Strategia Europea sulla disabilità pagina 6. Accessibilità pagina 7. Partecipazione pagina 10. Uguaglianza pagina 16. Occupazione pagina 19

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Strategia Europea sulla disabilità 2010-2020 pagina 6. Accessibilità pagina 7. Partecipazione pagina 10. Uguaglianza pagina 16. Occupazione pagina 19"

Transcript

1

2 Strategia Europea sulla disabilità pagina 6 Accessibilità pagina 7 Partecipazione pagina 10 Uguaglianza pagina 16 Occupazione pagina 19 Istruzione e Formazione pagina 22 Direttore Responsabile: Pierpaolo Zucchetti Editore: Editrice Europea srl - società unipersonale Via Lima, 7 - Roma (Parioli) - Fax Centro Uffici Time for Business Via Guicciardi, Reggio Emilia (sede legale) P. Iva Testata: Guida del Cittadino Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 939 del 23/01/1997 Supplemento al n. 25 della Guida del Cittadino Data prima pubblicazione: Settembre 2015 Protezione Sociale pagina 25 Salute pagina 27 Attuazione pagina 31 2

3 Auser è una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella società. Si propone di: Contrastare ogni forma di esclusione sociale; Migliorare la qualità della vita; Diffondere la cultura e la pratica della solidarietà e della partecipazione; Valorizzare l'esperienza, le capacità, la creatività e le idee degli anziani; Sviluppare i rapporti di solidarietà e scambio con le generazioni più giovani. La proposta associativa di Auser è rivolta in maniera prioritaria agli anziani, ma è aperta alle relazioni di dialogo tra generazioni, nazionalità, culture diverse. Auser non opera semplicemente per gli anziani, ma con gli anziani, per renderli protagonisti della soddisfazione dei loro bisogni. Auser è stata costituita nel 1989 dalla Cgil e dal Sindacato dei pensionati Spi-Cgil. E' riconosciuta come Ente Nazionale avente finalità assistenziali, ed è iscritta nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale. E' una ONLUS. Aderisce all'istituto Italiano della Donazione, organismo garante della trasparenza ed efficacia dell'utilizzo dei fondi. er svolgere al meglio la propria missione, Auser ha deciso, dal 2003, di strutturarsi in due distinte entità: Auser Onlus, che svolge prevalentemente attività di promozione sociale, e Federazione Nazionale delle Associazioni Auser di Volontariato, dedicata al volontariato. Oggi Auser ha oltre 1500 sedi, conta iscritti e volontari. Aiuto alla persona Attraverso la rete del Filo d'argento, il telefono della solidarietà amico degli anziani, Auser contrasta solitudine ed emarginazione, aiutando le persone ad affrontare con più serenità la vita di ogni giorno. Il Filo d'argento dispone del Numero Verde Nazionale gratuito senza scatto alla risposta , ed è attivo tutti i giorni dell'anno, festivi compresi, dalle 8 alle 20. Con una semplice telefonata si può richiedere la consegna a casa della spesa, dei pasti o dei farmaci, compagnia domiciliare, servizi di "trasporto protetto" verso centro socio-sanitari per visite o terapie, avere informazioni sui servizi attivi sul proprio territorio, partecipare a tutte le iniziative culturali e di svago. I volontari del Filo d'argento effettuano in un anno oltre 2 milioni e 500 mila ore di volontariato e più di un milione di interventi di aiuto alla persona. L'Auser Arenzano cerca persone interessate a dedicare qualche ora al volontariato di supporto agli anziani. Volontariato civico I volontari di Auser sono impegnati in attività diverse svolte nell'interesse delle comunità in cui vivono, in forma autonoma o in convenzione con le amministrazioni locali. In mille modi, con fantasia e volontà di fare, svolgono un "volontariato civico" che ha un grande valore per la comunità: sono nonni vigili davanti alle scuole o sugli scuolabus; curano la piccola manutenzione e la sorveglianza di aree verdi, giardini e parchi pubblici; sono un valido aiuto alla vigilanza di musei e biblioteche o in occasione di mostre, e tanto altro ancora. Educazione degli adulti 3 Ente Beneficiario Piazza Golgi, 28/A - Tel. e Fax auserarenzano@libero.it - Scoprire cose nuove, conoscere, imparare. Le Università Popolari Auser, i circoli e i centri culturali rispondono a questi bisogni, favorendo l'integrazione, l'affermazione intellettuale dell'individuo e la sua autonomia, incentivando la crescita culturale e civile. Frequentare una Università Popolare favorisce la socializzazione, lo scambio culturale, i rapporti fra generazioni. L'offerta formativa è molto vasta e cerca di rispondere al più ampio ventaglio di interessi: dall'informatica alle lingue, dalla psicologia alla storia, senza trascurare attività pratiche come cucina, pittura, danza e recitazione. Turismo sociale IPer Auser il Turismo Sociale è il diritto al viaggio come momento di conoscenza, benessere, e di arricchimento umano e culturale. Promuovendo viaggi di qualità a costi ragionevoli, i Circoli Auser sostengono il diritto alla vacanza e alla crescita personale anche per coloro che per reddito o per altre fragilità si troverebbero nella impossibilità di viaggiare. Tesseramento Potrai partecipare ad iniziative di tipo turistico o culturale, momenti formativi, attività di socializzazione. E, se lo vorrai, essere utile con il volontariato. In Auser non esistono età, ma un'età libera di: socializzare con gli altri studiare all'università Popolare dell'età libera fare viaggi a prezzi accessibili usufruire di convenzioni utili e di qualità...ed ancora... coltivare i propri hobby esprimere la propria creatività essere utile agli altri e alla città partecipare ad una società migliore e più coesa attraverso buone pratiche e percorsi tesi allo scambio intergenerazionale Che cosa aspetti? Diventa socio Auser! Per iscriversi basta richiedere la tessera presso una delle sedi territoriali. A ciascun Socio AUSER viene inoltre garantita una copertura assicurativa per infortuni.

4 Brevi cenni sul comune Dati di fatto ALTITUDINE: 10 mt s.l.m. SUPERFICIE: 24,3 kmq ABITANTI: (aggiornato al ) COMUNI CONTIGUI: Cogoleto Genova Sassello (SV) CAP: PREFISSO TELEFONICO: 010 CODICE ISTAT: NOME ABITANTI: arenzanesi SANTO PATRONO: Santi Nazario e Celso GIORNO FESTIVO: 28 luglio Come arrivare Arenzano dista circa 30 km da Genova e altrettanti da Savona, sulla Riviera ligure di Ponente. Per raggiungere Arenzano: IN AUTO: 5 minuti dall'uscita autostradale di Arenzano autostrada A10 IN TRENO: 5 minuti a piedi dalla Stazione Ferroviaria di Arenzano IN AEREO: Genova - Aeroporto C. Colombo e poi in auto, treno o taxi, a circa 20 minuti di distanza Il Paese Arenzano è la porta della Riviera ligure di Ponente. L'abitato di Arenzano si estende tra i due torrenti: Cantarena, che lo divide dal territorio voltrese, e Lerone, al di là del quale inizia quello di Cogoleto. L'antica via Aurelia ha costituito la primitiva traccia lungo la quale si è sviluppato il centro. Il mare, un clima mite e bellezze architettonico paesaggistiche sono il biglietto da visita della località. Il centro storico si snoda attraverso l'ampia Via Bocca, ricavata dal tratto che un tempo era sede della via ferroviaria che qui transitava fino alla fine degli anni '60, e che oggi è stata restituita agli abitanti come comoda isola pedonale, la Piazza Nastrè, dove un tempo sorgevano i lavatoi e Piazza Colombo con il caratteristico pozzo. Poco lontano Palazzo Sant'Antonio, oggi sede della Biblioteca civica; in origine era una chiesa eretta nel 1749: dopo la sua sconsacrazione, nel 1800, l'edificio divenne fino agli anni '80 sede del Comune. Piccolo borgo marinaro, dal clima stabile tutto l'anno, ha accresciuto la sua fama di località turistica grazie alle sue spiagge e al porticciolo turistico al riparo di Capo San Martino, alla famosa pineta, le ville e gli impianti sportivi. Le scogliere offrono anfratti rocciosi dove immergersi per ammirare le praterie di posidonia. I fondali tra Arenzano e Punta Invrea (Varazze) sono stati proposti come Sito di interesse comunitario e nel 2008 è stata aperta la prima palestra subacquea in Italia. Alle spalle del borgo si ergono i monti dell'appennino Ligure, ammantati dalla tipica macchia mediterranea che si alterna a canaloni rocciosi; siamo nel territorio del Parco del Beigua, che abbraccia una vasta zona che comprende numerosi comuni delle Provincie di Genova e di Savona, tra cui anche Arenzano, località che ospita la Sede dell'ente Parco Beigua. Cosa vedere Parco e Villa Negrotto Cambiaso Oggi sede del Comune, si tratta della più celebre tra le tante residenze private di Arenzano. Conosciuta anche come Villa Pallavicino, deve questo suo primo nome al marchese Tobia Pallavicino che nella seconda metà del XVI secolo, acquistando l'antico castello risalente al XIII secolo, fece edificare sull'area circostante una residenza che inglobò l'intera fabbrica castellana. Il rinnovamento del 1880 aggiunse un ampio parco secondo i canoni del giardino all'inglese. Degna di nota è la Villa Negrotto Cambiaso serra monumentale liberty in ferro e vetro, opera dell'architetto Lamberto Cusani che si ispirò ad esempi ottocenteschi di serre francesi e inglesi. Villa Figoli Situata sul Lungomare, per maestosità di ricchezze e di opere artistiche Villa Figoli des Geneys, fu cantata dal poeta G. Carducci, che ne fu ospite. Il parco della Villa era dotato di splendidi viali dove vegetavano diversi esemplari di palme e all interno dell area prativa spiccavano vari esemplari di magnolie. La villa, la cui caratteristica più evidente è l ampiezza del parco di oltre mq, in stile di villa tipicamente genovese: per lo sbocco sul mare. Dopo alcuni passaggi di diverse proprietà e destinazioni, fu acquistata nel 1849 dalla ricca famiglia Figoli, nome di primo piano nel panorama commerciale ed industriale di allora; fu grazie ad Eugenio Figoli che la villa ed il parco vennero restaurati nel 1872, quando la scelse come residenza dopo le nozze con Alice des Geneys: egli incaricò del restauro l allora giovanissimo architetto Luigi Rovelli che proprio con Villa Figoli cominciò la sua splendida carriera in Liguria. Successivamente fu chiamato l architetto Alfredo D Andrade, primo soprintendente ai Monumenti del Piemonte e Liguria, a progettare la portineria sulla Via Aurelia. Villa Figoli è diventata proprietà del Comune di Arenzano dal 14 dicembre Villa Maddalena Costruita dai Padri Somaschi nel 1690, passò poi in proprietà alla Marchesa De Mari, nata Ghiglini, che la vendette alla Famiglia Montereggio. La Villa ha una Cappella fra le più belle di Arenzano: è ad una sola navata; l altare maggiore ha una pregevole icona di S. Maria Maddalena ed altri due altari laterali; è decorata di preziosi stucchi. Nella Cappella vi sono le tombe dei parenti della Marchesa De Mari. Acquistata dall Amministrazione Comunale nel 1954, venne destinata alla Scuola d Avviamento Professionale a tipo commerciale. Situata in Via Terralba, è sede di varie associazioni culturali, sociali e sportive. Villa Mina Situata nel centro di Arenzano, di fronte alla Chiesa Parrocchiale, Villa Mina risale all'anno Successivi interventi hanno inciso sull aspetto dell edificio che da un impianto principale si è gradatamente sviluppato come casa a schiera, rappresentando un esempio di Arte floreale (Art noveau). Assume importanza il Parco giardino di inizio 1900, piena epoca borghese, costruito sullo stile del vicino giardino di Palazzo Pallavicino, con un belvedere, alla cui base sorgeva un ninfeo con grottesche di cui attualmente è possibile reperire solo qualche stalactite. Il Parco riveste particolare interesse per la presenza di numerosi alberi monumentali secolari (lecci e cipressi), con viali di passeggio delimitati da cunette realizzate in reisseau. Torre dei Saraceni Situata sulla Costa Boera, dove ancora oggi la possiamo vedere, venne eretta dopo il grave saccheggio del borgo di Aren-zano compiuto nel giugno dell anno 1559 dal capitano Amoret Rais. Fu seriamente danneggiata dal trascorrere del tempo e venne poi inclusa nella proprietà del marchese Alessandro Pallavicino che all inizio dell 800 decise di ricostruirla rispettando le caratteristiche originarie. Sorge, come le altre disseminate lungo la costa ligure, in un punto dal quale la visuale s'allarga sul mare aperto e da dove è più facile avvistare il nemico. 4

5 Il Sociale ad Arenzano Associzionismo e Volontariato Tel /339 Dott.ssa Antonella Parodi (Responsabile di Area) Tel Dott.ssa Teresa Dall'Armi Fax antonella.parodi@ comune.arenzano.ge.it Servizi Sociali Tel Rag. Rosina Cerra (Responsabile di Area) Tel Pierina Ortu Tel Angelo Caviglia Tel Giovanna Cosulich (Assistente Sociale) Tel Ilaria Lamberti (Assistente Sociale Tel Dott.ssa Monica Gazzano (Coordinatore Distretto) Fax servizisociali@ comune.arenzano.ge.it LA NECESSARIA COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E ISTITUZIONI Tale collaborazione trova la sua compiuta formulazione nell'art. 118, ultimo comma, della legge di riforma del Titolo V della Costituzione (L.Cost. n. 3/2001): Stato, Regioni, città metropolitane, Province e Comuni favoriscano l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli ed associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale. E' il principio della sussidiarietà orizzontale che concerne i rapporti tra i cittadini - e loro formazioni - e le Amministrazioni pubbliche attribuendo alle prime la facoltà di svolgere una funzione pubblica. Il volontariato è sempre più fenomeno di cittadinanza attiva, di partecipazione responsabile dei cittadini. Le persone sono portatrici non solo di bisogni ma anche di capacità ed è possibile che queste capacità siano messe a disposizione della comunità per contribuire a risolvere, insieme con le amministrazioni pubbliche, i problemi di interesse generale. Ci si mette insieme per rappresentare problemi e opinione pubblica con una forte dinamica con l'ente locale creando così una sorta di circuito di reciproco rafforzamento tra organizzazioni di volontariato ed ente pubblico. L'uno ha bisogno dell'altro, l'uno non può fare a meno dell'altro per arrivare a un nuovo modello di società caratterizzato dalla presenza diffusa di cittadini attivi, cioè cittadini autonomi, solidali e responsabili, alleati dell amministrazione nel prendersi cura dei beni comuni.sull'esempio innescato da Labsus, il laboratorio per la sussidiarietà nato a Bologna nel 2004 da una sinergia di associazioni, in tutta Italia stanno sbocciando mirabili esempi di collaborazione tra cittadini e Istituzioni per la cura deil bene comune: spazi verdi gestiti da associazioni di cittadini, pulizia di interi quartieri, tinteggiatura di muri. Ti conviene prenderti cura dei luoghi in cui vivi. Il tempo della delega è finito. L'Italia ha bisogno di cittadini attivi, responsabili e solidali. E con questi principi che è partita la sfida di Labsus. A livello locale il Servizio Pedibus costituisce il felice risultato dell'apporto dei cittadini a un servizio educativo che il Comune riesce così a svolgere in maniera totalmente gratuita per gli utenti. Vi sono tuttavia altre forme di collaborazione, seppur meno eclatanti, che vedono i cittadini direttamente coinvolti nella gestione del bene comune. Il Comune di Arenzano ha disciplinato queste forme di collaborazione con un apposito regolamento. Numeri utili Azienda Sanitaria Locale A.S.L. n 3 "Genovese" Anagrafe Sanitaria presso Uff. UTAP Tel Orario: Lun e Mer Centro di Ascolto Via Sauli, Arenzano (GE) Cell. 348/ Centro Prenotazioni Sanitarie (C.U.P.) Liguria Tel Tel Comune di Arenzano Via Sauli Pallavicino, 39 Tel Fax Croce Rossa Italiana Via Cambiaso Tel Farmacia Alla Marina C.so Matteotti, 15 Tel Farmacia Chiappano Via S.Pallavicino, 54 Tel Farmacia Terralba Viale Marconi, 200 Tel I.A.T. Ufficio turistico Arenzano Lungomare Kennedy Tel. e fax iat@comune.arenzano.ge.it MEDICI DI MEDICINA GENERALE Dott. Abaei Maliheh Via S.Pallavicino 40/3 Tel Tel. segreteria Dott.Anam Benjamin Piazza Colombo 5/ Arenzano Tel Dott. Augusto Badino Via Sauli Pallavicino 13/2 Tel Dott. Giorgio Briasco Corso Matteotti 3/1 Tel Dott.ssa Maria Bruzzone Corso Matteotti 3 Tel Dott. Rinaldo Picciotto Via Sauli Pallavicino 13 Tel Dott. Rahmantalab Vaghei Morteza Via D.Poggi 21/1 - Cogoleto Tel Via Rue 17 - Arenzano Tel Dott. Luigi Vallarino Via Sauli Pallavicino 13/2 Tel Dott. Sergio Venezia Via Sauli Pallavicino 13/2 Tel Ospedale "La Colletta" Via del Giappone 5 - Arenzano Tel (centralino) Tel (portineria) Guardia Medica (notturna festiva e prefestiva) Pronto Soccorso Ospedale Evangelico Internazionale (Ex S. Carlo) piazzale E. Gianasso 4 - Voltri Tel Servizio emergenza medica Tel. 118 Polizia Municipale Via Cambiaso, 4 Tel. 010/ Fax.010/ Solidarietà e Lavoro COOP Soc. A.R.L. Via Sauli Pallavicino, 21 Tel Soccorso in Mare Tel Trasporti Pubblici Informazioni Tel

6 Strategia Europea Strategia europea sulla disabilità Il 15 novembre 2010 l'unione europea ha adottato la nuova Strategia europea per la disabilità , una strategia che promuove le pari opportunità per le persone con disabilità con l'obiettivo di mettere loro in condizione di esercitare tutti i loro diritti e di beneficiare di una piena partecipazione alla società e all'economia europea. Le aree di intervento Sono state individuate otto aree di intervento: l'accessibilità, la partecipazione, l'uguaglianza, l'occupazione, l'istruzione e la formazione, la protezione sociale, la salute e le azioni esterne. Accessibilità Le persone disabili devono avere accesso ai beni, ai servizi e ai dispositivi di assistenza. Inoltre, deve essere assicurato loro, su una base di uguaglianza con gli altri, l accesso ai trasporti, alle strutture, alle tecnologie dell informazione e della comunicazione. Partecipazione Diritti delle Persone con disabilità Le persone con disabilità devono poter esercitare pienamente i loro diritti fondamentali legati alla cittadinanza dell'unione. Questa strategia deve contribuire a: eliminare gli ostacoli alla mobilità delle persone disabili, in qualità di individui, consumatori, studenti, attori economici e politici; garantire la qualità dell'assistenza ospedaliera e dell accoglienza in residenze specializzate, grazie al finanziamento dei fondi strutturali; garantire l accessibilità di organizzazioni, strutture e servizi, inclusi quelli sportivi e culturali. Uguaglianza Occorre attuare una serie di politiche attive per promuovere l uguaglianza a livello europeo e negli Stati membri. La Commissione garantirà inoltre la piena applicazione della legislazione europea in materia di lotta contro le discriminazioni fondate sulla disabilità e, in particolare, della direttiva 2000/78/CE a favore della parità di trattamento in materia di occupazione e di lavoro. Occupazione L azione europea deve permettere un aumento del numero dei lavoratori disabili sul mercato del lavoro aperto, in particolare attraverso l elaborazione di politiche attive dell occupazione e il miglioramento dell accessibilità ai luoghi di lavoro. È necessario inoltre agire in collaborazione con le parti sociali per favorire la mobilità intraprofessionale (anche nei laboratori protetti), incoraggiare il lavoro autonomo e migliorare la qualità del lavoro. Istruzione e formazione Gli allievi e gli studenti disabili devono disporre di un sistema d istruzione accessibile e programmi d istruzione permanente. Di conseguenza, la strategia sostiene l accessibilità dei sistemi educativi generali, le misure di accompagnamento individuale e la formazione delle figure professionali del sistema educativo. Inoltre, occorre informare meglio i disabili in merito alle possibilità di formazione e di mobilità, soprattutto nell ambito dell iniziativa Gioventù in movimento e della strategia Istruzione e formazione Protezione sociale I sistemi di protezione sociale possono compensare le disparità di reddito, i rischi di povertà ed esclusione sociale ai quali sono esposti i disabili. In questo contesto, è necessario valutare le prestazioni e la sostenibilità dei sistemi di protezione sociale, compresi i sistemi pensionistici, i programmi di alloggio sociale e l accesso ai servizi di base. La strategia incoraggia l utilizzo dei fondi strutturali e l adozione di misure nazionali adattate. Salute Alar Termoimpianti Srl FARMACIA TERRALBA V. Marconi 200-Arenzano Le persone con disabilità devono disporre di un accesso equo ai servizi e alle strutture sanitarie, compresi i centri di salute mentale. Per garantire questo principio di uguaglianza, i servizi devono avere un prezzo accessibile ed essere adeguati alle necessità specifiche delle persone. Inoltre, particolare attenzione va dedicata alla salute e alla sicurezza dei lavoratori disabili. Azione esterna L UE si impegna a promuovere i diritti delle persone disabili a livello internazionale. Essa agisce soprattutto nell ambito della politica di allargamento, di vicinato e di aiuti allo sviluppo, oltre che in seno a istanze internazionali come il Consiglio d Europa e l ONU. Attuazione La strategia si fonda sull impegno comune delle istituzioni dell UE e degli Stati membri. Le loro azioni comuni puntano a: sensibilizzare la società sulle problematiche legate alla disabilità e a promuovere i diritti dei disabili; sviluppare le possibilità di finanziamento europeo; migliorare la raccolta e il trattamento dei dati statistici; assicurare il monitoraggio dell attuazione della convenzione delle Nazioni Unite negli Stati membri e in seno alle istituzioni europee. GEO INCENTIVE Srl GREEN TERMOBLO Srl 6

7 Accessibilità Forum Europeo sulla Disabilità Il Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) è un Organizzazione non Governativa indipendente che rappresenta gli interessi di 80 milioni di Europei con disabilità. EDF è l unica piattaforma europea messa in piedi da persone con disabilità e dalle loro famiglie. Il Forum è una piattaforma leader per i diritti dei disabili e si propone per dare voce alle persone con disabilità in Europa. EDF è stato creato nel 1996 per essere sicuri che le decisioni riguardanti le persone disabili siano prese con e da persone disabili. (Fonte: Accessibilità al web Accessibilità al web significa un sito internet o un servizio basato sul web (inclusi quelli per apparecchi mobili) che sia facile da utilizzare, semplice da trovare, essenziale nel funzionamento e nella interattività, il cui uso sia sicuro e possa essere utilizzato in modo indipendente anche da chi è disabile, garantendo quindi la dignità di una persona disabile in ogni circostanza, inclusi i casi di emergenza. Questo non esclude l uso di dispositivi di supporto e di comunicazione alternativa per consentire l accessibilità a particolari gruppi di persone con disabilità qundo questo sia necessario. (Fonte: Non Vedenti ed Internet: le tecnologie assistive IL DISPLAY BRAILLE Il display braille è una periferica aggiuntiva che viene connessa alla porta seriale del PC e che consente all utente non vedente di leggere le informazioni visualizzate sullo schermo riga per riga. PROGRAMMI DI SINTESI VOCALE La sintesi vocale è un sistema che permette ai non vedenti, di ascoltare e quindi leggere ogni tipo di testo semplicemente usando il computer; i contenuti, riconosciuti da un apposito scanner, vengono automaticamente tradotti in suoni grazie al software. La sintesi viene effettuata tramite la concatenazione di unità fonetiche elementari, dette difoni, realizzate seguendo le regole di pronuncia della lingua italiana. La registrazione diretta dei difoni, e non quindi la loro generazione artificiale, consente di ottenere un suono chiaro, pulito e molto comprensibile. Un sofisticato algoritmo presiede alla corretta accentazione delle parole lette, mentre le abbreviazioni vengono lette per esteso. La sintesi della voce può essere controllata in modo da variare a piacere, l'espressività, l'altezza, la velocità ed il volume dal software. Il software di sintesi vocale della Microsoft è gratuito e facilmente reperibile sul sito e disponibile in diverse lingue; inoltre si integra perfettamente con Windows. Il software è costituito dal server Agent, dal modulo di sintesi vocale TextToSpeech della L&A, di un software di riconoscimento vocale. Maggiori informazioni sul sito Microsoft: Accessibilità al Web SCREEN READER Uno screen reader è un software che "legge" il contenuto di numerosi tipi di file supportati. Jaws (Job Access With Speek), ad esempio, abbinato ad un software sintesi vocale, legge e vocalizza tutto il testo che appare sullo schermo ed interpreta anche i piccoli simboli grafici. Sul sito dell'ibm è possibile scaricare una una versione trial di Home Page Reader 3 ( 3.ibm.com/able/hpr.html); questo innovativo prodotto, estremamente semplice e di facile impiego, consente a un non vedente di navigare in modo chiaro e comprensibile. Come parte integrante del sistema operativo Suse Linux 7.0 è stato sviluppato lo Screen reader Suse Blinux, un software che permette alle persone non vedenti e ipovedenti di lavorare comodamente con Linux. Suse Blinux non è una parte indipendente o una patch del software, ma piuttosto un cosiddetto programma che lavora in sottofondo. Un vantaggio di ciò è che Suse Blinux non compromette in alcun modo il funzionamento del sistema e gli utilizzatori non vedenti e ipovedenti dispongono dell'uso illimitato di tutte le applicazioni che lavorano sulla console di Linux in modalità testo. Per ulteriori informazioni: INGRANDITORI DI SCHERMO Ci sono in circolazione dei programmi ingrandenti veramente validi come ZoomText, Magic, LPWin, Lunar, in grado di rispondere efficacemente alle esigenze di un utente ipovedente. Un ingranditore di schermo è un software che permette di creare una finestra "lente" sullo schermo delle dimensioni volute e riposizionabile. Tale finestra ingrandisce le zone dello schermo che l utente attraversa con il mouse. Tutti gli ingranditori di nuova generazione hanno una vasta gamma di strumenti di navigazione, ingrandiscono i caratteri con l effetto "smoothing" (levigando e raccordando le curve), dispongono di una sintesi vocale per aiutare la consultazione di lunghe pagine testuali. E si tratta di prodotti inseriti nel nomenclatore tariffario, e quindi assolutamente gratuiti per l utente finale. GLI E-BOOK PER NON VEDENTI Gli e-book per non vedenti sono device di lettura capaci di "tradurre" i testi in formati accessibili, come la sintesi vocale o il Braille. Fino ad oggi il problema maggiore è rimasto il prezzo; macchine di questo tipo, o comunque sufficientemente avanzate, possono arrivare a costare sul mercato americano fino a 15mila dollari. Da tempo al centro dell'attenzione di diversi produttori, anche Microsoft, che già investe pesantemente nel settore degli ebook, ha iniziato a lavorare nella "nicchia" degli ebook contando di mettere in commercio uno strumento il cui prezzo finale si aggiri attorno ai 3-4mila dollari. (Fonte: LIA, ebook store per non - e ipovedenti Immergersi nella lettura è uno dei piaceri del tempo libero, ma quando la vista è compromessa, trovare libri accessibili anche alle persone non vedenti e ipovedenti diventa piuttosto complicato. A dare una mano a chi soffre di disabilità visiva arriva il progetto LIA, realizzato dall Associazione italiana editori in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali. CHE COS È LIA LIA Libri Italiani Accessibili è una piattaforma online, o negozio online di libri digitali, con un catalogo di partenza di oltre libri, tutti accessibili a ciechi e ipovedenti. Su LIA si trovano libri di tutti i generi e per tutti i gusti, romanzi, esordienti, saggi e bestseller, grazie all accordo stipulato dall AIE con una quarantina di marchi editoriali italiani. I libri contrassegnati con il bollino LIA sono presenti non solo sul sito del progetto, ma sulle più importanti librerie in rete, dove i libri accessibili sono appunto distinguibili tramite l apposito simbolo. (Fonte: 7

8 Accessibilità Manifesto per la Promozione del Turismo Accessibile In attuazione dell art 30 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità ratificata con Legge n. 18 del 24/2/09 1. La persona nella sua accezione più completa, con i suoi specifici bisogni derivanti da condizioni personali e di salute (ad esempio: disabilità motorie, sensoriali, intellettive, intolleranze alimentari, ecc.) è un cittadino ed un cliente che ha diritto a fruire dell offerta turistica in modo completo e in autonomia, ricevendo servizi adeguati e commisurati a un giusto rapporto qualità prezzo. 2. L accessibilità comporta il coinvolgimento di tutta la filiera turistica a livello nazionale e locale, a partire da: a. il sistema dei trasporti; b. la ricettività; c. la ristorazione; d. la cultura, il tempo libero e lo sport 3. L accessibilità dei luoghi non deve determinare la scelta della vacanza: si deve poter scegliere una meta o struttura turistica perché piace e non perché essa è l unica accessibile. 4. È necessario pensare l accessibilità come accesso alle esperienze di vita, ovvero andare oltre il concetto dello standard valorizzando invece la centralità della persona/cliente con bisogni specifici. 5. L informazione sull accessibilità non può ridursi a un simbolo, ma deve essere oggettiva, dettagliata e garantita, onde permettere a ogni persona di valutare in modo autonomo e certo quali strutture e servizi turistici sono in grado di soddisfare le sue specifiche esigenze. 6. E necessario promuovere una comunicazione positiva, che eviti l uso di termini discriminanti. Essa va diffusa in formati fruibili per tutti, e attraverso tutti i canali informativi e promozionali del mondo turistico. 7. Poiché l accessibilità riguarda non solo aspetti strutturali e infrastrutturali, ma anche i servizi offerti ai turisti, occorre promuovere la qualità dell accoglienza per tutti, ovvero incentivare un cambiamento culturale che generi profondi mutamenti dei modelli organizzativi e gestionali, ancora prima che strutturali. 8. E necessario incentivare la formazione delle competenze e delle professionalità, basata sui principi dello Universal Design e che coinvolga tutta la filiera delle figure professionali turistiche e tecniche: manager, impiegati, aziende, imprese pubbliche e private. Occorre inoltre aggiornare i programmi di studio degli Istituti per il Turismo, Tecnici, Universitari, dei Master e dei Centri Accademici a tutti i livelli. 9. Le Autonomie Locali, ognuna per le proprie competenze e vocazioni, hanno il compito di implementare l accessibilità urbana, degli edifici pubblici e dei trasporti locali, pianificando inoltre periodiche azioni di verifica e di promozione delle proposte turistiche per tutti. 10. Per realizzare e promuovere il turismo accessibile in una logica di sistema si auspica la fattiva collaborazione tra gli Operatori turistici, le Autonomie Locali, gli Enti Pubblici, le Associazioni delle persone con disabilità e le Organizzazioni del turismo sociale. I principi ispiratori del Manifesto sono approfonditi nel documento Istruzioni per l uso del Manifesto per la Promozione del Turismo Accessibile. (Fonte: Vacanze per tutti con V4A - Village for All A ciascuno la sua vacanza è l obiettivo primario di Village for all V4A Marchio Qualità Internazionale Ospitalità Accessibile. Tramite il portale di Village for all ( è infatti Turismo Accessibile possibile reperire tutte le informazioni utili in merito alle strutture ricettive e non, che offrono servizi per portatori di disabilità di ogni genere: permanente o temporanea, motoria, limitazioni sensoriali (ciechi e/o sordi), allergie e intolleranze alimentari, anziani, diabetici, dializzati, persone obese, ecc...insomma una vacanza a portata di tutti al mare o in montagna, in hotel, appartamento o agriturismo, in visita ad un museo o presso uno stabilimento balneare... Le strutture proposte hanno ottenuto il marchio di qualità e sono oltre quaranta da scegliere in Italia e in Croazia. (Per maggiori informazioni consultare il sito internet di V4A -Village for All Diversamente Agibile Il progetto Diversamente Agibile nasce dalla mente di Maximiliano Ulivieri, 39 anni e affetto da distrofia muscolare fin da piccolo. L idea parte dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio. Nei suoi viaggi è capitato di ricercare sul web strutture accessibili ai disabili, come hotel per il pernottamento, oppure informazioni sui luoghi della città da visitare che non abbiano barriere architettoniche, musei, attrazioni turistiche, bar e ristoranti, tutto ciò che un normale turista deve sapere prima del viaggio. Le informazioni in internet ci sono ma spesso risultano dispersive e alcune volte fuorvianti e non sempre corrette. La dispersione dipende dal fatto che non c è un luogo comune in rete dove recuperare certe informazioni, ci sono blog di ragazzi disabili che raccontano il suo viaggio, come il suo personale, oppure nei siti specializzati in hotel e turismo dove al suo interno puoi fare una ricerca specifica per portatori di handicap. Tutte queste informazioni tuttavia sono solo degli spazi, non un contesto organizzato, competente e ottimizzato soltanto al tipo di servizio. In più spesso le informazioni non sono ben precise e povere di foto dimostrative dell agibilità sicura di una struttura. Non raramente capita di leggere accessibile a disabile e dopo breve conversazione telefonica rendersi conto che così non era. L accessibilità poi richiede molte cose e capita che siano soggettive, non sempre una struttura che va bene a un disabile può andar bene a un altro, ma soprattutto il miglior giudizio che si può ricercare in questi casi è proprio quello del disabile stesso, che certamente ha una capacità di analisi superiore, essendone l utilizzatore. Questo vale anche per i per- 8

9 Accessibilità corsi della città, per i mezzi di trasporto ecc. Ecco l idea di realizzare un sito/blog in cui raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare la stessa città. Così facendo si potrà aiutare a capire se l accessibilità dei luoghi o delle strutture recensite può andar bene per la propria disabilità oppure necessita di maggiori informazioni. (Fonte: Autismo Friendly Beach La riviera romagnola si è attivata, prima in Italia, nel progetto Friendly Autismo Beach. L intento primario è quello di offrire a tutte le famiglie con soggetti autistici di vivere serenamente il proprio soggiorno in Romagna. A tale scopo si è creata una rete di strutture (stabilimenti balneari, alberghi, parchi tematici, uffici pubblici, centri sportivi, ecc) preparate e formate per l accoglienza delle persone con autismo e attrezzate di conseguenza. Parte del personale coinvolto è inoltre rappresentato proprio da persone affette da tale disturbo, appropriatamente formate dall associazione Rimini Autismo. Il progetto mette a disposizione anche un team di educatori disponibili ad ore per il sollievo delle famiglie. Tramite il sito internet è così possibile organizzare la propria vacanza scegliendo non solo l albergo di Rimini e Riccione aderente al progetto, ma anche lo stabilimento balneare e contattare un educatore. (Per maggiori informazioni consultare il sito internet Volare in aereo: regole, diritti e doveri del viaggiatore disabile Facciamo il punto su legislazione e regolamentazione in merito a viaggi aerei e viaggiatori con disabilità o mobilità ridotta. La materia è disciplinata da un documento, e precisamente il Regolamento CE n. 1107/2006 del 5 luglio 2006 valido in tutta Europa. Questo fornisce indicazioni precise sull assistenza a terra e su quella in volo. Vediamo più nel dettaglio quali sono i punti da tenere a mente per chi intende affrontare un volo aereo: RICHIESTA ASSISTENZA: il viaggiatore deve far richiesta di assistenza entro le 48 ore prima della partenza, direttamente alla compagnia aerea, o alla agenzia di viaggio o al tour operator al quale si è appoggiato. Sarà quindi cura di questi soggetti darne comunicazione al gestore degli aeroporti di arrivo, di transito e di eventuale partenza, che provvederà a fornire assistenza in aeroporto. Secondo il regolamento, i negati imbarchi o prenotazioni di volo possono verificarsi solo in casi eccezionali, ovvero quando non ci sia più posto per persona disabile nell'aeromobile, oppure per problemi legati alla sicurezza. In alcuni casi il viaggiatore deve presentare il MEDIF (Medical Information Form), ovvero il nulla osta del medico curante a viaggiare. ARRIVO IN AEROPORTO: una volta prenotata l'assistenza, sarà cura del viaggiatore presentarsi in aeroporto entro l'orario comunicato dalla compagnia. Nel caso in cui non ci siano state comunicazioni di questo tipo, bisogna presentarsi al punto di chiamata 2 ore prima del volo, o un'ora se si va direttamente al check-in. L'assistenza in aero- Turismo Accessibile porto viene fornita dal personale del gestore aeroportuale, che verrà a prendere la persona al punto di chiamata appositamente predisposto, all'interno e all'esterno dell'aeroporto. L'assistente, all'occorrenza, potrà aiutare il disabile anche nelle operazioni di check-in, fino alla porta d'imbarco. CARROZZINA, CANI DA ASSI- TENZA, AUSILI IN AEREO: IL REGOLAMENTO: il regolamento prevede che sia possibile imbarcare gratuitamente fino a due attrezzature per la mobilità. Occorre tuttavia informare almeno 48 ore prima la compagnia delle specifiche relative alle dimensioni del dispositivo, al suo peso, ecc... Anche nel caso del cane da assistenza occorre avvisare preventivamente la compagnia. L animale potrà fare il viaggio con voi in cabina. E tuttavia necessario informarsi bene sulle condizioni imposte ai viaggiatori con cane guida/assistenza, che possono andare dall'obbligo di certificato veterinario a quello di una fascetta identificativa standard. Per qualunque necessità si consiglia in ogni caso, primi di affrontare un viaggio in aereo, di consultare i siti delle singole compagnie aerre per verificare oggettivamente i servizi previsti per le persone disabili, a mobilità ridotta, o con esigenze speciali. APP gratuita per viaggiatori disabili in volo Da gennaio 2013, l Enac - l Ente Nazionale per l Aviazione Civile, ha reso disponibile per i passeggeri disabili o con mobilità ridotta una app per avere sempre a portata di mano le principali informazioni sui regolamenti aerei. E possibile scaricarla gratuitamente su tre diversi sistemi operativi mobile: Apple, Android e Windows Phone, in italiano, inglese, spagnolo e francese. Si tratta di una sorta di guida multimediale dove trovare risposte alle domande e alle situazioni più frequenti da affrontare quando si viaggia, ovvero: Cosa è l assistenza speciale e a chi è rivolta? Chi sono i passeggeri a mobilità ridotta (PRM)? A chi e quando si deve richiedere l assistenza? Chi fornisce l assistenza in aeroporto e in volo? Cosa accade se l assistenza non è stata richiesta? Cosa fare in caso di assistenza negata o non adeguata. Non resta che augurarvi buon viaggio! 9

10 Partecipazione Libertà di movimento Campagna europea sulla libertà di movimento I trattati europei garantiscono alcuni diritti fondamentali: - Libertà di movimento delle persone (tutti i cittadini di uno stato membro europeo ha il diritto di muoversi, lavorare, studiare e vivere in un altro paese membro) - Libera movimentazione delle merci (le merci prodotte in uno stato membro europeo possono essere vendute in un altro stato membro a certe condizioni - Libera fruizione dei servizi (tutti i cittadini hanno il diritto di dare e ricevere servizi in un altro stato membro. Nonostante questo, le persone con disabilità non possono usufruire pienamente della loro libertà di movimento ed hanno difficoltà ad accedere ai canali di distribuzione delle merci e dei servizi, alle stesse condizioni di un altro cittadino europeo. Le persone disabili non hanno le stesse opportunità delle persone non disabili: essi infatti incontrano barriere nello studio, nel cercare un lavoro, nel viaggiare, nel ricevere merci o servizi o semplicemente nell accedere alle informazioni. (Fonte: Mobilità Solidale La Costituzione Italiana, all art.3 stabilisce che: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge [ ] È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all organizzazione politica, economica e sociale del Paese. La libertà di movimento è una delle incombenze di cui lo Stato dovrebbe farsi carico al fine di garantire la piena autonomia della persona. Non sempre tuttavia le istituzioni pubbliche sono in grado di gestire ed organizzare servizi di trasporto destinati ai cittadini disabili. Il progetto di Mobilità Solidale prevede la fornitura gratuita agli enti pubblici di autoveicoli per la mobilità dei cittadini diversamente abili. Il servizio ha pertanto il duplice obiettivo di andare incontro alle necessità delle istituzioni pubbliche e a quelle del cittadino con disabilità, impossibilitato all utilizzo di un mezzo proprio o di un trasporto pubblico. L ente pubblico usufruisce di un servizio realmente gratuito ed esonerato da qualsiasi onere estraneo alla semplice conduzione e al rifornimento dei mezzi. La partecipazione al progetto delle imprese locali tocca il cuore dei cittadini e dei fruitori del servizio, dando alla pubblicità veicolata dai mezzi di trasporto un particolare valore etico e sociale. Il progetto Mobilità Solidale crea così ricchezza morale nei soggetti coinvolti nel suo sviluppo, soddisfacendo le esigenze di bilancio della pubblica amministrazione e quelle dei cittadini in difficoltà. Detrazione per le spese di eliminazione delle barriere architettoniche E' possibile fruire della detrazione Irpef del 36% sulle spese di ristrutturazione edilizia (50% per quelle effettuate nel periodo 26 giugno giugno 2013). Rientrano tra queste spese quelle sostenute per l eliminazione delle barriere architettoniche, riguardanti, ad esempio, ascensori e montacarichi, elevatori esterni all abitazione e le spese effettuate per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave (articolo 3, comma 3, L. 104/1992). La detrazione per l eliminazione delle barriere architettoniche non può essere fruita contemporaneamente alla detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari al sollevamento del disabile. La detrazione del 19%, pertanto, spetta soltanto sulla eventuale parte di spesa eccedente la quota già agevolata con la detrazione del 36% (o del 50%). Per le prestazioni di servizi relative all appalto di questi lavori, è inoltre applicabile l aliquota Iva agevolata del 4%, anziché quella ordinaria del 21%. L obiettivo della proposta di legge è quello di allargarsi in modo da interessare tutti i siti telematici dei settori pubblici e i siti che offrono servizi destinati alla cittadinanza. La proposta attuale è infatti limitata a settori pubblici cui appartengono soltanto 12 categorie. Le 12 categorie stabilite sono un criterio obsoleto dal momento che il panorama offerto in rete si è notevolmente incrementato dal 2001, quando è stato definito il criterio stesso. ( Diritto alla libertà di movimento: i montascale Una barriera architettonica è un impedimento agli spostamenti di una persona, anziana o disabile, dovuto al posizionamento o alla tipologia di elementi costruiti dall'uomo. Le barriere architettoniche sono quindi qualcosa di strettamente legato al concetto di libertà di muoversi, un aspetto fondamentale per la valutazione della qualità di vita di chiunque. Negli ultimi 10

11 Partecipazione Libertà di movimento anni la legislazione nazionale ed europea è stata pian piano migliorata fino a rendere obbligatorio l'adeguamento per una serie di enti pubblici e privati a questi principi di libertà di movimento. Uno degli strumenti più spesso utilizzati per l'abbattimento delle barriere architettoniche è l'installazione di miniascensori o montascale (o servoscala), impianti per il sollevamento di persone impossibilitate a salire autonomamente le scale o a superare ostacoli. I montascale devono rispondere a specifiche normative sia per quanto riguarda gli aspetti edilizi (normativa per il superamento delle barriere architettoniche) sia per gli aspetti di prodotto (norme UNI). Queste indicazioni normative sono presenti in Italia da molti anni, proprio in corrispondenza alla comparsa sul mercato dei primi prodotti e ausili dedicati all'abbattimento delle barriere. La prima norma Un montascale, ausilio indispensabile alla libertà di movimento UNI in materia è infatti del 1991, sostituita nel 2009 da una norma più recente. La UNI EN 81-40:2009, versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 81-40, specifica i requisiti di sicurezza per la costruzione, fabbricazione, installazione, manutenzione e lo smontaggio di servoscala elettrici fissati alla struttura di un edificio. Nella legislazione italiana il riferimento normativo per gli aspetti edilizi dei montascale è contenuto nel DM 236/89, "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche". Il testo del Decreto Tecnico è strutturato in due parti: alcuni articoli più generali in cui vengono evidenziati i criteri progettuali e altri articoli che contengono le specifiche tecniche. L'ordinamento italiano regolamenta poi anche quelle che sono le "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati", Legge 9 gennaio 1989, n. 13, che raccoglie le categorie che hanno diritto e le modalità per richiedere i contributi per l'installazione di montascale o servoscala nell'ottica di superamento della barriere.tali norme valgono per la progettazione ed installazione di ogni tipo di montascale, del tipo con poltroncina per persona seduta, con piattaforma per persona in piedi o con piattaforma per il trasporto di carrozzine. Categoria a parte è poi costituita dai montascale mobili, ovvero privi di installazione fissa, che possono essere trasportati ed usati in particolare per il superamento di gradini o dislivelli. I montascale si confermano quindi un indispensabile ausilio per garantire a tutti una piena libertà di movimento. (Fonte: Genny, la prima e unica carrozzina a due ruote Si tratta di una novità assoluta, una carrozzina che permette di muoversi con un semplice spostamento del proprio baricentro e lascia completamente libere le mani. Abbiamo intervistato Paolo Badano, il suo ideatore. Paolo, com'è nata l'idea della carrozzina Genny? L'idea di Genny è nata da una mia esigenza, io sono Paraplegico da 15 anni, a seguito di un incidente stradale e da allora sono sempre alla ricerca di una maggiore autonomia. Da anni vedo il Segway, quel geniale mezzo che permette ad un uomo di spostarsi in piedi su due ruote parallele, un giorno mi sono domandato: se è in grado di portare in sicurezza un uomo in piedi su due ruote, perché non potrebbe fare lo stesso con un uomo seduto? Quindi oltre un anno mezzo fa, non avendo trovato nulla in commercio di simile ne ho acquistato uno ed ho cominciato ad adattarlo alle mie esigenze, con tutte le sicurezze e le modifiche necessarie che mi permettano di fermarmi di salire e scendere,e dopo oltre un anno di lavoro è nata Genny, oggi la mia compagna inseparabile. Genny è un mezzo che mi ha letteralmente cambiato la vita ed ho capito immediatamente che avrebbe potuto cambiare la vita a molti altri disabili. In cosa consiste la grande novità di questa carrozzina a due ruote? E su quale tecnologia si basa? Per quali patologie e per quali attività è stata testata Genny? La novità è pressoché unica, poiché si passa per la prima volta nella storia da quattro ruote a due ruote, e questo non è solo un fattore estetico, il quale ha la sua importanza, ma è soprattutto un fattore funzionale, che grazie alla tecnologia auto-bilanciante di Segway ed in particolare al principio dei giroscopi e ai due motori elettrici, riesce a stare in equilibrio su due ruote. Questo comporta la possibilità di spostarsi su qualsiasi terreno come la sabbia, la neve e su strade dissestare, senza il problema classico di incastrarsi con le ruote anteriori. Essendo già questo di per sé una novità assoluta per una sedia a rotelle, la sua caratteristica più incredibile è data dal fatto che non è dotata ne di acceleratore ne di freni, ma è semplicemente con minimi spostamenti del corpo/busto avanti e indietro che si crea il movimento, mi verrebbe da dire che Genny si muove praticamente con il pensiero, una vera magia. Questo lascia spazio alla fantasia poiché credo che sia la prima volta al mondo che un 11

12 Partecipazione Libertà di movimento disabile si possa spostare su una sedia a rotelle avendo le mani libere lasciando la libertà quindi di telefonare, tenere la fidanzato/a per mano, mangiare un gelato, bere, tenere un ombrello, e perché no giocare a pallone... con la massima libertà di riscoprire e di inventarsi cose nuove. Un altro lato che sto scoprendo utilizzando Genny tutti i giorni, credo da non sottovalutare, è lo stupore che vedo nel viso delle persone che mi domandano coma faccia a stare in piedi su due ruote e non chiedendomi più, come succedeva solitamente prima, che cosa mi fossi fatto, quindi questo mi induce a pensare che non sia sparita la mia disabilità ma che sia sparito il collegamento mentale che spesso si fa tra disabile e sedia a rotelle. Genny quindi è un rivoluzionario mezzo che è in grado di eliminare molte barriere architettoniche, ma è capace soprattutto di eliminare le barriere mentali. Ritengo che Genny possa essere usata per diverse disabilità, siamo in corso di valutazione. L'utilizzo di questa carrozzina permetterà probabilmente di eliminare l'esigenza di una carrozzina diversa per l'interno e per l'esterno, per quali fondi stradali è particolarmente indicata Genny? La mia invenzione, Genny, è piaciuta moltissimo al Direttore Marketing di Segway Italia "Tiziano Centulani" che avendo sposato in pieno la mia causa mi ha fornito la disponibilità di un Segway I2 con una larghezza notevolmente inferiore al modello da me utilizzato, questo, mi permetterà di realizzare a breve,una sedia con larghezza simile alle sedie a rotelle convenzionali. Genny è commercializzata e si possono trovare tutte le informazioni a riguardo sul sito: (Fonte: Centri di mobilità FIAT Autonomy Sono strutture che offrono a tutti i clienti disabili un aiuto concreto per risolvere i problemi relativi alla guida di una vettura adattata alle proprie capacità. In ogni Centro il cliente può testare le proprie capacità motorie residue tramite speciali simulatori, prendere confidenza con i veicoli modificati e chiedere il parere di medici e fisioterapisti e degli operatori dei centri stessi. I Centri di Mobilità realizzati da Fiat Group Automobiles vogliono garantire a tutti, concretamente e gratuitamente, la possibilità di testare e migliorare la qualità del proprio movimento. I clienti disabili hanno a propria disposizione simulatori di guida per valutare con precisione la propria capacità motoria residua e vetture modificate per provare la guida per la prima volta o per testare nuovi adattamenti rispetto a quelli già posseduti. Frequentando un Centro di Mobilità il disabile può ottenere un attestato che può facilitare il compito di valutazione della Commissione medica locale durante la visita d'idoneità. Il simulatore di guida è una sofisticata strumentazione elettronica che valuta le capacità motorie, visive e cognitive della persona disabile e gli consente di prendere confidenza con le apparecchiature che utilizzerà sulla vettura. I simulatori sono disponibili per le persone con disabilità sia agli arti inferiori che agli arti superiori. Per maggiori informazioni rivolgersi a: Ufficio Autonomy Tel (Fonte: EasyWay - L app per segnalare i luoghi accessibili a tutti Molte strutture di pubblica utilità e di intrattenimento delle nostre città presentano ancora numerose barriere architettoniche, ma le tecnologie e lo spirito di partecipazione dei cittadini possono offrire nuove opportunità per superarle. Per decidere se andare o meno in un determinato luogo, le persone con disabilità devono sapere prima se la loro meta è accessibile oppure no. Il progetto EasyWay, sviluppato con il supporto e l'esperienza della rete associativa della FISH, vuole contribuire a migliorare le informazioni a disposizione, dando a chi userà i dati la possibilità di diventare a sua volta un generatore di informazioni per tutta la comunità. In questa prima fase sono state fatte delle rilevazioni partendo dalle città di Roma e Milano ma possiamo coprire tutta l'italia. Il progetto infatti consiste in un'applicazione per smartphone e in un sito, due strumenti che ti consentono di esprimere la tua valutazione di accessibilità rispetto a uno o più punti di interesse. Affidiamo l'inserimento delle valutazioni di accessibilità alla comunità degli utenti: ciascuno può diventare protagonista e attivarsi in prima persona per aumentare e migliorare il numero di informazioni. Per ogni punto di interesse che vuoi segnalare (ad esempio un ristorante, un albergo, un museo ecc), puoi esprimere sia una valutazione di accessibilità generale, sia una valutazione specifica sugli spazi della struttura (Parcheggio; Entrata; Spazi interni; ecc.) in relazione a una o più tipologie di disabilità motoria scelte in base alle tue competenze (carrozzina elettronica; carrozzina manuale senza accompagnatore; carrozzina manuale con accompagnatore; difficoltà di deambulazione). Non è ancora attiva la rilevazione e la segnalazione delle particolari barriere esistenti per le persone con disabilità di tipo sensoriale, ma l'obiettivo è di crescere e migliorare giorno dopo giorno. Oggi chi vuole consultare le informazioni presenti nella banca dati, può cercare un punto di interesse nella città e leggere la valutazione di accessibilità che gli è stata attribuita da un altro utilizzatore. È importante che la comunità delle persone con disabilità, dei loro familiari, amici e operatori si attivi in prima persona per arricchire le mappe di un numero via via crescente di valutazioni di accessibilità. (Fonte: 12

13 Partecipazione Libertà di movimento Montagna accessibile: gli ausili IL MONOSCI Il monosci consente allo sciatore di essere completamente indipendente: lo skilift, la seggiovia e persino le piste più difficili diventano accessibili. SportABILI ha in dotazione monosci di diverse misure e per tutte le età: sia per adulti che per bambini. IL BISCI Il bisci, importato direttamente da SportABILI dagli Stati Uniti, rappresenta un valido strumento che permette di sciare a tutti, grandi e bambini, con le più varie disabilità. L'uso del bisci è indicato per i disabili agli arti inferiori e superiori (tetraplegici, tetraparetici, distrofia muscolare, nanismo, atassia, displegia, sclerosi multipla, afasia, atrofia spinale, diparesi, cerebrolesi, disabili fisici e mentali gravi, ecc.) che comunque superino una lesione di D5. Il bisci è dotato di un semplice meccanismo di sollevamento automatico che rende semplice la salita in seggiovia. Manubrio e redini Il manubrio e le redini vengono usate dall'istruttore oltre che per controllare la velocità e fermare il bisci, per impostare o correggere l'angolo, per i movimenti di rotazione e quelli di stabilizzazione dello sciatore. Stabilizzatori Gli stabilizzatori possono compensare il deficit d'equilibrio, offrendo due punti aggiuntivi di contatto con la neve. IL DUALSKI Il dualski, per le sue particolari caratteristiche un monosci con due sci si adatta bene, a seconda delle capacità funzionali, a diversi tipi di disabilità agli arti inferiori e superiori. La seduta permette ad ogni persona di trovare la miglior posizione. Lo schienale della seduta è regolabile in altezza a seconda della gravità dell'handicap. La differente rigidità e regolazione degli elementi permette un più alto grado di supporto del corpo e aiuta i movimenti della parte alta dello stesso. Lo schienale mobile permette allo sciatore di regolare il proprio angolo di seduta in avanti o indietro usando un pratico e resistente strap. Gli ammortizzatori, con una sospensione con molla intercambiabile disegnata appositamente per questo apparecchio, possono essere adattati a seconda del peso dello sciatore. Ciò favorirà l'uso dell' apparecchio da parte di molte persone. Il loro grande comfort anche su terreni accidentati è da attribuirsi alla loro flessibilità. GLI STABILIZZATORI Gli stabilizzatori sono indicati per amputati, post polio, ecc. Questo ausilio garantisce la stabilità e l'equilibrio durante le discese. LA SLITTA PER IL FONDO La slitta per il fondo è indicata per disabili fisici seduti, come per il monosci (paraplegici, post polio, spina bifida, amputazioni arti inferiori, ecc,) che comunque non superino una lesione di D5. L'ausilio per lo sci da fondo è ideale per godere la montagna ed un salutare sport sulla neve. Il telaio è superleggero. L'inclinazione dello schienale e della seduta si può regolare secondo le esigenze del disabile garantendo così un comfort di marcia. I bastoncini sono leggermente piegati per un maggior contatto con la neve. (Fonte: Il Powerchair Football Il Powerchair Football è letteralmente il calcio per disabili in carrozzina a motore elettrico. E uno sport ancora poco conosciuto e diffuso nel nostro Paese. Sport&Smile Eventi Sportivi di Montelupone (Mc) è l unica realtà italiana impegnata nell organizzazione di manifestazioni dedicate a questa disciplina. E grazie a loro che si possono reperire informazioni sul gioco. Le regole sono le stesse del calcio classico per normodotati; si gioca in 4 contro 4 e si deve fare gol nelle due porte larghe 3 mt. Uniche differenze sono che non esiste il fuorigioco e non vi deve essere mai il 2 vs 1 a meno di 3 mt. dal punto ove si trova il pallone. Si gioca su carrozzine a quattro ruote tarate ad una velocità non superiore ai 10 Km/h, che devono essere dotate, oltre che di speciale cintura di sicurezza, anche di "guardfoot " per poter consentire al giocatore di colpire,condurre, orientare la palla. Il pallone misura 13 pollici, sempre in cuoi come quello da calcio. Si può giocare all'interno (palestre o palazzetti), o comunque in qualsiasi spazio ci sia un campo da basket, poiché le misure del campo sono quelle del parquet da pallacanestro. Le squadre comprendono un minimo di 6 giocatori (3 più un portiere) e possono includere sia uomini che donne di ogni età e grado di disabilità - chiaramente non cognitiva. E' necessario essere in grado almeno di muovere il collo, anche leggermente, per poter agire con la vista periferica del gioco (orientarsi e capire cosa accade intorno). Per quanto riguarda l'età, ci si può avvicinare al Powerchair Football già dai 14 anni, fino ai (Fonte: TEICO SRL ALPA IDRAULICA PANIFICIO ZENA C.so Matteotti, 74 Arenzano (GE) 13

14 Partecipazione Il diritto di voto e l'accessibilità dei seggi elettorali Esistono precise indicazioni normative per favorire l'esercizio del diritto di voto da parte delle persone con disabilità. FARSI ASSISTERE Secondo la normativa vigente sono da considerarsi "elettori fisicamente impediti", "i ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità". Le persone con queste disabilità, e non con altre, possono esercitare il diritto di voto con l'aiuto di un elettore della propria famiglia o di un altro elettore, volontariamente scelto come accompagnatore. La Legge n. 17 del 5 febbraio 2003 ha precisato che non è necessario che l'elettore che risulta quale accompagnatore sia iscritto nelle liste elettorali dello stesso comune dell'assistito. L'unico requisito richiesto per l'accompagnatore dell'elettore disabile è quello della iscrizione nelle liste elettorali di un qualsiasi comune italiano. Qualora la disabilità non sia evidente, oppure non sia nota al presidente di seggio, deve essere richiesto uno specifico certificato rilasciato da medici designati dall'azienda Usl. Tale documento deve precisare che "l'infermità fisica impedisce all'elettore di esprimere il voto senza l'aiuto di altro elettore". Questi certificati devono essere rilasciati immediatamente, gratuitamente e in esenzione a qualsiasi diritto o applicazione di marche. Il certificato viene poi allegato agli atti della sezione elettorale. Nel caso dell'elettore cieco può essere esibito, quale documento probatorio, il cosiddetto "libretto di pensione" dal quale si evince la cecità accertata. È utile precisare che chi necessita di essere accompagnato solo fino alla cabina elettorale, ma poi è in grado di esercitare autonomamente il voto, non occorre che presenti alcun certificato. Nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un disabile. Sul certificato elettorale dell'accompagnatore è apportata un'apposita annotazione dal presidente del seggio nel quale egli ha assolto tale compito. I comuni devono assicurare un servizio di trasporto pubblico in modo da garantire il raggiungimento del seggio elettorale. VOTARE IN UN'ALTRA SEZIONE Qualora la propria sezione elettorale sia inaccessibile, il disabile con difficoltà o impedimenti alla deambulazione può votare presso un'altra sezione, del proprio comune, priva di barriere architettoniche. Nei comuni ripartiti in più collegi (senatoriali, collegi uninominali, collegi provinciali) o in occasione dell'elezione degli organi circoscrizionali, la sezione scelta per la votazione deve appartenere al medesimo collegio o alla medesima circoscrizione, nei quali è compresa la sezione nelle cui liste l'elettore stesso è iscritto. Per sapere se la sezione scelta corrisponde a questi requisiti è possibile rivolgersi all'ufficio elettorale del Comune o al presidente della sezione stessa. Per poter essere ammesso al voto, il disabile deve presentare, assieme al certificato elettorale, un'attestazione medica rilasciata, anche in precedenza per altri scopi, dalla propria Azienda Usl locale o copia autentica della patente di guida speciale, purché dalla documentazione esibita risulti l'impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione. Nel caso non si disponga di alcuna certificazione oppure nell'ipotesi in cui dalla certificazione non sia possibile evincere con chiarezza che sussiste un'incapacità alla deambulazione, è possibile richiedere - senza alcun costo - una visita all'azienda Usl di competenza. Le Aziende Usl nei tre giorni precedenti la consultazione elettorale, devono garantire in ogni comune la disponibilità di un adeguato numero di medici autorizzati e preposti per il rilascio di queste certificazioni. Partecipazione politica Sarà cura del presidente di seggio iscrivere il disabile nella lista elettorale della sezione e di prenderne nota nel verbale. L'ACCESSIBILITÀ DEI SEGGI ELETTORALI Le disposizioni vigenti forniscono indicazioni circa l'accessibilità dei seggi elettorali. Gli arredi della sala di votazione delle sezioni elettorali devono essere disposti in modo da permettere agli elettori non deambulanti di leggere il manifesto contenente le liste dei candidati, di votare in assoluta segretezza, nonché di svolgere anche le funzioni di componente di seggio o di rappresentante di lista e di assistere, ove lo vogliano, alle operazioni dell'ufficio elettorale. Deve essere predisposta almeno una cabina per consentire agevolmente l'accesso agli elettori e deve essere previsto un secondo piano di scrittura, eventualmente ribaltabile, all'altezza di circa ottanta centimetri, o un tavolo munito di ripari che garantisca la stessa segretezza. I seggi debbono essere poi raggiungibili anche dall'esterno, dove deve essere segnalata l'accessibilità attraverso il simbolo della carrozzina, tramite percorsi accessibili. I comuni devono provvedere al censimento delle barriere esistenti nei locali adibiti a seggi elettorali e devono intervenire di conseguenza allo scopo di evitare che si ripresenti la stessa situazione nelle future consultazioni. Su quest'ultimo aspetto la normativa non precisa se l'intervento debba per forza consistere nella rimozione delle barriere architettoniche o nella scelta di altra sede accessibile da adibire alle consultazioni elettorali. VOTO A DOMICILIO PER I DISABILI GRAVISSIMI La Legge 22 del 27 gennaio 2006, successivamamente modificata dalla Legge 7 maggio 2009, n. 46, prevede la possibilità di esercitare il diritto di voto presso il proprio domicilio per alcune categorie di persone affette da grave disabilità. Possono, ad oggi, votare al proprio domicilio: 1. gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di cui all'articolo 29 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, cioè siano intrasportabili. Il Legislatore sembra, quindi sottolineare, che il voto a domicilio non possa essere richiesto solo perchè non c è alcun servizio di accompagnamento al seggio; 2. gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l allontanamento dall abitazione in cui dimorano; in questo caso la sottolineatura è sulla dipendenza continuativa e quindi sul rischio per l incolumità personale del Cittadino. Da sottolineare che, in nessun passaggio, il Legislatore richiede il possesso di certificati di handicap (art. 3, Legge 104/1992) o di invalidità. Ci si riferisce strettamente a infermità gravi e, quindi, a situazioni sanitarie anche non definitive. (Fonte: 14

15 Partecipazione Partecipazione scolastica Partecipazione Scolastica Nonostante la presenza di una legislazione avanzata in termini di inclusione scolastica, le risorse dedicate alle attività di sostegno e integrazione degli alunni con disabilità nella scuola ordinaria risultano spesso inadeguate. Nell anno scolastico circa il 9% delle famiglie con alunni con disabilità ha presentato ricorso al Tribunale civile o amministrativo per ottenere un aumento delle ore di sostegno. (Fonte: Istat 2013, L integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e non statali. Anno scolastico ). Nel Mezzogiorno gli alunni con disabilità risultano più svantaggiati. Nelle scuole primarie e secondarie di primo grado la quota di famiglie meridionali che ha fatto ricorso per le ore di sostegno è circa il doppio rispetto a quella del Nord (nella scuola primaria rispettivamente 12,7% e 6%; nella scuola secondaria di primo grado rispettivamente 11,5% e 4,3%). (Fonte: Istat 2013, L integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e non statali. Anno scolastico ). Al fine della realizzazione del progetto individuale è molto importante garantire la continuità del rapporto tra insegnante di sostegno e alunno con disabilità. Rispetto all anno scolastico precedente hanno cambiato insegnante di sostegno il 41,7% degli alunni con disabilità della scuola primaria e il 39,3% di quelli della scuola secondaria di primo grado. (Fonte: Istat 2013, L integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e non statali. Anno scolastico ). Il supporto didattico fornito dall insegnante di sostegno dovrebbe essere accompagnato dalla presenza di figure professionali che supportino la socializzazione e l autonomia del singolo. Gli alunni con disabilità totalmente non autonomi ricevono al Nord un numero medio di ore settimanali di assistenza educativa culturale o ad personam (AEC) circa doppio rispetto a quello registrato nel Mezzogiorno (nella scuola primaria rispettivamente 12,3% e 5,1%; nella scuola secondaria di primo grado rispettivamente 13,2% e 5,5%). (Fonte: Istat 2013, L integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e non statali. Anno scolastico ). Il processo d inclusione scolastica dovrebbe prevedere una completa partecipazione dell alunno con disabilità a tutte le attività della classe, anche se tale partecipazione potrebbe implicare a volte una maggiore complessità organizzativa. Nelle scuole primarie e secondarie di primo grado quasi la metà degli alunni con disabilità non partecipa alle attività extrascolastiche organizzate dalla scuola, e tale fenomeno assume una maggiore consistenza nel Mezzogiorno. (Fonte: Istat 2013, L integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e non statali. Anno scolastico ) (Fonte: Scuolabile Insegnare giocando, e imparare divertendosi. Quale strumento è migliore del gioco per insegnare qualcosa ai bambini? Ma ora non si tratta di insegnar loro la storia o la geografia, le nozioni o la cultura più tradizionale: bisogna abituarli ad un nuovo tipo di cultura, quella che scende in campo non solo a scuola, ma anche a casa e al parco giochi, in ogni momento della giornata; una cultura che deve formarsi adesso e che li accompagni per tutta la vita. E' importante avvicinare i piccoli al mondo della diversità, così lontana da loro perchè così poco conosciuta e troppo spesso vista con timore anche dagli adulti. La disabilità è ben presente nella nostra società, tanto da coinvolgere il 15% delle famiglie italiane, costrette a traumatiche e sostanziali variazioni nello stile di vita; ma la disabilità è anche ricchezza ed è questo che si deve mostrare ai piccoli: insegnare la diversità spiegandone le potenzialità. Nasce così l'idea di creare una fiaba, che da sempre offre all'immaginazione nuove dimensioni e possibilità ed è la forma migliore per suggerire al bambino che le difficoltà che ognuno di noi incontra nella vita possono essere affrontate. Inoltre nelle fiabe si incontra spesso il tema della diversità: ci sono storie nelle quali si incontrano personaggi molto piccoli, come Pollicino, oppure sciocchi e incapaci e per questo derisi o ignorati; a volte si incontrano principesse che non sanno parlare, o eroi mostruosi: solo alla fine, dopo numerosi prove, il protagonista viene riconosciuto e premiato. Continuando su questa strada, anche nella letteratura contemporanea molti scrittori utilizzano i loro racconti per aiutare i bambini a comprendere meglio gli altri e il mondo della diversità. Ecco allora ScuolABILE, il primo progetto completo che vuole coinvolgere i bambini delle scuole elementari, gli insegnanti e i genitori attraverso una campagna di sensibilizzazione su misura, realizzata con la collaborazione di uno staff di psicopedagogisti e dello scrittore per ragazzi Luigi Dal Cin, e con il patrocinio della Regione Veneto. ( 15

16 Uguaglianza Discriminazioni sul lavoro Uguaglianza nel lavoro: una sfida continua I più discriminati nel mondo del lavoro sono le donne, i migranti e le persone con disabilità. Queste le conferme dal terzo rapporto dell'ilo (International Labour Organization delle Nazioni Unite) Equality at work: The continuing challenge. LA DISABILITA' Stando ai dati dell'ilo la disabilità interessa circa il 10% della popolazione mondiale, circa 470 milioni di persone in età lavorativa. Negli stati Uniti, nel 2007, il reddito medio di una persona con disabilità con un lavoro a tempo pieno tutto l'anno era di dollari, rispetto ai dollari per le persone non disabili. Nel paesi in via di sviluppo l'80% della popolazione con disabilità vive in povertà. LE ALTRE DISCRIMINAZIONI Le disuguaglianze salariali tra uomini e donne persistono, per non parlare della gravidanza e della maternità che continuano ad essere viste come un grave impedimento. Le molestie sessuali sono all'ordine del giorno. Le discriminazioni razziali sono fortissime, in particolare nei confronti dei lavoratori migranti che sono spesso esclusi dal sistema di protezione sociale, oltre che discriminati nell'accesso al lavoro. In crescita anche la discriminazione per motivi religiosi e per orientamento sessuale. I PROVVEDIMENTI Il Rapporto denuncia che durante i periodi di recessione economica la tendenza è quella di dare meno spazio alle politiche di lotta alla discriminazione, anche se è difficile monitorare e valutare l'impatto di queste stesse politiche, a causa dell'assenza di dati. Per questo l'ilo raccomanda alcune misure indispensabili a contrastare la discriminazione: la promozione della ratifica universale e dell'applicazione delle due Convenzioni fondamentali sull'uguaglianza e la non discriminazione; lo sviluppo e la condivisione di conoscenze sull'eliminazione della discriminazione nell'impiego e nelle professioni; lo sviluppo delle capacità istituzionali dei costituenti dell'ilo nell'attuazione più efficace del diritto fondamentale di non discriminazione nel lavoro; e il rafforzamento dei partenariati internazionali con attori principali che si occupano di uguaglianza. La Convenzione sull'uguaglianza di retribuzione del 1951 e la Convenzione sulla discriminazione del 1958 sono state ratificate rispettivamente da 168 e 169 Stati, su un totale di 183 Stati membri dell'ilo. L'obiettivo è la ratifica universale. L'ILO Organizzazione Internazionale del Lavoro, è l'agenzia della Nazioni Unite specializzata nel promuovere la giustizia sociale, i diritti umani e quelli del lavoratore internazionalmente riconosciuti. Formula gli standard minimi internazionali delle condizioni di lavoro e dei diritti del lavoratore attraverso la stipula di Convenzioni e Raccomandazioni. Libertà di associazione, diritto di organizzazione, contratti collettivi, abolizione del lavoro forzato, uguaglianza di opportunità e di trattamento sono i suoi obiettivi. (Fonte: Tribunale dei diritti dei disabili IL TRIBUNALE DEI DIRITTI DEI DISABILI, unico nel suo genere, è nato nel 1999 per volontà di Anffas Onlus e della Nazionale italiana Magistrati. Persegue lo scopo di fornire un aiuto concreto di natura giurisprudenziale alle persone con disabilità ed alle loro famiglie. Il Tribunale è divenuto negli anni una realtà tangibile, un appuntamento importante ed atteso, che dà un contributo autorevole e concreto affinché, anche per le persone con disabilità, l'uguaglianza dei diritti e la pari dignità sociale siano condizioni pienamente raggiunte e non meri dettami legislativi. Il Tribunale affronta, attraverso pubblici dibattimenti che si svolgono sul modello di quelli reali, situazioni effettivamente accadute in cui sono stati violati i diritti delle persone con disabilità e la loro dignità sociale. Oltre ai casi affrontati pubblicamente durante le sessioni, scelti tra i più significativi, la segreteria giuridica del Tribunale esamina ogni anno centinaia di altre situazioni particolari, svolgendo un lavoro costante e quotidiano di consulenza tecnica. L ICT: lavoro e integrazione L integrazione sociale ha un effetto positivo sulle persone disabili e di conseguenza anche sulla società. Il fatto di avere un handicap, non esclude che la persona possa dare un contributo alla comunità e alla famiglia grazie alle proprie capacità. Le tecnologie ICT offrono l opportunità di facilitare l apprendimento di capacità tecniche e contribuiscono alla realizzazione della persona disabile. Il ruolo delle tecnologie ICT dovrebbe iniziare nelle scuole con la formazione degli studenti disabili. Il lavoro degli insegnanti e dei professionisti si dovrebbe concentrare su soluzioni informatiche adeguate per ogni esigenza individuale dello studente disabile. Le tecnologie ICT sono strumenti nell ambiente lavorativo delle aziende. Nel 2008 è stato realizzato uno studio dal Politecnico di Milano in collaborazione con la Fondazione ASPHI Onlus per avere una visione d insieme dell accessibilità, per le persone disabili, delle applicazioni ICT nelle aziende. L analisi ha considerato un campione di 165 responsabili risorse umane di medie e grandi aziende. Sono stati esaminati due aspetti: organizzazione aziendale per favorire l inserimento dipendenti disabili e livello di accessibilità dei sistemi informativi. L organizzazione aziendale è diretta all adempimento degli obblighi di legge con assunzioni tramite il collocamento mirato. I dipendenti assunti hanno varie condizioni di disabilità ed è stata rilevata una predominanza di persone con disabilità motorie. I dipendenti disabili sono gerarchicamente dipendenti dai responsabili risorse umane o dai capi del personale e hanno limitati rapporti con i responsabili del settore informatico. Non è stata riscontrata una massiccia presenza di politiche aziendali per favorire l inserimento del lavoratore disabile nell ambito lavorativo. È stato dichiarato dalle aziende un livello paritario tra lavoratori nell accesso agli strumenti ICT, con un minimo divario digitale. Non sono stati rilevati particolari interventi sugli strumenti ICT per favorire l utilizzo da parte dei lavoratori disabili. La presenza di un sistema informativo con un tale elevato livello di accessibilità può avere anche una spiegazione diversa. Le persone disabili assunte hanno capacità tecniche che permettono l utilizzo degli strumenti ICT presenti in azienda, senza particolari interventi, oppure i dipendenti disabili svolgono mansioni che non richiedono l utilizzo di tali strumenti. In entrambi i casi non si permette di far emergere il problema e si sottovaluta la necessità del dipendente disabile. Sono stati riscontrati casi, invece, di consapevolezza della situazione da parte dell azienda e di reali interventi per arrivare a un elevata accessibilità del sistema informativo. La conferma della presenza di una bassa percentuale di tecnologie di supporto per i lavoratori disabili, deriva anche da un analisi di 1060 PMI. (Fonte: meetinability.net) 16

17 Uguaglianza Tutela dei diritti e delle libertà delle persone con disabilità a livello internazionale L'Unione europea è membro della convenzione delle Nazioni Unite che deve garantire il rispetto dei diritti e delle libertà delle persone con disabilità. Tale convenzione deve inoltre assicurare il loro benessere sociale e la loro protezione giuridica. ATTO Decisione 2010/48/CE del Consiglio, del 26 novembre 2009, relativa alla conclusione, da parte della Comunità europea, della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. SINTESI L'Unione europea (UE) ha aderito alla convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Questa convenzione internazionale mira a garantire che le persone con disabilità godano di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali. A tal fine, la convenzione si basa su una serie di principi: il rispetto per la dignità, l'autonomia e l'indipendenza delle persone; la non discriminazione; la partecipazione e l'inclusione nella società; il rispetto per la differenza e l'accettazione delle persone; la parità di opportunità; l'accessibilità, soprattutto dei trasporti, dell'informazione e delle comunicazioni, delle apparecchiature e dei servizi pubblici nelle aree urbane e rurali; la parità tra uomini e donne; il rispetto per l'identità dei minori con disabilità e per lo sviluppo delle loro capacità. Gli Stati che hanno aderito alla convenzione adottano tutte le misure necessarie per garantire il progressivo rispetto di questi principi. Essi si impegnano inoltre ad agire a favore dei diritti economici, sociali e culturali delle persone con disabilità. Inoltre, le persone con disabilità devono essere consultate durante l'elaborazione e l'attuazione della legislazione e delle politiche che le riguardano. Protezione contro le discriminazioni Ogni forma di discriminazione fondata sulla disabilità è vietata, e le persone con disabilità ricevono una protezione giuridica effettiva sulla base dell'uguaglianza con le altre persone. La convenzione contiene disposizioni specifiche relativamente a due gruppi di popolazione: le donne con disabilità, che sono soggette a discriminazioni multiple. Devono essere adottate misure per garantire il loro pieno sviluppo e la loro indipendenza; i minori con disabilità, che hanno diritto alla protezione del loro superiore interesse in caso di decisioni che li riguardano e godono anche del diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni e di ricevere un aiuto adeguato. Gli Stati parti alla convenzione si impegnano a combattere gli stereotipi e a fare conoscere meglio le capacità delle persone con disabilità. Diritti riconosciuti dalla convenzione La convenzione afferma una serie di diritti e di libertà che devono essere riconosciuti alle persone con disabilità. Si tratta in particolare: del diritto alla vita; Discriminazioni culturali della protezione in situazioni di rischio e di emergenza umanitaria; del riconoscimento della personalità e della capacità giuridica, soprattutto al fine di accedere alla proprietà e alla libera gestione finanziaria, sempre restando protetti dagli abusi; dell'accesso alla giustizia attraverso accomodamenti procedurali; della libertà e della sicurezza; del diritto di non essere sottoposti a tortura, a pene o trattamenti crudeli inumani o degradanti; del diritto di non essere sottoposti a sfruttamento, violenza e maltrattamenti; della protezione dell'integrità fisica e mentale; del diritto di circolare liberamente, di scegliere il luogo di residenza e la nazionalità; della vita indipendente e dell'inclusione nella società; della mobilità personale, in particolare attraverso apparati e tecnologie di supporto alla mobilità; della libertà di espressione e di accesso all'informazione; del rispetto della vita privata; del rispetto del domicilio e della vita familiare; del diritto all'istruzione; dell'accesso ai servizi sanitari, dell'abilitazione e della riabilitazione, attraverso la piena realizzazione del potenziale fisico, mentale, sociale e professionale; del diritto al lavoro, senza discriminazioni e in condizioni eque e favorevoli; del diritto ad adeguati livelli di vita e alla protezione sociale; della partecipazione alla vita politica e pubblica, comprese le votazioni e le elezioni; della partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi e allo sport. Applicazione della convenzione Azioni di cooperazione internazionale possono essere condotte a favore delle persone 17

18 Uguaglianza Discriminazioni culturali con disabilità, in particolare in partenariato con le organizzazioni internazionali e regionali competenti. Gli Stati prevedono uno o più punti di contatto nazionali per informare il pubblico circa la convenzione. Essi istituiscono un meccanismo indipendente di monitoraggio dell'attuazione della convenzione. La società civile deve essere pienamente coinvolta nel processo di monitoraggio delle azioni. Infine, ogni Stato deve presentare un rapporto dettagliato sulle misure prese per adempiere ai propri obblighi, entro due anni dalla sua adesione alla convenzione. Contesto La Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea vieta qualsiasi discriminazione basata sulla disabilità (articolo 21). Riconosce inoltre il diritto delle persone con disabilità all'autonomia, all'inclusione sociale e professionale e alla partecipazione alla vita della comunità (articolo 26). Il trattato di Lisbona attribuisce alla Carta lo stesso valore giuridico dei trattati (articolo 6 del trattato sull'ue). (Fonte: Donna e disabile, discriminazione multipla Restano ancora molte, troppe, le facce della discriminazione che le donne con disabilità si trovano a dover affrontare dalla nascita o a causa di una malattia invalidante, di un incidente sul lavoro (...). In un mondo costruito per uomini e gestito da uomini, essere donna e avere una disabilità comporta una vita di discriminazione multipla. Le donne disabili sono sempre e comunque donne, ma non sono mai riconosciute come tali. Non bisogna credere che in Italia la condizione di vita delle donne con disabilità sia sicuramente migliore rispetto ad altri Stati, né che la povertà economica e culturale in cui sono segregate le donne disabili sia tipica dei Paesi in via di sviluppo", denuncia Luisella Bosisio Fazzi, consigliere della Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità). L'associazione sta progettando l'apertura di un Centro di tutela antidiscriminatoria, a sostegno anche dell'universo femminile, in grado di diventare punto di riferimento regionale e nazionale raccogliendo segnalazioni e richieste, offrendo informazioni e consulenze. "I dati ci dicono che le donne disabili trovano con più difficoltà lavoro, spesso devono rinunciare al desiderio di maternità e, in generale, subiscono più discriminazioni rispetto ai maschi. Sono invisibili perché le politiche di genere non influenzano la loro condizione e le politiche sulla disabilità non tengono conto del genere", insiste Bosisio Fazzi. Evidenziando che raramente le donne disabili sono "considerate in relazione alla femminilità, alla maternità, alla genitorialità, alla bellezza. Detengono il più alto tasso di non impiego, sono più spesso escluse dai sistemi educativi; normalmente vengono dissuase dall'avere figli. Spetta a loro la percentuale più elevata di violenze e abusi subiti, soprattutto alle donne con malattie psichiatriche, disabilità sensoriali e intellettive". Un quadro sconfortante. Per questo la Ledha offre da tempo un servizio legale. "Anche a causa della scarsa informazione sul tema, le persone con disabilità e in particolar modo le donne, sono ancora spesso vittime di violenza», fa notare l'avvocato Gaetano De Luca, che ha supportato la famiglia di una ragazza milanese con una disabilità di tipo intellettivo vittima di violenza sessuale da parte dell'autista che l'accompagnava a scuola e al centro diurno: "Comprensibile la difficoltà dei genitori nel dover affrontare un processo e nel vedere la propria figlia subire tutta una serie di attività di indagine volte ad accertarne la credibilità e la reale capacità di poter percepire e rendersi conto di quanto le è accaduto. L'imputato infatti, durante il processo, ha più volte negato gli addebiti, ma dopo il dibattimento è stato condannato a una pena di sei anni". Se circa il 16 per cento delle donne europee è disabile, un rapporto del Parlamento dell'unione denuncia che circa l'80 per cento di quelle istituzionalizzate sono esposte al rischio di violenza, spesso compiuta proprio dalle persone che dovrebbero prendersi cura di loro. E nella civilissima Germania uno studio commissionato dal ministero per la Famiglia rivela che migliaia di donne con disabilità intellettiva, rinchiuse in istituti, hanno subito abusi sessuali. Al di là dei casi di cronaca, i diritti violati pongono l'urgenza di un cambiamento culturale, di una sterzata decisa nella mentalità comune. Perché i pregiudizi sono duri a morire. Approvata nel dicembre 2006, la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (ratificata da una ventina di Paesi della Ue) auspica che le donne non siano più vittime della "discriminazione multipla". Un concetto "reso noto dagli studi di Kimberly W. Crenshaw in riferimento alle esperienze di discriminazione vissute dalle donne nere in America, che si è progressivamente esteso in altri ambiti", spiega la psicologa valdostana Laura Elke D'Apolito, autrice di una recente ricerca sulle donne disabili: "In una società come la nostra, dove la sessualità è l'oggetto più frequente della comunicazione di massa, l'invisibilità a cui sono costrette le donne disabili in qualche modo è una forma di negazione del loro diritto alla sessualità. Sono quasi invisibili all'interno dei media, poiché il loro corpo è percepito dalla società come poco desiderabile'". (Laura Badaracchi) (Fonte: "Abilità diverse. Stessa voglia di vita" Prosegue l attività del Dipartimento Italiano per le Pari Opportunità per informare e sensibilizzare le cittadine e i cittadini sul tema della disabilità. In occasione della giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità parte, infatti, la nuova edizione della campagna di comunicazione dal titolo Abilità diverse. Stessa voglia di vita. Università, lavoro e sport sono i contesti all interno dei quali i protagonisti dello spot partecipano alla vita sociale di tutti i giorni. La coinvolgente familiarità delle situazioni non lascia spazio agli stereotipi e ai pregiudizi secondo i quali l esistenza delle persone con disabilità ruota solo ed esclusivamente intorno alla diversità. Riconoscendoci immediatamente nei giovani e nei bambini della campagna ancor prima di intuire la loro condizione di disabilità percepiamo la stessa voglia di vita al di là delle barriere architettoniche o culturali esistenti. Diffondere i temi legati alla disabilità, sensibilizzare l opinione pubblica sui concetti di dignità, diritti e benessere delle persone disabili, accrescere la consapevolezza dei benefìci che possono derivare dall integrazione delle disabilità in ogni aspetto della vita sociale sono i princìpi ispiratori della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità e devono entrare a far parte della vita di tutti. Dobbiamo creare delle società che valorizzino la diversità e l inclusione. (estratto del messaggio in occasione del 3 dicembre 2012 del Segretario Generale dell ONU Ban Ki- Moon). ( 18

19 Occupazione L'inserimento lavorativo dei disabili Per promuovere l'inserimento e l'integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro la legge prevede una serie di servizi di sostegno e di collocamento mirato. Il collocamento mirato è costituito da un insieme di strumenti per la valutazione delle capacità lavorative delle persone disabili finalizzata all'inserimento nel posto adatto attraverso: attività di analisi di posti di lavoro forme di sostegno azioni positive soluzioni di problemi che possono insorgere nei luoghi di lavoro. Sono previste inoltre una serie di agevolazioni contributive a favore delle imprese e degli enti pubblici che assumono disabili con determinate percentuali di invalidità. La riforma del mercato del lavoro introduce nuove opportunità per favorire l'inserimento dei lavoratori svantaggiati attraverso: convenzioni tra le Agenzie di somministrazione e gli enti pubblici incentivi per le aziende che affidano commesse alle cooperative sociali che occupano soggetti svantaggiati il contatto di inserimento. Le persone svantaggiate disoccupate che aspirano ad un'occupazione conforme alle proprie capacità lavorative possono iscriversi al collocamento obbligatorio presso il Centro per l'impiego competente per territorio, nell'apposito elenco costituito da un'unica graduatoria. (Fonte: Lavoratori disabili: doveri e agevolazioni per le aziende che assumono Per le aziende tenute ad assumere lavoratori appartenenti alle categorie protette sono previste agevolazioni fiscali. Si stima che nel nostro paese solo il 16% dei disabili abbia un lavoro. Questo significa che il 74% delle persone con disabilità non ha una occupazione, per circa 700 mila persone iscritte alle liste di collocamento obbligatorio. Non manca anche la tirata d'orecchi che l'europa ha fatto all'italia su questo fronte, dove abbiamo ricevuto la bocciatura della Corte di Giustizia UE, la quale ritiene insufficienti gli strumenti messi in campo dal nostro paese per favorire l'occupazione delle persone con disabilità, come realizzazione dei diritti di uguaglianza e integrazione. Premesso che la situazione e la congiuntura economica senz'altro non aiutano, con un panorama desolante per tutti, è importante che le aziende sappiano che è tra i loro doveri quello di assumere persone appartenenti alle categorie protette, come pure che sono previsti sgravi e agevolazioni. Ci sembra quindi utile ricordare quali sono questi obblighi e questi diritti, attingendo anche ai contenuti di una utile guida che abbiamo trovato sul web: Categorie protette- un grande potenziale pubblicata da Page Personnel. OBBLIGHI DELLE AZIENDE - La legge 68/99 stabilisce che le aziende con più di 15 dipendenti debbano assumere almeno un lavoratore appartennete alle categorie protette. La normativa prevede un crescendo di queste assunzioni, con l'aumentare dei dipendenti. Da 15 a 35 dipendenti prevede l'assunzione di una persona disabile, dai 36 ai 50 di due, da 51 a 150 in una percentuale del 7% più uno ecc. E' quindi fondamentale, per l'azienda, capire quante persone disabili sia tenuto ad assumere. Per farlo, va calcolata la percentuale, tenendo conto che nel computo vanno inseriti tutti lavoratori assunti con vincolo di subordinazione (compresi quelli con contratto a tempo determinato fino a 9 mesi). Ci sono alcune eccezioni, come i Lavoro per i disabili lavoratori tramite cooperative, i dirigenti, ecc. INCENTIVI PER LE AZIENDE - Assumendo un lavoratore appartenete alle categorie protette, oltre a inserire nel suo organico una risorsa produttiva, l'azienda ha diritto di accedere ad alcune agevolazioni previste dalla legge (art. 13 legge 68/99). Tra queste c'è la fiscalizzazione dei contributi previdenziali e assistenziali per l'assunzione di lavoratori disabili con ridotta capacità lavorativa superiore al 79% fino a un massimo di 8 anni; stesso dicasi per l'assunzione di lavoratori con handicap intellettivo e psichico indipendentemente dalla percentuale di invalidità. Abbassandosi la percentuale di capacità lavorativa tra il 67 e 79%, la fiscalizzazione arriva al 50% per un massimo di 5 anni. Va ricordato inoltre che, nel caso in cui l'azienda debba sostenere costi per facilitare l'inserimento lavorativo o il lavoro stesso della persona disabile (con invalidità superiore al 50%), è previsto un rimborso parziale forfetario. Può trattarsi di interventi per eliminare le barriere architettoniche, ma anche per l'acquisto di tecnologie per facilitare il telelavoro del soggetto. SANZIONI - Per le aziende che non rispettano l'obbligo di assunzione di lavoratori disabili sono previste delle sanzioni di tipo amministrativo, stabilite dalle direzioni provinciali del lavoro. Le sanzioni constano di: - 635,11 Euro (maggiorati di Euro 30,76 per ogni giorno di ritardo) in caso di ritardo nell'inviare il prospetto informativo che riporta il numero di lavoratori totali e i nominativi di quanti appartenenti alle categorie protette (ricordiamo che il prospetto va inviato entro il 31 gennaio di ogni anno, ndr). - Euro 62,77 al giorno per ogni lavoratore non occupato, a partire dal 61 esimo giorno dall'obbligo di assunzione, in caso di mancato adeguamento alla norma. CHI HA DIRITTO AL COLLOCA- MENTO MIRATO - I soggetti che possono essere iscritti alle categorie protette, indi accedere al collocamento mirato, devono essere in possesso di una certificazione che attesti e descriva le capacità residue al lavoro (la riduzione della capacità lavorativa deve essere almeno del 19

20 Occupazione Lavoro per i disabili 45%). L'attestazione viene rilasciata dalla commissione per l'accertamento delle capacità lavorative residue operante in tutte le ASL, ai sensi della Legge 68/1999. Hanno altresì diritto le persone invalide del lavoro con grado di invalidità superiore al 33%; persone non vedenti, persone non udenti; invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio, vedove, orfani, profughi ed equiparati ad orfani, nonché i soggetti individuati dalla legge 407 del 1998 (vittime del terrorismo e della criminalità organizzata). (Fonte: Job Disabili torna in rete Un'intervista che lascia intendere un percorso ad ostacoli, ma fascinoso e affascinante nella sfida: dare alle persone con disabilità una piattaforma all'interno della quale orientarsi e orientare per trovare il posto di lavoro più vicino alle proprie esigenze fisiche e personali. Dopo il lancio del nuovo Job Disabili, trasformazione del più vecchio progetto "Agenzia Lavoro Disabili", Daniele Regolo, l'imprenditore non udente di Macerata, spiega a SuperAbile.it il percorso fin qui fatto e le aspettative per il futuro. Già premiato nel 2012 nell'ambito dell'italian round della Global Social Venture Competition (Gsvc), premio internazionale ideato dalla Università di Berkeley per sviluppare idee imprenditoriali a forte rilevanza sociale e basso impatto ambientale, Job Disabili guarda al futuro con umiltà ma anche con ambizione. "La cosa più difficile - ha infatti spiegato Daniele Regolo - è stato garantire l'accessibilità del sito. La Legge Stanca, benché avanzata, non è applicata a pieno. Mancano buoni esempi cui affidarsi. La prima esperienza di Job Disabili non era pienamente accessibile. Mesi di lavoro per la seconda versione ci dicono quanto sia difficile l'accessibilità. Il punto di un buon sito non è la grafica, ma il suo funzionamento. La strada è questa: lo scopo infatti è quello di aiutare veramente l'incontro tra domanda e offerta di lavoro". "In termini di aspettative - ha poi continuato -, ci muoviamo dalla nostra prima esperienza: oltre contatti di candidature personali e 70 aziende accreditate. L'aspettativa è quella di superare l'idea di un sito che sostituisca un Ufficio di collocamento; vogliamo che Job Disabili diventi un punto di riferimento. Anche per il collocamento. Raggiungere, cioè, il limbo di chi non viene mai chiamato". Ma cos'è Job Disabili e perché si arriva ad un'idea del genere è quello che ci ha sempre reso curiosi di questo progetto. "Job Disabili - ha spiegato Regolo - sintetizza tutte le mie esperienze fallimentari in tema di lavoro. Questo progetto ha dato sostanza a tutti i miei fallimenti: lavoravo in Asl a tempo indeterminato. Burocrazia, disinteresse, superficialità mi hanno collocato allo sportello. Io, non udente, allo sportello? Mi sono licenziato. La prima scelta adulta della mia vita. Sono diventato facilitatore e questo desidero essere. Job Disabili vuole facilitare appunto la vita di chi, a prescindere dalla disabilità, ha voglia di mettersi in gioco. Da disabile so quanto è difficile lavorare e farlo in ufficio, sia esso pubblico o privato: regole e procedure non aiutano a inserirsi". "Nasciamo - ha poi concluso il giovane imprenditore marchigiano - con un finanziamento europeo. Oggi siamo una Srl. La squadra è in ampliamento, ma tutto funzionerà come un incubatore: i migliori professionisti con disabilità si adopereranno con noi per arrivare ad un obiettivo comune. Ovvero, insistere sulla qualità delle persone in quanto tali. Come del resto dice la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità: il cambio di visione è esemplare. E' l'ambiente a rendere le persone disabili. Aiutiamo dunque l'ambiente, in questo caso di lavoro, ad essere più accogliente e disponibile". (Fonte: Collocamento mirato L inserimento lavorativo e l inclusione sociale di persone con disabilità sono obiettivi fondamentali cui le istituzioni hanno cercato di dare attuazione nel corso degli ultimi anni. Tra gli strumenti più importanti vi sono il collocamento mirato, da cui deriva l istituto delle assunzioni obbligatorie, e gli incentivi per le assunzioni di persone diversamente abili. Misure finalizzate a rimuovere gli ostacoli e assicurare a tutti l accesso al lavoro. Per avere indicazioni è possibile rivolgersi ai Centri per l Impiego territoriali o chiedere supporto ad una delle associazioni nazionali e locali impegnate nella tutela e nella promozione dei diritti dei disabili. Queste tematiche vengono trattate anche da "SuperAbile", il Portale dell'inail che coniuga sezioni documentali costantemente aggiornate a servizi di consulenza attraverso il call center Superabile è un "Contact Center Integrato" costituito principalmente da un portale di informazione e di documentazione sulle tematiche della disabilità, aggiornato quotidianamente, e da un servizio gratuito di consulenza telefonica, il call center SuperAbile Eventi sui territori regionali insieme all'animazione virtuale su canali multimediali di web radio/tv e social network completano l'offerta di servizi e di opportunità agli utenti. Aggravamento della disabilità. Cosa dice la legge Vediamo cosa dice la legge rispetto al rapporto di lavoro tra dipendenti con disabilità e datore di lavoro, in caso di aggravamento delle condizioni di salute o riorganizzazione aziendale. La legge 68/99 sul cosiddetto collocamento obbligatorio prevede una serie di strumenti per tutelare il lavoratore con disabilità nell accesso a una occupazione. La norma si applica a persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai disabili intellettivi, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento; alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 per cento; a quelle non vedenti o sorde; e agli inva- 20

GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I DISABILI

GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I DISABILI GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I DISABILI AGGIORNATA CON LA LEGGE FINANZIARIA 2007 Accertamento dello stato di non autosufficienza La non autosufficienza deve risultare da certificazione medica. La

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

App «RomAbility» Dalla Provincia di Roma alla città Metropolitana di. Vladimyr Martelli

App «RomAbility» Dalla Provincia di Roma alla città Metropolitana di. Vladimyr Martelli App «RomAbility» Dalla Provincia di Roma alla città Metropolitana di Vladimyr Martelli ATTENZIONE!! Turismo accessibile e turismo senza barriere Quando parliamo di Turismo Accessibile parliamo, prima di

Dettagli

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI CI SONO ANGELI IN CITTA Tutte le Aree dell Autismo IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI San Salvo 25-05-2013 PALMA MONICA AREA DISABILITA L. 104/92 Legge Quadro per l assistenza, l integrazione

Dettagli

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA Allegato A PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

Vivi un mondo accessibile con Abiliatour. www.abiliatour.it

Vivi un mondo accessibile con Abiliatour. www.abiliatour.it Vivi un mondo accessibile con Abiliatour www.abiliatour.it Che cos è Abiliatour O.N.L.U.S. L Associazione Abiliatour O.N.L.U.S. ha come scopo principale l assistenza e l aiuto alle persone disabili e alle

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: SEGNI MINIMI SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA DISABILI E ANZIANI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO 1. Sostenere le famiglie nel percorso di

Dettagli

Turismo & Accessibilità

Turismo & Accessibilità TURISMO ATTIVO Turismo & Accessibilità Relatore Sandrino Porru o Operatore sociale da circa 30 anni, o Dirigente della Coop. Soc.Eugò Sardegna - Turismo accessibile o Responsabile di Relazione di Banca

Dettagli

Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone

Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone nella progettazione di tutti gli edifici il rispetto

Dettagli

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ 15 novembre 2014 Daniela Sangiovanni Comunicazione e Ufficio stampa Policlinico S,Orsola ACCESSIBILITÀ Gli Stati dovrebbero riconoscere l importanza

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MATINO 2) Codice di accreditamento: NZ03254 3) Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

RIABILITARE (L)A CASA

RIABILITARE (L)A CASA CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO SIMFER RIABILITARE (L)A CASA Accessibilità e Domotica: quali le norme e gli strumenti? Disability Manager 21-22-23 NOVEMBRE 2013 Centro Servizi Villa delle Magnolie e Park

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

Programma finalizzato all autonomia nell ambiente domestico di disabili e anziani

Programma finalizzato all autonomia nell ambiente domestico di disabili e anziani Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Pianificazione e Sviluppo dei servizi sociali e socio - sanitari Programma finalizzato all autonomia nell ambiente domestico di disabili e anziani

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

PRESENTAZIONE PROGETTO

PRESENTAZIONE PROGETTO PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte

Dettagli

UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS?

UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS? UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS? Dalla Direttiva Europea al art. 22 del DL Cresci Italia 2.0 PREMESSA E QUADRO GENERALE DALLA PRIMA DIRETTIVA EUROPEA ALLA LEGGE BERSANI PASSANDO

Dettagli

DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS

DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS Dal 1 marzo 2013 è in vigore il Regolamento (UE) n. 181/2011, che stabilisce i diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, prevedendo,

Dettagli

Supply Intelligence. Informazioni rapide e approfondite sui fornitori potenziali

Supply Intelligence. Informazioni rapide e approfondite sui fornitori potenziali Supply Intelligence Informazioni rapide e approfondite sui fornitori potenziali Ancora in alto mare? Le forniture, specialmente se effettuate a livello globale, possono rivelarsi un vero e proprio viaggio

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 10 2. TITOLO AZIONE VINCERE LE DIPENDENZE SI PUO 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità L accessibilità in Piemonte Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità COSA SI INTENDE PER ACCESSIBILITA L accessibilità è la possibilità, anche per persone

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Careggi Smart Hospital nuovo servizio #Prelievo Amico

Careggi Smart Hospital nuovo servizio #Prelievo Amico Careggi Smart Hospital nuovo servizio #Prelievo Amico Careggi Smart Hospital è un progetto dell Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze che ha l obiettivo di facilitare il rapporto con l utenza,

Dettagli

Apriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità.

Apriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità. Apriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità. Sulla disabilità infantile, un nuovo punto di vista. ogni giorno ci prendiamo cura di 150 bambini E FAMIGLIE 3 sedi A MILANO

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

Il tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità

Il tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità Il tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità Corso di formazione per Tutori volontari 7 maggio 2013 Paola Atzei Area Formazione e Innovazione Centro Servizi per il Volontariato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 - INDICE 1. PREMESSA - 3-2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI

Dettagli

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

1. Introduzione e finalità delle Linee guida LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

SERVIZI 7 INFRASRUTTURE DI TRASPORTO A BRUSSELS, BELGIO

SERVIZI 7 INFRASRUTTURE DI TRASPORTO A BRUSSELS, BELGIO INFRASRUTTURE DI TRASPORTO A BRUSSELS, BELGIO Infrastrutture di Trasporto a Brussels, Belgio 1. DESCRIZIONE DELL EDIFICIO Tipologia Nome Localizzazione Anno e tipologia d'intervento Programma intervento

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO

Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO Cabina di Regia del 26 gennaio 2009 Regolamento per l organizzazione ed il funzionamento della Cabina di Regia Città di Avellino Programma Integrato

Dettagli

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L Associazione ONLUS La Luna Banco di Solidarietà di Busto Arsizio è stata costituita all inizio dell anno 2010, è iscritta al registro delle ONLUS

Dettagli

Viaggiare senza limiti

Viaggiare senza limiti Territorio i accessibile: la catena dell accessibilità Viaggiare senza limiti Intervento di: Nadia Bravo Seminario Strumenti e proposte per il turismo accessibile nelle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e 1 2 Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti

Dettagli

La responsabilità speciale

La responsabilità speciale La responsabilità speciale La responsabilità sociale Il progetto Zero Infortuni I nostri dipendenti La tutela della salute dei lavoratori La sicurezza sul lavoro Il rapporto con il territorio prevenzione

Dettagli

Dal turismo per disabili al turismo per tutti Dal turismo per tutti al turismo di qualità

Dal turismo per disabili al turismo per tutti Dal turismo per tutti al turismo di qualità Dal turismo per disabili al turismo per tutti Dal turismo per tutti al turismo di qualità Eliminazione e superamento delle barriere nelle strutture ricettive (progettazione, esecuzione, gestione, accoglienza)

Dettagli

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività. SCHEDA FEDERAVO n 16 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) AVO GIOVANI: obiettivi, organizzazione, compiti, attività OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti,

Dettagli

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,

Dettagli

Problema Assistenza Anziani Cronici e Non Autosufficienti

Problema Assistenza Anziani Cronici e Non Autosufficienti Problema Assistenza Anziani Cronici e Non Autosufficienti La sanità integrativa è una realtà destinata a crescere in Italia per ragioni strutturali che metteranno sottopressione soprattutto alcuni settori

Dettagli

CENTRI DIURNI E RESIDENZE

CENTRI DIURNI E RESIDENZE 78 CENTRI DIURNI E RESIDENZE Centri diurni per disabili 8 Si tratta di un accoglienza diurna, con adeguata assistenza, per giovani adulti disabili che trascorrono la giornata in struttura, svolgendo attività

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 351 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Bassi, Bond e Bozza RICONOSCIMENTO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO NATURISTA Presentato

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

Indagine conoscitiva 2012 domanda-offerta di trasporto per cittadini disabili

Indagine conoscitiva 2012 domanda-offerta di trasporto per cittadini disabili Assessorato alle Politiche dei Disabili Con la collaborazione di Ambito distrettuale di Trieste, Ambito distrettuale di Muggia, Ambito distrettuale di Duino - Aurisina, Azienda per i Servizi Sanitari n.

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. COMUNE DI LECCO - Servizio Economato. Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014)

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. COMUNE DI LECCO - Servizio Economato. Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014) Progetto formativo e di orientamento DoteComune COMUNE DI LECCO - Servizio Economato Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014) Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione

Dettagli

CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI

CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI Il Gruppo Veneto Banca è la dodicesima realtà bancaria italiana per masse amministrate. Banca popolare nata nel 1877,

Dettagli

IL SERVIZIO DOMICILIARE

IL SERVIZIO DOMICILIARE CASA ALBERGO PER ANZIANI Sistema qualità certificato COMUNE DI LENDINARA IL SERVIZIO DOMICILIARE Questo opuscolo riporta brevemente le principali informazioni per aiutarvi a capire meglio il servizio domiciliare,

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

Perchè è importante che il Veterinario si organizzi anche in campo economico?

Perchè è importante che il Veterinario si organizzi anche in campo economico? Perchè è importante che il Veterinario si organizzi anche in campo economico? Per meglio integrarsi nel mondo degli allevamenti e della società moderna Per evidenziare le proprie prestazioni economiche,

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE Sportello di informazioni sulla disabilità 4 È un servizio promosso dalle associazioni Abc-Liguria e Dopodomani Onlus per dare informazioni ed indicazioni

Dettagli

BENEFICIARE CONTRIBUTO PRESENTARE DOMANDA

BENEFICIARE CONTRIBUTO PRESENTARE DOMANDA Fonte: Bando regionale 2015 Modulo predisposto: Settore Territorio, Servizio Urbanistica Pianificazione e Gestione del Territorio - Corrado Franzosi tel. 0381 299 309 CHI BENEFICIARE CONTRIBUTO CHI PRESENTARE

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli

Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore

Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani Direttamente dal produttore al consumatore Perchè il Biologico il 20% degli italiani sceglie alimenti bio Canali di vendita: Un giro d affari al

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

La nuova soluzione per la gestione di Post Vendita, Manutenzione e Assistenza Tecnica integrata con Mago.net. www.atium.it

La nuova soluzione per la gestione di Post Vendita, Manutenzione e Assistenza Tecnica integrata con Mago.net. www.atium.it La nuova soluzione per la gestione di Post Vendita, Manutenzione e Assistenza Tecnica integrata con Mago.net www.atium.it LA SOLUZIONE COMPLETA PER [ ] servizi di assistenza tecnica E DI [ ] manutenzione

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

Il Sito web professionale dedicato al settore Trasportatori e spedizionieri. Provalo subito all indirizzo web: www.soluzionicreative.

Il Sito web professionale dedicato al settore Trasportatori e spedizionieri. Provalo subito all indirizzo web: www.soluzionicreative. Il Sito web professionale dedicato al settore Trasportatori e spedizionieri GlobeAround è il sito web studiato e sviluppato per soddisfare le esigenze di visibilità e comunicazione delle aziende che operano

Dettagli

Area Albergatori HotelManager

Area Albergatori HotelManager Area Albergatori HotelManager Presentare dettagliatamente il vostro hotel Predisporre statistiche Creare widgets personalizzati Costruite la vostra reputazione online con: www.holidaycheck.it/area_albergatori

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 3.2.2005 REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE ART. 1) OGGETTO 1) Il presente Regolamento

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA Auser Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto un Progetto

Dettagli