IL Gruppo di Azione Locale COLLI ESINI - S. VICINO
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- Gerardo Perrone
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1 IL Gruppo di Azione Locale COLLI ESINI - S. VICINO
2 Il GAL Colli Esini S. Vicino nasce nel 1991, per partecipare alla 1 Iniziativa Comunitaria LEADER ( ). La sua costituzione è promossa da: Comuni e Comunità montane Produttori di vino: aziende singole e associate (Cantine sociali e cooperative) e loro Associazioni Associazioni agricole di prodotto (olivicoltori), allevatori ecc. Associazioni artigiane Associazioni culturali locali Una Banca locale (la Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana)
3 Il GAL Colli Esini S. Vicino opera inizialmente su un territorio di 15 Comuni, con una popolazione di circa abitanti. Realizza investimenti per. 10 mld. 2 poli agrituristici, 1 ostello, 4 punti di degustazione in aziende agricole, 3 enoteche pubbliche, 1 centro promozione vinicola, 1 impianto distillazione, 2 aree attrezzate pubbliche, 1 intervento restauro mura urbane etc.
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5 : I. C. LEADER II determina una fase di espansione e consolidamento. Il Piano di Azione Locale opera su un territorio di 24 Comuni, 1189 Kmq, abitanti. Si allarga la base sociale...
6 I Soci del GAL diventano 94 : 27 pubblici : 21 Comuni, 2 Comunità montane, la Provincia di Ancona; la Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Ancona, 2 Consorzi pubblici (uno gestisce servizi pubblici: energia, rifiuti, ecc.; uno gestisce le Grotte di Frasassi : visitatori/anno) 67 privati : 45 Aziende agricole private (produttori vino, olio, ecc.) e artigiane; 18 Associazioni di categoria e di produttori; 2 Associazioni culturali, 1 Centro servizi regionale (diffusione dell innovazione tecnologica in PMI), 1 Banca. Il GAL è costituito in Società a responsabilità limitata (Srl). Ha un capitale sociale di I Soci privati sono maggioranza (52% del c.s.). E retto da un Consiglio diamministrazione, composto di 11 membri: 6 ai soci privati, 5 ai soci pubblici, che esprimono il Presidente.
7 Con Leader II, realizza. 16 mld di investimenti: 8 progetti di valorizzazione turistica, 7 progetti per allestimento spazi scenici, 2 esperienze di Paese albergo, 99 interventi nell artigianato con creazione di nuove imprese e innovazione tecnologica, 12 interventi in agricoltura (riconversione colturale e introduzione di tecnologie innovative), 8 centri polivalenti, 15 interventi di riqualificazione ambientale, 17 corsi di formazione.)
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9 Nel inizia Leader +. Colli Esini ottiene l approvazione e il finanziamento del Piano di Sviluppo Locale. circa 5,5 mln. di investimento; un idea centrale: il DRQ asse portante del proprio PSL NATURALE PROSECUZIONE DI UN PROCESSO DECENNALE VOLTO ALLO SVILUPPO INTEGRATO DELL AREA CONSOLIDAMENTO DEL PARTENARIATO GAL IL GAL = TAVOLO DI CONCERTAZIONE TRA GLI ATTORI LOCALI DELLO SVILUPPO. Il territorio si presenta dotato di strutture e infrastrutture, pubbliche e private, base di un Sistema Territoriale Integrato.
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18 LA NASCITA DELL IDEA Il D.Lgs. 228/2001, art. 13: 1. Si definiscono distretti rurali i sistemi produttivi locali caratterizzati da una identità storica e territoriale omogenea derivante dall integrazione fra attività agricole e altre attività locali, nonché dalla produzione di beni o servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali. 3. Le regioni provvedono all individuazione dei distretti rurali
19 IL DRQ come Strumento per la MESSA A SISTEMA delle risorse locali, dei sistemi produttivi e infrastrutturali strategia di rafforzamento della IDENTITA della RICONOSCIBILITA del territorio e dei (tramite i) suoi prodotti. Le Marche da regione sconosciuta a new Tuscany (WSJ) un Sistema territoriale integrato e competitivo (attrattore di investimenti/ animatore di iniziative per lo sviluppo) un Prodotto turistico diverso
20 IL PERCORSO DI COSTRUZIONE DEL DRQ COLLI ESINI / 1 * LA CONCERTAZIONE Il GAL promuove la costituzione di un Tavolo di Concertazione * LA INDIVIDUAZIONE DEL MARCHIO Il GAL emana un Bando e indìce una gara pubblica: Il DRQ ha il suo Marchio (ossia il suo Partenariato: Istituzioni Locali, Associazioni di categoria e di produttori, Imprese agricole, vinicole, operatori della ricettività turistica rurale, aziende artigiane).
21 IL PERCORSO DI COSTRUZIONE DEL DRQ COLLI ESINI / 2 * L ATTIVITA DI CONSULENZA Il GAL sceglie come proprio consulente un soggetto pubblico: l Azienda Regionale per i Servizi al Settore Agroalimentare delle Marche (ASSAM). GAL e ASSAM definiscono: - le metodologie di approccio - l elaborazione degli Standard di Qualità (per le diverse tipologie di imprese turistiche) - i Disciplinari dei prodotti agroalimentari * GLI STRUMENTI OPERATIVI DEL DRQ Il Regolamento per l istituzione e la gestione del Marchio; Le Procedure di Adesione; Le Procedure per i Controlli; Le Specifiche tecniche e le Linee guida - per la concessione del Marchio DRQ ad Aziende Agrituristiche, Bed & Breakfast, Country-houses, Alberghi, Ristoranti, Aziende agricole, Fattorie didattiche, Uffici di informazione e accoglienza turistica, i Punti vendita di prodotti tipici.
22 IL PERCORSO DI COSTRUZIONE DEL DRQ COLLI ESINI : * Un FOCUS GROUP testa preliminarmente gli elaborati * IL COMITATO TECNICO DEL DISTRETTO (costituito dai rappresentanti delle componenti socio-economiche ed istituzionali interessate), istruisce le domande di adesione. Le decisioni finali che sono assegnate al GAL. * L ATTIVITA DI INFORMAZIONE e ANIMAZIONE 3 Operatori organizzano incontri con gli Imprenditori ed i cittadini interessati per spiegare le finalità del DRQ, le modalità di adesione, i vantaggi, gli oneri.
23 POSSONO ADERIRE AL DRQ: Soggetti privati (Aziende singole o associate, Associazioni professionali e/o di prodotto, Associazioni culturali ed ambientali, musei, ecc); Soggetti pubblici (Enti locali territoriali singoli o associati); Soggetti ammessi da parte del CTD. In particolare tra i soggetti privati, possono aderire: aziende agricole specializzate in produzioni tipiche, aziende vitivinicole, enoteche, punti vendita di prodotti del territorio, imprese della ricettività turistica rurale (agritur, B&b, C.H.), imprese artigianali.
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25 IL REGOLAMENTO D USO PER LA ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL MARCHIO DRQ
26 Il Regolamento d Uso del Marchio indica Specifiche tecniche e Linee guida ossia i requisiti che debbono essere posseduti, o acquisiti in tempi prefissati, dai soggetti aderenti. Dai processi inclusivi dell asticella bassa alle sfide della qualità. Qualificare l offerta della ristorazione attraverso l uso dei prodotti del territorio. I Menù, i prodotti, le Aziende agro-zootecniche che li producono. Rafforzare l integrazione tra le reti dei produttori e quelle della commercializzazione
27 IL MARCHIO D.R.Q.
28 OBIETTIVI DELL USO DEL MARCHIO: riconoscibilità del Progetto DRQ; riconoscibilità del Territorio DRQ e dei Colli Esini ; riconoscibilità delle strutture aderenti (anche tra di loro: rafforzamento delle reti ); creare e promuovere una immagine univoca dello spazio rurale; favorire la condivisione degli obiettivi e delle strategie attuate.
29 APPLICAZIONI DEL MARCHIO: targa in ottone per l esterno; attestato di adesione al Distretto (per l interno); menù, oggettistica da tavola, libro degli ospiti, ecc.; depliantistica e materiali promozionali del soggetto aderente; carte intestate, buste, fatture, ecc.; frecce stradali, cartelloni pubblicitari, ecc. ecc. ecc. ecc.
30 I SISTEMI DEL MARCHIO 1. Sistema di autorizzazioni 2. Sistema di controllo 3. Sistema sanzionatorio
31 LE AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO ATTUATE DAL GAL / 1 Nel frattempo il GAL ha: definito la linea grafica e di comunicazione del DRQ e del Marchio; messo a disposizione delle Aziende risorse finanziarie per le eventuali opere di adeguamento agli Standard di qualità previsti dalle Normative (Regolamento Marchio e Specifiche tecniche) del DRQ.
32 LE AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO ATTUATE DAL GAL / 2 Promosso un Protocollo di Intesa tra i soggetti gestori di strutture museali per creare una Rete Museale a gestione coordinata. La firma del Protocollo è condizione per l accesso ai finanziamenti Leader+. Completato le procedure per la realizzazione di interventi di valorizzazione dell asta fluviale del Fiume Esino e del suo bacino idrografico (percorsi a piedi o in MTB) a fini turistico-sportivi. Realizzazione del Progetto di Promo-Commercializzazione del DRQ
33 LE AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO ATTUATE DAL GAL / 3 IL PROGETTO DI PROMOZIONE E DI COMMERCIALIZZAZIONE DEL DRQ AZIONI PREVISTE: Eventi di promo-commercializzazione Azioni di promozione diretta Portale web Materiali di comunicazione Ufficio stampa e pubbliche relazioni
34 Oltre 30 eventi di promo-commercializzazione Italia e estero : Convegno Natura, cultura enogastronomia Avacelli ( ) Rassegna enogastronomia San Patrignano SQUISITO! (1-2 ottobre 2005) Fiera del Turismo del Mare di Pesaro (1-2 ottobre 2005) Mercatino Argenta FE SOPRATTUTTOVINO (16 ottobre 2005) Evento Via dei tesori Maiolati AN (22-23 ottobre 2005) Salone dell Olio - Expo dei Sapori Milano (4-7 novembre 2005) Degustazione prodotti Scuola de La Cucina Italiana di Milano ( ) Degustazione Palazzo Giureconsulti Milano (13 marzo 2006) Conferenza stampa presso l ufficio ENIT di Londra ( ) Conferenza stampa presso l ufficio ENIT di Monaco di Baviera ( ) Conferenza stampa presso l ufficio ENIT di Parigi ( ) Degustazione presso Bois de la Cambre di Bruxelles ( ) Evento Terre del Buon vivere Moie di Maiolati ( ) Mostra-mercato Terra di sapori Fabriano (27-28 maggio 2006) Evento Omaggio alla città di Matelica ( ) Evento Rusticanella- Antologia Enogastronomica Jesi ( giugno 2006) Borsa Internazionale del Turismo 2006 di Milano ( ) Fiera Foodex di Tokyo (Giappone) (14-17 Marzo 2006) Fiera UTAZAS di Budapest (Ungheria) ( ) Fiera MITT, Moscow International Travel & Tourism (Russia) ( ) Festival delle Tipicità a Fermo ( ) Borsa del Turismo Mediterraneo, Napoli ( ) Borsa del Turismo delle 100 Città d Arte d Italia. Ferrara ( ) Percorso Enogagastronomico Castello di Avacelli ( ) Degustazioni di agricoltura biologica in spiaggia a Numana e Senigallia (25-28 e )
35 Oltre 20 incontri di formazione e di promozione diretta: Presentazione al Comitato Tecnico del GAL Rosora, 10 novembre 2004 Presentazione alle istituzioni ed operatori del territorio Montecarotto, 26 febbraio 2005 Presentazione alle strutture ed agli enti ed associazioni del territorio Mergo, 7 luglio 2005 Presentazione alle aziende associate Copagri Pianello Vallesina, 25 ottobre 2005 Presentazione e consegna attestati a enti, associazioni ed aziende. Staffolo, 15 novembre 2005 Presentazione presso l Abbazia di S. Urbano ad Apiro 2 marzo 2006 Incontri di formazione aderenti al DRQ: Enti e Associazioni, Alberghi e Ristoranti, Agriturismi, B&B e Country House, Aziende agricole e produttori enogastronomici (4 sessioni aprile, 2-3 maggio 2006) Visita didattica alle Fattorie Faggioli Cusercoli Forlì (8 maggio 2006) Incontro sul tema Le forme di ospitalità rurale Monte Roberto, 13 maggio 2006 Convegno La ricchezza dei prodotti locali San Paolo di Jesi, 20 maggio 2006 Visita didattica all azienda agrituristica multifunzionale Belsito di Ripatransone AP ( )
36 Promozione, informazione e accoglienza turistica non bastano più. Occorre chiudere il cerchio affrontando il tema della commercializzazione del prodotto turistico mediante un soggetto pubblico-privato, ma di diritto privato, la cui mission sia quella della promozione ed il rafforzamento dei flussi turistici in entrata (incoming).
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40 Il progetto di Promozione e commercializzazione del DRQ si proponeva i seguenti obiettivi: Incremento delle strutture aderenti al Distretto Rurale di Qualità Colli Esini ; Incremento delle presenze turistiche; Aumento delle strutture della ristorazione e dell ospitalità turistica rurale; Aumento degli occupati nel settore; Rafforzamento della rete tra operatori turistici locali, produttori di tipicità locali (prodotti enogastronomici e artigianali), gli enti e le associazioni pubbliche e private attive nell organizzazione di eventi e manifestazioni sul territorio
41 Alcuni risultati: Al : aumento delle presenze turistiche dell 11,5%. Al : gli aderenti al DRQ sono stati 150, di cui 120 strutture private (il risultato atteso era di 80). Al (rispetto al 1999) nell area del DRQ si è registrato: ARRIVI turistici + 40,3 % PRESENZE turistiche + 82,6 % PERMANENZA media + 1,2 gg.
42 Dal 2010 il GAL opera all interno del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Marche. Il territorio comprende ora 30 Comuni con una popolazione complessiva di oltre abitanti. Il Piano di Sviluppo prevede investimenti pubblici per 5,3 mln..
43 Fine presentazione Mbarim vepër Grazie! Faleminderit! Riccardo Maderloni Presidente GAL Colli Esini S. Vicino
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