BUON VIAGGIO LAVORI IN CORSO. Il Piano di Potenziamento su oltre 500 km della rete di Autostrade per l Italia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BUON VIAGGIO LAVORI IN CORSO. Il Piano di Potenziamento su oltre 500 km della rete di Autostrade per l Italia"

Transcript

1 BUON VIAGGIO LAVORI IN CORSO SITO INTERNET INFORMAZIONI DI VIABILITÀ Tel scatto unico alla risposta Il Piano di Potenziamento su oltre 500 km della rete di Autostrade per l Italia RECLAMI, SUGGERIMENTI E INFORMAZIONI info@autostrade.it Autostrade per l'italia Spa Via A. Bergamini, Roma Fax

2 INDICE IL PIANO DI POTENZIAMENTO DELLA RETE AUTOSTRADALE 01 GLI INTERVENTI IN CORSO 02 L ITER APPROVATIVO: DAL PROGETTO AL TERMINE DEI LAVORI 03 DEL PIANO DEI LAVORI 04 CONVENZIONE SCHEDE SINTETICHE DEGLI INTERVENTI A1 4ª corsia Modena - Bologna 05 A1 3ª corsia Casalecchio - Sasso Marconi 05 A1 Variante di Valico 06 A1 3ª corsia Barberino - Incisa 07 A1 3ª corsia Orte - Roma Nord 08 A8 3ª e 4ª corsia Milano - Gallarate 08 A14 3ª corsia Bologna Borgo Panigale - San Lazzaro 09 IV ATTO AGGIUNTIVO SCHEDE SINTETICHE DEGLI INTERVENTI A1 3ª corsia Roma Nord - G.R.A. 10 A4 4ª corsia Milano Est - Bergamo 10 A8 collegamento Nuova Fiera di Milano 11 A9 3ª corsia Lainate - Como Grandate 11 A14 3ª corsia Rimini Nord - Pedaso 12 A7 - A10 Passante di Genova 13 L IMPATTO SULLA VIABILITÀ 14 IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEI LAVORI IN CORSO 14 RIFERIMENTI Progetto editoriale Autostrade per l Italia S.p.A. Responsabile Marketing del Servizio al Cliente - Massimo Iossa info@autostrade.it Progetto grafico Fabrica AGGIORNAMENTO AL 15 MAGGIO 2006 (V. 1.0) IL NOSTRO IMPEGNO Gentili viaggiatori, Autostrade è impegnata nello sviluppo della rete autostradale fin dal 1956, quando venne firmato il primo Contratto di Concessione con Anas per la costruzione dell Autostrada del Sole. La fase realizzativa proseguì rapidamente e Autostrade alla fine degli anni 70 si trovò a gestire una rete di circa km, pressoché analoga per estensione a quella attuale. Lo sviluppo del sistema autostradale italiano è stato infatti fortemente limitato dalla legge n. 492 del 1975 con la quale, caso unico in Europa, si sospese la costruzione di nuove autostrade. Tale legge è stata completamente superata solamente nel 2001 con la legge n Per effetto di tale sostanziale blocco, durato 25 anni, negli anni 80 e 90 la rete autostradale italiana ha accumulato, rispetto agli altri paesi europei, un ritardo sia in termini di estensione che, soprattutto, di capacità a fronte di un traffico fortemente cresciuto. Il piano di investimenti in corso da parte di Autostrade per l Italia ha l obiettivo di recuperare il ritardo infrastrutturale accumulato, mediante la realizzazione della Variante di Valico e l aggiunta di terze e quarte corsie su oltre 500 km della rete, per un impegno di circa 10 miliardi di. Ciò permetterà di eliminare i principali colli di bottiglia migliorando la fluidità del traffico, i tempi di percorrenza e gli standard di sicurezza. Con questa pubblicazione intendiamo mettere a vostra disposizione uno strumento di informazione chiaro e puntuale sul piano di potenziamento in corso, sullo stato di avanzamento e sulle previsioni di completamento. Riteniamo inoltre doveroso informarvi sui complessi iter autorizzativi dei progetti, a livello nazionale e locale, necessari per poter avviare i lavori. Spesso infatti il periodo necessario per la definizione dell iter approvativo supera ampiamente la durata di esecuzione dell opera ed è la principale causa di ritardo nella realizzazione della stessa. Ad oggi abbiamo completato l ampliamento su circa 100 km della rete ed ulteriori 20 km di ampliamento si aggiungeranno entro l estate Siamo consapevoli però che il lavoro che ci aspetta è ancora lungo e ci scusiamo per i disagi alla circolazione che potrete subire in attesa del termine dell esecuzione del piano. Un cordiale buon viaggio. Giovanni Castellucci Amministratore Delegato Autostrade per l Italia Spa

3 IL PIANO DI POTENZIAMENTO DELLA RETE AUTOSTRADALE 01 CHI SIAMO La Società Autostrade Concessioni e Costruzioni Spa viene costituita dall IRI nel 1950 con l obiettivo di partecipare, insieme ad altri grandi gruppi industriali, alla ricostruzione post bellica dell Italia. Nel 1956 viene firmato il primo Contratto (Convenzione) di Concessione tra ANAS e Autostrade, in base al quale quest ultima si impegna a co-finanziare, costruire e gestire l Autostrada del Sole, completata nel 1964, 8 anni dopo la stipula della Concessione. L attività prosegue negli anni successivi fino alla costituzione nel 1982, con l aggregazione di altre Società Concessionarie autostradali, del Gruppo Autostrade. Nel 1990 il Gruppo Autostrade introduce il Telepass, il primo sistema al mondo su larga scala per il pagamento dinamico del pedaggio. Nel 1997 viene firmata la nuova Convenzione con l ANAS che prevede l estensione del termine della Concessione dal 2018 al 2038 e l impegno, tra gli altri, alla costruzione della Variante di Valico. Nel 1999 la Società Autostrade viene privatizzata e al Gruppo IRI, azionista di riferimento dalla nascita della Società, subentra con il 30% del capitale un nucleo stabile di azionisti privati riuniti nella Società Schemaventotto Spa; il restante 70% è quotato in borsa. Nel 2003, a seguito di un nuovo assetto organizzativo, le attività di concessione autostradale vengono conferite ad Autostrade per l Italia Spa, controllata al 100% da Autostrade Spa che rimane quotata in borsa con il 49,9% del capitale collocato sul mercato. Autostrade per l Italia Spa acquisisce la gestione diretta di 2.854,6 km di rete autostradale ed il controllo indiretto di altre sette Concessionarie per ulteriori 553,5 km di rete. Nel giugno 2004 diviene efficace una integrazione alla Convenzione del 1997 (IV Atto Aggiuntivo) nella quale Autostrade per l Italia si impegna in un ulteriore piano di potenziamento della rete; tra i principali interventi previsti vi sono la realizzazione del Passante di Genova e la 3 a corsia sull A14 adriatica tra Rimini Nord e Pedaso. Nel maggio 2006 il Consiglio di Amministrazione della holding Autostrade Spa approva il progetto di fusione con la società spagnola Abertis, finalizzato a dar luogo al leader mondiale nella gestione delle infrastrutture per la mobilità e la comunicazione, con concessioni autostradali in 16 paesi del mondo. UNA RETE PIÙ MODERNA Autostrade per l Italia sta realizzando un importante piano di investimenti per il potenziamento e ammodernamento di oltre 500 km della propria rete autostradale. Tale piano, il cui completamento è previsto entro il 2012, permetterà di far fronte a livelli di traffico ormai ampiamente superiori rispetto a quelli per i quali la rete era stata progettata a partire dagli anni 60. La realizzazione delle opere prevede un impegno finanziario pari a circa 10 miliardi di a carico di Autostrade per l Italia, che si qualifica pertanto come il principale investitore privato in infrastrutture del Paese. UN FORTE IMPEGNO AD ACCELERARE I LAVORI All atto della privatizzazione di Autostrade (conclusa nel marzo 2000), solo una piccola parte degli interventi (circa il 19% in valore) del piano di investimenti concordato con Anas nel 1997, aveva superato la fase approvativa e solo il 5% era stato affidato per l esecuzione ad imprese di costruzione. Da allora, grazie al forte impegno di Autostrade per l Italia, con il supporto di Anas, l 83% dei lavori di tale piano ha superato la fase approvativa e il 68% è stato affidato in appalto. IL TERRITORIO E L AMBIENTE Il piano prevede complessivamente interventi per oltre 1 miliardo di in favore del territorio: potenziamento e rifacimento della viabilità ordinaria (svincoli, raccordi, etc.) di collegamento ai caselli mitigazione dell impatto ambientale, attraverso il trattamento delle acque in galleria, il riutilizzo del materiale di scavo, interventi di rimboschimento nonché l installazione di oltre 200 km di barriere antirumore riqualifica del territorio attraverso la costruzione di parcheggi, scuole, piste ciclabili, inserimento di spazi a verde, etc. restauro e valorizzazione ambientale, attraverso interventi di recupero dei beni culturali e centri storici, valorizzazione del paesaggio, etc..

4 GLI INTERVENTI IN CORSO 02 Di seguito sono elencati gli interventi di potenziamento previsti nella Convenzione con Anas del 1997 e nel IV Atto Aggiuntivo del 2002 efficace dal giugno Oltre alla realizzazione di terze e quarte corsie, è prevista la costruzione di nuovi svincoli e il rifacimento e adeguamento degli impianti di illuminazione, ventilazione e sistemi antincendio di 466 gallerie della rete. Alle cifre sotto evidenziate vanno aggiunti altri investimenti, necessari per l aggiornamento strutturale e tecnologico della rete, pari a circa 900 milioni di. INTERVENTI INSERITI NELLA CONVENZIONE DEL Estensione km * Importo mil. A1 4ª corsia MODENA - 31,6 175 A1 3ª corsia CASALECCHIO - SASSO MARCONI 4,1 50 A1 VARIANTE DI VALICO 62, A1 3ª corsia BARBERINO - INCISA 58, A1 3ª corsia ORTE - ROMA NORD 37, A8 3ª e 4ª corsia MILANO - GALLARATE 28, A14 3ª corsia B.GO PANIGALE - SAN LAZZARO 13,7 177 ALTRI INTERVENTI 25 5 Totale 236, INTERVENTI INSERITI NEL IV ATTO AGGIUNTIVO DEL Estensione * Importo km mil. A1 3ª corsia ROMA NORD - G.R.A. 18,7 149 A4 4ª corsia MILANO EST - BERGAMO 35,1 391 A8 collegamento NUOVA FIERA DI MILANO 3,8 87 A9 3ª corsia LAINATE - COMO GRANDATE 23,2 186 A14 3ª corsia RIMINI NORD - PEDASO 171, A7-A10 PASSANTE DI GENOVA 34,8 ** ALTRI INTERVENTI 222 Totale 286, TOTALE INTERVENTI AUTOSTRADE PER L ITALIA 523, * Gli importi sono aggiornati al e sono soggetti a variazione nel corso dell iter autorizzativo e dei lavori. ** Dato provvisorio in quanto è in via di elaborazione il Progetto Preliminare. Interventi Convenzione 1997 Interventi IV Atto Aggiuntivo 2004 Nuovi Svincoli Rete Autostrade per l Italia (2.854,6 Km) Società controllate da Autostrade per l Italia (553,5 Km)

5 L ITER APPROVATIVO: DAL PROGETTO AL TERMINE DEI LAVORI 03 La realizzazione del piano di investimenti richiede, in base alla normativa vigente, una complessa e lunga fase autorizzativa ambientale e urbanistica da parte di Ministeri ed Enti competenti, anche in caso di semplice allargamento di una corsia. Il percorso approvativo può durare anche molti anni (es. oltre 8 anni per la Variante di Valico) ed è, per la maggior parte delle opere in corso di esecuzione, così articolato: 1ª REDAZIONE PROGETTO PRELIMINARE a cura di Autostrade per l Italia Il Progetto Preliminare definisce le linee realizzative preliminari e la fattibilità dell intervento, tenendo conto dei vincoli ambientali e viabilistici costituiti dagli strumenti urbanistici vigenti. 6ª CONFERENZA DEI SERVIZI a cura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti La Conferenza dei Servizi riunisce contemporaneamente tutti gli Enti competenti a rilasciare le autorizzazioni al progetto: i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell Ambiente e per i Beni e le Attività Culturali, Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane, Autorità di Bacino, Agenzie Regionali Prevenzione e Ambiente, Aziende (es. Enel, RFI), etc.. Per l approvazione dell opera in Conferenza dei Servizi è richiesta l unanimità di tutti gli Enti competenti (a volte oltre 30). Spesso sono richieste modifiche progettuali che rendono necessario il riavvio del processo autorizzativo dalla fase di redazione del Progetto Definitivo. 2ª INSERIMENTO DEL PROGETTO NELLA CONVENZIONE CON ANAS a cura di Autostrade per l Italia e Anas Il Progetto Preliminare, con gli importi di spesa previsti, viene inserito in un Atto Aggiuntivo alla Convenzione concordato con l Anas. Tale atto deve essere approvato con decreto dai Ministri competenti, registrato dalla Corte dei Conti. Le previsioni iniziali di spesa e dei tempi di completamento possono modificarsi nel corso dell iter approvativo a seguito di ritardi autorizzativi, prescrizioni (richieste di modifiche progettuali), etc. 7ª 8ª REDAZIONE PROGETTO ESECUTIVO a cura di Autostrade per l Italia Il Progetto Esecutivo integra tutte le richieste e prescrizioni (ad esempio oltre per la sola Variante di Valico) emerse nella Conferenza dei Servizi. La rispondenza del Progetto Esecutivo alle suddette prescrizioni viene verificata dagli Enti competenti. A volte adeguamenti normativi richiedono aggiornamenti progettuali ed il riavvio di alcuni iter approvativi. APPROVAZIONE DEL PROGETTO a cura di Anas Il Progetto viene sottoposto all approvazione dell Anas, che dichiara l opera di pubblica utilità ai fini dell avvio delle procedure di esproprio delle aree interessate dai lavori. GARA D APPALTO a cura di Commissione Ministeriale Ottenuta l approvazione del Progetto si può dare avvio alla gara pubblica d appalto. L aggiudicazione dei lavori viene fatta da una apposita Commissione di nomina Ministeriale. 3ª 4ª 5ª REDAZIONE PROGETTO DEFINITIVO a cura di Autostrade per l Italia Il Progetto Definitivo è corredato da uno Studio di Impatto Ambientale e viene discusso con gli Enti Territoriali al fine di verificare la necessità di integrare richieste e suggerimenti e concordare gli interventi in favore del territorio. VALIDAZIONE TECNICA a cura di Anas Il Progetto Definitivo riceve la Validazione Tecnica da parte dell Anas al fine di verificare il rispetto della normativa e l aderenza del progetto agli impegni contrattuali assunti da Autostrade per l Italia. VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (V.I.A.) a cura dei Ministeri dell Ambiente e per i Beni e le Attività Culturali Il Ministro dell Ambiente e il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, acquisiti i pareri positivi delle Regioni interessate, rilasciano il giudizio finale di compatibilità ambientale del Progetto Definitivo e del relativo Studio di Impatto Ambientale. 9ª 10ª 11ª CONSEGNA ED ESECUZIONE DEI LAVORI a cura dell impresa esecutrice. La direzione lavori è a cura di Autostrade per l Italia Il Progetto passa nella sua fase realizzativa: vengono firmati i contratti di appalto, si aprono i cantieri e vengono avviati i lavori. In questa fase sono anche necessarie ulteriori autorizzazioni (ad esempio autorizzazioni urbanistiche per i campi, i cantieri, etc.). Le opere sono soggette alla vigilanza dell Anas ed al monitoraggio da parte di Osservatori e Comitati di Garanzia, ove costituiti. TRAFFICO Previa verifica di agibilità da parte dell Anas, la tratta interessata dai lavori viene aperta al traffico.

6 DEL PIANO DEI LAVORI 04 I tempi realizzativi delle opere possono essere condizionati negativamente soprattutto da due fattori esterni ad Autostrade per l Italia: il lungo e complesso processo approvativo dei progetti, peraltro estremamente variabile (ad esempio fino a 8 anni per la Variante di Valico tra Bologna e Firenze) gli imprevisti tecnici e geologici e le eventuali difficoltà finanziarie delle imprese esecutrici, selezionate da una apposita Commissione Ministeriale secondo la normativa vigente. Quanto sopra spesso determina rilevanti costi aggiuntivi. Ad esempio, per gli interventi previsti nella Convenzione del 1997, l importo di cui Autostrade per l Italia si è fatta carico - in sede di IV Atto Aggiuntivo - è infatti passato, dal 1997 al 2002, da circa a circa milioni di. Ad oggi il costo accertato per le stesse opere è ulteriormente salito a circa milioni di, milioni in più rispetto alle previsioni iniziali. Di seguito viene illustrato nel dettaglio lo stato di avanzamento degli interventi compresi nella Convenzione del 1997 e nel IV Atto Aggiuntivo (alla Convenzione stessa) del GLI INTERVENTI DELLA CONVENZIONE DEL 1997 Al 15 maggio 2006 è da evidenziare: l ultimazione dei lavori su circa 100 km di rete, pari al 40% dell estensione del piano complessivo del 1997 la positiva conclusione, per la Variante di Valico, dell iter approvativo l apertura, prevista per luglio 2006, del primo tratto della Variante di Valico (20 km tra Sasso Marconi e La Quercia). GLI INTERVENTI DEL IV ATTO AGGIUNTIVO DEL 2004 Il IV Atto Aggiuntivo, sottoscritto da Autostrade per l Italia nel dicembre 2002, è divenuto efficace solamente nel giugno del 2004 con la comunicazione dell Anas della avvenuta registrazione dell Atto da parte della Corte dei Conti. Solo da allora si sono potuti avviare gli iter progettuali e autorizzativi previsti dalla normativa vigente. Al 15 maggio 2006 è da evidenziare che: circa il 36% dei progetti ha superato la fase autorizzativa della Conferenza dei Servizi circa l 11% è già in fase di esecuzione. INTERVENTI CONVENZIONE DEL Stato di avanzamento al Intervento Estensione Fase Apertura al km dei lavori traffico prevista A1 4ª corsia Modena-Bologna 31,6 LAVORI ULTIMATI A1 3ª corsia Casalecchio - Sasso Marconi 4,1 Lavori in corso 2009 A1 Variante di Valico Sasso Marconi - La Quercia 19,4 Lavori in corso Lug La Quercia - Barberino 43,1 Lavori in corso (1) Fine 2010 A1 3ª corsia Barberino - Incisa Barberino - Firenze Nord 17,5 In corso V. I. A.* 2011 Firenze Nord - Firenze Sud 21,9 Lavori in corso Firenze Sud - Incisa 19,1 In corso V. I. A.* 2011 A1 3ª corsia Orte - Roma Nord 37,8 LAVORI ULTIMATI (2) A8 3ª e 4ª corsia Milano - Gallarate 28,7 LAVORI ULTIMATI A14 3ª corsia Bologna B.go Panig. - S. Lazz. 13,7 Lavori in corso 2008 TOTALE 236,9 km di cui LAVORI ULTIMATI 98,1 km INTERVENTI IV ATTO AGGIUNTIVO DEL Stato di avanzamento al Intervento Estensione Fase Apertura al km dei lavori traffico prevista A1 3ª corsia Roma Nord - G.R.A. 18,7 In corso Conf. dei Servizi 2009 A4 4ª corsia Milano Est - Bergamo 35,1 Lavori in corso Lug A8 collegamento Nuova Fiera di Milano 3,8 LAVORI ULTIMATI (3) A9 3ª corsia Lainate - Como Grandate 23,2 In corso V. I. A.* 2009 A14 3ª corsia Rimini Nord - Pedaso 171,0 In corso Conf. dei Servizi 2010 A7-A10 Passante di Genova 34,8 In corso Prog. Preliminare (4) TOTALE 286,6 km di cui LAVORI ULTIMATI 3,8 km * V.I.A. = Valutazione di Impatto Ambientale (1) È tuttora in corso la gara d appalto per i lotti 6-7 che si prevede porti alla aggiudicazione definitiva entro giugno (2) La Galleria di Nazzano (337 mt) in direzione nord è stata aperta al traffico nel dicembre Sono tuttora in corso i lavori di ampliamento in direzione sud, di cui è prevista l ultimazione nel giugno Sono comunque disponibili 3 corsie per senso di marcia nei momenti di maggior traffico. (3) Il collegamento è stato aperto al traffico nel marzo 2005 con l'inaugurazione del nuovo svincolo Fiera Milano. Sono in corso alcuni lavori di completamento, di cui si prevede l ultimazione nel giugno (4) Non è ancora possibile prevedere una data di apertura al traffico in quanto il progetto è ad oggi nella sua fase preliminare. Nelle sezioni successive si riportano le schede sintetiche dei singoli interventi.

7 Convenzione scheda sintetica Convenzione scheda sintetica 4ª corsia MODENA - 3ª corsia CASALECCHIO - SASSO MARCONI 05 L intervento è consistito nell ampliamento da 3 a 4 corsie di marcia dei 32 km della tratta tra Modena e Bologna, caratterizzata da elevati livelli di traffico con punte giornaliere fino a veicoli (di cui camion e pullman). Il tratto, infatti, rappresenta il punto di snodo delle due principali dorsali di collegamento tra il Nord (A1 e A22) e il Sud d Italia (A1 e A14). Dopo una lunga fase di concertazione con gli Enti Locali si è conclusa la Conferenza dei Servizi nel novembre Il 31 marzo 2006, in anticipo di circa 5 mesi rispetto ai tempi contrattuali di progetto, è avvenuta l apertura al traffico della 4ª corsia. Durante tutta l esecuzione dei lavori, con l esclusione di alcune fasi necessarie al rifacimento della pavimentazione esistente, sono state mantenute aperte al traffico le stesse 3 corsie per senso di marcia antecedenti l inizio dei lavori. Milano MODENA SUD CASALECCHIO SASSO MARCONI Firenze Verona MODENA MODENA NORD A22 MODENA B.PANIGALE INTERPORTO A14 Ancona Padova ARCOVEGGIO S.LAZZARO Gli interventi, finanziati e progettati da Autostrade per l Italia, riguardano la costruzione della Circonvallazione a San Cesario sul Panaro, il prolungamento della Tangenziale di Modena e l installazione di barriere antirumore per complessivi 15 km. Tali interventi non sono stati ancora ultimati. I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO Investimenti ( milioni) 175 di cui interventi in favore del territorio ( milioni) 42 Estensione dell'intervento (km) 31,6 Barriere antirumore (km) 15 Addetti (diretti e indiretti) circa TRAFFICO LAVORI ULTIMATI MARZO 2006 A13 L intervento consiste nell ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia di 4 km della Autostrada del Sole tra Bologna Casalecchio e Sasso Marconi. Il progetto ha richiesto la preliminare definizione progettuale del nodo ferroviario e stradale di Casalecchio che si è conclusa nel giugno 2003 con l accordo tra Anas, RFI, Autostrade per l Italia ed il Comune di Casalecchio. La Conferenza dei Servizi si è conclusa nel maggio I lavori sono stati appaltati il 21 marzo 2006 e l apertura al traffico è prevista per il Per tutta la durata dell intervento di ampliamento saranno assicurate ai Clienti le stesse 2 corsie di marcia antecedenti l inizio dei lavori. Sono previste opere di mitigazione acustica lungo tutto il tratto con la realizzazione di 2 gallerie artificiali e l installazione di 3,8 km di barriere antirumore. Galleria artificiale antirumore di Ceretolo Milano CASALECCHIO SASSO MARCONI Firenze B.PANIGALE INTERPORTO A14 Padova A13 ARCOVEGGIO S.LAZZARO Ancona Investimenti ( milioni) 50 Estensione dell'intervento (km) 4,1 Nuove gallerie 2 Barriere antirumore (km) 3,8 LAVORI IN CORSO 2009

8 Convenzione scheda sintetica VARIANTE DI VALICO Il potenziamento dei 62,5 km tra Sasso Marconi e Barberino, con la realizzazione della Variante di Valico, rappresenta un intervento prioritario per il miglioramento della viabilità tra Bologna e Firenze, dove si registrano picchi di traffico di veicoli al giorno (con punte di circa camion e pullman). La costruzione della Variante di Valico è di elevata difficoltà tecnica: i lavori si svolgono infatti in uno dei territori morfologicamente e geologicamente più complessi d Europa per la presenza di gas e di formazioni geologiche instabili negli scavi in sotteraneo. In particolare l opera si articola in due macro-tratte, di seguito descritte. TRATTA SASSO MARCONI - LA QUERCIA L intervento consiste nell ampliamento a 3 corsie dell autostrada attuale per circa 20 km, con numerose modifiche di tracciato in variante e nel rifacimento dello svincolo di Sasso Marconi. Una volta ultimata la Conferenza dei Servizi del 2000, si è potuto dare avvio ai lavori nel 2002 con il completamento delle procedure di esproprio. L apertura al traffico di questa tratta è prevista entro luglio TRATTA LA QUERCIA - BARBERINO Il tracciato di questa tratta, il cui primo progetto risale al 1985, è stato definitivamente approvato dal Consiglio dei Ministri nell agosto del Nel novembre 2001 è terminata la Conferenza dei Servizi che ha imposto oltre prescrizioni, determinando la necessità di ulteriori autorizzazioni. Ottenute tali autorizzazioni, anche nel corso di altre 3 successive Conferenze dei Servizi, e affidati i lavori, sono stati aperti i primi cantieri nel marzo del Gli interventi sui circa 43 km sono così articolati: realizzazione, per 37 km, di una nuova autostrada (Variante), in aggiunta a quella attuale, tra La Quercia e Aglio. I Clienti potranno così scegliere se percorrere la nuova autostrada o quella esistente realizzazione di una nuova tratta autostradale a 3 corsie dedicata al traffico in direzione Sud nella tratta tra Aglio e Barberino. L autostrada esistente, con 4 corsie di marcia, sarà riservata al traffico in direzione nord realizzazione di 2 nuovi svincoli (Badia e Poggiolino) e rifacimento dello svincolo di Barberino. L opera interessa 8 Comuni dell Emilia Milano Romagna e della Toscana (Sasso Marconi, Marzabotto, Monzuno, Grizzana Morandi, Castiglione dei Pepoli, San Benedetto Val di Sambro, Barberino di Mugello e SASSO MARCONI Firenzuola) in favore dei quali Autostrade per l Italia sta finanziando e realizzando una serie di interventi, tra cui: LA QUERCIA bretella di collegamento con il comune di Firenzuola costruzione di scuole e impianti sportivi recupero di monumenti e centri storici potenziamento della viabilità ordinaria mitigazione dell impatto ambientale. Sono stati inoltre costituiti gli Osservatori ambientali di Emilia Romagna e Toscana sotto la supervisione dell Anas. PRATO AGLIO RIOVEGGIO Firenze Per maggiori informazioni: PIAN DEL VOGLIO RONCOBILACCIO BARBERINO 06 Investimenti previsti ( milioni) di cui interventi in favore del territorio ( milioni) 425 Estensione dell'intervento (km) 62,5 Nuove gallerie (km) 55,5 Nuovi viadotti (km) 16,9 Nuove Aree di Servizio 2 Nuovi svincoli 2 Addetti (diretti e indiretti) circa Sasso Marconi - La Quercia (19,4 km) LAVORI IN CORSO LUGLIO 2006 La Quercia - Barberino (43,1 km) LAVORI IN CORSO (*) FINE 2010 Svincolo di Barberino LAVORI IN CORSO GENNAIO 2007 (*) È tuttora in corso la gara d appalto per i lotti 6-7 che si prevede porti alla aggiudicazione definitiva entro giugno 2006.

9 Convenzione scheda sintetica 3ª corsia BARBERINO - INCISA Il progetto prevede l ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia dei 58,5 Km tra Barberino di Mugello ed Incisa, caratterizzati da un traffico che raggiunge picchi di veicoli al giorno, con punte di circa camion e pullman. Al traffico di lunga percorrenza si aggiunge inoltre, nella tratta compresa tra Firenze Nord - Firenze Sud, il traffico locale che utilizza l A1 come una tangenziale urbana. Per tutta la durata dell intervento saranno assicurate ai Clienti le stesse 2 corsie di marcia antecedenti l inizio dei lavori. Gli interventi si articolano in tre macro-tratte, di seguito descritte. TRATTA BARBERINO - FIRENZE NORD Su questa tratta, di 17,5 km, è prevista la costruzione di una nuova carreggiata a 3 corsie di marcia in direzione sud. Il traffico in direzione nord utilizzerà le 4 corsie di marcia su due carreggiate della attuale autostrada opportunamente adattate. Ad oggi è ancora in corso la Valutazione di Impatto Ambientale, iniziata nel luglio 2004, presso i Ministeri dell Ambiente e per i Beni e Attività Culturali e la Regione. TRATTA FIRENZE NORD - FIRENZE SUD Su questa tratta, di 22 km, è previsto l ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia con alcuni tratti in variante in galleria a 3 corsie ed utilizzo delle 4 corsie delle due attuali carreggiate in una direzione. La Conferenza dei Servizi si è conclusa nell ottobre 1999 ed è stato costituito nel 2000 un Osservatorio (Comitato Tecnico di Garanzia) volto a verificare il recepimento nei Progetti Esecutivi delle prescrizioni imposte dagli Enti Locali. Tra marzo 2002 e luglio 2004 l Anas ha approvato i progetti che avevano superato la verifica dell Osservatorio. Nel periodo ottobre ottobre 2005 sono avvenuti la consegna e l avvio dei lavori. L intervento risulta complesso poiché si inserisce in un territorio di grande pregio paesaggistico ed elevata densità abitativa. Sono inoltre necessari numerosissimi interventi di ricollocazione di acquedotti, gasdotti, fibre ottiche etc. TRATTA FIRENZE SUD - INCISA Su questa tratta, di 19 km, è previsto l ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia. Attualmente è ancora in corso la Valutazione di Impatto Ambientale, iniziata nel luglio Tra Firenze Nord e Firenze Sud, Regione Toscana, Bologna Provincia di Firenze e i Comuni di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Firenze, Scandicci, Impruneta, Bagno a Ripoli, Lastra a Signa hanno concordato con Autostrade per l Italia una serie di interventi, fra i quali: nuovi tratti di viabilità ordinaria, tra cui il by-pass del Galluzzo nuovi collegamenti con la città di Firenze CALENZANO Pisa sistemazione ambientale di alto pregio di ampie zone di territorio, tra cui le aree di Certosa e Casellina 6 parcheggi scambiatori, tra cui Scandicci e Certosa aree pubbliche e spazi a verde 2,5 km di piste ciclabili Sulle restanti tratte sono in via di definizione con gli Enti Locali altri interventi in favore del territorio. Per maggiori informazioni: Roma Investimenti previsti ( milioni) di cui interventi in favore del territorio ( milioni) (**) 236 Estensione dell'intervento (km) 58,5 Nuove gallerie (km) 14 Barriere antirumore (km) 40 Addetti (diretti e indiretti) circa Barberino - Firenze Nord (17,5 km) IN CORSO V.I.A. (*) 2011 Firenze Nord - Firenze Signa (8,4 km) LAVORI IN CORSO 2007 Firenze Signa - Firenze Certosa (8,3 km) LAVORI IN CORSO 2010 Firenze Certosa - Firenze Sud (5,2 km) LAVORI IN CORSO 2008 Firenze Sud - Incisa (19,1 km) IN CORSO V.I.A. (*) 2011 (*) V.I.A. = Valutazione di Impatto Ambientale. (**) L importo non comprende le tratte Barberino - Firenze Nord e Firenze Sud - Incisa ancora in via di definizione. 07

10 Convenzione scheda sintetica 3ª corsia ORTE - ROMA NORD Convenzione scheda sintetica 3ª e 4ª corsia MILANO - GALLARATE 08 L intervento è consistito nell ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia dei 38 km del tratto tra Orte e Roma Nord. L opera è stata ultimata nel luglio 2002 ad eccezione dei lavori di ampliamento, tuttora in corso, in direzione sud dei 337 mt della Galleria di Nazzano, la cui ultimazione è prevista nella primavera del Sono comunque sempre disponibili, dopo il completamento dei lavori di ampliamento della galleria in direzione nord, avvenuto nel dicembre 2005, 3 corsie per senso di marcia nei momenti di maggior traffico. Napoli I lavori di ampliamento da 2 a 4 corsie (inclusa la corsia di emergenza) della Galleria di Nazzano, vengono realizzati per la prima volta al mondo consentendo ai Clienti di continuare ad utilizzare le due corsie della galleria esistente durante tutta la fase dei lavori. La complessa soluzione progettuale di ampliamento della Galleria di Nazzano ha consentito di preservare il delicato equilibrio ambientale dell adiacente Oasi Faunistica di Nazzano che sarebbe stato invece compromesso dalla costruzione di una nuova galleria. I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO Firenze ORTE GALLERIA DI NAZZANO FIANO ROMANO Dir. A1 SETTEBAGNI MAGLIANO SABINA ROMA PONZANO ROMANO SORATTE ROMA NORD A1 A24 TORRENOVA ROMA SUD ROMA EST Galleria di Nazzano, lavori di ampliamento senza interruzione di traffico Investimenti ( milioni) 174 di cui Galleria di Nazzano ( milioni) 50 Estensione dell'intervento (km) 37,8 Barriere antirumore (km) 4,4 TRAFFICO LAVORI ULTIMATI (*) LUGLIO 2002 (*) Sono tuttora in corso i lavori di ampliamento, in direzione sud, dei 337 mt della Galleria di Nazzano di cui è prevista l'ultimazione nel giugno Il progetto di potenziamento del tratto della A8 Milano - Laghi tra Milano e Gallarate è stato ultimato nell ottobre 1999 ed ha visto la realizzazione della: 4ª corsia tra Milano e Lainate per 9 km 3ª corsia tra Lainate e Gallarate per 20 km L opera è stata progettata e realizzata per: migliorare i livelli di accessibilità all hub aeroportuale di Malpensa, consentendo a questa infrastruttura di svolgere la propria funzione di scalo internazionale con adeguati collegamenti stradali adeguare la capacità dell infrastruttura agli accresciuti livelli di mobilità pendolare che gravita nell area metropolitana milanese. SESTO CALENDE BESNATE GALLARATE OVEST GALLARATE Torino TERZA CORSIA A4 QUARTA CORSIA A8 CASTRONNO COMO SUD SOLBIATE ARNO COMO CAVARIA GRANDATE COMO GALLARATE NORD FINO MORNASCO A9 BUSTO ARSIZIO LOMAZZO CASTELLANZA TURATE A8 SARONNO LEGNANO ORIGGIO ARESE A7 Genova I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO LAINATE MILANO NORD CORMANO MILANO V.LE ZARA A1 Bologna Bergamo Investimenti ( milioni) 65 Estensione dell'intervento (km) 28,7 Barriere antirumore (km) 10 TRAFFICO LAVORI ULTIMATI OTTOBRE 1999

11 Convenzione scheda sintetica 3ª corsia BORGO PANIGALE - SAN LAZZARO Il progetto prevede il potenziamento dei 14 km del tratto bolognese della A14 che si sviluppa parallelamente alla tangenziale di Bologna tra lo svincolo di Borgo Panigale (in prossimita dell innesto con il Ramo Casalecchio) e lo svincolo di San Lazzaro. Dopo una lunga fase di concertazione con gli Enti Locali che aveva portato nel 2002 ad identificare gli interventi in favore del territorio, il progetto, inizialmente consistente nella realizzazione della 3ª corsia più emergenza, è stato accantonato nel settembre 2002 dagli stessi Enti Locali nell ambito di un riassetto complessivo della viabilità autostradale della provincia di Bologna. Per tale motivo Autostrade per l Italia ha elaborato un ulteriore soluzione che prevede la 3ª corsia dinamica (cioè l ampliamento della corsia di emergenza e l utilizzo della stessa come corsia di marcia nei momenti di maggior traffico). Il progetto è stato approvato in Conferenza dei Servizi nel maggio La gestione della terza corsia dinamica avverrà utilizzando un sistema di controllo integrato del traffico, che segnalerà al Cliente, attraverso Pannelli a Messaggio Variabile costantemente aggiornati, le condizioni di viabilità e la possibilità di utilizzare la corsia di emergenza come corsia di marcia. Per tutta la durata dell intervento di ampliamento saranno assicurate ai Clienti le stesse 2 corsie di marcia antecedenti l inizio dei lavori. AUTOSTRADA A14 A14 Bologna Borgo Panigale - Bologna San Lazzaro, lavori in corso TANGENZIALE 3ª corsia dinamica Sorpasso Marcia Emergenza-Marcia Sorpasso Marcia Emergenza Il progetto prevede la realizzazione di una serie di interventi in favore del territorio, in gran parte finanziati da Autostrade per l Italia, tra i quali: la realizzazione del nuovo svincolo autostradale Bologna Fiera per agevolare l accesso al polo fieristico della città la realizzazione sulla A1 del nuovo svincolo di Crespellano in località la Muffa la realizzazione di un primo tratto della variante alla Strada Provinciale Bazzanese l installazione di barriere antirumore per complessivi 9 km in prossimità dei nuclei abitati la realizzazione della galleria antirumore in località San Donnino. B.GO PANIGALE A14 Milano Firenze Tangenziale di Bologna USCITA AEROPORTO A14 USCITA LAME A13 USCITA CASTELMAGGIORE Padova ARCOVEGGIO FIERA (nuovo svincolo) USCITA FIERA - VIALE EUROPA USCITA ZONA IND. ROVERI SAN LAZZARO USCITA QUARTIERE SAN VITALE USCITA SAN LAZZARO A14 09 Taranto Investimenti previsti ( milioni) 177 di cui interventi in favore del territorio ( milioni) 49,4 Estensione dell'intervento (km) 13,7 Nuovi svincoli 1 Nuovi Pannelli a Messaggio Variabile 39 Barriere antirumore (km) 9 Addetti (diretti e indiretti) circa 500 Svincolo di Bologna Fiera Bo B.go Panigale - S. Lazzaro (13,7 km) LAVORI IN CORSO APRILE 2007 LAVORI IN CORSO 2008

12 IV Atto Aggiuntivo scheda sintetica 3ª corsia ROMA NORD - G.R.A. L intervento consiste nell ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia sui 19 km del tratto che collega la barriera di Roma Nord al Grande Raccordo Anulare e si inserisce in un ampio piano di riqualificazione del sistema autostradale laziale che migliorerà i collegamenti con la zona nord della capitale, interessata da un forte sviluppo commerciale e industriale. Il 20 Aprile 2006 si è conclusa la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ed è stata successivamente convocata la Conferenza dei Servizi. Per tutta la durata dell intervento di ampliamento saranno assicurate ai Clienti le stesse 2 corsie di marcia antecedenti l inizio dei lavori. IV Atto Aggiuntivo scheda sintetica 4ª corsia MILANO EST - BERGAMO L opera consiste nell ampliamento da 3 a 4 corsie di marcia dei 35 km, tra i più trafficati d Europa, tra Milano Est e Bergamo. Varese Torino Genova CORMANO V.LE ZARA CAVENAGO CAPRIATE DALMINE AGRATE TREZZO SERIATE Brescia 10 A1 Roma Nord - G.R.A., veduta aerea FIANO ROMANO CASTELNUOVO DI PORTO nuovo svincolo SETTEBAGNI G.R.A. ROMA Firenze Dir. A24 ROMA NORD TORRENOVA ROMA SUD ROMA EST Napoli Investimenti previsti ( milioni) 149 Estensione dell'intervento (km) 18,7 Nuovi svincoli 1 IN CORSO CONFERENZA DEI SERVIZI 2009 L intervento prevede anche: 450 interventi di ricollocazione di acquedotti, gasdotti, linee elettriche la demolizione e ricostruzione di 39 cavalcavia l ampliamento dei ponti sui fiumi Adda e Brembo la costruzione, in collaborazione con RFI, di 2 nuovi ponti in acciaio sulla linea ferroviaria Treviglio-Bergamo lo spostamento dello svincolo di Trezzo e l adeguamento di 4 svincoli esistenti. La complessità dell opera è determinata da spazi di cantiere molto ristretti a causa dell elevata urbanizzazione dell area e della necessità di assicurare ai Clienti le stesse 3 corsie di marcia antecedenti l inizio dei lavori. Gli interventi prevedono: l installazione di 29 km di barriere antirumore il potenziamento della viabilità locale l inserimento di rotatorie e piste ciclabili la realizzazione di parcheggi scambiatori con la rete viaria esterna. Investimenti previsti ( milioni) 391 di cui interventi in favore del territorio ( milioni) 44 Estensione dell'intervento (km) 35,1 Barriere antirumore (km) 29 Addetti (diretti e indiretti) oltre LAVORI IN CORSO LUGLIO 2007 (*) (*) È prevista la possibilità di aperture parziali anticipate.

13 IV Atto Aggiuntivo scheda sintetica collegamento NUOVA FIERA DI MILANO IV Atto Aggiuntivo scheda sintetica 3ª corsia LAINATE - COMO GRANDATE 11 L intervento è consistito nella realizzazione di un sistema di viabilità, dello sviluppo di circa 4 km, che collega l autostrada A8 Milano Laghi al Nuovo Polo Fieristico di Milano. L opera, la cui autorizzazione ai lavori è pervenuta il 30 gennaio 2004, è stata aperta al traffico il 29 marzo 2005 con l inaugurazione del nuovo svincolo Fiera Milano che consente i collegamenti viari da Rho (Area Fiera) in direzione Varese e Milano e viceversa. I lavori si sono conclusi in tempi estremamente rapidi, rappresentando un importante esempio e modello di collaborazione tra tutti gli Enti coinvolti ed Autostrade per l Italia. Ad oggi sono in corso alcuni lavori di completamento, di cui si prevede l ultimazione nel giugno 2007, che garantiranno l interconnessione definitiva con gli svincoli della A4 Milano - Torino e della Tangenziale Ovest di Milano. COMUNE DI RHO COMUNE DI ARESE COMUNE DI BOLLATE Il progetto prevede l ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia tra l interconnessione di Lainate e la barriera di Como Grandate fino allo svincolo di Como Sud, per uno sviluppo complessivo di 23 km. Ad oggi il progetto è in fase di Valutazione di Impatto Ambientale. La procedura, attivata nel maggio 2005, ha portato nel mese di dicembre 2005 alla richiesta da parte COMO GRANDATE del Ministero dell Ambiente di un FINO MORNASCO nuovo progetto per la realizzazione dello svincolo di Saronno Sud. A9 La modifica ha reso necessaria l attivazione di una seconda fase di Valutazione di Impatto Ambientale attualmente in corso. Per tutta la durata dell intervento di ampliamento saranno assicurate ai Clienti le stesse 2 corsie di marcia antecedenti l inizio dei lavori. Varese CASTELLANZA TURATE SARONNO A8 SARONNO SUD (nuovo svincolo) LEGNANO ORIGGIO ARESE Torino A4 LAINATE CORMANO LOMAZZO V.LE ZARA COMO COMO SUD Bergamo MILANO INTERVENTI A CURA DI AUTOSTRADE PER L ITALIA COMUNE DI PERO LAVORI ULTIMATI LAVORI DI COMPLETAMENTO IN CORSO COMUNE DI MILANO INTERVENTI DI VIABILITÀ A CURA DI ALTRE CONCESSIONARIE IN CORSO DI ESECUZIONE I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO Investimenti previsti ( milioni) 87 Sviluppo complessivo (km) 3,8 Nuove gallerie 1 Nuovi viadotti 2 Nuovi svincoli 1 TRAFFICO LAVORI ULTIMATI (*) MARZO 2005 (*) Sono in corso alcuni lavori di completamento, di cui si prevede l ultimazione nel giugno del A9 Lainate - Como Grandate Ad oggi è prevista l apertura del nuovo svincolo di Saronno Sud oltre ad alcuni interventi sulla viabilità di interconnessione con l A8. A7 Genova A1 Bologna Investimenti previsti ( milioni) 186 Estensione dell'intervento (km) 23,2 Nuovi svincoli 1 IN CORSO V.I.A. (*) 2009 (*) V.I.A. = Valutazione di Impatto Ambientale.

14 IV Atto Aggiuntivo scheda sintetica 3ª corsia RIMINI NORD - PEDASO Il progetto di potenziamento dell A14 tra Rimini Nord e Pedaso prevede l ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia per uno sviluppo di 171 km. Il tratto interessato dai lavori svolge, come l intera dorsale adriatica, una funzione di collegamento tra un territorio di recente ma dinamica industrializzazione e i mercati del centro e del nord Europa, ed è caratterizzato da tassi di crescita annuali del traffico superiori alla media nazionale. Al traffico merci si somma una forte domanda stagionale, data la valenza turistica di tutta la costiera romagnola e marchigiana. I volumi di traffico elevati rendono quindi l attuale infrastruttura insufficiente a garantire un adeguato livello di capacità per tutto l arco dell anno. Alla realizzazione della 3ª corsia si accompagnerà la completa riqualificazione della viabilità di collegamento all autostrada; in particolare sono previsti: 3 nuovi svincoli (Marina di Monte Marciano, Ancona Ovest e Porto S.Elpidio) e l adeguamento di 10 svincoli esistenti 36 km di bretelle di collegamento tra la Statale SS. 16 Adriatica e gli svincoli autostradali. Il completamento della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale è avvenuto nel marzo A partire da aprile 2006 sono state avviate le Conferenze dei Servizi delle seguenti tratte: Rimini Nord - Cattolica Cattolica - Fano Fano - Senigallia (conclusa il 5 maggio 2006) Senigallia - Ancona Nord (conclusa il 5 maggio 2006) Ancona Nord - Ancona Sud - Porto S.Elpidio (conclusa il 21 aprile 2006) Porto S.Elpidio - Pedaso Sono invece in corso, su circa 110 km, i lavori di rafforzamento della pavimentazione propedeutici al successivo ampliamento. Per tutta la durata dell intervento di ampliamento saranno assicurate ai Clienti le stesse 2 corsie di marcia antecedenti l inizio dei lavori. L opera interessa il territorio dell Emilia Romagna e delle Marche; in particolare le Province di Rimini, Pesaro Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno e 39 comuni. Sono in corso di definizione gli interventi in favore del territorio. Ad oggi è prevista: l installazione di 84 km di barriere antirumore la realizzazione di 36 km di bretelle di collegamento all autostrada. A14 Rimini Nord - Pedaso, veduta aerea Bologna RIMINI NORD RIMINI SUD RICCIONE CATTOLICA A14 FANO PESARO/URBINO SENIGALLIA ANCONA NORD ANCONA SUD/OSIMO MAROTTA/MONDOLFO LORETO/P.TO RECANATI MACERATA/CIVITANOVA M. P.TO S. ELPIDIO nuovo svincolo PEDASO MARINA DI MONTE MARCIANO nuovo svincolo Taranto ANCONA OVEST nuovo svincolo A14 12 FERMO/ P.TO S.GIORGIO Investimenti previsti ( milioni) Estensione dell'intervento (km) 171 Gallerie (km) 8,6 Viadotti da ampliare (km) 8,1 Nuovi svincoli 3 Barriere antirumore (km) 84 IN CORSO CONFERENZA DEI SERVIZI 2010

15 IV Atto Aggiuntivo scheda sintetica PASSANTE DI GENOVA 13 La confluenza di tre diverse autostrade (A7, A10, A12) nell area metropolitana genovese determina elevati livelli di congestionamento per la presenza di traffico cittadino e pendolare, di traffico merci al servizio del porto di Genova e di traffico turistico che, soprattutto nel periodo estivo, interessa molti tratti della riviera ligure. L opera è stata inserita nel primo programma delle infrastrutture strategiche (Legge n 443 del Legge Obiettivo) ed è stata poi recepita nel IV Atto Aggiuntivo del Nel corso del 2004 Autostrade per l Italia, sulla base di linee guida progettuali condivise con Anas ed Enti Locali, ha elaborato un primo Progetto Preliminare. L iter approvativo si è però arrestato a causa della mancata condivisione da parte del territorio di alcune soluzioni progettuali. Nel 2005 è stata pertanto individuata con gli Enti Locali una configurazione di viabilità per la Gronda di Ponente che rappresenta l intervento di maggior rilievo del nodo di Genova. La nuova configurazione è stata poi recepita dal Protocollo d Intesa sottoscritto il 27 febbraio 2006 tra l ANAS, Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova. A26 Alessandria INTERCONNESSIONE A10 - A26 Ventimiglia A10 MASONE GRONDA DI PONENTE GENOVA VOLTRI GENOVA PEGLI GENOVA BOLZANETO GENOVA AEROPORTO NUOVO NODO DI SAN BENIGNO Milano A7 GENOVA OVEST BUSALLA NUOVA CARREGGIATA A7 GENOVA EST GENOVA A12 GENOVA NERVI Ad oggi è in corso la progettazione preliminare, completa di Studio di Impatto Ambientale, di cui si prevede l ultimazione entro il Così come previsto dalla Legge Obiettivo, il Progetto Preliminare ed il successivo Progetto Definitivo, redatti da Autostrade per l Italia, saranno sottoposti all approvazione del CIPE. Ad oggi il progetto complessivo si articola in diversi interventi: una nuova tratta autostradale (la cosiddetta Gronda di Ponente ), a 2 corsie più emergenza per ogni senso di marcia, in aggiunta all esistente tratto della A10, tra l interconnessione A10-A26 e il bivio con la A7 immediatamente a nord di Genova Ovest. Tale nuova infrastruttura si svilupperà per oltre l 80% in galleria e prevede la realizzazione di un moderno viadotto strallato a 4 corsie più emergenza per senso di marcia, destinato a sostituire lo storico viadotto Morandi di cui è prevista la demolizione una nuova carreggiata nord della A7 nel tratto Genova Ovest - Bolzaneto il potenziamento del Nodo di San Benigno, di connessione tra la viabilità locale e il casello di Genova Ovest il nuovo Tunnel di Rapallo, per collegare lo svincolo di Rapallo sulla A12 ed il lungomare di Santa Margherita Ligure. Ipotesi di realizzazione del nuovo viadotto strallato sul torrente Polcevera Investimenti previsti ( milioni) Estensione dell'intervento (km) 34,8 Gallerie (km) 53 IN CORSO REDAZIONE PROGETTO PRELIMINARE (*) Non è ancora possibile prevedere una data di apertura al traffico in quanto il progetto è ad oggi nella sua fase preliminare. (*)

16 L IMPATTO SULLA VIABILITÀ IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEI LAVORI IN CORSO 14 NESSUNA RIDUZIONE DI CORSIE DURANTE I LAVORI I progetti sviluppati da Autostrade per l'italia prevedono l adozione di una serie di misure volte a minimizzare i possibili effetti sulla viabilità e contemporaneamente a tutelare la sicurezza dei viaggiatori e del personale addetto ai lavori. Autostrade per l Italia, anche attraverso la definizione di uno specifico Protocollo per la gestione dei lavori condiviso con l Intesa Consumatori, ha assunto i seguenti impegni: gli interventi che prevedono l ampliamento dell attuale sede autostradale vengono realizzati senza alcuna riduzione del numero di corsie di marcia nei casi in cui è necessaria l esclusione al traffico della corsia di emergenza, è prevista la realizzazione di piazzole di sicurezza per la sosta temporanea dei veicoli gli interventi che richiedono maggiori limitazioni o la completa interruzione della circolazione (demolizioni di cavalcavia, etc..), sono realizzati nei giorni e nelle fasce orarie di minor traffico, ricorrendo anche a mezzi e risorse aggiuntive la comunicazione delle chiusure straordinarie, insieme all indicazione dei percorsi alternativi (condivisi e comunicati preventivamente ai Comuni interessati), è effettuata in anticipo attraverso stampa, internet e altri media per limitare al massimo i disagi dei Clienti in viaggio e dei residenti nei Comuni interessati dai percorsi stessi. COME MANTENERSI INFORMATI Per Autostrade per l'italia la divulgazione di informazioni puntuali ed aggiornate sul piano di potenziamento della propria rete rappresenta un obiettivo primario. Per questo motivo sono stati predisposti una serie di canali informativi sempre aggiornati sullo stato di avanzamento del piano complessivo, sul dettaglio delle singole opere, sulle previste date di apertura al traffico e sui possibili disagi per chiusure temporanee. Di seguito sono elencati i principali canali informativi accessibili al pubblico: Sito internet sezione Nuove Opere, con: i filmati delle opere principali che spiegano dettagliatamente la tipologia di intervento anche attraverso l utilizzo di riprese dall alto e di immagini digitali le date di apertura al traffico delle singole opere le informazioni relative alle chiusure autostradali notturne previste per lavori straordinari che non possono essere eseguiti con presenza di traffico (es: demolizione dei cavalcavia) Circa 20 totem informativi touch screen in corso di installazione nelle Aree di Servizio delle tratte interessate dai lavori, in cui sono disponibili le stesse informazioni accessibili sul sito, i filmati delle opere, le presentazioni degli interventi principali e le chiusure autostradali previste È possibile consultare la copia del Protocollo per la gestione dei lavori sul sito all interno della sezione Nuove Opere. STIAMO REALIZZANDO LA VARIANTE DI VALICO Circa 100 cartelli informativi installati in autostrada e nelle Aree di Servizio delle tratte interessate dai lavori, per informare i Clienti in transito e quelli in sosta sullo stato di avanzamento dell opera. Lavori nelle ore notturne Cartello Area di Servizio Brianza Nord (A4-Milano) Totem Area di Servizio Secchia Ovest (A1-Modena)

Termine dei lavori di scavo della galleria di base della variante di valico

Termine dei lavori di scavo della galleria di base della variante di valico Termine dei lavori di scavo della galleria di base della variante di valico 21 dicembre 2010 LA VARIANTE DI VALICO Inaugurata cinquant anni fa, l autostrada A1 Milano-Napoli collegando il Nord al Sud del

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

LAVORI IN CORSO Il Piano di Potenziamento della rete autostradale BUON VIAGGIO. www.autostrade.it SITO INTERNET

LAVORI IN CORSO Il Piano di Potenziamento della rete autostradale BUON VIAGGIO. www.autostrade.it SITO INTERNET BUON VIAGGIO SITO INTERNET www.autostrade.it LAVORI IN CORSO Il Piano di Potenziamento della rete autostradale INFORMAZIONI DI VIABILITÀ RECLAMI, SUGGERIMENTI E INFORMAZIONI In collaborazione con Anas

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità Malpensa Collegamento tra la S.S. n. 11 "Padana Superiore" a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano, con variante di Abbiategrasso e adeguamento in sede del

Dettagli

Il VALORE DELL ESPERIENZA

Il VALORE DELL ESPERIENZA Il VALORE DELL ESPERIENZA Da anni la Pavimental costruisce strade, autostrade, ponti, viadotti, aree di servizio e aeroporti e ne assicura la costante manutenzione. La Pavimental è erede dell esperienza

Dettagli

REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE

REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE 1.Premessa Gli interventi finalizzati alla gestione delle emergenze che interessano il sistema viario autostradale

Dettagli

Programma Infrastrutture Strategiche

Programma Infrastrutture Strategiche Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Programma Infrastrutture Strategiche 6 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Programmare il Territorio le Infrastrutture le Risorse Giugno 2008

Dettagli

La Regione Autonoma FVG, rappresentata da e La Provincia di Pordenone, rappresentata da..

La Regione Autonoma FVG, rappresentata da e La Provincia di Pordenone, rappresentata da.. SCHEMA ATTO DI RINEGOZIAZIONE DELL ACCORDO DI PROGRAMMA STIPULATO IN DATA 15 GENNAIO 2001 TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA E LA PROVINCIA DI PORDENONE, COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO IN DATA

Dettagli

Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Messa in sicurezza e riqualificazione SS76

Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Messa in sicurezza e riqualificazione SS76 Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Enrico Pastori TAVOLO TECNICO ALLARGATO Jesi, 19 novembre 2009 Indice della presentazione Stato di fatto Obiettivi del progetto Descrizione del progetto

Dettagli

Piano pluriennale Anas 2015 2019 e Contratto di Programma 2015

Piano pluriennale Anas 2015 2019 e Contratto di Programma 2015 L Italia si fa strada Piano pluriennale Anas 2015 2019 e Contratto di Programma 2015 Intervento del Presidente di Anas S.p.A. Ing. Gianni Vittorio Armani Roma, 25 novembre 2015 Piano pluriennale 2015-2019

Dettagli

la ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data 06.07.2001 chiedeva al comune d individuare il punto d

la ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data 06.07.2001 chiedeva al comune d individuare il punto d Adozione variante al vigente Piano Regolatore Generale Territorio Esterno ai sensi della L.R. 61/85 art. 50 comma 4 lett. g) per la previsione di un percorso ciclopedonale fino al nuovo parcheggio a servizio

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO COORDINAMENTO ATTIVITA'FERROVIA DEL BRENNERO E INTERMODALITA' Prot. n. 19 P306 08 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 36 DI DATA 11 Dicembre 2008 O G G E T T O: Legge

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP

Dettagli

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx VISTO il decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143, recante istituzione dell Ente nazionale per le strade;

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e opere connesse SCHEDA N. 63

CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e opere connesse SCHEDA N. 63 CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e opere connesse SCHEDA N. 63 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: F81B03000120001 Rete stradale ANAS

Dettagli

La manutenzione delle strade: problemi ed esperienze di soluzioni applicate in Provincia e nel panorama europeo

La manutenzione delle strade: problemi ed esperienze di soluzioni applicate in Provincia e nel panorama europeo Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli Convegno 10.000 ore della nostra vita perse nel traffico : gli Ingegneri avanzano proposte 17 novembre 2008 La manutenzione delle strade: problemi ed esperienze

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture

Ministero delle Infrastrutture PRIORITÀ INFRASTRUTTURALI NELLE REGIONI REGIONE LIGURIA SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI Tunnel sottomarino/sotterraneo Genova Nel sistema della grande viabilità urbana di Genova si inserisce il progetto

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

EXPO 2015 Infrastrutture e sistema della mobilità per l Expo l. MOBILITY CONFERENCE Milano, 10 febbraio 2009

EXPO 2015 Infrastrutture e sistema della mobilità per l Expo l. MOBILITY CONFERENCE Milano, 10 febbraio 2009 EXPO 2015 Infrastrutture e sistema della mobilità per l Expo l 2015 MOBILITY CONFERENCE Milano, 10 febbraio 2009 LE OPERE ESSENZIALI (FONDI STATALI EXPO) PRIVATI PREVISTI COMUNI PROVINCIA REGIONE INTERVENTI

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Città Metropolitana di Firenze - WWW.Comune.Campi-Bisenzio.Fi.it via P. Pasolini 18-0558959200 - telefax 0558959242 - email: viabilita@comune.campi-bisenzio.fi.it SERVIZIO DI

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Opere connesse all'expo: tratta Rho-Gallarate e Raccordo Y per la connessione diretta tra Rho-Fiera/Expo e Malpensa SCHEDA N. 13 LOCALIZZAZIONE

Dettagli

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO Deliberazione della Giunta Provinciale n. 42-2290 del 29/01/2013

PROVINCIA DI TORINO Deliberazione della Giunta Provinciale n. 42-2290 del 29/01/2013 PROVINCIA DI TORINO Deliberazione della Giunta Provinciale n. 42-2290 del 29/01/2013 OGGETTO: INTERPRETAZIONE DELLE TARIFFE TAXI E SPERIMENTAZIONE DI USO COLLETTIVO DEL TAXI CON MODALITA PARZIALMENTE DIVERSE

Dettagli

RACCORDO AUTOSTRADALE FERRARA - PORTO GARIBALDI

RACCORDO AUTOSTRADALE FERRARA - PORTO GARIBALDI RACCORDO AUTOSTRADALE FERRARA - PORTO GARIBALDI IL CORRIDOIO CISPADANO: R.A. FERRARA PORTO GARIBALDI OBIETTIVI STRATEGICI COMUNITARI E NAZIONALI collega il corridoio europeo 1 Berlino-Palermo al mare Adriatico

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

Gli interventi per il nuovo assetto del nodo di Novara prevedono:

Gli interventi per il nuovo assetto del nodo di Novara prevedono: Gli interventi per il nuovo assetto del nodo di Novara prevedono: La realizzazione di un nuovo asse merci Vignale-Novara. Consente di potenziare il traffico merci da e per Domodossola-Luino e di liberare

Dettagli

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi

Dettagli

8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST

8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST Tavola 8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST - Flussi di traffico sulla rete viaria locale. Fascia oraria 7:30 8:30. Veicoli equivalenti Pagina 135/145 Tavola 8.11: CONFRONTO SCENARIO

Dettagli

Bologna 2010. Seminario: Inceneritori e conflitti ambientali Dinamiche in atto ed esperienze di comunicazione e di coinvolgimento

Bologna 2010. Seminario: Inceneritori e conflitti ambientali Dinamiche in atto ed esperienze di comunicazione e di coinvolgimento Bologna 11.01.2010 Bologna 2010 Seminario Inceneritori e conflitti ambientali Dinamiche in atto ed esperienze di comunicazione e di coinvolgimento www.avventuraurbana.it Bologna 11.01.2010 Che cosa è Avventura

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

Servizio Edilizia Pubblica

Servizio Edilizia Pubblica Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1, LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.

Dettagli

SCHEDA N. 121 CUP: SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE J11H03000100008. RFI Spa.

SCHEDA N. 121 CUP: SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE J11H03000100008. RFI Spa. SISTEMI URBANI Sistema integrato di trasporto del nodo di Catania Nodo di Catania - Interramento stazione centrale e raddoppio bivio Zurria- Catania Acquicella SCHEDA N. 121 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA

Dettagli

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO) PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Dettagli

REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs.

REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. 163/06) AVVISO TRASMISSIONE DEI DATI DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI,

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Atto di costituzione di Associazione temporanea di scopo e mandato collettivo speciale con rappresentanza

Atto di costituzione di Associazione temporanea di scopo e mandato collettivo speciale con rappresentanza Atto di costituzione di Associazione temporanea di scopo e mandato collettivo speciale con rappresentanza I sottoscritti Comune di Bresso, con sede in. Via.., legalmente rappresentata da Comune di Cinisello

Dettagli

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA

CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA Asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione) Ventimiglia-Genova Tratta Andora - Finale Ligure SCHEDA N. 38 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR

Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR 2012-2014 1 1. PREMESSA L art. 2, comma 138, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre

Dettagli

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti Le metodologie di elaborazione degli strumenti di espressione della domanda e di verifica del progetto Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Dettagli

DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA

DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA CONTINUIAMO " A DOTARCI CONTRO LA CRISI Per il quarto anno consecutivo La Regione del Veneto ha promosso attraverso lo strumento della Dote Lavoro, percorsi di politica

Dettagli

tutto quanto sopra premesso e considerato, tra:

tutto quanto sopra premesso e considerato, tra: Protocollo d intesa tra la Regione Piemonte e la Direzione Investigativa Antimafia - Centro Operativo di Torino per le modalità di fruizione di dati informativi concernenti il ciclo di esecuzione dei contratti

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

Piazzale Caminonale 2. 16149 - Genova Sampierdarena. Uffici Direzionali Tronco di Milano Via della Polveriera 9-20026 Novate Milanese (MI)

Piazzale Caminonale 2. 16149 - Genova Sampierdarena. Uffici Direzionali Tronco di Milano Via della Polveriera 9-20026 Novate Milanese (MI) Punto Blu Autostrade per l'italia - progetto CittàItalia 2005 Punto Blu Autostrada Localizzazione Alessandria Sud Arona Genova Ovest Rapallo Savona Direzione 1 Tronco - Genova A26 Genova Volti - Gravellona

Dettagli

Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO

Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO Cabina di Regia del 26 gennaio 2009 Regolamento per l organizzazione ed il funzionamento della Cabina di Regia Città di Avellino Programma Integrato

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

Delibera n. 08/2013. VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001;

Delibera n. 08/2013. VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001; 1 Delibera n. 08/2013 Il Comitato Centrale per l Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l autotrasporto di cose per conto terzi, riunitosi nella seduta del 31 luglio 2013; VISTA

Dettagli

Servizio Edilizia Pubblica

Servizio Edilizia Pubblica Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1 LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.

Dettagli

Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale

Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale 1. Premessa. A partire dalle indicazione della Giunta Comunale, il Settore Lavori Pubblici

Dettagli

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione); FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della

Dettagli

AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT

AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT DETERMINAZIONE N. 005047 del 27/06/2012 prot. n. 2012/005047 C.U.P.: J69E12000650003 Oggetto: SERVIZI DI TELEFONIA

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

SISTEMI URBANI Tangenziale di Napoli collegamento costiero SCHEDA N. 114

SISTEMI URBANI Tangenziale di Napoli collegamento costiero SCHEDA N. 114 SISTEMI URBANI Tangenziale di Napoli collegamento costiero SCHEDA N. 114 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: Rete stradale Presidente della Regione Campania, Commissario Straordinario

Dettagli

TURISMO. Decreto N. 185 del 22-07-2013. Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA

TURISMO. Decreto N. 185 del 22-07-2013. Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA TURISMO Dirigente: PERUZZINI ALBERTO Decreto N. 185 del 22-07-2013 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente

Dettagli

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2

***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2 PROVINCIA DI BERGAMO TELECOM ITALIA SPA ***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2 LOTTO DA COSTA DI MEZZATE

Dettagli

AREA DEI SERVIZI TECNOLOGICI E PIANIFICAZIONE. Lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant Antioco.

AREA DEI SERVIZI TECNOLOGICI E PIANIFICAZIONE. Lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant Antioco. Allegato A alla Delibera n. 63 del 20.11.2015 Lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant Antioco. Approvazione del Progetto definitivo. (Recepimento delle prescrizioni del Decreto

Dettagli

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO (articolo 70 della legge provinciale 5 settembre 1991, n. 22 articolo 64 della

Dettagli

STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE

STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE parte integrante dell'elaborato grafico allegato al presente Elaborato

Dettagli

AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato

AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale della Deliberazione n. 49 dell 11 dicembre 2008 località Pignatte Comune

Dettagli

Ritenuto necessario provvedere in merito;

Ritenuto necessario provvedere in merito; PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. 2010/2012. AGGIORNAMENTO SCHEMA. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO.- LA GIUNTA COMUNALE Premesso: 1. che la direttiva dell Unione Europea

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli

Patrimonio Ambiente e Verde Urbano Attività Produttive e Commerciali

Patrimonio Ambiente e Verde Urbano Attività Produttive e Commerciali Patrimonio Ambiente e Verde Urbano Attività Produttive e Commerciali P.G. N.: 4978/2008 Prog. n.: 1/2008 Data Seduta Giunta : 15/01/2008 Data Pubblicazione : 19/01/2008 Data Esecutivit à: 29/01/2008 Esecutivo

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI

Dettagli

Mobilità e Sistemi di Trasporto nel territorio. Esperienze e prospettive di Mobilità e Trasporto Elettrico nel Comune di Perugia

Mobilità e Sistemi di Trasporto nel territorio. Esperienze e prospettive di Mobilità e Trasporto Elettrico nel Comune di Perugia 104 Convegno Nazionale AEIT Mobilità e Trasporto Elettrico per l'italia di domani - Roma, 13-14 giugno 2012 Mobilità e Sistemi di Trasporto nel territorio Esperienze e prospettive di Mobilità e Trasporto

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 16.2.1998 con provvedimento n. 20 ART. 1 Oggetto del

Dettagli

SCHEDA N. 123 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. ENAV Spa. Opera aeroportuale. Lavori in corso 105/2009

SCHEDA N. 123 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. ENAV Spa. Opera aeroportuale. Lavori in corso 105/2009 SISTEMI URBANI Nodi, sistemi urbani e metropolitani di Palermo e Catania Ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone- Borsellino SCHEDA N. 123 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA:

Dettagli

STATO DI ATTUAZIONE al 15 SETTEMBRE 2011 BILANCIO DI PREVISIONE INVESTIMENTI ANNO 2011

STATO DI ATTUAZIONE al 15 SETTEMBRE 2011 BILANCIO DI PREVISIONE INVESTIMENTI ANNO 2011 STATO DI ATTUAZIONE al 15 SETTEMBRE 2011 BILANCIO DI PREVISIONE INVESTIMENTI ANNO 2011 (Approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 108 del 27 maggio 2011) Anno 2011 Protezione e valorizzazione dell

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Direttiva del 28 settembre 2009 Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell

Dettagli

SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it)

SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it) SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it) RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SAVE S.P.A. ( SAVE ) AI SENSI DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/99 E SUCCESSIVE MODIFICHE ASSEMBLEA ORDINARIA

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

POR Campania 2000-2006 Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.7. Sezione I Identificazione della misura

POR Campania 2000-2006 Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.7. Sezione I Identificazione della misura Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 4.7- Promozione e marketing turistico 2. Fondo strutturale interessato FESR 3. Asse prioritario di riferimento Asse 4 - Sviluppo Locale 4. Descrizione della

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE COORDINAMENTO E SVILUPPO. Coordinatore, Responsabile della Direzione Tecnica Coordinamento e Sviluppo

DIREZIONE CENTRALE COORDINAMENTO E SVILUPPO. Coordinatore, Responsabile della Direzione Tecnica Coordinamento e Sviluppo INFORMAZIONI PERSONALI Nome e Cognome CHRISTIANO COSTANTINI Luogo e data di Nascita VITTORIO VENETO (TV) 16/07/1951 Indirizzo ufficio Via C. Baseggio, 5-30174 Mestre Venezia Telefono ufficio 041 29077819

Dettagli

PROCEDURA --------------------------------------

PROCEDURA -------------------------------------- PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità

Dettagli

1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera:

1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera: Proposta di legge Norme per l emergenza idrica e per la prevenzione della crisi idropotabile Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 OGGETTO: L. 365/00. Istanza di aggiornamento PAI Tagliamento, ai sensi dell art. 6 delle Norme di Attuazione, a seguito della progettazione di interventi urgenti

Dettagli

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Regione del Veneto RFI Spa Comune di Vicenza Camera di Commercio di Vicenza

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Regione del Veneto RFI Spa Comune di Vicenza Camera di Commercio di Vicenza giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1241 del 22 luglio 2014 pag. 1/6 PROTOCOLLO D INTESA per l attraversamento del territorio vicentino con la linea AV/AC Verona-Padova tra Ministero

Dettagli

Anni 2002-2003 - Atti amministrativi TRC

Anni 2002-2003 - Atti amministrativi TRC Relazione Presidente Agenzia Mobilità Prof. Franco Fabi Consiglio Provinciale Aperto 29 maggio 2007 Anni 2002-2003 - Atti amministrativi TRC Nel 2002 dopo la sentenza del Consiglio di Stato a favore di

Dettagli

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI

Dettagli