ISTITUTO SCOLASTICO PARITARIO. PRIMARIA "Rocco Desimini" Commissione Mensa R E G O L A M E N T O

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1 INFANZIA "Cor Jesu" PRIMARIA "Rocco Desimini" Commissione Mensa R E G O L A M E N T O Articolo 1 Istituzione. La Commissione Mensa (CM) è istituita nello spirito di collaborazione con i genitori degli alunni dell Istituto e al fine di assicurare la massima trasparenza nella gestione del servizio di refezione scolastica e di attivare forme di collaborazione e di coinvolgimento della comunità scolastica. Articolo 2 Componenti. 1. La CM è composta da: a. n. 3 rappresentanti dei genitori di bambini frequentanti la Scuola dell Infanzia (uno per ogni classe); b. n. 5 rappresentanti dei genitori di bambini frequentanti la Scuola Primaria (uno per ogni classe); c. n. 1 rappresentante del corpo docente della Scuola dell Infanzia; d. n. 1 rappresentante del corpo docente della Scuola Primaria. 2. I membri della CM sono nominati all inizio di ogni anno scolastico. 3. La partecipazione in qualità di membro della CM è volontaria e gratuita. Articolo 3 Nomina ed organi. 1. I membri della CM devono essere individuati nel corso delle prime assemblee di classe previste per l elezione dei Rappresentanti di Classe ; con riguardo ai rappresentanti dei genitori, questi devono essere individuati: a. in primis tra i rappresentanti di classe eletti; b. successivamente, solo in caso di indisponibilità di questi, tra gli altri genitori presenti. R E G O L A M E N T O C O M M I S S I O N E M E N S A Pagina 1

2 Dell esito dell individuazione dei 10 membri, ne deve essere data comunicazione, lo stesso giorno, alla Coordinatrice Didattica. 2. La CM rimane in carica un anno e, nel nuovo anno scolastico, in regime di prorogatio, sino all insediamento della nuova CM. 3. La CM, nel corso della prima riunione di insediamento, nomina tra i rappresentanti dei genitori, a maggioranza assoluta dei componenti: a. il Presidente; b. il Vice-presidente. 4. Il Presidente rappresenta la CM, ne convoca le sedute e le presiede, dirige i lavori assicurandone il buon andamento e sottoscrive il verbale di ogni seduta della CM. In assenza del Presidente, il Vice-Presidente ne assume le funzioni. 5. Le funzioni di Segretario della CM sono svolte, di volta in volta, da un componente della stessa. 6. Il Segretario ha il compito di: a. redigere i verbali delle riunioni svolte; b. raccogliere e conservare le schede di valutazione (in allegato) redatte a seguito dei previsti controlli; c. trasmettere copia dei verbali di riunione, dopo l approvazione definitiva, all Istituto. 7. Una sintesi dei verbali sarà resa pubblica, ai sensi della Legge n. 241/90, attraverso il sito e/o la bacheca dell Istituto. 8. Le riunioni della CM si potranno svolgere presso l Istituto, previo nulla osta della Coordinatrice Didattica. 9. In caso di dimissioni di un membro, la stessa CM provvede alla sostituzione, entro 30 giorni dalla formalizzazione delle stesse. Articolo 4 Insediamento e riunioni. 1. La CM si considera regolarmente costituita nel momento in cui saranno individuati e nominati tutti i suoi componenti ai sensi dell art. 3 del presente Regolamento. 2. La prima riunione, di insediamento, è convocata dalla Coordinatrice Didattica entro l inizio del servizio di refezione scolastica; le successive riunioni sono convocate dal Presidente della CM. 3. La CM si riunisce in via ordinaria con cadenza almeno trimestrale (ottobre/dicembre, gennaio/marzo e aprile/giugno) ovvero, in via straordinaria, su richiesta della Coordinatrice Didattica, di almeno 1/3 dei suoi membri ovvero dello stesso Presidente della CM. R E G O L A M E N T O C O M M I S S I O N E M E N S A Pagina 2

3 4. Le riunioni ordinarie della CM devono essere convocate a cura del Presidente mediante lettera scritta, trasmessa, anche a mezzo fax o , almeno cinque giorni prima della data prevista; tale termine temporale non vale in caso di convocazione di riunione straordinaria. 5. Le riunioni della CM sono valide in 1^ Convocazione con la presenza di almeno 2/3 dei componenti e in 2^ Convocazione con la presenza di almeno la metà dei componenti. 6. I pareri sono adottati a maggioranza assoluta dei presenti con voto palese, regolarmente verbalizzato. In caso di parità prevale il voto del Presidente. 7. Non sono consentite deleghe per i membri nominati. Articolo 5 Modalità di controllo. 1. La CM individua, di volta in volta, a sua discrezione tra i propri membri, i delegati che potranno effettuare visite di controllo presso la mensa dell Istituto. 2. Le visite sono consentite, in ogni giornata, per un numero di delegati non superiore a due, dandone contestuale comunicazione alla Coordinatrice Didattica; sono consentite massimo n. 2 visite mensili. Articolo 6 Compiti. 1. La CM è un organo consultivo e propositivo che svolge attività di: a. collegamento tra l utenza e l Istituto, facendosi carico di rappresentare le diverse istanze che pervengono dall utenza stessa; b. verifica del rispetto degli standard qualitativi del servizio di refezione; c. monitoraggio dell accettabilità del pasto e della qualità del servizio, attraverso la compilazione delle apposite schede di valutazione in allegato; d. consultazione per quanto riguarda le variazioni del menù, le modalità di erogazione del servizio, le tariffe e le proposte di modifica del presente regolamento. 2. I membri della CM: a. possono accedere ai locali adibiti a distribuzione e consumazione dei pasti; b. durante i sopralluoghi non dovranno rivolgere alcuna osservazione, critica o lamentela al personale addetto alla preparazione e/o alla distribuzione; c. possono visionare le cucine nei momenti di non operatività, con i presidi igienici opportuni, accompagnati da un addetto; R E G O L A M E N T O C O M M I S S I O N E M E N S A Pagina 3

4 d. non possono procedere al prelievo di sostanze alimentari, né assaggiare cibi nel locale cucina; e. possono controllare che il pane sia consegnato con modalità che ne garantiscano l igiene; f. possono controllare la pulizia e l igiene dei locali e delle stoviglie; g. possono controllare la limpidezza dell acqua nelle caraffe; h. possono assicurarsi che il menù servito corrisponda al menù previsto per quel giorno, fatti salvi i cambiamenti dovuti a causa di forza maggiore; i. possono accertarsi che la frutta sia a giusta maturazione; j. possono verificare, se necessario, la grammatura dei cibi a campione, con un controllo non inferiore a 5 porzioni, mediante apposita bilancia in dotazione presso l Istituto; k. non devono inoltre rivolgersi agli alunni per non influenzarne l approccio al cibo. 3. I membri della CM devono: a. accertarsi che presso l Istituto sia esposta copia del menù; b. accertare il gradimento dei cibi da parte dei bambini e lo stato di soddisfazione degli stessi durante la consumazione dei pasti, attraverso la mera attività di osservazione; c. segnalare eventuali inadeguatezze del servizio; d. depositare presso la segreteria dell Istituto i verbali di riunione e le schede di valutazione. 4. L'attività della CM può svolgersi nei refettori dove è consumato il pasto e nei centri di cottura dove il pasto è eventualmente preparato. I componenti non necessitano del Libretto di Idoneità Sanitaria né devono esibire certificati medici di qualsiasi natura, in quanto la loro attività deve essere limitata alla semplice osservazione, evitando qualsiasi tipo di manipolazione degli alimenti e dei contenitori. 5. Il controllo ai refettori ed alle cucine non richiede di essere preannunciato (orario di visita consigliato dalle alle 14:00). 6. I componenti la CM possono accedere ai refettori e consumare, in tavolo separato dai bambini, campioni del pasto del giorno. Essendo il controllo della CM saltuario e non preannunciato, non possono essere previsti pasti in più e pertanto potrà essere distribuito solo un assaggio. Nelle operazioni di verifica la CM può muoversi liberamente all'interno dei refettori, avendo tuttavia l'accortezza di non essere d'intralcio durante le operazioni di distribuzione dei pasti. 7. Il giudizio sulle caratteristiche del cibo dovrà essere naturalmente il più possibile oggettivo e non secondo i gusti personali. R E G O L A M E N T O C O M M I S S I O N E M E N S A Pagina 4

5 Articolo 7 Esito dei controlli. 1. Al termine di ciascun controllo effettuato, i membri della CM appositamente delegati redigeranno l apposita scheda di valutazione in allegato; questa deve pervenire all Istituto entro 5 giorni dall effettuazione del controllo. 2. Qualora durante i controlli emerga una situazione di grave ed imminente pericolo per la salute dei commensali (quali scarsa igiene nei locali, corpi estranei trovati negli alimenti, cibi deteriorati, odori sgradevoli, ), i rappresentanti della CM sono tenuti ad informare il Presidente e la Coordinatrice Didattica, affinché siano adottati i provvedimenti di emergenza richiesti dal caso. Articolo 8 Disposizioni finali. 1. La Coordinatrice Didattica può promuovere riunioni tra la CM e l Impresa al fine di promuovere proposte volte al miglioramento del servizio di refezione scolastica. 2. I compiti disciplinati dal presente articolo dovranno essere svolti in un clima di collaborazione con l Istituzione Scolastica, evitando di arrecare qualsiasi disservizio allo svolgimento dell attività didattico-educativa di cui la refezione costituisce uno dei momenti fondamentali. Articolo 9 Entrata in vigore. 1. Il presente Regolamento entra in vigore dalla data di approvazione da parte del Consiglio d Istituto. firmato La Coordinatrice Didattica R E G O L A M E N T O C O M M I S S I O N E M E N S A Pagina 5