiuti da avviare immediatamente a termovalorizzazione In questa area gli automezzi autorizzati al conferimento dei rifiuti effettuano le manovre necessarie al posizionamento in corrispondenza della zona di scarico assegnata. Area 1E: scarico calce. In questa area l automezzo per lo scarico della calce si posiziona ed effettua l allacciamento alle tubazioni di carico dei silos. Area 1F: scarico soda/acido cloridrico. In questa area l automezzo per lo scarico dei reagenti si posiziona ed effettua l allacciamento alle tubazioni di carico dei serbatoi di stoccaggio posti entro apposite vasche di contenimento. Area 1G: ex area scarico gasolio. In questa area avveniva la sosta degli automezzi adibiti al trasporto del gasolio, quale combustibile ausiliario utilizzato per il processo, per il successivo scarico all interno del serbatoio adibito allo stoccaggio (area attualmente in disuso). ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 4/18

5 Area 1H: ex zona scarico GPL In questa area avviene il trattamento acque di riciclo. Area 1I: ex scarico ammoniaca. In questa area si aveva la sosta degli automezzi adibiti al trasporto dell ammoniaca anidra, quale reagente utilizzato per il sistema DENOX, per il successivo scarico all interno del serbatoio adibito allo stoccaggio (area attualmente in disuso, sostituita da area impianto ammoniaca in soluzione). Area 1L: ritiro residui di processo. In questa area gli automezzi autorizzati delle ditte incaricate del trasporto dei residui del processo ad impianti di smaltimento, provvedono al carico di tali materiali. Area 1M: ritiro contenitori ceneri leggere e polveri di caldaia. In questa area, limitatamente al piano di calpestio a quota piazzale, la ditta incaricata dello smaltimento effettua sia il carico (con l ausilio di un braccio meccanico), sia il trasporto. Zona 2: conferimento e accumulo temporaneo dei rifiuti. La presente zona comprende tutte le aree in cui avvengono il conferimento, l accumulo temporaneo e la movimentazione dei rifiuti conferiti. All interno di questa zona sono state individuate più aree in relazione alle attività svolte. Le suddette aree sono: Area 2A: conferimento confezioni di rifiuti e movimentazione delle stesse mediante carrelli. In questa area si svolgono le attività inerenti il conferimento, in appositi spazi o su carrelli con ruote, nonché il prelievo e la movimentazione degli stessi (a mezzo di carrelli elevatori attualmente ad alimentazione elettrica), finalizzati al recapito alle zone di carico della sezione di combustione. Area 2B: movimentazione confezioni di rifiuti in unità di carico. In questa area si svolgono, attraverso un sistema elettromeccanico semiautomatizzato, tutte le operazioni relative alla movimentazione di unità di carico in cartone di dimensioni standard nelle quali vengono inserite confezioni di materiali da termodistruggere di diversa tipologia. Area 2C: area carico rifiuti alla sezione combustione. In questa area è previsto l avvio alla sezione di combustione. Attualmente tale operazione avviene per confezioni singole di rifiuti tramite elevatori palette. In caso di rimozione dei nastri elevatori potrebbe avvenire anche tramite benna su materiali sfusi. Area 2D: deposito preliminare dei residui di processo. In quest area avviene il deposito, preliminare allo smaltimento, dei residui di processo classificati nel Codice Europeo dei Rifiuti con specifica numerazione (ceneri pesanti e scorie, CER *; ceneri leggere, CER *; ceneri di caldaia, CER *). Area 2E: conferimento confezioni di rifiuti e alimentazione alle baie di carico sistema a rulliere In quest area avviene la manovra dei veicoli per il conferimento dei rifiuti ed il posizionamento delle confezioni sulle rulliere per il trasporto automatico fino alle tramogge di carico dell impianto per l avvio a combustione Area 2F: conferimento diretto all elevatore verticale di confezioni di rifiuti fuori sagoma In quest area può avvenire in condizioni eccezionali il conferimento e l alimentazione di singole confezioni di rifiuti fuori sagoma Zona 3: comparto di combustione e raffreddamento fumi. In questa zona sono dislocate tutte le opere infrastrutturali e le apparecchiature che costituiscono il comparto di combustione e raffreddamento fumi. All interno di questa zona sono state individuate due aree in relazione al tipo di processo operato. Le suddette aree sono: ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 5/18

6 Area 3A: comparto di combustione. In questa area sono dislocate tutte le unità adibite alla combustione dei rifiuti ed allo scarico dei residui solidi alla combustione (scorie). Area 3B: comparto raffreddamento fumi. In questa area sono dislocate tutte le unità adibite al raffreddamento fumi prima del trattamento finale degli stessi. Zona 4: comparto di depurazione fumi. In questa zona sono dislocate tutte le opere infrastrutturali e le apparecchiature che costituiscono il comparto di depurazione fumi e scarico dei conseguenti residui solidi e gassosi. Area 4A: piano terra. In questa area si trovano i sistemi di trasporto delle polveri dalle tramogge dei filtri a maniche, lo scarico delle polveri residue di depurazione, i box di contenimento degli impianti elettrici della sezione e servizi ausiliari. Area 4B: livello rialzato pulizia automatica filtri a manica. In questa area avviene la pulizia automatica con getti di aria compressa delle maniche filtranti. Zona 5: servizi ausiliari. Questa zona raggruppa tutte le aree relative ai diversi servizi ausiliari a servizio dell impianto. Per ciascun servizio è stata quindi delimitata un area la cui individuazione è di seguito riportata: Area 5A: ex stoccaggio ammoniaca anidra. In questa area avveniva, in serbatoio fuori terra del volume di 8 mc, lo stoccaggio dell ammoniaca da utilizzarsi nel processo DENOX per il controllo delle emissioni di NOx presenti nei gas di scarico (area attualmente in disuso, sostituita da area impianto ammoniaca in soluzione). Area 5B1: vasca di accumulo acque reflue guardia idraulica stoccaggio ammoniaca In questa area è presente, interrata con superficie carrabile, la vasca di raccolta delle acque di processo e meteoriche di prima pioggia drenate sull intera area d impianto, per il successivo avvio, a mezzo sollevamento, ad impianto di trattamento acque. Tale vasca, tramite l impostazione di un livello minimo dell acqua, ha anche funzione di guardia idraulica per la zona di stoccaggio ammoniaca. Area 5B2: vasca di accumulo acque di prima pioggia In questa area è presente, interrata con superficie carrabile, la vasca di raccolta delle acque meteoriche di prima pioggia drenate sull intera area d impianto, per il successivo avvio, a mezzo sollevamento, alla vasca acque di processo ovvero ad impianto di trattamento acque. Area 5C: lavaggio automezzi - deposito confezioni rifiuti. In questa area è presente una struttura (superficie 260 mq circa) in grado di garantire, per particolari necessità, il lavaggio di automezzi. In assenza di tali necessità il locale, adiacente alla zona di caricamento rifiuti, viene temporaneamente utilizzato per il deposito delle confezioni di rifiuti da avviare al nastro di carico. Area 5D1: stoccaggio gasolio bruciatori. In queste aree avviene lo stoccaggio del combustibile ausiliario utilizzato durante le fasi di messa in marcia e fuori servizio dell impianto per il controllo delle temperature di combustione in caso di mancanza di metano dalla rete (area in fase di dismissione). Area 5D2: stoccaggio gasolio gruppo elettrogeno. In questa area avviene lo stoccaggio del gasolio necessario ad alimentare il serbatoio interno del gruppo elettrogeno ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 6/18

7 Area 5E: impianto di trattamento acque di processo - ex stoccaggio GPL. In questa area è presente un impianto per il trattamento delle acque di processo per il riutilizzo. In tale area era installato un serbatoio interrato di GPL oggi rimosso. Area 5F: sezione acqua e gruppi pressurizzazione antincendio e industriale. In questa area sono dislocate la vasca di accumulo dell acqua industriale, la riserva idrica da utilizzarsi in caso di incendio e le apparecchiature elettromeccaniche che alimentano e mantengono in pressione il circuito antincendio (elettropompa di compensazione, elettropompa su cavo preferenziale, motopompa diesel di emergenza con relativo serbatoio gasolio) e quello dell acqua industriale. Area 5G1: cabina trasformatori abbassatori alimentazione impianto. In questa area, al piano terreno, sono collocati i trasformatori riduttori ( V 380 V) che, operando uno di riserva all altro, alimentano tutta l area dell impianto. Area 5G2: cabina trasformatore elevatore. Nell area è presente n. 1 trasformatore elevatore (3.300 V V) che porta la tensione prodotta dal generatore sincrono collegato alla turbina alla media tensione di rete. Area 5H: Power - Center. In questa area, al piano terreno sono dislocate tutte le apparecchiature costituenti il power center con i sezionatori dei trasformatori di media tensione e gli interruttori e protezioni di bassa tensione dell impianto nonché il gruppo di continuità che alimenta alcune utenze della sala controllo e l impianto di comando del gruppo elettrogeno che alimenta alcune delle utenze installate, in caso di black out, il contatore di energia consumata. Area 5I: cabina analisi fumi. In questa area, entro un box in lamiera a terra sono dislocate le apparecchiature costituenti il sistema di campionamento ed analisi in continuo dei gas in uscita dall impianto che vengono prelevati dalla ciminiera a quota 35 m da terra. Area 5L1 5L2: demineralizzatore acqua. In questa area sono dislocate le apparecchiature costituenti il sistema di demineralizzazione acqua da utilizzare per il circuito termico in particolare della caldaia. Nell area 5L2 presso l edificio della sezione recupero energetico è posto il nuovo impianto, mentre il preesistente impianto 5L1 è di riserva e si sta valutandone la dismissione. Area 5M: Contatori metano. In questa area sono dislocati i contatori metano consumato. Area 5N: Centrale produzione aria compressa. In questa area, situata a piano terreno tra la zona 4 (trattamento fumi) e la zona 7 (recupero energetico) sono dislocati i compressori aria ed i sistemi di trattamento ed accumulo relativi. Zona 6: uffici e servizi. Questa zona comprende le aree in cui sono dislocate la sala controllo, gli uffici, lo spogliatoio e il locale mensa. All interno di questa zona sono state individuate tre aree in relazione al tipo di attività svolte. Le suddette aree sono: Area 6A: sala controllo In questa area, al primo piano sopra i locali trasformatori abbassatori e power center, è dislocato il quadro sinottico di controllo e comando delle apparecchiature operanti il processo di termovalorizzazione e la supervisione della sezione di recupero energetico. Area 6B: uffici. In questa area sono dislocate le scrivanie e gli archivi del personale addetto alla gestione e alla direzione del personale impiegato nelle attività lavorative attraverso cui si esplica il processo di termovalorizzazione. ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 7/18

8 Area 6C: spogliatoio e locale mensa. In questa area sono dislocate tutte le attrezzature in grado di consentire la conservazione, la preparazione ed il consumo di pasti nonché la sistemazione del personale prima e dopo le attività lavorative secondo i rispettivi turni di lavoro. Area 6D: bagni mobili per personale area forno. In questa area è posizionata un unità avente bagni maschili e femminili. Area 6E: Deposito materiali area forno. In questa area sono depositati materiali specifici e di uso contingente utilizzati nell area forno di scorta o in attesa di revisione. Area 6F: Accettazione, pesatura e controllo radiometrico rifiuti. In quest area all ingresso dello stabilimento vengono effettuati i controlli formali ed amministrativi preliminari all accettazione dei rifiuti, il controllo radiometrico tramite portali fissi e la pesatura degli automezzi all ingresso ed all uscita dello stabilimento. Agli autorizzati all ingresso viene consegnato un badge magnetico che consente l accesso e la registrazione tramite appositi lettori posizionati all ingresso ed all uscita. Zona 7: Recupero energetico Area 7A: Locale pompe e compressori di riserva Al piano terra dell edifici della sezione recupero energetico si trovano il locale pompe di alimentazione della sezione. Si trovano altresì i compressori di riserva (normalmente in stand-by). Adiacente sullo stesso piano si trova il locale trasformatori elevatori area 5G2. Area 7B: sala controllo turbina In questa area, al primo piano sopra i locali trasformatori elevatori e sala pompe, adiacente al locale turbina, sono dislocati i quadri elettici di comando della sezione di recupero energetico e server del sistema di recupero energetico ed il contatore fiscale energia consumata dagli ausiliari turbina Area 7C: Locale turbina. In questa area, al primo piano sopra la sala pompe e compressori, si trova il turboalternatore e gli accessori. Area 7D: quadri elettrici media tensione. In questa area, al primo piano sopra la sala pompe e compressori, adiacente al locale turbina si trovano i quadri elettrici di potenza media tensione, alcuni controlli ed il contatore fiscale per la misura dell energia prodotta. Area 7E: locali magazzino ricambi elettrici e minuterie. In questa area, al secondo piano sopra i locali 7A e 7B si trovano locali adibiti a deposito minuterie di ricambio. Area 7F: terrazzo. In questa area, al terzo piano sopra i locali 7C e 7E si trova un terrazzo aperto dove ci sono le torri evaporative di raffreddamento, il pozzo caldo ed in posizione sopraelevata i l gruppo vuoto ed il condensatore ad aria. Zona 8: Controllo accessi tramite lettore di badge Area 8A: Controllo accesso allo stabilimento All ingresso dello stabilimento, presso la portineria sono posizionati i lettori di badge per registrare la presenza (ingressi/uscite allo stabilimento). ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 8/18

9 Area 8B: Controllo accesso all area impianto di termovalorizzazione (forno) All ingresso dell area d impianto è posizionato un lettore di badge magnetico atto a registrare la presenza di personale all interno dell area d impianto. Dall utilizzo dello stesso sono esentati i soli trasportatori di rifiuti il cui accesso con automezzo viene giù registrato tramite lettori di badge appositi associati al sistema di pesatura. Il personale presente viene evidenziato in sala controllo impianto e negli uffici. ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 9/18

10 Allegato IG - Interferenze generali Tabella allegato IG Valutazione delle interferenze generali nell area - transito di autoveicoli e pedoni ZONE / AREE DI INTERESSE RISCHI rif. N SOGGETTI 1 Ditte conferenti rifiuti - clienti trasportatori RS/ RSP; personale AMA addetto alla raccolta e trasporto RUP (medicinali scaduti da RD); 2 Addetti alla movimentazione tramite carrelli elevatori; Area 1A Area 1B Area 1D Area 2A Area 2B Area 2E Area 2F Area 1A Area 1B Area 1D Area 2A Area 2B SPECIFICI Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; Interferenza o urto tra mezzi o macchine operatrici Interferenza o urto da parte di macchine o mezzi di pedoni in transito o personale a terra; Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi; Presenza di radioattività nei rifiuti conferiti; Rischio biologico a seguito di danneggiamento dei contenitori; Schiacciamento degli arti superiori o inferiori da parte delle attrezzature di carico manuale; Caduta dalla banchina di carico; Disturbo per presenza di gas di scarico di veicoli; Inciampo o scivolamento; Incendio di confezioni di rifiuti o in altre aree dell'impianto; Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; Interferenza o urto tra mezzi o macchine operatrici Interferenza o urto da parte di macchine o mezzi di pedoni in transito o personale a terra; MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) Rispettare le norme generali per l'accesso ed il transito nell'impianto d'incenerimento di Ponte Malnome; rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; procedere a passo d'uomo o arrestarsi in aree a visibilità limitata. effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato e con personale di assistenza a terra dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli nell'area; in posizione di scarico arrestare il veicolo e le attrezzature e spegnere il motore, rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; nel caso in cui le postazioni di scarico siano occupate o non si disponga dell'assistenza a terra arrestare il veicolo in zona ove non crei intralcio e spegnere il motore nell'attesa; vietato conferire rifiuti con radiottività superiore ai limiti di legge o che comunque possano costituire pericolo per gli operatori esposti; nel caso in cui venga rilevata radioattività in mezzi adiacenti si abbandonerà immediatamente l'area se non interessati; e' vietato conferire confezioni di rifiuti danneggiate o che possano danneggiarsi nelle operazioni di usuale movimentazione e che possano quindi esporre gli operatori a rischio infettivo o biologico, movimentare i contenitori secondo quanto disposto nel documento 5A "Norme e procedure per la movimentazione in sicurezza dei contenitori di Rs/RSP) eventuali spostamenti dei carrelli a mano messi a disposizione dagli operatori d'impianto per lo scarico dei contenitori di rifiuti devono essere movimentati con cautela ed utilizzando DPI adatti ad evitare il rischio di schiacciamento; non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere nell'area dell'impianto, tenere i motori spenti durante le operazioni di scarico; nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedura per l'evacuazione in emergenza (sub allegato 1) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto; prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; rispettare le norme generali per l'accesso ed il transito nell'impianto d'incenerimento di Ponte Malnome; rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; procedere a passo d'uomo o arrestarsi in aree a visibilità limitata; effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli nell'area; ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 10/18

11 3 Personale e mezzi delle ditte addette alle forniture - personale di ditte esterne addette alla consegna di reagenti ed al ritiro dei residui della combustione (appalto in questione) Area 2E Area 2F Aree 1A Area 1C Area 1E Aree 1F Area 1G Area 1H Area 1I Area 1L Area 2D Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi; Presenza di radioattività nei rifiuti conferiti; rischio biologico a seguito di danneggiamento dei contenitori; schiacciamento degli arti superiori o inferiori da parte delle attrezzature di carico manuale; caduta dalla banchina di carico o rovesciamento del carrello; Disturbo per presenza di gas di scarico di veicoli; Inciampo su ostacoli ; Incendio di confezioni di rifiuti o in altre aree dell'impianto Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; Interferenza o urto tra mezzi o macchine operatrici Interferenza o urto da parte di macchine o mezzi di pedoni in transito o personale a terra; Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi; Dispersione di sostanze o materiali; Inciampo su ostacoli o pavimentazione sconnessa Incendio di confezioni di rifiuti o in altre aree dell'impianto; rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; rispettare le norme sull utilizzo dei carrelli elevatori richiamato dalla segnaletica; eventuali spostamenti dei carrelli a mano devono essere effettuati con cautela ed utilizzando DPI adatti ad evitare il rischio di schiacciamento; seguire la procedura AMA 3380/95 per il trattamento di eventuali contenitori contenenti radioattività; movimentare i contenitori secondo quanto disposto nel documento 5A "Norme e procedure per la movimentazione in sicurezza dei contenitori di RS/RSP) affrontare longitudinalmente zone in salita o discesa per evitare il ribaltamento, prestare attenzione ad eventuali punti con pavimentazione sconnessa; tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra; prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere nell'area dell'impianto, tenere i motori spenti durante le operazioni di scarico; nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedura per l'evacuazione in emergenza (sub allegato 1) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto; Rispettare le norme generali per l'accesso ed il transito nell'impianto d'incenerimento di Ponte Malnome; rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; procedere a passo d'uomo o arrestarsi in aree a visibilità limitata. prima di effettuare qualsiasi scarico attendere che sia stato avvisato o che comunque sia stata data autorizzazione all'operazione da parte di personale AMA. addetto alla conduzione che provvederà ad effettuare le necessarie operazioni preliminari sull'impianto; Lo scarico di ammoniaca deve avvenire in presenza di personale dotato di specifica abilitazione professionale per gas tossici, avvertito preventivamente il direttore tecnico dello stoccaggio, secondo la specifica procedura; effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato e con personale di assistenza a terra dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli nell'area; rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; nel caso in cui le postazioni di scarico siano occupate o non si disponga dell'assistenza a terra e/o dell'autorizzazione allo scarico da parte del personale d'impianto arrestare il veicolo in zona ove non crei intralcio e spegnere il motore nell'attesa; utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; rimuovere e/o mettere immediatamente in sicurezza eventuali dispersioni ed avvisare il responsabile d'impianto; prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere nell'area dell'impianto, tenere i motori spenti durante le operazioni di scarico; nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedura per ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 11/18

12 4 Personale di istituzioni pubbliche incaricato di conferire nell impianto materiale da termodistruggere obbligatoriamente Area 1A Area 1B Area 2A Area 2B Area 2C Area 3A Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; Interferenza o urto tra mezzi o macchine operatrici Interferenza o urto da parte di macchine o mezzi di pedoni in transito o personale a terra; Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi; Inciampo su ostacoli o pavimentazione sconnessa Incendio di confezioni di rifiuti o in altre aree dell'impianto l'evacuazione in emergenza (sub allegato 1) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto; rispettare le norme generali per l'accesso ed il transito nell'impianto d'incenerimento di Ponte Malnome; rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; procedere a passo d'uomo o arrestarsi in aree a visibilità limitata. effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli nell'area; rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere nell'area dell'impianto, tenere i motori spenti durante le operazioni di scarico; nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedura per l'evacuazione in emergenza (sub allegato 1) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto; 5 Addetti alla movimentazione confezioni rifiuti di cooperative o ditte esterne 5 Personale di ditte appaltatrici o lavoratori autonomi che effettuano lavori o servizi di manutenzione Area 1A Area 1B Area 1C Area 1D Area 2A Area 2B Area 2C Area 5C Area 6A Area 6B Area 6C Ogni area interessata alle diverse operazioni specifiche Interferenza o urto da parte di macchine o mezzi di pedoni in transito o personale a terra; Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi; Presenza di radioattività nei rifiuti conferiti; rischio biologico a seguito di danneggiamento dei contenitori; schiacciamento degli arti superiori o inferiori da parte delle attrezzature di carico manuale; caduta dalla banchina di carico; Incendio di confezioni di rifiuti; Disturbo per presenza di gas di scarico di veicoli; Inciampo su ostacoli o pavimentazione sconnessa; Incendio di confezioni di rifiuti o in altre aree dell'impianto Interferenza o urto da parte di macchine o mezzi di pedoni in transito o personale a terra; Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi; Interferenza con altro personale, attività o lavorazioni concomitanti nello spazio e/o nel tempo Prestare ai veicoli in transito e tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra; tenersi a distanza di sicurezza dalle macchine che effettuano lo scarico dei reagenti o effettuano il ritiro dei residui se non addetti; rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; eventuali spostamenti dei carrelli a mano devono essere effettuati con cautela ed utilizzando DPI adatti ad evitare il rischio di schiacciamento; seguire la procedura AMA 3380//95 per il trattamento di eventuali contenitori contenenti radioattività, i non addetti devono immediatamente allontanarsi dall'area; movimentare i contenitori secondo quanto disposto nel documento 5A "Norme e procedure per la movimentazione in sicurezza dei contenitori di RS/RSP) tenersi a distanza di sicurezza dal bordo della banchina di scarico e riposizionare le barriere protettive immediatamente dopo l'uso effettuare le operazioni di movimentazione a distanza di sicurezza rispetto ai veicoli che conferiscono i rifiuti o altro personale e mezzi presente nell'area; prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere nell'area dell'impianto, tenere i motori spenti durante le operazioni di scarico; nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedura per l'evacuazione in emergenza (sub allegato 1) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto; rispettare le norme generali per l'accesso ed il transito nell'impianto d'incenerimento di Ponte Malnome; rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; procedere a passo d'uomo o arrestarsi in aree a visibilità limitata. prendere conoscenza dei rischi specifici delle aree, macchine o apparecchiature di interesse, sulle modalità di conduzione e gestione dell'impianto e delle emergenze; utilizzare tutte le accortezze procedurali ed organizzative ed utilizzare i DPI previsti allo scopo di minimizzare i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e per la tutela degli ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 12/18

13 presso l'impianto Rischi dipendenti dalle aree 6 Personale addetto ai controlli periodici delle emissioni 7 Personale AMA conduzione e manutenzione Area 1A Zona 4 Camino fino a quota 35 m Ogni area interessata alle diverse operazioni specifiche specifiche o dalle lavorazioni Incendio di confezioni di rifiuti o in altre aree dell'impianto Interferenza o urto da parte di macchine o mezzi di pedoni in transito o personale a terra; Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi; Interferenza con altro personale, attività o lavorazioni concomitanti nello spazio e/o nel tempo; Caduta di oggetti dall'alto; Incendio di confezioni di rifiuti o in altre aree dell'impianto Interferenza o urto da parte di macchine o mezzi di pedoni in transito o personale a terra; Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi; Interferenza con altro personale, attività o lavorazioni concomitanti nello spazio e/o nel tempo Rischi dipendenti dalle aree specifiche o dalle lavorazioni. Incendio di confezioni di rifiuti o in altre aree dell'impianto impianti; informare il responsabile d'impianto di ogni attività che si intende intraprendere o sostanza che si intende utilizzare in modo che possano essere tempestivamente organizzate e svolte riunioni di coordinamento per la sicurezza con altre ditte o attività concomitanti nel caso in cui dovessero esserci possibili interferenze; mettere in sicurezza tutta l'attrezzatura o le macchine utilizzate; Rispettare le norme generali per l'accesso ed il transito nell'impianto d'incenerimento di Ponte Malnome; rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; procedere a passo d'uomo o arrestarsi in aree a visibilità limitata. prendere conoscenza dei rischi specifici delle aree, macchine o apparecchiature di interesse, sulle modalità di conduzione e gestione dell'impianto e delle emergenze; utilizzare tutti le accortezze procedurali ed organizzative ed utilizzare i DPI previsti allo scopo di minimizzare i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e per la tutela degli impianti; informare il responsabile d'impianto di ogni attività che si intende intraprendere o sostanza che si intende utilizzare in modo che possano essere tempestivamente organizzate e svolte riunioni di coordinamento per la sicurezza con altre ditte o attività concomitanti nel caso in cui dovessero esserci possibili interferenze; mettere in sicurezza tutta l'attrezzatura o le macchine utilizzate; non lasciare oggetti sugli impalcati ed assicurarsi che eventuali oggetti personali siano ben fissati; prima di utilizzare l'apparecchio di sollevamento per eventuali macchinari ed attrezzature assicurarsi che sia perfettamente efficiente e fissare il carico non superando i limiti di peso di 100 kg; richiudere le botole sui piani immediatamente dopo il passaggio. non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere nell'area dell'impianto, tenere i motori spenti durante le operazioni di scarico; nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedura per l'evacuazione in emergenza (sub allegato 1) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto; Rispettare le vie di transito e prestare attenzione ai mezzi in transito utilizzare tutti le accortezze procedurali ed organizzative ed utilizzare i DPI previsti allo scopo di minimizzare i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e per la tutela degli impianti; informare il responsabile d'impianto di ogni attività non ordinaria che si intende intraprendere o sostanza che si intende utilizzare in modo che possano essere tempestivamente organizzate e svolte riunioni di coordinamento per la sicurezza con altre ditte o attività concomitanti nel caso in cui dovessero esserci possibili interferenze; mettere in sicurezza tutta l'attrezzatura o le macchine utilizzate; non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere nell'area dell'impianto, tenere i motori spenti durante le operazioni di scarico; nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedura per l'evacuazione in emergenza (sub allegato 1) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto; ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 13/18

14 8 Preposti dell impianto personale di enti competenti ai controlli istituzionali; Ogni area interessata ai diversi controlli specifici urto da parte di mezzi in movimento dei clienti che conferiscono in impianto; schiacciamento da parte dei carrelli elevatori; interferenza ed urto tra macchine operatrici e mezzi dei clienti che conferiscono rifiuti; presenza di radioattività nei rifiuti conferiti; rischio biologico a seguito di danneggiamento dei contenitori; schiacciamento da parte delle attrezzature da carico manuale; caduta dalla banchina di carico; interferenze con altre apparecchiature ed impianti limitrofi; interferenze con altri mezzi in scarico Incendio di confezioni di rifiuti o in altre aree dell'impianto Rispettare le norme applicabili per i visitatori ed ospiti (personale esterno); Rispettare le vie di transito e prestare attenzione ai mezzi in transito; Utilizzare tutti le accortezze procedurali ed organizzative ed utilizzare i DPI previsti allo scopo di minimizzare i i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e per la tutela degli impianti; Informare il responsabile d'impianto di ogni attività non ordinaria che si intende intraprendere o sostanza che si intende utilizzare; Utilizzare i DPI specifici per ogni area Rispettare le norme precauzionali obbligatorie ed applicabili; Non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere nell'area dell'impianto; Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedura per l'evacuazione in emergenza (sub allegato 1) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto; ALLEGATO: DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 pag. 14/18

15 Allegato IS valutazione Interferenze Specifiche dell attività oggetto dell appalto Nella tabella allegata sono riportati i rischi specifici e le misure di prevenzione ADDIZIONALI, ovvero oltre quelle già indicate nell allegato IG precedente. Tabella allegato IS rif. N SOGGETTI COINVOLTI ZONE / AREE DI INTERESSE RISCHI SPECIFICI MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) 1 Appaltatore del servizio di trasporto movimentazione residui di processo oggetto dell appalto personale AMA, appaltatori di servizi, altri soggetti in transito individuati nell allegato IG Area 1C In questa area gli automezzi adibiti al trasporto dei cassoni scorie in adeguata discarica, effettuano le manovre necessarie al prelievo dei cassoni pieni e al deposito di quelli vuoti nonché alla movimentazione parziale a terra, ove necessario, degli stessi. 1. Presenza di personale operante nella piattaforma dell estrattore scorie o in aree limitrofe; 2. caduta di scorie dall estrattore a. Prima di iniziare le operazioni di movimentazione dei rifiuti occorre informare i preposti ed accertarsi che nell area non risulti presente personale non addetto alle operazioni b. Assicurarsi che non ci siano persone di altre ditte sulla piattaforma o nell area di movimentazione del cassone per tutta la durata dell operazione a. Assicurarsi che il deviatore sia stato predisposto opportunamente in modo da evitare la caduta di materiali durante la rimozione del cassone o che l estrattore sia fermo Appaltatore del servizio di trasporto movimentazione residui di processo oggetto dell appalto personale AMA, appaltatori di servizi, altri soggetti in transito individuati nell allegato IG AREA 1L In questa area gli automezzi autorizzati delle ditte incaricate del trasporto dei residui del processo ad impianti di smaltimento, provvedono al carico di tali materiali 1. Presenza di personale operante in aree limitrofe; 1 Assicurarsi che non ci siano persone di altre ditte nell area di movimentazione del cassone o dei big bags per tutta la durata dell operazione. Delimitare se necessario l area con una protezione ed indicazioni specifiche. DUVRI Gara Scorie ANNO Allegato IS - pag 15/18

16 Allegato IE interferenze in caso di emergenza Valutazione delle interferenze specifiche dell attività in caso di emergenza Nella tabella allegata sono riportati i rischi specifici e le misure di prevenzione ADDIZIONALI, ovvero oltre quelle già indicate nell allegato IG precedente Tabella allegato IS rif. N SOGGETTI COINVOLTI ZONE / AREE DI INTERESSE RISCHI SPECIFICI MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) 1 Appaltatore del servizio di trasporto movimentazione residui di processo oggetto dell appalto personale AMA, altri soggetti comunque presenti o in transito individuati nell allegato IG Tutte le aree 1. Intralcio alle operazioni di evacuazione o soccorso Nella fase di accesso e durante le operazioni accertarsi di avere a mente le procedure di evacuazione ed emergenza e localizzare le vie di esodo e le vie di transito, i luoghi di raccolta; prima di iniziare le operazioni di movimentazione dei rifiuti occorre informare i preposti ed accertarsi che nell area non risultino situazioni particolari; accertarsi di non lasciare il mezzo o i materiali che si stanno movimentando in situazioni che costituiscano intralcio all evacuazione o al soccorso ovvero nei luoghi di raccolta; seguire le indicazioni del piano di evacuazione e di emergenza e del responsabile; mettere in sicurezza i mezzi, le attrezzature e l area d intervento in modo che non costituisca pericolo addizionale per altri operatori eventualmente presenti e raggiungere senza indugio i luoghi di raccolta. DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 Allegato IE pag 16/18

17 Allegato: NORME GENERALI PER L ACCESSO ED IL TRANSITO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE AMA Tutti coloro che accedono o transitano a qualsiasi titolo all interno dell inceneritore debbono rispettare le seguenti disposizioni ai fini della tutela della propria sicurezza e quella degli altri. In generale si individuano 2 categorie di accessi soggetti a prescrizioni o obblighi differenti: tipo di accesso occasionale non occasionale prescrizioni principali accesso deve essere autorizzato ed accompagnato da un preposto d impianto per tutta la durata della visita; chi accede deve conoscere, accettare ed applicare le norme per visitatori ed ospiti ed eventuali altre prescrizioni impartite chi accede deve registrare il proprio accesso ed uscita dall impianto tramite lettore di badge posto all ingresso dei capannoni di stoccaggio rifiuti chi accede deve essere autorizzato all ingresso e deve rispettare tutte le prescrizioni ivi presenti ed eventualmente le ulteriori impartite dai preposti per le situazioni contingenti; chi accede deve essere a conoscenza dei rischi specifici presenti nell impianto in generale ed in particolare delle aree di lavoro, macchine o apparecchiature sulle quali dovrà operare; chi accede deve essere sempre reperibile sul posto di lavoro nelle aree prescritte ovvero informare i preposti di eventuali spostamenti o variazione dei tempi e delle procedure concordate; chi accede deve essere a conoscenza delle procedure del piano di sicurezza ed evacuazione ai sensi del DM 10/03/98; chi accede deve utilizzare le procedure le cautele ed i DPI prescritti e non deve effettuare operazioni ed utilizzare sostanze o prodotti non autorizzati o che possano costituire pericolo per altri; chi accede deve partecipare a riunioni di coordinamento per la sicurezza; chi accede deve registrare il proprio accesso ed uscita dall impianto tramite lettore di badge posto all ingresso dei capannoni di stoccaggio rifiuti esempio di categorie visite culturali o di istruzione; personale di istituzioni che accede per operazioni di incenerimento obbligatorio; consulenti esterni; personale che accede per controlli istituzionali; rappresentanti di ditte in visita preventiva; ditte esterne, appaltatori o lavoratori autonomi che effettuano lavori o sevizi sull impianto; lavoratori addetti all impianto; personale AMA che effettua operazioni di manutenzione o movimentazione; personale AMA che effettua movimentazioni di residui o rifiuti; In particolare inoltre Il personale aziendale: deve essere sempre reperibile sul proprio posto di lavoro; eventuali spostamenti per necessità di servizio o altro devono essere preventivamente autorizzati dai preposti. in situazioni contingenti non deve comunque compiere operazioni che possano costituire pericolo per altri senza aver informato il preposto che provvederà ad informare ed a coordinarsi con personale di altre ditte. Il Responsabile Impianto Ing. D. DESIDERI DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 Allegato IE pag 17/18

18 Allegati: Planimetria dello stabilimento Attenzione la viabilità è provvisoria ed occorre pertanto verificare sempre al momento dell accesso. Planimetria area d'impianto di termovalorizzazione Attenzione la viabilità è provvisoria ed occorre pertanto verificare sempre al momento dell accesso. Procedure per l'evacuazione in emergenza Attenzione la viabilità è provvisoria ed occorre pertanto verificare sempre al momento dell accesso. DUVRI Gara Scorie ANNO 2012 Allegato IE pag 18/18

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